1° Esame Genin Kranyos Terumi (Kranyos)

Da **Admin** Mar Apr 15 2014, 10:15

La richiesta è semplice, dovrete scrivere un testo in cui simulate una vostra giornata in cui vi svegliate fate quello che vi pare poi nel corso della giornata vi scontrate con qualcuno, per esempio andate a fare un allenamento ed incontrate il vostro avversario. Immaginerete le tecniche dei vostri avversari ed utilizzerete anche le vostre tecniche. Dovrete descrivere le vostre sensazioni, i rumori, gli stati d'animo etc.
Importante regola che non verrà messa in discussione é la seguente: Dovete postare almeno e ripeto ALMENO 100 righe e le vostre tecniche o quelle degli eventuali avversari non entreranno nel conteggio finale, quindi se ne farete di più di 100 righe andrà meglio ma se scendete al di sotto della 100esima sarete bocciati (Le mezze righe non valgono per righe intere).
Quindi fate attenzione.
Qui sotto metterò in quote le regole più importanti da rispettare , ma vi consiglio di rispettare anche le altre nel Regolamento Genin.

* Impegno
* Varietà negli attacchi (utilizzo di più tattiche).
* Onestà e Lealtà nei confronti dell' avversario.
* Errori grammaticali di vario genere (soprattutto se scrivete Ho in senso di possesso senza l'H).
* Errori nel calcolo del chakra o delle statistiche o dimenticanza nello scriverlo.
* Errori nell'utilizzo delle tecniche (conta anche il non uso del quote).
* Descrizioni imprecise di sensazioni, luoghi o attacchi.
* Errori nel metodo di scrittura del GDR (narrato, pensato e parlato).
* Lavoro di squadra (nella seconda prova).
* Post nel turno sbagliato.
* Linguaggio volgare.
* Abbreviazioni.
* Utilizzo del tasto spoiler.

Da **Kranyos** Mer Apr 23 2014, 17:17

Kranyos
Mamma
Ragazzino
Raino
Hamya

1° Esame Genin Kranyos Terumi (Kranyos) Png13

-Una giornata straziante-

Quella notte feci un sogno, un sogno strano che non riuscii bene a distinguere dalla realtà. Mi trovavo in uno strano mondo fatto di lande desolate e spuntoni di roccia qua e la, il colore prevalente del paesaggio era marrone chiaro della terra arida e l'azzurro del cielo, limpido come non mai. Non ero abituato a vederlo in quel modo abitando in un villaggio pieno di nebbia. L'unica cosa che disturbava un po' la mia vista era la polvere che si alzava dal terreno a seguito di folate di vento calde, quasi insopportabili.
Che fosse un altro pianeta ?
Questo era il pensiero che spesso mi passava per la testa. Era l'unica cosa che riuscivo a pensare guardando quel mondo così diverso dalla terra e da ogni posto che conoscevo, forse l'unico che si avvicinava un po' era il deserto. Quel paesaggio mi trasmetteva inquietudine e voglia di andarmene, ero sempre teso ed era come se stessi aspettando qualcosa. D'un tratto la terra tremò sotto i miei piedi dando una scossa che mi fece inginocchiare. Rialzai lo sguardo e vidi un uomo a circa 500 m da me che aveva appena poggiato una mano a terra e dall'area attorno a lui uscì tutto fumo bianco. Non appena quest'ultimo svanì notai che era circondato da non morti, scheletri avvolti da stracci di carne e pelle putrefatta e coperti da qualche straccio di vestito, tutti di color viola. Erano armati di katane e alabarde.
Che razza di tecnica ha appena utilizzato!?!?
D'un tratto il mio sguardo incrociò quello dell'uomo misterioso: era coperto perennemente da un ombra e non riuscii a vedere bene come era fatto o come era vestito, ma sapevo solamente che il suo sguardo non era affatto amichevole. Dopo 5 secondi mi indicò mandando alla carica quella centinaia di uomini verso di me. Ero terrorizzato e non sapevo cosa fare, quindi cominciai a correre nel senso opposto. Più correvo e più la luce diminuiva, come se tutto si stesse spegnendo e stesse cadendo in un baratro. Fu allora che capii cosa dovevo fare...

