Addestramento Tecnica del controllo del Chakra Hokuriku Kyiosuke (Soysalserocubano)

Da **Admin** Lun Apr 14 2014, 08:23

Codice:: [quote][b]Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu[/b] [b]Limitazione:[/b] Per tutti i ninja [b]Tipo:[/b] Ninjutsu [b]Grado:[/b] Genin [b]Chakra:[/b] Neutro [b]Sigilli:[/b] // [b]Descrizione:[/b] Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione. [u]Nota:[/u] con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento. [b]AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.[/b] [b]Consumo:[/b] 6[/quote]

Ero stato incaricato dai miei superiori di istruire un giovane genin che si era distinto nel suo esame e di cui avevo curato il suo primo addestramento: Kyiosuke Hokuriku. Ha fatto progressi il ragazzo.
Gli feci recapitare la lettera qualche giorno prima indicandogli il luogo dell' appuntamento e l' orario. La mattina dell' incontro mi presentai sul campo d' addestramento, luogo che ormai conoscevo piuttosto bene, in attesa della venuta del mio allievo.

Da **Soysalserocubano** Lun Apr 14 2014, 10:44

Ero dedito ai miei soliti addestramenti individuali per migliorarmi, ma la mia mente vagava ancora all' incontro avuto nei giorni precedenti con Fuuma-sama nel chiosco di Ravioli. Ero insieme a Koji quel giorno e ci mostrò un tecnica ninja davvero interessante. Da quel che ricordo forse era la prima volta che mostrava un' abilità ninja davanti ai miei occhi. Ancora ricordo lo stupore provato nel vederlo camminare sulle pareti e sul tetto del chiosco come se nulla fosse. Mi suggerì di apprendere al più presto questa tecnica in quanto mi sarebbe risultata utilissima nelle varie misioni che avrei svolto.

Per capire di cosa si trattava, munito solo del nome della tecnica andai ad informarmi dai miei vecchi sensei presso l' accademia. Mi spiegarono che tale tecnica era il controllo del chakra e non serviva solo a camminare sulle pareti ma poteva essere utilizzata per svariati usi, anche camminare sull' acqua. Così feci richiesta per poterla apprendere e dopo pochi giorni mi fu detto di recarmi al campo d' addestramento per incontrare il sensei che mi avrebbe insegnato l' utilizzo di tale tecnica. Arrivato sul luogo notai un ragazzo dai capelli biondi e degli occhi color azzurro. Non può che essere Zaku-Sensei, bene.
Senza perdere e con molta emozione al solo pensiero di rivedere il mio sensei in quella giornata mi presentai Ohayoo Gozaimasu Zaku sensei! Si ricorda di me? Sono Kyiosuke Hokuriku, sono diventato un genin e vorrei apprendere la tecnica del controllo del chakra! Dopo essermi presentato feci un leggero inchino in forma di rispetto al mio sensei, non nascondendo un sorriso poco velato che era un misto dato della felicità di rivedere il maestro e dalla soddisfazione di essere ormai un genin. Speriamo che non sia troppo complicato.

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 10:38

Ohayoo Gozaimasu Zaku sensei! Si ricorda di me? Sono Kyiosuke Hokuriku, sono diventato un genin e vorrei apprendere la tecnica del controllo del chakra!
Ciao Kyiosuke-Kun, sono contento di rivederti. Alla fine eccomi qui a insegnarti un'altra delle tappe fondamentali di un ninja! Se la prima volta che ci siamo incontrati ti ho insegnato i primi passi per diventare uno shinobi, oggi affronteremo un' altra tappa importante di quel cammino. Se sei qui vuol dire che immagini già quale sia l'importanza di saper controllare il proprio flusso di chakra, quindi stupiscimi con tutte le informazioni che conosci!
Detto questo attesi la risposta del ragazzo.

