Addestramento Genin Armi e Tecniche Personali (Maggio/Giugno 2014) Soysalserocubano

Da **Admin** Mer Mag 28 2014, 12:52

Benvenuto al tuo addestramento per tecniche e/o armi personali.

In questo tipo di add c'è meno severità nella ruolata (questo non ti autorizza a scrivere male però) è permesso l' utilizzo di spoiler ed al contrario delle missioni o degli esami non è necessario riportare il proprio status ed equipaggiamento in quote, come non sempre si rispetterà l'ordine di turni. In parole povere dovrai limitarti ad eseguire al meglio le istruzioni che ti darò lungo tutta la durata dell' addestramento. Si potrà fare un solo addestramento del genere al mese, e solo nel caso le armi e/o tecniche personali siano state approvate dai Mod. Il grado massimo delle armi e/o tecniche che si potranno avere sarà quello del Ninja. (Se si è genin e viene approvata una tecnica chunin si dovrà attendere il passaggio di grado.)

Detto questo, ruola pure il tuo risveglio, l' arrivo nel luogo dove ti vuoi addestrare e su come apprendi le tecniche o come trovi (o costruisci) le armi. Puoi far si che ci sia un sensei (uno degli PNG del villaggio) che ti addestri.

La richiesta per questo addestramento è un unico post di 100 righe per una sola arma o tecnica e si avrà come esperienza quella che il regolamento prevede per tecniche genin. Se si avranno più tecniche e armi da ruolare, esse andranno ad aumentare di 50 righe (anche in post diversi) ogni Tecnica o Arma che vorrai aggiungere e che aggiungerà l' esperienza di 25 Exp per ognuna (Valore massimo, non fisso).

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Mer Mag 28 2014, 12:58

Devo migliorare! Il mondo la fuori non aspetta me!
Ero fermamente convinto che in questo mondo di shinobi, chi non avesse un costante ed efficace allenamento si sarebbe trovato ben presto in difficoltà. La mia concezione di allenamento trascendeva dal fortificare solo il fisico, ma abbracciava anche la fortificazione dello spirito e della mente. Ero comunque un tipo che non perdeva facilmente il controllo, ma sapevo che ben resto mi sarei potuto trovare in situazioni più grandi di me e avevo bisogno di acquisire una maggior padronanza delle mie emozioni.
C' è solo un luogo ad Oto dove posso allenarmi per migliorarmi anche mentalmente, il bosco dei sussurri.
Quella mattina decisi di affrontare quel luogo mistico e silenzioso, per mettermi alla prova e superare i miei limiti. Entrai nella mia stanza per raccogliere tutte le armi in mio possesso, esclusi gli shuriken, e le posizionai negli appositi portaoggetti. E' pur sempre un luogo pericoloso, meglio non correre rischi e portarmi dietro le armi.
Salutai i miei genitori, non mancando di far sapere loro che stavo andando ad allenarmi, ed uscii dalla porta di casa. Mi diressi verso la porta del villaggio ad ovest, unico luogo che dava l' accesso al bosco. La giornata era piuttosto calda e il cielo era sereno mentre il mio amato villaggio era nel pieno della sua vita mattutina. Dopo circa mezz' ora arrivai alla porta, registrai la mia uscita e mi avviai verso il prossimo luogo del mio allenamento. In meno di 10 minuti entrai nel bosco che nonostante la sua atmosfera cupa sembrava fosse nella quiete più totale. A stento distinguevo i rumori degli animali, mentre gli alberi mi avevano privato quasi di tutto lo splendido cielo azzurro che c'era quella mattina. Passeggiai ammirando la bellezza di quel luogo per quasi 20 minuti, finché non trovai un piccolo spazio adatto per iniziare ad allenarmi.
Per cominciare iniziai ad effettuare dello stretching per riscaldare un po' i muscoli per poi continuare seduto in terra con esercizi di meditazione che avevo letto su dei libri. Inizierò con l' Anjali mudra, il gesto della preghiera. E' una delle mie tecniche di meditazione preferite. Unii i palmi delle mani all’ altezza del mio cuore. I benefici che ne derivavano mentre meditavo erano la riduzione dello stress e dell’ ansia, un aumento dell’ elasticità delle mani, dita, polsi e braccia, la maggiore predisposizione verso il prossimo. Restai per oltre un' ora in quella posizione per poi cambiarla ed utilizzarne un' altra altrettanto efficacie: Jnana mudra. I polpastrelli dei pollici e indici si toccarono, mentre le altre dita delle mani erano unite e distese. Grazie a questa posizione si favoriva il raccoglimento e la stimolazione della memoria oltre che aumentava la concentrazione e il processo di apprendimento. Restai immerso in quella posizione per molto tempo quando fui distratto da dei rumori vicini alla zona in cui mi stavo allenando.

