Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
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Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Durante la cena Koji mi fece una domanda.
Che fosse un mercenario che cercava di nascondere il loro sporco lavoro?
Ci sono grosse possibilità che lo sia Koji. Aveva un fare sospetto. Domani lo scopriremo.
La notte passò tranquilla e serena anche in virtù del fatto che non avrei dovuto alzarmi alle 5.00 del mattino. Nonostante potessi dormire un po' di più mi alzai comunque verso le 7 del mattino e mi diressi nel bagno per lavarmi. Ero abbastanza riposato e così decisi di andarmi a fare un giro per la città. Rimasi un biglietto a Koji, non sapendo se fosse sveglio o meno, il quale diceva che sarei tornato per le 10 di quel mattino.
Mi incamminai per una delle strade principali di Kinyo per andare sulla costa ad ammirare la barriera naturale che gli scogli formavano. Lo spettacolo era tanto bello quanto raro, di rado mi capitava di poter ammirare il mare perché vivendo in un villaggio nell' entroterra del continente raggiungerlo richiedeva molto tempo. Il movimento delle onde che s' infrangevano sugli scogli era davvero molto suggestivo perché denotava una pazienza infinita da parte dello stesso mare, prima o poi quelle onde avrebbero eroso gli scogli arrotondandone gli spigoli taglienti che c' erano ora. Dopo essere stato per un paio d' ore in quel luogo ameno, ritornai alla locanda verso le 10.00.
La sera giunse ed insieme al mio compagno ci avviammo al porto. Ero stato tutto il pomeriggio pensando un qualsiasi piano d'azione, ma non trovai nulla che potesse evitare il coinvolgimento dei marinai. Dovremo agire in maniera veloce ed efficace.
Arrivati al porto trovammo tutti i marinai riuniti in un quadrato umano con davanti a loro 8 uomini che gridavano contro. Eravamo ancora troppo lontani per sentirli, o almeno io non ci riuscivo, per questo affrettai il passo.
Ehi, voi due muovetevi ed unitevi a questo gregge di esseri umani. AHAHAHAH Una voce stridula, con una risata veramente snervante, proveniva da un tizio di quelle otto persone. Avvicinandomi notai in quel gruppetto anche il tizio del giorno precedente. Quindi sono i mercenari.
Ora ci separeremo, abbiamo più lavoro da fare questa sera. Voi del gruppo alla mia destra venite con noi 4.
Mi prese un po' di sconforto. Io e Koji stavamo per essere separati in quanto ci eravamo posizionati in 2 lati diversi. D' ora in avanti ognuno avrebbe dovuto contare solo sulle proprie forze. Maledizione questa situazione non l'avevo proprio messa in preventivo, le cose si complicano.
Camminammo per qualche centinaia di metri e ci arrestammo. Il tizio dalla voce irritante riprese a parlare.
Voi che siete qui verrete con noi verso il paese del fulmine, quindi perderemo un po' di ore nel viaggio.
Di fianco a me, facendosi strada fra la folla di marinai, sbucò il vecchio marinaio che mi aveva dato gli incarichi i giorni precedenti. I suoi occhi erano stanchi e luccicavano per l' immenso dolore che stava provando. Si portò davanti a tutti noi, nonostante avessi provato a fermarlo ricevendo in cambio un rifiuto netto, e provò a parlare con quei mercenari.
Vi prego, abbiamo famiglia, non teneteci lontano da loro per giorni interi. Ma fu aggredito verbalmente da "voce stridula".
Zitto feccia, Masame, puniscilo. Guardò negli occhi quello che doveva essere un suo sottoposto che si lanciò verso il vecchio per colpirlo con il suo pugno destro. Ora basta, non metteranno più una mano su questi poveri uomini.
Scattai velocemente per frappormi fra il vecchio e l' aggressore riuscendo infine a bloccare il pugno e spostando l' aggressore di qualche metro all' indietro con una spinta. ORA BASTA! Urlai sciogliendo la tecnica della trasformazione.
Sono venuto qui per fermare le vostre violenze e portarvi in prigione, sono un ninja di OTO!
Le mie parole erano chiare e decise così come lo erano le mie motivazioni. Non avrei atteso oltre mentre invitavo il vecchio marinaio a stare dietro di me e allontanarsi insieme agli altri. Non si allontanarono poi di molto, forse avevano ancora paura ancora dei mercenari, ma udivo chiaramente parole atte ad incoraggiarmi.
Che fosse un mercenario che cercava di nascondere il loro sporco lavoro?
Ci sono grosse possibilità che lo sia Koji. Aveva un fare sospetto. Domani lo scopriremo.
La notte passò tranquilla e serena anche in virtù del fatto che non avrei dovuto alzarmi alle 5.00 del mattino. Nonostante potessi dormire un po' di più mi alzai comunque verso le 7 del mattino e mi diressi nel bagno per lavarmi. Ero abbastanza riposato e così decisi di andarmi a fare un giro per la città. Rimasi un biglietto a Koji, non sapendo se fosse sveglio o meno, il quale diceva che sarei tornato per le 10 di quel mattino.
Mi incamminai per una delle strade principali di Kinyo per andare sulla costa ad ammirare la barriera naturale che gli scogli formavano. Lo spettacolo era tanto bello quanto raro, di rado mi capitava di poter ammirare il mare perché vivendo in un villaggio nell' entroterra del continente raggiungerlo richiedeva molto tempo. Il movimento delle onde che s' infrangevano sugli scogli era davvero molto suggestivo perché denotava una pazienza infinita da parte dello stesso mare, prima o poi quelle onde avrebbero eroso gli scogli arrotondandone gli spigoli taglienti che c' erano ora. Dopo essere stato per un paio d' ore in quel luogo ameno, ritornai alla locanda verso le 10.00.
La sera giunse ed insieme al mio compagno ci avviammo al porto. Ero stato tutto il pomeriggio pensando un qualsiasi piano d'azione, ma non trovai nulla che potesse evitare il coinvolgimento dei marinai. Dovremo agire in maniera veloce ed efficace.
Arrivati al porto trovammo tutti i marinai riuniti in un quadrato umano con davanti a loro 8 uomini che gridavano contro. Eravamo ancora troppo lontani per sentirli, o almeno io non ci riuscivo, per questo affrettai il passo.
Ehi, voi due muovetevi ed unitevi a questo gregge di esseri umani. AHAHAHAH Una voce stridula, con una risata veramente snervante, proveniva da un tizio di quelle otto persone. Avvicinandomi notai in quel gruppetto anche il tizio del giorno precedente. Quindi sono i mercenari.
Ora ci separeremo, abbiamo più lavoro da fare questa sera. Voi del gruppo alla mia destra venite con noi 4.
Mi prese un po' di sconforto. Io e Koji stavamo per essere separati in quanto ci eravamo posizionati in 2 lati diversi. D' ora in avanti ognuno avrebbe dovuto contare solo sulle proprie forze. Maledizione questa situazione non l'avevo proprio messa in preventivo, le cose si complicano.
Camminammo per qualche centinaia di metri e ci arrestammo. Il tizio dalla voce irritante riprese a parlare.
Voi che siete qui verrete con noi verso il paese del fulmine, quindi perderemo un po' di ore nel viaggio.
Di fianco a me, facendosi strada fra la folla di marinai, sbucò il vecchio marinaio che mi aveva dato gli incarichi i giorni precedenti. I suoi occhi erano stanchi e luccicavano per l' immenso dolore che stava provando. Si portò davanti a tutti noi, nonostante avessi provato a fermarlo ricevendo in cambio un rifiuto netto, e provò a parlare con quei mercenari.
Vi prego, abbiamo famiglia, non teneteci lontano da loro per giorni interi. Ma fu aggredito verbalmente da "voce stridula".
Zitto feccia, Masame, puniscilo. Guardò negli occhi quello che doveva essere un suo sottoposto che si lanciò verso il vecchio per colpirlo con il suo pugno destro. Ora basta, non metteranno più una mano su questi poveri uomini.
Scattai velocemente per frappormi fra il vecchio e l' aggressore riuscendo infine a bloccare il pugno e spostando l' aggressore di qualche metro all' indietro con una spinta. ORA BASTA! Urlai sciogliendo la tecnica della trasformazione.
