Missione di Livello D - Cacciatore di meteoriti (Kranyos Terumi - Kranyos)

Da **ShinraTensei** Lun Lug 14 2014, 11:03

Codice:: Il giovane Kranyos non riusciva a prendere sonno quella notte. All’improvviso una strana luce proveniente dall'esterno rischiarò la stanza e spinse il ragazzo ad alzarsi dal letto affacciandosi alla finestra. Rimase stupito nel vedere una scia di fuoco solcare il cielo nero all’orizzonte. Non diede tuttavia troppo peso all’evento poichè dopo pochi secondi la scia si spense in lontananza.

Istruzioni:

Da **Kranyos** Lun Lug 14 2014, 11:35

Kranyos

Missione di Livello D - Cacciatore di meteoriti (Kranyos Terumi - Kranyos) Pg15

Buio, buio totale nella mia camera da letto. L'aria stava cominciando a diventare pesante, e io che mi trovavo sul letto non riuscivo a prendere un filo di sonno. Nella mente passavano tutti i ricordi riguardanti la missione svolta un paio di giorni prima, e solo in quel momento mi rendevo conto in maniera concreta del fatto che avrei potuto perdere la vita nello scontro con la Viverna. Durante il combattimento quel pensiero era ben lontano da me, e questo poteva essere un pro, ma anche un contro.
Di sicuro se non fossi stato determinato a vincere fin dall'inizio, la paura mi avrebbe stravolto, inoltre eravamo anche in superiorità numerica e questo per fortuna mi aiutò molto, anzi, forse è l'unica cosa che quasi mi convinse a contrattaccare con buona prontezza. D'altro canto se quel mostro fosse stato più forte di quanto si sia rivelato, la mia determinazione nel combatterlo si sarebbe rivelata solo un ostacolo alla vittoria e un aiuto nell'andare incontro la morte.
Era questo il genere di pensieri che mi sovrastavano dal momento che poggiai la testa sul cuscino. Mi alzai per andare in bagno e sciacquarmi il viso sperando che l'acqua che sarebbe scorsa sul viso avrebbe portato via tutti i pensieri dalla testa così da poter riuscire a dormire. Uscito dal bagno mi allungai di nuovo sul letto con gli occhi aperti a scrutare il buio profondo che regnava nella stanza. Ma d'un tratto tutto fu disturbato da una luce che entrava dalla finestra. Questa luce si presentò come quella di un camino acceso, solo molto più forte, e in pochi tratti quasi accecante. Balzai dal letto incuriosito da cosa potesse generare una tale luce. Mi diressi verso la finestra e quando mi affacciai notai con stupore e facendo una faccia come per dire "ma che..." che nel cielo buio e nero classico della notte, era come squarciato da una scia di fiamme, come se un meteorite avesse attraversato quella parte di cielo. Dopo pochi secondi la scia si spense, e dal momento che avevo sonno ma non riuscivo a dormire, decisi di non pensare troppo nemmeno a quello e mi adagiai di nuovo sul letto cercando di prendere sonno.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Nervoso
Forza: 5 > (Bonus St. Genin) > 6
Resistenza: 6 > (Bonus St. Genin) > 7
Velocità: 7 > (Bonus St. Genin) > 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
17x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Lun Lug 14 2014, 18:45

Quella mattina, a Kiri, non si parlava d’altro che di quella strana luce ardente che, in forma di una scia infuocata, aveva solcato il cielo di Kiri durante la notte precedente.
Io ero a letto quando tutto avvenne per cui non mi accorsi minimamente dell’evento. Stando a quanto bisbigliava la gente, quello era un presagio… Se fosse propizio o infausto non era dato saperlo né a me importava minimamente.
L’unica cosa che sapevo era che si trattava di un meteorite proveniente dallo spazio profondo e il Mizukage mi aveva assegnato una missione molto strana: recuperare il meteorite.
Quei maledetti nobili che hanno fatto pressioni perché il meteorite venisse recuperato… Credono davvero che possa essere interamente composto di metalli preziosi?
In quella missione sarei stato accompagnato dal giovane Terumi, un promettente genin che avevo incontrato un po’ di tempo fa durante alcuni addestramenti.
Chissà come se la cava in missione…
Attendevo il ragazzo intorno alle 10 di quella mattina di fronte al palazzo del Mizukage ma mancavano ancora più di venti minuti all’appuntamento per cui mi rassegnai a pazientare ancora finchè il giovane non mi avesse raggiunto.

Scheda di Getsuei Hozuki:

Stato Mentale: Spazientito

Spoiler:

Da **Kranyos** Mar Lug 15 2014, 00:11

† Un brusco risveglio e la notizia inaspettata †

Kranyos
Mamma
Hamya
Ninja di Kiri

Erano le 9 di mattina, venni svegliato dal solito rumore generato da mia madre che puliva casa: oggetti di grandi dimensioni come mobili che venivano spostati, rumore dei piatti che sbattevano l'un l'altro, e le classiche pentole che cadono quando cerchi di prenderne solamente una. Quest'ultimo rumore era in realtà il primo che avevo udito dal momento che mia madre stava preparando la colazione.

Kranyos! E' ora di colazione...

No, non volevo per nessun motivo alzarmi alle 8 di mattina dopo la nottataccia che avevo passato. Passò un'ora prima di alzarmi e fare ciò che facevo ogni giorno. Quell'ora l'avevo passata a ripensare a quella strana scia luminosa che avevo visto nel pieno della notte. Feci supposizioni di ogni tipo, ad esempio che si trattasse di qualcosa di alieno, oppure di un semplice pezzo di roccia di un qualche meteorite andato in frantumi. Per una mezz'oretta rimasi a metà fra il sonno e la veglia, infatti spesso confondevo la realtà da quello che stavo immaginando, e quindi finire in un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Ad un certo punto scosso dall'ennesimo rumore mi alzai, andai in bagno per le solite cose, e mi vestii con i miei soliti indumenti lavati il giorno prima da mia madre, difatti ancora avevano il buon profumo di pulito che dava una sensazione di freschezza e appunto pulizia. Scesi al piano di sotto ancora un po' insonnolito salutando mia madre e sedendomi a tavolino dove c'era una tazza di tè coperta da un tovagliolo e dei biscotti poggiati in un piattino bianco. Esattamente erano 4 biscotti di dimensioni abbastanza grandi, e in men che non si dica li divorai tutti intingendoli prima nella tazza. Bevvi il tè rimasto e decisi di andare a fare una passeggiata per il villaggio tanto per rilassarmi un pò. Dopo aver avvertito la mamma, aprii la porta e dopo qualche secondo, giusto il tempo di uscire fuori, un ninja del villaggio scese da un tetto e si parò di fronte a me a circa 3 metri. Lo guardai negli occhi e lui non attese nemmeno un attimo per chiedermi:

Ei ragazzo, se tu il Genin Kranyos Terumi?
Si sono io... è successo forse qualcosa?
No niente di grave, devi solo presentarti fra 20 minuti di fronte l'ufficio del Mizukage.
Ah ok, grazie per l'informazione.

Ho finito adesso una missione e già me ne vogliono assegnarmene un'altra? Accidenti, non avrei mai immaginato che la vita del ninja sarebbe stata così movimentata, o almeno non a questo Grado. Vabè, che sia una missione o no, non posso certo tirarmi indietro, meglio prendere l'equipaggiamento.
Rientrai in casa e una volta presa la borsa ancora non smontata dall'ultima missione e le 2 spade, avvertii mia madre che stavo per andare in missione, e uscii di casa. Erano ormai molti giorni che non vedevo più Hamya, e decisi dunque di passare a trovarla, dal momento che l'ufficio del Mizukage non era poi molto lontano. Erano le 9.45 e in un paio di minuti raggiunsi la farmacia di Hamya, ed entrai un pochino di fretta, tanto da aver quasi spaventato un cliente che stava uscendo.

Kranyos! Ma che fine hai fatto? Era tanto che non ti vedevo qui in giro!
Beh si, diciamo che sono stato impegnato con una missione abbastanza importante, e come se non bastasse questa mattina sono stato convocato molto probabilmente per un'altra missione. Sono passato per vedere come stavi dal momento che è più di una settimana che non ti vedo.
Beh non c'è male, sempre la solita, sono sempre chiusa qui ad aiutare i bisognosi. Anzi, se qualche volta volessi darmi una mano mi farebbe molto piacere. Che tipo di missione è stata?
E' una storia molto lunga, meglio se te la racconto un altro giorno. Comunque di sicuro anche a me farebbe piacere passare del tempo con te e aiutare chi ha bisogno, ma per il momento sono impegnato a sistemare alcune faccende al villaggio. Ti prometto che appena avrò terminato passeremo una giornata intera insieme e ti racconterò la storia della mia missione!
Va bene, ci conto! Adesso vai a "salvare il villaggio".