Kabooooom!!!

Ma che!?!? .... uufff è vero questo periodo ci sono i fuochi d'artificio, che strazio.
Dissi questo svegliandomi di botto per poi ributtarmi sul letto. Quel periodo nel villaggio c'era la festa dei fuochi d'artificio, ed era usanza spararne uno ogni ora. Mi svegliai che erano le 9.30, mia madre come al solito faceva rumore al piano di sotto e mio padre era andato a lavoro. Mi alzai da letto e andai in bagno per farmi una doccia. Fatto ciò mi vestii con la solita tenuta, mi aggiustai i capelli, feci 30 flessioni, 50 addominali e scesi a fare colazione.

Buongiorno Kranyos. Dormito bene sta notte ?
Bah non benissimo, ho fatto un sogno molto strano che non mi va nemmeno di ricordare sinceramente. Che c'è per colazione?
Sono uscita poco fa a prendere il latte, da mangiare ci sono i biscotti che piacciono a te.
Ah bene... oggi mamma non ho voglia di fare nulla. Credo che me ne starò in giro per il villaggio e pranzerò anche fuori.
Ogni tanto hai queste strane fantasie. Va bene come vuoi, l'importante è che tu stia attento.
Tranquilla mamma, so badare a me stesso.
Si... Si... Come no...

Mi sedei a tavola e consumai la mia colazione senza dire nient'altro. Il mio pensiero ancora ritornava su quello strano sogno che mi lasciò perplesso, ma allo stesso tempo con una convinzione.

Ciao mamma io vado, ci vediamo sta sera.

Detto questo uscii di casa e mi diressi verso il parco. L'aria era satura di umidità, anche se in fondo non si stava poi così male. Il motivo per il quale decisi di andare al parco era perché li c'era un posto dove piaceva rilassarmi e disegnare immagini astratte senza alcun senso logico: questo posto non era altro che un rialzo di legno, alto 1m da terra e di 25 mq, coperto da un classico tetto in stile orientale e contornato da pannelli di legno alternati da spazi vuoti che fungevano da finestrelle verso l'esterno. Distanti 20 cm dai pannelli c'erano delle panchine dove mi piaceva molto sonnecchiare o appoggiarmi per pensare o disegnare. L'ambiente circostante era sempre un po' nebbioso con qualche raggio di sole che riusciva a penetrar qua e la, piante e cespugli sparsi che cominciavano a far sbocciare i loro primi fiori che donavano al paesaggio un colore rosa e verde. Inoltre sotto questo rialzo passava un ruscelletto che generava un suono molto rilassante che amavo ascoltare. Arrivato li al parco mi sedei su una panchina, mi appoggiai al pannello dietro di me e tirai fuori il mio block notes pieno di disegni senza senso. Aveva la copertina rossa e i fogli erano quadrettati. Cominciai a disegnare con la mia matita, con l'intento di riempire la pagina di segni e scarabocchi non troppo sensati, ma comunque con un minimo di criterio. Per completare l'intero foglio impiegai ben 30 minuti, quindi mi accorsi che i fogli erano terminati e decisi dunque di acquistarne un altro.
Accidenti che seccatura, adesso impiegherò un'altra ora di andata e ritorno per comprarne uno nuovo.
Erano le 11.00, mi alzai dalla panchina per dirigermi verso la cartoleria più vicina che si trovava a 30 minuti di cammino da li. Dal momento che quel giorno non avevo voglia di fare molto l'idea di correre non aveva nemmeno sfiorato la mia testa. Incamminandomi non feci a meno di notare urla di ragazzini che litigavano in un campetto li vicino. Sentendo che la situazione degenerava secondo per secondo decisi di andare a controllare che cosa stava succedendo. Passai per l'entrata del campetto e vidi due ragazzi che stavano cominciando a picchiarsi. Corsi verso di loro e li fermai in tempo evitando che succedesse qualcosa di spiacevole.

Hey ragazzi avanti smettetela, perché state litigando?
E tu cosa vuoi?!? Non intrometterti nei nostri affari, chi sei tu per giudicarci?
Ei io non giudico nessuno, sto solo dicendo che litigare non serve a nulla e...

