Missione Liv D: Aiutare i civili (Sir_Frikkio e Jodler)

Da **Soysalserocubano** Mar Ott 14 2014, 22:05

Ero da un po' che non accompagnavo genin in missioni. In quel periodo avevo avuto un ruolo attivo nell' addestramento dei vari ninja e il ruolo, seppur impegnativo, mi piaceva parecchio. Qualche mattina fa l' ufficio dell' Hokage mi aveva dato un' opportunità molto rara. Accompagnare due genin in una missione di aiuto. Inoltre non sarebbero stati 2 genin di Oto, ma uno sarebbe appartenuto a Suna. Ricordo ancora la missione che mi vide coinvolto con alcuni ninja del villaggio della sabbia. Ci battemmo con onore e furore contro una viverna. Bei tempi. L' unica cosa che mi preoccupava era che il ragazzo di Oto che mi era stato assegnato era Joi. Quel ragazzo a volte è troppo sicuro di se.

In quel momento mi trovavo a sudovest dal villaggio nascosto della roccia, a circa 70 Chilometri. Ero giunto qualche giorno prima per cercare di ottenere informazioni sul da farsi e scegliere una strategia per muoverci. Qualche giorno prima avevo inviato un' immagine di una statua ai due ragazzi, indicandola come luogo dell' appuntamento. Speriamo che non tardino. L' appuntamento è per le 9.00 in punto.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 14
Resistenza: 13
Velocità: 12
Chakra: 165/165

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
13 x Shuriken astro
5 x Kunai
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **Sir_Frikkio** Ven Ott 17 2014, 12:35

Mi svegliai di soprassalto, ormai dormivo ancora meno, se mai fosse stato possibile abbassare le ore di sonno che già facevo. Le voci continuavano a ridere e farsi beffe, le tempie pulsavano talmente tanto che pensai volessero esplodere o, ipoteticamente, scappare il più lontano possibile da quella follia. Maledizione, questa è stata più dura delle altre. Cercavo di auto confortarmi nel buio della mia camera, mentre afferravo la bambola che mi permetteva di vivere, si perché in sostanza era l'unico modo per farmi passare indenne la giornata. Compii il gesto istintivamente, ormai era una routine talmente tanto collaudata che potevo tranquillamente eseguirla, bendato, testa in giù e con una mano legata dietro la schiena. Ora dovrò sicuramente perdere tempo in giro per il villaggio, aspettando che sorga il sole per poter simulare una parvenza di normalità. Non avevo bisogno di vestirmi, le mie nottate al massimo duravano qualche ora, però proprio in quel momento capii che indossavo quei vestiti da forse troppo tempo, quindi semplicemente presi un cambio dall'armadio e mi incamminai verso il bagno, per cambiarmi e lavarmi. L'abitudine mi aveva portato a sviluppare una tale abilità per cui riuscivo a non poggiare la bambola neppure sotto la doccia. Si, ne andavo fiero. E questa cosa dovreb....... Voltai la busta e riconobbi il sigillo del Kazekage, si trattava di una nuova missione, ero appena rientrato e già mi rimandavano via. Poteva essere divertente, sopratutto perché citava una località che non avevo mai ne visto ne sentito nominare. Mangiai quel poco che mi ero preparato per colazione e con la scusa della missione, lasciai aperta la missiva sul tavolo in cucina ed uscii di casa, così i miei genitori avrebbero saputo che ero fuori per conto del villaggio e non si sarebbero preoccupati se non mi avessero visto tornare.......o forse si sarebbero preoccupati ugualmente.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Sir_Frikkio** Ven Ott 17 2014, 13:07

Uscii di casa e mi immersi nel buio della notte, mancava qualche ora all'alba, ma le guardie sapevano perfettamente che ero solito girovagare alle ore più disparate. Sopratutto perché il mio nome cominciava già a girare nell'ambiente, non tanto perché non mi si notasse, ma perché ero uno degli ultimi ninja usciti dall'accademia. Qualcuno mi salutò, forse una guardia, forse un passante, ma ero troppo impegnato a maledire la mia condizione per potermi voltare in tempi utili per ricambiare il saluto, cosa che non succedeva mai, neppure quando avevo tutto il tempo del mondo, mi costava semplicemente troppa fatica. Trascinando un piede appresso all'altro mi ritrovai alle porte del villaggio, feci un sorriso stanco alle guardie che, per tutta risposta, sembrarono rabbrividire. Si il mio sorriso non era certamente uno dei più rassicuranti, forse per le mie tremende occhiaie che gli conferivano un aspetto raccapricciante. Il Villaggio della Roccia. Mai visto, chissà come sarà. Non dovevo fare altro che continuare a mettere un piede davanti all'altro, avevo tutto il necessario per passare le notti all'aperto, visto che una non sarebbe bastata. Il paesaggio era parecchio monotono, dune, sabbia, ancora dune e sabbia. dopo il primo giorno di cammino, intravidi i primi accumuli di terra, qualche piccolo sprazzo di vegetazione ed in lontananza delle montagne. I miei viaggi sarebbero stati proibitivi per chiunque, camminavo fino allo stremo delle forze, in modo che dopo aver montato l'accampamento, la stanchezza mi permettesse di crollare incosciente per almeno 2-3 ore, in modo da ritardare il più possibile l'arrivo delle voci, questo succedeva di rado, ma quando accadeva era come manna dal cielo, potevo passare sveglio almeno 2 giorni interi. Ed ora dovrei proseguire verso il Villaggio della Roccia per poi deviare verso sud-ovest. Avevo praticamente ormai raggiunto il punto in cui deviare, ma era già tempo di riposare. Avrei raggiunto il luogo dell'incontro alle prime luci dell'alba. Così fu, essere svegliato per cause di forza maggiore nel bel mezzo della notte aveva i suoi vantaggi, solo ed esclusivamente in queste situazioni, ma li aveva. Al sorgere del sole ero davanti alla statua presso cui ci dovevamo riunire, come al solito ero il primo, perciò mi poggiai vicino ad un albero li nei paraggi e mi impegnai a manipolare quel pezzo di stoffa e legno che mi portavo dietro. Chissà di che missione si tratterà stavolta.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Ven Ott 17 2014, 18:28