Dopo quest'ultima frase ridemmo entrambi e ci salutammo. Il suo sorriso era sempre più ammaliante, quasi irrinunciabile, ma cercai di distogliermi da quel pensiero per rimanere il più concentrato possibile nel mio compito. Alla metà della velocità corsi verso l'ufficio del Mizukage, raggiungendolo in 10-11 minuti. Mi trovai li per le 9.59 e notai che ad aspettare li fuori c'era Hozuki Sensei, e immaginai dunque che la convocazione avesse avuto a che fare con lui. Mi avvicinai salutandolo e chiedendo:

Buongiorno Hozuki Sensei, sono stato convocato qui alle 10 e immagino che lei sappia qualcosa. Comunque mi scuso in anticipo per l'aspetto un po' malconcio, ma come credo che lei sappia in questi giorni indietro ho preso parte alla mia prima missione, e devo dire che come prima volta non era una missione poi così semplice, e di conseguenza devo ammettere che mi ha stancato un bel pò.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Insonnolito
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mar Lug 15 2014, 11:52

Il giovane Kranyos mi raggiunse con apprezzabilissima puntualità e mi salutò cordialmente.
Buongiorno Hozuki Sensei, sono stato convocato qui alle 10 e immagino che lei sappia qualcosa. Comunque mi scuso in anticipo per l'aspetto un po' malconcio, ma come credo che lei sappia in questi giorni indietro ho preso parte alla mia prima missione, e devo dire che come prima volta non era una missione poi così semplice, e di conseguenza devo ammettere che mi ha stancato un bel pò.
Si, mi pare di aver sentito menzionare qualcosa ma non ho dato molto peso alla faccenda. Non mi preoccupo del tuo aspetto purchè tu sia pronto e scattante…
Ora ti spiego i dettagli della nostra missione: hai sentito parlare della scia di fuoco che questa notte ha solcato il cielo vero?
Attesi un’eventuale replica dopodiché ripresi il mio discorso.
Ebbene, sono tutti unanimemente convinti che si trattasse di un meteorite e noi due siamo stati incaricati di recuperare questa maledetta roccia spaziale perché sono state fatte pressioni al Mizukage… Pensano davvero che quel sasso sia prezioso…
Mi concessi una sonora risata e quindi proseguii.
La nostra missione apparentemente è impossibile dato che non abbiamo modo di scoprire dove il meteorite sia precipitato ma per nostra fortuna conosco un geniaccio appassionato di astronomia che vive in una collina al limitare del villaggio. Sono sicuro che lui saprà indirizzarci sulla giusta via. Coraggio, in marcia Kranyos!

Scheda di Getsuei Hozuki:
Stato Mentale: Curioso

Spoiler:

Da **Kranyos** Gio Lug 17 2014, 19:40

† Una nuova missione! Dritti verso la porta del villaggio †

Kranyos
Getsuei Hozuki

Si, mi pare di aver sentito menzionare qualcosa ma non ho dato molto peso alla faccenda. Non mi preoccupo del tuo aspetto purchè tu sia pronto e scattante…
Ora ti spiego i dettagli della nostra missione: hai sentito parlare della scia di fuoco che questa notte ha solcato il cielo vero?

Dunque avevo visto giusto... questa sarà una nuova missione...

Si, beh più che sentito parlare ho assistito all'evento in diretta da casa mia, perché come se non bastasse sta notte non ho nemmeno dormito più di tanto. Comunque immagino che dobbiamo indagare, giusto ?

Ebbene, sono tutti unanimemente convinti che si trattasse di un meteorite e noi due siamo stati incaricati di recuperare questa maledetta roccia spaziale perché sono state fatte pressioni al Mizukage… Pensano davvero che quel sasso sia prezioso…

Qui il sensei fece una grassa risata, che lasciava intendere la sua avversione verso questo modo di pensare. In effetti anche io dopo averci pensato un attimo, non ho minimamente immaginato che quel meteorite potesse avere un grande valore, quindi in parte mi trovavo in sintonia con il pensiero del Maestro.

La nostra missione apparentemente è impossibile dato che non abbiamo modo di scoprire dove il meteorite sia precipitato ma per nostra fortuna conosco un geniaccio appassionato di astronomia che vive in una collina al limitare del villaggio. Sono sicuro che lui saprà indirizzarci sulla giusta via. Coraggio, in marcia Kranyos![/color]

Aveva appena terminato di parlare che partimmo diretti alla volta della casa dell'amico del Sensei. Per tutto il viaggio rimase davanti per farmi da guida dal momento che io non conoscevo per niente la strada che dovevamo fare. A quanto sono riuscito a capire dall'inizio del viaggio saremmo dovuti uscire un po' fuori perché stavamo andando verso la porta del villaggio. Come al solito per una questione di praticità e facilità di movimento scegliemmo di passare per i tetti in modo da evitare la folla del villaggio: quel giorno infatti il villaggio era particolarmente popolato, in special modo la zona dove si svolgeva il mercato, ma non mi sapevo spiegare il perché di questa cosa, così chiesi informazione al Sensei. Mi disse che quel giorno sarebbero arrivate le nuove merci provenienti dalle zone limitrofe o addirittura da qualche altro villaggio, o almeno così mi sembrava di aver capito. Di sicuro le persone erano attratte dalle novità, evento il quale accadeva una volta al mese, e quindi tutti gli abitanti facevano un giro per controllare se potessero acquistare qualcosa di interessante. Passammo la parte più affollata in poco tempo, ma la nostra velocità era moderata, infatti avevamo un andamento non troppo veloce anche se abbastanza sostenuto.
Ma pensano davvero che in quel meteorite si possa trovare qualcosa di prezioso ? Io non ci credo... come può un meteorite essere prezioso a parte il fatto che è caduto dal cielo ? Sono sicuro che si sarà frantumato in mille pezzi, non riusciremo a trovare nulla se non qualche sassolino o pezzo di roccia qua e la. L'unica cosa che mi lascia un po' pensieroso è il fatto che questo compito l'abbiano messo al pari di una missione di Livello D, non per la pericolosità, ma avrebbero potuto benissimo mandare qualche persona più specializzata, magari con una piccola scorta, in quel caso la missione secondo me avrebbe avuto più senso. In ogni caso che facciamo come gli pare, in fondo sono pagato per fare ciò che dicono loro.
Proprio mentre stavo riflettendo fra me e me, scorsi poco più avanti di noi la porta del villaggio dalla quale saremmo dovuti uscire. Accelerammo leggermente per arrivare alla prima tappa.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Appena risvegliato
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Ven Lug 18 2014, 22:15

† Arrivo! Un bel posto dove vivere. †

Kranyos

Arrivammo finalmente alla porta del villaggio. Il Sensei informò i ninja a guardia di quest'ultima e uscimmo, addentrandoci nella poca boscaglia che si trovava li fuori. Hozuki-sama aveva detto durante il discorso fatto in precedenza che la casa del suo amico appassionato di astronomia si trovava su una collina poco al di fuori del villaggio. Era sempre una bella sensazione uscire dal villaggio: ti faceva sentire in qualche modo libero dai confini del villaggio, non che sia troppo piccolo, anzi, ma il fatto in se di non essere all'interno di qualcosa o sotto la stretta giurisdizione di qualcuno mi faceva sentire un ragazzo libero da ogni cosa. Sapevo bene però che era solo un illusione perché mi trovavo in missione, e quindi era "obbligato" a fare qualcosa in un periodo di tempo limitato, ma mi piaceva lasciarmi trasportare da quella sensazione anche solo per pochi minuti.
Credo che non ci sia cosa migliore al mondo che passare del tempo lontano dalla propria vita quotidiana. Queste missioni sono proprio un ottimo rimedio per la monotonia.
Stavamo procedendo a media velocità saltando da un ramo all'altro cercando di non spaventare gli animali del bosco. Il tragitto era alternato da qualche macchia di alberi e un po' di pianura: proprio come la missione a cui avevo partecipato nei giorni precedenti, ritrovai le solite distese di erba umida non pianeggiante che come al solito mi fece scivolare.
Accidenti, spero che Hozuki-Sama non mi prenda per un rimbambito.
Quella volta però riuscii a riprendermi e a non cadere, non so come di preciso, ma ci riuscii. Dopo circa 10 minuti di viaggio il Sensei si fermò su un albero scrutando una collina a nemmeno un minuto di distanza. Su quest'ultima si erigeva una casa tutta fatta di legno: aveva le pareti fatte con assi inchiodate l'un l'altre, un tetto fatto di mezzi tronchi con un camino che spuntava dalla parte posteriore della casa. Quest'ultimo però non era fatto di legno ma di pietra, dal momento che le alte temperature generate dal fuoco avrebbero potuto mandare a fuoco tutto in poco tempo. Il Sensei mi fece capire che quella era la casa del suo amico, dunque ci avvicinammo, e più eravamo vicini, più potevo notare i particolari più piccoli: innanzitutto aveva il camino acceso perché usciva fumo dal tetto, aveva su tutte le pareti, tranne che quella posteriore, delle finestre sempre di legno, e una porta sulla facciata frontale un po' più chiara del legno utilizzato per tutto il resto, ma notai che era lo stesso per le finestre, infatti quello stacco di tonalità che dava con il corpo della casa mi aveva veramente colpito. Inoltre poco più fuori dell'entrata c'era una recinzione con un piccolo orto con qualche ortaggio e qualche fiore qua e la, il tutto recintato con una staccionata. Mi resi conto che in fondo l'idea di quella persona non era poi tanto lontana dai miei desideri: volevo una casa lontana dal caos del villaggio dove rientrare la sera e non sentire nulla a parte il suono delle voci della propria famiglia che gioca in sala e che poi si reca a letto a riposare. In fondo sapevo già che questo non era possibile dal momento che essendo un ninja non potevo trovarmi lontano dal villaggio, o comunque al di fuori. Successivamente ripensando a quanto impegno l'amico del Sensei ci aveva messo per costruirsi quel posto...
Però... all'amico qui di sicuro non manca la voglia di fare. Chissà come sarà fatto, secondo me è un po' iperattivo!
Mi divagai nel pensare queste cose facendomi scappare un piccolo sorrisetto sotto i baffi. In ogni caso, una volta arrivati di fronte la porta ci fermammo per qualche secondo.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Curioso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Lun Lug 21 2014, 07:17

