Quest di Livello C: Pericolo Comune Suna

Da **blizzard91** Gio Giu 12 2014, 10:05

Codice:: Viene trafugato un rotolo di una tecnica di richiamo a Suna. Secondo quanto dice il Kazekage è di poca importanza questo tecnica ma vuole che si indaghi lo stesso per recuperarlo. A seguito della mancanza momentanea di chunin e jonin nel villaggio, vengono chiamati 3 genin per formare una squadra di ricerca.

Istruzioni:

Da **Felian** Gio Giu 12 2014, 13:44

Una mattina, che pareva essere uguale a molte altre, venni svegliato improvvisamente dalla voce di mia madre:
Ryushiro, sveglia! C'è un messaggio indirizzato a te!
Mi trovavo in una condizione ancora "precaria" e la mia mente era parzialmente avvolta dal dolce velo del sogno; nonostante ciò, forse grazie all'abitudine o al mio inconscio, la mia bocca fu in grado di biascicare qualcosa che normalmente sarebbe suonata così:
Mamma, non puoi fartela dare tu? Arrivo tra poco... credo... Dopodichè mi profusi in un profondo sbadiglio. Mia madre entrò gentilmente in camera mia e mi disse con tono allegro:
A quanto pare nessuno può ritirare quel messaggio se non il destinatario... Su, non far aspettare il signor furetto, che ha sicuramente molti altri giri da fare!
Ho capito... Dissi mentre facevo un altro sbadiglio a bocca spalancata, degna di un ippopotamo.
Vado... Mi alzai dal letto, "inforcai" le pantofole e mi recai in ingresso; di certo un furetto non si sarebbe scandalizzato nel vedermi in pigiama!
Il furetto messaggero stava lì sull'uscio, ritto sulle zampe posteriori. A mio avviso, era sempre lo stesso animale a venirmi a far visita, ma mio padre sosteneva che fosse assolutamente improbabile e che il Villaggio ne aveva molti a disposizione, tutti estremamente simili. Mentre pensavo a ciò, dissi inavvertitamente a voce alta:
Sarà...
Il furetto mi guardò stranito; io feci finta di nulla, anche se arrossii leggermente. L'animaletto mi porse un rotolo, dopodichè mi fece un inchino e corse via prima che io fossi in grado di ricompensarlo con qualunque tipo cibo o bevanda come invece ero solito fare.
Incuriosito, aprii il rotolo; si trattava di una convocazione per le ore 10.30 presso l'ufficio del Kazekage; apparentemente mi sarebbe stata assegnata la mia prima missione, ma i dettagli non erano indicati, in quanto mi sarebbero stati forniti personalmente più tardi.
Avevo ancora un'ora e mezza; approfittai del tempo a mia disposizione per fare una tranquilla e abbondante colazione, preparare tutti i miei equipaggiamenti ninja e vestirmi in tenuta "da battaglia".
Alle 10.20, mentre uscivo di casa, mia madre mi diede un bacio sulla fronte e mi porse un bento, casomai non fossi stato in grado di tornare per pranzo. Lo accettai con gratitudine, la salutai e mi diressi all'ufficio del kage.
Arrivai là alle 10.30, puntuale come mi era stato chiesto di fare. Il mio cuore batteva forte per l'emozione del mio primo incarico e l'impazienza stava lottando contro l'ardore per avere il ruolo primario e la supremazia tra i miei sentimenti!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, curioso, eccitato
Forza: 4
Resistenza: 4
Velocità: 7
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Gio Giu 12 2014, 18:12

Il sole caldo di Suna squarciava la fredda ombra della mia camera come una lama di luce rovente; tanto bastava a rendere la stanza un vero e proprio forno nel giro di poche decine di minuti.
Mi alzai pigramente dal letto, ormai divenuto una trappola di sudore e lenzuola.
Aaahhh, che bella giornata anche oggi! Programma della giornata: allenamento con gli shuriken e mimetizzazione! Prima però colazione!
Mi lavai tranquillamente e mi vestii per l'allenamento, con abiti leggeri.
Scesi al piano di sotto dove si trovava la cucina e cominciai a mettere a scaldare la padella per le omelette.
Finito di preparare colazioni mi sedetti a tavola per gustarmi il piatto quando mi ritrovai faccia a faccia con un buffo esserino peloso.
Ma cosa?
Un piccolo furetto stava in piedi sul tavolo, di fronte al mio piatto. Indossava una sciarpetta gialla e un rotolo legato dietro la schiena.
Istintivamente misi il braccio tra l'animale e la colazione, avvicinando il piatto verso di me.
Il paffuto animaletto mi guardò inclinando la testa di lato, quindi slacciò il rotolino facendolo cadere sul tavolo e con incredibile agilità sgattaiolò fuori dalla stanza.
Presi il rotolino mentre infilavo in bocca una bella porzione di omelette. Il foglio recitava:

Al Genin Hanamichi Sakuragi, convacozione per missiome urgente. Presentarsi alle ore 10,30 presso l'ufficio del Kage.

Mi andò quasi di traverso il boccone!
Coff coff... La mia prima missione! Finalmente!
Controllai l'ora, erano già le dieci e un quarto!
Cooosa? Ma quel cavolo di furetto non poteva venire prima?
Ignoravo il fatto che probabilmente l'animale attese alcune ore prima che mi svegliassi...
Finii velocemente la colazione, preparai velocemente l'attrezzatura per la missione e sfrecciai di corsa fuori di casa.
La pesante giara che mi portavo dietro mi rallentava i movimenti, arrivai elegantemente in ritardo di cinque minuti, tutto trafelato e col fiatone. Ryushiro era già li ad aspettare!
Anf anf... Ohi Ryu-kun, che ci fai qui? Non dirmi che anche tu sei stato convocato per una missione?

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: curioso, eccitato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Ven Giu 13 2014, 12:53

Codice:: I 2 giovani si incontrano e si salutano. Dopo pochi minuti esce fuori un vecchietto che fa parte degli uffici del Kazekage, il suo nome è Muten. Quest' ultimo spiega dell' avvenuto furto del rotolo ma minimizzandolo e che i 2 ragazzi dovranno formare una squadra per recuperare il rotolo per mancanza di superiori al momento. Lasciati i ragazzi torna nel suo ufficio.

