Arte del Ferro - Tetsuton

Uno spadaccino che non potrà mai essere del tutto disarmato. Un combattente indissolubilmente legato alla propria arma, tale da non separarsene mai. I possessori dell’ arte del Ferro possono utilizzare il proprio chakra per aumentare il ferro presente nel proprio organismo e poi “estrarlo” direttamente dal corpo plasmandolo sotto forma di lame affilate e mortali. Con il progredire delle sue abilità e della sua forza, lo shinobi diventa in grado di plasmare il suo stesso corpo tramutandosi in un’ arma distruttiva.
Dato che il ferro utilizzato dall’innata non è, per ovvie ragioni, stato temprato, i jutsu (non le armi create come armi) saranno deboli contro l’elemento Fuoco, mentre offriranno una maggiore resistenza verso il Fulmine perché le altre sostanze mescolate al metallo ne diminuiscono la forza conduttrice.
NOTA: la creazione di armi "jutsu" è limitata ad un massimo di due armi, una per mano. Qualora si lasci la presa su una di esse, senza lanciarla contro l'avversario ma semplicemente mollandola a terra, essa si annullerà, svanendo e lasciando la mano libera.

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali come una coppia di kunai o pugnali, oppure una singola wakizashi. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Genin di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’ arma di grado Genin ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 5 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella del ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di tre turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’ arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 3 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 7 + 3 per arma Jutsu; 5 per arma

Arte del ferro: Mano di spine - Tetsuton: Ibara no tetsudō no te
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 2

Descrizione: Tecnica basilare dell’ Arte del Ferro, consiste nell’ utilizzare il medesimo procedimento per la creazione delle armi, ma applicandolo in maniera leggermente diversa. Lo shinobi, dopo aver composto i sigilli, punta una mano verso l’ avversario, avendo cura che le punte delle dita siano puntate verso di lui, dopodiché vi concentra il proprio chakra condensandovi una piccola quantità di metallo ed espellendolo dalle punte sotto forma di aghi metallici non dissimili dai classici spiedi. I cinque aghi, lungi ciascuno 15 centimetri e spesso circa mezzo centimetro, coprono uno spazio ci circa 30 centimetri di diametro, disponendosi in forma di circonferenza. Se l’ avversario viene colpito dagli aghi (indipendentemente dal numero) subisce danni da perforazione.

Consumo chakra: 7 a raffica

Arte del ferro: Rompighiaccio - Tetsuton: Aisupikku
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Genin
Chakra: Fuoco / Terra
Sigilli: 3

Descrizione: Concentrando il proprio chakra sui palmi delle mani e sulle ginocchia, lo shinobi utilizza il metallo in eccesso presente nel proprio corpo per formare degli spuntoni lunghi circa 20 cm, fuoriuscenti per l’ appunto da mani e ginocchia. Tramite tali spuntoni, lo shinobi è in grado di sferrare colpi di maggiore potenza, il 20% in più ripetto alla forza del ninja, causando con essi danni da perforazioni; tuttavia finchè la tecnica è attiva non sarà possibile comporre alcun sigillo.

Consumo chakra: 8 + 5 di mantenimento

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali sotto forma di un’ arma di dimensioni massime pari a quelle di una Katana, oppure sotto forma di una coppia di kunai o pugnali. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Chunin di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’ arma di grado Chunin ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 9 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella dl ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di tre turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 4 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 13 + 6 per arma Jutsu; 10 per arma

Arte del ferro: Martello del Re - Tetsuton: Ō no tetsu no hanmā
Tipo: Ninjutsu
Grado: Chunin
Chakra: Neutro
Sigilli: 3

Descrizione: Lo shinobi, una volta composti i sigilli, solleva le braccia verso l’ alto, intrecciando le mani fra loro e chiudendole a pugno mentre vi concentra il proprio chakra. Un istante dopo sferra un violento colpo verso il basso, con un movimento simile al lancio di un martello; nell’ effettuare tale movimento rilascia tutto il chakra accumulato che viene rilasciato dalle mani, fluendo sotto forma di metallo plasmato come un gigantesco martello, la cui testa è larga 1 metro e alta 2 metri, e proiettato in avanti a velocità uguale a quella del ninja. L’ immane martello prosegue in linea retta per un massimo di 13 metri prima di perdere coesione e andare in pezzi. Chiunque ne venga colpito subisce danni da contusione venendo respinto indietro di due passi per la violenza del colpo.

