Addestramento tecniche Genin Hokuriku Kyiosuke (Soysalsero Cubano)

Da **Admin** Gio Apr 10 2014, 12:51

Benvenuto al tuo primo addestramento per tecniche e/o abilità.

In questo tipo di add c'è meno severità nella ruolata (questo non ti autorizza a scrivere male però) è permesso l' utilizzo di spoiler ed al contrario delle missioni o degli esami non è necessario riportare il proprio status ed equipaggiamento in quote, come non sempre si rispetterà l'ordine di turni. In parole povere dovrai limitarti ad eseguire al meglio le istruzioni che ti darò lungo tutta la durata dell' addestramento.

Detto questo, ruola pure il tuo risveglio, l' arrivo nel luogo dove ti vuoi addestrare e su come apprendi le tecniche. Puoi far si che ci sia un sensei (uno degli NPG del villaggio) che ti addestri.

La richiesta per questo addestramento è un unico post di 100 righe.

Da **Soysalserocubano** Gio Apr 10 2014, 13:09

Ero da poco stato promosso Genin dopo il mio scontro con Jointaku. L' incontro mi aveva messo in evidenza alcuni miei punti deboli che dovevo assolutamente colmare. Conosco pochi Jutsu, devo impararne di nuovi. Quella mattina mi alzai presto e andai nel quartier generale di Oto per prendere 6 rotoli contenenti i segreti delle tecniche del villaggio. Dopo circa un' ora ne uscii con 6 tecniche che potevano adattarsi al mio stile di combattimento aiutandomi a diventare più forte. Mi diressi in un bosco fuori dal villaggio per poter essere solo e studiarle con calma. Non volevo perdere troppi giorni per impararle, ma sapevo benissimo che non potevo lasciare nulla al caso. Bene, inizierò da questa: Raffica del suono.

Iniziai a concentrare a concentrare chakra nelle mani sentendolo fluire. Il problema che mi si presentava era, e lo sarebbe stato anche per le tecniche successive, trovare il giusto quantitativo da utilizzare per ottenere l'effetto desiderato. Non avevo compagni d' allenamento per cui non potevo testarlo contro armi lanciate contro di me, anche se fui sollevato dall' idea di non ferirmi inutilmente per imparare la tecnica, quindi decisi di provarlo per spostarmi mettendo le mani, e quindi l' emissione di suono, verso il suolo. Intensificai il flusso del chakra e provai. L' effetto fu devastante. Mi ritrovai in aria ad un' altezza di 3 metri senza equilibrio. La caduta fu alquanto dolorosa.
Accidenti, ho messo troppo chakra. Mi rialzai in fretta spronato a far meglio dalla figuraccia fatta. Iniziai a far confluire di nuovo il chakra nelle mani, assicurandomi di immettere un quantitativo decisamente inferiore e posizionai le mani, con l'emissione di suono, verso il terreno. Questa volta non persi l' equilibrio ma fu lo stesso un insuccesso. Lo spostamento che riuscii a compiere arrivava all' incirca ai 3 metri di distanza. Accidenti, ora troppo poco!
Ormai ero consapevole di di avere imboccato la strada giusta, quindi senza perdere tempo ripresi la preparazione del jutsu, questa volta avrei modulato l' immissione del chakra in modo tale che fosse una via di mezzo tra il primo tentativo e girai l'emissione del suono che proveniva dalle mani verso la terra. Il mio spostamento ebbe successo, infatti mi spostai di 5 metri e riuscii ad atterrare anche in equilibrio. Bene, ed ora riproviamo! Fu così che decisi di provare di nuovo la tecnica appena riuscita. Iniziai ad emettere all' incirca lo stesso quantitativo di chakra utilizzato in precedenza e girai l' emissione di suono che scaturiva dalle mani verso il terreno.

Arte del suono: Raffica di Suono - Oto no Jutsu: Aitsugu
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1

Descrizione: Questa tecnica consiste nell’ emissione di suono che parte dalle mani, infatti lo shinobi crea un' onda che devia armi da lancio non molto grandi (shuriken, kunai, spiedi e simili) di grado massimo genin. Se viene rivolto verso una superficie tipo terreno o pareti solide come edifici, è capace di lanciare l’ utilizzatore per più di 5 metri lontano da dove era prima, dandogli la possibilità di evitare attacchi lenti che seguono linee rette. In pratica il jutsu è prevalentemente di difesa.