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 10:59

Cosa conosco, in realtà ben poco.
La domanda mi giunse improvvisa e la metabolizzai per qualche secondo prima di iniziare a proferire parola. In realtà conosco ben poco la tecnica. Feci una pausa assumendo uno sguardo mortificato, per poi proseguire.
La mia conoscenza teorica è quasi basilare, ma da quello che ho visto, con il controllo del chakra posso muovermi su qualunque superficie, mi hanno detto anche l’ acqua. Inutile dire, che avere un’ abilità del genere aprirebbe diverse porte sul campo strategico. In più mi aiuterebbe a controllare i flussi del mio chakra cosi da utilizzare gli stessi principi, anche per imparare nuove tecniche e migliorare nel campo dei jutsu e nelle varie arti ninja.
Io non credo che lei abbia bisogno di sentire degli esempi su come utilizzare tale abilità, ma lei è il maestro e io il suo allievo, ma gliene farò comunque qualcuno per vedere se effettivamente ho capito di cosa si tratta. Potrebbe risultare molto utile per superare ostacoli di grosse dimensioni che normalmente non si riuscirebbero a scalare, per evitare brutte cadute e per superare specchi d' acqua senza dover nuotare.
Guardai il sensei sperando che la mia risposta lo avesse soddisfatto.

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 11:30

Ascoltai attentamente le parole del ragazzo, grazie alle quali esponeva la sua conoscenza teorica scarna sulla tecnica che presto avrebbe appreso. Senza perdere altro tempo, ripresi la parola così da continuare l'addestramento:
Direi che possiamo passare alla pratica. Concentrati e focalizza nella tua mente i canali di chakra che permettono a quest' ultimo di scorrere nel tuo corpo. Per apprendere questa tecnica è necessaria maggiore concentrazione e un' affinità maggiore con il proprio chakra.
Attesi gli sviluppi.

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 12:23

Lo sguardo del maestro, verso l’ allievo insicuro e probabilmente non sufficientemente preparato sull’ argomento del giorno, sarebbe bastato a farmi concentrare per tutta la vita. Ero davvero deciso a fare il possibile per imparare la tecnica. La tensione per me era grande ma quando le labbra del mio maestro si mossero in risposta alle mie costatazioni, tutto si riappacificò e ritornai sereno.
Direi che possiamo passare alla pratica. Concentrati e focalizza nella tua mente i canali di chakra che permettono a quest' ultimo di scorrere nel tuo corpo. Per apprendere questa tecnica è necessaria maggiore concentrazione e un' affinità maggiore con il proprio chakra.
Quindi non è necessario avere una buona conoscenza teorica della tecnica. Iniziamo a provare.
Decisi di concentrarmi sulle parole espresse dal Sensei e mi resi conto che lui mi stava chiedendo di aumentare il controllo che avevo sul mio chakra, sentendone il flusso che mi scorreva dentro.
Gl scopi principali si districavano nel riconoscimento dei miei canali spirituali e nella focalizzazione specifica del chakra, cosi da poterlo sentire e controllare.

Io desideravo avere il controllo, quando sei tu che decidi e hai di fronte a te migliaia di pedine, puoi decidere tu stesso come disporle per arrivare al tuo scopo finale.
Alla fine si poteva vedere anche in questo modo: il mio chakra doveva essere curato e reso più forte, cosi da poterlo utilizzare a mio piacimento, per annientare le minacce di coloro che si porranno contro di me o il mio villaggio.
Le migliaia di strategie che uno può farsi in mente, non hanno una prova sicura senza essere state provate nella battaglia vera. Le percentuali e le causalità portavano sempre al disguido e alla perdita. Perciò le parole stavano a zero, dovevo solo controllare il mio potere dalla doppia natura. Chiusi gli occhi e iniziai a concentrarmi
Nel mio cervello sentivo solo picchi e sprazzi di luce azzurra, come se ci fossero dei lampi che stanno per richiamare l’ acquazzone. Il vero sapore della conoscenza stava entrando in me e questo mi eccitava. Poter riuscire ad assaporare il proprio chakra per la prima volta e sentirlo scorrere nelle proprie vene, doveva essere un’ esperienza bellissima.
Non persi altro tempo ma continuai ad aumentare la concentrazione, cosi da procedere sparato al prossimo stadio, invece incontrai i primi problemi e stavolta dovetti fermarmi e cercare di individuare il problema.