Ero nel giardino di casa, solo con il mio Golem in meditazione. Erano ormai passati una decina di giorni da quando avevo iniziato il mio percorso di apprendimento dell'innata della famiglia ed ormai, grazie ai miei costanti allenamneti ero ad un livello di intesa e di conoscenza a dir poco ottimale.
Ero immaerso nella meditazione, con una mano poggiata alla roccia che, nel frattempo, facevo fluttuare, quando sentì dei passi conosciuti. Avvertì che la porta alle mie spalle si aprì dolcemente, quasi senza far rumore, ma senza voltarmi dissì: Idiota di un maggiordomo! Ti ho detto di non disturbarmi! L'uomo che serviva la mia famiglia da anni, forse abituato ai miei modi violenti o forse rassegnato si piegò con il busto verso avanti. Sono profondamente dispiaciuto signorino, non vorrei interromperla, ma le è arrivata una lettera con il marchio del Kage, pensavo... Non sei pagato per pensare! Il maggiordomo si ammutolì restando nella sua posa di costernazione. Feci frattumre la roccia interrompendo il mio controllo su di lei e mi alzai da terra. Mi voltai e presi dalla mani del maggiordoma la lettera. Immagino che siano venuti a disturbarmi per catturare qualche gattino smarrito... Aprì la lettera e la lessi. Mi prendono in giro?!? Devo andare fino al villaggio della roccia?? Congedai il maggiordomo e mi diressi in camera. L'ultima, nonchè unica, volta che ci sono stato ho ucciso il latifondista della zona... chissà se lo piangono ancora... Presi il mio occorrente ninja ed uscì di casa, senza avvisare nessuno, senza una parola. L'appuntamento è tra 3 giorni, dovrei arrivare giusto in tempo...

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Jodler** Ven Ott 17 2014, 18:48

Partì di casa che erano circa le 10 del mattino, contavo di accamparmi per la prima notte vicino al confine della nazione e poi proseguire il mio cammino da forestiero nei giorni seguenti. Spero solo che valga la pena di fare tutto questo viaggio... Camminavo assorto nei miei pensieri, senza badare a chi mi era intorno e senza mostrare, in volto, la benchè minima traccia di una qualche emozione. Uno scontro... un ninja traditore da catturare, o da uccidere... quello sarebbe una bella cosa... Basta che non mi mettano a proteggere qualche vecchio borioso... Attraversai le tetre foreste alle periferia del villaggio del suono, dirigendomi verso Ovest. Passai accanto a fiumiciattoli, dirupi profondissimi e montagne colossali e, in serata giunsi al confine, come da programma. Quasi quasi... Visto che ero ancora in forze nonostante il lungo viaggio decisi di continuare un altro po' e di arrivare in anticipo al villaggio della Roccia. Il giorno seguente quindi, al calar del Sole, qualche ora prima del programma di marcia, giunsi al villaggio. Feci un giro per la città che, a quanto ricordassi, era famosa per il suo ramen. Al primo chiosco mi fermai a degustare la pietanza e chiesi informazioni sulla roccia di cui mi era giunta la foto. Dalla risposta che mi diede il tizio sembrava che fosse abbastanza intimorito da me. Che diavolo guardi?
Alloggiai in un hotel vicino alla porta Sud della città e, all'alba, partì alla volta del luogo dell'incontro. Il sentiero che porta a Sud-Ovest... Seguì le indicazioni del vecchio della locanda fino a giungere, con qualche minuto di anticipo alla roccia. La fissai per qualche istante per accertarmi fosse quella che cercavo. E' lei... Mi guardai intorno e vidi un tizio, un ragazzetto che doveva avere qualche anno in meno di me. Era poggiato ad un albero lì vicino e aveva un aspetto tutt'altro che sano. Era tutto preso da qualcosa che aveva in mano. Non dovrò mica fare da balia a sto bimbo?
Sperando di sbagliarmi, mi avvicinai alla roccia e mi misi in attesa con le spalle verso il grosso viso roccioso e gli occhi vissi davanti a me. Immobile, in piedi, con le braccia che scendevano lungo i fianchi.

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Ven Ott 17 2014, 20:24

Ma da che ora è lì il ragazzo di Suna? Ero arrivato con circa mezz'ora di anticipo sull'orario ma in lontananza vidi il ninja di Suna essere già lì. Rimasi lontano e in disparte attendendo l'arrivo di Joi. Puntuale come suo solito, arrivò anche lui qualche minuto prima dell' ora dell' appuntamento. Ed ora faccio la mia entrata scenica! Composi il sigillo necessario e decisi di apparire in mezzo ai 2 genin.

Tecnica del movimento corporeo istantaneo - Shunshin no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1

Descrizione: L'utilizzatore è in grado di spostarsi in un qualsiasi punto del suo raggio visivo; non è possibile spostarsi attraverso oggetti e/o impedimenti che non sia possibile aggirare in quanto non si tratta di teletrasporto ma di un temporaneo movimento veloce; conosciuta da molti ninja non può essere usata in combattimento, a causa dell'incapacità di proteggersi durante gli spostamenti, e del fatto che dopo lo spostamento si deve rimanere immobili per un breve periodo per recuperare l'equilibrio. Quando viene usata per apparire o sparire da un luogo comparirà una nuvola di fumo al posto del ninja. Se utilizzata per apparire su di un campo di battaglia, si potrà apparire solo dinanzi all' avversario a non meno di 10 metri, comparendo in una nuvola di fumo che preavvisa il suo arrivo.
Consumo chakra: 1

Salve ragazzi! Mi presento per chi non mi conoscesse, io sono Kyiosuke Hokuriku, Chunin del Suono. E' un piacere avervi qui! Restai qualche minuto fermo in attesa della reazione dei 2 poi mi girai verso il giovane ninja di Suna.
Tu invece sei? Attesi la risposta risposta del sunese per poi rivolgermi al mio allievo.
Ciao Joi, presentati al tuo compagno di missione. Attesi che il giovane ragazzo adempisse ai suoi compiti poi con un gesto li avrei fatti avvicinare a me.
Dinanzi a delle richieste d'aiuto è doveroso che uno Shinobi s'impegni ad aiutare il soggetto in difficoltà, la missione di oggi tratta quest'aspetto e l'ordine è di andare in un villaggio qui vicino ai confini tra Iwa e la repubblica dei samurai. Con i recenti disguidi i civili hanno paura d'uscire di casa e la vostra presenza dev'essere a loro di conforto. Ma prima di tutto, ognuno di voi deve incontrare un rappresentante delle due fazioni e convincerlo ad attuare una tregua. Restai in silenzio per far si che il concetto fosse chiaro.
Ora andiamo al villaggio interessato.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 14
Resistenza: 13
Velocità: 12
Chakra: 165 -1 --> 164/165

