1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
2 partecipanti
GDR Naruto - Il magico mondo dei ninja :: Villaggi Ninja :: Kumogakure no Sato - Villaggio della Nuvola :: Accademia
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1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Hansuke no! Non andare figliolo, resta qui con me dove posso proteggerti! Mi svegliai di soprassalto, completamente zuppo di sudore e con gli occhi sgranati. Le coperte formavano un miscuglio indecifrabile che bloccava le mie gambe e le scalciai via con ripetuti movimenti dei piedi.
Era soltanto un incubo. Non sarà il primo né l’ultimo che arriverà a tormentare la mia mente.
Feci una lunga doccia corroborante, mi vestii indossando l’uniforme e scesi quindi al pianterreno; diedi un bacio a mia moglie e la salutai dicendole che sarei tornato non appena avessi terminato con l’addestramento di una nuova recluta.
Spero davvero che non ci voglia troppo tempo! Però mi accorgerò immediatamente se non ha la stoffa ed interromperò il test.
Varcai la porta ed uscii all’aperto, incamminandomi repentinamente verso il campo d’addestramento lì vicino. La missiva che era stata inviata al giovane riportava le 10 come orario prefissato per l’appuntamento perciò ero in anticipo di circa mezz’ora. Come immaginavo, una volta giunto a destinazione, non trovai nessuno ad attendermi perciò mi spostai sulle rive del vicino laghetto e mi sedetti su una roccia a pochi centimetri dall’acqua, evitando però di bagnarmi la suola delle calzature.
Chissà che tipo sarà questo Himura…
Era soltanto un incubo. Non sarà il primo né l’ultimo che arriverà a tormentare la mia mente.
Feci una lunga doccia corroborante, mi vestii indossando l’uniforme e scesi quindi al pianterreno; diedi un bacio a mia moglie e la salutai dicendole che sarei tornato non appena avessi terminato con l’addestramento di una nuova recluta.
Spero davvero che non ci voglia troppo tempo! Però mi accorgerò immediatamente se non ha la stoffa ed interromperò il test.
Varcai la porta ed uscii all’aperto, incamminandomi repentinamente verso il campo d’addestramento lì vicino. La missiva che era stata inviata al giovane riportava le 10 come orario prefissato per l’appuntamento perciò ero in anticipo di circa mezz’ora. Come immaginavo, una volta giunto a destinazione, non trovai nessuno ad attendermi perciò mi spostai sulle rive del vicino laghetto e mi sedetti su una roccia a pochi centimetri dall’acqua, evitando però di bagnarmi la suola delle calzature.
Chissà che tipo sarà questo Himura…
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Istruzioni:
- Inizia la tua avventura! Benvenuto in questo meraviglioso GDR.
La prima cosa da fare è leggere attentamente il Regolamento
Per comodità, inserisci il link della tua scheda in firma.
Come avrai notato, si utilizzano tre tipi di scrittura, per diversificare pensieri, narrazioni e discorsi diretti. Si scrive in prima persona al passato.
Ed ora un breve sunto sulle basi di scrittura e i font da utilizzare per scrivere un buon post:
Allora per descrivere le azioni utilizza il Grassetto( tasto B ),
Es. --> Andai a casa.- Codice:
[b][/b]
Es. --> Sono arrivato- Codice:
[i][/i]
Es. --> Eccomi!- Codice:
[u][/u]
Es. --> Ciao!- Codice:
[color=codice colore][u][/u][/color]
Cosa molto importante è quella di riportare sempre in fondo ad ogni post, in quote, lo stato fisico, quello mentale ( facoltativo ) , le armi ed il chakra e l' equipaggiamento del tuo personaggio.
Dal chakra, alla fine di ogni turno, dovrai scalare la quantità che spendi per le tecniche che usi, se non ne usi rimane invariato. ( Devi scalarlo in questo modo: 110 -10 - 5 = 95 e non direttamente 95 ).
Esempio:Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Contento
10 Kunai
Chakra: 110-10-5=95- Codice:
[quote][/quote]
Più avanti ti capiterà di dover, per forza di cose e per chiarezza, riportare in questo stato dei malus e dei bonus che saranno dovuti da armi e/o tecniche, o il turno in cui si trova una particolare tecnica, ma direi che per ora è troppo presto per parlarne.Dettagli dello scalo del chakra
110 (è il quantitativo del tuo post precedente, se è il primo post è il massimo che il tuo grado ti consente) -10 e -5 (Sono il consumo singolo di ogni singola tecnica utilizzata e/o che vorresti usare nel post.)
Della fase del combattimento ne parleremo fra qualche post.
Come introduzione basilare mi sembra sufficiente, più avanti ti darò indicazioni via spoiler di post in post. Per qualsiasi dubbio, contattami via MP, sei pregato di non abusare dello spoiler per semplici questioni di ordine.
Per questo primo post, puoi tranquillamente raccontare come ti svegli, esci di casa, ti rechi al campo, mi saluti e ti presenti; puoi arricchire il tutto con descrizioni dell' ambiente, delle tue sensazioni, quello che ti pare (occhio a non perderti nei tuoi stessi discorsi però )
Puoi prendere spunto dal mio post o anche dagli altri addestramenti.
Un consiglio che ti posso dare è quello di cliccare il tasto anteprima ogni volta prima di postare, in questo modo puoi vedere se il tuo post è scritto bene, non ci sono errori di battitura o sei hai combinato un casino con i metodi di scrittura.
DIVERTITI!
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Era stata una nottata tranquilla. Nonostante quella mattina avrebbe avuto il suo esame per diventare ninja, Kenshin non era molto agitato. Ma, del resto, lui affrontava tutto così. Non si lasciava prendere dall'ansia ed anzi, sembrava quasi del tutto disinteressato agli accadimenti.
Scese presto dalla sua camera e preparò un po' di sushi per il pranzo.
Per sicurezza, ne preparò abbastanza per due, non che fosse un mangione, anche se apprezzava i piaceri della tavola, ma amava molto cucinare il sushi. Dedicava allo studio del taglio del pesce e delle tradizioni culinarie almeno tanto tempo quanto ne dedicava al kendo, ed, essendo figlio di un maestro di spada, si allenava molto.
Il suo sogno era quello di diventare il primo maestro di spada E di sushi al mondo, e di aprire una catena di ristoranti di lusso specializzati in questa pietanza, oltre ad un dojo tutto suo, e di servire il proprio paese.
Insomma, tante idee e poca voglia d'impegnarsi, all'infuori di ciò che amava fare.
Uscendo di casa, salutò con un bacio sua mamma, poi andò nel dojo di famiglia, fermandosi sulla porta della depandancé dove suo padre era solito meditare dinnanzi al suo daisho.
Bussò ed attese una risposta in posa di seizà sul pavimento di legno.
Entra.
Rispose freddamente l'uomo.
Suo padre era molto severo e tradizionalista, oltre ad essere un uomo austero e di poche parole.
In tutta la sua vita, sino a quel momento, raramente lo aveva visto ridere, ed ancor meno lo aveva visto aprirsi con chiunque. In effetti, pensava spesso che la sola ragione per cui i suoi genitori stessero insieme era per un accordo preso dai suoi nonni.
Non era una famiglia felice, ma tutto sommato era abbastanza fortunato.
E poi, in fin dei conti, tutto questo desiderio di accontentare suo padre e di ottenerne l'affetto non era proprio il suo primo pensiero.
Che se lo tenesse, se non gli interessava dargliene.
Sto entrando, padre.
Disse scostando la porta scorrevole.
Entrò camminando sulle ginocchia, come tradizione, e chiuse la porta dietro di se.
Padre, sto uscendo per andare all'esame ninja come da programmi.
Suo padre non lo degnò di uno sguardo, e non si sforzò nemmeno di rispondergli.
La cosa lo infastidiva assai, ma era abituato a questo comportamento da parte di quell'uomo.
Vi prometto che farò del mio meglio, ed onorerò il nome della nostra famiglia.
Di nuovo, il padre non rispose. Si limitò ad un lieve cenno del capo come assenso alle sue parole. Poi disse solo:
Vai.
Il massimo del suo incoraggiamento, a quel che sembrava.
Chinando il capo in cenno di rispetto e di obbedienza, aprì la porta alle sue spalle ed uscì, fermandosi poi per richiuderla.
La rabbia e l'indisposizione per la reazione fredda e distaccata del padre lasciò presto il posto alla sua proverbiale ignavia e pacatezza.
Era così sereno e tranquillo che decise di prendere la canna da pesca, visto che era in anticipo rispetto all'orario d'incontro.
Subito dopo casa sua, viveva un'anziana vedova rimasta sola dall'ultima guerra ninja in cui il marito aveva dato la vita.
Aveva stretto un buon legame con l'anziana, che riversava su di lui l'affetto che non aveva mai potuto esprimere per un nipote in carne ed ossa.
Oh, Kenshin. Buongiorno, caro.
Come stai stamani?
Buongiorno, signora Hijima. Tutto bene, la ringrazio. Lei? Come va la sua schiena stamattina?
Tutto bene, caro.
Disse l'anziana avvicinandosi con un sorriso smagliante ma stanco e dando al ragazzo una carezza rugosa.
Forse la vecchia si prendeva un po' troppe confidenze con lui, ma andava bene così. Kenshin non era il tipo da badare a simili cose.
Le ho portato un po' di sushi, signora Hajima. Oggio ho usato un tipo speciale di granchi per guarnirli, spero che le piaccia.
Disse il ragazzo sorridendo ed offrendo all'anziana un involto di foglia di bamboo.
Sei molto caro, ragazzo mio. I tuoi genitori devono essere fieri di avere un figlio così gentile e premuroso.
Disse la vedova accogliendo il pensiero offertole con un sorriso di gratitudine.
La signora era oramai verso i 70, e la sua misera pensione non le permetteva spesso di mangiare altro che verdure e riso. Quando poteva, Kenshin cercava di aiutarla nei lavori domestici e le offriva il pranzo.
Aveva piacere nell'aiutare chi era in difficoltà ed amava molto parlare con la gente. Anche se la signora Hajima era piuttosto "appiccicosa".
Perché non ti fermi per un té, Kenshin?
Mi spiace, signora Hajima, ma oggi ho il mio esame ninja.
Disse il ragazzo con un sorriso.
Oh, si, è vero. Me l'avevi detto. Béh, in bocca al lupo, ragazzo mio. Vedi di fare del tuo meglio.
Ma certo, signora. Le prometto che quando tornerò avrò la fascia da ninja.
Disse con un sorriso d'auto-incoraggiamento.
Si accomiatò dalla sua vicina di casa e riprese la sua strada.
Arrivò al luogo d'incontro con circa una mezz'oretta/venti minuti d'anticipo, prendendosi tutto il tempo per arrivare al luogo convenuto con calma e fermandosi a salutare i suoi vicini.
Bene, sembra che sia in anticipo.
Disse dando una rapida occhiata.
Stava per mettersi a pescare quando intravide la figura di un uomo da capelli rossi li' vicino.
A giudicare dai suoi indumenti, doveva essere il suo maestro.
Peccato. Mi sarebbe piaciuto pescare un po' prima di cominciare l'esame.
Pensò fra se e se vedendo l'uomo avvicinarglisi.
Come era stato istruito, si presentò al suo maestro rivolgendosi direttamente a lui con un inchino profondo e presentandosi.
MOLTO ONORATO DI FARE LA SUA CONOSCENZA, TENSHURA SENSEI!
IL MIO NOME è HIMURA KENSHIN. LA PREGO DI PRENDERSI CURA DI ME!
Disse senza mai alzare la testa dalla sua posizione.
Scese presto dalla sua camera e preparò un po' di sushi per il pranzo.
Per sicurezza, ne preparò abbastanza per due, non che fosse un mangione, anche se apprezzava i piaceri della tavola, ma amava molto cucinare il sushi. Dedicava allo studio del taglio del pesce e delle tradizioni culinarie almeno tanto tempo quanto ne dedicava al kendo, ed, essendo figlio di un maestro di spada, si allenava molto.
Il suo sogno era quello di diventare il primo maestro di spada E di sushi al mondo, e di aprire una catena di ristoranti di lusso specializzati in questa pietanza, oltre ad un dojo tutto suo, e di servire il proprio paese.
Insomma, tante idee e poca voglia d'impegnarsi, all'infuori di ciò che amava fare.
Uscendo di casa, salutò con un bacio sua mamma, poi andò nel dojo di famiglia, fermandosi sulla porta della depandancé dove suo padre era solito meditare dinnanzi al suo daisho.
Bussò ed attese una risposta in posa di seizà sul pavimento di legno.
Entra.
Rispose freddamente l'uomo.
Suo padre era molto severo e tradizionalista, oltre ad essere un uomo austero e di poche parole.
In tutta la sua vita, sino a quel momento, raramente lo aveva visto ridere, ed ancor meno lo aveva visto aprirsi con chiunque. In effetti, pensava spesso che la sola ragione per cui i suoi genitori stessero insieme era per un accordo preso dai suoi nonni.
Non era una famiglia felice, ma tutto sommato era abbastanza fortunato.
E poi, in fin dei conti, tutto questo desiderio di accontentare suo padre e di ottenerne l'affetto non era proprio il suo primo pensiero.
Che se lo tenesse, se non gli interessava dargliene.
Sto entrando, padre.
Disse scostando la porta scorrevole.
Entrò camminando sulle ginocchia, come tradizione, e chiuse la porta dietro di se.
Padre, sto uscendo per andare all'esame ninja come da programmi.
Suo padre non lo degnò di uno sguardo, e non si sforzò nemmeno di rispondergli.
La cosa lo infastidiva assai, ma era abituato a questo comportamento da parte di quell'uomo.
Vi prometto che farò del mio meglio, ed onorerò il nome della nostra famiglia.
Di nuovo, il padre non rispose. Si limitò ad un lieve cenno del capo come assenso alle sue parole. Poi disse solo:
Vai.