Arrivammo a casa del mio amico astronomo e dopo aver bussato due volte fui invitato ad entrare.
Ci accolse uno strano tipetto, con una camicia bianca tutta spiegazzata ed un paio di boxer lunghi colorati.
Ehilà Getsuei… qual buon vento? Ti serviva qualcosa?
In realtà si Yuri! Avrai sicuramente notato il meteorite che ieri notte ha sorvolato il cielo di Kiri… Non saresti in grado di indirizzarci con una buona dose di precisione verso il punto in cui potrebbe essere precipitato?
Certamente! Stavo scrutando la scia di fuoco col mio telescopio e sono in grado, grazie ad alcuni calcoli accurati, di indicarti il luogo dell’impatto con buona approssimazione.
Yuri scrisse qualcosa su un pezzo di carta, lo ripiegò e me lo consegnò.
Ti auguro buona fortuna Getsuei!
Grazie! Arrivederci!
Uscimmo dalla casa e lessi finalmente il biglietto su cui erano riportate alcune coordinate. Estrassi una mappa ripiegata dalla tasca e confrontai le coordinate con essa.
Ebbi un sussulto, appallottolai il foglio e lo gettai via con rabbia.
Maledizione! Coraggio, Kranyos… muoviamoci, faccio strada io.

Scheda di Getsuei Hozuki:
Stato Mentale: Curioso

Istruzioni:

Da **Kranyos** Mar Lug 22 2014, 23:42

† Viaggio verso il luogo misterioso Pt.1 †

Kranyos
Getsuei Hozuki

Dopo aver bussato un paio di volte, un signore in camicia e boxer lunghi colorati ci invitò ad entrare in casa. Dalla confidenza che dava al maestro doveva essere quello il “geniaccio in astronomia" di cui mi aveva parlato. Entrammo in casa: quest’ultima non era suddivisa in molte stanze, ne aveva solo un paio che immaginai fossero il bagno e la camera da letto, anche perché da una porta socchiusa si intravedeva il letto. Queste stanze si trovavano verso la fine della casa sulla destra, il resto era una grande sala con la cucina delimitata solamente da una penisola piena di ortaggi e cibo vario. In fondo sulla sinistra c’era un finestrone grande quanto la parete ed un telescopio che guardava attraverso quella finestra. Il telescopio era bello grande, forse il più grande che abbia mai visto, la lente aveva forse i 14 pollici di diametro, e sulla parete li accanto teneva appeso un poster con la mappa stellare. Inoltre su una scrivania c’erano tutte carte scritte e calcoli vari, e strumenti di misura e non di cui ignoravo il nome e l’esistenza. Dopo aver chiacchierato per qualche minuto con il Sensei, il signore, che a quanto avevo potuto sentire si chiamasse Yuri, gli consegnò un biglietto con le coordinate del luogo dell’atterraggio e uscimmo dalla casa. Non appena il Sensei lesse le coordinate, la sua espressione da tranquillo passò a leggermente turbato, e anche un po’ arrabbiato: gettò il biglietto con rabbia dopo averlo appallottolato e mi invitò a seguirlo.

Maledizione! Coraggio, Kranyos… muoviamoci, faccio strada io.

Partimmo alla volta di non so dove, provando anche a chiedere informazione al maestro, ma senza ricevere alcun tipo di risposta. Decisi dunque che non era il caso di continuare a chiedere e senza proferire ulteriore parola mi limitai a seguirlo. Ci addentrammo in un piccolo bosco con alberi non molto alti, infatti rimanemmo sulla terra ferma senza salire sui rami, altrimenti in quel caso ci saremmo trovati con grosse difficoltà di movimento dal momento che quest’ultimi non erano molto grandi e quindi molto resistenti. Dopo ore di cammino si erano fatte le 18, e il Sensei quando vide che la luce stava cominciando a sparire decise di cominciare a fare i preparativi per accamparci. Io salii su un ramo e mi appoggiai con la schiena verso il tronco, mi coprii con il mantello che portavo dietro per non rimanere congelato dalle basse temperature di Kiri e mi addormentai quasi subito in preda ad un sonno pesante. Sentivo già il freddo che attaccava la pelle del mio viso, decidendo dunque di coprirmi del tutto, somigliando quasi ad un bozzolo di un bruco che sta per diventare farfalla.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Pensieroso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Mar Lug 22 2014, 23:42

† Viaggio verso il luogo misterioso Pt.2 †

Kranyos

Mi svegliai con la chiamata del maestro che mi fece notare quanto profondamente stavo dormendo. In effetti ero caduto in un sonno davvero pesante dove il sogno era molto simile alla realtà, e sembrava come se fosse accaduto veramente: sognai che avevamo raggiunto il meteorite e che era fatto interamente di minerali preziosi, ma dal momento che pesava molto non riuscivamo a portarlo in due. Quando mi sveglia dissi al sensei una cosa che ripensandoci era veramente senza senso in quella situazione: gli dissi che sarei andato a chiedere aiuto perché pesava troppo. Dopo aver visto la faccia perplessa di Hozuki-sama mi resi pienamente conto che quello non era altro che un semplice sogno. Rivolgendo le mie scuse, mi alzai e mangiai dei biscotti che mi era portato per la colazione, anche se non sarebbero bastati per 3 giorni. Sperai che in giornata avrei potuto incontrare qualche albero di mele o di una qualsiasi frutta per fare rifornimento di cibo. Dopo aver ingurgitato quei pochi biscotti rimisi il mantello all’interno dello zaino e ripartii in direzione di quel luogo sconosciuto seguendo il Sensei. Notai con mio piacere che le forze mi erano tornate e non avevo più quella sensazione di stanchezza e intorpidimento, anche se sentivo la schiena un po’ tesa dal momento che avevo dormito appoggiato ad un albero. La maggior parte del viaggio si sviluppò anche questa volta sulla terra ferma, e questa cosa non è che mi faceva poi molto piacere perché preferivo di gran lunga saltare sui rami, ma l’andamento che stavamo portando, cioè non correndo incessantemente, ma a tratti fra correre leggermente e camminare, non ci permetteva di stare sugli alberi, in fondo non era una missione di estrema priorità. Durante il viaggio, non appena incontrai un albero di mele quasi del tutto isolato dal resto mi brillarono gli occhi e corsi a fare rifornimento avvertendo prima il Sensei. Riempii quasi del tutto lo zaino, ed era anche quasi ora di pranzo, infatti ne feci fuori già 4 da subito. Procedemmo per tutta la giornata senza fermarci mai. Durante il viaggio notai qualcosa di strano nell’aria, anche se non era riuscito a distinguere bene che cosa. In ogni caso quando si fecero di nuovo le 18 ci accampammo al primo spazio libero e adatto e cenammo per poi fare due chiacchiere ed andare a dormire. Quella notte però mi svegliai disturbato da un rumore: lo sentii svariate volte, e infine incuriosito mi alzai per andare a controllare cosa fosse. La luna per fortuna quel periodo era piena così da riflettere la maggior parte della luce solare, infatti con gli occhi abituati se vedeva molto bene l’ambiente circostante. Mi avvicinavo sempre di più alla fonte del rumore senza allontanarmi però troppo dall’accampamento, e quando scossi il cespuglio, impugnando un Kunai, da dove sentivo suoni strani fuoriuscirono 3 volpi scappando tutte quante nella stessa direzione. Mi sentii sollevato per il fatto che fossero solo loro, quindi tornai all’accampamento a dormire e recuperare le forze.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Curioso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Mar Lug 22 2014, 23:42