Cosa sono questi rumori?
Interruppi subito la meditazione per concentrarmi su quegli strani rumori, alzandomi velocemente da terra. Intuii la direzione dalla quale provenivano e mi fiondai subito per raggiungere il luogo. Nonostante andassi ad alta velocità i rumori sembravano essere sempre ad una certa distanza. Dopo circa una ventina di metri percorsi notai delle ombre che mi distanziavano di ben 25 metri. Non riuscivo a distinguere bene chi o cosa fossero, ma avevo intenzione di raggiungerli e scoprirlo.
Questo bosco mette proprio i brividi, addirittura sembra quasi che nasconda le persone per non farle riconoscerle.
Trovarmi e ti renderò forte!
Cosa? Di chi è questa voce? Ma che diavolo succede qui? Devo sbrigarmi a raggiungere quelle ombre... ma dove andate a finire?
Ruotavo a 360 gradi il mio corpo cercando con lo sguardo le ombre che fino a pochi attimi prima erano davanti a me. Non riuscivo a capacitarmi del fatto che fossero sparite di punto in bianco. Poi il mio sguardo fu catturato da un albero. Più precisamente su qualcosa inciso sulla sua corteccia. Mi avvicinai lentamente all' albero in questione, cercando di notare se ci fossero ninja in agguato o trappole. L'albero aveva attirato la mia attenzione non solo per l' incisione, ma anche per le sue enormi dimensioni, aveva un' altezza pari a circa 10 metri e una larghezza di 2 metri. Stesi il braccio destro in modo tale da poggiare con la mano destra sul sigillo. Appena poggiata la terra attorno all' albero cominciò a muoversi. Che sta succedendo, non c'è nessuno qui attorno.
Con mia grande sorpresa l' albero davanti a me si stava aprendo, creando una specie di porta grande abbastanza per il passaggio di una singola persona. Osservai attentamente quella porta, c' erano delle scale al suo interno che scendevano chissà dove.
Scendi e mi troverai!
Ancora questa voce, ma chi è, ma soprattutto, come fa a comunicare con me?
Curiosità, angoscia, spirito d' avventura. Ormai ero in un turbinio d' emozioni che mi portò impulsivamente a scendere quelle scale. Esse si trovavano all' interno di un cunicolo che scendeva in giù compiendo una direzione alquanto strana, ricca di curve, salite e discese che si susseguivano. La luce in quel cunicolo era molto fioca, visto che c' erano solo poche torce accese a molti metri di distanza le une dalle altre. Non ricordo quanto tempo impiegai a discendere e soprattutto non avrei saputo quantificare quanta strada avevo percorso. Accidenti dove sto andando? Ma cos' è quella luce?
Mi ritrovai in un atrio molto angusto ma adeguatamente illuminato tanto da permettermi di distinguere due porte. Che debba scegliere?
Sulla porta sinistra c' era il simbolo del suono, mentre sulla porta destra c' era il disegno di una katana. Senza pensarci minimamente poggiai il palmo della mia mano sinistra sulla porta che portava il simbolo del mio villaggio. Quasi magicamente, la porta si aprì, come per invitarmi a proseguire, cosa che io feci.
Mi trovavo in un corridoio molto stretto, che aveva delle piccole cavità vuote ai lati di esso. Percorrevo con molta calma il suddetto corridoio, quando un suono mi fece raggelare.
Click!
Una trappola cavolo!
Un rumore assordante iniziò a manifestarsi alle mie spalle, mi girai di scatto e il terrore si impadronì di me. Un enorme masso di roccia stava iniziando a rotolare verso di me per schiacciarmi. Iniziai a correre per cercare di arrivare ad un' uscita che mi ponesse a riparo dal pericolo che stavo correndo, ma la fine del tunnel sembrava non arrivare mai, mentre aumentava la velocità del masso dietro di me. Fu così che decisi di rifugiarmi in uno delle cavità che erano ai lati della galleria. Il masso mi passo avanti ad una velocità folle, ma non sentii nessuno schianto, quasi come se ci fosse una fine alla galleria.
Sempre più strana questa situazione!