Fu proprio in quel momento che quel ragazzino mi diede uno schiaffo in faccia. Non so come ma riuscii a resistere alla tentazione di picchiarlo, ma fu la seconda azione che mi fece scattare l'ira dentro: il ragazzo che avevo dietro in quel momento, nonché il contendente del ragazzo che mi diede lo schiaffo, tirò un calcio dietro le mie ginocchia facendomi quasi perdere l'equilibrio. Mi girai verso di lui... Avevo uno alla mia sinistra e l'altro alla mia destra non troppo lontani, dunque decisi di farla finita il più presto possibile: Tirai uno schiaffo con mano rovesciata al ragazzo alla mia sinistra con la metà della mia forza facendolo comunque cadere a terra, e sistemai il ragazzo alla mia destra con un calcio laterale dritto al suo petto. Quando entrambi si trovarono a terra notai due altri ragazzi poco lontano da me impauriti da ciò che avevano appena visto.

Beh che c'è? Voi non fate nulla? Perché stavate lasciando litigare questi due ?

...Nessuna risposta...

Va bene, spero che la prossima volta non ricapiti un episodio simile.

I due si alzarono e scapparono insieme ai suoi compagni.
Bah che razza di gioventù, non c'è più rispetto per le persone più grandi, anche se non di molto.
Tornai sui miei passi per comprare un quaderno nuovo. Arrivato alla cartoleria scelsi un quaderno identico a quello utilizzato prima, ma che sta volta aveva la copertina blu. Uscito dalla cartoleria la mia pancia si lamentò di avere fame. Non sapevo dove andare ma sapevo sicuramente di voler provare qualche posto diverso dai soliti. Un mio amico mi parlò di un ristorante dove facevano un sushi divino, quindi mi recai li. Mangiai 10 porzioni di sushi, ma avevo ancora fame, quindi completai il tutto con 4 onighiri. Una volta pranzato decisi che ci sarebbe voluto un bel riposino su qualche tetto come mio solito, e infatti così fu. Mi allungai su un tetto non poco lontano e dormii 3 ore. Si fecero le 15.00 e decisi di tornare li al parco per disegnare qualcos'altro. Mentre tornavo indietro ripassai di nuovo vicino il campetto dove i due ragazzini avevano litigato la mattina. Un ragazzo più o meno della mia età ma poco più piccolo di statura si presentò di fronte a me. Inizialmente non capivo cosa volesse, ma dopo la sua spiegazione tutto fu molto più chiaro.

Hey tu ragazzo, come ti sei permesso di picchiare quei due ragazzini?
Prima di fare domande non credi che sia il casi di presentarsi?
Perdonami, che maleducato. Sono Raino, ti basta sapere il mio nome.
Disse con un ghigno alquanto malefico
Bene Raino io sono mh Terumi, ti basta sapere il mio cognome.
Che razza di insolente, sai chi sono io? Ho fondato una banda di ragazzi presi dalle strade per poterci guadagnare da vivere insieme e condividere tutto fra noi. Esiste una gerarchia all'interno di tale banda, e l'unico modo per salire di grado è dimostrare il proprio valore, a volte anche con una scazzottata fra amici. Quindi se sei abbastanza astuto avrai capito che la battaglia che oggi hai interrotto fra quei due, per loro aveva un grande valore, ma tu l'hai mandata in fumo. Cosa hai da dire a riguardo ?
Beh l'unica cosa che posso dirti in questo momento è che sono felice che tu abbia preso un'iniziativa simile, ma non riesco a concepire però il modo di fare, di agire e di pensare di questa banda. Sembra tutto basato sulla violenza e per me quest'ultima parola non ha senso, quindi se possiamo evitare uno scontro, io prenderei quella strada.

