Addestramento tecniche Genin Hayama Uzumaki (Chokyuubushinhazan)
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Addestramento tecniche Genin Hayama Uzumaki (Chokyuubushinhazan)
Benvenuto al tuo primo addestramento per tecniche e/o abilità.
In questo tipo di add c'è meno severità nella ruolata (questo non ti autorizza a scrivere male però) è permesso l' utilizzo di spoiler ed al contrario delle missioni o degli esami non è necessario riportare il proprio status ed equipaggiamento in quote, come non sempre si rispetterà l'ordine di turni. In parole povere dovrai limitarti ad eseguire al meglio le istruzioni che ti darò lungo tutta la durata dell' addestramento.
Detto questo, ruola pure il tuo risveglio, l' arrivo nel luogo dove ti vuoi addestrare e su come apprendi le tecniche. Puoi far si che ci sia un sensei (uno degli NPG del villaggio) che ti addestri.
La richiesta per questo addestramento è un unico post di 100 righe.
- Spoiler:
- Ti ricordo che è opzionale come add, quindi se non si ha voglia di scrivere, si può benissimo interrompere e aggiungersi le tecniche in scheda.
Re: Addestramento tecniche Genin Hayama Uzumaki (Chokyuubushinhazan)
Avevo trovato la missiva sul mio cuscino, al risveglio. Era un rotolo di pergamena, contenente un breve messaggio vergato con una grafia sottile ed elaborata.
Mi cercavi?, domandai semplicemente, togliendo la mano dal fodero. Lui mi concesse un sorriso che non prometteva niente di buono.
Io non ho bisogno di cercare qualcuno. Se voglio trovarlo, lo trovo. Piuttosto, sei tu quello che hai bisogno di me.
Strinsi gli occhi, replicando con tono gelido.
Prima di continuare, potresti dirmi perchè mi stai aiutando? E' per solidarietà verso un tuo consanguineo o per interesse personale?
Lui mantenne quell'aria derisoria.
Non dire idiozie. E' ovvio che abbia i miei scopi. Chi non li ha? Ma questo non significa che io sia tenuto a rivelarteli. Però posso dirti parte della verità: noi due siamo abbastanza simili. Non solamente a livello caratteriale, ma anche come stile di combattimento. Ti ho osservato, all'esame Genin, scoprendo che possiedi i miei stessi elementi di chakra, ovvero il Doton e il Suiton. Di per sè, non è raro come fenomeno: noi Uzumaki siamo imparentati alla lontana con i Senju di Konoha, la cui arte, il Mokuton, si basa proprio su tali elementi. Ovviamente, noi non possiamo controllare il legno - sono pochi a riuscirci anche tra i Senju -, ma possiediamo la loro stessa vitalità e sensibilità. Comunque sia, insegnandoti potrò valutare le tue debolezze e, di riflesso, comprendere le mie, il che mi porterà inevitabilmente a migliorare.
Hai quindi intenzioni di insegnarmi quei jutsu dell'altra volta? A creare le catene, a bloccare il corpo con i sigilli e..
Kagemaru m'interruppe, alzando una mano.
Non ancora. Per il momento, mi limiterò a trasmetterti alcune tecniche comuni. Se ti dimostrerai degno, un domani t'insegnerò anche la nobile arte degli Uzumaki. Considerala come una prova.
Detto ciò, s'incamminò verso il centro della radura, incrociando le mani dietro la schiena. Fatto ciò si girò e, dopo aver composto rapidamente un sigillo, appoggiò una mano a terra.
Percepii la terra vibrare sotto i piedi e vidi Kagemaru innalzarsi a diversi metri da suolo, atterrando alle mie spalle.
Aitsugu, spiegò, mentre mi voltavo verso di lui,una delle tecniche basilare dell'Oto no Jutsu. Di per sè, è una semplice onda sonora, trasmessa attraverso le mani. A livello offensivo è molto debole, ma può venire usata per difendersi o per spostarsi.
Mi mostrò il sigillo, dirigendo poi una mano aperta verso di me.