Il massimo del suo incoraggiamento, a quel che sembrava.
Chinando il capo in cenno di rispetto e di obbedienza, aprì la porta alle sue spalle ed uscì, fermandosi poi per richiuderla.
La rabbia e l'indisposizione per la reazione fredda e distaccata del padre lasciò presto il posto alla sua proverbiale ignavia e pacatezza.
Era così sereno e tranquillo che decise di prendere la canna da pesca, visto che era in anticipo rispetto all'orario d'incontro.
Subito dopo casa sua, viveva un'anziana vedova rimasta sola dall'ultima guerra ninja in cui il marito aveva dato la vita.
Aveva stretto un buon legame con l'anziana, che riversava su di lui l'affetto che non aveva mai potuto esprimere per un nipote in carne ed ossa.
Oh, Kenshin. Buongiorno, caro.
Come stai stamani?
Buongiorno, signora Hijima. Tutto bene, la ringrazio. Lei? Come va la sua schiena stamattina?
Tutto bene, caro.
Disse l'anziana avvicinandosi con un sorriso smagliante ma stanco e dando al ragazzo una carezza rugosa.
Forse la vecchia si prendeva un po' troppe confidenze con lui, ma andava bene così. Kenshin non era il tipo da badare a simili cose.
Le ho portato un po' di sushi, signora Hajima. Oggio ho usato un tipo speciale di granchi per guarnirli, spero che le piaccia.
Disse il ragazzo sorridendo ed offrendo all'anziana un involto di foglia di bamboo.
Sei molto caro, ragazzo mio. I tuoi genitori devono essere fieri di avere un figlio così gentile e premuroso.
Disse la vedova accogliendo il pensiero offertole con un sorriso di gratitudine.
La signora era oramai verso i 70, e la sua misera pensione non le permetteva spesso di mangiare altro che verdure e riso. Quando poteva, Kenshin cercava di aiutarla nei lavori domestici e le offriva il pranzo.
Aveva piacere nell'aiutare chi era in difficoltà ed amava molto parlare con la gente. Anche se la signora Hajima era piuttosto "appiccicosa".
Perché non ti fermi per un té, Kenshin?
Mi spiace, signora Hajima, ma oggi ho il mio esame ninja.
Disse il ragazzo con un sorriso.
Oh, si, è vero. Me l'avevi detto. Béh, in bocca al lupo, ragazzo mio. Vedi di fare del tuo meglio.
Ma certo, signora. Le prometto che quando tornerò avrò la fascia da ninja.
Disse con un sorriso d'auto-incoraggiamento.
Si accomiatò dalla sua vicina di casa e riprese la sua strada.
Arrivò al luogo d'incontro con circa una mezz'oretta/venti minuti d'anticipo, prendendosi tutto il tempo per arrivare al luogo convenuto con calma e fermandosi a salutare i suoi vicini.
Bene, sembra che sia in anticipo.
Disse dando una rapida occhiata.
Stava per mettersi a pescare quando intravide la figura di un uomo da capelli rossi li' vicino.
A giudicare dai suoi indumenti, doveva essere il suo maestro.
Peccato. Mi sarebbe piaciuto pescare un po' prima di cominciare l'esame.
Pensò fra se e se vedendo l'uomo avvicinarglisi.
Come era stato istruito, si presentò al suo maestro rivolgendosi direttamente a lui con un inchino profondo e presentandosi.
MOLTO ONORATO DI FARE LA SUA CONOSCENZA, TENSHURA SENSEI!
IL MIO NOME è HIMURA KENSHIN. LA PREGO DI PRENDERSI CURA DI ME!
Disse senza mai alzare la testa dalla sua posizione.
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Rilassato e calmo
Oggetti a disposizione: 5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 Mantello
Chakra rimasto: 45/45
- Spoiler:
- Ecco qui. Spero di aver fatto un buon post.
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Fortunatamente non fui costretto ad attendere più del dovuto che il mio nuovo studente mi raggiungesse. Si presentò al campo d’addestramento con qualche minuto d’anticipo rispetto all’orario prestabilito ed apprezzai alquanto che quel giovane fosse così desideroso di iniziare l’addestramento in quanto ritenevo importante che un ninja potesse contare su doti come l’abnegazione e la bramosia di mettersi alla prova continuamente. Mi sembrò tuttavia un po’ insolito il fatto che portasse con sé una canna da pesca ad un test dell’accademia shinobi…
Magari avrà i suoi buoni motivi! Non è giusto giudicarlo solo basandomi sulle apparenze… La prima cosa che devo fare è cercare di instaurare un rapporto di fiducia reciproca ed il miglior modo perché questo accada in fretta è cercare di conoscere qualche dettaglio sul carattere e la personalità di questo giovane.
Abbandonai la pietra su cui ero seduto ed andai incontro al giovane che nel frattempo si stava a sua volta avvicinando verso di me.
Il mio nome è Himura Kenshin. La prego di prendersi cura di me.
Pronunciò quelle parole con un tono leggermente ossequioso, abbinando ad esse un profondo inchino.
Piacere di conoscerti Himura. Io sono Yoshio Tenshura, Jonin di Kumo e tuo sensei per tutta la durata di questo addestramento. Mi fa piacere essere il destinatario di tanta riverenza ma ora tirati pure su, non sei ancora sotto esame!
Sorrisi al giovane e ridussi ancora la distanza tra noi due poggiandogli una mano sulla spalla, dopodiché ripresi il mio discorso.
E’ vero, non sei ancora sotto esame… Ma questo privilegio non durerà a lungo! Per quanto riguarda me, mi prenderò cura di te, puoi starne certo! Se hai talento e forza di volontà non avrò pace finchè non ti avrò reso un grande shinobi. Ovviamente perché questo sia possibile io e te dobbiamo instaurare un intesa basata su collaborazione e stima vicendevole.
Quindi ti chiedo, Himura… Cosa ti spinge a voler diventare un ninja di Kumo? Quali sono le tue ambizioni, i tuoi desideri, le tue aspettative? E soprattutto… Sei a conoscenza dei rischi e dei pericoli a cui vai incontro intraprendendo questo lungo percorso?
Scrutai il giovane da cima a fondo attendendo una sua risposta ma prima che potesse replicare aggiunsi un ultima frase.
Ah, quasi dimenticavo: ora sei sotto esame! Soppesa bene le tue prossime parole perché se non mi soddisferanno potrei anche decidere di rispedirti a casa.
Fui volutamente severo mentre pronunciavo quell’affermazione ma sapevo che era solo a beneficio del giovane che in quel modo sarebbe stato spronato ad aprirsi e ad indagare nei meandri del suo subconscio.
Magari avrà i suoi buoni motivi! Non è giusto giudicarlo solo basandomi sulle apparenze… La prima cosa che devo fare è cercare di instaurare un rapporto di fiducia reciproca ed il miglior modo perché questo accada in fretta è cercare di conoscere qualche dettaglio sul carattere e la personalità di questo giovane.
Abbandonai la pietra su cui ero seduto ed andai incontro al giovane che nel frattempo si stava a sua volta avvicinando verso di me.
Il mio nome è Himura Kenshin. La prego di prendersi cura di me.
Pronunciò quelle parole con un tono leggermente ossequioso, abbinando ad esse un profondo inchino.
Piacere di conoscerti Himura. Io sono Yoshio Tenshura, Jonin di Kumo e tuo sensei per tutta la durata di questo addestramento. Mi fa piacere essere il destinatario di tanta riverenza ma ora tirati pure su, non sei ancora sotto esame!
Sorrisi al giovane e ridussi ancora la distanza tra noi due poggiandogli una mano sulla spalla, dopodiché ripresi il mio discorso.
E’ vero, non sei ancora sotto esame… Ma questo privilegio non durerà a lungo! Per quanto riguarda me, mi prenderò cura di te, puoi starne certo! Se hai talento e forza di volontà non avrò pace finchè non ti avrò reso un grande shinobi. Ovviamente perché questo sia possibile io e te dobbiamo instaurare un intesa basata su collaborazione e stima vicendevole.
Quindi ti chiedo, Himura… Cosa ti spinge a voler diventare un ninja di Kumo? Quali sono le tue ambizioni, i tuoi desideri, le tue aspettative? E soprattutto… Sei a conoscenza dei rischi e dei pericoli a cui vai incontro intraprendendo questo lungo percorso?
Scrutai il giovane da cima a fondo attendendo una sua risposta ma prima che potesse replicare aggiunsi un ultima frase.
Ah, quasi dimenticavo: ora sei sotto esame! Soppesa bene le tue prossime parole perché se non mi soddisferanno potrei anche decidere di rispedirti a casa.
Fui volutamente severo mentre pronunciavo quell’affermazione ma sapevo che era solo a beneficio del giovane che in quel modo sarebbe stato spronato ad aprirsi e ad indagare nei meandri del suo subconscio.
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Come primo post è veramente molto buono: molto lungo, corposo, descrizioni piacevoli e ben fatte. Unico errore: questo GDR è in prima persona quindi mentre narri la tua storia devi attenerti a questa regola di base… se correggi questo ti assicuro che potrai toglierti molte soddisfazioni in questo GDR perché sei molto bravo!
Altra piccola imperfezione: tu non puoi conoscere il mio nome finchè non sono io a rivelartelo.
Nulla di particolarmente grave in fin dei conti quindi ti faccio i miei complimenti. Rispondi alle mie domande e poi passiamo alla parte divertente: il combattimento!
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
L'umo che mi si era avvicinato era, come avevo ben supposto, il mio istruttore.
Uffa!! Ma perché dev'essere un tipo preciso e puntuale!!
Non avevo alcuna intenzione di spaccarmi la schiena subito!!
Anche se il mio maestro si era presentato in modi tranquillizzanti, era comunque un esame.
Infatti, cominciò subito a porgermi un mucchio di domande.
L'intento era quello di stabilire un rapporto, a suo dire. Ma io non ci credevo nemmeno un po'.
Ok, magari gli interessava davvero stabilire un rapporto stile "maestro e amico", ma la sua affermazione successiva era decisamente in contrasto con questa sua manifesta intenzione.
ORA, sei sotto esame!
Mi presi due minuti prima di rispondere per soppesare le sue parole e le sue domande, per analizzarle fino alla radice.
Se è un esame, non può giudicarmi solo dalle mie parole. Non ha senso chiedermi quanto io sia determinato, né quali desideri io possa avere per il mio futuro, se non posso rispondere con onestà per paura del giudizio..
Poi, terminate le mie elucubrazioni, sollevai di poco lo sguardo dal suolo; avevo distolto lo sguardo da lui per meglio poter ragionare, senza essere distratto, ma continuavo a tenerlo sotto controllo con la coda dell'occhio. Non m'illudevo certo di essere in grado di schivare un suo eventuale attacco a sorpresa, ma se era davvero un esame, avrebbe giudicato non soltanto le mie risposte o le mie azioni, ma anche il mio atteggiamento ed i miei gesti, sino ai più superficiali.
Come dicevo, riportai lo sguardo su di lui e feci un piccolo ghigno.
Avevo preso la mia decisione su come rispondere.
Portai "involontariamente" un braccio dietro al mio kimono, mentre portavo la mano libera al mento, dissimulando un pensiero profondo. In realtà, stavo nascondendo il braccio di proposito, con lo scopo di occultare alla vista del mio maestro la mia prossima azione.
Dietro al mio kimono, attorno alla mano sinistra, si stava formando un piccolo gorgo di vento..
Fuuton: Kaze no Ken!
Scattai all'improvviso contro il mio maestro, intenzionato a colpirlo con tutta la mia forza.
Ero assolutamente certo di non riuscire ad infliggergli neppure un livido, ma avrebbe funzionato al mio scopo.
Non ricordo bene se avesse bloccato il colpo, o se lo avesse schivato.. Sono passati molti anni..
Ma ricordo bene quello che feci dopo.
Lo guardai fisso negli occhi dicendogli:
Forse non sono forte abbastanza da essere una minaccia per voi, maestro. Ma sono forte. E voglio diventare ancora più forte.
Più forte, per servire il mio paese.
Più forte, per poter rompere le barriere che intrappolano il mio destino.
Più forte, per poter scegliere da solo la mia strada, e per difendere chi non può combattere per difendere se stesso.
Non sarebbero state di certo belle parole ben misurate a convincere un Jonin. Né, tantomeno, sarebbero bastate delle filippiche ben studiate.
Non sono le parole, né tue né degli altri a definirti.
Solo le tue azioni possono farlo.
Ecco la ragione del mio inganno e del mio attacco.
La sola risposta giusta per quelle domande, poteva essere tramite l'azione.
Uffa!! Ma perché dev'essere un tipo preciso e puntuale!!
Non avevo alcuna intenzione di spaccarmi la schiena subito!!
Anche se il mio maestro si era presentato in modi tranquillizzanti, era comunque un esame.
Infatti, cominciò subito a porgermi un mucchio di domande.
L'intento era quello di stabilire un rapporto, a suo dire. Ma io non ci credevo nemmeno un po'.
Ok, magari gli interessava davvero stabilire un rapporto stile "maestro e amico", ma la sua affermazione successiva era decisamente in contrasto con questa sua manifesta intenzione.
ORA, sei sotto esame!
Mi presi due minuti prima di rispondere per soppesare le sue parole e le sue domande, per analizzarle fino alla radice.
Se è un esame, non può giudicarmi solo dalle mie parole. Non ha senso chiedermi quanto io sia determinato, né quali desideri io possa avere per il mio futuro, se non posso rispondere con onestà per paura del giudizio..
Poi, terminate le mie elucubrazioni, sollevai di poco lo sguardo dal suolo; avevo distolto lo sguardo da lui per meglio poter ragionare, senza essere distratto, ma continuavo a tenerlo sotto controllo con la coda dell'occhio. Non m'illudevo certo di essere in grado di schivare un suo eventuale attacco a sorpresa, ma se era davvero un esame, avrebbe giudicato non soltanto le mie risposte o le mie azioni, ma anche il mio atteggiamento ed i miei gesti, sino ai più superficiali.