Sono venuto qui per fermare le vostre violenze e portarvi in prigione, sono un ninja di OTO!
Le mie parole erano chiare e decise così come lo erano le mie motivazioni. Non avrei atteso oltre mentre invitavo il vecchio marinaio a stare dietro di me e allontanarsi insieme agli altri. Non si allontanarono poi di molto, forse avevano ancora paura ancora dei mercenari, ma udivo chiaramente parole atte ad incoraggiarmi.
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Adirato. Risoluto.
Forza: 10
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 119/120
Equipaggiamento:
30 x Spiedi
15 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
La notte mi svegliai, un paio di volte, preso da una strana e insensata ansia. Mi alzai dal letto e camminai, fino al bagno. Come se qualcosa stesse per accadere. Ma cosa? Tornai a letto. Guardai la sveglia, posta sul piccolo e rovinato comodino che avevo di fianco al letto. Le quattro e mezza. Per fortuna domani posso dormire quanto voglio. Spostai la sveglia avanti di 5 ore, sulle 10:30. Mi riaddormentai.
ODIO, RABBIA. Dentro di te. Tra poco. Non riuscirai a fermarti! Mi svegliai di soprassalto, mi trattenni dall'urlare per non svegliare il mio compagno di stanza. Dopo qualche istante realizzai che era stato solo un sogno. Questi inutili sogni non li capisco, almeno si spiegassero...parlano in codice...ma chi hanno paura che li senta? Feci la stessa passeggiata di prima. Il cuore batteva forte. Rimasi a guardare il nulla al di fuori della finestrella che avevamo in bagno. Dopo alcuni minuti il corpo si rilassò. Tornai a letto. La sveglia puntava sulle 5. Che palle... Spostai la sveglia avanti di circa un'ora. Per riprendere il sonno perduto. Mi riaddormentai.
BIP. BIP. BIP. BIP. BIP. Mi svegliai, spensi la sveglia. Il sole era alto nel cielo, lo vedevo attraverso la finestra, chiusi la tenda. Finalmente riuscii a vedere un biglietto sul letto di Kyosuke, che non c'era. Diceva che era andato a fare un giro. Ok. Da quello che dice qui dovrebbe gia essere tornato. Mi feci una doccia e uscii dalla stanza.
La sera giunse. Ci incamminammo per andare al porto. Arrivati, trovammo tutti i marinai disposti a formare un quadrato umano, e otto persone davanti a loro. Bastardi, eccoli! Un'uomo ci urlò contro di unirci al gruppo, aveva una fastidiosa risatina. Ci disponemmo su lati opposti, per non destare troppi sospetti...un grave errore. I mercenari separano il quadrato in due gruppi, separando anche Kyosuke e me. NO! Ognuno se la sarebbe vista da solo. Da noi il "capo" dei quattro mercenari rimasti iniziò a parlare. Aveva una voce profonda e intimidatoria. Bene, voi verrete con noi in un isoletta segreta un po' a Nord di qua. Non vi dispiace, vero se perderete del tempo? AHAHA. Oggi sono un po' triste...ho bisogno di divertimento. Kuroko! Vieni qui. Pesta...quello li! Fammi divertire. Che stronzo! Aveva indicato un signore anziano, sulla settantina. Kuroko, lo prese per il bavaro, lo portò di fronte a tutto il gruppo e gli sferrò un pugno. L'odio dentro di me stava crescendo. Un ghigno comparve sulla mia faccia. Non riuscivo più a controllarmi. Sciolsi la tecnica della trasformazione. Iniziai a ridere. Come non avevo mai fatto prima, ridere di gusto, nella mia mente vedevo i corpi dei quattro mercenari a terra, ridotti male, sanguinanti. Colpiscilo ancora e sarà l'ultima cazzata che fai in questa tua sporca vita, vigliacco. Mi trattenevo a malapena dal ridere, ogni tanto una risata mi scappava, ma il ghigno era sempre presente sulla mia faccia. Sono un ninja di Oto. Sono qui per fermarvi, avete due opzioni: le buone o le cattive. Sfoderai la mia Wazikashi. E fissai negli occhi il "capo".
ODIO, RABBIA. Dentro di te. Tra poco. Non riuscirai a fermarti! Mi svegliai di soprassalto, mi trattenni dall'urlare per non svegliare il mio compagno di stanza. Dopo qualche istante realizzai che era stato solo un sogno. Questi inutili sogni non li capisco, almeno si spiegassero...parlano in codice...ma chi hanno paura che li senta? Feci la stessa passeggiata di prima. Il cuore batteva forte. Rimasi a guardare il nulla al di fuori della finestrella che avevamo in bagno. Dopo alcuni minuti il corpo si rilassò. Tornai a letto. La sveglia puntava sulle 5. Che palle... Spostai la sveglia avanti di circa un'ora. Per riprendere il sonno perduto. Mi riaddormentai.
BIP. BIP. BIP. BIP. BIP. Mi svegliai, spensi la sveglia. Il sole era alto nel cielo, lo vedevo attraverso la finestra, chiusi la tenda. Finalmente riuscii a vedere un biglietto sul letto di Kyosuke, che non c'era. Diceva che era andato a fare un giro. Ok. Da quello che dice qui dovrebbe gia essere tornato. Mi feci una doccia e uscii dalla stanza.
La sera giunse. Ci incamminammo per andare al porto. Arrivati, trovammo tutti i marinai disposti a formare un quadrato umano, e otto persone davanti a loro. Bastardi, eccoli! Un'uomo ci urlò contro di unirci al gruppo, aveva una fastidiosa risatina. Ci disponemmo su lati opposti, per non destare troppi sospetti...un grave errore. I mercenari separano il quadrato in due gruppi, separando anche Kyosuke e me. NO! Ognuno se la sarebbe vista da solo. Da noi il "capo" dei quattro mercenari rimasti iniziò a parlare. Aveva una voce profonda e intimidatoria. Bene, voi verrete con noi in un isoletta segreta un po' a Nord di qua. Non vi dispiace, vero se perderete del tempo? AHAHA. Oggi sono un po' triste...ho bisogno di divertimento. Kuroko! Vieni qui. Pesta...quello li! Fammi divertire. Che stronzo! Aveva indicato un signore anziano, sulla settantina. Kuroko, lo prese per il bavaro, lo portò di fronte a tutto il gruppo e gli sferrò un pugno. L'odio dentro di me stava crescendo. Un ghigno comparve sulla mia faccia. Non riuscivo più a controllarmi. Sciolsi la tecnica della trasformazione. Iniziai a ridere. Come non avevo mai fatto prima, ridere di gusto, nella mia mente vedevo i corpi dei quattro mercenari a terra, ridotti male, sanguinanti. Colpiscilo ancora e sarà l'ultima cazzata che fai in questa tua sporca vita, vigliacco. Mi trattenevo a malapena dal ridere, ogni tanto una risata mi scappava, ma il ghigno era sempre presente sulla mia faccia. Sono un ninja di Oto. Sono qui per fermarvi, avete due opzioni: le buone o le cattive. Sfoderai la mia Wazikashi. E fissai negli occhi il "capo".
Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Pieno d'odio/Adirato.
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 88
Equipaggiamento:
5 x Spiedi
20 x Shuriken
4 x Kunai
1 Wazikashi (Mano destra)
1 Amplificatore Sonico (indossato, braccio sinistro)
1 Mantello
FreeFhyu- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 10.03.14
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
- Spoiler:
- Vi scontrate contro 3 uomini, tutti hanno statistiche fische pari a 4, hanno una katana ciascuno.
2 Post per metterli K.O. poi affronterete i rispettivi capi.
L'orine dei post non è necessariamente lo stesso. Postate quando volete.