Dopo aver composto questo sigillo, devi concentrare il chakra nel palmo e dispenderlo. Il Suono non è un vero elemento - come possono esserlo la Terra, l'Acqua o il Vento -, ed è per questo che è abbastanza semplice da manipolare. Devi concentrarti sulla vibrazione, tutto qui. Adesso prova tu.
Feci come mi era stato richiesto, componendo il sigillo. Una volta fatto ciò, sentii l'energia accumularsi sul palmo della mano destra. Provai a visualizzarla, concentrandomi sulla sua forma e dimensioni, e provai a smuoverla, facendola vibrare. Dopodichè, tentai di liberarla. Avvertii l'aria tremare, ma non era niente in confronto al potere sprigionato dal Kagemaru. Chiusi gli occhi e riprovai, componendo il sigillo lentamente e spingendo il chakra fuori con forza. Dopo svariati tentativi, ciò che scaturì dalla mia mano fu una violenta onda d'urto, che mi fece arretrare di un passo. Emulai i gesti di Kagemaru, imprimendo la vibrazione sonora nel terreno. Mi ritrovai sbalzato in aria di almeno quattro metri. Fui preso da una lieve vertigine, ma riuscii ad atterrare a gattoni. Kagemaru annuì, in segno d'approvazione.
Non c'è male.. certo, conosco ninja che l'hanno padroneggiata al primo tentativo, ma dopotutto comprendo che non tutti possono disporre di un simile talento..
Si godette la mia espressione irritata, continuando a parlare.
Ora, vediamo come te la cavi con questa. E' un genjutsu conosciuto come Kyogu no Me. Non è minimamente paragonabile a poteri come lo Sharingan degli Uchiha o lo Shintenshin degli Yamanaka, tuttavia può essere piuttosto utile in una squadra. Devi fissare il tuo avversario negli occhi e immaginare per lui la morte più atroce. Incanalare l'odio può risultare difficile per un fanciullo innocente come te, ma puoi sempre cavartela con la fantasia. Dopo aver visualizzato le torture che vuoi riservargli, devi comporre il sigillo della tigre. Adesso te la faccio provare sulla tua pelle.
Detto ciò, compose il sigillo e, prima che potessi rendermene conto, mi ritrovai nell'illusione.
Avvertii un lacerante dolore al torace e, abbassando lo sguardo, vidi il mio stomaco gonfiarsi e scoppiare, mentre una catena arroventata mi fuoriusciva dal corpo. Gridai con tutto il fiato che avevo in gola, rotolandomi al suolo e provando a trattenere le mia interiora che uscivano. Un istante dopo, mi ritrovai di nuovo in piedi: anche l'urlo, come il dolore, faceva parte del genjutsu. Umiliato, fulminei Kagemaru con lo sguardo, immaginando di strappargli con un kunai quel sorriso dal volto. Nel frattempo, composi il sigillo della tigre. Tuttavia, lui respinse istantamente il mio jutsu, componendo il sigillo del rilascio.
Mhm, straordinario.. evidentemente in te la cattiveria è più marcata di quanto mi aspettassi. Passiamo alla prossima tecnica. E' chiamato Kage Shuriken no Jutsu. Utilizza un particolare tipo di arma, chiamato Fuma Shuriken, costruiti con un metallo speciale. Ne vengono utilizzati due alla volta e, se caricati di chakra, uno di essi viene nascosto nel primo, in modo tale che l'avversario si ritrovi due colpi da parare, invece che uno soltato. Per il momento ti presterò i miei, ma finito questo addestramento te li dovrai comprare: non metterti in testa che io sia il tuo mentore e che per questo ti ricopra di regali.
Detto ciò, estrasse due stelle ninja, che parevano in tutto e per tutto comuni, e li congiunse, per poi lanciargli contro un albero lì vicino. Fui sicuro che lo shuriken fosse uno solo, invece al momento dell'impatto essi si divisero, colpendo due punti diversi del tronco.
Mi aspettavo di meglio. Ma in fondo se tutto il mio clan fosse stato dotato quanto me, di sicuro non sarei qui. Ora il prossimo jutsu.
Io mi finsi attento, ma in realtà cominciavo a essere stanco. Dopotutto, non avevo riserve di chakra illiminato.