Nemmeno mi rispose che partì verso di me caricando un pugno. Immaginando già una risposta di quel genere non impiegai molta fatica a evitare il colpo, ma il secondo attacco, concatenato al primo, mi colpì in pieno petto con un calcio laterale spingendomi mezzo metro dietro. A quel punto era evidente che lo scontro non si poteva evitare. Quindi impugnai un Kunai con la mano destra e sferrai un fendente da destra a sinistra ad altezza viso. Lo evitò, ma una volta trovatomi con la punta del Kunai puntata verso di lui non aspettai oltre per tentare di trafiggerlo ad altezza costole. Ovviamente il mio intento non era ucciderlo, quindi cercai di evitare più che potevo i suoi punti vitali. Durante l'ultimo attacco ci fu una sorpresa: Raino estrasse un Kunai dalla sua sacca e deviò il mio colpo.
A quanto pare conosce qualche base del combattimento... vediamo con questo.
Tentai dunque di ferirlo con qualche tecnica ninja. Mi allontanai dai lui portandomi ad una distanza di 3 metri e riposi il Kunai prima impugnato. Composi i 3 sigilli per la ninfa scarlatta e la scagliai contro di lui tentando di prenderlo di sorpresa, ma con mia grande sorpresa, non ero l'unico a conoscere tecniche ninja dal momento che anche lui mi rispose con una tecnica, di tipo acqua per garantire l'annullamento della mia.

Arte del fuoco: Tecnica della ninfa scarlatta - Katon: Ninfu hiiro no Jutsu
Limitazione: Kirigakure no Sato / Kumogakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo il completamento dei sigilli richiesti per l'attivazione della tecnica, il ninja è in grado di accumulare una grande quantità di chakra Katon nel petto che verrà espulso dalla bocca sotto forma di un soffio fiammeggiante. L' aspetto di questo getto avrà delle forme femminili, quasi simili ad una ninfa dei boschialta 1 metro e larga 60 centimetri, che tendendo le mani come per un abbraccio, avvolgerà il nemico e gli causerà danni da ustioni. La distanza massima che potrà percorrere la tecnca è di 3 metri.

Consumo chakra: 4

V:2 F:2

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Arte dell' acqua: Tecnica del vortice - Suiton: Daibakuryū no Jutsu
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 2
Descrizione: Tecnica difensiva che non prevede nessuna composizione di sigilli, ma necessita di una fonte d'acqua nelle vicinanze, a massimo 5 metri dalla propria posizione. Appoggiando un palmo per terra, il ninja circonda il suo corpo con un violento vortice a forma cilindrica avente un diametro di soli settanta centimetri per un'altezza di un metro e ottanta. Questo vortice può proteggere l' utilizzatore donandogli una resistenza del 15%. E' in grado di respingere massimo 2 piccole armi da lancio di massimo grado Genin.

Consumo chakra: 3

V:2 F:2

Rimasi sorpreso di fronte la sua tecnica che rimasi a guardarlo perplesso.

Che c'è ? Non sapevi che anche io sono uno studente? A quanto pare questa cosa ti ha lasciato senza parole. Beh sappi che dovrai impegnarti di più per poter sconfiggere uno come me.

Ma la cosa che mi fece rimanere veramente perplesso era come abbia potuto utilizzare una tecnica simile in assenza di acqua. Notai che si trovava poco lontano da una staccionata e quindi immaginai che aldilà di essa si trovava una qualche fonte di acqua. Dal momento che ci trovavamo per strada, decisi di cambiare luogo dell'incontro, quindi saltai la staccionata mentre invitavo il mio avversario a seguirmi. Quando saltai dall'altra parte vidi che c'era un laghetto lontano non più di 4 metri da Raino,il terreno circostante era come una sorta di giardino con l'erba non troppo alta. Raino saltò anche lui dall'altra parte della staccionata e i nostri sguardi si incontrarono come in segno di sfida. Dunque cercai di sfruttare come meglio potevo la presenza di quel laghetto. Io e Raino ci trovavamo a 4 metri di distanza. Partii con un pugno caricato diretto al suo viso, ma quello non era altro che una finta sperando che lui ci cascasse. Arrivato a pochi centimetri lui mi rispose con un altro pugno, ma la mia intenzione era quella di rotolare dietro di lui vicino il laghetto, infatti come previsto mi abbassai sotto il suo pugno, rotolai dietro di lui e componendo i due sigilli necessari poggiai il palmo destro a terra e lanciai verso di lui la tecnica della frusta del fiume.