† Viaggio verso il luogo misterioso Pt.3 †

Kranyos

La mattina successiva mi svegliai quasi in contemporanea con il Sensei. Erano quasi le 8, giusto il tempo di fare colazione e partire alla volta della nostra meta. Sinceramente speravo molto che quello fosse l’ultimo giorno, anche perché mi ero quasi stancato di viaggiare. Sta volta metà del viaggio si svolse sulla terra ferma, ma poco dopo pranzo entrammo in una boscaglia, prima con alberi sparsi, successivamente sempre più fitti e alti. Nel punto in cui il bosco era più fitto, gli alberi erano sicuramente più vecchi, quindi le radici intralciavano il passaggio a piedi, non rendendolo impossibile, ma molto articolato e difficoltoso. Notai anche che con la presenza di alberi, la fauna volatile era cresciuta molto: fino al giorno prima non avevo visto molti uccelli gironzolare intorno a me, ma dal momento che ero entrato nel bosco i volatili gironzolavano attorno a me e il Sensei, e con loro anche gli insetti fastidiosi, o almeno quelli più resistenti al freddo.
Ma questo viaggio ne varrà veramente la pena ? o stiamo facendo tutto questo per nulla? Accidenti, mi da veramente sui nervi pensare di dover andare a raccogliere questo “prezioso meteorite” solo per un qualche capriccio di qualche nobile del villaggio. Ma forse non è il caso di essere troppo presuntuosi dal momento che questa è solamente la mia seconda missione ufficiale. Chissà come staranno gli altri al villaggio? E’ da un po’ che non sto con loro, e spero proprio di non essere chiamato in causa poco dopo il mio ritorno, ho voglia di stare un po’ con i miei amici.
Mentre correvamo nella direzione indicata dal Hozuki-Sama mi ripassarono in mente tutte le immagini dei miei amici del villaggio. Non era ancora del tutto abituato a stare spesso fuori in missione, e anche se non lo volevo questo cominciava a pesarmi un pochino, infatti non stetti troppo a pensarci e distolsi la mia attenzione dal mio argomento. Ad un certo il Sensei si fermò su un ramo e mi disse che eravamo quasi arrivati, e che ci saremmo fermati 5 minuti per mangiare qualcosa e riprendere fiato. Non era molto tardi, potevano essere forse le 16, e accogliendo la proposta mi sedetti e mangiai un paio di mele, che a dire la verità cominciavano a stufarmi un po’, ma in mancanza d’altro quelle erano più che buone. Notai inoltre che davanti a noi il passaggio diventava sempre più libero dagli alberi, e la nebbia era leggermente più fitta, ma senza capirne il perché. Quando avanzammo tutto si fece più chiaro: avvistai in lontananza un lago, e questo spiegò il motivo della nebbia leggermente più fitta e degli alberi che diminuivano sempre più.
Che sia quello il luogo dove è atterrato il meteorite? Di tanti posti proprio in un lago? Speriamo non sia così.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Curioso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mer Lug 23 2014, 19:41

Arrivammo in prossimità del lago e subito ordinai al giovane di procedere in direzione rettilinea finchè non ci saremmo imbattuti nel villaggio dei pescatori.
Molto bene Kranyos, siamo a destinazione! Quello che vedi di fronte a noi, quell’agglomerato indistinto di palafitte a breve distanza dalla costa è il villaggio dei pescatori. Sono una tribù che gode di una certa autonomia e sono molto poveri; non si fidano dei ninja e degli sconosciuti e odiano il Mizukage. Qualsiasi cosa accada, non devono scoprire che siamo ninja di Kiri o non ci aiuteranno.
Le indicazioni di Yuri non erano molto precise, ora dovremo infiltrarci e chiedere in giro agli abitanti. Ovviamente dovremo introdurci tra la gente sotto mentite spoglie ma non dev’essere un travestimento troppo scontato: se ad esempio ci travestissimo da pescatori, desteremmo eccessivi sospetti…
Mi grattai il mento e riflettei.
Tu hai qualche idea?

Scheda di Getsuei Hozuki:
Stato Mentale: Incerto

Istruzioni:

Da **Kranyos** Mar Lug 29 2014, 10:17

† Infiltrazione †

Kranyos

Arrivati vicino il lago, il Sensei mi fece cenno di proseguire ancora per un po’ in direzione rettilinea, fino a che in lontananza non scorsi un gruppo di palafitte non lontane dalla riva del mare. Ci fermammo e il Sensei mi spiegò che quelle in realtà erano un villaggio, il villaggio dei pescatori. Un villaggio che suddetta del Sensei era molto povero e che non si fidava affatto dei ninja di Kiri, in particolari modo del Mizukage.
Bene, adesso ci mancava solo questa… Non sarà semplice entrare e ricevere aiuto…
Quando il Sensei stava per finire il discorso lanciò l’idea del travestimento, ma era scontato e di sicuro tutti ci avrebbero notato. Serviva qualcosa di diverso, ma abbastanza comune da passare inosservato. Avevamo bisogno di un vestito comune, da viaggiatore, o magari da qualcuno che era intenzionato ad acquistare del pesce, ma in quel momento non avevamo nulla di tutto ciò, quindi optai per usare la tecnica della trasformazione.

Tecnica della trasformazione - Henge no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Il ninja in pratica con questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto trasformandosi in qualsiasi cosa (Persone, animali o oggetti). Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, il suo peso rimarrà invariato, quindi anche se ci si trasforma in un volatile non si potrà volare. Il ninja che si trasforma prende solo le fattezze esterne dell’ oggetto, dell' animale o della persona scelta. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche non cambiano e se colpito il suo corpo reagisce esattamente come prima della trasformazione, riprendendo il suo vero aspetto. Si tratta semplicemente di una tecnica per ingannare.
Consumo chakra: 1

Decisi dunque di prendere le sembianze di una normalissima persona, anzi per la precisione ero molto simile ad un mio amico di infanzia: avevo una maglia rossa a maniche corte e dei pantaloncini blu con una cinta rossa che non si vedeva perchè nascosta dalla maglia. Ai piedi indossavo normali sandali infradito, e i capelli erano corti. Anche il Sensei avrebbe preso una forma simile, ovviamente con colori e forme diverse. Appena saremmo stati pronti, partimmo per il villaggio impiegandoci 5 minuti ad arrivare camminando per non destare sospetti giá da subito. Quel villaggio fatto di palafitte e ponticelli era veramente molto povero, c'erano bancarelle con del pesce quasi ovunque, e pescatori muniti di canna che finivano la loro battuta di pesca. Era infatti tardo pomeriggio, e la maggior parte delle persone erano sicuramente dentro a preparare la cena. Comunque c'era ancora qualcuno li in giro con cui parlare, e noi non aspettavamo altro che ricevere informazioni. Notai che il nostro arrivò non attirò l'attenzione di molte persone, tranne quella di chi sedeva sul ciglio della strada e contemplava tutto ciò che gli passava davanti. Facemmo un giro in cerca di qualche indizio senza dover chiedere, e tutto ciò che trovammo furono solamente pescatori sul molo che non parlavano d'altro che di quanto fossero grossi i pesci pescati e non solo quelli. Le bancarelle lungo le stradine trasandate erano quasi tutte chiuse, ma ce n'era ancora qualcuna aperta dove poter chiedere, ma nessuno dei commercianti aveva una faccia molto socievole. Notai inoltre che sulle bancarelle non trovavi mai le stesse cose: Su una o al massimo due vicine tra loro potevi trovarci gamberi o crostacei vari, su altre pesci spesso di uno o due tipi per volta.
A quanto pare hanno saputo come organizzarsi... sarebbe stato difficile per un villaggio di pescatori andare avanti se ognuno avesse venduto la propria merce in privato. Quello che vedo mi fa pensare che si sono messi d'accordo per ricevere il maggior profitto possibile da poter poi ridividere in serata, o almeno spero che sia così, altrimenti non vedo un longevo futuro per questo villaggio.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Teso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75-1= 74/75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Mar Lug 29 2014, 10:18