Come dicevo, riportai lo sguardo su di lui e feci un piccolo ghigno.
Avevo preso la mia decisione su come rispondere.
Portai "involontariamente" un braccio dietro al mio kimono, mentre portavo la mano libera al mento, dissimulando un pensiero profondo. In realtà, stavo nascondendo il braccio di proposito, con lo scopo di occultare alla vista del mio maestro la mia prossima azione.
Dietro al mio kimono, attorno alla mano sinistra, si stava formando un piccolo gorgo di vento..
Fuuton: Kaze no Ken!
- Spoiler:
- Limitazione: Kumogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Vento
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja utilizzatore accumula il vento nei palmi delle mani e successivamente potrà utilizzare questo vento per migliorare i suoi colpi. Grazie al vento, il pugno risulterà più veloce del 10% rispetto ad un pugno normale e qualora colpisse, non ci sarebbero solo i danni da contusione dovuti al pugno, ma anche dei piccoli tagli di leggera entità sulla zona colpita. Una volta aver colpito l'avversario o un ostacolo, il vento svanirà e la tecnica cesserà di esistere. Nel caso non si colpisse nulla, il vento rimarrà nelle mani dell'utilizzatore per massimo 3 turni per poi dissolversi, sempre se non sia l'utilizzatore a rilasciare la tecnica. Dato che la quantità di vento non è molta, l'utilizzatore potrà comporre comunque i sigilli con le mani senza nessuna difficoltà, questo implica che si potranno utilizzare altre tecniche mentre questa è attiva. Il vento presente sulle mani non è per nulla visibile ad occhio nudo, ma ci si potrà rendere conto della sua presenza se si è ad almeno 50 cm di distanza dalle mani dell'utilizzatore.
Consumo chakra: 3 + 1 per mantenere attiva la tecnica.
Scattai all'improvviso contro il mio maestro, intenzionato a colpirlo con tutta la mia forza.
Ero assolutamente certo di non riuscire ad infliggergli neppure un livido, ma avrebbe funzionato al mio scopo.
Non ricordo bene se avesse bloccato il colpo, o se lo avesse schivato.. Sono passati molti anni..
Ma ricordo bene quello che feci dopo.
Lo guardai fisso negli occhi dicendogli:
Forse non sono forte abbastanza da essere una minaccia per voi, maestro. Ma sono forte. E voglio diventare ancora più forte.
Più forte, per servire il mio paese.
Più forte, per poter rompere le barriere che intrappolano il mio destino.
Più forte, per poter scegliere da solo la mia strada, e per difendere chi non può combattere per difendere se stesso.
Non sarebbero state di certo belle parole ben misurate a convincere un Jonin. Né, tantomeno, sarebbero bastate delle filippiche ben studiate.
Non sono le parole, né tue né degli altri a definirti.
Solo le tue azioni possono farlo.
Ecco la ragione del mio inganno e del mio attacco.
La sola risposta giusta per quelle domande, poteva essere tramite l'azione.
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Rilassato e calmo
Oggetti a disposizione: 5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 Mantello
Chakra rimasto: 42/45
- Spoiler:
Ok, ho tagliato un po' corto 'sto giro.
Scusa, è solo che nel Week End non ho molto tempo.Spero di aver fatto bene come ho fatto per gli attacchi.
Rhodeus- Messaggi : 248
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Rimasi fermo a lungo aspettando che il ragazzo riflettesse sulle domande che gli avevo appena rivolto, molto probabilmente aveva bisogno di tempo per trovare le parole giuste.
Spero che sia onesto e che non stia rimuginando su un modo per blandirmi…
Ad un tratto, dopo aver vagamente notato che stava portando un braccio sotto il kimono, mi accorsi che il giovane aveva attivato una tecnica nel palmo della mano sinistra ed ora si stava dirigendo verso di me per colpirmi.
Pessima idea ragazzo… Ora ti pentirai di questa scelta!
La sua velocità era irrisoria se paragonata alla mia, ragion per cui attesi semplicemente che fosse ad 1 m di distanza e quando avrebbe mirato col suo pugno al mio volto, mi sarei abbassato e avrei colpito a mia volta con un pugno all’addome sferrato con la mano destra.
Ero sicuro che la differenza di velocità abissale che c’era tra di noi non gli avrebbe consentito di schivare il colpo ed allontanandomi di 8 m da lui dopo l’attacco avrei parlato, con un tono lievemente irritato nonché deluso.
Stavolta ci sono andato leggero! Ma non azzardarti mai più a colpirmi a tradimento. Se in qualità di tuo sensei ti ordino di rispondere alle mie domande, tu lo fai! Quando ti dirò di combattere, allora potrai combattere, non prima! Sono stato chiaro ragazzo?
Voglio provare a credere che si sia trattato solo di un gesto impulsivo dettato dalla tensione del momento per cui ci metterò una pietra sopra... Ma che non si ripeta più. Intesi?
Bene, visto che hai tanta fretta di iniziare, do ufficialmente il via al tuo test: la tua missione oggi sarà colpirmi. Non aspettarti però che io abbia pietà di te dopo quello che hai fatto. Ogni tuo errore avrà delle conseguenze ora e ti assicuro che non saranno affatto piacevoli.
Ora coraggio, fatti avanti!
Spero che sia onesto e che non stia rimuginando su un modo per blandirmi…
Ad un tratto, dopo aver vagamente notato che stava portando un braccio sotto il kimono, mi accorsi che il giovane aveva attivato una tecnica nel palmo della mano sinistra ed ora si stava dirigendo verso di me per colpirmi.
Pessima idea ragazzo… Ora ti pentirai di questa scelta!
La sua velocità era irrisoria se paragonata alla mia, ragion per cui attesi semplicemente che fosse ad 1 m di distanza e quando avrebbe mirato col suo pugno al mio volto, mi sarei abbassato e avrei colpito a mia volta con un pugno all’addome sferrato con la mano destra.
F:2,8 ; V: 25
Ero sicuro che la differenza di velocità abissale che c’era tra di noi non gli avrebbe consentito di schivare il colpo ed allontanandomi di 8 m da lui dopo l’attacco avrei parlato, con un tono lievemente irritato nonché deluso.
Stavolta ci sono andato leggero! Ma non azzardarti mai più a colpirmi a tradimento. Se in qualità di tuo sensei ti ordino di rispondere alle mie domande, tu lo fai! Quando ti dirò di combattere, allora potrai combattere, non prima! Sono stato chiaro ragazzo?
Voglio provare a credere che si sia trattato solo di un gesto impulsivo dettato dalla tensione del momento per cui ci metterò una pietra sopra... Ma che non si ripeta più. Intesi?
Bene, visto che hai tanta fretta di iniziare, do ufficialmente il via al tuo test: la tua missione oggi sarà colpirmi. Non aspettarti però che io abbia pietà di te dopo quello che hai fatto. Ogni tuo errore avrà delle conseguenze ora e ti assicuro che non saranno affatto piacevoli.
Ora coraggio, fatti avanti!
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Il post è molto buono, codici giusti e descrizioni piacevoli. Però non ci siamo per quanto riguarda l’interpretazione. E’ ammirevole che tu stia cercando di usare la fantasia andando fuori traccia però questo, come ti ho già detto via MP, è accettabile solo nei primi add. Nelle missioni sarà obbligatorio attenersi alle direttive dei MOD, quindi se io ti dico di rispondere alle domande e poi passiamo al combattimento, tu devi fare quello, soprattutto perché non è credibile che tu mi attacchi in quel modo, non puoi sapere come si svolgerà il tuo esame quindi non è detto che sia previsto un combattimento.
Ci sarebbero correzioni da fare anche sull’attacco ma non avendo avuto il tempo di postarti le istruzioni per il combattimento è anche normale.
Innanzitutto la tecnica non va in spoiler, lascia il quote normalmente. Poi devi specificare varie cose che hai invece tralasciato: da che distanza parte il tuo attacco, dove miri col pugno (altrimenti il tuo avversario sceglie il bersaglio come ho fatto io e si trova in vantaggio)
Non devi dire che non ricordi quello che successe, semplicemente il tuo attacco va descritto al condizionale passato (avrei scagliato, avrei sferrato) e poi sta all’avversario decidere come si conclude il tuo attacco, ovvero se lo colpisci o no.
Nel quote finale devi indicare quanto chakra scali e non semplicemente la rimanenza. Quindi 45-3= 42 e non direttamente 42
Manca il quote statistiche che deve essere aggiunto dopo ogni tecnica o attacco in generale (è quello con F e V che ho messo io per il pugno.
Per il resto il post è buonissimo e si vede che sei molto bravo! Adesso puoi passare al combattimento vero e proprio.
- Istruzioni:
- Inizia la parte divertente: il combattimento.
Ora dovrai cercare di colpirmi, naturalmente vedendo la differenza dei valori delle mie statistiche e le tue capirai che sarà difficile se non impossibile. Quello che voglio vedere è delle buone strategie e un corretto utilizzo delle tue poche tecniche. Non importa se riesci o meno, l' addestramento serve soprattutto ad iniziarti al gioco e a padroneggiare il metodo di ruolaggio.
Dovrai utilizzare il tasto quote ogni volta che userai una tecnica o un arma. Esempio:
Utilizzai il simulacro di spine per attutire l' attacco nemico.Tecnica del Simulacro di Spine - Marin Jijizo no Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione:Il ninja utilizzatore farà fluire chakra normale fino ai suoi capelli che si allungheranno in maniera tale da ricoprire tutto il corpo, tranne la faccia e piedi. Una volta ricoperto tutto, il chakra indurirà i capelli e farà fuoriuscire dalla punta di ogni singolo capello rivolto all'esterno delle spine lunghe 15 centimentri. Se si prova a colpire il ninja gli spiedi si staccheranno dai capelli e rimarranno conficcati nella pelle dell' avversario causandogli danni lievi. Quando il Jutsu viene rilasciato, gli spiedi torneranno ad essere normali capelli mentre il rivestimento si ritirerà tornando alla posizione originale mentre rimarranno le ferite procurate dalle spine.
Mentre si ha il simulacro attivo la resistenza aumenterà del 10% e ci si potrà muovere, ma la velocità di movimento sarà ridotta del 30% e non si potranno comporre sigilli.
Il jutsu potrà durare solo 1 turno e se entro questo turno l'utilizzatore non lo rilascerà, la tecnica si annullerà automaticamente.
Consumo chakra: 3F: (Valore forza) R: (Valore resistenza) V: (Valore velocità)
Alla fine del turno, dovrai scalare dal tuo chakra la quantità che spendi per le tecniche che usi nel conteggio nello schemino finale.
Esempio con il marin jizo di qui sopra:Chakra:45-3= 42
Se usi tecniche multiple, non sommare tutto il chakra speso, sottrailo separatamente!
Esempio, se usi 2 sfere bollenti d' acqua:Arte dell' acqua: Tecnica delle sfere bollenti - Suiton: Hottobōru no Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: (Vedi tecnica)
Descrizione:Il ninja accumula del chakra di tipo acqua nella mano fino a creare una sfera d'acqua del diametro di 15 cm. Concentrando ulteriore chakra in quel punto riesce e agitando l'acqua, riesce a far salire la temperatura della sfera intorno ai 70°C, compiendo entrambe le operazioni nel tempo solitamente usato per comporre 3 sigilli. Successivamente la sfera viene lanciata contro l'avversario che, se colpito, subirà ustioni lievi. La direzione della sfera sarà quella di una linea retta. Si possono creare fino a due sfere (una per mano) a turno che non potranno percorrere più di 5 metri di distanza.
Consumo chakra: 4Chakra: 45-4-4= 37
e NON Chakra: 40-8= 37
Maggiori info le trovi qui: Regolamento base
Per descrivere le tue azioni di attacco devi usare sempre il condizionale.
Es. --> avrei saltato.
Ricordati di indicare sempre la distanza e il punto dove lanci la tecnica o l' arma.
Es. -->Mi sarei portato a 3 metri ed avrei lanciato il kunai verso la sua spalla sinistra.
Ricorda che non puoi dire lo colpii o lo ferii. E' vietato dal regolamento.
ShinraTensei- Messaggi : 668
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Diversamente da come pensavo, il sensei non aveva preso bene il mio attacco di sorpresa.
Non capivo, sinceramente il perché della sua reazione scontenta. Del resto, la prima arma di un ninja è l'inganno; ed è normale profittare di ogni vantaggio che si può trarre se si affronta un avversario al di sopra del proprio livello e delle proprie possibilità.
Mi sarei volentieri messo a difendere le mie scelte e le mie posizioni, ma non avevo il tempo di concedermi tale lusso.
Il maestro, forse più adirato di quanto non desse a vedere, partì subito all'attacco.
E' veloce!
Fu' l'unica cosa che riuscii a pensare mentre il suo pugno calava su di me.
Sapevo benissimo che non avrei avuto possibilità di uscirne illeso da un colpo del genere, né tanto meno di schivarlo senza ricorrere a soluzioni drastiche.
Decisamente, affrontarlo in corpo a corpo era una soluzione da escludere, e lo avevo visto già quando aveva evitato il mio attacco a sorpresa senza nessuna difficoltà.
Avevo una sola opzione: spostare la lotta su di un livello che mi permettesse di pareggiare il divario fra di noi.
Per mia fortuna, il campo di addestramento era ricco di alberi dalle fronde belle folte, e comunque era già in arrivo l'estate, per cui non avrei avuto difficoltà ad usarle per nascondermi, né a trovare un feticcio o un simulacro su cui far sfogare l'attacco del mio maestro..
Kawarimi no jutsu!
Quando il pugno del maestro si accanì sul mio corpo, le sue nocche sfogarono la loro forza contro un sasso che avevo trovato sulla riva del lago.