Mi rialzai ancora un po' spaventato dall' esperienza precedente e nel farlo notai che di fronte a dove mi ero riparato, nella cavità opposta, c' era un una piccola leva. Ingenuamente la mossi, cosa di cui mi pentii dopo pochi secondi, e l' effetto che causò fu quello di aprirsi una voragine sotto i miei piedi. Scivolai violentemente per diversi metri, subendo molte contusioni su tutto il corpo fino a quando non attraversai una porta, sfondandola, che mi fece atterrare in una stanza ben illuminata. Impiegai molti minuti, che sembrarono ore, per rialzarmi. La stanza aveva le pareti ricoperte da mattonelle di un bianco lucidissimo ed era completamente vuota tranne che per una teca in cui vi era depositata una Katana.
Finalmente sei arrivato. Prendimi!
Questa voce, proviene dalla Katana!
Corsi verso la teca contenente l' arma mentre notavo che alla mia destra, nell' angolo, vi era una porta con su disegnato il simbolo del Suono. Arrivai ad un metro di fronte alla teca e mi accorsi che era completamente sigillata.
Devo romperla!
Composi un unico sigillo e con un colpo secco battei il piede destro a terra. Si alzò un fascio di rocce che prima mi avvolse e poi si diresse contro la teca mandandola in pezzi.

Arte della terra: Tecnica dell' ondata di roccia - Doton: Iwa no nami no Jutsu
Limitazione: Otogakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Terra
Sigilli: 1

Descrizione: L’ utilizzatore dopo aver compiuto il sigillo necessario batte sul suolo uno dei suoi piedi per creare in quel punto un fascio di rocce che sollevandosi dal terreno lo avvolge e si scaglia a mezz'aria in linea retta, percorrendo massimo 4 metri, possiede un diametro di massimo un metro, e una volta percorso la distanza massima si polverizza e cadendo al suolo.

Consumo chakra: 4

Afferrai la Katana con la mano destra mentre sentivo un enorme potere scorrere in lei. Non so perché, ma avevo come la sensazione che mi avesse scelto personalmente. La lama era quella di una normale Katana, mentre l' elsa, costellata di tanti punti dorati, era di un blu elettrico molto intenso. La gioia e l' emozione non durò molto. Piccole scosse di terremoto scuotevano la stanza dove mi trovavo. Decisi di tagliare la corda e andai verso la porta, non potendo tornare da dove ero arrivato. Arrivato alla porta mi resi conto che era sigillata molto bene, tanto che furono vanificati tutti i miei tentativi di aprirla.
Solo con me puoi aprirla, tira un fendente sonoro e vedrai come si apre.
Un fendente sonoro? E come si tira?
Ero totalmente all' oscuro di come si potesse utilizzare la Katana per lanciare un fendente, quindi rimasi un po' di tempo a pensare. Delle scosse più forti mi destarono dal mio intorpidimento. Avevo poco tempo, stava crollando tutto. Alzai la Katana e con un movimento secco e preciso cercai di lanciare il fendente, ma non avvenne nulla provai molte volte ma non uscì nulla dalla Katana.

Stai sbagliando tutto. Impugnandola con entrambe le mani e portala dietro le spalle. Immettici chakra e quando cambierà forma tira il fendente.
Bene, seguirò il consiglio.
La stanza tremava sempre più e i primi sassi iniziavano a cadere dal soffitto sul pavimento. Impugnai saldamente la spada con due mani, portandola dietro la spalla destra e incanalai una buona quantità di chakra. La spada effettivamente mutò forma, diventando a due lame, parallele fra loro.
Ora!

Ken no oto - Katana del Suono
Spoiler:
Chakra: Neutro
Grado: Genin.

Descrizione: Kyiosuke si trovava nel bosco dei sussurri per allenarsi quando per inseguire dei tizi sospetti s ritrovò davanti ad uno strano albero nel quale si aprì un passaggio. Incuriosito vi entrò e all' interno trovò una splendida katana, che poteva procurare ferite leggeri per ogni colpo inferto. Dopo varie peripezie riuscì a farla sua per poi imparare una tecnica molto particolare:

Arte del suono: Fendente sonoro - Oto no Jutsu: Surasshu no Oto
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Kenjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: (vedi descrizione)

Descrizione: Impugnando la Ken no Oto con due mani, la si porta dietro una delle due spalle con la punta rivolta verso il basso. A quel punto si lascia scorrere chakra nella spada che assumerà la forma di due lame parallele e si potrà lanciare un fendente sonoro, alto un metro e largo 30 centimetri, che viaggia ad una velocità superiore rispetto a quella del ninja del 10% in linea retta e per 7 metri. Dopo lanciato il fendente la spada tornerà normale.