Questa tecnica si chiama Ayatruito. Permette di manovrare i fili metallici a proprio piacemento. E' piuttosto utile per utilizzare i kunai nelle medie distanze. Ora ti faccio vedere.
Una volta che ebbe concluso di parlare, estrasse un kunai e un filo metallico, legandoli insieme. Dopodichè, tenendo il filo in mano, fece sollevare il kunai a mezz'aria, come se il filo che lo sorreggeva avesse acquistato solidità.
Anche in questo caso, devi utilizzare il tuo chakra, imprimendolo nel filo. Come jutsu non è molto complicato, quindi vedi di non deludermi.
Mi porse quindi il filo e il kunai. Io concentrai come richiesto il chakra nella mano che teneva il filo, tentando di imprimerlo nel metallo. Dopo alcuni minuti di concentrazione, il filo prese a muoversi come un serpente fra le mie dita, sollevando il kunai. Feci qualche altro tentativo: provai a lanciare il kunai, facendolo curvare all'ultimo istante, per poi farlo ruotare intorno a me. Questa volta, Kagemaru si dimostrò soddisfatto.
Mhm, magari con te ne vale la pena.. ricordati bene di questa tecnica, perchè il suo utilizzo è molto simile alle catene di chakra del nostro clan. Ora passiamo alle ultime due. Sono ninjutsu elementari, che sfruttano il chakra Suiton e Doton.
La prima tecnica che Kagemaru mi mostrò era la Tsubame Fubuki. Consisteva nel generare, tramite il sigillo della tigre, uno stormo di rondini acquatiche, da scagliare contro il nemico. Per attuare quel jutsu impiegai mezz'oretta buona. La parte più difficile consisteva nell'accomulare l'umidità intorno a me e di concentrarla. La forma volatile era per garantire velocità al jutsu, ma era particolarmente arduo visualizzare contemporaneamente sia la forma che il movimento. Alla fine, riuscii ad ottenere un risultato più che discreto, riuscendo a farle avanzare ad alta velocità per otto metri buoni.
Per il momento, basta così. Non ho tutto il giorno da dedicarti. Ora devo riflettere su ciò che ho visto e decidere se sei all'altezza delle mie aspettative. Quando e se vorrò insegnarti i rudimenti della tua innata, te lo farò sapere.
Lo guardai allontanarsi, mentre un sorriso mi cresceva sulle labbra. Ero distrutto, ma enormemente soddisfatto. Accarezzai il fodero di Hanranken.
Se continuiamo così, nessuno ci potrà fermare, amica mia.
Mi diressi quindi verso casa, paventando di sfruttare quei nuovi poteri in battaglia.
Realizzai subito che la firma doveva appartenere a Kagemaru Uzumaki. Dopotutto, mi aveva promesso di addestrarmi. Senza indugiare, scesi da letto, vestendomi in fretta e furia. L'alba doveva ancora sorgere, ma ignoravo a che ora Kagemaru intendesse incontrarmi, quindi era meglio sbrigarsi. Consumai un piatto di tofu freddo che tenevo in dispensa, uscendo di corsa di casa. Una volta giunto alla solita radura, vidi l'uomo che mi aspettava, con la solita veste candida con l'effige degli Uzumaki. Quando m'incamminai nella sua direzione, mi scrutò con sguardo spento, con le braccia mollemente abbandonate lungo i fianchi. Quegli occhi neri come la notte mi fece rabbrividire, ma trovai consolazione sfiorando il fodero di Hanranken, che portavo a tracolla sulla schiena.Fatti trovare al solito posto. E' il momento di diventare forti. K.U.
- Spoiler:
- A scanso di equivoci, Hanranken è una comune katana: è solo un nome "affettivo". Semmai la renderò particolare con qualche sigillo, ma in futuro. Non l'ho ancora inserita nella modifica scheda perchè aspetto di avere anche le tecniche, così faccio un post unico.
Mi cercavi?, domandai semplicemente, togliendo la mano dal fodero. Lui mi concesse un sorriso che non prometteva niente di buono.
