Creare PNG (Guida per Moderatori)
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Creare PNG (Guida per Moderatori)
Quello della creazione di un PNG è uno degli aspetti del gioco di ruolo che più spesso causa problemi ai neo-moderatori. Molto spesso infatti, nonostante tutto l’ impegno profuso nella creazione di tali personaggi, essi risultano poco profondi, quasi inconsistenti, un po’ come delle sagome di cartone messe al posto degli attori su una scena teatrale.
In linea generale i migliori Personaggi Non Giocanti sono quelli facilmente riadattabili alle varie necessità di gioco, riutilizzabili (un “trucchetto” che i master con più esperienza conoscono bene) e soprattutto dotati di un background abbastanza completo. Più particolari e tratti peculiari ha un personaggio, più realistico sembrerà ai giocatori che lo incontreranno nelle loro avventure, chiaramente facendo attenzione a non eccedere, per non renderli delle caricature. Possiamo dividere i Personaggi Non Giocanti in due grosse categorie: secondo l’ impatto che avranno nel gioco infatti possiamo parlare di “PNG principali” e “PNG secondari”. I primi saranno, chiaramente, abbastanza più dettagliati dei secondi, avendo un impatto maggiore sul gioco.
Creare PNG principali
Il primo passo per un buon PNG è pensare al ruolo generale che dovrà assumere all’ interno del GDR: Kage, Anbu, Chunin maestro etc., il suo ruolo deciderà una buona percentuale dello sviluppo successivo e delle quest e missioni in cui sarà utilizzato.
Una volta assegnato questo primo tratto, è il momento di cominciare a stabilire come tale personaggio sia arrivato al punto in cui è. Normalmente conviene procedere andando a ritroso lungo l’ immaginaria linea della sua vita, partendo proprio dal punto d’ arrivo, piuttosto che cominciare a pensare all’infanzia del personaggio stesso. Non è necessario ancora scendere molto nei particolari, poiché quello sarà solo l’ ultimo passo. Come è arrivato al punto in cui è? Ha seguito degli allenamenti specifici? Ha avuto un mentore, o un istruttore, o piuttosto è stato un “autodidatta”? Come ha conosciuto il suo mentore, oppure come ha sviluppato li suoi poteri? Ed ancora, tornando indietro, come ha trascorso la sua vita? C’ è stato qualche evento scatenante che ha dato una brusca svolta al suo passato, o piuttosto tutta la sua vita è stata lineare e priva di “imprevisti”? Se presenti, quali sono stati tali eventi?
Fornite queste linee generali, è giunto il momento di aggiungere dei particolari: rapporti con la famiglia, presenza di fratelli, inserimento all’ interno del villagio (è un reietto che si muove ai margini, un appartenente al ceto medio o piuttosto un personaggio in vista?), amicizie importanti o influenti, eventi particolari in mezzo ai quali s’ è trovato (guerre, combattimenti, riunioni etc.).
Fatto questo, si possono inserire dei tratti peculiari: tic, parole ripetute spesso, zoppia da una gamba o cicatrici a vista sono dei buoni esempi di questo tipo di tratti. È importante non esagerare aggiungendo troppe peculiarità, altrimenti si rischia di trasformare un PNG in una grottesca caricatura.
Infine giunge il momento di dare un aspetto fisico e dei vestiti al personaggio, chiaramente cercando di restare fedeli ai tratti già descritti: capigliatura, presenza di orecchini, abbigliamento ed equipaggiamento generale sono le cose essenziali. Anche in questo caso è consigliabile inserire qualche peculiarità: le iniziali incise sulla spada con la lama lavorata in modo da avere un’ affilatura particolare sono solo un esempio. Questo è anche il momento buono per decidere se il “nostro” abbia dei possedimenti immobili o se sia un nullatenente che vive alla giornata.
A questo punto il personaggio dovrebbe essere praticamente pronto, e non ci resta che riordinare il tutto in ordine cronologico e dare una piccola rilettura per vedere che tutti gli aspetti collimino tra di loro e non ci siano incongruenze, correggendo, ovviamente, quelle che eventualmente vengono riscontrate.
Creare PNG secondari
La creazione di PNG secondari è indubbiamente più semplice rispetto a quella di un Personaggio Non Giocante primario, ma non per questo è da sottovalutare. In generale, per creare un PNG secondario basta definirne il ruolo, uno o due tratti peculiari (conviene in genere, per questo tipo di personaggi, focalizzarsi su piccoli difetti fisici), l’ abbigliamento ed un abbozzo di storia, senza troppi particolari e possibilmente legata al proprio ruolo nella quest (missione).
Capita spesso, oltretutto, che un PNG ideato per avere un ruolo marginale, si trasformi in uno principale a causa dei giocatori (il classico esempio è quello dell’ armaiolo da cui i personaggi si riforniscono per un lungo periodo della storia, instaurando un rapporto più profondo del classico “venditore-cliente”), pertanto è bene appuntarsi anche i tratti di questi PNG minori, in maniera da mantenere la coerenza in caso di modifiche che tendano a trasformarli in PNG principali.