Consumo chakra: 12

Dalle due lame partì un fendente sonoro che frantumò la porta in mille pezzi, mentre l' arma riassumeva la sua forma originale. I sassi continuavano a cadere, così senza perdere tempo mi infilai nella porta, anche se non sapevo dove portava. Percorrevo il tunnel, mentre attorno tremava tutto e franavano delle rocce. Dopo oltre dieci minuti uscii dal tunnel. L' uscita del tunnel, stranamente, era situata in un albero. Ero ancora accecato dal sole, vista la mia lunga permanenza alla poca luce. Guardavo la Katana che avevo recuperato e non potevo far a meno di sorridere.
Io sono la Ken no Oto, e ti aiuterò a diventare un grande shinobi.
Grazie!
Per curiosità mi voltai indietro verso l' albero dal quale ero uscito ma con mio grande stupore mi accorsi che era scomparso. Restai qualche minuto a fissare il posto dove era situato, poi decisi di far ritorno a casa, crucciarmi su quanto accaduto non sarebbe servito a nulla.

Da **blizzard91** Gio Mag 29 2014, 12:30

Ok aggiungiti pure l'arma e la tecnica in scheda e aggiungiti 50 punti

Da **Soysalserocubano** Gio Mag 29 2014, 12:33

Per la tecnica facio un post supplementare qui, richiesto regolarmente, ma aspetto l'innata, non avrebbe senso ruolarlo ora. Thanks

Da **blizzard91** Gio Mag 29 2014, 12:35

okok no problem

Da **Soysalserocubano** Sab Lug 19 2014, 11:06

Era passato qualche giorno da quando il Kokage_sama mi aveva istruito nel Ryuchidou sulle mie potenzialità di utilizzatore dell' arte Eremitica del Serpente bianco. Ero ben conscio che si trattava di un' abilità unica nel suo genere ma che richiedeva un' enorme quantità di chakra per poterla utilizzare al meglio.

Quella mattina decisi di andare a provare le mie nuove abilità acquisite nel bosco dei sussurri in modo da tenere lontano occhi indiscreti. Tra le varie raccomandazioni che Fuuma_sama mi faceva c' erano anche quelle di cercare di tenere celati il più possibile i propri assi nella manica per tirarsi d' impaccio dalle situazioni più delicate. Pensandoci bene, non ho mai saputo se anche Fuuma_sama possedeva un' abilità particolare come la mia. Arrivai nel bosco verso le 8.15 del mattino e cercai un posto appartato per iniziare ad addestrarmi.
Iniziai concentrandomi per il tempo di composizione di 5 sigilli e attivai l' innata.

A questo livello l' organismo del ninja non è ancora in grado di gestire bene il chakra naturale. All' attivazione dell' innata, il ninja sarà in grado di accumulare tale chakra nel proprio corpo per ottenere incredibili poteri. Il tempo per accumulare questa energia corrisponde alla composizione di 5 sigilli. Una volta aver accumulato il chakra muteranno sia le capacità fisiche del ninja che l' aspetto. Le iridi assumeranno un colore tendente al giallo, la sclera completamente nera e la pelle diverrà grigiastra. Il ninja ha un aumento su resistenza, forza e velocità del 4%. Non può durare più di 3 turni totali (quindi attivazione compresa), dopodiché si dovrà attendere un turno di riposo per poter riattivare l' innata.

Consumo chakra: 8 per l' attivazione + 6 a turno

Ancora non ero abituato al cambiamento radicale che il mio corpo subiva, ma la sensazione dell' enorme potere che scorreva in esso mi bastava per non pensarci troppo. Presi dal portaoggetti uno specchio che mi ero portato dietro da casa per vedere se anch' io, come il Kokage, avevo gli occhi che diventavano gialli. Lo specchio confermò il mio dubbio ma non ne restai sorpreso più di tanto. La mia pelle grigiastra indicava anche che l' attivazione era avvenuta senza il minimo intoppo. Iniziai subito ad attivare l' occhio serpentino per migliorare la mia confidenza con il jutsu.