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
13 x Shuriken astro
5 x Kunai
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **Sir_Frikkio** Lun Ott 20 2014, 21:37

Secondo l'orario prestabilito arrivò anche un secondo ninja, non l'avevo mai visto, chiaramente era di un altro villaggio. Era fisicamente più imponente di me, sicuramente anche più vecchio. Capelli lunghi lisci neri, occhi molto grandi, forse troppo, una caratteristica che non avevo mai visto. D'un tratto apparve un terzo ninja che immediatamente si annunciò a noi, senza ombra di dubbio quello che ci avrebbe portato in missione, nel frattempo avevo estratto da un fazzoletto una mela e mi apprestavo a mangiarla, quando mi sentii esortato a presentarmi. Sul serio?. Era scortesia non presentarsi, altrettanto parlare con la bocca piena, quindi semplicemente aspettai, masticai con comodo il boccone e mentre deglutivo puntai il dito indice destro verso la mia faccia. Kitsune Kanashimi. Sospirai e ripresi una grossa boccata d'aria, tutta quell'attività non era prevista. Dopo aver scoperto chi era il mio nuovo compagno di viaggio, ci venne spiegata anche la missione, una sorta di missione diplomatica. Ci volle poco per metterci nuovamente in viaggio, verso il villaggio di frontiera. Passai tutto il tragitto in disparte, come mio solito, preoccupandomi soltanto della marionetta, inciampai anche su qualche ramo, ma nulla di pericoloso, tutto tranne la fatica immonda di camminare ed interagire con altre persone, per lo più sconosciute. Fortunatamente ci muovevamo all'interno di una sorta di bosco, quindi per fortuna riuscivo a godermi un po' di ombra, non che il caldo non mi piacesse, ma per stare sotto il sole avevo tutto il tempo del mondo, quando trovavo qualche zona d'ombra bella fresca mi attardavo a riposarmi. Fu proprio durante una di queste pause che mi accorsi del limitare del bosco e dell'inizio delle mura del villaggio, le costeggiammo per qualche centinaio di metri e finalmente ci fermammo davanti all'entrata. Mi piegai sulle ginocchia per rifiatare. Spero che questa missione sia già finita, perché già non ne posso più.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Mar Ott 21 2014, 18:19

La mia attesa durò poco. Presto arrivò Kyiosuke che si presentò al ragazzo lì presente e mi saluto. Con un cenno del capo ricambiai il saluto e, lo stesso trattamento riservai al nuovo componente della nostra "allegra brigata". Il sensei spiegò la missione anche a noi due. Ecco, lo sapevo... la solita cavolata... Come gli è saltato in mente di mandarmi in una missione diplomatica?? Ho forse mai dato l'impressione di saper trattare con la gente?? So solo come si uccide, non come si convincono le persone a cessare il fuoco... Durante il nostro viaggio restai in silenzio ad osservare un po' l'altro ragazzo che era con noi; egli rimase abbastanza indietro, perso nel suo mondo. Che ha quest'altro? Perchè i deviati me li devo sempre trovare davanti io?

La nostra camminata per i boschi durò quasi tutta la giornata ed ebbe fine quando giungemmo davanti a delle mura lignee. Queste dovrebbero essere del villaggio... Sembrano siano state costruite da poco... La fattura delle mura era pessima, ma non sembravano essere lì da molto, sembrava piuttosto un muro di fortuna costruito per resistere ad un imminente attacco. Questi poveracci stanno messi proprio male... come avranno fatto a pagare dei ninja per avere protezione? Mi voltai verso i miei compagni, prima verso il maestro e poi verso il nuovo arrivato. Beh, d'altro canto non penso che serva poi tanto a comprare sti due... nè mi sentirei sicuro a farlo... Seguimmo il perimetro delle mura fino ad arrivare alle porte dove c'era, di guardia, un tipo striminzito armato di lancia e con un pessimo elmo di legno in testa. Una volta che ci indentificammo ci fece passare tutto gioioso.

Entrati, la città si mostrò ai nostri occhi. Era quasi completamente distrutta, i muri in pietra delle case erano colmi di riparazioni, le vie erano fatte di briciolino, probabilmente, in parte, derivante dal crollo dei muri stessi. Davanti a noi c'era una lunga strada, contornata da case, con un paio di strade che la incrociavano perpendicolarmente. In fondo si vedeva quello che restava di un vecchio castello, ormai ridotto in rovina. La torre principale era stata distrutta e delle mura difensive erano rimasti solo gli spigoli. Civili coinvolti in una guerra... la cosa mi puzza... Che questo villaggio nasconda qualche ricchezza che le due fazioni desiderano? Continuammo a camminare lungo lo stradone principale, le strade del villaggio erano praticamente deserte, ma, dalle finestre chiuse, gli occhi di ignoti spettatori erano pressanti.
Ci dirigemmo ad una piccola locanda che si affacciava sulla strada principale, l'unico luogo rimasto in cui acquistare viveri ed in cui riuscimmo ad affittare una stanza per la notte. Che luogo...

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Sir_Frikkio** Gio Ott 23 2014, 11:36