Consumo chakra: 12

Arte del ferro: Lancia di Odino - Tetsuton: Ōdin no yari
Tipo: Ninjutsu
Grado: Chunin
Chakra: Neutro
Sigilli: 3

Descrizione: Tramite questa tecnica, lo shinobi manipola una buona quantità di chakra e metallo, estraendo dal proprio corpo una lancia interamente in ferro lunga 1,5 metri. Impugnandola con un braccio, egli la scaglia verso il proprio avversario, imprimendogli una velocità pari alla sua; non appena l’ arma lascia la mano dello shinobi, il chakra presente in essa entra in risonanza con il metallo facendolo espandere: la lancia quindi, raddoppia quasi la sua lunghezza e il suo spessore, assumendo quindi la lunghezza di 2,5 metri e lo spessore di circa 30 centimetri. Essa mantiene la sua forma per una gittata massima di 12 metri, oltre i quali va in pezzi. Causa danni da perforazione con una forza superiore a quella del ninja del 20%.

Consumo chakra: 15

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali sotto forma di un’ arma di dimensioni massime pari a quelle di una Nodachi (Katana a due mani), oppure sotto forma di una coppia di Wakizashi. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Jonin di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’a rma di grado Jonin ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 12 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella del ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di 3 turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 4 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 25 + 12 per arma Jutsu; 20 per arma

Arte del ferro: Catena del Falco - Tetsuton: Chēnhōku
Tipo: Ninjutsu
Grado: Jonin
Chakra: Neutro
Sigilli: 3

Descrizione: Lo shinobi concentra il proprio chakra nei palmi delle mani, stendendo le braccia e puntandole verso l’avversario. Rilasciando il flusso di chakra e facendo fluire il metallo dai palmi, lo shinobi plasma due catene che vengono “sparate” contro il bersaglio. Tali catene avanzano con velocità pari a quella del ninja per un massimo di 15 metri, in linea retta. Man mano che fuoriescono, una parte della catena resta sempre collegata al palmo che l’ ha originata, cosicchè una volta raggiunta la gittata massima dai palmi dello shinobi si estendono due catene lunghe 15 metri ciascuna. Qualora le catene entrino in contatto con un bersaglio, lo avviluppano istantaneamente, senza lasciargli possibilità di scampo, legandolo con una stretta ferrea e totale. A quel punto lo shinobi solleva entrambe le braccia verso l’ alto, riabbassandole poi di scatto; le catene seguono questo movimento, sollevando l’ avversario fino a 15 metri d’altezza e poi scagliandolo al suolo a gran velocità, causandogli danni da contusione su metà del corpo, frontale o posteriore (a scelta dell’ utilizzatore). Mentre la tecnica è attiva lo shinobi utilizzatore non può muoversi. Per interrompere il jutsu è sufficiente chiudere le mani.