Arte eremitica: Occhio serpentino - Senpō: Hebi no Me
Tipo: Senjutsu
Grado: Genin
Chakra: Naturale
Sigilli: 2

Descrizione: Tale Jutsu, utilizzabile grazie alla grande familiarità coi serpenti, permette all' Eremita di accedere alla cornea di questi animali, in grado di isolare completamente la luce. Ciò può essere un' ottima difesa dai Genjutsu di pari grado del ninja, ma finché attiva priva completamente l' utilizzatore della vista anche se in compenso potrà utilizzare al massimo le proprie abilità percettive, senza dover ne rimanere immobile ne tanto meno concentrarsi. Praticamente il ninja potrà percepire tutto quello che accade in un' area attorno a lui di raggio di 4 metri. Tale area aumenta di un metro per ogni grado superiore al Genin.

Consumo chakra: 8 + 5 per mantenimento
Richiede: Innata del medesimo livello (o superiore) attiva

Riuscivo a percepire anche il più piccolo dei movimenti, come quelli degli insetti, in un' area circolare attorno a me con un raggio di 4 metri all' incirca. Dopo oltre 2 ore disattivai la tecnica per provare il palmo delle serpi.

Arte eremitica: Palmo delle Serpi - Senpō: Senei Jashu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Naturale
Sigilli: 1 (ad una mano)

Descrizione: Dopo la composizione del sigillo richiesto l' utilizzatore farà emergere serpe lunga 2 metri dal proprio braccio oppure dalla bocca. Questa serpe viaggia a velocità aumentata del 20% in linea retta per 8 metri che esploderà all' impatto e causerà ferite da ustioni.

Consumo chakra: 7
Richiede: Innata del medesimo livello (o superiore) attiva

Mirai in avanti verso un albero in modo da vedere se il jutsu era veloce e potente. Il tentativo mi soddisfò ma questo non mi fermo dal provarlo almeno altre 4 volte per migliorare il suo utilizzo. Bene, sono abbastanza soddisfatto anche se... dovrei cercare di creare qualcosa che sfrutti le caratteristiche di movimento dei serpenti.
Mi sedetti i terra per pensare a come sfruttare le abilità dei serpenti e dopo 15 minuti mi venne una brillante idea. Avrei tentato di trasformare le mie gambe in una coda di serpente, in modo da avere una velocità maggiore nei vari movimenti. Mi alzai di scatto composi 5 sigilli e diedi un morso sul pollice sinistro in modo da ferirmi.
Kuchiyose no Jutsu!
Da una nube di fumo fuoriuscì Fujiwara (Kokyo) il mio serpente di livello Genin.
Oh, ma guarda che abilità innata possiedi... abbiamo fatto bene a stipulare un contratto con te. Dimmi Kyiosuke cosa vuoi? Non rimasi sorpreso dalle parole di Fujiwara visto che la mia abilità era strettamente collegata ai serpenti.
Ciao Fujiwara, vorrei sapere se puoi aiutarmi a creare un Jutsu che trasformi le mie gambe in una coda di serpente in modo da sfruttare la vostra velocità.
E' un' idea interessante. Per prima cosa penso che la cosa sia fattibile solo se hai l' Arte Eremitica del serpente Bianco attiva. Devi iniziare a pensare come un serpente, quindi dovresti cambiare il concetto di trasformazione in un concetto più specifico come quello di mutazione. Avanti prova, i sigilli giusti per questo tipo di jutsu sono quelli del Gallo e del Serpente.
Fujiwara mi aveva dato un ottimo spunto per iniziare a provare e già ero avvantaggiato dal fatto che avevo l' innata attiva da parecchie ore e quindi avevo una certa familiarità con essa. Dopo aver eseguito in rapida successione i 2 sigilli suggeritemi dal serpente, iniziai a concentrare chakra nelle gambe puntando soprattutto a far "mutare" le mie gambe. Lo sforzo era notevole ma non ero un tipo che demordeva così facilmente. Sembrava quasi non riuscissi a ottenere nessun risultato così decisi di concentrarmi sulla pigmentazione della mia pelle. Sapevo che la pelle di serpente era composta da squame quindi inizia a crearne su tutte le mie gambe. Finalmente riuscivo ad apprezzare i primi risultati ma dovetti interrompere il tutto per via della stanchezza. Disattivai anche l' innata per recuperare energie e dopo poco più di mezz' ora ero pronto a riprovare. Attivai l' innata, composi i sigilli e mi concentrai a creare squame lungo le gambe per poi unirle fra loro in un unico corpo che finalmente prese le sembianze di una coda.
Bene Kyiosuke. Ora prova a muoverti, ma penso che non hai ottenuto ancora quello che desideri.
Le parole di Fujiwara non mi demoralizzarono più di tanto, avevo voglia di provare quello strano aspetto che avevo assunto. Mi spostai in un area di raggio pari a 5 metri dove avevamo iniziato l' addestramento e notai che le capacità di movimento non avevano risentito di quella bizzarra forma, mentre constatai mio malgrado che assumendo quelle strane sembianze non riuscivo a utilizzare le gambe per saltare o tirare calci. Effettivamente non perdevo l' agilità, ma perdevo una parte dell' utilizzo delle gambe senza ottenere la velocità maggiore che stavo cercando. Mi rivolsi al mio compagno d'addestramento per cercare suggerimenti.
Ti ho osservato attentamente Kyiosuke. Penso che tu possa ovviare al problema della velocità aumentando la dimensione della coda. Mentre per utilizzarla per saltare o colpire... hai mai visto farlo a noi serpenti? Sorrise beffardamente dopo aver detto l' ultima sua frase, ma comunque apprezzai molto l'aiuto che mi diede per arrivare al mio fine ultimo: l' aumento di velocità.