L'ingresso nel villaggio sarebbe potuto tranquillamente essere paragonato a quello in una città fantasma. Che postaccio, eppure un tempo era un grande villaggio. Non mi soffermai più di tanto su quel pensiero, quello che era fatto non poteva essere cambiato. Camminammo per un po' e ci ritrovammo a prenotare delle stanze in una locanda, forse l'unica, presente all'interno del bistrattato villaggio. La notte passò quasi indenne, forse riuscii a dormire per un ora circa, prima di essere svegliato come mio solito e dover ricorrere al solito rimedio per non impazzire definitivamente. Era ancora troppo presto per poter girare liberamente in un villaggio, che per giunta era in piena guerra, perciò rimasi seduto sul bordo del letto a fissare la marionetta che manipolavo con cura. Ormai non è semplicemente altro che un'estensione della mia mano, sento che potrei fare di tutto reggendola in mano. Non appena percepii la minima sfumatura nel cielo all'esterno, uscii dalla mia stanza, trascinando i piedi nudi verso l'esterno, verso la strada ormai totalmente dissestata ed abbandonata. Come il giorno prima percepivo gli sguardi di chi, mattiniero, aveva già cominciato a lavorare alle faccende di casa. Tranquilli, come voi, spero anche io di andar via presto. Venni immediatamente circondato da alcune guardie, già guardie forse era un parolone. Una era chiaramente troppo giovane per prestare servizio, una forse non dormiva da giorni, le sue occhiaie non mi impressionavano, ma per una persona normale erano certamente sintomo di insonnia prolungata. Quella che doveva essere in capo al piccolo plotone mi puntò contro la lama di una lancia, la guardai quasi intenerito. L'uomo tremava talmente tanto che l'avrei potuto disarmare semplicemente facendolo spaventare. Per sopportare il terrore della guerra avrà cominciato ad andarci pesante con gli alcolici. Aveva chiaramente la bocca impastata, anche se non troppo, ma ad un attento osservatore non sarebbe sfuggito un particolare del genere. Sentite, forse potete essermi d'aiuto. Venni interrotto dall'uomo in comando con la minaccia di essere arrestato e torturato. Lo guardai fisso negli occhi, senza cambiare nulla della mia postura o della mia espressione, soltanto il fatto di puntare i miei occhi infossati e stanchi sui suoi lo portò istantaneamente al silenzio. Forse aveva capito che avrei potuto fargli cose peggiori di quelle che aveva visto in battaglia. Dicevo, perché non mi portate dal vostro rappresentante?, sono qui' proprio per avere un colloquio. L'uomo tremante abbassò la lama e di li a poco mi ritrovai in una casa, non troppo malandata, di fronte ad un uomo, chiaramente troppo vecchio per poter scendere in campo, la barba era bianca, lunga ed incolta. I capelli avevano una parvenza di forma, ma erano traditi dalla mancanza di cura. Mi sedetti davanti alla sua, abbozzata, scrivania. Trassi un profondo respiro ed espirai stancamente, non aveva neppure totalmente albeggiato che già desideravo riposo, un riposo che sicuramente non avrei mai avuto. Signore, sono ora davanti a lei, come rappresentante del Villaggio della Sabbia, siamo una delegazione, vorremmo cercare di mediare il conflitto tra voi ed il paese limitrofo. Presi una grossa pausa, odiavo parlare, se fosse realmente servito a qualche cosa sarei stato più contento. Si guardi attorno, nessuno si sente libero di uscire per strada, si trova a ricevere gli estranei in una casa fatiscente al posto di avere, come è giusto che sia, un suo palazzo. Mi sarei voluto alzare e decapitarlo, era una perdita di tempo, ma era la mia missione. Deve assolutamente cessare le ostilità. In questo stesso istante un mio collega sta facendo lo stesso discorso alla parte avversa. Si guardi realmente attorno e pensi a quando il villaggio era un centro florido e di riferimento. Nulla è perso, deve soltanto fare quello che le chiedo: Cessate il conflitto, tutti ne gioveranno, sopratutto i suoi abitanti. Aspettai una sorta di risposta, anche se non ci contavo più di tanto.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Ven Ott 24 2014, 18:50

Mi svegliai, come al solito all'alba. Mi affaccia all finestra, il sole era basso all'orizonte e fuori dalla finestra erano visibili alcune figure. Quello è lo svitato? Che ci fa già li fuori? Feci qualche esercizio fisico, mi praparai ed uscì dalla locanda senza fare colazione. Come mi era stato detto dal maestro la sera prima, mi diressi fuori dal villaggio, verso nord fino ad arrivare ad un grosso Dojo circondato da enormi mura di pietra messe non troppo meglio di quelle della città. Giunto alla porta fui bloccato da due ninja che mi minacciarono con la spada. A bloccare il loro attacco fu forse la vista del coprifronte che tenevo legato al braccio destro. Chi sei? Cosa vuoi? Fatemi parlare con il vostro capo. Ho un messaggio da recapitare. Risposi con estrema freddezza. L'uomo inizialmente sembrò essere titubante, ma ben presto capì quanto fossi fermo nelle mie parole e mi fece passare.

Mi scortò dal loro capo, un vecchio signore che a stento si reggeva in piedi. Si fanno governare da sto qui? Strano che degli idioti di questo genere non abbiano già perso la guerra... L'uomo mi fece cenno di sedermi davanti a lui e, seppur con qualche dubbio, lo feci. Sono un Ninja di Oto e sono qui per chiedervi di stipulare una tragua con il villaggio vicino. Non so bene che dire in queste situazioni... Mantenni il mio aspetto composto e, allo stesso tempo duro, ma il vecchio non sembrava infastidito dal modo in cui mi ero posto alla massima autorità del luogo. Sembrava quasi che avesse tutto sotto controllo, nonostante la lunga guerra, nonostante tutte le vittime. Arrivò quasi a starmi simpatico. Avrei atteso una sua risposta.

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Sab Ott 25 2014, 14:52

I due ragazzi tornarono al villaggio dopo aver convinto le rispettive fazioni a fare una tregua. La situazione del villaggio era davvero pessima e la nostra venuta poteva solo mitigare il dolore che le gli abitanti stavano provando. Il nostro compito come ninja era quello di assicurarci che questa gente avesse almeno il minimo indispensabile per vivere. Chiamai a raccolta i miei subordinati.
Ragazzi ho dei compiti da assegnarvi per far si di aiutare al meglio questa gente. Ascoltatemi bene.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Turbato.
Forza: 14
Resistenza: 13
Velocità: 12
Chakra: 164/165

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
13 x Shuriken astro
5 x Kunai
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **Jodler** Mar Ott 28 2014, 20:56