Consumo chakra: 7

Ero riuscito a a trovare il dosaggio giusto del chakra ma non era stata una passeggiata come pensavo. Non basta leggere dai rotoli, bisogna applicarsi e anche tanto. Ringalluzzito dal buon esito dell' esecuzione della tecnica aprii subito un secondo rotolo leggendo in mente il nome della tecnica. Dunque dunque, lo Schiocco assordante. Devo studiarlo bene. Dopo aver letto più volte l'esecuzione della tecnica decisi di provare ad eseguirlo. Inizia con un lento accumulo del chakra nella mano sinistra. Quando pensai di aver raggiunto la quantità necessaria tentai di farlo fluire nelle dita della mano che permettono di eseguire la tecnica: il pollice ed il medio. Purtroppo avevo poca dimestichezza con questo tipo di tecniche e quindi non riuscii a controllare il chakra che si divise equamente fra le mie cinque dita facendo così fallire la tecnica. Accidentaccio! Ci misi qualche minuto per riprendermi e incominciai di nuovo ad incanalare chakra nella mano, avrei usato una quantità leggermente inferiore. Questa volta la distribuzione del chakra nella mano riuscì perfettamente. L' ultimo passo era quello di schioccare le dita. Lo schiocco che le dita emisero fu quasi assordante e dalle mie 2 dita partì un' emissione sonora di forma cilindrica che percorse circa dieci metri. Bene ci sono riuscito.
Per essere sicuro di aver appreso la tecnica provai a riutilizzarla. Feci fluire il chakra nella mano e poi lo concentrai nelle due dita interessate, il pollice e il medio, e le feci schioccare.

Arte del suono: Schiocco assordante - Oto no Jutsu: Nibui Oto
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Jutsu dalla rapide esecuzione di tipo offensivo. Lo shinobi concentra il chakra all' interno di una mano tramutandolo in energia sonica e accumulando quest' ultima all' interno delle dita del pollice e del medio. Fatto ciò le schioccherà con forza, andando a produrre il classico schiocco enormemente amplificato grazie all'accumulo di chakra, al punto che riecheggerà come uno sparo. Questa tecnica ha due diversi effetti, a seconda se chi la utilizza si trova vicino o lontano dal proprio bersaglio. Nel caso si trovi entro 2 metri di distanza l'onda d' urto generata dalla tecnica causerà delle contrazioni a livello nervoso che diminuiranno la velocità dell'avversario del 20%. Se invece l'avversario si trova a più di 2 metri di distanza, fino ad un massimo di 10 metri, l'onda d' urto genererà un "colpo" sonoro di forma cilindrica, con un raggio di 30 cm, che si muoverà in linea retta causando danni da contusione.

Consumo chakra: 10

Il cilindro sonoro percorse i suoi dieci metri e questo mi diede la certezza che la tecnica aveva un raggio d'azione superiore a quelle che erano in mio possesso fino ad allora. In quell' istante passò un mio caro amico d' infanzia, Koji. Mi venne incontro e manifestò il desiderio di aiutarmi nell' allenamento perché secondo le sue assurde convinzioni, io sarei diventato il ninja numero uno dl villaggio. Dopo aver perso tanto tempo nel cercare di distoglierlo da questo proposito, decisi che sarebbe stato la mia cavia per il Genjutsu che avevo a portata di "rotolo". Ero consapevole che le battaglie non si potevano vincere conoscendo solo ninjutsu e taijutsu, quindi avevo scelto di imparare anche qualche illusione in modo che il mio repertorio fosse quanto più variegato. Dopo aver spiegato gli effetti della tecnica a Koji iniziai a comporre il sigillo necessario mentre il mio amico lo osservava. Il primo passo che avrei tentato di compiere per la riuscita della tecnica non era quello di instaurare la paura in lui, ma piuttsto quello di controllargli la mente. Così immisi un' irrisoria quantità di chakra e come mi aspettavo non accadde nulla, il quantitativo usato era eccessivamente basso. Senza perdere tempo ricomposi il sigillo aumentandone leggermente la concentrazione e il chakra, ma il risultato fu identico.
La prova si ripeté ancora una volta, poi due e poi ancora. Benchè sapessi che il fallimento era intrinseco nella via che avevo deciso di seguire per prudenza, il continuo dover ritentare era alquanto snervante, al punto che in più di un' occasione dovetti perdere qualche istante per recuperare la calma interiore.
Ad un certo punto, dopo vari tentativi, raggiunsi il mio scopo. Potei finalmente percepire la mente avversaria, ma per inesperienza non fui in grado di prenderne il controllo. Feci un' ultimo tentativo, composi il sigillo della tigre incanalando la corretta quantità di chakra e quando avvertii la mente di Koji-kun non mi lasciai sorprendere, concentrai la mia attenzione sula sua mente prendendone possesso. Essendo la prima illusione con la quale mi trovavo a fare i conti da studente non potevo fare a meno di incontrare delle difficoltà. Dopo svariate volte riuscii finalmente a trasformare il chakra che utilizzavo in paura e a farlo recepire al cervello di Koji. Il mio amico, che aveva studiato qualche arte ninja, si liberò dalla tecnica con la tecnica del Rilascio, facendomi i complimenti. Infine decidemmo insieme di riprovare per essere sicuri che funzionasse. Mi concentrai e dopo la composizione dell' unico sigillo presi il possesso della mente di Koji-kun. Così feci fluire la paura, il senso di inadeguatezza nel suo cervello.