Istruzioni:

Spoiler:

Da **Felian** Ven Giu 13 2014, 18:07

Anf anf... Ohi Ryu-kun, che ci fai qui? Non dirmi che anche tu sei stato convocato per una missione? Al suono di una voce familiare e un po' ansante, mi voltai; si trattava di Hanamichi del clan Sakuragi. Io e lui eravamo amici e compagni di avventure sin dalla nascita; nessuno ha mai avuto idea di quanti guai avessimo effettivamente combinato in quei nostri dodici anni di frequentazione... Nessuno era mai riuscito a contarli e/o scoprirli tutti!
Hey Hana-kun!
Sì esatto! E' la prima per me! Non vedo l'ora!
Tra l'altro, se la facciamo assieme, la risolveremo in un batter d'occhio! Gli dissi con un ghigno ottimista. Notai che sulla schiena, finalmente, anche lui portava la giara tipica di chi padroneggia l'Arte della Sabbia.
Ehi! Ce l'hai fatta! Grande! Gli dissi, accennando all'oggetto.
Hanamichi non fece in tempo a rispondermi che la porta dell'ufficio del Kage si aprì; un vecchietto dall'aspetto estremamente poco comune attraversò la soglia e si presentò a noi come Muten. L'uomo, che pareva avere almeno un milione di anni, era vestito in maniera eccentrica, con pantaloni corti color giallo acceso e una camicia viola intenso. A completare il quadro ci pensava un vistoso paio di occhiali da sole dotati di montatura rossa.
L'uomo cominciò a spiegarci i dettagli della situazione: a quanto pareva un rotolo con una tecnica era stato trafugato e, data la mancanza di ninja di rango più alto del nostro e (l'apparente) innocuità della faccenda, il consiglio aveva deciso di assegnare l'incarico a noi due, neo-eletti genin.
Fu soltanto verso la fine della spiegazione che notai che l'uomo portava sulla schiena una specie di bizzarro zaino, che in realtà uno zaino non era! Si trattava di un di guscio di tartaruga gigante!
Più lo guardo e più mi pare assurdo 'sto qua... Ma davvero è uno dei consiglieri di Suna?!
Hey ragazzo, mi stai ascoltando? D'un tratto venni riportato alla realtà dal rimprovero del vecchio; probabilmente non avevo effettivamente sentito qualche dettaglio, ma feci finta di nulla...
Muten-sama, certamente! Mi scusi se sono parso poco attento... Mentii come qualunque studente sapeva mentire al proprio docente, nel momento in cui veniva beccato a sognare ad occhi aperti.
L'uomo finì di parlare, ci salutò cordialmente e rientrò nell'ufficio... sostanzialmente senza averci dato l'ombra di una traccia o indizio.
Hana-kun, che ne pensi? A parte che a me la cosa puzza un po' e ho l'impressione che non ci stiano dicendo tutto, da dove pensi dovremmo iniziare a cercare? Dissi al mio amico con tono perplesso. Poi, prima che avesse il tempo di rispondere, aggiunsi, quasi parlando rivolgendomi a me stesso:
Forse in quella bettola all'Oasi del Tulipano potrebbero sapere qualcosa... Ci girano sempre personaggi strani e spesso poco raccomandabili... Potrebbe essere il posto giusto per iniziare...

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, curioso, stupito, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Sab Giu 14 2014, 08:26

Hey Hana-kun!
Sì esatto! E' la prima per me! Non vedo l'ora!
Tra l'altro, se la facciamo assieme, la risolveremo in un batter d'occhio!
Sicuro! Facciamogli vedere di che pasta è fatta la nuova generazione di ninja di Suna! Gli risposi.
Ehi! Ce l'hai fatta! Grande! Disse indicando la giara che portavo sulle spalle.
Non ebbi tempo di rispondergli che un vecchietto assurdo sbucò dalla porta degli uffici del Kazakage.
Ma come cavolo è vestito? E cos'ha sulla schiena?
L'anziano era vestito con abiti leggeri di colori molto, troppo sgargianti, e un guscio di tartaruga portato a mo' di zaino. Si presentò come Muten e cominciò a delucidarci sullo scopo della nostra missione, sermoneggiando e divagando come solo gli over ottantenni sanno fare. Mi distrassi un attimo, ipnotizzato dalla sua pelata.
Hey ragazzo, mi stai ascoltando?
Eh? Risposi cadendo dalle nuvole.
Muten-sama, certamente! Mi scusi se sono parso poco attento... Disse Ryushiro quasi a tempo a me.
Fiuuu, bel salvataggio Ryu-kun!
Sostanzialmente il vecchio e bislacco Muten ci disse che una pergamena di una tecnica di richiamo era stata trafugata dai magazzini quindi tornò nel suo ufficio congedandoci.
Praticamente è una caccia al ladro! Ottimo, sono esaltatissimo! Inoltre siamo in squadra insieme! Alla grande!
Hana-kun, che ne pensi? A parte che a me la cosa puzza un po' e ho l'impressione che non ci stiano dicendo tutto, da dove pensi dovremmo iniziare a cercare?
Forse in quella bettola all'Oasi del Tulipano potrebbero sapere qualcosa... Ci girano sempre personaggi strani e spesso poco raccomandabili... Potrebbe essere il posto giusto per iniziare...
Mmm, certo che non abbiamo uno straccio di pista da seguire... La tua idea è ottima ma prima farei un salto nel luogo dove è stata rubata la pergamena, metti mai che non troviamo qualcosa di utile! Gli risposi.
Attesi una sua replica e quindi saremmo partiti per la nostra prima missione.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: curioso, eccitato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Sab Giu 14 2014, 21:22

Codice:: I 2 ragazzi si accordarono velocemente e andarono nell' ufficio dove erano contenuti i rotoli. Frugarono dappertutto ma alla fine non trovarono nulla e decisero di andare ognuno ad una porta di frontiera per investigare ulteriormente.