Ero riuscito a portarmi a buona distanza da lui; circa un 6 o 7 mt; ed anche il sensei, dopo l'attacco, si era spostato dalla mia vecchia posizione di una decina scarsa di metri. Fra di noi c'era quindi una distanza di circa un 15 mt.
Sufficiente per prendere bene la mira alle nostre aree vitali, ma anche per schivare gli attacchi. Certo, con la sua velocità non avrebbe avuto alcuna difficoltà a coprire quella distanza in pochi secondi, ma sarebbero stati secondi preziosi per me.
Per un breve istante, ci guardammo negli occhi. Non riuscii a trattenere un ghigno di felicità. Dopo tutto, affrontare un avversario del suo calibro, era stimolante, ed anche se non ero proprio uno di quelli che adora fare a pugni, in qualità di praticante di arti marziali, ho sempre provato piacere in sfide che mettessero alla prova i miei limiti.
Più velocemente che potevo, composi il sigillo necessario per poter eseguire la sola tecnica che conoscevo che fosse in grado di permettermi di cambiare un po' le carte in tavola.
Raiton: Kaminari no mabayui senkō
Anche se non fosse stata sufficiente ad accecarlo, o se anche il sensei fosse riuscito a chiudere in tempo gli occhi, mi avrebbe dato modo di nascondermi fra le fronde degli alberi, da dove avrei potuto attaccarlo dalla distanza utilizzando una tattica di guerriglia, senza rischiare troppo. Sarebbe bastato mantenermi in movimento costante, prestare attenzione a non far troppo rumore né a muovere troppo le fronde, ma il venticello gentile che si stava alzando mi avrebbe aiutato a mascherare i miei movimenti.
Non capivo, sinceramente il perché della sua reazione scontenta. Del resto, la prima arma di un ninja è l'inganno; ed è normale profittare di ogni vantaggio che si può trarre se si affronta un avversario al di sopra del proprio livello e delle proprie possibilità.
Mi sarei volentieri messo a difendere le mie scelte e le mie posizioni, ma non avevo il tempo di concedermi tale lusso.
Il maestro, forse più adirato di quanto non desse a vedere, partì subito all'attacco.
E' veloce!
Fu' l'unica cosa che riuscii a pensare mentre il suo pugno calava su di me.
Sapevo benissimo che non avrei avuto possibilità di uscirne illeso da un colpo del genere, né tanto meno di schivarlo senza ricorrere a soluzioni drastiche.
Decisamente, affrontarlo in corpo a corpo era una soluzione da escludere, e lo avevo visto già quando aveva evitato il mio attacco a sorpresa senza nessuna difficoltà.
Avevo una sola opzione: spostare la lotta su di un livello che mi permettesse di pareggiare il divario fra di noi.
Per mia fortuna, il campo di addestramento era ricco di alberi dalle fronde belle folte, e comunque era già in arrivo l'estate, per cui non avrei avuto difficoltà ad usarle per nascondermi, né a trovare un feticcio o un simulacro su cui far sfogare l'attacco del mio maestro..
Kawarimi no jutsu!
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Quando il pugno del maestro si accanì sul mio corpo, le sue nocche sfogarono la loro forza contro un sasso che avevo trovato sulla riva del lago.
Ero riuscito a portarmi a buona distanza da lui; circa un 6 o 7 mt; ed anche il sensei, dopo l'attacco, si era spostato dalla mia vecchia posizione di una decina scarsa di metri. Fra di noi c'era quindi una distanza di circa un 15 mt.
Sufficiente per prendere bene la mira alle nostre aree vitali, ma anche per schivare gli attacchi. Certo, con la sua velocità non avrebbe avuto alcuna difficoltà a coprire quella distanza in pochi secondi, ma sarebbero stati secondi preziosi per me.
Per un breve istante, ci guardammo negli occhi. Non riuscii a trattenere un ghigno di felicità. Dopo tutto, affrontare un avversario del suo calibro, era stimolante, ed anche se non ero proprio uno di quelli che adora fare a pugni, in qualità di praticante di arti marziali, ho sempre provato piacere in sfide che mettessero alla prova i miei limiti.
Più velocemente che potevo, composi il sigillo necessario per poter eseguire la sola tecnica che conoscevo che fosse in grado di permettermi di cambiare un po' le carte in tavola.
Raiton: Kaminari no mabayui senkō
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo l'esecuzione molto rapida del sigillo, l'esecutore rilascerà una improvvisa quantità di chakra. Attorno all' esecutore si espanderà un' aura molto forte pari al lampo di un fulmine come intensità luminosa. E' una tecnica soprattutto difensiva che avrà come effetti di accecare momentaneamente il proprio avversario, disorientandolo. La tecnica ha effetto solo in un raggio d' azione inferiore ai 5 metri ma causerà danni.
L'utilizzo della tecnica tende a surriscaldare il sistema di circolazione del chakra e può essere usata quindi solo una volta ogni 2 turni.
Consumo chakra: 5
Anche se non fosse stata sufficiente ad accecarlo, o se anche il sensei fosse riuscito a chiudere in tempo gli occhi, mi avrebbe dato modo di nascondermi fra le fronde degli alberi, da dove avrei potuto attaccarlo dalla distanza utilizzando una tattica di guerriglia, senza rischiare troppo. Sarebbe bastato mantenermi in movimento costante, prestare attenzione a non far troppo rumore né a muovere troppo le fronde, ma il venticello gentile che si stava alzando mi avrebbe aiutato a mascherare i miei movimenti.
Statistiche Himura Kenshin:
Forza: (punti statistiche messi sulla forza) 2 (base studente)
Resistenza: (punti statistiche messi sulla forza) 2 (base studente)
Velocità: (punti statistiche messi sulla forza) 2 (base studente)
Chakra: 42-1-5= 36
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 Mantello
- Spoiler:
- Per ora, non attacco. Ho supposto che facendo così tante cose il mio "turno" sia terminato.
Spero di aver fatto bene come ho fatto.
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Quanto accadde nel frangente che seguì il mio attacco, mi stupì alquanto: lo studente si sostituì con una grossa pietra malgrado la differenza di velocità tra noi due e nonostante la distanza irrisoria che ci separava.
Non immaginavo fosse così rapido, vediamo ora cosa si inventa!
La sostituzione lo aveva trasferito ad un bel po’ di m di distanza da me ma comunque vidi il giovane comporre un sigillo e mi preparai a difendermi benché fossi certo che nulla di quanto avrebbe potuto fare mi avrebbe impensierito, tenendo conto della lontananza.
Non accadde nulla, solo una flebile luce che si propagò intorno al ragazzo.
Cos’era quel jutsu? E perché non è successo niente?
Immediatamente prestai attenzione ai movimenti del giovane che si precipitò in mezzo alla vicina boscaglia nascondendosi in essa.
Ora si è nascosto… E’ a 15 m da me, non può attaccarmi da quella distanza!
Io so bene che il suo scopo è di colpirmi e rimanendo qui fermo potrei tranquillamente vanificare la sua strategia dato che non tocca a me, bensì a lui, attaccare.
Però sono particolarmente curioso di vederlo scoprire le sue carte: questa tattica attendista mi fa sospettare che sia dotato di una buona dose di furbizia.
Con l’intenzione di facilitare lievemente il ragazzo mi portai a 8 m di distanza dal limitare della boscaglia in cui l’avevo visto rifugiarsi.
Ok, sono qui ora. Fammi vedere di cosa sei capace Himura! Sappi però che io non ho alcun desiderio di addentrarmi tra gli alberi per scovarti, pertanto dovrai essere tu a farti vivo prima o poi!
Non immaginavo fosse così rapido, vediamo ora cosa si inventa!
La sostituzione lo aveva trasferito ad un bel po’ di m di distanza da me ma comunque vidi il giovane comporre un sigillo e mi preparai a difendermi benché fossi certo che nulla di quanto avrebbe potuto fare mi avrebbe impensierito, tenendo conto della lontananza.
Non accadde nulla, solo una flebile luce che si propagò intorno al ragazzo.
Cos’era quel jutsu? E perché non è successo niente?
Immediatamente prestai attenzione ai movimenti del giovane che si precipitò in mezzo alla vicina boscaglia nascondendosi in essa.
Ora si è nascosto… E’ a 15 m da me, non può attaccarmi da quella distanza!
Io so bene che il suo scopo è di colpirmi e rimanendo qui fermo potrei tranquillamente vanificare la sua strategia dato che non tocca a me, bensì a lui, attaccare.
Però sono particolarmente curioso di vederlo scoprire le sue carte: questa tattica attendista mi fa sospettare che sia dotato di una buona dose di furbizia.
Con l’intenzione di facilitare lievemente il ragazzo mi portai a 8 m di distanza dal limitare della boscaglia in cui l’avevo visto rifugiarsi.
Ok, sono qui ora. Fammi vedere di cosa sei capace Himura! Sappi però che io non ho alcun desiderio di addentrarmi tra gli alberi per scovarti, pertanto dovrai essere tu a farti vivo prima o poi!
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Il post come sempre è molto ben scritto e piacevole da leggere, si nota immediatamente che sei molto bravo. Ci sono però alcuni errori che passo ad esporti.
Il primo errore lo compi quando descrivi il mio attacco: io avevo detto che avrei aspettato che tu fossi ad 1 m e poi mi sarei abbassato schivando il tuo colpo per poi replicare a mia volta con un pugno da quella posizione leggermente piegata in cui mi sarei trovato.
Tu invece dici che io parto all’attacco verso di te e sembra quasi che il mio ed il tuo attacco siano distinti quando invece avvengono quasi in concomitanza (“attesi semplicemente che fosse ad 1 m di distanza e quando avrebbe mirato col suo pugno al mio volto, mi sarei abbassato e avrei colpito a mia volta con un pugno all’addome sferrato con la mano destra”)
Se a questa premessa aggiungi il fatto che sono 12 volte più veloce di te, capisci bene che non fai in tempo nemmeno a pensarla la sostituzione.
Comunque questo è un errore lieve dovuto soprattutto alla mancanza di esperienza: sono sicuro che entro breve avrai assimilato tutto
Secondo errore: non puoi dire che io ti guardo negli occhi perché non puoi far compiere azioni al mio PG (è un errore veniale ma verrà considerato ben più grave in futuro)
Terzo errore: usi il lampo accecante da 15 m di distanza anche se la tecnica ha raggio d’azione massimo di 5 m
Quarto errore: quando usi la tecnica ti dimentichi di scrivere da che distanza attacchi e dimentichi anche il quote statisticheF:2 ; V:2
Ultima precisazione: puoi anche togliere i pezzi tra parentesi nel quote finale, lascia semplicemente Forza: 2
Non far caso all’eccessiva pignoleria, il post è molto buono e quelle che ti ho segnalato sono nient’altro che imprecisioni più che accettabili all’inizio. Sono volutamente minuzioso perché noto che hai grande potenzialità, scrivi bene, fai descrizioni corpose e sei creativo… ragion per cui prima smussi queste piccole imperfezioni e prima puoi migliorare e puntare alla perfezione
Vai col prossimo post!
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Ero riuscito a nascondermi. Non credevo davvero di riuscire ad uscire indenne dall'attacco, né avrei mai potuto sperare che il mio avversario mi permettesse di portare a termine il mio piano senza interferire.
Fiuh.. Meno male che ci sono riuscito..
Nascosto fra le fronde degli alberi avrei potuto attaccarlo senza pericolo di ritorsioni, ma lui fece una cosa che non credevo avrebbe fatto. Si avvicinò alla mia posizione, pur senza entrare nel boschetto.
Uhm... Interessante... Non sembra interessato ad entrare nella boscaglia... Meglio così, avrò il campo di tiro sgombro.
Anche usando tutta la mia forza, difficilmente sarei riuscito a colpirlo con armi da lancio o tecniche.
Attesi qualche secondo, sicuro che il mio sensei avrebbe tentato di attaccarmi,ma ciò non accadde. Sembrava quasi che avesse deciso di lasciarmi l'iniziativa.
Un vantaggio inaspettato... O non è arrabbiato come credevo, o ha in mente qualcosa. In entrambi i casi, non posso permettermi il lusso di sprecare questa occasione.
Sicuro della validità del mio ragionamento e della mia strategia, decisi di agire.
Innanzi tutto, avrei usato il mio mantello per formare un involto con alcuni rami, in modo da dare l'illusione che fossi rimasto fermo nel punto in cui ero salito. Ovviamente, non potevo sapere se il mio lampo accecante avesse davvero avuto effetto sul maestro, ma era logico supporre che la sua velocità di reazione fosse ben superiore alla mia di spostamento. Quindi, era ragionevole immaginare che avesse quantomeno identificato la mia posizione.
Valeva la pena cercare di trarlo in inganno.
Una volta realizzato il feticcio, avrei provveduto a muovermi rapido fra le fronde, cercando di fare meno rumore e di attirare l'attenzione il meno possibile. Il vento che soffiava fra le foglie mi avrebbe potuto aiutare in tal senso, mascherandomi.
Avrei quindi tentato di avvicinarmi quanto bastava per tentare di attaccarlo da una distanza inaspettata; mi sarebbe piaciuto prenderlo alle spalle, ma così facendo avrebbe avuto molto più tempo per reagire in anticipo. Dunque mi contentai di aggredirlo dal fianco lanciandogli contro due shuriken; profittando della fitta vegetazione, avrei continuato a muovermi, sempre aggirandolo, nella speranza di potergli arrivare alle spalle.
Ovviamente, gli shuriken erano solo una distrazione. Non avevo la benché minima speranza di riuscire a ferirlo. Mi bastava distogliere la sua attenzione, ma se fossi riuscito a ferirlo, tanto meglio.
Ero ragionevolmente sicuro che si sarebbe girato verso le direzioni da cui provenivano i miei attacchi, quindi mi avrebbe reso più facile e veloce arrivargli dietro la schiena.