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
I marinai indietreggiarono, per lasciare spazio all'imminente combattimento. Con il ghigno ancora stampato in faccia, fissavo l'uomo che sembrava essere il capo. Era un uomo pelato, basso e abbastanza muscoloso, aveva una cicatrice sull'occhio sinistro. Guardò i suoi sottoposti e con un cenno della testa li indirizzò contro di me. La situazione era questa: di fronte a me, a circa 6 metri, avevo tre uomini, tutti e tre con una katana in mano. Li osservai attentamente: quello alla mia sinistra, era un ragazzo, avrà avuto una ventina d'anni, alto ma ricurvo su se stesso, aveva capelli scuri, di cui un ciuffo gli cadeva sulla fronte, pelle abbronzata, e un naso troppo grande per il suo viso. Quello al centro, era un uomo sui trent'anni, tutto tatuato, dal collo ai piedi. Mentre l'ultimo, sulla mia destra, era quello che aveva colpito il signore anziano, che nel frattempo era tornato nel gruppo dei suoi colleghi, era un ragazzo giovane, biondo e con un fisico decisamente scolpito, era il più alto dei tre. Sono in vantaggio numerico. Proveranno a circondarmi. Così fu, dopo essersi detti un paio di parole sussurrate, provarono a circondarmi, iniziarono a camminare, ognuno in una direzione diversa, per circondarmi. Aspettai qualche secondo, il tempo giusto che i tre fossero ad una distanza sufficientemente alta perchè non riuscissero ad aiutarsi a vicenda istantaneamente, quando furono a 4 metri di distanza l'uno dall'altro iniziai a correre verso il tatuato al centro. Quando fui a un metro di distanza da lui, mi spostai sulla sua destra e con la wazikashi, senza fermare la mia corsa lo colpii al braccio destro.
Iniziai a ridere. Il sangue sgorgava dal suo braccio. I due suoi compagni, iniziarono a muoversi verso di lui. Riposi via la mia katana. Composi due sigilli.
Due serpenti d'acqua uscirono dalla mia bocca, si diressero verso i due nemici che avevo ai lati, essi erano a circa due metri da me. I serpenti avvolsero le loro due gambe, facendoli cadere. Un pugno del tatuato mi prese in volto. Non sei neanche tanto forte amico...la tua velocità scarseggia...sarà più divertente così. Ripresi la katana, con la quale bloccai un fendente del tatuato. Risposi con un fendente, a mia volta, portato con la mano destra alla sua spalla sinistra.
Infine gli sferrai un calcio in pieno petto, sbattendolo a terra. Tu, per un po' sei sistemato, amico. HAHAH. Quanto mi diverto. Sentii che prima uno, poi l'altro i due serpenti erano stati distrutti con le katane che i due ragazzi avevano. Stavano correndo verso di me. Lasciai cadere la mia Wazikashi. Con la mano destra presi uno shuriken e composi un sigillo ad una mano con quella sinistra.
Lo shuriken assunse un'aura azzurra. Lo sferrai contro il biondino che avevo a destra, mirando al petto.
V:7
Iniziai a ridere. Il sangue sgorgava dal suo braccio. I due suoi compagni, iniziarono a muoversi verso di lui. Riposi via la mia katana. Composi due sigilli.
Arte dell' acqua: Serpenti d' acqua - Suiton: Mizu hebi (水蛇)[/b]
Limitazione:[/b] Otogakure no Sato
Tipo:[/b] Ninjutsu
Grado:[/b] Genin
Chakra:[/b] Acqua
Sigilli:[/b] 2
Descrizione:[/b] Eseguendo i sigilli del bue (O-Ushi) e della lepre (Usagi) il ninja concentra il chakra di tipo acqua nella bocca .In seguito a ciò dalla bocca dell' utilizzatore fuoriescono 2 serpenti di lunghezza un metro ciascuno (entrambi costituiti completamente d'acqua). Il processo durante il quale i serpenti fuoriescono dalla bocca del ninja utilizzatore dura all' incirca il tempo di composizione di un sigillo. I serpenti non hanno particolari poteri offensivi: possono avvolgere l' avversario per immobilizzare determinati arti e spostarsi liberamente sotto il controllo diretto dell' utilizzatore per il campo di battaglia fino a quando non vengono distrutti, per un raggio massimo di 7 metri. Non si potranno utilizzare altre tecniche fi quando ci sono i serpenti.
Consumo chakra: 8 + 5 di mantenimento(anche se rimane un solo serpente)
Due serpenti d'acqua uscirono dalla mia bocca, si diressero verso i due nemici che avevo ai lati, essi erano a circa due metri da me. I serpenti avvolsero le loro due gambe, facendoli cadere. Un pugno del tatuato mi prese in volto. Non sei neanche tanto forte amico...la tua velocità scarseggia...sarà più divertente così. Ripresi la katana, con la quale bloccai un fendente del tatuato. Risposi con un fendente, a mia volta, portato con la mano destra alla sua spalla sinistra.
V:7
Infine gli sferrai un calcio in pieno petto, sbattendolo a terra. Tu, per un po' sei sistemato, amico. HAHAH. Quanto mi diverto. Sentii che prima uno, poi l'altro i due serpenti erano stati distrutti con le katane che i due ragazzi avevano. Stavano correndo verso di me. Lasciai cadere la mia Wazikashi. Con la mano destra presi uno shuriken e composi un sigillo ad una mano con quella sinistra.
Arte del fulmine: Scintille Elettriche - Raiton: Denki Hibana
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Tale tecnica permette all' utilizzatore di estendere il proprio chakra elettrico agli Shuriken. Dopo aver composto l' unico sigillo richiesto dalla tecnica, eseguibile anche con una sola mano stretta a pugno con indice e medio sollevati, il ninja potrà infondere di chakra elettrico agli shuriken da lanciare. Il chakra ricoprirà interamente l'arma creandone un'estensione elettrica che, conservando la forma base dello Shuriken, avrà una portata maggiore pari a 1 metro di diametro.
Se l'avversario venisse colpito dall'estensione elettrica subirà, a causa dell'alto voltaggio, delle ustioni nella parte colpita, oltre al comune danno da perforazione se si venisse colpiti anche dallo shuriken vero e proprio. Tale tecnica possiede l'unica limitazione nel fatto che non può essere attivata dopo il lancio dello shuriken deve quindi essere attivata quando l' arma è ancora nelle mani dello shinobi.
N.B. Nonostante il rivestimento di chakra questi shuriken non potranno respingere jutsu o basarsi sullo schema di forza e debolezza del chakra, ma verranno visti in ogni caso come normali armi da lancio.
Consumo chakra: 6 a shuriken
Lo shuriken assunse un'aura azzurra. Lo sferrai contro il biondino che avevo a destra, mirando al petto.
V:7, F:7
Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Ferita leggera al volto.
Stato mentale: Adirato.
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 88-8-6= 74/90
Equipaggiamento:
5 x Spiedi
19 x Shuriken
4 x Kunai
1 Wazikashi (Mano destra)
1 Amplificatore Sonico (indossato, braccio sinistro)
1 Mantello
FreeFhyu- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 10.03.14
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Guardai l'altro ragazzo, che era circa a due metri da me. Caricai chakra oscuro nel mio indice sinistro, e sferrai un raggio oscuro mirato alla sua gola.
Tutti e due i colpi andarono a segno. Raccolsi la Wazikashi e Mi riposizionai nel posto da cui ero partito.
Già finito? Vidi i tre mercenari rialzarsi da terra e rimettersi in piedi, a malapena, di fronte a me. Uno accanto all'altro. Il tatuato, con una ferita profonda sia sul braccio destro, sia sulla spalla sinistra, da quest'ultima usciva sangue copiosamente. Il ragazzo moro, con una ferita grave al collo. Mentre il biondino, aveva la maglietta squartata dallo shuriken, una ferita da taglio al centro e ustioni su tutto il petto. Almeno non siete dei vigliacchi! Iniziai a ridere, di gusto. Ma non durerete ancora molto. Serrai i pugni, la mano destra stringeva la Wazikashi. Scattarono insieme verso di me. Aspettai che fossero a 3 metri di distanza da me. Rivolsi la mano sinistra al suolo, concentrai chakra in essa e saltai oltre i tre nemici. Atterrando alle loro spalle.
Colpii l'uomo al centro con un fendente al suo fianco sinistro.
Sferrai un calcio con il piede destro al ragazzo sulla mia destra, che si girò in tempo, e provò a pararlo con la sua mano libera, fallendo.
Venni colpito da un fendente al braccio sinistro da un colpo di Katana del ragazzo moro. Bastardo. Ma la sua offensiva finì li, dopo che io gli ebbi piazzato un pugno con la mano destra, che teneva ancora la wazikashi, sulla mascella.