L'anziano mi scrutò per qualche minuto in silenzio. Aveva l'aria di colui che sapeva quel che faceva, ma, allo stesso tempo, mi annoiava la sua esagerata lentezza nell'agire. Datti una mossa, stupido vecchio. Concederò una tregua, ma dovrai meritarla! Dovrai mostrarmi che davvero tieni alle sorti dei civili che la guerra, purtroppo, coinvolge negli scontri. Per far ciò dovrai accettare la sfida di un mio subordinato. Nono sono ammesse armi o jutsu, potrai solo usare una katana da allenamento che ti forniremo noi. Non avevo alcuna intenzione di lottare, ma allo stesso tempo non potevo tirarmi indietro perciò accettai. Fui condotto dal vecchio in una sala d'allenamento. Per terra il parquet delineava un terreno di battaglia quadrangolare. Quante idiozie...
Mi fu fornita l'arma con cui avrei dovuto affrontare lo scontro: era effettivamente una specie di katana ma completamente in legno. Non ne avevo mai vista una di quel tipo. Anche se, di fatti, era un'arma molto diffusa, in casa non erano concesse questo tipo di giocattoli, se non poteva uccidere non aveva senso averla: questa era la filosofia di mio padre.
Si fece avanti un uomo sulla cinquantina, che si posizionò sul campo di combattimento, fece un inchino e si mise in posizione d'attesa. Ma mi hanno preso per uno smidollato? Mi fanno lottare con i vecchietti? Mi misi in posizione anche io e fece segno al tizio di farsi avanti. Non avevo alcuna intenzione di impegnarmi, anzi, il mio scopo era quello di umiliare lui e, di contro, i suoi maestri e l'accedamia in generale. Fin da subito mi fu chiaro che la sua velocità era nettamente inferiore alla mia, perciò mi limitai a schivare i suoi colpi stando attento a non finire fuori dal campo.

V:6

Quando mi scancai di quella inutile e noiosa danza passai all'attacco con dei veloci fendenti tutti diretti contro il suo collo ed il suo volto. I miei attacchi non avevano molto effetto date le fattezze dell'arma ma, visto il mio perpetuare contro gli stessi punti del corpo, riuscì a provocare al vecchio qualche rossore che ben presto si sarebbe evoluto in livido. Inoltre, senza troppa fatica, riuscì a farlo indietreggiare fino a farlo uscire dal campo.
Mi guardai intorno, tutti gli astanti erano a testa china, un po' per la vergogna, un po' per porgermi rispetto; solo uno di loro aveva il coraggio di guardarmi dritto negli occhi: il loro capo. Aveva quasi uno sguardo di sfida, ma presto lo fece sparire per dire: Ben fatto ragazzo! Hai guadagnato la tua tregua!
Mi congedai e tornai al villaggio dove mi attendeva il maestro e l'altro ragazzo.

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5   ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5   ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7   ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Sir_Frikkio** Mer Ott 29 2014, 18:34

L'uomo si fece scuro in volto, tanto che addirittura mi attraversò la mente il pensiero della lotta. Ecco, ora dovrò faticare già dal primo mattino, farmi strada attraverso i loro cadaveri certamente non gioverà alla guerra........sopratutto perché farò ricadere le colpe sulla fazione avversa. L'interlocutore brontolò qualche parola che naturalmente non riuscii a percepire, mi guardò ed espirando, faticosamente. Deve essere stata una decisione molto sofferta, non so quali siano le motivazioni che ci sono dietro, ma sicuramente dichiarare una tregua deve essere un atto non da poco. Alzandosi mi guardò ed addolcendo l'espressione sul suo viso esordì dicendo. Ragazzino, mi fido delle tue parole, meno del tuo aspetto. Ma non posso lasciarmi condizionare dalla copertina di un libro, altrimenti non sarei un buon sovrano. In quel momento avrei avuto soltanto la voglia di interromperlo per fargli guardare all'esterno il suo villaggio e chiedergli se un, cosiddetto, buon sovrano avrebbe permesso uno scempio simile. Se dovesse capitare qualche cosa ad uno solo dei miei cittadini, o ad una guardia durante il periodo di tregua. Fece una grossa pausa scenica, tronfio del suo bel discorso. Se non la smette lo uccido davanti alle sue guardie. Ti riterrò personalmente responsabile. Sorrisi, soltanto per mantenere fede al mio incarico. Proprio come avrei sperato. Immediatamente mi congedai e rientrai alla taverna.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Lun Nov 03 2014, 18:45

Giunsi per primo alla taverna qualche minuto prima del mio compagno di avventura e ci presentammo entrambi al cospetto del maestro. Ragazzi ho dei compiti da assegnarvi per far si di aiutare al meglio questa gente. Ascoltatemi bene. Restai ad ascoltare quanto avesse da dire, anche se, già dalla sua premessa, non mi sembrava nulla che avrebbe potuto anche minimamente stimolare la mia voglia di affrontare la missione. Le solite stupidaggini che sono costretto a fare per conto del villaggio, mai na volta che capiti qualcosa di decente... Ci congedammo e ci dirigemmo fuori dalla locanda. Imboccai la strada principale verso l'ingresso del villaggio e, giunto nei pressi della porta, svoltai verso destra. Mi trovai davanti un piccolo cantiere. Non feci in tempo ad arrivare che un signore di mezza età, quello che sembrava essere colui che si occupava di gestire il tutto, mi fece segno di avvicinarmi a lui. Neanche un attimo di pace...
L'uomo, evidentemente informato del mio arrivo in loro soccorso, mi chiesi di aiutare gli uomini nel posizionamento dei pilastri principali di 3 abitazioni. La forza di un Ninja ci sarà certamente utile in queste imprese...Qualcosa mi dice che c'entra qualcosa quello scansafatiche del maestro... Manda noi a fare i lavori pesanti mentre lui si riposa in locanda...
Anche se scocciato alquanto dalla situazione, senza ulteriori perdite di tempo mi attivai ed aiutai quelle donnicciule vestite da manovali a sollevari delle travi che ritenevano essere troppo pesanti. Queste sono le forte portanti del villaggio, uomini con la forza di bambini... Mi chiedo come abbiano fatto a non essere stati sterminati...
Aiutai ad issare una decina di pilastri e qualche trave per il mantenimento del tetto, finchè non fui raggiunto dal capo del cantiere che, senza alcun ringraziamento e rivolgendosi a me come ad un suo sottoposto, mi indicò nuovi lavori da fare. Tu! Vai più in là, ci sono un paio di negozietti che necessitano di una manutenzione. Rivolgiti ancora così e sta pur certo che non vedrai la fine di questi lavori...