Io non ho bisogno di cercare qualcuno. Se voglio trovarlo, lo trovo. Piuttosto, sei tu quello che hai bisogno di me.
Strinsi gli occhi, replicando con tono gelido.
Prima di continuare, potresti dirmi perchè mi stai aiutando? E' per solidarietà verso un tuo consanguineo o per interesse personale?
Lui mantenne quell'aria derisoria.
Non dire idiozie. E' ovvio che abbia i miei scopi. Chi non li ha? Ma questo non significa che io sia tenuto a rivelarteli. Però posso dirti parte della verità: noi due siamo abbastanza simili. Non solamente a livello caratteriale, ma anche come stile di combattimento. Ti ho osservato, all'esame Genin, scoprendo che possiedi i miei stessi elementi di chakra, ovvero il Doton e il Suiton. Di per sè, non è raro come fenomeno: noi Uzumaki siamo imparentati alla lontana con i Senju di Konoha, la cui arte, il Mokuton, si basa proprio su tali elementi. Ovviamente, noi non possiamo controllare il legno - sono pochi a riuscirci anche tra i Senju -, ma possiediamo la loro stessa vitalità e sensibilità. Comunque sia, insegnandoti potrò valutare le tue debolezze e, di riflesso, comprendere le mie, il che mi porterà inevitabilmente a migliorare.
Hai quindi intenzioni di insegnarmi quei jutsu dell'altra volta? A creare le catene, a bloccare il corpo con i sigilli e..
Kagemaru m'interruppe, alzando una mano.
Non ancora. Per il momento, mi limiterò a trasmetterti alcune tecniche comuni. Se ti dimostrerai degno, un domani t'insegnerò anche la nobile arte degli Uzumaki. Considerala come una prova.
Detto ciò, s'incamminò verso il centro della radura, incrociando le mani dietro la schiena. Fatto ciò si girò e, dopo aver composto rapidamente un sigillo, appoggiò una mano a terra.
Percepii la terra vibrare sotto i piedi e vidi Kagemaru innalzarsi a diversi metri da suolo, atterrando alle mie spalle.
Arte del suono: Raffica di Suono - Oto no Jutsu: Aitsugu
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Questa tecnica consiste nell’ emissione di suono che parte dalle mani, infatti lo shinobi crea un' onda che devia armi da lancio non molto grandi (shuriken, kunai, spiedi e simili) di grado massimo genin. Se viene rivolto verso una superficie tipo terreno o pareti solide come edifici, è capace di lanciare l’ utilizzatore per più di 5 metri lontano da dove era prima, dandogli la possibilità di evitare attacchi lenti che seguono linee rette. In pratica il jutsu è prevalentemente di difesa.
Consumo chakra: 7
Forza: 25.
Velocità: 30.
Aitsugu, spiegò, mentre mi voltavo verso di lui,una delle tecniche basilare dell'Oto no Jutsu. Di per sè, è una semplice onda sonora, trasmessa attraverso le mani. A livello offensivo è molto debole, ma può venire usata per difendersi o per spostarsi.
Mi mostrò il sigillo, dirigendo poi una mano aperta verso di me.
Dopo aver composto questo sigillo, devi concentrare il chakra nel palmo e dispenderlo. Il Suono non è un vero elemento - come possono esserlo la Terra, l'Acqua o il Vento -, ed è per questo che è abbastanza semplice da manipolare. Devi concentrarti sulla vibrazione, tutto qui. Adesso prova tu.
Feci come mi era stato richiesto, componendo il sigillo. Una volta fatto ciò, sentii l'energia accumularsi sul palmo della mano destra. Provai a visualizzarla, concentrandomi sulla sua forma e dimensioni, e provai a smuoverla, facendola vibrare. Dopodichè, tentai di liberarla. Avvertii l'aria tremare, ma non era niente in confronto al potere sprigionato dal Kagemaru. Chiusi gli occhi e riprovai, componendo il sigillo lentamente e spingendo il chakra fuori con forza. Dopo svariati tentativi, ciò che scaturì dalla mia mano fu una violenta onda d'urto, che mi fece arretrare di un passo. Emulai i gesti di Kagemaru, imprimendo la vibrazione sonora nel terreno. Mi ritrovai sbalzato in aria di almeno quattro metri. Fui preso da una lieve vertigine, ma riuscii ad atterrare a gattoni. Kagemaru annuì, in segno d'approvazione.