† Tentativi inutili †

Kranyos
Ragazzo del pesce

Dopo circa una mezz’ora di ricerca, io e il Sensei prendemmo la decisione di dividerci e cercare delle tracce in posti separati per avere maggiore probabilità di riuscita. Ci dividemmo e andammo in direzioni opposte. Non avevo idea di come riuscire ad ottenere informazioni, ma di sicuro dovevo farmelo dire da qualcuno, ed in quel momento le persone più adatte erano i commercianti, anche se parlare con loro mi metteva una paura immensa. Girai per il villaggio alla ricerca del commerciante che mi ispirava di più, quello con cui solo a vista mi sarei sentito più a mio agio. Inizialmente non trovai nulla e stavo quasi per perderci le speranze, ma ad un certo punto notai un banco di polipetti e calamari nascosto da una piccola rientranza nelle abitazioni. Dietro questo banco c’era un ragazzo non troppo alto, biondo dagli occhi d’oro, e immaginai subito che si trovasse li al posto di suo padre. In ogni caso sentivo che parlare con lui sarebbe stata una cosa per me molto tranquilla, e decisi di avvicinarmi al suo bancone. Ovviamente non potevo cominciare a riempirlo di domande altrimenti avrebbe capito subito che c’era qualcosa che non andava, quindi decisi di sviare prima su discorsi scontati per un compratore, e poi magari sarei passato ad un po’ di domande con doppio fine.
Vediamo se riesco ad ottenere qualche informazione senza farmi scoprire!

Buonasera ragazzo! Che cos’hai qui?
Quello che vede signore, pescati proprio questa mattina!
Beh allora non sono del tutto freschi.
Se lei vuole il pesce di prima qualità le conviene venire la mattina, altrimenti la sera troverà ciò che avanza il giorno stesso.
In realtà volevo venire questa mattina, solo che sta notte sono stato svegliato da un bagliore di una scia luminosa, e mi sembrava proprio che venisse da questa parte, o sbaglio?
Tutti parlano di quella scia luminosa, ma io ho dormito come un ghiro e di solito la notte non sento nulla. Poi questa mattina sono venuto qui con mio padre a vendere il pesce pescato sta notte e dal momento che non viene molta gente a farci visita non so nient’altro, come mai le interessa ?
Si notava che erano delle persone che erano state abituate a guardarsi le spalle, ma fortunatamente era quasi impossibile che mi scoprisse, o almeno lo credevo io.
Niente di importante in realtà, era solo per vedere se avevo ragione. In ogni caso credo che domani mattina ripasserò per i calamari più freschi. Grazie per ora.
Di nulla, a domani!

Fortunatamente sembrava che non avesse capito nulla e che per lui ero solo un compratore normale. Mi rimisi in giro per il villaggio alla ricerca di informazioni…
Chissà se il Sensei avrà avuto più fortuna di me.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Teso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 74/75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mar Lug 29 2014, 13:16

Kranyos! Ehi, mi senti?
Raggiunsi il ragazzo di gran carriera e non appena fossi stato sicuro che mi stesse ascoltando allora avrei parlato.
Ho appena scoperto un’informazione importante! Il meteorite è caduto a poca distanza dal villaggio, su un’isoletta qui vicino. Ora però dobbiamo procurarci una barca e dubito che ce la fornirebbero così a cuor leggero se scoprissero per quale scopo ce ne serviremo…
Dovremo sottrarla a qualcuno di nascosto… Pensaci tu Kranyos, io ti aspetto a quel piccolo molo abbandonato e mi assicuro che non ci sia nessuno ad intralciarci.

Scheda di Getsuei Hozuki:
Stato Mentale: Soddisfatto

Istruzioni:

Da **Kranyos** Dom Ago 03 2014, 13:24

† Il Furto †

Kranyos
Guardia della nave

Non ero riuscito a scoprire un bel nulla. Eravamo in un territorio straniero, non sapevo bene come muovermi e ogni mio azione era improvvisata, e stavo cominciando a temere che fosse successa qualcosa al Sensei, ma proprio quando stavo per andare a cercarlo eccolo che compare alle mie spalle e mi fornisce informazioni in parte rassicuranti ma in parte poco piacevoli… perché?! Perché mi aveva appena ordinato di rubare un’imbarcazione dal porto e di raggiungerlo in un molo abbandonato non troppo lontano. Alle parole del Sensei rimasi appena un po’ scosso dal momento che non avevo mai rubato nulla, e quella per me sarebbe stata una dura prova. Appena finito di darmi le direttive senza attendere risposta, il Sensei abbandonò la posizione per andare sicuramente a controllare la situazione sul molo abbandonato, e nel caso non sia stata buona, per fare un po’ di pulizia. In ogni caso ero rimasto da solo e dovevo prima di tutto trovare un porto o comunque una zona d’attracco. Girovagai per un po’ nel villaggio in cerca di qualche piccola nave da poter arraffare ma non trovai quasi nulla, quando non appena girai fuori da un vicolo mi ritrovai di fronte una piccola imbarcazione con un uomo li vicino. Con un modo disinvolto mi avvicinai sul molo e mi misi a passeggiare sulla passerella di legno. Dopo pochi secondi la voce di quell’uomo risuonò in quella zona.

Ei tu, non puoi stare qui, solo i proprietari delle navi possono stare qui, e dal momento che c’è solo quella del signor Kira, non credo che tu ne abbia una.
Mi scusi, non lo sapevo, grazie per l’informazione

Quell’uomo non sembrava essere di quel posto, infatti non mi fece alcuna domanda sulla provenienza o sul motivo per il quale mi trovavo li. In ogni caso, adesso sapevo che dovevo trovare il signor Kira, e dive possono trovarsi tutti i marinai quando cala il sole?… Decisi di andare nella taverna della città, ero quasi sicuro che si trovasse li. Dopo un paio di minuti di cammino si sentiva un gran frastuono provenire da un locale con le luci accese, e sapevo che non poteva essere altro che ciò che stavo cercando. Entrai in quel posto e notai che era pieno di gente, ma quello che mi interessava, era sapere se li si trovava il signor Kira. Mi sedetti al bancone e ordinai un bicchiere di latte, il barista mi guardò per un attimo strano, ma senza dar peso alle mie parole mi passò un bicchiere di latte freddo.
Non c’è niente di più buono!!
Mentre sorseggiavo il mio latte, notai una persona entrare nella taverna urlando “Signor Kira!”, e li subito mi misi in allerta per capire chi fosse li in mezzo. Dopo qualche secondo mi girai facendo finta di andare a pagare e notai che il sigonr Kira era un omaccione di grandi dimensioni, un po’ biondino e anche ricco a giudicare dal suo vestiario molto sfarzoso, che sedeva in un angolo con due ragazze e un boccale di birra. Dopo aver memorizzato per bene il suo aspetto fisico, decisi che chiedergli l’imbarcazione e ricevere il suo permesse sarebbe stata una cosa impossibile, così decisi di utilizzare di nuovo la trasformazione per prendere i suoi panni. Dopo aver finito il bicchiere di latte e aver pagato, mi diressi di nuovo verso il molo, ma prima di arrivare sul posto e farmi notare dalla guardia, entrai in un vicolo, e senza farmi notare da alcuno mi trasformai nel comandante Kira.

Tecnica della trasformazione - Henge no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Il ninja in pratica con questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto trasformandosi in qualsiasi cosa (Persone, animali o oggetti). Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, il suo peso rimarrà invariato, quindi anche se ci si trasforma in un volatile non si potrà volare. Il ninja che si trasforma prende solo le fattezze esterne dell’ oggetto, dell' animale o della persona scelta. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche non cambiano e se colpito il suo corpo reagisce esattamente come prima della trasformazione, riprendendo il suo vero aspetto. Si tratta semplicemente di una tecnica per ingannare.
Consumo chakra: 1

Una volta trasformato cercai di prendere il suo tono di voce, che a quanto avevo potuto sentire era abbastanza grosso e rumoroso. Uscii allo scoperto non appena ero pronto, e mi diressi con un fare molto trasandato, classico di chi aveva bevuto, nascondendo però i miei nervi molto tesi. Mi avvicinai all’uomo che mi guardò un po’ strano e esclamò:

Signor Kira, è già di ritorno?
Si, voglio andare a fare un giro per queste acque, ho bisogno di pensare…
Ma signore, non credo che lei sia nello stato adatto per stare sull’acqua.
Ma finiscila, io posso stare dovunque, adesso fammi salire, ah, e voglio andare da solo.
Ma… come vuole signore, in ogni caso prenda questa torcia nel caso le serva un po’ di luce.
Va bene. Tu nel frattempo va pure a riposare, c’è un hotel qui vicino, di che ti mando io. Ci vediamo domani.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Teso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 74-1 = 73