Arte del suono: Occhi del terrore - Oto no Jutsu: Kyōfu no me
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Genjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1

Descrizione: Componendo il sigillo della tigre mentre l' avversario lo osserva, lo shinobi è in grado di instillare un terrore profondo, oltre che visioni di morte, che paralizza la vittima. Questo effetto continua fintanto che il ninja non interrompe il contatto visivo mentre l'utilizzatore non può muoversi durante tale mantenimento. La tecnica, pur non causando un danno fisico diretto, crea una sensazione di angoscia e di spossatezza nella vittima che continua fino alla rottura tramite il Rilascio della tecnica, o alla fine del turno causando una diminuzione delle statistiche fisiche del 10%.

Consumo chakra: 10

Koji questa volta non riuscì a liberarsi, segno che la tecnica era riuscita perfettamente. Dopo averlo liberato io stesso, lo accompagnai sostenendolo con le mie braccia fino ad un albero vicino che gli avrebbe permesso di recuperare le energie con un po' riposo. Tornai ad allenarmi ma con una preoccupazione in più per il mio amico. Sono senza scrupoli a volte, per la riuscita del mio allenamento non ho avuto riguardi di Koji, mi sdebiterò con lui offrendogli un buon pranzo.
Avevo sviluppato il mio chakra elementale verso gli elementi acqua e Terra e volevo testare questa mia predisposizione e le mie capacità imparando alcune tecniche. Aprii il rotolo e lessi il nome della tecnica: Attacco della Rondine.
Dopo aver letto più volte il rotolo iniziai a provare. Per comporre il sigillo non ebbi problemi, in quanto era lo stesso della tecnica imparata in precedenza con il mio amico. Concentrai chakra acqua attorno a me e provai a creare il rondini. Fu alquanto deludente perché il tutto si tradusse in un semplice getto d' acqua senza ne forma ne forza. Ero molto perplesso fino a che non rilessi il rotolo. Accidentaccio, devo attingere dall' umidità intorno a me!
Così iniziai a concentrarmi lentamente e a cercare di percepire l' umidità attorno al mio corpo. Fu un' operazione alquanto lunga e dispendiosa ma alla fine ci riuscii. Ora dovevo passare allo step Successivo: provare a creare le rondini. Fu così che riuscii a creare una decina di media dimensione e provai ad indirizzare in linea retta davanti a me. Dopo 5 metri si sciolsero completamente. Oltre alla distanza, che era nettamente inferiore a quella descritta nel rotolo, Notai che il numero di rondini era esiguo e che questo comportava una diminuzione dell' ampiezza del diametro della tecnica. Non avevo intenzione di darmi per vinto. Composi il sigillo necessario e sfruttai l' umidità attorno a me. Questa volta non badai alle dimensioni delle rondini ma al numero delle stesse creato. Era decisamente maggiore, tanto da raggiungere un diametro, in ampiezza, pari ai 2 metri. Per la l'enorme quantità di rondini create da me lo stormo raggiunse i 3 metri e prosegui fino a raggiungere i dieci metri di distanza. Evvai! Finalmente ce l' ho fatta! Ero veramente euforico, sentivo crescere la consapevolezza in me di diventare sempre più forte. Per dare prova di questo composi di nuovo il sigillo della tigre e sfruttando l' umidità attorno a me creai uno stormo di rondini.