Non mi restava che provarci ma per farlo avevo bisogno di riposare ancora un altro poco, quindi feci ritornare le gambe normali e disattivai l' innata. Dopo mezz'ora ero bello carico, attivai l' innata e composi i 2 sigilli per poi far comparire sulle mie gambe squame di serpente e unire le gambe uin un' unica coda. Come spesso mi accadeva, il tempo effettuare tutto questo rispetto al primo tentativo riuscito, era diminuito sensibilmente. Ora dovevo ingrossare la coda e l' unica maniera che conoscessi per poterlo fare era quella di immettere tanto chakra. Penso che rendendola il doppio delle mie gambe dovrebbe bastare.
Ormai ero ben allenato ad immettere chakra per eseguire tecniche e questo mi servì per ingrossare la mia coda di serpente facendo raddoppiare la dimensione che aveva prima. Un sorriso si stampò sul mio viso mentre iniziai a muovermi velocemente nella stessa zona di prima ma ad una velocità che prima non avevo. Ero riuscito finalmente a creare una tecnica e a padroneggiarla. Disattivai tutto e mi rivolsi a Fujiwara.
Grazie dell' aiuto, te ne sono grato.
Di nulla, in fondo in un modo o nell' altro siamo uniti dal contratto di evocazione. Più diventi forte tu, più lo divento io. Pronunciate quelle parole sparì in una nuvola di fumo. Ce tipo.
Non ero ancora soddisfatto del mio allenamento e decisi di restare tutta la giornata ad esercitarmi con l' Arte Eremitica del Serpente Bianco oltre che imparare tutti i segreti della nuova tecnica che avevo ideato.

Arte eremitica: Passo del Serpente - Senpō: Hebinomichi
Spoiler:
Limitazione: Personale, posso averla solo io
Tipo: Senjutsu
Grado: Genin
Chakra: Naturale
Sigilli: 2

Descrizione: Dopo la composizione dei 2 sigilli necessari lo shinobi potrà trasformare in una lunga coda le sue gambe raggiungendo il doppio della lunghezza delle stesse. Questo permetterà allo shinobi di muoversi ad una velocità superiore alla propria del 30% ma avrà lo svantaggio che non si potranno utilizzare taijutsu con gli arti inferiori, nemmeno saltare, e tecniche che richiedano il coinvolgimento delle gambe. Inoltre sarà impossibile l' utilizzo di ogni tecnica di spostamento anche la sostituzione.

Consumo chakra: 7 + 4 per mantenimento
Richiede: Innata del medesimo livello (o superiore) attiva

Tornai la sera a casa e dopo una frugale cena andai a letto per riposarmi data la stanchezza che mi aveva procurato quell' intensa giornata di allenamenti.

Da **blizzard91** Mar Lug 22 2014, 09:21

Valutazione:

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Addestramento Genin Armi e Tecniche Personali (Maggio/Giugno 2014) Soysalserocubano

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