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Lun Ago 04 2014, 23:12

† In viaggio verso la meta †

Kranyos

Dopo aver parlato con la guardia che sembrava aver creduto alla mia trasformazione, con un fare un po’ sorpreso si allontanò e girò in direzione contraria alla taverna dove si trovava il vero Signor Kira.
Bene a quanto pare ci è cascato come un pollo… Menomale, non avrei sopportato ulteriore pressione, non sono mai stato troppo bravo a fingere, almeno non a lungo. Adesso devo solo raggiungere il Sensei a quel molo abbandonato… Bene! Mettiamoci in movimento.
Salii sulla barca cercando di fare poco rumore e attirare meno attenzione possibile. La barca era più o meno di 10 mq: non era molto alta, ma al suo interno c’era una stiva con le provviste e un piccolo posto per dormire. C’era una vela non troppo grande, il giusto per poter spingere una massa non troppo elevata, e un piccolo timone posto quasi al centro, vicino all’albero ma un po’ più verso la prua. Abbassai le vele per far prendere vento, e fortunatamente quella sera era leggermente ventilato, quindi la velocità della nave era limitata, ma abbastanza veloce da non farmi scoprire in tempo. Era davvero un bellissimo paesaggio quello che si presentava sotto i miei occhi: il celo ormai cominciava a inscurirsi piano piano, ma il sole che stava per tramontare lasciava ancora qualche spiraglio di luce che veniva riflessa dall’acqua, e che rendeva quasi impossibile guardarlo per molto tempo. Il leggero vento che sventolava, oltre a portare a spasso me, portava a spasso anche un profumo di acqua dolce, un odore che sarei stato per ore ad annusare ed apprezzare, ma non impiegai poi così tanto ad arrivare sul molo dove il Sensei mi stava aspettando. Più mi avvicinavo al molo e più non vedevo il Sensei, ma quando giunsi quasi alla riva, notai che stava aspettando appoggiato di fianco ad un albero. Sicuramente era li da un po’ di tempo e non aveva incontrato nessuno, infatti aveva la faccia un po’ stanca o comunque annoiata, classica di chi non ha avuto nulla da fare per un bel pò. Non ero molto pratico con la navigazione, infatti quando tentai di attraccare nel modo più delicato possibile, il risultato fu un attracco leggermente brusco che però non compromise la salute della struttura navale. Da quel momento capii che le vele dovevano essere levate prima in modo da rallentare man mano che ci si avvicina alla riva. Appena finii di attraccare, il Sensei mi fece cenno che avrebbe condotto lui la nave, e dopo il mio operato riconobbi la mia poca destrezza nella navigazione e accettai senza dire nulla contro. Il resto del viaggio non fu molto lungo, tantè che dopo qualche minuto di navigazione, e un mio piccolo riposino chiudendo gli occhi, avvistammo terra non troppo lontano dalla nostra posizione.
Bene, ci siamo! Spero di fare in fretta, ho voglia di tornarmene al villaggio!

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Euforico
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mer Ago 06 2014, 07:43

Kranyos riuscì a sottrarre una barca a qualche ignaro pescatore e ci imbarcammo in tutta fretta dirigendoci verso la vicina isola. Il tragitto non fu eccessivamente lungo e avvistammo infine un lembo di terra in lontananza. Cercammo un attracco ma grande fu la mia sorpresa quando scoprii che un’altra imbarcazione era già ancorata su un lembo di spiaggia circondato da alte rocce.
Kranyos riduciamo al minimo i rumori: qualcuno è già sull’isola e molto probabilmente ha il nostro stesso obiettivo. Io rimango qui di guardia accanto all’altra barca per impedire la fuga, tu vai in perlustrazione!

Spoiler:

Da **Kranyos** Sab Ago 09 2014, 17:19

† Perlustrazione †

Kranyos

Arrivammo sull'isola, e con grande sorpresa sia da parte mia che del Sensei trovammo un'altra barca ancorata su una parte di spiaggia. Subito il Sensei mi mise in guardia consigliandomi di ridurre al minimo i rumori, e che lui sarebbe andato rimasto a guardia della barca dei concorrenti, mentre io sarei andato in perlustrazione. L'idea non è che mi allettava poi tanto, anche perché avrei preferito muovermi in coppia anche per una maggiore sicurezza, ma pensandoci bene quella non sarebbe stata una buona idea anche perché in futuro dare stato pieno di missioni in solitaria. Dunque mi decisi e mi addentrai nell'isola. Quest'ultima aveva un contorno di spiaggia che finiva a circa 20 metri dal mare e dove cominciava ad esserci della boscaglia. La boscaglia era composta da un sottobosco di felce e piante di bacche, mentre le conifere erano perlopiù pini e abeti. Il paesaggio era molto oscuro dal momento che c'era poca luce e gli alberi filtravano anche quella poca che arrivava, ma riudivo ancora a vedere in maniera decente e abbastanza chiaro da poter distinguere persone e oggetti di grandi dimensioni. Passai circa 15 minuti a girare per la foresta e a segnare gli alberi con un Kunai per evitare di perdere la strada del ritorno, e non ero ancora riuscito a trovare nessuna informazione utile che potesse aiutarci per il ritrovamento del meteorite. Più proseguivo e più aveva paura che da un momento all'altro qualcuno avesse potuto aggredirmi senza che io me ne accorgessi, anche se stavo tenendo un passo felpato in modo tale da non far sentire il mio rumore a più di 2 metri di distanza. Ero sicuro che a quella distanza mi sarei accorto di qualcuno e quindi prendere delle contromisure. Era ormai quasi sera e il sole continuava a calare sempre di più, ed ero quasi tentato di tornare al punto di partenza per vedere se il Sensei avesse avuto più fortuna di me, ma proprio nel momento in cui stavo per girare ed andarmene, udii da lontano un suono di picconi e gente che lavorava. In modo tranquillo e sempre molto delicato mi recai verso la fonte di quel suono, e proprio quando arrivai li vicino, riuscendoli a vedere, mi preoccupai un pochetto. Erano in 5, tutti vestiti con tute da cantiere, e scavavano a terra intenti a cercare qualcosa.
Che sia questo il luogo dell'atterraggio? Non riesco ad immaginare altri motivi per i quali 5 persone vestite in questo modo vengano qui di sera a scavare una buca. Di sicuro non staranno sotterrando un tesoro perché non possiedono per nulla l'abbigliamento tipo di un pirata. Ho bisogno di avvicinarmi ancora un pò.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Preoccupato
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra:73

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Lun Ago 18 2014, 11:36

† Complicazioni! †

Kranyos

Avevo bisogno di avvicinarmi ma non sapevo per nulla come fare: mi trovavo quasi al bordo del cratere creato sicuramente dall'impatto, e se mi sarei avvicinato oltre mi avrebbero notato senza troppi problemi. Guardandomi bene attorno notai che in una parte attorno al cratere c'era un mucchietto di terra perfetto per nascondermi, ma avrei dovuto muovermi un po' dalla mia posizione attuale. Dopo qualche minuto di cammino in moto circolare attorno al cratere, raggiunsi il mucchietto di terra e mi nascosi dietro di esso. Riuscivo a vedere perfettamente quello che stavano facendo: stavano cercando si estrarre dal centro del cratere una pietra di colore nero, che immaginavo fosse un residuo del meteorite dell'altra notte. Proprio mentre mi trovavo a far capolino, uno di loro si girò in maniera disinvolto, e notò la mia presenza, anche se non in maniera completa, infatti sentivo che si stava avvicinando per controllare. Decisi dunque di coprirmi con il mantello e utilizzare la tecnica dell'occultamento.