Arte dell' acqua: Attacco della Rondine - Suiton: Tsubame Fubuki
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1

Descrizione: Componendo il solo sigillo della Tigre, il ninja sfrutta l'umidità attorno a sé per creare uno stormo di rondini fatte d'acqua che si dirigeranno verso l' avversario per causargli danni da taglio. Le dimensioni di ogni rondine è pressoché irrilevante, ma visto il loro numero, la tecnica possiede delle dimensioni ragguardevoli: l'ampiezza presa dallo stormo sarà pari a 2 metri, mentre la sua lunghezza sarà di 3 metri. Le rondini avanzano per un massimo di 10 metri prima di evaporare e possiedono.

Consumo chakra: 8

Le rondini sparirono di nuovo dopo dieci metri, la distanza massima che poteva raggiungere quella tecnica. Il mio obbiettivo ora era imparare le restanti 2 tecniche che avevo a mia disposizione nei rotoli. Eccola, Serpenti d' acqua, questa mi sarà utile. Iniziai un' attenta lettura del rotolo memore dell' errore di superficialità commesso in precedenza. Questa volta farò attenzione. Dopo aver letto il rotolo decisi di provare. Composi in successione i 2 sigilli necessari e accumulai una piccola quantità di chakra acqua nella bocca. Da essa, dopo un tempo pari alla composizione di un altro sigillo, fuoriuscirono due serpentelli lunghi ognuno 30 centimetri. Accidenti, troppo poco chakra. Nonostante l' insuccesso delle dimensioni dei serpenti provai lo stesso a muoverli ma l' insuccesso fu eclatante. Una grande esplosione composta interamente d' acqua mi bagnò tutti i pantaloni. Seppur sconfortato, decisi di non demordere e composi di nuovo i 2 sigilli, utilizzando una quantità di chakra decisamente superiore rispetto al tentativo precedente. Questa volta le dimensioni dei serpenti, seppur non ancora pari a quelle che la tecnica richiedeva, erano decisamente maggiore. Iniziai a concentrarmi per farli muovere secondo la mia volontà. Provai un' immensa soddisfazione nel vedere che grazie alla mia tenacia e al mio totale impegno, i 2 serpenti si spostavano in varie direzioni, seguendo ciecamente i miei ordini. Purtroppo a causa del livello ancora inferiore del chakra immesso si allontanarono fino a 3 metri di distanza, per poi esplodere ancora. Ero ormai convinto di essere sulla via giusta e così composi velocemente i due sigilli e con un grosso quantitativo di chakra acqua immesso feci fuoriuscire dalla mia bocca 2 serpenti lunghi un metro ciascuno. Ok, perfetto ed ora devo dirigerli. Imposi traiettorie più svariate ai serpenti che seguivano i miei comandi in maniera quasi perfetta fino al limite massimo consentito dalla tecnica, ovvero i 7 metri. Sparirono a quella distanza. Decisi di riprovare un' ultima volta per essere sicuro di aver acquisito la tecnica. In successione composi i sigilli del bue e della lepre e accumulai la giusta quantità di chakra nella bocca. Dopo un tempo pari alla composizione di un altro sigillo dalla mia fuoriuscirono 2 serpenti lunghi ognuno 1 metro.

Arte dell' acqua: Serpenti d' acqua - Suiton: Mizu hebi (水蛇)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 2

Descrizione: Eseguendo i sigilli del bue (O-Ushi) e della lepre (Usagi) il ninja concentra il chakra di tipo acqua nella bocca .In seguito a ciò dalla bocca dell' utilizzatore fuoriescono 2 serpenti di lunghezza un metro ciascuno (entrambi costituiti completamente d'acqua). Il processo durante il quale i serpenti fuoriescono dalla bocca del ninja utilizzatore dura all' incirca il tempo di composizione di un sigillo. I serpenti non hanno particolari poteri offensivi: possono avvolgere l' avversario per immobilizzare determinati arti e spostarsi liberamente sotto il controllo diretto dell' utilizzatore per il campo di battaglia fino a quando non vengono distrutti, per un raggio massimo di 7 metri. Non si potranno utilizzare altre tecniche fi quando ci sono i serpenti.