Mi girai verso il capo del gruppo, dopo essermi assicurato che fossero tutti KO. Almeno tu sai minimamente combattere? AHAHA Lo fissai con uno sguardo deciso e crudele.
Arte dell' oscurità: Raggio oscuro - Meiton: Kuroi Kosen
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Fulmine / Acqua
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja concentra un piccola quantità di chakra oscuro in un suo indice che punterà verso l' avversario. Sulla punta dell' indice si formerà prima una piccola sfera nera e viola avente un diametro di 5 centimetri e successivamente da essa partirà un raggio di pura oscurità anch' esso di colore nero e viola che si dirigerà verso l' avversario potendolo colpire entro una distanza massima di 8 metri, muovendosi ad una velocità superiore rispetto a quella del ninja del 15%. Il raggio, se colpirà l' avversario causerà un'ustione. Questa tecnica è particolarmente utile data la sua semplicità d' esecuzione e per il fatto che è molto precisa. Si può usare massimo 2 volte a turno.
Consumo chakra: 10 ogni raggio lanciato
V:8, F:7
Tutti e due i colpi andarono a segno. Raccolsi la Wazikashi e Mi riposizionai nel posto da cui ero partito.
Già finito? Vidi i tre mercenari rialzarsi da terra e rimettersi in piedi, a malapena, di fronte a me. Uno accanto all'altro. Il tatuato, con una ferita profonda sia sul braccio destro, sia sulla spalla sinistra, da quest'ultima usciva sangue copiosamente. Il ragazzo moro, con una ferita grave al collo. Mentre il biondino, aveva la maglietta squartata dallo shuriken, una ferita da taglio al centro e ustioni su tutto il petto. Almeno non siete dei vigliacchi! Iniziai a ridere, di gusto. Ma non durerete ancora molto. Serrai i pugni, la mano destra stringeva la Wazikashi. Scattarono insieme verso di me. Aspettai che fossero a 3 metri di distanza da me. Rivolsi la mano sinistra al suolo, concentrai chakra in essa e saltai oltre i tre nemici. Atterrando alle loro spalle.
Arte del suono: Raffica di Suono - Oto no Jutsu: Aitsugu
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Questa tecnica consiste nell’ emissione di suono che parte dalle mani, infatti lo shinobi crea un' onda che devia armi da lancio non molto grandi (shuriken, kunai, spiedi e simili) di grado massimo genin. Se viene rivolto verso una superficie tipo terreno o pareti solide come edifici, è capace di lanciare l’ utilizzatore per più di 5 metri lontano da dove era prima, dandogli la possibilità di evitare attacchi lenti che seguono linee rette. In pratica il jutsu è prevalentemente di difesa.
Consumo chakra: 7
Colpii l'uomo al centro con un fendente al suo fianco sinistro.
V:7
Sferrai un calcio con il piede destro al ragazzo sulla mia destra, che si girò in tempo, e provò a pararlo con la sua mano libera, fallendo.
V:7, F:7
Venni colpito da un fendente al braccio sinistro da un colpo di Katana del ragazzo moro. Bastardo. Ma la sua offensiva finì li, dopo che io gli ebbi piazzato un pugno con la mano destra, che teneva ancora la wazikashi, sulla mascella.
V:7, F:7
Mi girai verso il capo del gruppo, dopo essermi assicurato che fossero tutti KO. Almeno tu sai minimamente combattere? AHAHA Lo fissai con uno sguardo deciso e crudele.
Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Ferita leggera al volto, ferita lieve braccio sinistro.
Stato mentale: Adirato.
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 74-10-7=57/90
Equipaggiamento:
5 x Spiedi
20 x Shuriken
4 x Kunai
1 Wazikashi (Mano destra)
1 Amplificatore Sonico (indossato, braccio sinistro)
1 Mantello
FreeFhyu- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 10.03.14
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Ragazzi fatelo fuori, poi ci dedicheremo a quei traditori dei marinai.
Quello che sembrava il loro capo diede disposizione ai suoi subordinati di attaccarmi. Non avrei mai permesso che facessero del male ai marinai e fin quando i tre tizi fossero stati impegnati con me il capo sembrava che non avrebbe mosso un dito, dandomi una grande opportunità. Nel caso peggiore chiamo Fujirawa a difenderli!
I tre avversari che avevo contro erano piuttosto loschi e distavano circa 6 metri. Tutti uomini sulla trentina di anni e con fisici abbastanza muscolosi. Uno aveva i capelli rossi schiacciati sul lato sinistro, una barbetta incolta e degli occhi marroni, inoltre era leggermente più basso di me. Il secondo uomo, quello che avevo intuito il giorno prima fosse essere uno dei mercenari, aveva i capelli neri con delle basette molto lunghe e dei baffi che le univano, i suoi occhi erano neri anch' essi. Aveva una bandana legata al braccio sinistro ed era alto quanto me all' incirca. L' ultimo uomo era un biondino con i capelli a punta e occhi azzurri, una cicatrice sul lato destro del viso ed era più alto di me.
Mi aspettavo un attacco combinato da parte dei tre ma mi sbagliai. Il tizio biondo estrasse la sua katana dal fodero, impugnandola con la mano destra, e caricò verso di me ad una velocità contenuta. Un po' lento direi...
Indietreggiai di un paio di metri alla sua stessa velocità estraendo anch' io la mia katana ed impugnandola nella mia mano destra, quando si trovò a 3 metri da me scattai in avanti. A poco più di un metro provò a colpirmi con un fendente che partiva dalla mia spala sinistra, ma lo contrastai con la mia Ken no Oto.
Quello che sembrava il loro capo diede disposizione ai suoi subordinati di attaccarmi. Non avrei mai permesso che facessero del male ai marinai e fin quando i tre tizi fossero stati impegnati con me il capo sembrava che non avrebbe mosso un dito, dandomi una grande opportunità. Nel caso peggiore chiamo Fujirawa a difenderli!
I tre avversari che avevo contro erano piuttosto loschi e distavano circa 6 metri. Tutti uomini sulla trentina di anni e con fisici abbastanza muscolosi. Uno aveva i capelli rossi schiacciati sul lato sinistro, una barbetta incolta e degli occhi marroni, inoltre era leggermente più basso di me. Il secondo uomo, quello che avevo intuito il giorno prima fosse essere uno dei mercenari, aveva i capelli neri con delle basette molto lunghe e dei baffi che le univano, i suoi occhi erano neri anch' essi. Aveva una bandana legata al braccio sinistro ed era alto quanto me all' incirca. L' ultimo uomo era un biondino con i capelli a punta e occhi azzurri, una cicatrice sul lato destro del viso ed era più alto di me.
Mi aspettavo un attacco combinato da parte dei tre ma mi sbagliai. Il tizio biondo estrasse la sua katana dal fodero, impugnandola con la mano destra, e caricò verso di me ad una velocità contenuta. Un po' lento direi...
Indietreggiai di un paio di metri alla sua stessa velocità estraendo anch' io la mia katana ed impugnandola nella mia mano destra, quando si trovò a 3 metri da me scattai in avanti. A poco più di un metro provò a colpirmi con un fendente che partiva dalla mia spala sinistra, ma lo contrastai con la mia Ken no Oto.
La mia azione risultò piuttosto efficace visto che gli feci volare la Katana dalla mano. Approfittai del suo momento di smarrimento per colpirlo con un calcio della mia gamba sinistra nel suo stomaco. Il malvivente si piegò su se stesso e rotolò all' indietro per il dolore. Mi accorsi tardi che non era solo per quello che rotolava, infatti riuscì ad arrivare alla katana, caduta 5 metri dietro di lui, e a riprenderla impugnandola di nuovo con la mano destra. Guardò gli altri 2 come a chiedere una mano e loro non si fecero pregare, brandendo entrambi nelle loro mani una katana. Quando raggiunsero il biondino, a 5 metri da me, partirono tutti per cercare di attaccarmi da più direzioni, il rosso davanti a me, il biondo alla mia sinistra e l'altro alla mia destra. I due laterali si muovevano per stringere entrambi verso di me. Nello stesso momento in cui scattarono rinfoderai alla massima velocità la mia katana e composi il sigillo della tigre lanciando l' attacco della rondine indirizzandolo verso il biondino ed il rosso quando furono a 2 metri da me e distanti fra loro poco più di un metro.V:5 F:6
Arte dell' acqua: Attacco della Rondine - Suiton: Tsubame Fubuki
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Componendo il solo sigillo della Tigre, il ninja sfrutta l'umidità attorno a sé per creare uno stormo di rondini fatte d'acqua che si dirigeranno verso l' avversario per causargli danni da taglio. Le dimensioni di ogni rondine è pressoché irrilevante, ma visto il loro numero, la tecnica possiede delle dimensioni ragguardevoli: l'ampiezza presa dallo stormo sarà pari a 2 metri, mentre la sua lunghezza sarà di 3 metri. Le rondini avanzano per un massimo di 10 metri prima di evaporare e possiedono.