Da lì avrei portato il mio prossimo attacco, o mi sarei potuto fermare ed elaborare una nuova strategia, se lui avesse reagito in modo inaspettato..
Fiuh.. Meno male che ci sono riuscito..
Nascosto fra le fronde degli alberi avrei potuto attaccarlo senza pericolo di ritorsioni, ma lui fece una cosa che non credevo avrebbe fatto. Si avvicinò alla mia posizione, pur senza entrare nel boschetto.
Uhm... Interessante... Non sembra interessato ad entrare nella boscaglia... Meglio così, avrò il campo di tiro sgombro.
Anche usando tutta la mia forza, difficilmente sarei riuscito a colpirlo con armi da lancio o tecniche.
Attesi qualche secondo, sicuro che il mio sensei avrebbe tentato di attaccarmi,ma ciò non accadde. Sembrava quasi che avesse deciso di lasciarmi l'iniziativa.
Un vantaggio inaspettato... O non è arrabbiato come credevo, o ha in mente qualcosa. In entrambi i casi, non posso permettermi il lusso di sprecare questa occasione.
Sicuro della validità del mio ragionamento e della mia strategia, decisi di agire.
Innanzi tutto, avrei usato il mio mantello per formare un involto con alcuni rami, in modo da dare l'illusione che fossi rimasto fermo nel punto in cui ero salito. Ovviamente, non potevo sapere se il mio lampo accecante avesse davvero avuto effetto sul maestro, ma era logico supporre che la sua velocità di reazione fosse ben superiore alla mia di spostamento. Quindi, era ragionevole immaginare che avesse quantomeno identificato la mia posizione.
Valeva la pena cercare di trarlo in inganno.
Una volta realizzato il feticcio, avrei provveduto a muovermi rapido fra le fronde, cercando di fare meno rumore e di attirare l'attenzione il meno possibile. Il vento che soffiava fra le foglie mi avrebbe potuto aiutare in tal senso, mascherandomi.
Avrei quindi tentato di avvicinarmi quanto bastava per tentare di attaccarlo da una distanza inaspettata; mi sarebbe piaciuto prenderlo alle spalle, ma così facendo avrebbe avuto molto più tempo per reagire in anticipo. Dunque mi contentai di aggredirlo dal fianco lanciandogli contro due shuriken; profittando della fitta vegetazione, avrei continuato a muovermi, sempre aggirandolo, nella speranza di potergli arrivare alle spalle.
Ovviamente, gli shuriken erano solo una distrazione. Non avevo la benché minima speranza di riuscire a ferirlo. Mi bastava distogliere la sua attenzione, ma se fossi riuscito a ferirlo, tanto meglio.
Ero ragionevolmente sicuro che si sarebbe girato verso le direzioni da cui provenivano i miei attacchi, quindi mi avrebbe reso più facile e veloce arrivargli dietro la schiena.
Da lì avrei portato il mio prossimo attacco, o mi sarei potuto fermare ed elaborare una nuova strategia, se lui avesse reagito in modo inaspettato..
Fo 2
Vel 2
Stato fisico: Lievemente affaticato ed accaldato
Stato mentale: Teso, ma concentrato
Oggetti a disposizione:
5 Kunai
5 Spiedi
3 Shuriken
1 Mantello
Chakra rimasto: 36-0 = 36/45
- Spoiler:
- Ok, spero di aver fatto tesoro dei tuoi consigli e di aver migliorato le imperfezioni che mi facevi notare. Non ho scritto distanze perché immagino che lo spiazzo da cui partivamo, quindi dove sei tu, sia più o meno equidistante dagli alberi in ogni punto, quindi che la distanza rimanga fissa di 8 mt, come hai detto tu.
Per il resto, grazie dei consigli. Ammetto di essere un po' arrugginito nelle descrizioni e nelle strategie, mi fanno molto comodo. ^.^
Una cosa sola vorrei chiederti: dove finisce il mio "turno" e dove comincia il tuo?
Tu, giustamente, mi hai fatto notare che ho passato oltre il tuo post; io ho preso per assunto che, non potendo muovere il tuo pg, tutte le tue azioni fossero compiute, eccezion fatta per l'attacco. Ergo, te hai parlato, mangiato, preso il caffé e tutto il resto, poi faccio io. Non lo tocco, ma te lo compi comunque. Tutto qui.
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Continuai a guardare attentamente quanto accadeva nell’intrico dei rami, cercando di individuare il punto in cui si stava nascondendo il giovane. Intuii alcuni movimenti e concentrai la mia attenzione in quel punto preciso. Notai un’ombra indistinta che attendeva staticamente nel folto del bosco, senza voler dare la minima parvenza di essere in procinto di sferrare un attacco.
All’improvviso vidi 2 shuriken sbucare dal sottobosco e dirigersi verso il mio fianco destro da una distanza considerevole e pertanto più che sufficiente a consentirmi di schivarli entrambi con un rapido movimento all’indietro. Mi trovavo ora a circa 10 m dal limitare del bosco e dovetti desumere che quell’ombra indistinta che avevo scambiato per lo studente era in realtà un diversivo creato da lui stesso.
Dove si starà nascondendo ora?
All’improvviso vidi 2 shuriken sbucare dal sottobosco e dirigersi verso il mio fianco destro da una distanza considerevole e pertanto più che sufficiente a consentirmi di schivarli entrambi con un rapido movimento all’indietro. Mi trovavo ora a circa 10 m dal limitare del bosco e dovetti desumere che quell’ombra indistinta che avevo scambiato per lo studente era in realtà un diversivo creato da lui stesso.
Dove si starà nascondendo ora?
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Altro buon post ma ancora qualche imperfezione:
1) il quote statistiche non va inserito alla fine del post bensì al termine di ogni attacco o movimento particolare (dovevi inserire quello con la velocità dopo aver detto che lanci gli shuriken ad esempio)
2)Il paesaggio l’hai male interpretato: stando a quanto hai detto tu io mi trovo in mezzo ad un spiazzo di raggio 8 m circondato dal bosco su tutta la sua circonferenza. Capisci anche tu che stai modificando il paesaggio a tuo vantaggio e questo è impossibile. Sarebbe come dire “il mio avversario era sul ciglio di una montagna, gli diedi una spinta e lo buttai di sotto”
Se vuoi sfruttare particolari conformazioni dell’ambiente a tuo vantaggio (lago, fiume, alberi ecc) non puoi farle spuntare così dal nulla ma devi invece introdurle con una breve descrizione e poi cercare di condurre il tuo avversario in quel punto da te descritto.
E’ sbagliato anche perché io non ho mai detto di essermi addentrato nel bosco quindi è impossibile che tutto d’un tratto mi trovi invece in uno spiazzo completamente circondato dagli alberi.
3)La distanza indicala sempre e comunque anche se già si conosce altrimenti l’avversario può indicarla a sua volta e trarne vantaggio (esempio: tu attacchi da 3 m di distanza ma non lo dici, il tuo avversario dice che stai attaccando da 5 o da 7 e così è avvantaggiato)
4)Non dici su che fianco mi attacchi (destro o sinistro)
5)Passiamo alla faccenda del combattimento: nel tuo turno tu puoi descrivere un attacco lungo quanto ti pare e articolato come vuoi usando il condizionale passato (sarei scattato verso il mio avversario dopodiché da 6 m avrei lanciato due kunai verso il suo stomaco per poi avvicinarmi di altri 5 m e scagliarmi su di lui con un pugno sferrato con la mano sinistra verso il suo volto dopodiché mi sarei allontanato di 8 m)
Tu descrivi tutto l’attacco in questo modo, aggiungendo jutsu e qualsiasi altra cosa. Poi il tuo avversario, in base alla propria lealtà, decide come reagire ai tuoi colpi (vidi il mio avversario scattare verso di me e lanciarmi contro 2 kunai dalla distanza di 6 m. Evitai il primo con un movimento rapido verso sinistra ma venni colpito all'addome dal secondo. Nemmeno il tempo di accusare il colpo che dovetti difendermi dalla successiva offensiva che consisteva in un pugno al volto dalla distanza di 1 m. Usai la sostituzione ed elusi il pugno mentre osservavo il nemico allontanarsi di 8 m).
Poi saranno i mod a valutare se c’è stata onestà e correttezza nelle risposte.
Una volta che ti sei difeso dal primo attacco puoi iniziare a contrattaccare a tua volta ma senza dimenticarti di difenderti da tutti i successivi attacchi dell’avversario
6)Per quanto riguarda invece quello che ti ho detto sul non poter far compiere azioni ai PG altrui, vale in combattimento in primis ma anche in tutto il rest degli add o missioni che svolgerai.
Potrai muovere a tuo piacimento gli NPG creati da te ma non quelli creati o controllati da altri
(ad esempio tu parli di tua nonna in un add, la puoi muovere come vuoi ma non puoi muovere il sensei)
Di nuovo mi scuso per la pignoleria ma avrai capito che è a fin di bene
ShinraTensei- Messaggi : 668
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Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Bene bene... Li ha schivati allontanandosi... Speravo non si fosse mosso, ma non è una mossa imprevista.
Ragionavo così, mentre studiavo come procedere.
Nonostante la boscaglia fosse fitta, non era infinita.
Sapevo bene di non avere possibilità di avvicinarmi senza uscire dal mio nascondiglio, e visto che il sensei s'era allontanato ulteriormente, sarebbe stato quasi impossibile per me aggredirlo senza uscire dalla sicurezza del mio rifugio.
L'unica possibilità era quella di distrarlo e sperare che un mio attacco successivo potesse coglierlo alla sprovvista.
Analizziamo quel che ho potuto apprendere. Sembra che il mio trucchetto di prima abbia funzionato, e non pare che il sensei sia a conoscenza della mia attuale posizione, o, quantomeno, non ha intenzione di attaccarmi.. O aspetta che io mi sfinisca, o non ha idea di dove colpirmi.
Ergo, O non possiede tecniche di attacco sulla distanza, O non ne ha ad area, O non intende prendermi sul serio.
In ognuno dei casi, la cosa va' a mio vantaggio...
Vista la conformazione del boschetto, sito sul limitare dello spiazzo in terra battuta, di fronte al laghetto, non potevo sperare di prenderlo di schiena se lui non si girava.
E, dato che il laghetto sulle cui sponde ci eravamo incontrati era lì vicino, non avrebbe mai abboccato ad una distrazione dalle spalle, sempre ammesso che io riuscissi a creare in qualche modo una distrazione ad una tale distanza, certo.
La distanza dal mio avversario era di 10 mt; troppa per tentare un attacco diretto senza ottenere lo stesso risultato della volta prima. Per massimizzare l'attacco, avrei dovuto ridurre la distanza.
Uhm... la mia migliore opzione è ancora quella di colpire e muovermi, mantenendo la distanza...Però, posso usare un altro trucchetto...
Il piano era semplice. Lanciare un kunai contro il feticcio che avevo realizzato prima, distruggendolo. Il rumore e lo spostamento di foglie avrebbe attratto l'attenzione del mio avversario, speravo, permettendomi di attaccarlo lanciando altri due shuriken contro di lui, per poi muovermi di nuovo, profittando della distrazione, per quanto temporanea.
Dopo aver lanciato gli shuriken, prima ancora di sapere come avrebbe reagito all'attacco, mi sarei precipitato fuori dal mio asilo, ricorrendo ad un jutsu di movimento per portami vicino a sufficienza da poter ricorrere ad una tecnica a più breve raggio.
La mia speranza, era quella di riuscire ad arrivare ad un 3 o 4 metri al massimo dal mio avversario, da li sarei ricorso nuovamente al lampo accecante e, successivamente, avrei potuto profittare per attaccarlo da distanza ridotta con un jutsu da tiro.
Ragionavo così, mentre studiavo come procedere.
Nonostante la boscaglia fosse fitta, non era infinita.
Sapevo bene di non avere possibilità di avvicinarmi senza uscire dal mio nascondiglio, e visto che il sensei s'era allontanato ulteriormente, sarebbe stato quasi impossibile per me aggredirlo senza uscire dalla sicurezza del mio rifugio.
L'unica possibilità era quella di distrarlo e sperare che un mio attacco successivo potesse coglierlo alla sprovvista.
Analizziamo quel che ho potuto apprendere. Sembra che il mio trucchetto di prima abbia funzionato, e non pare che il sensei sia a conoscenza della mia attuale posizione, o, quantomeno, non ha intenzione di attaccarmi.. O aspetta che io mi sfinisca, o non ha idea di dove colpirmi.
Ergo, O non possiede tecniche di attacco sulla distanza, O non ne ha ad area, O non intende prendermi sul serio.
In ognuno dei casi, la cosa va' a mio vantaggio...
Vista la conformazione del boschetto, sito sul limitare dello spiazzo in terra battuta, di fronte al laghetto, non potevo sperare di prenderlo di schiena se lui non si girava.
E, dato che il laghetto sulle cui sponde ci eravamo incontrati era lì vicino, non avrebbe mai abboccato ad una distrazione dalle spalle, sempre ammesso che io riuscissi a creare in qualche modo una distrazione ad una tale distanza, certo.
La distanza dal mio avversario era di 10 mt; troppa per tentare un attacco diretto senza ottenere lo stesso risultato della volta prima. Per massimizzare l'attacco, avrei dovuto ridurre la distanza.
Uhm... la mia migliore opzione è ancora quella di colpire e muovermi, mantenendo la distanza...Però, posso usare un altro trucchetto...
Il piano era semplice. Lanciare un kunai contro il feticcio che avevo realizzato prima, distruggendolo. Il rumore e lo spostamento di foglie avrebbe attratto l'attenzione del mio avversario, speravo, permettendomi di attaccarlo lanciando altri due shuriken contro di lui, per poi muovermi di nuovo, profittando della distrazione, per quanto temporanea.
Dopo aver lanciato gli shuriken, prima ancora di sapere come avrebbe reagito all'attacco, mi sarei precipitato fuori dal mio asilo, ricorrendo ad un jutsu di movimento per portami vicino a sufficienza da poter ricorrere ad una tecnica a più breve raggio.