Arte dell' acqua: Frusta del fiume - Suiton: Hoippu kawa
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 2
Descrizione: Il ninja dopo aver compiuto i 2 sigilli necessari, appoggiando un palmo per terra, è in grado di far partire da una fonte d' acqua distante non più di 4 metri dalla sua posizione, un piccolo getto d' acqua avente un diametro di soli 10 centimetri capace di colpire sino a 4 metri di distanza, viaggiando in linea retta. Se il getto d' acqua va a segno i danni causati saranno delle contusioni sulla parte colpita.

Consumo chakra: 5

F:2 V:2

Colpii la sua schiena e lo buttati a terra. Dopo nemmeno 5 secondi si rialzò dicendo:

Ahhh... accidenti mi hai colto di sorpresa, la prossima volta non ci andrò per niente leggero.
Nessuno ti sta chiedendo il contrario...

Lo provocai con questa frase...

Partì con la massima determinazione verso di me, sferrando un pugno destro al mio viso. Riuscii a deviarlo con il mio braccio sinistro e parai il suo successivo calcio sinistro verso la mia spalla destra. Sferrò un pugno dritto al mio viso che mi sfiorò il mento dopo che tirai indietro il capo. In quel momento mi trovavo piegato all'indietro, appoggiò un piede sulla mia pancia e si portò a 1 metro da me facendomi indietreggiare. L'attacco successivo fu impossibile da evitare.

Arte del fuoco: Fiato ardente - Katon: Honō no buresu (炎のブレス)
Limitazione: Kirigakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: //
Descrizione: Attraverso questa basilare tecnica del reparto katon, l’ utilizzatore concentrerà nella propria bocca un piccola quantità di chakra, prima di sputarla sotto forma di una fiammata lunga 2 metri, di forma conica fino alla sua estremità più lontana che sarà quasi sferica. La tecnica non sarà particolarmente potente e viene generalmente usata per sorprendere l’avversario, più che per fare danni, che saranno leggeri, ma causerà in un bersaglio colpito al volto una cecità che durerà 1 turno ed una riduzione delle capacità visive per un’ ulteriore turno.

Consumo chakra: 3

Conoscendo questa tecnica, dal momento che apparteneva anche a me, sapevo che se avesse colpito i miei occhi non sarei riuscito a vedere bene nei prossimi attacchi, quindi per istinto l'unica cosa che riuscii a fare era coprirmi gli occhi incrociando le braccia davanti a essi, questo però procurò ferite leggere su entrambi gli avambracci. Mi trovavo in difficoltà, ma tutto di un tratto mi tornò in mente il sogno della mattina, o almeno ciò che avevo capito da esso. Il fatto di scappare di fronte le difficoltà non fa altro che farti cadere sempre più giù per un baratro oscuro, e anche se si hanno poche speranze bisogna lottare e avere fiducia nelle cose in cui si crede, solo così ci si potrà sentire appagati dalla vita e ricevere da essa molte soddisfazioni. Infatti il sogno finì che mentre correvo indietro mi resi conto di cosa stessi facendo, mi fermai e andai contro colui che mi attaccava. Mi resi conto che quell'uomo pieno di ombre non era altro che la mia paura, infatti man mano che mi avvicinavo, spariva sempre più fino a che tutti i non morti non sparirono in una nuvola di fumo e cominciò a crescere di nuovo erba, alberi e sfociarono corsi d'acqua dalle rocce solitarie che si trovavano qua e la. Ripensando a tutto ciò lanciai uno sguardo determinato verso di lui e mi ci lanciai contro. Afferrai il Kunai e cominciai a scagliare fendenti, 2 ad altezza viso che evitò indietreggiando. Feci un passo verso di lui cercando di affondare il Kunai nella sua pancia, ma evitò anche questo saltando 2 metri dietro. Allora gli lanciai il kunai che diretto al suo busto, e sta volta non poteva evitarlo. Non fece in tempo ad utilizzare la sostituzione e venne preso in pieno. Senza nemmeno lamentarsi estrasse il Kunai e lo rispedì verso di me, ma a differenza di lui ero pronto ad utilizzare la sostituzione in qualsiasi momento avendo puntato già da tempo dei tronchetti lasciati li vicino sicuramente da qualche tagliaboschi.

Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1

Usando la sostituzione mi portai vicino al mio avversario che con un sorrisetto disse:

Ah! sapevo che saresti venuto qui!

Mi colse di sorpresa sferrando un calcio dalla parte sinistra del viso facendomi rotolare a terra. Lì mi venne il lampo di genio: trovandomi di spalle al mio avversario, sfruttai l'occasione per preparare i sigilli della sfera d'acqua solida. Sarei rimasto in quella posizione fino a quando Raino non si sarebbe trovato poco distante da me.
E' il momento !
Raino si trovava a solo un metro da me, mi girai di scatto e lanciai la sfera d'acqua solida contro il suo viso. Lo colpii in pieno e cadde a terra dolorante coprendosi il viso con le mani. Mi alzai un po' barcollante dal calcio precedentemente ricevuto e dissi:

Bene Raino, spero che questo ti basti per capire che la violenza porta solo altra violenza e sofferenza. Ammiro il tuo impegno nel tuo scopo, ma per piacere cambia modo di agire, altrimenti non sarà questa l'ultima volta che combatteremo.

Detto questo mi voltai e me ne andai. Lui si rialzò in piedi e si voltò dandomi le spalle senza dire nulla. Girai l'angolo e abbandonai quel campo.Accidenti non vedevo l'ora di andarmene, combattere è un po' una seccatura, spero di non incontrarlo di nuovo.
Durante il tragitto mi resi conto che le mie braccia mi facevano male per via delle scottature quindi decisi di passare per la farmacia di Hamya per farmi vedere.

Ciao Hamya.
Ciao Kranyos! Che piace.... Ei ma sei ferito! Cosa è successo ?
Beh... ecco.... diciamo che ho incontrato una persona un po' ostile.
Accidenti sempre a te capitano queste cose. Vieni dai, ci passo su un balsamo speciale fatto di erbe che te la farà guarire in 1 giorno.

Mi sedei su una sedia poggiando le braccia sul tavolo. Lei comincio a massaggiarmi gli avambracci provocandomi anche un po' di dolore. Quando finì disse:

Bene, adesso non metterti in testa di aspettare che io chiuda e di riaccompagnarmi a casa come tuo solito, hai bisogno di riposare per far rimarginare tutte le tue ferite.
Agli ordini signora!
Facemmo un sorriso
Allora buonanotte e grazie.
Buonanotte Kranyos.

Uscii dalla porta guardandola un'ultima volta e rientrai a casa. Avevo le bende sulle braccia, infatti mia madre subito si preoccupò.

Kranyos! Cosa hai sulle braccia? Cosa ti hanno fatto? Stai bene ?
Ei mamma tranquilla non è nulla di che, la farmacista mi ha detto che domani sarà tutto a posto, mi sono solo scottato.
Ti sei scottato....... ti sei scottato........... ti SEI o TI HANNO ?
Beh oggi ho combattuto con un ragazzo che se l'era presa con me solo perché avevo messo fine ad una lite tra due ragazzini.
Ah.... Bah sinceramente non capisco.
Beh lo so è difficile ma, l'importante è che l'abbia sconfitto e spero di avergli fatto capire che la violenza non serve a nulla.
Se lo dici tu.

Non ebbi la forza nemmeno di dire "buonanotte" che subito dopo cena me ne andai di corsa a letto a riposare. Quella sera era molto presto, precisamente le 20.07.

Stato Fisico: Ferite leggere da scottatura su entrambi gli avambracci, Ferita leggera da contusione su parte sinistra del viso, ferita leggera da contusione petto.
Stato mentale: Inizio giornata e dopo pranzo annoiato,durante il combattimento nervoso, la sera stanco e insonnolito.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-4-5-1 =35 35/45

Equipaggiamento
Kunai 2-1 = 1x Kunai
5x Spiedi
1x Mantello

Da **baccala!** Gio Apr 24 2014, 19:47

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1° Esame Genin Kranyos Terumi (Kranyos)

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