Tutto d’ un tratto la line che avevo sentito vivere nel mio corpo, sparì dalla mia mente e dal mio controllo, senza darmi nessuna possibilità di ripresa.
Fermo, immobile e vuoto, perfettamente senza uno scopo, era questa la sensazione che mi stava attraversando e poi toccandomi la fronte mi resi conto che stavo anche sudando.

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 12:36

I sintomi mi avevano destabilizzato un po’ e rimasi a guardare fisso il vuoto per qualche secondo.
Per un attimo ero riuscito a estraniarmi completamente dal campo di addestramento, nonostante fossi in compagnia del mio sensei
La realtà faceva più male della fantasia, poiché avevo una grande paura di non riuscire, questo passaggio faceva parte dei fondamentali e un palazzo non può restare in piedi per molto tempo se non ha delle fondamenta ben salde.
Ero convinto comunque che alla fine avrei trovato il contatto giusto con il mio chakra riuscendo a sentire meglio la sua essenza. Alla fine della prova interiore dovevo essere in grado di sentirlo scorrere dentro di me, compresa la focalizzazione dei vari canali.

Io me la immaginavo come una mappa scritta nel mio codice genetico, una parte congruente con il mio stesso sangue. Dovevo avere un punto di partenza e scelsi di partire da qui, sobrio e attento, per riuscire a toccare con mano il mio spirito.
Mi misi una mano sul polso come se dovessi ascoltare il battito e ancora una volta controllai la respirazione, per poi lasciar defluire in me tutti i rumori che mi circondavano. Per arrivare a concentrarmi sul movimento unico che perpetuo, vagava all’ interno delle mie vene.
Pian piano mi stavo addentando dentro me stesso e questa sensazione mi piaceva, anche se non riuscivo più a sentire i battiti ero come isolato da quell’ organo e potevo vagare all’ interno del mio organismo, senza intaccarlo.

Mentre mi spostavo sentivo dei culmini di energia che mi investivano e poi sparivano senza lasciare traccia. Mi sentivo come un parafulmine il colpo e poi il nulla, tutto secondo i sentimenti e le emozioni, che mi attraversavano prima tutte insieme e poi una alla volta lentamente e prepotentemente.
Che cos’ era il vero potere spirituale, non riuscivo ancora a sentirlo; per adesso potevo percepire solo alcune gocce di quell’ oceano, che mi stava trascinando sempre più a fondo.
Fino a che il mio viaggio non trovò il cosiddetto cuore dei mari.
Il punto centrale di tutte le trasmissioni, dove il mio chakra confluiva in abbondanza e da quel luogo, sfociavano altri mille canali che si diffondevano in tutto il mio corpo.
Ora ero in grado di vederli e di sentirli, mi sembrava di capire ogni funzione del mio corpo, anche quelle abitudinarie o apparentemente senza uno scopo ben preciso.
Riuscivo a sentire i comandi che partivano dal cervello e l’ equilibrio che si cerca di mantenere secondo per secondo.
Di colpo guardai il Sensei sorrisi nuovamente e dissi.

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 12:47

Il ragazzo comunicò con lo sguardo la riuscita di quella che era la prima fase.
Bene, vediamo di aumentare i tuoi progressi. Ora dovresti riuscire a concentrare una buona quantità di chakra nei piedi e scalare il tronco di quell'albero, camminandoci semplicemente sopra.
Dissi indicando il tronco di un albero per poi avvicinarmi ad esso.
Ti darò una dimostrazione visiva di cosa dovrai fare.
Attivai il controllo del chakra, richiamandone una buona quantità sulla pianta dei piedi.

Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione.
Nota: con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento.
AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.

Consumo: 6

Iniziai a camminare sull'albero senza alcun problema fino ad arrivare ad un'altezza discreta restando attaccato all'albero con il corpo parallelo al suolo.
Questo è ciò che dovrai fare. Vediamo come te la cavi.
Scesi dall'albero con un salto per lasciare spazio al genin.