Consumo chakra: 8
Il mio Jutsu travolse i due uomini a cui avevo mirato ma il piccolo sorriso che avevo sul viso svanì per far posto ad una smorfia di dolore. La Katana dell' uomo dai capelli neri mi aveva procurato un taglio sul mio braccio destro. Non mi persi d' animo e reagii prontamente all' attacco andando a colpire con un pugno ben assestato l' uomo facendolo andare a terra.V:7 F:6
Approfittai del fatto che i miei tre avversari erano a terra per indietreggiare con dei saltelli all' indietro, portandomi a 7 metri di distanza. Non dirmi che sono tutto qui. Non sono granché alla fine dei conti.V:6 F:6
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Ferita lieve al braccio destro.
Stato mentale: Risoluto.
Forza: 10
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 119 -8 = 111 --> 111/120
Equipaggiamento:
30 x Spiedi
15 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Non passò molto prima che due mercenari si rialzassero. Ne volete ancora, bene! Quello che non si rialzò fu il biondino, che avevo colpito pesantemente almeno 2 volte. Il rosso ed il "nero" erano a 7 metri da me, un po' malconci, ma impugnavano le loro katane con entrambe le mani. Questa volta prendo io l' iniziativa, voglio chiuderla subito per pestare il vostro capo.
Scattai zigzagando verso i 2, che distavano un metro di distanza fra loro, componendo un sigillo e quando mi trovai a 4 metri da loro lanciai una sfera d' acqua verso il petto del malvivente dai capelli neri che era posizionato alla mia destra.
Scattai zigzagando verso i 2, che distavano un metro di distanza fra loro, componendo un sigillo e quando mi trovai a 4 metri da loro lanciai una sfera d' acqua verso il petto del malvivente dai capelli neri che era posizionato alla mia destra.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Otogakure no Sato / Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla propria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
La sfera colpì in pieno il bersaglio mentre il rosso si era portato a 2 metri da me e con un calcio sul viso mi colpì in pieno, per poi allontanarsi fino a 4 metri. Passai la mano sul punto colpito come per ricordare il dolore provato e restituirglielo amplificato. Intanto il mercenario dai capelli neri si era rialzato e si era diretto di nuovo verso di me brandendo la Katana nella mano destra. Sfoderai di nuovo la mia Ken no Oto, impugnandola con la mia mano destra, e parai il colpo diretto verso il mio petto sferrato a poco più di un metro da me. Feci leva con la mia katana per far perdere l' equilibrio all' assalitore e quando indietreggiò per trovare un nuovo equilibrio lo colpii con un pugno nello stomaco.V:6 F:6
Il mio nemico dai capelli neri cadde a terra privo di sensi, ma la battaglia imperversava e me lo ricordò il rosso infliggendomi una ferita da taglio con la sua Katana sulla mia spalla sinistra. Il mio avversario era alle mie spalle e così mi girai immediatamente di 180° mirando con la mia spada la sua mano destra, quella con cui impugnava la katana. Il mio attacco riuscì e lo disarmai.V:6 F:6
Decisi di sfruttare il suo momentaneo stupore per saltare e colpirlo con un calcio volante, il destro precisamente, al volto. La mia azione riuscì perfettamente e il mercenario dai capelli rossi cadde a terra privo di sensi. Ti ho ricambiato il favore! I tre scagnozzi erano tutti stesi a terra senza forze, ora era il turno del capo.V:6 F:6
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Ferita lieve al braccio destro. Ferita leggera al viso. Ferita lieve spalla sinistra.
Stato mentale: Risoluto.
Forza: 10
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 111 -5 = 106 --> 106/120
Equipaggiamento:
30 x Spiedi
15 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto (Impugnata nella mano destra)
1 x Mantello
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
- Istruzioni:
- Un bel post di combattimento con i capi. Hanno Katana e sai.
Free statistiche tutte 6
Soy statistiche tutte 7
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Tu...tu...chi sei? Mi sembra di avertelo detto, vigliacco, sono un ninja di Oto, e sono qui per fermarti. Da dietro le mie spalle, dal gruppo di marinai sentivo incitazioni e urla per sostenermi. Fissai la faccia dell'uomo che avevo di fronte, lo fissai negli occhi. Per un istante guardò i suoi colleghi stesi per terra, mentre venivano legati alla meno peggio dai marinai che avevo alle spalle. Lo vidi estrarre una katana, e un sai, tipica arma a forma di tridente. Lo fissai nel profondo degli occhi, sentii una strana sensazione, l'odio dentro di lui stava crescendo. Ora ci divertiamo... Il ghigno sulla mia faccia non era scomparso. Passò qualche istante, il mio corpo fremeva dalla voglia di attaccarlo, di fargli del male, ero qualcosa di incontrollabile. Non ero io. Era l'odio dentro di me, si era impossessato di me, proprio come era successo nello scontro contro le viverne. Eravamo a circa 7 metri di distanza, lo vidi scattare verso di me, io feci lo stesso, nella mano destra impugnavo la mia wazikashi, mentre caricavo di chakra Meiton la mia mano sinistra, per l'imminente corpo a corpo. Arrivati a distanza di pugno, sferrai un fendente dall'alto verso il basso.
L'uomo alzò il suo Sai, parando il mio fendente. Istantaneamente tutti e due contrattaccamo, io mirai al suo stomaco con un palmo dell'oblio, colpendolo.
Prima che potesse essere lanciato all'indietro dal mio colpo, mi colpì con la sua katana al fianco sinistro. Bastardo... Sussurrai. Guardai il mio avversario, che era a 5 metri di distanza, portò la mano in cui afferrava il sai alla bocca. La allontanò di qualche centimetro dalla faccia e la fissò. Il suo sguardo mi fece scoppiare a ridere. Cosa ti succede, piccolo caro? Ti sei fatto la bua? Stronzo! Fatti sotto! Con piacere. Riposi nel fodero la mia wazikashi. Iniziò a correre verso di me, con il sai puntato dritto verso di me, e la katana alzata sopra la testa. Quando fu abbastanza vicino, cercò di colpirmi con un fendente della sua lama mirato alla spalla sinistra, alzai il braccio e la parai con l'amplificatore. Lo caricai di chakra, e rilasciai un'onda stordente che colpì in pieno il mio avversario.
Non attesi un attimo di più. Lo colpii con una serie di tre colpi, mirati all'addome.
Il corpo dell'uomo venne spinto all'indietro dalla forza della combinazione, cadendo a terra, privo di sensi. Gli tirai un ultimo calcio, mirato alla cassa toracica, per completare l'opera. Mi guardai attorno, i marinai alle mie spalle stavano applaudendo. Il mio lavoro qui è finito. È stato meno divertente del previsto. Peccato. Caddi in ginocchio. Il vero me tornò a riappropriarsi del mio corpo. Mi rialzai, a fatica, in piedi. Mi guardai intorno. L'ultima cosa che ricordo è uno dei mercenari. Ora...sono...tutti ko...conciati malissimo...devo essere stato io...ma quando? E come mai non lo ricordo? È successa la stessa cosa della scorsa missione? Non ho tempo di farmi domande! Kyosuke! Potrebbe essere in pericolo! Mi diressi verso dove si era spostato il gruppo di Kyosuke.
V:7
L'uomo alzò il suo Sai, parando il mio fendente. Istantaneamente tutti e due contrattaccamo, io mirai al suo stomaco con un palmo dell'oblio, colpendolo.