Istruzioni:

Da **Felian** Dom Giu 15 2014, 10:56

Mmm, certo che non abbiamo uno straccio di pista da seguire... La tua idea è ottima ma prima farei un salto nel luogo dove è stata rubata la pergamena, metti mai che non troviamo qualcosa di utile! Mi rispose Hanamichi.
In effetti, mi pare una buona idea, dato che siamo già qui... Iniziammo a dirigerci verso i magazzini in cui erano stoccate le pergamene con le tecniche; percorremmo svariati corridoi e scendemmo parecchie scale, fino a raggiungere una delle segrete in cui erano gelosamente custodite le tecniche segrete del Villaggio. Lungo il tragitto non fu raro per noi imbatterci in funzionari affaccendati nelle loro mansioni e potemmo ammirare opere raffiguranti kage e eroi celebri di Suna. Non potei fare a meno di immaginare un busto raffigurante un me futuro e una targa che mi indicava come il più grande di tutti i ninja che il Villaggio avesse mai conosciuto!
Raggiungemmo i magazzini; quando fummo sul posto, il chunin di guardia ci accordò di visitare due stanze: quella in cui si trovava il rotolo rubato e quella per accedervi. Non ottenemmo il permesso di visitare altro luogo, dato che i materiali là contenuti erano segreti e, comunque, scollegati alla nostra indagine.
Proporrei di dividerci: magari io controllo in quella stanza stanza e tu in questa, va bene? Dissi ad Hanamichi indicando, rispettivamente, la stanza "del misfatto" e quella di passaggio.
Entrai nella stanza più lontana; non era molto grande, lunga circa quattro metri e larga tre. I muri erano nascosti da grossi mobili a cassetti, ognuno di essi sigillato con una pergamena recante il marchio del Kage e debitamente riportante il suo contenuto. Tra i vari, riconobbi anche dei cassetti che menzionavano alcune delle Arti Eremitiche del Fuoco, tesoro della mia famiglia.
Tutti i cassetti erano chiusi, eccezion fatta per uno: quello che, fino al giorno precedente, aveva contenuto la pergamena rubata. Diversamente da tutti gli altri, non era possibile riconoscere il nome della tecnica contenuta al suo interno, in quanto, per qualche strana ragione, era stato cancellato via; l'unica cosa distinguibile, era la sua appartenenza al gruppo dei rotoli evocativi.
Ispezionai il cassetto vuoto, così come, probabilmente, altri prima di me avevano fatto. Non vi trovai nessun indizio o traccia; era "pulito", così come era immacolato il resto della stanza. Cercai anche negli angoli più nascosti e, con l'aiuto di una scaletta, diedi un'inutile occhiata anche sopra ai mobili.
Quando fui certo di avere visionato tutto con attenzione, tornai nella stanza di Hanamichi che sembrava non aver avuto più fortuna di me.
Non so te, ma io non son riuscito a trovare nulla... Stavo pensando ad una cosa: è verosimile che il ladro sia scappato dal Villaggio; potrebbe avere senso recarci alle porte e chiedere ai ninja di guardia se hanno visto qualche individuo sospetto nelle ultime ore.
Che dici, ci prendiamo una porta a testa e andiamo a chiedere?
Dai, io prendo la Nord!
Dopodichè, in ogni caso, direi di ritrovarci tra mezz'ora qui, fuori dal palazzo, per fare il punto della situazione e decidere come procedere oltre.
Una volta che Hanamichi ed io finimmo di accordarci mi diressi di buon passo al luogo che avevo scelto.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, curioso, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Dom Giu 15 2014, 13:00

In effetti, mi pare una buona idea, dato che siamo già qui... mi disse il mio compagno.
Ci dirigemmo verso gli archivi delle pergamene, una volta giunti li ci dividemmo, ispezionando una stanza a testa delle due che formavano l'archivio.
La stanza era un'enorme insieme di cassettiere e scrivanie, troppe per essere contate in un giorno solo!
Cavoli, chissà che lavoraccio lo scribacchino che sta qui... Non lo invidio proprio!
Cominciai ad ispezionare la stanza, guardando se ci fossero oggetti fuori posto o cassetti aperti. Dopo aver fatto il giro completo non trovai nulla di strano, cominciai quindi a cercare sul pavimento e sotto i mobili in cerca di qualcosa che potrebbe essere caduto al ladro. Mi chinai a terra a quattro zampe e cominciai la mia ricerca, non trovando nulla neanche questa volta, a parte qualche cartaccia e accumuli di polvere.
Bleah, potrebbero pulire i pavimenti un pò più spesso...
Mi rialzai e scrollai i vestiti con le mani per pulirli.
E ora? Bah, diamo ancora una controllata per scrupolo in cima ai mobili poi basta, sono già stufo...
Presi una scaletta adibita a recuperare gli oggetti posti nei cassetti alti e mobile per mobile controllai se c'era qualche indizio in cima ad essi. Nulla di nulla a parte altra polvere, non riuscii a trattenere uno starnuto.
Ok che sono robe vecchie ma cavolo non si respira...
Non avendo trovato nulla di utile decisi di ricongiungermi al mio amico. Ci ritrovammo poco dopo fuori dagli uffici.
Non so te, ma io non son riuscito a trovare nulla...
Manco io ho trovato nulla di utile... risposi a Ryushiro.
Certo che il ladro ha lasciato tutto molto pulito, come se non avesse cercato l'oggetto ma sapesse già esattamente cosa e dove cercare, a colpo sicuro diciamo! E' un pò strano...
Stavo pensando ad una cosa: è verosimile che il ladro sia scappato dal Villaggio; potrebbe avere senso recarci alle porte e chiedere ai ninja di guardia se hanno visto qualche individuo sospetto nelle ultime ore.
Che dici, ci prendiamo una porta a testa e andiamo a chiedere?
Dai, io prendo la Nord!
Dopodichè, in ogni caso, direi di ritrovarci tra mezz'ora qui, fuori dal palazzo, per fare il punto della situazione e decidere come procedere oltre.
Geniale, ci sto! Allora io vado alla porta sud! Ci rivediamo qui tra poco!
Quindi corsi in direzione dell'uscita sud del villaggio!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: emozionato, eccitato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Dom Giu 15 2014, 14:00

Codice:: I due ninja si divisero per andare in 2 porte contemporaneamente. Andarono nella porta Est e Nord trovarono una guardia a testa che la sera del furto erano di servizio alla porta Ovest.