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 13:07

Dopo aver trovato finalmente il mio flusso, riuscii a capire meglio le mie facoltà e l’euforia stava prendendo piede dentro di me; anche se sapevo molto bene che mi stavo addentrando solo all’ interno delle basi. Buone fondamenta garantiscono la tenuta di un buon palazzo, per tutta la sua estensione ed io ero in piena costruzione, riguardo alla strutturazione del mio fisico e delle mie facoltà spirituali.
Il potere che scorreva dentro di me doveva essere allenato e misurato a pieno, prima di poterlo testare con qualunque altra personalità del mondo ninja.
In quel preciso momento mi sentivo felice e leggiadro come una farfalla perciò riuscii a lasciarmi andare perfettamente al suono della voce del Sensei, che subito espresse le su considerazioni riguardo al mio primo progresso.
Ero perfettamente attento alle sue istruzioni e dovevo solo continuare a seguirlo, perché se l’avessi fatto, sarei riuscito a concludere in fretta l’ addestramento e raggiungere nuove possibilità per attuare le mie strategie.
Bene, vediamo di aumentare i tuoi progressi. Ora dovresti riuscire a concentrare una buona quantità di chakra nei piedi e scalare il tronco di quell'albero, camminandoci semplicemente sopra.

Dalle sue labbra pendevano solo parole che all’ apparenza sarebbero state le cose più semplici del mondo. Naturalmente è del tutto inutile dire che poi le cose andavano totalmente nel senso opposto. Io comunque mi sentivo molto tranquillo e concentrato e mi sembrava addirittura di aver allontanato la parte buia di me stesso.
Mi disse che avrebbe dato una dimostrazione, cosi da farmi vedere il nuovo esercizio che avrei dovuto fare. A me pareva di essermi bloccato con un sorriso fisso e la cosa mi piaceva Era qualcosa di molto simile alla sensazione della felicità, ma comunque in quel momento non me ne importava affatto. Adesso dovevo solo svolgere i compiti che mi venivano assegnati per controllare il mio chakra.
Di colpo compresi che avere la mente libera rendeva tutto più semplice e quando vidi la dimostrazione della camminata sull’ albero, mi sentii cospargere di elettricità.
Per una volta non avevo pensieri e volevo solo provare a camminare su quel tronco, niente di più semplice.

Il sensei fece un salto dall’ albero e mi lasciò lo spazio per dare via alla mia esercitazione. Quel balzo unito alle sue parole goliardiche di sfida mi diedero ancora più carica.
Lui voleva vedere di cosa ero capace ed io non chiedevo nient’ altro che quello.
Adesso dovevo solo prendere la rincorsa e puntare i piedi su quel tronco e poi correre come se fosse la cosa più normale del mondo lasciando defluire il chakra da tutti i miei canali.
La sensazione di affinità che sentivo con tutto il mio corpo sarebbe dovuta funzionare da sola, senza nemmeno creare problemi all’ azione.
Ogni superficie sarebbe diventata piana sotto il controllo dei miei movimenti.
Perciò sospirai guardai per l’ ultima volta il mio Sensei e poi corsi velocemente un passo dietro l’ alto, verso l’ albero convinto che magari lo slancio avrebbe aiutato il movimento.
Cosi arrivò il fatidico momento del balzo e quando arrivai a piantare entrambi i piedi sul legno cercai di spingere fuori il mio chakra sulla pianta di entrambi i piedi invece non ebbi nemmeno il tempo di rendermene conto ed ero già con la schiena a terra, con le gambe all’ aria.
Che Male!

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 13:18

E' sempre dura rialzarsi quando si cade, specialmente se lo si fa davanti al tuo primo sensei. Alla fine lui rappresentava il primo traguardo da raggiungere nella mia breve carriera di ninja, per poi intraprendere la mia strada e diventare sempre più forte.
Io comunque sapevo che per raggiungere anche solo la metà del mio cammino dovevo puntare a lui e al suo potere, cosicché camminare su un albero, sarebbe stata una stupidaggine. Una volta in piedi mi diedi una bella scrollata ai pantaloni per via della polvere e guardandolo sorrisi per poi incominciare a camminare verso la mia posizione precedente.
Beh praticamente ho capito che alla fine camminare in parallelo al suolo non è poi cosi semplice, vediamo di fare altri tentativi.