Consumo chakra: 24

Arte del ferro: Uomo istrice - Tetsuton: Otoko yamārashi
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Jonin
Chakra: Neutro
Sigilli: 4

Descrizione: Lo shinobi, mentre compone i sigilli, concentra una grande quantità di chakra in tutto il corpo, andando ad aumentare la quantità di ferro presente nel suo organismo. Nell’ attivare la tecnica, tale ferro emerge sporgendo dagli strati superficiali d’ epidermide sotto forma di numerosissimi aghi metallici, che spuntano lungo tutto il suo corpo, lunghi circa 10 centimetri ciascuno. Gli aghi sono maggiormente concentrati su petto, schiena e spalle, ma anche lungo gli arti e soprattutto su mani, piedi, gomiti e ginocchia, si quali arrivano fino a 15 centimetri di lunghezza. Mentre è in modalità Uomo istrice, lo shinobi è in grado di causare lacerazioni con un colpo fisico diretto, inoltre se l’ avversario va a colpirlo con un taijutsu, subirà anche in quel caso i danni da lacerazione medio-lievi.
La difesa data dagli spuntoni, è tale che lo shinobi è in grado di “incassare” una tecnica di forza inferiore del 30% rispetto alla resistenza per turno senza subire danni e senza che la tecnica si disattivi, mentre una singola tecnica di forza pari alla resistenza è sufficiente per annullarla. Tuttavia fintanto che la tecnica è attiva, lo shinobi è impossibilitato a comporre sigilli e ad impugnare e utilizzare armi (e poteri derivati) a meno che esse non siano create tramite l’ innata. Vista la quantità di chakra e metallo utilizzati per questa tecnica, sarà impossibile combinarne l' utilizzo con altri NinTaijutsu.

Consumo chakra: 25 + 15 di mantenimento

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali sotto forma di un’ arma di dimensioni massime pari a quelle di uno spadone a due mani, oppure sotto forma di una coppia di Wakizashi. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Anbu di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’ arma di grado Anbu ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 15 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella del ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di tre turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 5 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 39 + 19 per arma Jutsu; 30 per arma

Arte del ferro: Coda di ferro - Tetsuton: Tetsu no Tēru
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Anbu
Chakra: Neutro
Sigilli: 4

Descrizione: Tramite questo potente jutsu, lo shinobi utilizza il proprio chakra per aumentare in maniera esponenziale la quantità di ferro presente nel proprio organismo, accumulandola sull’ osso sacro e poi plasmandola sotto forma di una coda metallica lunga 1,8 metri e spessa circa 25 centimetri nel suo punto più ampio (l’ attaccatura al bacino) per poi assottigliarsi man mano che ci si avvicina alla punta. Visivamente la cosa risulterà molto simile a quella di rettili quali coccodrilli o lucertole, con il metallo sagomato in scaglie più o meno sporgenti oppure completamente liscio. In ogni caso la cosa aumenta notevolmente sia l’ equilibrio che la velocità dello shinobi, rendendoli superiori del 40% a quelli del un ninja utilizzatore, potendola usare per darsi una spinta aggiuntiva per il movimento così come un appoggio ulteriore. Lo shinobi è in grado di manovrare perfettamente come se fosse un qualunque arto, dato che il metallo presente nel suo corpo viene plasmato in modo da rinforzare i muscoli della parte finale della schiena per poter sorreggere per l’ appunto muovere a piacimento la coda; essa può anche ovviamente essere utilizzata per attaccare, sferzando o colpendo di punta. In ogni caso, un colpo mandato a segno causa danni da contusione o abrasione. Dato il notevole sforzo e la concentrazione necessaria per mantenere la tecnica, fintanto che essa resterà attiva non si potranno utilizzare altre tecniche derivate e tecniche non superiori al grado genin, inoltre si potrà creare un massimo di un’ arma ogni 2 turni.

Consumo chakra: 42 + 23 di mantenimento

Arte del ferro: Intossicazione - Tetsuton: Chūdoku
Tipo: NinGenjutsu
Grado: Anbu
Chakra: Neutro
Sigilli: (Vedi descrizione)