Non c'è male.. certo, conosco ninja che l'hanno padroneggiata al primo tentativo, ma dopotutto comprendo che non tutti possono disporre di un simile talento..
Si godette la mia espressione irritata, continuando a parlare.
Ora, vediamo come te la cavi con questa. E' un genjutsu conosciuto come Kyogu no Me. Non è minimamente paragonabile a poteri come lo Sharingan degli Uchiha o lo Shintenshin degli Yamanaka, tuttavia può essere piuttosto utile in una squadra. Devi fissare il tuo avversario negli occhi e immaginare per lui la morte più atroce. Incanalare l'odio può risultare difficile per un fanciullo innocente come te, ma puoi sempre cavartela con la fantasia. Dopo aver visualizzato le torture che vuoi riservargli, devi comporre il sigillo della tigre. Adesso te la faccio provare sulla tua pelle.
Detto ciò, compose il sigillo e, prima che potessi rendermene conto, mi ritrovai nell'illusione.
Arte del suono: Occhi del terrore - Oto no Jutsu: Kyofu no me
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Genjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Componendo il sigillo della tigre mentre l' avversario lo osserva, lo shinobi è in grado di instillare un terrore profondo, oltre che visioni di morte, che paralizza la vittima. Questo effetto continua fintanto che il ninja non interrompe il contatto visivo mentre l'utilizzatore non può muoversi durante tale mantenimento. La tecnica, pur non causando un danno fisico diretto, crea una sensazione di angoscia e di spossatezza nella vittima che continua fino alla rottura tramite il Rilascio della tecnica, o alla fine del turno causando una diminuzione delle statitiche fisiche del 10%.
Forza: 25
Velocità: 30
Avvertii un lacerante dolore al torace e, abbassando lo sguardo, vidi il mio stomaco gonfiarsi e scoppiare, mentre una catena arroventata mi fuoriusciva dal corpo. Gridai con tutto il fiato che avevo in gola, rotolandomi al suolo e provando a trattenere le mia interiora che uscivano. Un istante dopo, mi ritrovai di nuovo in piedi: anche l'urlo, come il dolore, faceva parte del genjutsu. Umiliato, fulminei Kagemaru con lo sguardo, immaginando di strappargli con un kunai quel sorriso dal volto. Nel frattempo, composi il sigillo della tigre. Tuttavia, lui respinse istantamente il mio jutsu, componendo il sigillo del rilascio.
Mhm, straordinario.. evidentemente in te la cattiveria è più marcata di quanto mi aspettassi. Passiamo alla prossima tecnica. E' chiamato Kage Shuriken no Jutsu. Utilizza un particolare tipo di arma, chiamato Fuma Shuriken, costruiti con un metallo speciale. Ne vengono utilizzati due alla volta e, se caricati di chakra, uno di essi viene nascosto nel primo, in modo tale che l'avversario si ritrovi due colpi da parare, invece che uno soltato. Per il momento ti presterò i miei, ma finito questo addestramento te li dovrai comprare: non metterti in testa che io sia il tuo mentore e che per questo ti ricopra di regali.
Detto ciò, estrasse due stelle ninja, che parevano in tutto e per tutto comuni, e li congiunse, per poi lanciargli contro un albero lì vicino. Fui sicuro che lo shuriken fosse uno solo, invece al momento dell'impatto essi si divisero, colpendo due punti diversi del tronco.
Shuriken d' ombra - Kage Shuriken no Jutsu
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Tecnica di supporto molto utile per aumentare le possibilità di successo di colpire l' avversario con le armi dal lancio. Per poterla utilizzare, occorre possedere e lanciare due Fuma Shuriken. La tecnica consiste nel lanciare un primo Fuma Shuriken contro il proprio avversario, quindi la velocità e la precisione di lancio dipenderanno dal grado dell'utilizzatore, ma nell'ombra dell' arma verrà nascosto un secondo Fuma Shuriken che, quindi, può colpire anch' esso l' avversario senza che esso se ne renda conto o quasi. Il secondo Fuma Shuriken, però, non può avere un altro bersaglio rispetto al primo, tuttavia può colpire l'avversario in quanto sarà leggermente in ritardo rispetto al primo.