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Sir_Frikkio** Mar Nov 04 2014, 12:59

Rientrai alla taverna, che era diventata ormai il nostro punto di ritrovo, nonché base operativa della missione. Entrando incrociai il ragazzo che assieme a me stava provando a far stipulare la tregua. Questa faccenda che non mi ricordo i nomi comincia ad infastidirmi. Ogni tanto mi piacerebbe non dovermi sforzare per ricordare con chi collaboro. Aspettammo la fine del discorso, molto pacato e formale, che in sostanza ci assegnava dei compiti di manovalanza. Feci per protestare, ma in un lampo entrambi gli interlocutori ripresero le loro faccende, uno uscendo dalla locanda, diretto presumibilmente al suo nuovo compito, l'altro immergendosi in lettere e libri. Forse cerca di capire come mai si è arrivati a tutto questo, sotto ci potrebbe essere una questione a mero fondo economico. Rassegnato guardai la mia finta marionetta, le feci fare spallucce, e mi avviai al di fuori. Pochissimi istanti dopo vidi venirmi incontro un omone enorme, non fosse stato per la chiara divisa da manovale l'avrei preso per una guardia privata, venuta a reclamare una qualche taglia sulla mia testa. Giusto te cercavo, vieni seguimi. Mi affibbiò un voluminoso carico di legna, che abilmente aveva celato dietro di se, all'interno di un grosso secchio. Dai su muoviti che abbiamo un sacco di lavoro. Arrancavo parecchi metri dietro, lui continuava a caricarmi di roba, dopo diverse ore e diverse fermate. ci riposammo per quello che a me sembrò una frazione di secondo. Non sopportavo più la fatica, ero totalmente impastato, di sudore, il mio, misto a calcinacci, schegge di legno, cemento e non so che altri materiali edili. Bravo bravo, continua così e forse ti insegneremo l'arte del costruire case. Sei un po' fiacco ma dopo qualche anno di apprendistato sarai orgoglioso di ogni tetto che avrai costruito. Lo guardai dal retro delle mie occhiaie. Ora ti uccido. L'uomo fece un sorriso di circostanza, forse aveva percepito il mio pensiero. Fece finta di nulla e mi concesse ancora qualche minuto di riposo.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Sir_Frikkio** Ven Nov 07 2014, 22:43

Rimasi stupito da quanto il mio sguardo stanco e minaccioso avesse intimorito il mio momentaneo datore di lavoro, per modo di dire, riposai ancora qualche secondo ed un po' meno affaticato gli feci capire che ero pronto. Abbastanza titubante con il tono di voce, ma convinto nel proseguire quella che era la sua tabella di marcia, l'uomo mi informò che ci saremmo diretti verso una scuola, l'unica per giunta, di tutto il paese. Se mi va bene sarà a mala pena più grande di una casa. Il paese non era certamente il più rinomato centro di aggregazione culturale del mondo, per giunta da quando ero arrivato non avevo visto neppure un bambino o un adolescente, supposi che fossero tutti stati arruolati, per lo meno chiunque fosse abbastanza grande da poter imbracciare un'arma. Deve essere questa. Di fronte a me si stagliava una modesta costruzione, in realtà l'agglomerato era relativamente piccolo, ad occhio e croce 3 o 4 stanze, quello che mi sorprese era il giardino che lo circondava, rendeva il tutto molto più grande di quello che era. L'uomo non proferì parole, cominciò a spostare macerie e fare mucchietti di reperti trovati tra essi. Diedi un'occhiata attorno e cominciai a dare una mano agli operai che si affaccendavano più in la. Trasportai travi e piccole lastre di legno, la parola non era esatta, più che altro le trascinavo con la mano che non utilizzavo per reggere la bambola. Dopo la restante mezza giornata di lavoro, mi fermai a guardare l'operato che avevo in piccola parte aiutato a costruire. Le pareti che erano franate ora venivano sostituite temporaneamente da pannelli di legno incassati in altre travi, per dare una sorta di scheletro alle nuove mura, attorno ormai era anche tutto pulito. Potevo ritenermi orgoglioso, una o due di quelle lastre le avevo portate io. Mi voltai e mi immersi nella strada ormai al tramonto. Rientrai al punto di ritrovo, ma non incontrai nessuno dei miei compagni di missione, non mi importava, ero talmente tanto a pezzi che una volta salito in stanza franai incosciente nel letto disfatto.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Sir_Frikkio** Ven Nov 07 2014, 22:54

Quella giornata di lavoro era stata, paradossalmente, un tocca sana. L'insorgere delle voci mi svegliò come al solito, ma fu molto meno violento del solito, riuscii immediatamente ad afferrare la mia marionetta e, come non facevano da tempo, sparirono in un istante. Sorrisi immerso nel buio della stanza. Ho urlato?, no non ho urlato, me ne sarei accorto. Mi sentivo estremamente rinvigorito, avevo la ferma convinzione di aver proprio realmente dormito e riposato. Sapevo di dover approfittare di quel momento perché non ne avrei potuto beneficiare per tanto altro tempo. Scesi nella sala comune e senza fare colazione uscii dalla locanda, stava quasi per albeggiare e quel particolare mi convinse che avevo proprio realmente dormito, di solito le mie giornate iniziavano a notte fonda. Sentii in lontananza lo sferragliare, in quei giorni fin troppo familiare, degli attrezzi dei carpentieri e dei muratori, svoltai l'angolo e mi imbattei in un cantiere aperto, riconobbi anche molti volti con cui avevo lavorato il giorno prima, mi sentivo così tanto in forma che non ci pensai sopra due volte, afferrai il primo secchio carico di calcinacci che mi si parò davanti e cominciai a smaltire i residui della lavorazione fatta in precedenza. Giravo da un laboratorio improvvisato ad un'altro, liberando e cambiando i secchi in cui depositavano le macerie da eliminare. Con il mio intervento il lavoro si velocizzò non poco, dato che i singoli manovali non dovevano più interrompere quello che stavano facendo per andare a pulire e smaltire gli scarti. A fine giornata quelle che in passato dovevano essere due negozi, non tornarono al loro precedente splendore, ma erano pronte ad accogliere nuovamente i loro proprietari. Avrò avuto anche il buon cuore di aiutare questa povera gente. Pensai rientrando in camera. Ma non sarà una cosa che rifarò a breve, è troppo stancante.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Sab Nov 08 2014, 07:31