Consumo chakra: 8 + 5 di mantenimento(anche se rimane un solo serpente)

Riuscii a controllare i serpenti nel raggio di 7 metri da me con una certa dimestichezza, portandoli fino al limite massimo e farli esplodere. Ormai il mio estenuante allenamento stava giungendo verso la fine, mi mancava l' ultima tecnica da imparare. Una volta riuscito in questo avrei preso Koji e l' avrei portato al chiosco di Fuuma-sama per offrirgli dei deliziosi ravioli. La tecnica che mi prefiggevo d' imparare era una tecnica che necessitava del chakra elementale di tipo Terra: Scivolamento della vipera. Iniziai un' analisi attenta del rotolo contenente i segreti della tecnica. Quindi non mi ero sbagliato, è a questo che serve! Ero motivato a terminare al più presto l' apprendimento della tecnica, iniziavo a sentire la fame in maniera insistente. Composi i 2 sigilli richiesti dalla tecnica e poggiai lateralmente le mani sul terreno concentrando chakra dell' elemento terra. S' innalzò una colonna di terra di forma cilindrica, con diametro di 1 metro, con una traiettoria a parabola si allungo di 3 metri. Mi fu ben chiaro l' insuccesso, non solo non ero riuscito a ricreare le stesse dimensioni, ma non ero riuscito neanche a plasmare la colonna in modo che somigliasse ad una vipera. Il problema però era un po' diverso da quelli incontrati in precedenza in quanto non era solo una questione di quantità di chakra, quello immesso era decisamente poco, ma era soprattutto una questione di come plasmarlo per ottenere la forma desiderata. Decisi di concentrarmi su di un problema alla volta e affrontai prima quello della forma, in quanto con l'esperienza accumulata in precedenza un semplice aumento del quantitativo non mi sembrava potesse procurare grattacapi maggiori rispetto a plasmare una colonna a forma di serpente. Così ripetendo in successione le stesse mosse effettuate in precedenza usai lo stesso quantitativo di chakra utilizzato in precedenza. All' atto del poggiare le mani a terra mi sforzai di plasmare la colonna come una serpe. L' esperimento effettuato riuscì bene, la colonna era a forma di vipera. Ma fu grande la mia sorpresa nel constatare che le dimensioni erano diminuite rispetto al tentativo precedente. Ecco, quindi devo usare molto più chakra di quel che avevo pensato! Se non avessi provato in questo modo non lo avrei capito.

Mi riposai qualche minuto e poi riprovai ad eseguire il Jutsu. COmposi i due sigilli necessari, mi abbassai e poggiai le mani a terra. Concentrai tutti i miei sforzi nel cercare di plasmare il grosso quantitativo di immesso. Dal terreno fuoriuscì la testa di una grossa vipera, con un diametro di 2 metri. Il suo corpo sinuoso si allungò con un movimento a parabola fino a 7 metri di distanza da punto in cui era fuoriuscita. Finalmente ero riuscito nell' impresa. Come mia abitudine provai a eseguire un' ulteriore volta la tecnica. Composi i sigilli, poggiai le mani a terra.

Arte della terra: Scivolamento della vipera - Doton: Hebi o suraido
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 2

Descrizione: Tecnica molto rapida che consente di tirarsi fuori da situazioni pericolose. Dopo l' esecuzione dei sigilli si impongono le mani sul terreno, agendo su una buona porzione di terra. Sotto ai piedi dell' esecutore di questa tecnica, si muoverà una grossa colonna di terra che prenderà le sembianze di una grossa vipera dello spessore di 2 metri. Si potrà scegliere di farla muovere verso un' unica direzione a scelta. In ogni caso la serpe non potrà superare i 7 metri di lunghezza. Una volta decisa la direzione, la colonna non potrà virare ne compiere ulteriori spostamenti, ma si infrangerà al suolo alla fine della sua corsa descrivendo il moto di una parabola. La creazione si sgretolerà una volta terminato il tragitto. La tecnica può essere utilizzata sia offensivamente, tentando di investire il proprio avversario, che riporterebbe danni da contusione, ma soprattutto difensivamente. Difatti, anche se la velocità della serpe è inferiore del 15% a quella dell' utilizzatore, nella fuga l 'esecutore della tecnica può ripararsi dietro al corpo della serpe. Il costrutto ha resistenza superiore del 20%.

Consumo chakra: 6

Dal terreno fuoriuscì la Vipera in tutta la sua bellezza e percorse la distanza di 7 metro andandosi a schiantare dopo il suo movimento a parabola. Ero davvero soddisfatto dell' allenamento effettuato quel giorno.
Mi diressi con fare deciso verso dove riposava Koji. Ormai si era ripreso anche lui e così ci incamminammo entusiasti verso il chiosco di ravioli, pregustando entrambi il buon piatto che di li a poco avremmo assaggiato.

Da **baccala!** Dom Apr 13 2014, 23:18

Beh, non c'è molto da dire perchè l'add è quasi perfetto, perchè ci sono due erroretti grammaticali in croce, qui di per me puoi aggiungere 50 punti exp e 250 ryo Smile

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