Consumo: 6
Richiede: 2 Fuma Shuriken
Kagemaru mi fece cenno di provare. Io andai a raccogliere i due Fuma Shuriken e feci come mi aveva mostrato, congiungendoli e imprimendo il chakra in entrambi. Dopodichè, li lanciai. Putroppo, il primo tentativo fu un disastro. Uno dei due cadde a metà strada, rivelandosi. Tentai ancora, ma ci vollero diversi approcci prima che la stella ninja nascosta mantenesse l'invisibilità fino alla fine.Forza:: 25
Velocità: 30
Mi aspettavo di meglio. Ma in fondo se tutto il mio clan fosse stato dotato quanto me, di sicuro non sarei qui. Ora il prossimo jutsu.
Io mi finsi attento, ma in realtà cominciavo a essere stanco. Dopotutto, non avevo riserve di chakra illiminato.
Questa tecnica si chiama Ayatruito. Permette di manovrare i fili metallici a proprio piacemento. E' piuttosto utile per utilizzare i kunai nelle medie distanze. Ora ti faccio vedere.
Una volta che ebbe concluso di parlare, estrasse un kunai e un filo metallico, legandoli insieme. Dopodichè, tenendo il filo in mano, fece sollevare il kunai a mezz'aria, come se il filo che lo sorreggeva avesse acquistato solidità.
Tecnica dell’Avvolgimento dei Fili - Ayatsuito no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Tecnica che sfrutta i fili di metallo o altro materiale e il Chakra infuso in essi, permettendo all’ utilizzatore di poterli muovere liberamente, per qualsiasi tipo di utilizzo o di strategia all'interno di un'area massima di 4 metri. Se infusi di Chakra, i fili di Nylon saranno ben più veloci rispetto al lancio del filo stesso di circa il 15% e potranno assumere traiettorie che normalmente sarebbero impensabili.
Consumo: 7 + 4 per il mantenimento
Richiede: Fili metallici (o di altro materiale)
Forza:: 25
Velocità: 30
Anche in questo caso, devi utilizzare il tuo chakra, imprimendolo nel filo. Come jutsu non è molto complicato, quindi vedi di non deludermi.
Mi porse quindi il filo e il kunai. Io concentrai come richiesto il chakra nella mano che teneva il filo, tentando di imprimerlo nel metallo. Dopo alcuni minuti di concentrazione, il filo prese a muoversi come un serpente fra le mie dita, sollevando il kunai. Feci qualche altro tentativo: provai a lanciare il kunai, facendolo curvare all'ultimo istante, per poi farlo ruotare intorno a me. Questa volta, Kagemaru si dimostrò soddisfatto.
Mhm, magari con te ne vale la pena.. ricordati bene di questa tecnica, perchè il suo utilizzo è molto simile alle catene di chakra del nostro clan. Ora passiamo alle ultime due. Sono ninjutsu elementari, che sfruttano il chakra Suiton e Doton.
La prima tecnica che Kagemaru mi mostrò era la Tsubame Fubuki. Consisteva nel generare, tramite il sigillo della tigre, uno stormo di rondini acquatiche, da scagliare contro il nemico. Per attuare quel jutsu impiegai mezz'oretta buona. La parte più difficile consisteva nell'accomulare l'umidità intorno a me e di concentrarla. La forma volatile era per garantire velocità al jutsu, ma era particolarmente arduo visualizzare contemporaneamente sia la forma che il movimento. Alla fine, riuscii ad ottenere un risultato più che discreto, riuscendo a farle avanzare ad alta velocità per otto metri buoni.