Fui mandato verso un'edificio in legno, l'ennesimo, su cui era ancora visibile il cartello che ne indicava il nome: "L'emporio di Kushigo". Tutt'intorno c'erano 2 o 3 persone che stavano tagliando delle assi per poter tappezzare i buchi che "caratterizzavano" tutte le pareti del negozietto. Mi chiedo come faccia a reggersi ancora in piedi... dovrebbe essere crollato da un pezzo... dovrebbe ritenersi fortunato a non essere morto schiacciato... Mi avvicinai ad uno degli uomini che stava segando il legno e chiesi chi stesse dirigendo i lavori. Lui Mi fece un cenno con la testa indicando qualcuno presente alla mia destra. Mi voltai ma vidi solo un ragazzino di una decina d'anni al massimo. Chi? Il ragazzino... E' lui il proprietario da quando il padre è morto in battaglia. Disse ciò con una voce sommessa. Sei il ninja mandato in aiuto vero? Ti siamo grati, immensamente. Tsk... Presi il posto dell'uomo e tagliai, con molta più facilità di quanto non stesse facendo lui, un intero tronco d'labero fabbricando una ventina di assi di legno. Mi detter, poi, martello e chidi per aiutare a richiudere quei buchi nel muro. Questi stupidi lavori... Un ninja costretto a lavori che potrebbe fare benissimo chiunque non fosse troppo vecchio... d'altro canto, qui, i vecchi non mancano...
Quando finimmo di aggiustare le pareti l'edificio, almeno dall'esterno, non aveva un'aria troppo sgradevole. Stavo per rilassarmi, su di una sedia all'interno dell'edificio appena ristrutturato, quando un vecchio si avvicinò a me e disse: Mishui, l'architetto generale ti cerca. Dice di avere altri lavori per te. Chi diavolo è questo tizio? Non sarà mica l'impertinente di prima?

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Jodler** Sab Nov 08 2014, 07:50

Aspettai qualche minuto ancora e poi mi diressi fuori dal negozio di alimentari appena riparato. Un tizio all'uscita stava iniziando a portare dentro un po' di provviste che sarebbero diventate poi la merce del negozio stesso. Mi guardò con uno sguardo che chiedeva aiuto in tale impresa, ma lo ignorai ed uscì. Appena fuori ritrovai lo stesso idiota di prima, il vecchio direttore dei lavori, il capo del cantiere, che mi incalzò dicendo: Su, non è tempo di riposarsi! Più in là c'è un chioschetto di ramen e delle terme che hanno bisogno di te! Gambe in spalla ragazzo! Ammettilo, tu vuoi morire oggi... Mi voltai nella direzione indicatami e mi allontanai dal vecchio prima che il mio istinto omicida mi portasse a tagliargli la gola seduta stante. Un'altra sola frase e lo ammazzo... Camminai per una cinquantin di metri fino ad un piccolo negozietto che aveva tutta l'aria di essere un chiosco di Ramen. Questo non sembra essere messo troppo male... Mi sedetti al bancone e chiesi al propietario che vi stava dietro: Mi hanno detto che serve il mio aiuto, sono un ninja di Oto, dov'è il problema? L'uomo, forse intimorito dal mio tono, mi guardò per qualche secondo tra lo stranito ed il terrificato. Poi mi chiese di aiutarlo nel trasportare gli ingredienti da una carovana fuori la città fin al magazzino sul retro. Sta scherzando spero... Ed aggiunse che avrei anche dovuto dargli una mano a riparare lo stesso visto che il tetto era ormai crollato. Prima finisce tutto questo, meglio è...
Demoralizzato da quegli stupidi compiti, ma senza alcuna voglia di perdere tempo andai a prendere, con vari viaggi, tutte le provviste ordinate dall'uomo da un villaggio vicino e giunte in carovana. Le portai nel luogo indicatomi e con qualche trave riparai il tetto.
Per ringraziarmi l'uomo mi chiese di fermarmi a pranzo, ma più scocciato che affamato, rifiutai.
Feci alcuna una decina di metri quando trovai quelle che sarebbero dovute essere le terme. Fuori c'era un acquitrino, come se le vasche fossero tutte straripate e l'acqua si fosse riversata in strada. Non mi dire che... Superai l'uscio e fui accolto con calore da una donzella di circa 20 anni che mi pregaza di aiutarla nel riparare le sue vasche. Da facchino, ora sono idraulico... perfetto... Senza farmi inutili domande a cui non avrei saputo dare risposte, mi rimboccai le maniche e con delle pietre che trovai tutte ammassate in un angolo e con del cemento ricreai, quanto meglio riuscì, la vasca.
Una volta finito me ne andai senza dar retta ai ringraziamenti che la ragazza continuava a tirarmi dietro. Spero di aver finito... è quasi l'ora del tramonto e non ho alcuna voglia di fare altro...
Mi diressi verso la locanda in cui alloggiavamo, ma mentre tornavo, passando dalla piazza principale che distava circa un isolato dalla locanda, vidi un uomo tutto incappucciato fermo al centro del grande spiazzo. Siamo arrivati a carnevale?

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Stanco
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Sab Nov 08 2014, 11:14

Codice:: Il tizio ha un fare sospetto e appena notò i 2 ragazzi iniziò a fuggire verso l'esterno del villaggio. I 2 ragazzi dovevano decidere se inseguirlo o fare rapporto al loro superiore.

Istruzioni:

Da **Sir_Frikkio** Dom Nov 09 2014, 12:30

Rientravo tranquillamente verso la base operativa, non presi la solita strada ma cambiai percorso, non che ve ne fossero tanti, passai da un lato di una piazza, che sicuramente doveva essere l'unica e l'unico punto di ritrovo per gli abitanti. Un uomo incappucciato, fece balenare la testa da un lato all'altro della piazza ed immediatamente si diede alla fuga. Non ho certamente l'aspetto migliore, ma addirittura scappare mi sembra eccessivo. Non ci pensai sopra due volte, negli ultimi giorni avevo soltanto spostato attrezzi e materiale di scarto di muratura, non avevo minimamente intenzione di passare un'altra giornata del genere. In più era chiaro che stava scappando da me, anche se doveva aver visto qualche altra cosa, dato che guardò in due direzioni diverse prima di scappare. Con uno spasmo quasi involontario afferrai la marionetta che portavo nella mano sinistra e mi gettai all'inseguimento, incurante di tutto e tutti. Dopo qualche svolta capii che mi stava portando fuori dal villaggio, lo persi per un momento di vista, ma salendo su di un tetto, in prossimità delle mura esterne lo vidi in un campo, una sorta di cimitero, cosparso di lapidi e cumuli di rocce. Balzai dal tetto e camminai lentamente verso l'uomo, in pieno campo visivo. Mi fermai a 12 metri circa, non proferii parola, puntai i miei occhi cerchiati di nero dalla stanchezza ed aspettai la sua mossa. Finalmente un po' di azione, tranquillo, non sentirai nulla. Sorrisi all'indirizzo dell'uomo, fu un sorriso non troppo rassicurante però.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Lun Nov 10 2014, 18:19