La mia speranza, era quella di riuscire ad arrivare ad un 3 o 4 metri al massimo dal mio avversario, da li sarei ricorso nuovamente al lampo accecante e, successivamente, avrei potuto profittare per attaccarlo da distanza ridotta con un jutsu da tiro.
Fo2
Vel2
Tecnica del movimento corporeo istantaneo - Shunshin no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: L'utilizzatore è in grado di spostarsi in un qualsiasi punto del suo raggio visivo; non è possibile spostarsi attraverso oggetti e/o impedimenti che non sia possibile aggirare in quanto non si tratta di teletrasporto ma di un temporaneo movimento veloce; conosciuta da molti ninja non può essere usata in combattimento, a causa dell'incapacità di proteggersi durante gli spostamenti, e del fatto che dopo lo spostamento si deve rimanere immobili per un breve periodo per recuperare l'equilibrio. Quando viene usata per apparire o sparire da un luogo comparirà una nuvola di fumo al posto del ninja. Se utilizzata per apparire su di un campo di battaglia, si potrà apparire solo dinanzi all' avversario a non meno di 10 metri, comparendo in una nuvola di fumo che preavvisa il suo arrivo.
Consumo chakra: 1
Arte del fulmine: Lampo accecante - Raiton: Kaminari no mabayui senkō
Limitazione: Kumogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo l'esecuzione molto rapida del sigillo, l'esecutore rilascerà una improvvisa quantità di chakra. Attorno all' esecutore si espanderà un' aura molto forte pari al lampo di un fulmine come intensità luminosa. E' una tecnica soprattutto difensiva che avrà come effetti di accecare momentaneamente il proprio avversario, disorientandolo. La tecnica ha effetto solo in un raggio d' azione inferiore ai 5 metri ma causerà danni.
L'utilizzo della tecnica tende a surriscaldare il sistema di circolazione del chakra e può essere usata quindi solo una volta ogni 2 turni.
Consumo chakra: 5
Stato fisico: Lievemente affaticato ed accaldato
Stato mentale: Teso, ma concentrato
Oggetti a disposizione:
4 Kunai
5 Spiedi
1 Shuriken
Chakra rimasto: 36-1-5 = 30/45
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Attesi un bel po’ prima che lo studente si decidesse a muoversi. Continuavo a scrutare attentamente i tronchi ed i rami intrecciati cercando di scovare il nascondiglio del giovane, non avendo alcuna intenzione di addentrarmi nel bosco per dargli modo di attuare la sua strategia. Avevo ormai ampiamente constatato che quell’ombra seminascosta tra i rami era un inganno, un fantoccio creato appositamente per distrarmi. Un’ottima idea senza alcun dubbio. Ma non può funzionare per due volte…
Mentre facevo scorrere lo sguardo di fronte a me notai un movimento provenire da un punto imprecisato del bosco. Non persi neppure un secondo ad arrovellarmi il cervello su cosa potesse essere: composi il numero adeguato di sigilli ed utilizzai la tecnica della colonna elettrica prendendo come centro il punto da cui avevo visto partire il fruscio.
Poggiando le mani al suolo avrei dato vita al jutsu dalla distanza di 10 m, sperando che la mia intuizione fosse stata giusta e che fosse il ragazzo la fonte di quel rumore. Scartai a priori l’ipotesi che si nascondesse nei pressi del fantoccio, azzardando l’ipotesi che si sarebbe tenuto alla larga da quello che stava usando come distrazione, per attaccarmi nell’eventualità che mi fossi concentrato sul manichino.
Vediamo come te la cavi stavolta.
Mentre facevo scorrere lo sguardo di fronte a me notai un movimento provenire da un punto imprecisato del bosco. Non persi neppure un secondo ad arrovellarmi il cervello su cosa potesse essere: composi il numero adeguato di sigilli ed utilizzai la tecnica della colonna elettrica prendendo come centro il punto da cui avevo visto partire il fruscio.
Arte del fulmine: Tecnica della colonna elettrica - Raiton: Raizuu no Jutsu
Limitazione: Kumogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Chunin
Chakra: Fulmine
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Il ninja delimita mentalmente un area di massimo 7 metri di diametro ad una distanza non superiore da lui di 30 metri e concentra il chakra nei palmi delle mani per il tempo di composizione di 1 sigillo, successivamente le poggia al suolo. Se l' avversario si trova in quell' area esso noterà che si forma una circonferenza di chakra elettrico attorno a lui per il tempo di composizione di 2 sigilli. Se verrà colpito dalla colonna elettrica alta 3 metri, quindi anche se dovesse saltare verticalmente, subirà una paralisi agli arti inferiori o a quelli che la tecnica colpisce, oltre che a dei danni Pari ad 1/2 della forza del ninja utilizzaore.
Consumo chakra: 13
F:2,8 ; V:30
Poggiando le mani al suolo avrei dato vita al jutsu dalla distanza di 10 m, sperando che la mia intuizione fosse stata giusta e che fosse il ragazzo la fonte di quel rumore. Scartai a priori l’ipotesi che si nascondesse nei pressi del fantoccio, azzardando l’ipotesi che si sarebbe tenuto alla larga da quello che stava usando come distrazione, per attaccarmi nell’eventualità che mi fossi concentrato sul manichino.
Vediamo come te la cavi stavolta.
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270-13=257
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Vediamo subito gli errori:
- non dici da che distanza lanci il kunai per colpire il fantoccio
- non puoi usare in combattimento il movimento corporeo istantaneo (è scritto in descrizione). E’ più una tecnica scenica che altro.
- Nello stato fisico devi lasciare “Illeso” finchè non subisci colpi. Da quel momento in poi dovrai elencare le ferite subite.
- Ho usato subito una tecnica in modo da bloccarti prima che potessi proseguire, per non lasciarti usare il movimento corporeo… nel prossimo post puoi aggiungere di nuovo le armi ed il chakra che ti ho impedito di usare anticipando i tuoi attacchi. (basta che scrivi Chakra: 30+1+5 e da qui in poi continui normalmente a scalare il chakra che hai usato in quel post)
- Le distrazioni che crei vanno molto bene ma non continui mai le offensive lasciando in sospeso gli attacchi. Anche stavolta… parli di un jutsu di tiro ma non lo usi rimandandolo al post successivo.
In combattimento questo ti penalizza fortemente: se tu nel tuo turno non attacchi, puoi star certo che il tuo avversario non farà altrettanto e ti troverai immediatamente in forte svantaggio (è come se lui ti attaccasse e colpisse e tu ti limitassi a distrarlo e attuare diversivi ma senza mai colpirlo… dopo un po’ ne pagheresti le conseguenze…)
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Porca putt..
Non riuscii nemmeno a finire la mia imprecazione che la tecnica del mio rivale era già in funzione.
Un circolo di energia elettrica sfrigolante mi accerchiava, e non avrei mai avuto modo di schivare qualsiasi cosa fosse in arrivo per me.
Istintivamente, cercai di allontanarmi dal centro della zona, tentando di minimizzare il danno che avrei ricevuto di li’ a poco.
L’esplosione, o comunque la tecnica, m’investì in pieno le gambe, lasciandomi con la gamba sinistra paralizzata, ed anche la destra non era in grado di muoversi granché bene. Senza contare che non avevo avuto il tempo di prendere la mira su un ramo abbastanza robusto, né a trovare un equilibrio nel salto e rovinai a terra.
Assieme a me sarebbero cadute anche delle foglie secche, dei ramoscelli ed altre cose che avrebbero potuto facilmente confondere la vista del mio avversario.
Dovevo pensare in fretta e trasformare questo disastro in una opportunità.
L’unica cosa che mi venne in mente, era che il maestro potesse aver lanciato la tecnica alla cieca dopo che avevo lanciato il Kunai verso il mio feticcio, quindi non sapeva per certo se ero io o un animale, o simili.
La mia speranza era solo di ingannarlo e di tentare di attaccarlo di sorpresa una volta che si fosse avvicinato.
Per avvicinarlo, avevo solo una opzione: ingannarlo.
Così, mentre stavo cadendo per i due metri buoni di altezza che mi separavano da una botta in viso, e da un salatissimo conto del dentista per dei nuovi incisivi, richiamai il chakra, estrassi velocemente un kunai, e pregai che il maestro ci cascasse.
Henge no Jutsu!
Assunsi l’aspetto di una lince, ed appena arrivato a terra cominciai a guaire come fossi un animale ferito. Poiché non ero in grado di muovere le “zampe” posteriori grazie alla tecnica del mio maestro, la mia recitazione sembrava di certo più convincente.
Cercai anche di fare la faccia più spaventata possibile, simulando terrore puro.
Che poi, in realtà, tanto finta non facevo. Il colpo del mio maestro mi aveva gravemente danneggiato; la caduta pure, ed ero alla sua mercé. Se il mio inganno non avesse funzionato, sarei stato in guai grossi, ma se si fosse avvicinato, avrei atteso fino a quando non si fosse trovato così vicino da annullare il tuo tempo di reazione e lo avrei attaccato a sorpresa con una pugnalata
Non riuscii nemmeno a finire la mia imprecazione che la tecnica del mio rivale era già in funzione.
Un circolo di energia elettrica sfrigolante mi accerchiava, e non avrei mai avuto modo di schivare qualsiasi cosa fosse in arrivo per me.
Istintivamente, cercai di allontanarmi dal centro della zona, tentando di minimizzare il danno che avrei ricevuto di li’ a poco.
L’esplosione, o comunque la tecnica, m’investì in pieno le gambe, lasciandomi con la gamba sinistra paralizzata, ed anche la destra non era in grado di muoversi granché bene. Senza contare che non avevo avuto il tempo di prendere la mira su un ramo abbastanza robusto, né a trovare un equilibrio nel salto e rovinai a terra.
Assieme a me sarebbero cadute anche delle foglie secche, dei ramoscelli ed altre cose che avrebbero potuto facilmente confondere la vista del mio avversario.
Dovevo pensare in fretta e trasformare questo disastro in una opportunità.
L’unica cosa che mi venne in mente, era che il maestro potesse aver lanciato la tecnica alla cieca dopo che avevo lanciato il Kunai verso il mio feticcio, quindi non sapeva per certo se ero io o un animale, o simili.
La mia speranza era solo di ingannarlo e di tentare di attaccarlo di sorpresa una volta che si fosse avvicinato.
Per avvicinarlo, avevo solo una opzione: ingannarlo.
Così, mentre stavo cadendo per i due metri buoni di altezza che mi separavano da una botta in viso, e da un salatissimo conto del dentista per dei nuovi incisivi, richiamai il chakra, estrassi velocemente un kunai, e pregai che il maestro ci cascasse.
Henge no Jutsu!
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja in pratica con questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto trasformandosi in qualsiasi cosa (Persone, animali o oggetti). Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, il suo peso rimarrà invariato, quindi anche se ci si trasforma in un volatile non si potrà volare. Il ninja che si trasforma prende solo le fattezze esterne dell’ oggetto, dell' animale o della persona scelta. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche non cambiano e se colpito il suo corpo reagisce esattamente come prima della trasformazione, riprendendo il suo vero aspetto. Si tratta semplicemente di una tecnica per ingannare.
Consumo chakra: 1
Assunsi l’aspetto di una lince, ed appena arrivato a terra cominciai a guaire come fossi un animale ferito. Poiché non ero in grado di muovere le “zampe” posteriori grazie alla tecnica del mio maestro, la mia recitazione sembrava di certo più convincente.
Cercai anche di fare la faccia più spaventata possibile, simulando terrore puro.
Che poi, in realtà, tanto finta non facevo. Il colpo del mio maestro mi aveva gravemente danneggiato; la caduta pure, ed ero alla sua mercé. Se il mio inganno non avesse funzionato, sarei stato in guai grossi, ma se si fosse avvicinato, avrei atteso fino a quando non si fosse trovato così vicino da annullare il tuo tempo di reazione e lo avrei attaccato a sorpresa con una pugnalata
Status Fisico: Ferite leggere al volto riportate nella caduta; gamba sinistra completamente paralizzata, gamba destra parzialmente paralizzata.
Status Mentale: Agitato, spaventato e determinato.
[b] Chakra: 30+1+5-1=35/45
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Vidi la colonna elettrica ergersi possente nell’intrico della boscaglia e subito iniziai a domandarmi se la tecnica avesse avuto effetto e se fossi riuscito a colpire il giovane. Attesi pazientemente per qualche secondo ed udii un rumore strano provenire dalla direzione nella quale poco prima avevo scagliato il jutsu.
Sembra il verso di un animale ferito… Ma allora non ho colpito il ragazzo bensì una povera bestiola innocente… MI chiedo dove sia quindi Himura? ….Mi sono stufato di giocare a nascondino!
Himura, non so se hai capito qual è il tuo obiettivo in questo test: tu devi colpirmi, non sono io a dover colpire te… perché ti sta nascondendo quindi? Vieni fuori ed attaccami apertamente! Sono stanco di prestarmi a questi giochetti!
Incrociai le braccia sul petto ed attesi pazientemente che il giovane si decidesse a fare sul serio.
Sembra il verso di un animale ferito… Ma allora non ho colpito il ragazzo bensì una povera bestiola innocente… MI chiedo dove sia quindi Himura? ….Mi sono stufato di giocare a nascondino!
Himura, non so se hai capito qual è il tuo obiettivo in questo test: tu devi colpirmi, non sono io a dover colpire te… perché ti sta nascondendo quindi? Vieni fuori ed attaccami apertamente! Sono stanco di prestarmi a questi giochetti!
Incrociai le braccia sul petto ed attesi pazientemente che il giovane si decidesse a fare sul serio.