Descrizione: Una delle tecniche più potenti a disposizione degli utilizzatori dell’innata, Intossicazione combina le arti del Ninjutsu e del Genjutsu in un'unica insidiosissima arma. Lo shinobi, invece che comporre una serie di sigilli, osserva una sorta di “rituale” per l’attivazione del jutsu. Per prima cosa avvicina una mano al rispettivo fianco, con il palmo steso in avanti e le dita verso il basso. Dopodichè avvicina l’ altra mano, ponendone il palmo sopra l’altro e concentrando fra di essi il proprio chakra, manipolando la quantità di metallo presente nel suo organismo, plasmandolo in una maniera completamente diversa dalle altre tecniche. Tale preparazione richiede un tempo equivalente alla composizione di 5 sigilli, al termine della quale lo shinobi separa i due palmi, allontanando quello poggiato sopra con un ampio gesto non dissimile dall’ estrazione di una lama dal fodero. Durante tale movimento, dal palmo teso si origina una lama metallica a mezza luna, ampia 5 metri, larga 1 metro e spessa circa 50 centimetri. La lama viene lanciata verso l’ avversario con velocità pari a quella del ninja e una gittata massima di 20 metri, tuttavia chiunque ne viene colpito non riporta alcun danno. La lama infatti non è composta da particelle metalliche aggregate fra loro, ma da una moltitudine di esse semplicemente raccolte le une vicino alle altre; nel momento in cui entrano in contatto con qualcosa di vivo, la lama attraversa il corpo lasciandovi all’interno una certa quantità di particelle, le quali andranno ad insidiare il sistema circolatorio del chakra e quello nervoso del soggetto, facendolo cadere in un Genjutsu. La vittima del jutsu infatti, vedrà lo shinobi comporre una serie di sigilli in risposta ai quali dal terreno sotto di essa emergeranno una miriade di spuntoni metallici che andranno a trapassarne il corpo in più punti. La connessione con il sistema nervoso è tale che, pur non riportando alcuna ferita fisica, il corpo reagirà come se fosse stato trapassato, subendo quindi danni da perforazione su tutto il corpo. Qualora il Genjutsu si attivasse, lo shinobi utilizzatore e la vittima resteranno immobili fino alla risoluzione del jutsu o al suo annullamento.

Consumo chakra: 45

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali sotto forma di un’ arma di dimensioni massime pari a quelle di uno spadone a due mani, oppure sotto forma di una coppia di Wakizashi. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Special Jonin di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’ arma di grado Special Jonin ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 18 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella del ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di 4 turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 5 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 53 + 26 per arma Jutsu; 46 per arma

Tramite il proprio chakra lo shinobi è in grado di manipolare la produzione di ferro e altri minerali all’ interno del proprio organismo, arrivando al punto di poterli letteralmente estrarre dal proprio corpo sotto forma di armi. Con un consumo di chakra per ciascuna di tali armi, lo shinobi è in grado di plasmare i minerali sotto forma di un’ arma di dimensioni massime pari a quelle di uno spadone a due mani, oppure sotto forma di una coppia di Wakizashi. Al momento della creazione di ogni arma lo shinobi potrà scegliere se concentrare in essa una maggiore quantità di chakra oppure di minerali: nel primo caso l’ arma sarà paragonabile ad un Ninjutsu di grado Sannin di chakra neutro (ma non avranno bonus di grado); se invece sceglie di potenziarne l’ aspetto fisico, l’ arma conterà come un’ arma di grado Sannin ai fini delle resistenze ai danni e agli scontri con altre armi. In ogni caso ogni arma potrà essere lanciata ad una distanza massima di 21 metri (se l’ arma è equivalente ad un ninjutsu avrà velocità pari a quella del ninja). Ciascuna arma può essere mantenuta per un massimo di 4 turni (compreso quello di attivazione); estrarre completamente un’arma “jutsu” richiede un tempo equivalente alla composizione di 6 sigilli. Le armi create potranno appartenere unicamente alle categorie di armi corpo a corpo dotate di lame, e saranno completamente composte di ferro e altri minerali, senza alcuna aggiunta (in ogni caso le armi sono amagnetiche, in quanto la loro composizione “annulla” la debolezza magnetica del ferro).

Consumo chakra: 71 + 35 per arma Jutsu; 60 per arma