L'uomo incappucciato mi guardo per qualche istante e poi si mise a fuggire nella direzione opposta a dove ero io. Credi davvero che mi freghi qualcosa di seguirti? Credi che basti fuggire da me per scatenare un qualche tipo di reazione? Fa' quel che ti pare... finita sta missione, per quanto mi riguarda, questo villaggio può anche essere completamente raso al suolo... Mi stavo per voltare quando vidi un tizio correre dietro l'uomo incappucciato. Era il mio giovane compagno di squadra di Suna. Ed ecco il secondo svitato... chissà che non diventino amici per la pelle con "Mister X"... Tsk... Tornai verso la locanda e mi diressi verso il maestro che ritrovai nella sala ristoro al pian terreno. Ho fatto i bei compitini per questo grazioso villaggio... Spero che tanto basti per poter ripartire domani e tornare ad Oto. Lo fissavo con il mio solito sguardo cupo. Se ti chiedi che fine ha fatto lo svitato, si è messo a seguire un suo simile tutto incappucciato diretto verso est. Spero con tutto il cuore che non mi mandi a cercarlo... Non ho alcuna voglia di perdere altro tempo a fare stupidaggini... Avrei atteso una risposta del Sensei e, salvo altri ordini, mi sarei diretto in camera.

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Stanco
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Mar Nov 11 2014, 09:42

La giornata era molto faticosa, ma il sorriso delle persone per ringraziarci valeva molto più di quello sforzo. Era così la mia idea di villaggio: gli shinobi avrebbero dovuto sempre avere a cuore le persone del villaggio. Nel frattempo arrivò Joi che mi riferì che Kitsune seguì un tizio incappucciato chiedendomi poi, guardandomi dritto negli occhi, di tornare alla locanda. Potrebbe essere qualcuno che trae profitto dalla guerra.
Bene Joi, pensavo fossi più furbo! Quel tizio probabilmente è qualcuno che ha interesse che la guerra continui. Il ragazzo lo ha capito e stufo di questi lavori ha preferito indagare con la speranza di avere un po' d'azione. Sorrisi malignamente. Visto che sei tornato, ci sono delle massaie che hanno bisogno dell' aiuto di un ninja, ci stavo per andare io, ma devo controllare la situazione di Kitsune! Quindi andrai tu! Mi voltai per andare nella direzione indicatami da Joi, attendendo la lamentela prossima ad arrivare del ragazzo. Se è bravo a convincermi lo mando altrimenti vado io...

Questo ragazzino fastidioso... è pure prudente... Sostenevo lo sguardo di quel che sembrava un giovane ninja con molta sicurezza. Non mi andava di ingaggiare un duello, non volevo dar prove della nostra esistenza. Ehi ragazzino, perché vi date da fare a ricostruire questo stupido villaggio? Il mio tono di voce era tonante, il mio sguardo assetato di sangue fissava il ragazzo.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Turbato.
Forza: 14
Resistenza: 13
Velocità: 12
Chakra: 164/165

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
13 x Shuriken astro
5 x Kunai
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello

Stato di...
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: ??
Resistenza: ??
Velocità: ??
Chakra: ???/???

Equipaggiamento:
???

Da **Sir_Frikkio** Gio Nov 13 2014, 11:55

Ehi ragazzino, perché vi date da fare a ricostruire questo stupido villaggio?. Forse cercava di intimorirmi, aveva utilizzato un tono di voce più alto di quello che sarebbe stato necessario per farsi sentire ugualmente bene dalla mia posizione. Sembra che però non voglia combattere, non subito per ora. Avrei optato per la mia classica strategia, dovevo assolutamente recepire più informazioni possibili sul suo stato o modus operandi. Decisi quindi di allargare le braccia e semplicemente scrollare le spalle, cosa che alla fine era veritiera visto che non avevo minimamente idea del perché, oltre al fatto che fossimo in missione, cosa ci avrebbe guadagnato una delegazione di due villaggi nel far cessare questa inutile guerra?. Speriamo che faccia qualche passo falso e si innervosisca. Sarebbe anche l'ideale sapere almeno una delle sue nature del chakra. Rimasi nella mia posizione standard, spalle basse e braccia cadenti lungo i fianchi, tutti i miei sensi erano rivolti verso il mio avversario, gli occhi cerchiati dal poco sonno lo guardavano inespressivi, ero pronto a reagire ad ogni sua mossa.

Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 6 (5*1.20= 6)
Resistenza: 6 (5*1.20= 6)
Velocità: 6 (5*1.15= 5.75)
Chakra: 90
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Jodler** Ven Nov 14 2014, 18:33

Bene Joi, pensavo fossi più furbo! Quel tizio probabilmente è qualcuno che ha interesse che la guerra continui. Il ragazzo lo ha capito e stufo di questi lavori ha preferito indagare con la speranza di avere un po' d'azione. Anche io pensavo fossi più forbo, devo essere davvero un ottimo attore perchè tu possa credere che me ne freghi qualcosa di questa tregua... Figuriamoci se dopo questa sfacchinata ho voglia di combattere contro un tizio che probabilmente non è neanche in grado di badare a se stesso... Anche se fosse chi tu credi, dubito che sia più di un latifondista interessato a conquistare questi luoghi e sfruttare la gente che vi abita... D'altro canto tutto ruota intorno al denaro, e lo stesso vale per me. Sarebbe divertente, un giorno, vedere la tua faccia quando qualcuno mi pagherà per tradire il villaggio e, magari, ucciderti... Avrei voluto mettermi a ridere, ma mi trattenni. Visto che sei tornato, ci sono delle massaie che hanno bisogno dell' aiuto di un ninja, ci stavo per andare io, ma devo controllare la situazione di Kitsune! Quindi andrai tu! Ok... Divertiti con quei due... Non ho voglia di fare nulla, se dovesse essere troppo faticoso posso sempre minacciarle di morte costringendole a non dir nulla del mio mancato aiuto... Mi riportai in strada, con un leggero sorriso e mi diressi verso la zona rurale, subito fuori del villaggio, che avevo intravisto mentre andavo a contrattare con i miei amiconi samurai.

Stato Joi Shimizu
Stato fisico: Stanco
Stato mentale: Irritato
Forza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Resistenza: 5 ( 4 x 1,2 = 4,8 )
Velocità: 7 ( 6 x 1,15 = 6,9 )
Chakra: 75

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 x Mantello

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