Tecnica dell’occultamento - Kakureni no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Questa tecnica permette, immettendo il proprio chakra in un panno o nel mantello dato in dotazione o in qualcosa di simile, di mimetizzarsi perfettamente con l' ambiente circostante come fa un camaleonte, quindi chi la utilizza può celare la propria presenza visiva. Se mentre si è nascosti, utilizzando questa tecnica, ci si muove il suo effetto svanisce e si ritorna visibili (movimenti brusci, non lievi come il battito di ciglia o il respiro leggero). Eseguire questa tecnica sotto gli occhi dell' avversario la rende di fatto assolutamente inutile, in quanto il ninja che la utilizza dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
Consumo chakra: 1

Assunsi la forma e i colori del terreno sottostante, così da apparire invisibile ai suoi occhi. Notai che si affacciò per controllare e non solo quello: aveva un brutto volto, molto cattivo che instaurava insicurezza in chi avrebbe incrociato il suo sguardo. Aveva dei sopracciglio neri e dei capelli lunghi e scompigliati sempre neri, occhi verdi (abbinamento molto strano a dirla tutta) e una bocca larga. Dopo aver dato un’occhiata decise di tornare dai compagni per aiutarli. Dissolsi la tecnica levandomi il mantello di dosso e rimetterlo nella borsa. Quando mi rigirai per continuare a spiare, notai una cosa che prima mi era sfuggita: la maggior parte delle persone presenti li avevano i vestiti come i pescatori del villaggio, quindi subito immaginai che quello fossero dei pescatori in cerca di fortuna. Proprio in quel momento successe una cosa che non mi auguravo per niente: la roccia sulla quale ero appoggiato franò, facendomi cadere all’interno del cratere mostrando a tutti la mia presenza. Inoltre la tecnica della trasformazione si dissolse e rivelò a tutti la mia vae identità, cioè un ninja di Kiri. I loro volti erano pieni di sorpresa mischiata a paura ed ansia, tanto che due di loro scapparono verso le loro imbarcazioni. Allungai un passo per cercare di raggiungerli quando i tre pescatori rimasti mi accerchiarono, e a giudicare dalla loro posizione, si erano messi in guardia pronti a combattere.

Andatevene immediatamente, non voglio farvi alcun male.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 73-1 = 72

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mer Ago 20 2014, 14:50

Istruzioni:

Da **Kranyos** Mar Set 02 2014, 22:27

† La quiete “prima” della tempesta †

Kranyos

A quanto pare quel gruppo di pescatori non voleva saperne di lasciar perdere, neanche dopo il mio avvertimento. Notavo infatti in loro una certa sicurezza, come se per loro ero già al tappeto. Non avevo intenzione di attaccare per primo, ma volevo innanzitutto testare le loro abilità, e non ci voleva un genio per capire che la loro intenzione in quel momento era farmi attaccare per primo, così decisi di provocarli un po'.

Bene, a quanto pare i pescatori qui non hanno il coraggio di attaccare... E va bene, credo che mi prenderò il meteorite e me ne andrò...

Non appena finii di pronunciare queste parole feci un passo verso la buca che stavano scavando, e finalmente uno di loro si sbloccò tentando di attaccarmi con un calcio al fianco destro schivato con un colpo di avambraccio verso l'esterno. A giudicare dalla pressione subita notai che non erano molto forti per un ninja come me, anche se notai una velocità abbastanza elevata per dei pescatori.
Forse la mattina andranno a correre insieme.
Ma non avevo tempo per ridere, infatti un altro di loro partì all'attacco con un pugno sul viso. Mi abbassai piegandomi sulle ginocchia per poi afferrare il suo pugno con entrambi le mani e rotolando a terra facendo pressione con le gambe sul ventre dell'avversario lo feci ribaltare sul compagno che prima aveva tentato di colpirmi con il calcio. Non avevo fatto in modo che rimanessero feriti dal momento che dopo aver notato in loro una certa debolezza fisica, mi sarei potuto divertire anche un pò. Il terzo che era ancora in piedi con un bastone di legno cercò di colpirmi con quest'ultimo mentre ero a terra. Mi coprii il viso con le mani ricevendo dei piccolissimi danni da battitura sull'avambraccio destro, braccio che si trovava sopra la croce. Mi rialzai immediatamente in piedi portandomi a 5 metri da loro. I due atterrati precedentemente si erano rialzati senza mostrare troppo i segni della fatica. A quanto pare avevano qualche esperienza nel combattimento ma volevo comunque far credere loro di trovarmi in difficoltà.

Accidenti, ragazzi voi siete in tre, io uno solo, come posso farcela? Di questo passo cadrò prima o poi. Vi prego lasciatemi andare, non vi darò più fastidio!
Oh no! Non funziona così, non puoi andare in giro ad impicciarti degli affari altrui e non pagare alcun prezzo, avanti ragazzi leviamocelo di torno.

Cascati!
Da quel momento l'unica cosa che mi sarebbe rimasta da fare era di fingere per un po'. Avevo già in mente un buon piano per poterli sconfiggere in poco tempo, ma volevo ancora divertirmi un pò.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 72

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Mar Set 02 2014, 23:00

† L'inferno †

Kranyos

Partirono tutti e tre verso di me, e il primo attacco che ricevetti fu un calcio allo stomaco che bloccai con le mani appositamente per rimanere indifeso così da ricevere un calcio alla gamba sinistra e un pugno sul viso. Mi allontanai di nuovo di un paio di metri fingendo di aver ricevuto delle botte fortissime.
Accidenti, questi qui sono proprio scarsi, ma adesso finiamola.
Mi misi in posizione di guardia ma finsi un giramento di testa ricevuta dal pugno e caddi a terra il più rumorosamente possibile. Gli avversari, codardi quali avevo immaginato che fossero, partirono subito all’attacco mirando a me disteso a terra chiuso con la testa fra le braccia e le gambe che proteggevano il ventre. Dopo aver ricevuto una seria di colpi rimasi li inerme, e notai che erano soddisfatti del loro operato.
Bene, a quanto pare tutto va come voglio io. Adesso devo solo aspettare che si allontanino abbastanza.
Dopo una trentina di secondi tornarono al lavoro continuando a scavare la buca. Era stato facile per me comporre i sigilli del velo di nebbia ed inghiottirli nell’inferno che li attendeva.

Arte dell' acqua: Tecnica del velo di nebbia - Suiton: Kirigakure no Jutsu
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1

Descrizione: Questa è una delle tecniche di kiri più famosee nel mondo ninja e ha reso sempre grandi servigi ai migliori ninja di kiri che sono abituati alla nebbia. La tecnica può essere attivata alzando il braccio sinistro verso l'alto e con la mano destra che comporrà il sigillo. Con questa tecnica si crea quindi una fitta nebbia che ricopre il campo di battagli per una circonferenza di diametro 26 metri, con un altezza di 10.
Lo scopo della tecnica è quello di ridurre la visuale all' interno del campo di nebbia, che sarà pesantemente ostacolata per chiunque, copie comprese. Tuttavia a seconda del proprio grado, lo shinobi sarà in grado di distinguere con maggiore chiarezza quanto accade intorno a lui.
- Un Genin sarà in grado di vedere con relativa chiarezza (non particolari specifici, ma la figura in sè e i suoi movimenti) sagome di dimensioni umane entro 3 metri di distanza da lui.
- Un Chunin entro 6 metri.
- Un Jonin entro 9 metri.
- Un ANBU entro 12 metri.
- Uno Special Jonin e/o Sannin entro 14 metri.
-Un Kage entro 16 metri
Per ognuno di qusti casi, lo shinobi è in grado di vedere oggetti di dimensioni più piccole (kunai, shuriken etc) ad una distanza pari alla metà della propria visuale massima (quindi 1,5 metri per un genin, 3 per un chunin e così via).
Nei confronti della tabella della visuale massima, uno shinobi di Kiri vedrà 2 metri in più rispetto al proprio grado.
In generale, gli shinobi saranno in grado di individuare comodamente eventuali jutsu non appena questi rientrano all'interno del loro campo visivo, a meno che tali jutsu non abbiano particolari caratteristiche (ad esempio l' ombra dei Nara).
Il velo può essere usato per un massimo di 3 turni dopodichè se ne dovrà attendere almeno due prima di poter riutilizzare il jutsu che potrà essere usato per un massimo di 3 volte a scontro.

Consumo chakra: 7 + 4 di mantenimento

V:8

Sentii che cominciavano ad innervosirsi per la nebbia, e prima che se ne andassero mi avvicinai con passo felpato a circa quattro metri, abbastanza affinché non mi notassero, e utilizzai la tecnica delle fiamma che corrono per accerchiarli ed impaurirli.

Arte del fuoco: Fiamme che corrono - Katon: Honō no buresu (炎のブレス)
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fuoco
Sigilli: 1

Descrizione: L' utilizzatore compone un unico sigillo con la mano sinistra, per poi poggiare rapidamente la destra a terra. Rilasciando del chakra fuoco da essa si svilupperanno due scie di fuoco alte non più di 2 metri la cui direzione potrà essere controllata nel solo turno di attivazione della tecnica. Tali scie, di forza pari alla metà dello shinobi) si muoveranno a terra e nel caso colpissero l' avversario causerebbero danni da ustioni. Questa tecnica risulta molto efficace anche per ideare strategie che prevedono di bloccare l'avversario in una determinata area: pagando un mantenimento infatti le scie di fiamme potranno essere mantenute vive nei turni 2 turni successivi, ma non si potranno muovere. Hanno un raggio di 8 metri.