Istruzioni:

Da **Felian** Dom Giu 15 2014, 18:18

Come concordato col mio amico, mi diressi alla porta nord di Suna. In una decina di minuti raggiunsi il luogo desiderato e, come di consueto, assieme alle guardie, mi imbattei in una notevole quantità di viaggiatori intenti sia ad entrare sia a lasciare il Villaggio.
Mi feci largo tra la piccola folla e raggiunsi uno dei ninja incaricati di stazionare in quello che era uno dei punti nevralgici della città; si trattava di un giovane qualche anno più vecchio di me con indosso la tipica casacca usata dagli shinobi del rango chunin. Mi rivolsi a lui, la mia voce un po' imbarazzata:
Ciao, scusa se ti disturbo! Mi chiamo Ryushiro Kurotora; l'ufficio del Kage mi ha assegnato una missione di investigazione e, dato che stazioni presso la porta del Villaggio avrei bisogno di porti una domanda...
Ciao giovane collega! Certo, dimmi tutto! Mi rispose con tono amichevole.
La scorsa notte è stato trafugato un rotolo contenente una tecnica. Potrebbe essere verosimile il fatto che il ladro abbia abbandonato Suna. Tu o i tuoi colleghi avete per caso notato qualche individuo sospetto lasciare il Villaggio?
Dovessi dire non ho visto nessuno, ma magari il mio collega ne sa qualcosa...
Hey, Yuzo, hai per caso notato qualche tizio sospetto nelle ultime ore? Un ladro o qualcosa di simle? Disse il mio interlocutore rivolgendosi all'altro shinobi di guardia.
A dire il vero è proprio così! Stanotte stavo piantonando la porta ovest e un tizio molto sospetto ha cercato di forzare il posto di blocco che erigiamo di notte; abbiamo avuto un piccolo scontro in cui sono riuscito a ferirlo, ma, nonostante tutto, è riuscito ad abbandonare il Villaggio. Da quello che ho visto, si è diretto in direzione del Paese del Fuoco. Mi chiedo se ne venga da laggiù... Mentre finiva di espormi i fatti, il ninja pareva iniziare a parlare più a se stesso che non a me. Gli risposi:
Yuzo-san, grazie per delle informazioni così preziose! Saranno determinanti per la riuscita della nostra missione! Mentre parlavo mi profusi in un profondo inchino, colmo di riconoscenza. Dopodichè chiesi al giovane di fornirmi una descrizione del colpevole, in modo che mi fosse più facile trovarlo e riconoscerlo; una volta ascoltata questa, ringraziai entrambi i ninja del loro gentilissimo supporto e dei loro auguri perchè avessi successo nel mio incarico.
Mi diressi al punto di ritrovo accordato con Hanamichi così da riferirgli quanto udito e per prepararci al passo seguente per portare a termine il nostro incarico. Raggiunsi il luogo all'ora accordata.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, curioso, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Spoiler:

Da **Zelgadis** Lun Giu 16 2014, 13:46

Ci dividemmo nuovamente, lui alla porta nord del villaggio, io alla est. Nella fretta di beccare il ladro sfrecciai per le vie di Suna di corsa, schivando persone intente nelle loro faccende quotidiane, ricevendo anche qualche imprecazione. Presi un viottolo laterale sapendo che mi avrebbe accorciato il tragitto di un bel po' quindi giunsi dinanzi alle porte d'ingresso del villaggio.
Uff, eccomi arrivato finalmente, vediamo, chiadiamo un pò in giro!
Cercai la posizione dove stavano di pattuglia le guardie del villaggio, mi avvicinai a loro e chiesi informazioni!
Buongiorno, mi chiamo Hanamichi Sakuragi e sono in missione per conto del Kazekage, vorrei chiedervi alcune informazioni!
Buongiorno a te giovane shinobi, come posso esserti utile? mi rispose cordialmente la guardia.
Ultimamente ha mica visto qualcuno di sospetto entrare o uscire dal villaggio? Anche il minimo dettaglio potrebbe essere fondamentale, ci pensi bene!
Il gendarme riflettè qualche decina di secondi, poi rispose: Non mi viene in mente nulla mi spiace, prova a chiedere ai miei colleghi se loro hanno visto qualcosa!
Ok, la ringrazio per il suo aiuto!
Cominciai a chiedere la stessa cosa alle altre guardie ma nessuno di loro sembrava aver visto entrare o uscire gente sospetta nel villaggio!
Che buco nell'acqua... E ora che faccio?
Mentre riflettevo sul da farsi una dolce vecchina si avvicinò a me e con tono gentile mi disse: Scusa giovane, non ho potuto fare a meno di ascoltare quello che chiedevi alle guardie, forse posso darti un aiuto.
Ma certo signora, mi dica tutto!
Ieri ho visto entrare un tizio losco nel villaggio, scavalcando il muro qui vicino. Si muoveva in maniera molto furtiva rasente i muri, poi l'ho visto saltare su un tetto e sparire alla mia vista.
Wow, ne è sicura signora? Mi sa descrivere il suo aspetto?
Oh oh, la mia vista non è più quella di una volta figliuolo, ma sono sicura che vestiva con una lunga cappa nera con cappuccio e aveva il viso coperto tranne che per gli occhi. Non essendo del tutto sicura di quello che ho visto però non mi sono sentita di avvisare le guardie, d'altronde siamo in un villaggio di shinobi...
Non si preoccupi signora e grazie, mi è stata molto utile! Mi inchinai in segno di riconoscenza e mi avviai verso il luogo indicatomi dalla vecchina.
Vediamo, magari quel danato ha lasciato delle impronte!
Setacciai la zona per un pò, finchè non trovai quello che cercavo! Impronte, portavano fuori dal villaggio, verso la porta Ovest. La loro posizione le rendeva molto sospette!
Perfetto, direi che ho raccolto abbastanza indizi, meglio ricongiungermi con Ryu-kun!
Scattai nouvamente, correndo con tutta la velocità che avevo. Per beccare meno persone sul mio tragitto saltai su un tetto e, saltando di casa in casa, raggiunsi in pochi minuti il luogo dell'incontro. Arrivai che Ryushiro era già li ad aspettarmi! Balzai con un'entrata teatrale dal tetto su cui ero e mi avvicinai a lui!
Ho scorperto robe interessanti Ryu-kun, sembra che il nostro malvivente sia entrato dalla porta est e sia fuggito da questa porta! Inoltre ho una descrizione, anche se non servirà a molto visto che indossava una cappa nera con cappuccio e aveva il volto coperto, meglio di nulla però! Ora sappiamo dove andare!
Attesi la sua risposta e poi avremmo elaborato un piano d'azione!
Lo acciufferemo quel fetente, vedrai!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: emozionato, eccitato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Lun Giu 16 2014, 23:44