Arte dell' oscurità: Palmo dell' oblio - Meiton: Bokyaku no Yashi
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Genin
Chakra: Fulmine / Acqua
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja rilascia una buona quantità di chakra oscuro dal rombo inferiore di un suo marchio, rivestendo completamente il palmo della mano preferita. Successivamente, lo shinobi scatterà a tutta velocità verso l' avversario cercando di colpirlo con un pugno a mano aperta che se colpisce l' avversario lo scaglierà indietro di circa 5 metri se egli sarà di livello o grado inferiore rispetto allo shinobi utilizzatore, altrimenti lo farà solo indietreggiare di soli 2 metri. L' avversario esteriormente non subirà danni, ma le ripercussioni saranno al suo interno: infatti, subirà un leggera emorragia interna nel punto colpito dato che subirà dei danni agli organi interni che gli faranno sputare sangue per 2 turni.
Consumo chakra: 8
V:8, F:8
Prima che potesse essere lanciato all'indietro dal mio colpo, mi colpì con la sua katana al fianco sinistro. Bastardo... Sussurrai. Guardai il mio avversario, che era a 5 metri di distanza, portò la mano in cui afferrava il sai alla bocca. La allontanò di qualche centimetro dalla faccia e la fissò. Il suo sguardo mi fece scoppiare a ridere. Cosa ti succede, piccolo caro? Ti sei fatto la bua? Stronzo! Fatti sotto! Con piacere. Riposi nel fodero la mia wazikashi. Iniziò a correre verso di me, con il sai puntato dritto verso di me, e la katana alzata sopra la testa. Quando fu abbastanza vicino, cercò di colpirmi con un fendente della sua lama mirato alla spalla sinistra, alzai il braccio e la parai con l'amplificatore. Lo caricai di chakra, e rilasciai un'onda stordente che colpì in pieno il mio avversario.
Arte del suono: Trivella sonica vibrante - Oto no Jutsu: Kyōmeisen
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Immettendo chakra nell' amplificatore sonoro sarà possibile indirizzare un attacco sonoro verso l' avversario. L'onda è a corto raggio e colpirà ogni obiettivo a distanza massima di 50 centimetri dall' arma. Se si viene investiti dall' onda, non si subisce alcun dannosi subisce semplicemente un effetto stordente che infligge negli avversari un senso di nausea e perdita parziale del senso dell'equilibrio, rendendo il ninja molto vulnerabile ad un attacco successivo.
Consumo chakra: 6
Richiede: Amplificatore sonoro.
Non attesi un attimo di più. Lo colpii con una serie di tre colpi, mirati all'addome.
Arte del suono: Tripla rottura - Oto no Jutsu: Sanbai Kyuukei
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Tramite questa evoluzione della tecnica Doppia Rottura il ninja è in grado di portare, sempre con i soli arti superiori, tre attacchi in una sola emissione di fiato (doppia velocità). Tutti gli attacchi saranno portati "di spinta", tanto se si è armati, quanto se si è a mani nude, la spinta conferisce un allungamento di raggio di circa mezzo metro che può dare un buon fattore sorpresa, ma solo se si è a mani nude. Non basta evitarne uno per evitarli gli altri 2. Se il triplo colpo verrà scagliato verso lo stesso punto aumenterà del 25% la forza del colpo. Il colpo richiede un grosso sforzo di concentrazione e consumo di chakra quindi non può essere utilizzato per 2 turni successivi.
Consumo chakra: 8
Richiede: Doppia rottura in scheda.
V:8, F:10
Il corpo dell'uomo venne spinto all'indietro dalla forza della combinazione, cadendo a terra, privo di sensi. Gli tirai un ultimo calcio, mirato alla cassa toracica, per completare l'opera. Mi guardai attorno, i marinai alle mie spalle stavano applaudendo. Il mio lavoro qui è finito. È stato meno divertente del previsto. Peccato. Caddi in ginocchio. Il vero me tornò a riappropriarsi del mio corpo. Mi rialzai, a fatica, in piedi. Mi guardai intorno. L'ultima cosa che ricordo è uno dei mercenari. Ora...sono...tutti ko...conciati malissimo...devo essere stato io...ma quando? E come mai non lo ricordo? È successa la stessa cosa della scorsa missione? Non ho tempo di farmi domande! Kyosuke! Potrebbe essere in pericolo! Mi diressi verso dove si era spostato il gruppo di Kyosuke.
Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Ferita leggera al volto, ferita lieve braccio sinistro, ferita da taglio lieve fianco sinistro.
Stato mentale: Confuso.
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 57-8-6-8=35/90
Equipaggiamento:
5 x Spiedi
19 x Shuriken
4 x Kunai
1 Wazikashi (Fodero, fianco sinistro)
1 Amplificatore Sonico (indossato, braccio sinistro)
1 Mantello
FreeFhyu- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 10.03.14
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Ora che gli scagnozzi erano sistemati cercai con lo sguardo il loro capo. Devo stare molto attento, sarà sicuramente più forte di questi buoni a nulla. Con mia grande sorpresa iniziò a fuggire. Vigliacco! Non persi tempo e allertai i marinai. Ehi voi, trovate il modo di immobilizzare questi 3, al loro capo ci penso io.
Mi lanciai all' inseguimento del codardo del capo guadagnando terreno, sempre con la mia Ken no Oto impugnata nella mano destra. Vedendo che non avrebbe avuto modo di fuggire tentò di rifugiarsi in un magazzino abbandonato. Mentre stavo varcando la porta anch' io per colpa della mia superficialità fui sorpreso dal suo attacco vigliacco. Un sai si era conficcato nella mia spalla sinistra. Maledetto vigliacco, se ti prendo ti faccio male, molto male. Entrai e vidi che mi attendeva nel magazzino a 10 metri di distanza dalla posizione in cui mi trovavo.
Maledetto ragazzino, mi hai rovinato i piani e per questo mi prenderò come risarcimento del tempo perso la tua vita.
Non vorrei deluderti, ma oggi mi assicurerò che tu non possa più nuocere a quei poveri marinai.
Mollusco, parli tanto da eroe, ma fammi vedere di cosa sei capace.
Dopo aver pronunciato quelle parole di sfida sfoderò dal suo fianco destro una Katana, brandendola con la sua mano sinistra. Partì in linea retta verso di me ad una velocità simile alla mia, forse leggermente inferiore. Quando fu a meno di 2 metri da me tentò di colpirmi con un fendente obliquo che partiva dalla mia spalla destra. Prontamente parai il colpo con la mia spada e tentai di colpirlo orizzontalmente sul petto. Evitò la mia azione saltando di oltre un metro all' indietro. Iniziò a roteare verso di me con la sua Katana che allungava il suo raggio d'azione. I suoi movimenti non erano troppo precisi ed evitai il tutto abbassandomi prima e infilzandolo con la Ken no Oto nel petto per poi rialzarmi. Purtroppo era quello che voleva in quanto dal portaoggetti nel suo fianco destro tirò fuori un sai e mi ferì nel fianco sinistro. Ci allontanammo entrambi portandoci ad una distanza di 6 metri mentre il mio nemico rimetteva nel portaoggetti il sai. Approfittai della distanza per impugnare la spada con entrambe le mani e portarla, con la punta rivolta verso il terreno, dietro la spalla destra. Mentre il mio avversario partì di nuovo per attaccarmi incanalai chakra nella spada che le fece assumere la forma di 2 lame parallele. Quando l' avversario si trovò a 4 metri di distanza da me lanciai il mio fendente sonoro in maniera obliqua in modo che andasse a colpirlo dalla sua spalla sinistra fino al fianco destro.
Scattai verso la mia destra mentre lui scattò in direzione opposta. Riposi la mia Katana nel fodero mentre studiavo l'avversario di fronte a me. Eravamo a 5 metri di distanza quando composi il solo sigillo necessario alla tecnica che avrei usato sul mercenario, facendo in modo che mi vedesse quando lo eseguii.