Raggiunsi la stessa posizione di partenza della volta precedente e fissai l’ albero con aria di sfida; oramai c’ eravamo solo io e lui al caldo sole di mezzogiorno.Una sfida senza pari, dove lui era l' impersonificazione la mia strada appena costruita ed io ero il cavallo che doveva correrla per oltrepassare la barriera del suono.Il maestro che mi osservava sarebbe stato la mia leva per riuscire a sollevare il mondo e una volta sollevato avrei fatto finta che alla fine non era poi cosi difficile.
Comunque la mia testa si era già concentrata sul successo quando nella realtà si doveva ancora affrontare la sfida. Anche stavolta la sconfitta era appostata proprio dietro l’ angolo e fare finta di niente, magari non avrebbe giovato alla riuscita della missione.
Il mio sguardo era lucido e deciso, le mie gambe erano cariche e pronte per fare questa lunga camminata verso il cielo.
Anche stavolta saltellai due tre volte prima di apprestarmi a partire, con l’ unica differenza che questa volta non rivolsi i miei occhi a quelli del maestro, forse per scaramanzia oppure per semplice soggezione riguardo al fallimento precedente.
Adesso si parte e saliamo su quel tronco ok?
Incominciai a spostarmi in avanti verso l’ obiettivo, ma vista la mia esperienza precedente cercai di moderare un po’ il passo, cosi da mettere condizioni migliori per canalizzare il chakra. Il mio andamento, essendo più lento, mi avrebbe dato più tempo per concentrarmi e per portare a termine la manovra.
Ogni passo sentivo scorrere dentro di me il flusso che cresceva e questo mi rendeva fiducioso, cosi quando mi resi conto di avere il pieno controllo della cosa decisi di scattare in avanti verso l’ alto, proprio agli ultimi due passi, quasi come se avessi paura di perdere quel potere.
In quell’ istante cercai di sfruttare subito al meglio tutti i miei sforzi mentali e quando misi i piedi sul legno, li sentivo attaccati ad esso come se avevo due ventose.
Quella sensazione era bella, non si poteva provare niente di più bello; finalmente avevo ottenuto il controllo della cosa e niente mi avrebbe potuto fermare.
Quindi fiero di me stesso mi voltai verso il Sensei mentre mi stavo apprestando a camminare in parallelo. Feci il primo passo e sentivo che stava funzionando perciò l’ autostima salì a mille e un sorriso gigante si stampò sulla mia faccia.
La felicità e la soddisfazione si potevano notare da cento chilometri, peccato che al secondo passo verso l’alto, fui terribilmente preso da uno sbalzo di forze, che mi fece perdere tutto il controllo in un attimo e senza accorgermene ero di nuovo a terra e stavolta, mi ero fatto anche più male.

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 13:24

In un istante ero già in piedi, nervoso contro quel maledetto albero. Questa volta ero stato tradito dal mio strafare e dalla troppa auto-consapevolezza. I miei modi strafottenti si stavano facendo rivedere e l’ avrei potuto pagare con la non riuscita dell' allenamento. Fatto sta che ero nervoso e avrei voluto scagliarmi contro l’ albero e prenderlo a pugni, ma mi resi conto di una cosa che mi fece aprire gli occhi.
La mia rabbia improvvisa aveva fatto impazzire il flusso del mio chakra e questo bastò a darmi la motivazione valida per ritrovare la calma e farmi riportare sulla retta via.
Sospirai e mi chinai verso il basso per stringere nel pugno un po’ di polvere, per poi strofinarla ben bene sul tronco, proprio dove avevo appoggiato il piede prima di cadere.
Questo è il punto che delimita il mio fallimento adesso lo calpesterò e cancellerò questa stupida polvere, camminandoci sopra.