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270-13=257
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Le tue tecniche e strategie vanno benissimo… però purtroppo il tuo scopo è di colpirmi e finora l’unica cosa che hai fatto è lanciarmi due kunai in maniera molto velleitaria. Ti chiedo quindi di fare un ultimo attacco ben descritto. Se lo fai considero l’add superato… Fammi una buona strategia dai!
Per quanto riguarda questo post, piccolo errore di codici nel quote finale oltre al fatto che hai inserito la paralisi nello stato fisico anche se non è necessario (dato che è temporanea) tralasciando invece il danno alle gambe dato dalla tecnica ed aggiungendo quello al volto dato dalla caduta che non era necessario.
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Sembrava che fossi riuscito nel mio intento. Pian piano riacquistavo sensibilità alle gambe, e ricominciavo a muovere le mie “zampe” posteriori.
Era ora. Maledizione, quanto fa’ male..
Rimasi comunque fermo in quella posizione, continuando a guaire come un animale ferito. Ed a giudicare dalle parole del mio maestro, il mio espediente stava funzionando.
Non ero certo orgoglioso di come mi stavo comportando; fare appello al buon cuore del mio nemico era un comportamento bieco, per non dire stupidamente rischioso. Che ne sapevo io che lui non fosse un tipo di poco interesse per gli animali?
Ma dalle sue parole, non aveva capito il mio trucco, e non sembrava intenzionato a venire a finirmi.
Fiùh… Meno male che non s’è accorto di nulla..
A giudicare dalle sue parole, sarebbe stato il momento decisivo. Era l’occasione che aspettavo dal primo colpo. Il mio avversario impaziente, distratto e, soprattutto, VULNERABILE!!
Ora o mai più…
Pensai.
Era il momento migliore per mé, ed il mio avversario era abbastanza sicuro di aver mancato alla grande col suo ultimo attacco, quindi difficilmente si sarebbe aspettato un aggressione dalla mia posizione.
Decisi di avvicinarmi lentamente, mantenendo la forma animale, sino a giungere al limitare del bosco; arrivando a circa un 4 o 5 mt dal sensei e, cosa più importante per la mia strategia, dal laghetto…
La strategia del mio attacco era semplice: una volta avvicinato abbastanza, mi sarei scambiato di posto con un sasso di dimensioni adeguate, arrivando a circa un mezzo metro dal maestro poi sarei subito partito all’attacco, ricorrendo nuovamente allo stesso jutsu con cui avevo iniziatolo scontro. Ma lo avrei usato solo per velocizzare il mio affondo col kunai che avrei estratto dopo lo scambio; del resto, la tecnica di attacco che volevo adoperare non richiedeva l’uso delle mani.
Prima la distanza cui ci trovavamo, e la velocità di reazione del mio sensei era stata abbastanza da soverchiarmi, ma ora ero in una posizione di vantaggio rispetto a prima, anche se era sempre vero che il maestro avrebbe potuto facilissimamente farmi rivivere quel ricordo..
Strisciai fino al limitare della boscaglia, e, come programmato, ricorsi nuovamente alla tecnica della sostituzione..
Kawarimi!
Al mio posto comparve un sasso di grosse dimensioni, e mi ritrovai a destra del sensei, a circa 70 cm da lui; quasi fuori dal suo arco di vista.
ORA!
Fuuton. Kaze no Ken!
[/i]
Per un istante, vidi nel volto del sensei quello di mio padre e riversai in quel colpo tutto il mio astio, tutta la mia voglia di riscatto e tutto il mio desiderio di tirare un pugno al brutto muso insensibile del mio “vecchio”.
Gridai di collera e determinazione mentre mi lanciavo all’attacco, e pregavo dentro di me che il colpo andasse a segno.
Era ora. Maledizione, quanto fa’ male..
Rimasi comunque fermo in quella posizione, continuando a guaire come un animale ferito. Ed a giudicare dalle parole del mio maestro, il mio espediente stava funzionando.
Non ero certo orgoglioso di come mi stavo comportando; fare appello al buon cuore del mio nemico era un comportamento bieco, per non dire stupidamente rischioso. Che ne sapevo io che lui non fosse un tipo di poco interesse per gli animali?
Ma dalle sue parole, non aveva capito il mio trucco, e non sembrava intenzionato a venire a finirmi.
Fiùh… Meno male che non s’è accorto di nulla..
A giudicare dalle sue parole, sarebbe stato il momento decisivo. Era l’occasione che aspettavo dal primo colpo. Il mio avversario impaziente, distratto e, soprattutto, VULNERABILE!!
Ora o mai più…
Pensai.
Era il momento migliore per mé, ed il mio avversario era abbastanza sicuro di aver mancato alla grande col suo ultimo attacco, quindi difficilmente si sarebbe aspettato un aggressione dalla mia posizione.
Decisi di avvicinarmi lentamente, mantenendo la forma animale, sino a giungere al limitare del bosco; arrivando a circa un 4 o 5 mt dal sensei e, cosa più importante per la mia strategia, dal laghetto…
La strategia del mio attacco era semplice: una volta avvicinato abbastanza, mi sarei scambiato di posto con un sasso di dimensioni adeguate, arrivando a circa un mezzo metro dal maestro poi sarei subito partito all’attacco, ricorrendo nuovamente allo stesso jutsu con cui avevo iniziatolo scontro. Ma lo avrei usato solo per velocizzare il mio affondo col kunai che avrei estratto dopo lo scambio; del resto, la tecnica di attacco che volevo adoperare non richiedeva l’uso delle mani.
Prima la distanza cui ci trovavamo, e la velocità di reazione del mio sensei era stata abbastanza da soverchiarmi, ma ora ero in una posizione di vantaggio rispetto a prima, anche se era sempre vero che il maestro avrebbe potuto facilissimamente farmi rivivere quel ricordo..
Strisciai fino al limitare della boscaglia, e, come programmato, ricorsi nuovamente alla tecnica della sostituzione..
Kawarimi!
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Al mio posto comparve un sasso di grosse dimensioni, e mi ritrovai a destra del sensei, a circa 70 cm da lui; quasi fuori dal suo arco di vista.
ORA!
Fuuton. Kaze no Ken!
[/i]
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Vento
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja utilizzatore accumula il vento nei palmi delle mani e successivamente potrà utilizzare questo vento per migliorare i suoi colpi. Grazie al vento, il pugno risulterà più veloce del 10% rispetto ad un pugno normale e qualora colpisse, non ci sarebbero solo i danni da contusione dovuti al pugno, ma anche dei piccoli tagli di leggera entità sulla zona colpita. Una volta aver colpito l'avversario o un ostacolo, il vento svanirà e la tecnica cesserà di esistere. Nel caso non si colpisse nulla, il vento rimarrà nelle mani dell'utilizzatore per massimo 3 turni per poi dissolversi, sempre se non sia l'utilizzatore a rilasciare la tecnica. Dato che la quantità di vento non è molta, l'utilizzatore potrà comporre comunque i sigilli con le mani senza nessuna difficoltà, questo implica che si potranno utilizzare altre tecniche mentre questa è attiva. Il vento presente sulle mani non è per nulla visibile ad occhio nudo, ma ci si potrà rendere conto della sua presenza se si è ad almeno 50 cm di distanza dalle mani dell'utilizzatore.
Consumo chakra: 3 + 1 per mantenere attiva la tecnica.
Per un istante, vidi nel volto del sensei quello di mio padre e riversai in quel colpo tutto il mio astio, tutta la mia voglia di riscatto e tutto il mio desiderio di tirare un pugno al brutto muso insensibile del mio “vecchio”.
Gridai di collera e determinazione mentre mi lanciavo all’attacco, e pregavo dentro di me che il colpo andasse a segno.
Status Fisico:2,8 danni alla gamba sinistra, lievi graffi al volto riportati alla caduta.
Status Mentale: Agitato, spaventato e determinato.
[b] Chakra: 35-1-3= 31/45
- Spoiler:
Scusa per i casini di prima, spero di aver rimediato bene ‘sta volta.
Non avevo capito di dover riportare un quantitativo numerico di danni, anche perché non saprei ben quantificare danni da impatto o simili; soprattutto perché non tutte le tecniche riportano una formula per calcolare matematicamente i danni fisici inflitti o ricevuti.
Grazie mille per il tuo aiuto e la tua guida, ti sono molto grato.
Ora, se abbiamo finito l’esame, e ti va’ di portare comunque un po’ avanti la ruolata, mi piacerebbe continuare, così da fare ancora un po’ di esperienza, se per te va’ bene. ^.^
P.S.
mi piacerebbe pure incontrarti in gioco, se si riesce. Magari i nostri pg possono diventare amici; mi farebbe molto piacere. ^.^
Rhodeus- Messaggi : 248
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Attendevo con pazienza di scoprire se lo studente avesse ascoltato o meno le mie parole e se avrebbe quindi deciso di muovere un attacco concreto contro la mia persona anziché continuare con la tattica attendista e temporeggiatrice che aveva contraddistinto la gran parte del suo addestramento fino a quel momento.
Udii un fruscio a pochi m da me. Il ragazzo comparve a pochissima distanza da me con un pugno caricato di chakra Fuuton.
Furbo, ma purtroppo per lui non abbastanza veloce…
Usai la tecnica della sostituzione sul suo attacco e mi trasferii a 7 m di distanza sulla sua destra.
Udii un fruscio a pochi m da me. Il ragazzo comparve a pochissima distanza da me con un pugno caricato di chakra Fuuton.
Furbo, ma purtroppo per lui non abbastanza veloce…
Usai la tecnica della sostituzione sul suo attacco e mi trasferii a 7 m di distanza sulla sua destra.
Bene Himura! Per quanto mi riguarda il tuo esame potrebbe considerarsi superato col successo però sappi che dovrai essere molto più incisivo di così se vorrai avere la meglio sui tuoi avversari.Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra:1
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 270-13=257
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Oltre all’errore di codice del grassetto corsivo, ai pezzetti di codice sparsi qua e là, al quote finale incompleto e alla tecnica cui manca del tutto il nome (non posso sapere i nomi giapponesi di tutte le tecniche) devo segnalarti un grave errore di interpretazione delle tecniche: la sostituzione non può essere usata come l’Hiraishin di Minato, trasferendoti cioè istantaneamente vicino all’avversario. Soprattutto poi la sostituzione può essere usata solo in risposta ad un attacco nemico (del tipo indicato in descrizione)
Comunque il tuo test è superato. Ti apro subito il secondo add. Se vuoi continuare questo add come mi hai chiesto basta che tu lo faccia chiedere al sensei dal tuo PG.
Complimenti!
ShinraTensei- Messaggi : 668
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Anche se il mio attacco non era riuscito a sortire alcun effetto, di nuovo, il sensei era rimasto soddisfatto dalla mia prestazione, e mi comunicò che avevo superato con successo l'esame.
Ero sorpreso ed incredulo, ma felice come una pasqua.
Sensei..
La ringrazio infinitamente per i suoi consigli ed il suo aiuto!
Dissi, sforzandomi di rimettermi in piedi e di fare un nuovo inchino.
Maestro, se mi permettere, prima mi avete fatto una domanda cui io non ho risposto.
Se non vi dispiace, vorrei rispondervi adesso.
Attesi qualche secondo la risposta del sensei, poi dissi.
Io non ho un nobile scopo a muovermi. Voglio solo diventare forte per poter servire il mio paese, per proteggere coloro che amo, e per onorare il nome della mia famiglia.
In verità, non è proprio il mio più grande desiderio nella vita.
Ciò che vorrei fare, è diventare un grande cheff ed aprire un albergo con un ristorante di lusso specializzato in sushi e sashimi, ma mio padre è un ninja ed un maestro di spada, oltre ad essere un uomo molto ricco ed influente. E non potrò mai ottenere alcun prestito per avviare la mia attività, se prima non riesco a conquistarmi una posizione ed il suo rispetto. Ed il solo modo che ho per farlo, è diventando un grande ninja.
Non so' se questo è un motivo sufficiente per lei, per questo non ho risposto prima. Non volevo che lei credesse che io abbia un motivo troppo insignificante a spingermi..
Ammisi con non poco imbarazzo.
Mi sentivo una schifezza, e non soltanto per le botte prese.
Mi rialzai, e mi diressi verso la mia bisaccia; la aprii e tirai fuori da li una borraccia di bamboo ed un involto di foglia dello stesso vegetale.
Mi sedetti sul prato sotto l'obra di un albero, ad un 5 metri di distanza dal laghetto, mettendomi nella posizione del loto con le gambe incrociate.
Aprii l'involto e ne rivelai il contenuto, 8 forme di sushi di granchio, ventresca di tonno e gamberetti.
Con un sorriso, lo porsi verso il mio sensei dicendo:
Prego, maestro, mi faccia compagnia per il pranzo. Sino ad ora mi ha giudicato come ninja, vediamo cosa ne pensa di me come cuoco.
Ero sorpreso ed incredulo, ma felice come una pasqua.
Sensei..
La ringrazio infinitamente per i suoi consigli ed il suo aiuto!
Dissi, sforzandomi di rimettermi in piedi e di fare un nuovo inchino.
Maestro, se mi permettere, prima mi avete fatto una domanda cui io non ho risposto.
Se non vi dispiace, vorrei rispondervi adesso.
Attesi qualche secondo la risposta del sensei, poi dissi.
Io non ho un nobile scopo a muovermi. Voglio solo diventare forte per poter servire il mio paese, per proteggere coloro che amo, e per onorare il nome della mia famiglia.
In verità, non è proprio il mio più grande desiderio nella vita.
Ciò che vorrei fare, è diventare un grande cheff ed aprire un albergo con un ristorante di lusso specializzato in sushi e sashimi, ma mio padre è un ninja ed un maestro di spada, oltre ad essere un uomo molto ricco ed influente. E non potrò mai ottenere alcun prestito per avviare la mia attività, se prima non riesco a conquistarmi una posizione ed il suo rispetto. Ed il solo modo che ho per farlo, è diventando un grande ninja.