Mi lanciai all' inseguimento del codardo del capo guadagnando terreno, sempre con la mia Ken no Oto impugnata nella mano destra. Vedendo che non avrebbe avuto modo di fuggire tentò di rifugiarsi in un magazzino abbandonato. Mentre stavo varcando la porta anch' io per colpa della mia superficialità fui sorpreso dal suo attacco vigliacco. Un sai si era conficcato nella mia spalla sinistra. Maledetto vigliacco, se ti prendo ti faccio male, molto male. Entrai e vidi che mi attendeva nel magazzino a 10 metri di distanza dalla posizione in cui mi trovavo.
Maledetto ragazzino, mi hai rovinato i piani e per questo mi prenderò come risarcimento del tempo perso la tua vita.
Non vorrei deluderti, ma oggi mi assicurerò che tu non possa più nuocere a quei poveri marinai.
Mollusco, parli tanto da eroe, ma fammi vedere di cosa sei capace.
Dopo aver pronunciato quelle parole di sfida sfoderò dal suo fianco destro una Katana, brandendola con la sua mano sinistra. Partì in linea retta verso di me ad una velocità simile alla mia, forse leggermente inferiore. Quando fu a meno di 2 metri da me tentò di colpirmi con un fendente obliquo che partiva dalla mia spalla destra. Prontamente parai il colpo con la mia spada e tentai di colpirlo orizzontalmente sul petto. Evitò la mia azione saltando di oltre un metro all' indietro. Iniziò a roteare verso di me con la sua Katana che allungava il suo raggio d'azione. I suoi movimenti non erano troppo precisi ed evitai il tutto abbassandomi prima e infilzandolo con la Ken no Oto nel petto per poi rialzarmi. Purtroppo era quello che voleva in quanto dal portaoggetti nel suo fianco destro tirò fuori un sai e mi ferì nel fianco sinistro. Ci allontanammo entrambi portandoci ad una distanza di 6 metri mentre il mio nemico rimetteva nel portaoggetti il sai. Approfittai della distanza per impugnare la spada con entrambe le mani e portarla, con la punta rivolta verso il terreno, dietro la spalla destra. Mentre il mio avversario partì di nuovo per attaccarmi incanalai chakra nella spada che le fece assumere la forma di 2 lame parallele. Quando l' avversario si trovò a 4 metri di distanza da me lanciai il mio fendente sonoro in maniera obliqua in modo che andasse a colpirlo dalla sua spalla sinistra fino al fianco destro.
Ken no oto - Katana del SuonoLimitazione: Personale, posso averla solo io
- Spoiler:
Tipo: Arma
Chakra: Neutro
Grado: Genin.
Descrizione: Kyiosuke si trovava nel bosco dei sussurri per allenarsi quando per inseguire dei tizi sospetti s ritrovò davanti ad uno strano albero nel quale si aprì un passaggio. Incuriosito vi entrò e all' interno trovò una splendida katana, che poteva procurare ferite leggeri per ogni colpo inferto. Dopo varie peripezie riuscì a farla sua per poi imparare una tecnica molto particolare:Arte del suono: Fendente sonoro - Oto no Jutsu: Surasshu no Oto
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Kenjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Impugnando la Ken no Oto con due mani, la si porta dietro una delle due spalle con la punta rivolta verso il basso. A quel punto si lascia scorrere chakra nella spada che assumerà la forma di due lame parallele e si potrà lanciare un fendente sonoro, alto un metro e largo 30 centimetri, che viaggia ad una velocità superiore rispetto a quella del ninja del 10% in linea retta e per 7 metri. Dopo lanciato il fendente la spada tornerà normale.
Consumo chakra: 12
Il colpo investì in pieno il mio avversario che fu sbalzato indietro di qualche metro. Non volevo dargli tregua, il malvivente era 5 metri di distanza che si stava rialzando quando decisi di caricarlo. A 2 metri da lui tentai di decapitarlo con un colpo di taglio che andava da destra a sinistra con la mia spada impugnata sempre nella mano, ma parò il colpo prontamente con la sua katana brandendola con 2 mani. Mi avvalsi del fatto che era scoperto sul fianco destro per colpirlo con un calcio della mia gamba destra. Si accasciò a terra lasciando la katana e questo mi fece abbassare la guardia perché venni colpito da un suo pugno sotto il mento. Accidenti! E' tosto.V:10 F:10
Scattai verso la mia destra mentre lui scattò in direzione opposta. Riposi la mia Katana nel fodero mentre studiavo l'avversario di fronte a me. Eravamo a 5 metri di distanza quando composi il solo sigillo necessario alla tecnica che avrei usato sul mercenario, facendo in modo che mi vedesse quando lo eseguii.
Il mio avversario restò paralizzato con gli occhi che esprimevano tutto il terrore che stava provando. Un ghigno apparì sul mio viso, provavo un insolito piacere nel vedere il volto sconvolto dell' avversario. Dopo oltre 5 minuti interruppi il contatto visivo in modo da liberare l'avversario. Mi sarei avvalso della sua spossatezza per colmare la distanza che ci separava e colpirlo in pieno viso con il mio pugno sinistro. Ancora una volta riuscì a reagire prontamente estraendo il sai dal portaoggetti e lanciandolo sul mio busto prima di cadere. Non avrei perso ulteriormente tempo e sfruttando il fatto che era in terra sulle ginocchia e con le mani a terra, come un animale a 4 zampe avrei detto, mentre si stava rialzando gli sferrai un calcio con la gamba sinistra ad altezza del torace. Un fiotto di sangue fuoriuscì dalla sua bocca mentre gli diedi un ulteriore calcio nello stesso punto sempre con la stessa gamba.Arte del suono: Occhi del terrore - Oto no Jutsu: Kyōfu no me
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Genjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Componendo il sigillo della tigre mentre l' avversario lo osserva, lo shinobi è in grado di instillare un terrore profondo, oltre che visioni di morte, che paralizza la vittima. Questo effetto continua fintanto che il ninja non interrompe il contatto visivo mentre l'utilizzatore non può muoversi durante tale mantenimento. La tecnica, pur non causando un danno fisico diretto, crea una sensazione di angoscia e di spossatezza nella vittima che continua fino alla rottura tramite il Rilascio della tecnica, o alla fine del turno causando una diminuzione delle statistiche fisiche del 10%.
Consumo chakra: 10
L' avversario cadde rovinosamente a terra privo di sensi. Ero riuscito finalmente ad avere la meglio su di lui anche se non ero soddisfatto del mio combattimento. Accidenti, ho sottovalutato questo tipo. Se era più forte me l'avrebbe fatta pagare a caro prezzo. Mi caricai in spalla il tipo uscendo dal magazzino e avviandomi verso i marinai a cui avrei dato il compito di rendere innocuo anche quest' altro malfattore. Poi avrei cercato Koji per vedere come se la stava cavando e nel caso aiutarlo.V: 8 F:10
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Ferita lieve al braccio destro. Ferita leggera al viso. Ferita lieve spalla sinistra. Ferita lieve fianco sinistro. Ferita leggera al mento. Ferita lieve al busto.
Stato mentale: Risoluto.
Forza: 10
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 106 -12 -10 = 84 --> 106/120
Equipaggiamento:
30 x Spiedi
15 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
- Istruzioni:
- Un post a testa il primo che posta racconta che vi incontrate e festeggiate con i marinai. Il secondo che posta racconta come consegnate i mercenari e di come ritornate nel villaggio facendo rapporto.
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Uscito dal magazzino mi diressi verso i marinai che esultarono nel vedermi arrivare con il corpo del malvivente privo di sensi in spalla. Giunto vicino al gruppo di marinai affidai il mercenario alle loro cure facendo presente di legarlo perbene perché il tipo era molto forte.
Mi diressi verso la direzione dove era stato portato Koji e quando finalmente lo avvistai mi avvicinai per chiedergli cosa era accaduto dalle sue parti.
Allora amico, come è andata? Io non ho avuto grossi problemi con gli scagnozzi, più con il loro capo visto che lo avevo un po' sottovalutato. E tu?
Attesi la risposta di Koji ascoltandolo attentamente poi continuai.
Bene, a prima vista non abbiamo ferite tanto gravi, ma direi comunque di farci un giro in ospedale per evitare brutte sorprese. Mentre dicevo questo si avvicinò il vecchio marinaio che mi aveva dato vari incarichi i giorni precedenti.