In linea generale i migliori Personaggi Non Giocanti sono quelli facilmente riadattabili alle varie necessità di gioco, riutilizzabili (un “trucchetto” che i master con più esperienza conoscono bene) e soprattutto dotati di un background abbastanza completo. Più particolari e tratti peculiari ha un personaggio, più realistico sembrerà ai giocatori che lo incontreranno nelle loro avventure, chiaramente facendo attenzione a non eccedere, per non renderli delle caricature. Possiamo dividere i Personaggi Non Giocanti in due grosse categorie: secondo l’ impatto che avranno nel gioco infatti possiamo parlare di “PNG principali” e “PNG secondari”. I primi saranno, chiaramente, abbastanza più dettagliati dei secondi, avendo un impatto maggiore sul gioco.
Creare PNG principali
Il primo passo per un buon PNG è pensare al ruolo generale che dovrà assumere all’ interno del GDR: Kage, Anbu, Chunin maestro etc., il suo ruolo deciderà una buona percentuale dello sviluppo successivo e delle quest e missioni in cui sarà utilizzato.
Una volta assegnato questo primo tratto, è il momento di cominciare a stabilire come tale personaggio sia arrivato al punto in cui è. Normalmente conviene procedere andando a ritroso lungo l’ immaginaria linea della sua vita, partendo proprio dal punto d’ arrivo, piuttosto che cominciare a pensare all’infanzia del personaggio stesso. Non è necessario ancora scendere molto nei particolari, poiché quello sarà solo l’ ultimo passo. Come è arrivato al punto in cui è? Ha seguito degli allenamenti specifici? Ha avuto un mentore, o un istruttore, o piuttosto è stato un “autodidatta”? Come ha conosciuto il suo mentore, oppure come ha sviluppato li suoi poteri? Ed ancora, tornando indietro, come ha trascorso la sua vita? C’ è stato qualche evento scatenante che ha dato una brusca svolta al suo passato, o piuttosto tutta la sua vita è stata lineare e priva di “imprevisti”? Se presenti, quali sono stati tali eventi?
Fornite queste linee generali, è giunto il momento di aggiungere dei particolari: rapporti con la famiglia, presenza di fratelli, inserimento all’ interno del villagio (è un reietto che si muove ai margini, un appartenente al ceto medio o piuttosto un personaggio in vista?), amicizie importanti o influenti, eventi particolari in mezzo ai quali s’ è trovato (guerre, combattimenti, riunioni etc.).
Fatto questo, si possono inserire dei tratti peculiari: tic, parole ripetute spesso, zoppia da una gamba o cicatrici a vista sono dei buoni esempi di questo tipo di tratti. È importante non esagerare aggiungendo troppe peculiarità, altrimenti si rischia di trasformare un PNG in una grottesca caricatura.
Infine giunge il momento di dare un aspetto fisico e dei vestiti al personaggio, chiaramente cercando di restare fedeli ai tratti già descritti: capigliatura, presenza di orecchini, abbigliamento ed equipaggiamento generale sono le cose essenziali. Anche in questo caso è consigliabile inserire qualche peculiarità: le iniziali incise sulla spada con la lama lavorata in modo da avere un’ affilatura particolare sono solo un esempio. Questo è anche il momento buono per decidere se il “nostro” abbia dei possedimenti immobili o se sia un nullatenente che vive alla giornata.
A questo punto il personaggio dovrebbe essere praticamente pronto, e non ci resta che riordinare il tutto in ordine cronologico e dare una piccola rilettura per vedere che tutti gli aspetti collimino tra di loro e non ci siano incongruenze, correggendo, ovviamente, quelle che eventualmente vengono riscontrate.
Creare PNG secondari
La creazione di PNG secondari è indubbiamente più semplice rispetto a quella di un Personaggio Non Giocante primario, ma non per questo è da sottovalutare. In generale, per creare un PNG secondario basta definirne il ruolo, uno o due tratti peculiari (conviene in genere, per questo tipo di personaggi, focalizzarsi su piccoli difetti fisici), l’ abbigliamento ed un abbozzo di storia, senza troppi particolari e possibilmente legata al proprio ruolo nella quest (missione).
Capita spesso, oltretutto, che un PNG ideato per avere un ruolo marginale, si trasformi in uno principale a causa dei giocatori (il classico esempio è quello dell’ armaiolo da cui i personaggi si riforniscono per un lungo periodo della storia, instaurando un rapporto più profondo del classico “venditore-cliente”), pertanto è bene appuntarsi anche i tratti di questi PNG minori, in maniera da mantenere la coerenza in caso di modifiche che tendano a trasformarli in PNG principali.
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