Codice:: I ragazzi capirono che il ladro prese la direzione che portava ad Konoha. Decisero insieme di incamminarsi verso il villaggio del fuoco per acciuffare il criminale.

Istruzioni:

Per Felian:

Da **Felian** Mar Giu 17 2014, 09:58

Dopo esserci ritrovati, in pochi istanti decidemmo di partire immediatamente all'inseguimento del "fetente", anche se questo avrebbe comportato l'uscita dal Villaggio e, forse, l'ingresso in un Paese straniero. Fortunatamente con noi avevamo già tutto il necessario e ciò ci permise di risparmiare tempo; attraversammo la porta Ovest di Suna e iniziammo a correre nella direzione di Konoha sulla strada commerciale che univa i due luoghi e molti viaggiatori attraversavano quotidianamente.
Dopo non molto tempo che eravamo usciti da Suna, il sole raggiunse il suo zenit; correre a tutta velocità in mezzo al deserto sotto un sole cocente, sarebbe potuto essere pericoloso per molte persone, ma non per due come noi, nati e cresciuti in questi luoghi; Hanamichi era perfettamente a suo agio nel calcare la sabbia, mentre la mia naturale resistenza al caldo mi faceva quasi apprezzare il "tepore" dei raggi solari. Confidammo sul fatto che questo genere di impedimenti potessero aver rallentato il nostro bersaglio, permettendoci di guadagnare terreno nei suoi confronti.
Decidemmo che, per il momento, non eravamo troppo affamati e stabilimmo che avremmo mangiato solo quando ci saremmo fermati per riposarci un po'. Passarono alcune ore e la fatica iniziò a farsi sentire, assieme al brontolio dei nostri stomaci vuoti. Scorgemmo una piccola oasi, adornata da lussureggianti palme che proiettavano delle ombre davvero invitanti: pareva il posto perfetto per concederci una sosta. Ci sedemmo a terra, la schiena appoggiata contro un albero e i piedi nelle rigeneranti acque dello specchio d'acqua. Mentre godevamo del fresco, consumammo il contenuto dei nostri cestini per il pranzo e discutemmo brevemente sul cosa fare qualora avessimo trovato o meno il nostro bersaglio. Una volta finito di mangiare, ci rimettemmo le scarpe, ci stiracchiammo e ci stavamo preparando per ripartire, quando fermai Hanamichi e gli dissi con voce imbarazzata:
Hana-kun, aspetta un attimo, volevo chiederti un consiglio, dato che siamo solo tu ed io; non saprei con chi parlarne se non con te... Per favore non ridere!
C'è una ragazza che mi piace, ma non so come fare o cosa dirle...
Lei è più grande di noi e penso che probabilmente mi veda solo come un ragazzino... Ho vergogna e anche paura a confessarle queste cose: penso riderebbe di me!
Però lei è spesso nei miei pensieri e quando la vedo resto senza fiato...
Non so che fare!

Da **Felian** Mar Giu 17 2014, 11:50

Hanamichi diventò vistosamente imbarazzato, ascoltando la mia domanda. Iniziò a guardare a terra e, dopo un attimo di silenzio, iniziò a rispondermi formulando dei consigli decisamente generici e di circostanza. In effetti, anche lui non aveva nessun genere di esperienza nel settore. Nonostante ciò, l'essermi confidato con lui e l'aver ascoltato qualche suggerimento, mi fece sentire meglio e mi permise di ripartire rinvigorito.
Continuammo a viaggiare per tutto il resto del pomeriggio e per le prime ore della sera. Quando divenne troppo buio per proseguire, decidemmo di creare un piccolo accampamento dove passare la notte: trovammo una radura in una macchia di cactus che pareva essere il luogo perfetto dove stare; le piante, con le loro spine, avrebbero tenuto lontani gli animali selvatici e ci avrebbe e ci avrebbero nascosto dagli sguardi dei passanti. Prima di dormire chiacchierammo un po' e ci raccontammo approfonditamente i nostri rispettivi esami da genin. Rievocammo anche eventi del passato e le bizzarrie dei nostri genitori che sapevano trasformarsi da ninja impeccabili in persone sbadate e goffe di proporzioni cosmiche. Infine, tra le risate e le mille luci delle stelle sopra di noi, ci addormentammo.
In piena notte venimmo svegliati dallo sferragliare di un carro che pareva trasportare metallo; fu inutile chiederci chi fosse o dove andasse, perchè, prima che fummo in grado di scorgerlo per bene, il mezzo si era già allontanato dai nostri sguardi. Tornammo a dormire, dato che la notte pareva ancora lunga e le nostre membra erano ancora molto stanche. Esattamente sopra di noi, in quel momento, si trovava la Luna, piena e dal colore dorato. La luce che rifletteva, in quella notte, era davvero molto intensa, tuttavia, il torpore si reimpadronì dei nostri corpi, rigettandoci tra le braccia di Morfeo.