Consumo chakra: 10 + 4 di mantenimento nei 2 turni successivi

V:8

Rilasciai il velo di nebbia per poter mostrare loro il guaio in cui si erano cacciati. Non appena la nebbia si dissolse notarono cosa c’era attorno a loro e poi guardarono me, con sguardo alquanto sorpreso ed impaurito.

La prossima volta accettate i consigli che vi vengono dati, non vi avrei mostrato l’inferno se voi mi aveste seguito.

La luce delle fiamme risplendeva nella ormai set inoltrata, infatti era quasi del tutto notte, e quelle fiamme facevano si che i miei occhi rosso cremisi si esaltassero ancora di più. Uno di loro preso dal panico tentò di scappare invano dal momento che estrassi una spada e mi portai a 3 metri da lui a massima velocità utilizzando il Nitoryu Iai. Dopo averlo atterrato mi lanciai contro uno di loro ormai immobilizzato dalla paura che si trovava a 2 metri piantando la spada vicino i suoi piedi, e alzando la testa utilizzai il fiato ardente contro il suo viso e lo tramortii con un pugno allo stomaco alla massima potenza. L’ultimo lo afferrai alla gola e concentrai il chakra Futton nella mano impegnata nella presa facendo così ustionare il collo, rinfoderai la spada, e dopo averlo spinto in avanti gli lanciai una sfera d’acqua solida a tutta potenza verso il petto.

Nitoryu Iai
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Kenjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Tecnica la cui esecuzione varia a seconda del numero di spade che lo shinobi intende utilizzare: qualora si utilizzasse una coppia di spade, lo shinobi posizionerà le lame con il rispettivo fodero 1 per fianco, cambiando poizione delle mani, si impugnano le Katana al contrario e rilasciando il chakra all'interno dei foderi attraverso la lama, estraendo velocemente le spade, si rilascia il chakra contenuto che grazie alla spada prenderà la forma di un fendente lungo 2 metri, spesso 10 centimetri e largo 30 centimetri. Le onde di chakra viaggeranno in linea retta per un massimo di 10 metri, provocando danni da lacerazioni. La forza del fendente a 2 spade sarà superiore alla normale forza del 10%.
Qualora si utilizzi una sola spada, il procedimento è lo stesso, ma non ci sarà bisogno di impugnare la spada in modo particolare e il fendente potrà essere lanciato da diverse angolazioni ma la forza sarà quella dell' utilizzatore.
La parte fondamentale della tecnica è la velocità d' estrazione dell' arma essendo un potere basato sulla sguainata, quindi dopo aver lanciato il fendente di chakra, la spada verrà automaticamente rifoderata, pronta per un secondo colpo.

Consumo: 10
Richiede: Almeno una Spada o Katana.

V:8 F:6

Arte del fuoco: Fiato ardente - Katon: Honō no buresu (炎のブレス)
Limitazione: Kirigakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: //
Descrizione: Attraverso questa basilare tecnica del reparto katon, l’ utilizzatore concentrerà nella propria bocca un piccola quantità di chakra, prima di sputarla sotto forma di una fiammata lunga 2 metri, di forma conica fino alla sua estremità più lontana che sarà quasi sferica. La tecnica non sarà particolarmente potente e viene generalmente usata per sorprendere l’avversario, più che per fare danni, che saranno leggeri, ma causerà in un bersaglio colpito al volto una cecità che durerà 1 turno ed una riduzione delle capacità visive per un’ ulteriore turno.

Consumo chakra: 3

V:8 F:6

Arte dell' ebollizione: Tocco Acido - Futton: Futsoken
Tipo: NinTajutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Fuoco
Sigilli: //

Descrizione: l ninja, senza aver bisogno di comporre sigilli, concentra in una sua mano il chakra dell' innata per creare una sorta di patina acida e corrosiva, visibile ad occhio nudo poichè attorno al pugno vi sarà un alone di vapore. Successivamente il ninja scatterà contro il proprio avversario per colpirlo con la mano carica di chakra e procurargli così contusioni con la forza del ninja e ustioni pari ad 1/4 della forza del ninja sulla parte colpita.

Consumo chakra: 6

V:8 F:6

Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Kirigakure no Sato / Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1

Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla rpria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.

Consumo chakra: 5

V:8 F:6

Dopo averli atterrati rimossi le fiamme attorno a me.
Credo che adesso sia il caso di recuperare il meteorite

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Teso
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 72-7-10-10-3-6-5=31 31/75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ShinraTensei** Mer Set 03 2014, 08:02

Codice:: Kranyos si accinge a recuperare il meteorite ma mentre si stava avvicinando ad esso, compare uno dei pescatori che si era dileguato in precedenza ed intima al ninja di fermarsi, rivelando di essere il capo della combriccola. A quel punto il nemico parte all'attacco.

Spoiler:

Da **Kranyos** Mar Set 09 2014, 11:11

† Svolta inaspettata †

Kranyos
Capo dei furfanti

Beh a quanto pare questi furfanti non erano granché forti, e non mi ci è voluto molto per farli fuori fortunatamente. Adesso devo sbrigarmi a raccogliere il meteorite e tornare sulla riva dal maestro per andarmene da questo posto, non vorrei incappare in situazioni di granlunga peggiori di questa.
Cominciai ad avvicinarmi al meteorite con passo manzo, e quando mi trovai a circa 3 metri da esso comparve un’altra persona dalla foresta. Quest’ultimo era più grosso fisicamente rispetto a quelli precedenti e in abbigliamento gli somigliava molto. La cosa non è che mi preoccupava molto, ma notando da subito che non era allo stesso livello di quelli precedenti decisi di prendere delle precauzioni. Mi fermai e lo osservai, poco dopo arrivò la sua domanda.

Cosa ci fai qui? Sei tu che hai ridotto i miei uomini in quelle condizioni?
Hanno cominciato loro, non volevo fargli del male, volevo solamente il meteorite.
Ah, quindi vuoi questo meteorite, ma non puoi averlo.
E chi me lo impedisce?
Ahahaha!

Dopo la risata partì all’attacco correndo verso di me, e incominciò con un pugno dritto al viso. Mi abbassai per evitarlo, ma mi accorsi immediatamente che anche il ginocchio puntava verso di me, e in quel caso specifico verso il mio viso. Incrociai le braccia per proteggermi e ricevetti una botta che mi porto 1 metro indietro. Mi allontanai di un ulteriore metro.

A quanto pare oltre ad esserne il capo, sei anche più forte di questi altri ragazzi. E va bene, a quanto pare dovrò impegnarmi un po’ di più.

Ammetto di aver avuto un po’ di paura in quell’istante, ma cercai di dimenticare tutto ciò e partire all’attacco. Corsi verso il mio avversario fingendo di caricare un pugno sul volto, per poi cadere in scivolata e costringere così l’avversario a saltare. Mentre si trovava in aria e io gli passavo sotto afferrai le gambe con entrambe le mani per farlo sbilanciare e cadere a terra. Mi rialzai immediatamente, e mentre si trovava di schiena avrei caricato chakra futton nella mano destra per sferrargli un pugno corrosivo sulla schiena.

Arte dell' ebollizione: Tocco Acido - Futton: Futsoken
Tipo: NinTajutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Fuoco
Sigilli: //

Descrizione: l ninja, senza aver bisogno di comporre sigilli, concentra in una sua mano il chakra dell' innata per creare una sorta di patina acida e corrosiva, visibile ad occhio nudo poichè attorno al pugno vi sarà un alone di vapore. Successivamente il ninja scatterà contro il proprio avversario per colpirlo con la mano carica di chakra e procurargli così contusioni con la forza del ninja e ustioni pari ad 1/4 della forza del ninja sulla parte colpita.

Consumo chakra: 6

Proprio mentre il pugno stava per colpirlo, si sposto verso destra facendomi colpire il terreno. Rialzandosi tentò di sferrare un calcio contro la mia schiena che evitai con una sostituzione.

Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1

Mi portai a circa 5 metri da lui pensando a qualche tattica che avrebbe potuto funzionare.
Volevo cercare di evitare troppi spargimenti di sangue, ma a quanto pare non è possibile. Credo che dovrò ricorrere alle mie spade.
Estrassi le spade impugnandole in entrambe le mani.

E' difficile che utilizzi entrambe le spade contro qualcuno, ma con te farò un eccezione.
Cosa vorresti dire, che dovrei esserne onorato?
Diciamo che è solo un regalo che faccio a pochi.

Sui i volti di entrambi comparì un sorrisetto che faceva percepire un certo divertimento nel combattimento.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Ferite leggere su tutto il corpo, ferita lieve sugli avambracci.
Stato mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 31-6-1= 24

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
15x Shuriken
2x Spade Lunghe

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