Arte dell' acqua: Attacco della Rondine - Suiton: Tsubame Fubuki
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Componendo il solo sigillo della Tigre, il ninja sfrutta l'umidità attorno a sé per creare uno stormo di rondini fatte d'acqua che si dirigeranno verso l' avversario per causargli danni da taglio. Le dimensioni di ogni rondine è pressoché irrilevante, ma visto il loro numero, la tecnica possiede delle dimensioni ragguardevoli: l'ampiezza presa dallo stormo sarà pari a 2 metri, mentre la sua lunghezza sarà di 3 metri. Le rondini avanzano per un massimo di 10 metri prima di evaporare e possiedono.
Consumo chakra: 8
La seconda tecnica, di elemento Terra, era chiamata Hebi o Suraido. Consisteva nel comporre due sigilli e nell'imprimere il chakra nel terreno, innalzando una parabola di roccia a forma di serpente. Come jutsu non era molto flessibile, ma una volta evocato dava la possibilità di allontanarsi, oppure di utilizzare altre tecniche.Forza: 3
Velocità: 3
Arte della terra: Scivolamento della vipera - Doton: Hebi o suraido
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 2
Descrizione: Tecnica molto rapida che consente di tirarsi fuori da situazioni pericolose. Dopo l' esecuzione dei sigilli si impongono le mani sul terreno, agendo su una buona porzione di terra. Sotto ai piedi dell' esecutore di questa tecnica, si muoverà una grossa colonna di terra che prenderà le sembianze di una grossa vipera dello spessore di 2 metri. Si potrà scegliere di farla muovere verso un' unica direzione a scelta. In ogni caso la serpe non potrà superare i 7 metri di lunghezza. Una volta decisa la direzione, la colonna non potrà virare ne compiere ulteriori spostamenti, ma si infrangerà al suolo alla fine della sua corsa descrivendo il moto di una parabola. La creazione si sgretolerà una volta terminato il tragitto. La tecnica può essere utilizzata sia offensivamente, tentando di investire il proprio avversario, che riporterebbe danni da contusione, ma soprattutto difensivamente. Difatti, anche se la velocità della serpe è inferiore del 15% a quella dell' utilizzatore, nella fuga l 'esecutore della tecnica può ripararsi dietro al corpo della serpe. Il costrutto ha resistenza superiore del 20%.
Consumo chakra: 6
Quello fu forse il jutsu più complicato, visto che richiedeva tre fattori: trasmettere il chakra nel terreno, plasmarlo a forma di serpe e infine farlo muovere. I miei primi tentativi furono pressochè ridicoli: la serpe era troppo piccola o si polverizzava a metà strada. Rimasi a tentare fino alle prime ombre del crepuscolo. Kagemaru restò a fissarmi per tutto il tempo, finchè non riuscii a generare una parabola rocciosa di velocità e dimensione sufficiente. L'uomo allora si allontanò, parlando mentre camminava.Forza: 3
Velocità: 3
Per il momento, basta così. Non ho tutto il giorno da dedicarti. Ora devo riflettere su ciò che ho visto e decidere se sei all'altezza delle mie aspettative. Quando e se vorrò insegnarti i rudimenti della tua innata, te lo farò sapere.
Lo guardai allontanarsi, mentre un sorriso mi cresceva sulle labbra. Ero distrutto, ma enormemente soddisfatto. Accarezzai il fodero di Hanranken.
Se continuiamo così, nessuno ci potrà fermare, amica mia.
Mi diressi quindi verso casa, paventando di sfruttare quei nuovi poteri in battaglia.
Chokyuubushinhazan- Messaggi : 77
Data d'iscrizione : 22.03.14
Re: Addestramento tecniche Genin Hayama Uzumaki (Chokyuubushinhazan)
- Spoiler:
- Bene add superato con successo, ma ci sono alcune cose che non mi piacciono.
Il codice del tuo parlato deve essere sottolineato ma non colorato. Così.
Avrei preferito una maggiore descrizione dei tentativi per apprendere le tecniche.
la cosa che non mi piace è che il tuo PNG parla degli Uchiha e dei Senju. Non va affatto bene perchè le tecniche e le azioni avversarie si scoprono solo combattendo, soprattutto quelle delle innate. Ora puoi scegliere se chiedere l'add del controllo del chakra o quello della tua innata oppure fare una missione. Aggiungiti 32 punti esperienza.
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