Da **Felian** Mar Giu 17 2014, 11:58

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, assonnato, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Mar Giu 17 2014, 13:40

Il primo giorno di viaggio trascorse tranquillo, la strada non fu delle più semplici ma per due nativi di Suna come noi era stata discretamente semplice. Mano a mano che che ci avvicinavamo al villaggio del fuoco il paesaggio mutava in un ambiente nuovo e sconosciuto per noi.
Distese di verde e il cominciare di una foresta lussureggiante lasciarono il posto al monotono giallo del deserto, sembrava un'altro mondo. Gli alberi che si stagliavano sopra le nostre teste gettavano ombre ovunque, lasciando passare solo qualche raggio di sole e rendendo l'aria fresca e umida. In questo luogo pieno di vita si potevano sentire molti versi e richiami, animali nativi del luogo che vivevano le loro vite indisturbati; in confronto al silenzio del deserto sembrava ci fosse un gran chiasso.
Mi sbalordì come due paesi così vicini potessero essere così tanto diversi e opposti. Non potei fare a meno di pensare alla fortuna degli abitanti del luogo, però pensai anche agli svantaggi. Persone nate qui e viziate da una natura generosa non potevano competere con la forza e la tenacia di noi cresciuti e sopravvissuti all'ambiente ostile del nostro paese.
Ci inoltrammo nella foresta, sfruttando le fronde degli alberi per muoverci più velocemente e al coperto da eventuali pericoli, inoltre la visuale dall'alto ci permetteva di vedere più lontano, sotto di noi la strada mercantile che univa i due villaggi. C'era un gran via vai di gente, anche come numero di persone il pese del fuoco era molto più vivo di quello del vento.
Abituati a vedere il sole perenne e basandoci su di esso per molte cose della vita quotidiana perdemmo presto la cognizione del tempo, finchè i nostri stomaci non ci avvisarono che probabilmente era mezzogiorno. Così decidemmo di fermarci e rifocillarci.
Non potei fare a meno di ripensare alla "confessione" che mi fece Ryu-kun il giorno prima: Chissà di chi stava parlando... Ha detto che è più vecchia di noi ma non saprei proprio di chi stia parlando... Decisi di evitare di approfondire la questione, non ero molto portato per questo genere di cose e conoscendomi avrei combinato qualche casino, ne avremmo riparlato finita la missione!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: curioso, concentrato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **Zelgadis** Mar Giu 17 2014, 14:08

Finito di mangiare e riposarci ripartimmo per il nostro viaggio, la meta era ormai vicina.
Durante il tragitto cominciammo a parlare di cosa avremmo fatto una volta giunti a Konoha, elaborammo strategie e tattiche differenti.
Forse perchè giovani ed eccitati dalla nostra prima missione la mente cominciò a viaggiare in ipotetici scontri epici contro nemici malvagi e il nostro trionfale ritorno in patria. Sembrava quasi un gioco per me, come quelli che facevamo solo pochi anni prima, correndo sui tetti e giocando ai ninja. Solo che ora era reale! Non riuscivo più a contenere l'emozione che cresceva minuto in minuto, metro dopo metro percorso. Involontariamente accelerai il passo, sfrecciando agilmente tra i rami; Ryushiro di fianco a me non sembrava avere problemi a starmi dietro, anzi sembrava quasi che se avesse voluto avrebbe potuto andare ancora più veloce. Ma questa non era una gara, era un missione e lo sapeva bene. Anche da piccoli era sempre stato più maturo e responsabile di me, per questo mi fidavo ciecamente delle sue decisioni e giudizi.
Con la mente assorta nei miei pensieri non mi accorsi di un volatile che mi si parò davanti, probabilmente per difendere il suo nido. Lo spavento e il brusco ritorno alla realtà mi fecero mancare l'appiglio al ramo e caddi, fortunatamente poco sotto un'altro ramo mi permise di atterrare senza farmi male. Fiuuu, c'è mancato poco, devo stare più attento! Concentrati Hanamichi, concentrati!
Ripartii al volo, facendo finta di nulla.
Verso sera infine giungemmo a destinazione, il villaggio di Konoha si vedeva in lontanaza. Eccitatissimo decisi di arrivarci prima del calare del sole ma il mio compagno di viaggio mi fermò.
Come al solito la sua mente fredda e lucida suggerì di riposarci prima di entrare in un villaggio straniero, saremmo entrati il giorno seguente, freschi e riposati. A malincuore accettai, nonostante si vedeva palesemente che fremessi dalla voglia di andare.
Ci accampammo in cima ad un albero, senza accendere fuochi o altro, non faceva così tanto freddo in fondo; in confronto alle gelide temperature del deserto notturno qui si stava molto bene e in maniche corte! Cominciammo a parlare di quello che avremmo fatto il giorno seguente infine, cullati dal canto dei grilli, ci addormentammo sognando l'avventura che ci attendeva di li a poche ore!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: emozionato, stanco
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Gio Giu 19 2014, 12:00

Codice:: I 2 ninja sunesi viaggiarono per 2 giorni in direzione del villaggio della foglia. Per la notte del secondo giorno si accamparono in mezzo alla foresta, ad attenderli mancava ancora un giorno di viaggio.

Istruzioni:

Per Felian:

Valutazione:

Da **Felian** Gio Giu 19 2014, 14:59

Venni svegliato da uno scoiattolo. Esso, probabilmente, non si era accorto della mia presenza e aveva deciso di usare il mio corpo come passaggio per raggiungere la sua tana. Nonostante questo risveglio "innaturale", tuttavia, mi sentivo ugualmente riposato e in forze. Quella notte avevo fatto un bel sogno; non avevo più un ricordo preciso riguardo al suo contenuto, tuttavia, mantenevo la consapevolezza che era stato gioioso, uno di quei sogni che, al risveglio, preghi perchè si avverino.
I raggi del sole filtravano gentili tra le verdi fronde degli alberi e il canto degli uccellini rendeva l'ambientazione ancora più idillica.
Senza dubbio questo posto è davvero diverso da casa... Non deve essere male vivere qui! Pensai tra me e me, mentre mi alzavo e stiracchiavo.
Anche se non ne fui sicuro, il mio gesto probabilmente svegliò anche Hanamichi o, quantomeno, gli fece aprire gli occhi. Gli diedi il buongiorno e bevvi un sorso d'acqua dalla mia borraccia. Mentre riponevo il contenitore, gettai uno sguardo attorno a me: ci trovavamo abbastanza in alto e, ciò, ci permetteva di avere una discreta visibilità; non troppo lontano scorsi un ruscello. Dopo aver informato Hana-kun, decidemmo di andare a far scorta d'acqua, a lavarci il viso e, magari, pescare qualche pesce.
L'acqua del fiumiciattolo era davvero fresca e piacevole; ci togliemmo le scarpe e camminammo dove il livello era più basso. Riuscimmo a acchiappare un paio di pesci che cuocemmo con del fuoco creato da me personalmente usando il mio chakra. Riuscire a fare una cosa così semplice, ma anche importante, mi fece sentire orgoglioso di me, mi fece sentire utile. Oltre tutto, il pesce vantava un ottimo sapore, cosa che mi diede ulteriore carica.
Quando ci sentimmo sazi e pronti, ripartimmo.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, rilassato
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Ven Giu 20 2014, 10:50

Ripartimmo verso il nostro obbiettivo, rifocillati e riposati.
Lungo il percorso non potei fare a meno di pensare a casa. Ormai erano due giorni che viaggiavamo, eravamo parecchio distanti dal nostro villaggio. Nonostante il luogo rigoglioso e splendido mi mancavano le mie terre, il sole cocente, la sabbia sotto i piedi.
Pensai anche a Midori, ultimamente non ero riuscito a passare il tempo che avrei voluto con lei, troppi eventi tutti insieme.
Appena torno a casa vado di corsa a trovarla! pensai, fantasticando sulle sue reazioni ed espressioni mentre gli avrei raccontato la mia avventura.
Dopo qualche ora di viaggio e pausa spuntino ci ritrovammo in uno spiazzo verde, circondato dagli alberi, sembrava quasi una piazza in mezzo a dei palazzi.
Arrivato li non potei fare a meno di godermi il sole che finalmente scaldava l'aria non più ostacolato dagli alberi. Non mi accorsi subito però che non eravamo soli; un ragazzo stava in piedi nella radura!
Chi è? Che possa essere lui la persona che cerchiamo? Sussurai al mio compagno, mettendomi sulla difensiva.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: concentrato, preoccupato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Ven Giu 20 2014, 11:54

Istruzioni:

Valutazione:

Da **Felian** Mar Giu 24 2014, 23:18

Il ragazzo di Konoha se ne andò ignorando le mie parole. Restai qualche momento a guardarlo mentre si incamminava e scompariva tra gli alberi, dopodichè mi voltai verso Hanamichi: il mio amico era ancora svenuto e stava con il mento poggiato sulla mia spalla mentre lo reggevo alla bene e meglio.
Pensai sarebbe stato opportuno rifugiarci in un posto tranquillo e sicuro, almeno per la notte. Mi ricordai che non poco lontano avevo scorto un ruscello, nascosto tra grandi alberi ricchi di fronde lussureggianti; giudicai che quello fosse un luogo propizio presso cui accamparsi. Raccolsi il chakram del mio compagno e mi incamminai trasportando quest ultimo.
Dato il "fardello" che mi portavo appresso, impiegai parecchi minuti per ritornare al corso d'acqua; quando fui lì mi guardai attorno, in cerca di un punto dove poter adagiare in sicurezza Hana-kun, così da pulirgli le ferite e, magari, mangiare anche qualcosa, ora che stava scendendo la sera. Notai un gruppo di rocce di grandi dimensioni, ognuna di esse capace di nascondere facilmente un essere umano. Mi portai tra esse. Rimossi alcune pietre più piccole, presi il mio manto ninja, lo adagiai sul terreno e sopra vi sdraiai Hanamichi; poi, presi dell'acqua e la usai per pulirgli le ferite e dare un po' di refrigerio alla sua pelle bruciata. Fatto ciò, fasciai le sue ferite più gravi con il lungo nastro del mio coprifronte. Quando fui soddisfatto, trattai anche la mia contusione, mi abbeverai e mangiai alcune gallette di riso che avevo con me. Quando ebbi finito, mi misi con la schiena contro una roccia e guardai il cielo stellato sopra le nostre teste: era sempre stato normale sentirsi piccoli davanti a un simile spettacolo, ma, dopo la terribile disfatta di oggi, mi sentivo ancora più minuscolo.
E' proprio vero che c'è sempre qualcuno più forte di te... Il pensiero mi uscì di bocca inavvertitamente e, io stesso, non notai la cosa. Dove era finita la mia arroganza? Il mio coraggio? La mia determinazione a voler diventare il ninja più forte di tutti i tempi?
Ero stato così sciocco... In realtà ero debole! Ero solo un bambino che giocava a fare il ninja sperso in una foresta con il suo amichetto. Per questa volta ci era andata bene, ma se avessimo incontrato un avversario più spietato cosa ci sarebbe successo? La mia agilità e la mia fiamma di cui tanto ero orgoglioso a che cosa sarebbero servite? A farmi scappare più in fretta?
Per la prima volta avevo assaporato che cos'era la vera vita di un ninja; ora, finalmente, stavo capendo la decisione di mia madre di ritirarsi dall'essere una guerriera e la sua preoccupazione per il mio desiderio di essere un combattente. Fino ad adesso non avevo compreso nulla!
Iniziai a piangere, in silenzio. Non sapevo più cosa desideravo. Volevo davvero continuare a rischiare la mia vita e, magari, vedere i miei amici morire con il loro sangue che imbrattava le mie mani?! Era questo quello che desideravo davvero?! Forse, in realtà, ero solo un piagnucolone fallito e arrogante, che quando le cose si facevano serie non sapeva combinare nulla!
Cosa dovevo fare?
Piansi. Piansi a lungo e sempre in silenzio. Lì per lì non me ne accorsi, ma forse, tra le lacrime, mi addormentai. Fui in grado di pensare solo a cose tristi e dolorose, che, una dopo l'altra, riaffiorarono nella mia mente come una pellicola ad una proiezione.
Poi, d'un tratto, tra le tante e brutte immagini, scorsi "nello sfondo" mio padre. Mi tornò in mente il nostro addestramento in cui mi insegnò le mie prime tecniche genin. Iniziai a ricordare quello e da lì, passai a ricordare mia madre che, anche se sempre preoccupata per me, non mi aveva mai fatto mancare il suo supporto! Da una donna, passai a un'altra: gli occhi viola profondo di Karen-sensei apparvero prepotenti e bellissimi nella mia mente, dopodichè si materializzò lei nella sua interezza: mi stava sorridendo e mi stava chiedendo perchè volessi diventare un ninja; d'impulso risposi:
Voglio essere il più grande ninja che Suna abbia mai conosciuto! Voglio proteggere il Villaggio e tutti i miei cari! Voglio essere rispettato dagli amici e temuto dai nemici! Voglio essere Kazekage! Notai che la mia risposta era stata immediata e sincera, senza la minima traccia di esitazione! Essere un ninja era davvero quello che volevo! D'un tratto mi sentii andare a fuoco: stavo bruciando, ma senza bruciare: le fiamme avvolgevano il mio corpo, ma non lo danneggiavano; dopodichè, si radunarono e uscirono dal mio petto come una colonna di fuoco. La fiamma iniziò a girare e danzare a qualche metro sopra di me: avevo l'impressione mi osservasse e, sempre più, mi ricordava un drago che si librava nel cielo.
Che sia il "famoso e proverbiale" drago di cui parla sempre mio padre? Il "leggendario" capostipite della casata Kurotora che apparirebbe in tutti i nomi di noi eredi maschi? Mentre, scettico, mi domandavo ciò, dopo un po' di giri, "la cosa" si fermò esattamente sopra di me ed esplose, rischiarando a giorno tutto ciò che mi circondava.
Quando fui in grado di riaprire gli occhi dopo quel lampo abbagliante, vidi che si era fatta mattina. Mi sentivo rinfrancato e il mio animo aveva trovato una nuova determinazione. Avrei continuato a fare il ninja e avrei fatto ogni cosa possibile per diventare più forte e essere fedele al mio credo!