Andai ancora una volta in quella posizione di partenza e stavolta ero concentratissimo, niente poteva distogliermi dal flusso di chakra. Anche il mio respiro sembrava scandire il suo movimento e questo mi rassicurava molto perché il mio respiro era molto tranquillo e pacato.
La tranquillità e la normalità sarebbero state la chiave poiché anche in battaglia avrei dovuto mantenere la calma pur effettuando i movimenti più strani e veloci, per eludere un attacco nemico. La mia vita girava intorno alla forza di combattere le avversità, di coloro che mi si ponevano di fronte e solo in questo modo avrei portato a termine sia le missioni sia la difesa di Oto.
Le emozioni pur essendo forti e devastanti per lo spirito dovevano restare impassibili sotto la guida del mio chakra che non avrebbe mai più dovuto soffrire la mia gioia o la mia rabbia.
Andiamo a guardare il mondo da un’altra prospettiva!!!
Incominciai a camminare ancora più lento della volta scorsa, stavolta era proprio una semplice passeggiata senza pressioni o tempi da battere.
Più o meno sarebbe stato come rientrare a casa dopo una giornata di lavoro e arrivati sulla soglia ci si ferma davanti alla porta per cercare la chiave e poi la s’ infila con calma.
Poi una volta entrati si dice a tutti componenti della famiglia che siamo arrivati e siamo finalmente a casa per poi chiudere la porta dietro di noi e pulirci i piedi sul tappetino.
Io feci cosi dopo aver ritrovato la concentrazione e il controllo completo del mio flusso, incominciai a salire sull’ albero. Puntai entrambi i piedi sul tronco e il mio corpo stava già abbastanza inclinato, ma dovevo ancora entrare a casa, chiudere la porta e strofinare la suola delle scarpe. Perciò feci i fatidici passi in tutta tranquillità e una volta giunto al segno fatto con la terra, lo calpestai e ci strisciai sopra i piedi, come fosse un tappeto. Giusto un piccolo sorriso e continuai a camminare concentrato e naturale.
La traversata andò completamente a buon fine e dopo aver raggiunto il livello del Sensei rimasi in equilibrio per cercare di capire se ormai ne avevo il pieno controllo e mentre ero ancora in parallelo mi voltai verso Zaku-sensei per vedere se aveva altre cose da dirmi.

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 22:27

Ero abbastanza felice per il successo dell' allievo soprattutto perchè ciò implicava il passaggio alla fase successiva facendogli acquisire maggiore controllo.
Vedo che hai trovato la tua strategia per riuscire a controllare il chakra, ma il controllo di sè non è il solo requisito per padroneggiare totalmente quest'abilità! Te lo dimostro subito.
Andai di corsa verso il laghetto e ci camminai sopra. per poi ritornare sulla riva.
Bene, ora dovrai camminare sull'acqua. Concentra il chakra come prima e prova a camminare. Prova a trovare da solo la soluzione. Rimasi in attesa.

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 22:32

Vedo che hai trovato la tua strategia per riuscire a controllare il chakra, ma il controllo di sè non è il solo requisito per padroneggiare totalmente quest'abilità! Te lo dimostro subito. furono le parole del sensei. Così ridiscesi dalla cime dell' albero e lo seguii verso la fonte d' acqua, quando lo vidi camminare sulle acque per poi tornare indietro. Questo era il teatro del mio prossimo allenamento. Bene, non mi farà sorprendere più come quella volta.
Arrivati vicino alla fonte d' acqua il sensei mi chiarì il mio prossimo obbiettivo. Bene, ora dovrai camminare sull'acqua. Concentra il chakra come prima e prova a camminare. Prova a trovare da solo la soluzione. Bene, finalmente ci sono, non devo e non voglio fallire!
La determinazione cresceva in me, era dovuta soprattutto al ricordo del combattimento nel deserto in cui evitai un tonfo nell' acqua solo per prontezza di riflessi. Inizia a concentrare chakra in entrambi i piedi, poi avvicinandomi alla riva mi piegai su entrambe le ginocchia ed iniziai ad allungare il piede sinistro verso l' acqua. Le miei intenzioni erano tastare la superficie, del tutto diversa dalla precedente e a me sconosciuta, visto che non avevo nessuna intenzione di fare un tuffo nell' acqua e farmi un bagno vestito. Mi potrebbe venire il raffreddore, e non mi va di restare chiuso in casa ora che si avvicina l' estate!