Ehi ragazzi, scusate se ho ascoltato i vostri discorsi, ma abbiamo un' infermeria qui nel porto. Potreste curare le vostre ferite lì.
Guardai Koji negli occhi e se mi avesse dato un cenno d'adesione avrei accettato la proposta del vecchio marinaio. Andammo in infermeria a farci medicare le ferite e dopo poco che eravamo incerottati entrarono due marinai chiedendoci di andare in un magazzino perché c'era qualcosa di sospetto. Certo che non finisce mai questa storia... che si sia nascosto qualcuno? Meglio controllare!
Ci avviammo di corsa verso il magazzino indicatoci dai 2 marinai e quando aprimmo la porta si accesero le luci e trovammo tutti i marinai che gridarono all' unisono.
SORPRESA!
In pratica gli uomini del porto avevano organizzato una piccola festa di ringraziamento per averli liberati da quei malvagi mercenari. C' erano parecchi braci con tanta carne al fuoco e un paio di tavoli con aperitivi vari e birra. Non ero molto propenso ad unirmi a quel genere di feste, ma non partecipare avrebbe deluso, e non poco, i marinai. Mi rivolsi a Koji.
Beh, non possiamo evitare, festeggiamo un po' con loro, glielo dobbiamo. Sorrisi e mi fiondai nel vivo della festa bevendo e mangiando insieme a quelle brave persone.
Mi diressi verso la direzione dove era stato portato Koji e quando finalmente lo avvistai mi avvicinai per chiedergli cosa era accaduto dalle sue parti.
Allora amico, come è andata? Io non ho avuto grossi problemi con gli scagnozzi, più con il loro capo visto che lo avevo un po' sottovalutato. E tu?
Attesi la risposta di Koji ascoltandolo attentamente poi continuai.
Bene, a prima vista non abbiamo ferite tanto gravi, ma direi comunque di farci un giro in ospedale per evitare brutte sorprese. Mentre dicevo questo si avvicinò il vecchio marinaio che mi aveva dato vari incarichi i giorni precedenti.
Ehi ragazzi, scusate se ho ascoltato i vostri discorsi, ma abbiamo un' infermeria qui nel porto. Potreste curare le vostre ferite lì.
Guardai Koji negli occhi e se mi avesse dato un cenno d'adesione avrei accettato la proposta del vecchio marinaio. Andammo in infermeria a farci medicare le ferite e dopo poco che eravamo incerottati entrarono due marinai chiedendoci di andare in un magazzino perché c'era qualcosa di sospetto. Certo che non finisce mai questa storia... che si sia nascosto qualcuno? Meglio controllare!
Ci avviammo di corsa verso il magazzino indicatoci dai 2 marinai e quando aprimmo la porta si accesero le luci e trovammo tutti i marinai che gridarono all' unisono.
SORPRESA!
In pratica gli uomini del porto avevano organizzato una piccola festa di ringraziamento per averli liberati da quei malvagi mercenari. C' erano parecchi braci con tanta carne al fuoco e un paio di tavoli con aperitivi vari e birra. Non ero molto propenso ad unirmi a quel genere di feste, ma non partecipare avrebbe deluso, e non poco, i marinai. Mi rivolsi a Koji.
Beh, non possiamo evitare, festeggiamo un po' con loro, glielo dobbiamo. Sorrisi e mi fiondai nel vivo della festa bevendo e mangiando insieme a quelle brave persone.
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Ferita lieve al braccio destro. Ferita leggera al viso. Ferita lieve spalla sinistra. Ferita lieve fianco sinistro. Ferita leggera al mento. Ferita lieve al busto.
Stato mentale: Divertito.
Forza: 10
Resistenza: 7
Velocità: 8
Chakra: 84/120
Equipaggiamento:
30 x Spiedi
15 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 x Ken no Oto
1 x Mantello
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
Allora amico, come è andata? Io non ho avuto grossi problemi con gli scagnozzi, più con il loro capo visto che lo avevo un po' sottovalutato. E tu? In generale è andata come è andata a te, gli scagnozzi non erano niente di che, il capo è stato un pelo più difficile. Bene, a prima vista non abbiamo ferite tanto gravi, ma direi comunque di farci un giro in ospedale per evitare brutte sorprese. Un vecchietto si avvicinò a noi ci informò che lì nel porto era presente un'infermeria e che ci saremmo potuti curare là. Kyosuke mi guardò, fecci un cenno di adesione. Ci curammo in infermeria, quando avevamo quasi finito due marinai entrarono, e ci dissero che avevano trovato qualcosa di sospetto in un magazzino. Certo che sta storia non finisce mai... Li seguimmo fino al magazzino. Entrati scoprimmo che era in realtà un piano per portarci lì e farci una sorpresa. I marinai erano tutti lì, era pieno di cibo e di bevande. Kyosuke disse quello che stavo pensando: non potevamo rifiutare. Festeggiai insieme a loro. Decidemmo che saremmo partiti il giorno seguente per Oto. Tornammo per la nostra ultima notte, nella locanda. Mi addormentai in fretta, anche se la ferita sul fianco sinistro continuava a dare delle fitte di dolore.
L'indomani partimmo relativamente presto, dopo aver fatto un ultimo salto al porto per consegnare ufficialmente i malviventi alle autorità del luogo, lasciammo la città, con le due immense montagne alle spalle, alla volta della nostra citta natia: Oto. Il viaggio filò liscio, e nel primo pomeriggio arrivammo ad Oto. La prima meta fu l'ufficio del kage, dove incontrammo la stessa persona che ci aveva affidato la missione. Ci portò nel suo ufficio e ci chiese di fare rapporto. Lasciai parlare Kyosuke, raccontò tutto per filo e per segno, lasciò a me il racconto di ciò che mi era successo quando ci eravamo separati. Finito il racconto, il funzionario ci fece i complimenti per il lavoro svolto, e ci congedò. Abbiamo fatto proprio un bel lavoro.
L'indomani partimmo relativamente presto, dopo aver fatto un ultimo salto al porto per consegnare ufficialmente i malviventi alle autorità del luogo, lasciammo la città, con le due immense montagne alle spalle, alla volta della nostra citta natia: Oto. Il viaggio filò liscio, e nel primo pomeriggio arrivammo ad Oto. La prima meta fu l'ufficio del kage, dove incontrammo la stessa persona che ci aveva affidato la missione. Ci portò nel suo ufficio e ci chiese di fare rapporto. Lasciai parlare Kyosuke, raccontò tutto per filo e per segno, lasciò a me il racconto di ciò che mi era successo quando ci eravamo separati. Finito il racconto, il funzionario ci fece i complimenti per il lavoro svolto, e ci congedò. Abbiamo fatto proprio un bel lavoro.
Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Ferita leggera al volto, ferita lieve braccio sinistro, ferita da taglio lieve fianco sinistro.
Stato mentale: Orgoglioso.
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 57-8-6-8=35/90
Equipaggiamento:
5 x Spiedi
19 x Shuriken
4 x Kunai
1 Wazikashi (Fodero, fianco sinistro)
1 Amplificatore Sonico (indossato, braccio sinistro)
1 Mantello
FreeFhyu- Messaggi : 282
Data d'iscrizione : 10.03.14
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
- Valutazione Free:
- Parto sempre dal generale. Mi piace il tuo modo di affrontare la missione. Mai fuori posto, ti attini agli ordini, cerchi di curare ogni aspetto del tuo PG. Il combattimento è stato un po' leggerino, soprattutto con il "capo".
Ti assegno 23 Punti EXP e 240 Ryo
Errori:
4) Ok, piccolo errore di codice
Ok. Carino come usi la raffica di suono!
Direi però che sei a volte un po' impreciso nel descrivere l'azione, ma comunque sono cose che vengono con l'esperienza.
9) Combattimento ok, speravo un po' più lungo ed equilibrato, almeno all' inizio.
10) Mi aspettavo qualcosa in più.
Re: Missione Liv. D : Disordini al porto (FreeFhyu & Soysalserocubano)
- Valutazione Soy:
- Nulla da aggiungere, preciso come sempre. Aggiungiti pure 30 punti e 250 Ryo
blizzard91- Messaggi : 294
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Località : Milano
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