Non so' se questo è un motivo sufficiente per lei, per questo non ho risposto prima. Non volevo che lei credesse che io abbia un motivo troppo insignificante a spingermi..
Ammisi con non poco imbarazzo.
Mi sentivo una schifezza, e non soltanto per le botte prese.
Mi rialzai, e mi diressi verso la mia bisaccia; la aprii e tirai fuori da li una borraccia di bamboo ed un involto di foglia dello stesso vegetale.
Mi sedetti sul prato sotto l'obra di un albero, ad un 5 metri di distanza dal laghetto, mettendomi nella posizione del loto con le gambe incrociate.
Aprii l'involto e ne rivelai il contenuto, 8 forme di sushi di granchio, ventresca di tonno e gamberetti.
Con un sorriso, lo porsi verso il mio sensei dicendo:
Prego, maestro, mi faccia compagnia per il pranzo. Sino ad ora mi ha giudicato come ninja, vediamo cosa ne pensa di me come cuoco.
Status Fisico:2,8 danni alla gamba sinistra, lievi graffi al volto riportati alla caduta.
Status Mentale: Rilassato, sollevato ed imbarazzato.
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Ero in procinto di avviarmi verso casa dopo aver terminato l’addestramento quando il giovane Himura si rivolse a me ringraziandomi. Mi girai istintivamente verso di lui e ascoltai con attenzione e curiosità quanto era intenzionato a dirmi. Le sue parole mi toccarono, capii che quello con cui stavo parlando era un ragazzo molto semplice e cordiale, con un bel po’ di problemi familiari, che aveva deciso di diventare ninja non per il solito desiderio di difendere i propri cari o per la brama di misurarsi con avversari competitivi, bensì per poter divenire indipendente ed autonomo e realizzare così il suo sogno del cassetto.
Rimasi piacevolmente colpito dalla sua sincerità. Non dev’essere stato facile per lui aprirsi in questo modo con me.
Mi avvicinai a lui con un sorriso amichevole dipinto sul volto e poggiandogli una mano sulla testa gli scompigliai leggermente i capelli.
Himura non devi sentirti in imbarazzo se sei disposto a tutto pur di vedere il tuo sogno e le tue ambizioni realizzarsi. Non c’è niente di male in questo. Se sei animato da un forte desiderio e da una incrollabile forza di volontà c’è la possibilità che tu possa diventare un grande ninja. Non rinunciare mai alle tue fantasie e alle tue ispirazioni e non avrai rimpianti!
Il giovane frugò quindi nella sua bisaccia e ne estrasse un involto da cui fece comparire del sushi che a prima vista sembrava succulento. Notevole fu la mia sorpresa quando lo studente mi invitò ad unirmi a lui per condividere il pranzo.
Accetto volentieri la tua gentile offerta. Pensavo di sdebitarmi proseguendo ancora un po’ il nostro allenamento, non appena avremo terminato di consumare il nostro pasto. Che cosa ne dici? Ti va?
Mi sedetti accanto a lui ed attesi la sua risposta.
Rimasi piacevolmente colpito dalla sua sincerità. Non dev’essere stato facile per lui aprirsi in questo modo con me.
Mi avvicinai a lui con un sorriso amichevole dipinto sul volto e poggiandogli una mano sulla testa gli scompigliai leggermente i capelli.
Himura non devi sentirti in imbarazzo se sei disposto a tutto pur di vedere il tuo sogno e le tue ambizioni realizzarsi. Non c’è niente di male in questo. Se sei animato da un forte desiderio e da una incrollabile forza di volontà c’è la possibilità che tu possa diventare un grande ninja. Non rinunciare mai alle tue fantasie e alle tue ispirazioni e non avrai rimpianti!
Il giovane frugò quindi nella sua bisaccia e ne estrasse un involto da cui fece comparire del sushi che a prima vista sembrava succulento. Notevole fu la mia sorpresa quando lo studente mi invitò ad unirmi a lui per condividere il pranzo.
Accetto volentieri la tua gentile offerta. Pensavo di sdebitarmi proseguendo ancora un po’ il nostro allenamento, non appena avremo terminato di consumare il nostro pasto. Che cosa ne dici? Ti va?
Mi sedetti accanto a lui ed attesi la sua risposta.
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sereno.
Forza: 34
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- Spoiler:
- Come ti avevo preannunciato non potrò essere solerte nelle risposte come facevo prima perché sono tenuto a dare la priorità ai nuovi utenti ma appena potrò cercherò di rispondere.
Questo post comunque andava bene, tranne per il piccolo errore di codice nel quote finale e per il fatto che quando non consumi chakra non occorre mettere -0
Un’altra cosa che ho dimenticato nel post precedente forse a causa della fretta è che nello stato fisico devi seguire questo link per calcolare l’entità della tua ferita.
https://magicomondoninja.forumattivo.it/t131-regolamento-ferite-e-calcolo-danni
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Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
In cambio del pranzo, il sensei si offrì di allenarmi ancora un po'.
Non avevo nulla da fare, per cui accettai volentieri la proposta del mio maestro.
Prima di rimetterci a combattere terminammo di mangiare, e ci rilassammo un po' al sole di primavera, riprendendo un po' di fiato prima di cominciare a lottare.
Dopo alcuni minuti, ci alzammo dal nostro angolino, e m'incamminai davanti al sensei fino ad arrivare al centro dello spiazzo dove, fino a pochi minuti prima, io ed il sensei ci stavamo dando battaglia.
Al centro dello spiazzetto di terra battuta, feci un inchino in direzione del mio sensei, poi estraetti un kunai e mi misi in posizione con le gambe divaricate, portando in avanti il braccio sinistro con il gomito piegato ad un angolo di 68° e la mano aperta per usarla come difesa.
Il braccio destro era vicino al volto, con la lama del kunai rivolta verso l'esterno
Avanti, sensei.
Stavolta, niente attacchi a tradimento, promesso.
Dissi, sogghignando un po'.
Ora che eravamo un po' più in confidenza ed un po' più rilassati, non avevo bisogno di tentare di coglierlo alla sprovvista.
La mia posizione era ottima, abbastanza distante sia dal lago che dalla boscaglia per evitare gli attacchi, o per nascondermi.
Ero a circa 5 metri dalla boscaglia, 5 metri dall'acqua, ed a 5 7 metri dal punto dove avevo pranzato assieme al mio sensei.
Sia dietro che alla mia sinistra c'era il boschetto in cui mi ero rifugiato nel corso dello scorso combattimento, ed il laghetto alla mia destra era abbastanza profondo da potermici immergere completamente, ed anche abbastanza da riuscire a nascondermi con il colore delle sue acque.
Sarebbe stato un ottimo rifugio se il mio sensei fosse ricorso a tecniche di fuoco, ma pessimo in caso di tecniche di tipo fulmine.. Era da valutare bene come e quando usarlo come rifugio..
Non avevo nulla da fare, per cui accettai volentieri la proposta del mio maestro.
Prima di rimetterci a combattere terminammo di mangiare, e ci rilassammo un po' al sole di primavera, riprendendo un po' di fiato prima di cominciare a lottare.
Dopo alcuni minuti, ci alzammo dal nostro angolino, e m'incamminai davanti al sensei fino ad arrivare al centro dello spiazzo dove, fino a pochi minuti prima, io ed il sensei ci stavamo dando battaglia.
Al centro dello spiazzetto di terra battuta, feci un inchino in direzione del mio sensei, poi estraetti un kunai e mi misi in posizione con le gambe divaricate, portando in avanti il braccio sinistro con il gomito piegato ad un angolo di 68° e la mano aperta per usarla come difesa.
Il braccio destro era vicino al volto, con la lama del kunai rivolta verso l'esterno
Avanti, sensei.
Stavolta, niente attacchi a tradimento, promesso.
Dissi, sogghignando un po'.
Ora che eravamo un po' più in confidenza ed un po' più rilassati, non avevo bisogno di tentare di coglierlo alla sprovvista.
La mia posizione era ottima, abbastanza distante sia dal lago che dalla boscaglia per evitare gli attacchi, o per nascondermi.
Ero a circa 5 metri dalla boscaglia, 5 metri dall'acqua, ed a 5 7 metri dal punto dove avevo pranzato assieme al mio sensei.
Sia dietro che alla mia sinistra c'era il boschetto in cui mi ero rifugiato nel corso dello scorso combattimento, ed il laghetto alla mia destra era abbastanza profondo da potermici immergere completamente, ed anche abbastanza da riuscire a nascondermi con il colore delle sue acque.
Sarebbe stato un ottimo rifugio se il mio sensei fosse ricorso a tecniche di fuoco, ma pessimo in caso di tecniche di tipo fulmine.. Era da valutare bene come e quando usarlo come rifugio..
Status Fisico:2,8 danni alla gamba sinistra, lievi graffi al volto riportati alla caduta.
Status Mentale: Rilassato, sollevato e concentrato.
Equipaggiamento:
4 Kunai
5 Spiedi
1 Shuriken
Chakra: 31-0=31/45
Rhodeus- Messaggi : 248
Data d'iscrizione : 05.06.14
Re: 1° Add Himura Kenshin (Rhodeus)
Terminato il lauto pasto, che trovai veramente prelibato, io e Himura ci alzammo quasi simultaneamente ma mentre io rimasi fermo, lui si portò al centro del campo dove fino a poco prima avevamo combattuto e afferrando un kunai si mise in posizione di difesa lasciandomi intendere che era più che pronto a riprendere il nostro allenamento.
Questo ragazzo mi piace sempre di più! La sua forza di volontà e la sua determinazione sono encomiabili!
Sorridendo mi spostai a 8 m dal ragazzo e sorridendo mi rivolsi a lui.
Non concedo molto spesso ad uno studente di proseguire l’allenamento dopo avergli comunicato che il suo test è stato superato ma nel tuo caso farò un’eccezione. Dopotutto mi hai appena offerto il pranzo che, devo ammettere, era davvero squisito! Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché sei davvero un bravo cuoco. Ora non ci resta altro che appurare se le tue capacità ninja sono al livello di quelle culinarie.
Abbandonai il sorriso ed assunsi un’espressione seria. Guardai attentamente il ragazzo e ripresi a parlare.
L’allenamento seguirà la falsariga di quanto abbiamo fatto finora: tu cerchi di colpirmi ed io evito i tuoi colpi. Con la differenza che stavolta potrei anche concedermi qualche attacco. In fin dei conti anch’io devo divertirmi no?
Feci l’occhiolino al ragazzo ed unii le mani di fronte al petto.
Sei pronto?
Composi rapidamente i sigilli necessari ed eseguii la tecnica dei Fuochi Fatui.
Creai tre semilune sul palmo della mia mano sinistra e avvicinandomi di 4 m al giovane ne lanciai immediatamente 1 verso il suo piede sinistro dopodichè mi sarei avvicinato di altri 2 m ed avrei scagliato le restanti due verso entrambi i suoi arti superiori.
Vediamo come te la cavi!
Questo ragazzo mi piace sempre di più! La sua forza di volontà e la sua determinazione sono encomiabili!
Sorridendo mi spostai a 8 m dal ragazzo e sorridendo mi rivolsi a lui.
Non concedo molto spesso ad uno studente di proseguire l’allenamento dopo avergli comunicato che il suo test è stato superato ma nel tuo caso farò un’eccezione. Dopotutto mi hai appena offerto il pranzo che, devo ammettere, era davvero squisito! Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché sei davvero un bravo cuoco. Ora non ci resta altro che appurare se le tue capacità ninja sono al livello di quelle culinarie.
Abbandonai il sorriso ed assunsi un’espressione seria. Guardai attentamente il ragazzo e ripresi a parlare.
L’allenamento seguirà la falsariga di quanto abbiamo fatto finora: tu cerchi di colpirmi ed io evito i tuoi colpi. Con la differenza che stavolta potrei anche concedermi qualche attacco. In fin dei conti anch’io devo divertirmi no?
Feci l’occhiolino al ragazzo ed unii le mani di fronte al petto.
Sei pronto?
Composi rapidamente i sigilli necessari ed eseguii la tecnica dei Fuochi Fatui.
Fuochi Fatui - Orokana
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fulmine / Vento
Sigilli: 3
Descrizione: Su un palmo della mano del ninja verranno a formarsi tre piccole mezzelune sospese dal diametro di 5 cm l'una, che verranno lanciate una alla volta con l'altra mano ad una distanza massima di 5 metri, causando danni da taglio. Vista la loro piccola dimensione, viaggiano ad una velocità superiore del 20% in linea retta.
NB. Il potenziamento degli Spallacci Raijin fa arrivare al 50% in più di velocità totale.
Consumo: 8 ogni tre semilune
F:2 ; V:6
Creai tre semilune sul palmo della mia mano sinistra e avvicinandomi di 4 m al giovane ne lanciai immediatamente 1 verso il suo piede sinistro dopodichè mi sarei avvicinato di altri 2 m ed avrei scagliato le restanti due verso entrambi i suoi arti superiori.
Vediamo come te la cavi!
Statistiche di Yoshio Tenshura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Curioso
Forza: 34
Resistenza: 18
Velocità: 28
Chakra: 257-8=249
Equipaggiamento:
12 Kunai
32 Spiedi
1 Armatura da Combattimento (indossata)
1 Dolore - Itami (indossato)
18 Shuriken
1 Shuriken del Fulmine
1 Mantello
- Spoiler:
- Ti sei dimenticato di correggere lo stato fisico. Per il resto tutto ok tranne il fatto che non puoi muovere il mio pg dicendo quello che fa. E’ un errore lieve ma in futuro sarà considerato molto più grave.
Comunque da adesso ti propongo questa cosa:
Facciamo qualche scambio... 1-2 post poi iniziamo una specie di missioncina così puoi allenarti in vista del futuro mentre aspetti uno sfidante (che dovrebbe arrivare entro breve).
Naturalmente solo se tu sei d'accordo. Fammi sapere in spoiler nel prossimo post
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