Stato Fisico: Ferita media al braccio sinistro.
Stato mentale: rinfrancato
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 62/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
11 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico
1 chakram di Hanamichi

Spoiler:

Da **Zelgadis** Gio Giu 26 2014, 01:46

Mi risvegliai che il sole era già sparito, una grossa luna piena illuminava con il suo pallido bagliore il paesaggio fatto di alberi ed erba. Una leggera brezza soffiava su di noi, dandomi sollievo e portando con se odori sconosciuti, di freschezza.
Dove sono? Ai, che male... Il dolore che provavo prima si era leggermente attenuato ma faticavo ancora a muovermi. Controllai il braccio e vidi che era stato fasciato in modo da contenere le ferite. Cercai di mettermi a sedere ma non ci riuscii, la pelle ustionata mi tirava da morire, decisi di non muovermi più. Voltai la testa cercando di capire dove mi trovavo, molte roccie di grosse dimensione mi circondavano, poi vidi Ryushiro di fianco a me, appoggiato contro una roccia, la faccia tra le braccia conserte appoggiate alle gambe piegate contro il suo corpo. Probabilmente si era addormentato in quella posizione mentre vegliava su di me, decisi di non svegliarlo. Da quel poco che vedevo anche lui era malconcio, chissà quanto ancora aveva combattuto dopo che ero svenuto... Notai anche un pacchettino di stoffa adagiato di fianco a me. A fatica riuscii a guardarne il contenuto: gallette di riso. Apprezzai il gesto ma la fame era l'ultimo dei miei pensieri in quel momento...
Grazie amico, un giorno mi sdebiterò... Dannazione, perchè è dovuta finire così? Però almeno siamo vivi... Quel pensiero mi ronzò in testa per un tempo indefinito, lo sguardo perso nel vuoto del cielo stellato che ci faceva da tetto.
Se siamo ancora vivi allora quel ninja di Konoha non era il ladro che cercavamo. Da una parte ci è andata bene, dall'altra però non siamo neanche riusciti ad ottenere ciò per cui siamo venuti... Se almeno mi avesse detto il suo nome...
La mente cominciò a vagare, pensai ai miei genitori. Quante sconfitte avranno subito loro nel corso della loro vita? E nonstante tutto sono ancora li, pronti a difendere ciò in cui credono e le persone a loro care a costo della loro vita! Perchè io sarei dovuto essere da meno? Con che faccia avrei potuto dirgli che avrei rinunciato, scappato per la paura... Con che coraggio avrei potuto rivedere Midori! I loro volti sorridenti mi ridiedero la forza per continuare, per non arrendermi! Sarei guarito, sarei divenuto più forte e avrei continuato a combattere per difenderli! Avrei ritrovato il ragazzo di Konoha e gli avrei fatto vedere la mia nuova forza!
Con questo pensiero mi riaddormentai di nuovo, un sonno agitato, pieno di volti familiari che dicevano cose che non avrei ricordato il giorno seguente. Sognai anche il fuoco; intenso, accecante, doloroso...

Stato Fisico: Ferite lievi da ustione + ferite medie da ustione su tutto il corpo, ferita lieve da ustione + ferita medio-grave da taglio e ustione al braccio sinistro
Stato mentale: stanco, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 53/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
3 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Gio Giu 26 2014, 18:19

Codice:: I ragazzi si svegliarono di buon mattino e una volta svegli tutti e due fecero un breve riassunto sul combattimento svolto. Decisero insieme di andare a cercare indizi che potessero indirizzarli verso la direzione giusta da seguire e alla sera trovarono qualcosa.

Bene un post a testa dove vi svegliate, raccontate brevemente l'incontro del giorno prima e decidete di andar a cercare tracce divisi. Trovare un indizio ognuno di voi che porti verso sud-est. Ritornate da dove vi siete separati per mostrare all'altro gli altri gli indizi.
Ricaricate Metà del chakra speso, e dimezzate le ferite, quelle leggere si rimarginano..

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Quest di Livello C: Pericolo Comune Suna

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