Il mio piede al contatto con l' acqua sprofondò normalmente, come se non lo avessi circondato proprio di chakra. Mmm... ok provo a mettere più chakra. Senza perdermi d' animo, tirai fuori il piede dall' acqua e concentrai una maggiore quantità di chakra nei piedi. Questa volta, forse troppo sicuro di me, approcciai la superficie in maniera più diretta. Così restando in posizione eretta questa volta, provai a poggiare il mio piede sinistro sull' acqua. La sensazione fu un po' strana, in quanto dopo un primo affondamento di pochi centimetri nel lago il piede sembrò restare fermo. Sul mio volto si dipinse un sorriso beffardo. Bene ci sono, ora poggio l' altro piede ed il gioco è fatto. Con fin troppa sicurezza poggiai anche il mio piede destro. Stavo per alzare le mani come segno di vittoria quando... SPLAT! All' improvviso mi trovai nell' acqua senza capire cosa era accaduto. Dopo essere risalito in superficie andai sulla riva e guardando il sensei gli chiesi Penso che sbaglio in qualcosa Zaku-sensei, ma non so cosa, magari mi da un aiutino? nel dire questo misi la mia mano dietro alla nuca, ero tutto fradicio e un po' imbarazzato dalla figuraccia.
ETCIU' ! ETCIU' ! Ecco... lo sapevo...

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 22:42

Il ragazzo mi chiese aiuto così gli suggerii un metodo.
Prova a pensare ad una specie di colla che aderisce perfettamente all' acqua, in questa maniera potrai camminare sulla superficie senza problemi. Avanti riprova.
Ero fiducioso che avrebbe colto il mio suggerimento.

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Mar Apr 15 2014, 22:45

Prova a pensare ad una specie di colla che aderisce perfettamente all'acqua, in questa maniera potrai camminare sulla superficie senza problemi. Avanti riprova. Queste furono le parole di Zaku-sensei alla mia richiesta di aiuto. Aderire perfettamente all' acqua. Essendo l' acqua una superficie non solida quindi anche lo strato di chakra dovrà essere tale. Ebbi come la sensazione di essere vicino alla soluzione. Bene, è ora di darsi da fare. Iniziai a concentrarmi sul da farsi, visualizzando nella mia mente lo strato di chakra che avrebbe dovuto aiutarmi a camminare sull' acqua. Decisi comunque di approcciare in maniera diretta la tecnica. Tanto sono già bagnato... restando in piedi. Feci il primo passo con il piede destro e la sensazione fu simile alla precedente, un leggero affondamento per poi restare fermo sulla superficie. Questa volta però prima di fare l' altro passo, con uno sforzo ulteriore di concentrazione provai a modellare il chakra di nuovo per adattarlo alla superficie liquida. Era ora di vedere se tutto il procedimento da me adottato funzionava. Speriamo di non finire di nuovo nell' acqua...

Il momento fatidico stava arrivando, il piede sinistro stava raggiungendo il destro sull' acqua. Chiusi gli occhi per non guardare il tonfo, ma non accadde nulla. Anzi accadde qualcosa, ovvero ero in posizione eretta ma sulla superficie liquida. Non ci credo ci sono riuscito! Ora non devo vanificare tutto, ma devo concentrarmi per camminarci anche... Iniziai a pensare a mille modi di provare, quando mi ricordai del fallimento dei primi tentativi di scalata dell' albero. Avrei utilizzato lo stesso metodo utilizzato per la riuscita dell' arrampicata precedente. In fondo è la stessa tecnica applicata ad una superficie differente, con i giusti accorgimenti dovrebbe funzionare. Il trucco, se così poteva essere definito, era proprio il non avere più bisogno di fare altre manipolazioni allo strato di chakra. Così pieno di timore ma con molte meno incertezze rispetto all' arrampicata dell' albero mossi il primo passo ottenendo un ottimo risultato in quanto non caddi in acqua ed ero in equilibrio. Fu così che iniziai a muovere i primi passi e la sensazione fu abbastanza piacevole. Pochi minuti dopo riuscivo anche a partire dall' acqua fino a scalare gli alberi. Oramai ero padrone della tecnica. Dovrò esercitarmi ancora ma il più penso sia fatto. Mi avvicinai al sensei e lo ringraziai per poi avviarmi al villaggio.

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 22:47

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