Diario di Kranyos Terumi (Kranyos)
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Diario di Kranyos Terumi (Kranyos)
Periodo: Giorni seguenti alla missione "Cacciatore di Meteoriti - Lv. D"
† Una giornata di vacanza †
Kranyos
Hamya
Ero soddisfatto del mio operato e di aver trovato qualcosa di importante per il villaggio, ma avevo bisogno di un piccolo periodo di pausa prima di prendere altri incarichi, e siccome le convocazioni non avvertono decisi di recarmi di Hamya, era da tanto che non la vedevo più. Impiegai circa 20 min di cammino per arrivarci. Per la strada incontrai sempre la solita gente che vedo ormai da quando ero bambino, e la maggior parte di loro mi saluta anche solo perché mi vede spesso nei dintorni. Questa cosa un po' mi divertiva, ma in fondo io conoscevo forse il nome del 30% di tutte le persone che mi salutano, le altre le conoscevo solo di vista. Arrivato in farmacia, ero sicuro infatti che si trovasse li, entrai, e con grande sorpresa notai che aveva cambiato l'arredamento interno: Adesso c'erano gli scaffali che coprivano ogni parete e pieni di medicinali ordinati per tipo, il bancone proprio di fronte l'entrata e la solita stanza dove eseguiva medicazioni ai pazienti.
Lei infatti non si trovava li fuori, era a fare qualcosa nella stanza prima citata. Dopo qualche secondo usci, e non appena mi vide fece un gran sorriso e mi salutò con un abbraccio.
Passai circa un pio d'ora a raccontare tutto nel minimo dettaglio. Anche se la raccontai già ai miei genitori, non mi dispiaceva affatto raccontarla di nuovo a lei, anzi, forse ci stavo mettendo molti più particolari. Il tempo volò, ed era già ora di chiusura.
Uscii dopo averla salutata e mi recai a casa. Quella sera la cena era un piatto di riso con gamberi, e del pollo all'ananas. Mia madre fortunatamente sapeva cucinare bene, e a volte non uscivo a mangiare con gli amici perché preparava piatti squisiti. Dopo cena, non avevo nemmeno la forza di uscire fuori, infatti mi sentivo ancora stanco dalla nottata precedente, che tra l’altro non ero nemmeno andato a dormire presto. la mattina seguente mi svegliai per le 9:00, ed ero felice dal momento che avrei passato una giornata da solo con Hamya. Quella fu infatti una delle mie giornate migliori, e il rapporto fra me e lei si fece ancora più stretto. Andammo a pranzo su un prato con del cibo che preparò lei, gli mostrai le mie due nuove spade, e lei mi spiegò le basi del pronto soccorso. La sera, entrambi stanchi morti, ognuno tornò alla propria casa, e notai in lei qualcosa di più che semplice felicità, ma preferii non farmi strane idee sin da subito.
† Una giornata di vacanza †
Kranyos
Hamya
Ero soddisfatto del mio operato e di aver trovato qualcosa di importante per il villaggio, ma avevo bisogno di un piccolo periodo di pausa prima di prendere altri incarichi, e siccome le convocazioni non avvertono decisi di recarmi di Hamya, era da tanto che non la vedevo più. Impiegai circa 20 min di cammino per arrivarci. Per la strada incontrai sempre la solita gente che vedo ormai da quando ero bambino, e la maggior parte di loro mi saluta anche solo perché mi vede spesso nei dintorni. Questa cosa un po' mi divertiva, ma in fondo io conoscevo forse il nome del 30% di tutte le persone che mi salutano, le altre le conoscevo solo di vista. Arrivato in farmacia, ero sicuro infatti che si trovasse li, entrai, e con grande sorpresa notai che aveva cambiato l'arredamento interno: Adesso c'erano gli scaffali che coprivano ogni parete e pieni di medicinali ordinati per tipo, il bancone proprio di fronte l'entrata e la solita stanza dove eseguiva medicazioni ai pazienti.
Arrivo!
Lei infatti non si trovava li fuori, era a fare qualcosa nella stanza prima citata. Dopo qualche secondo usci, e non appena mi vide fece un gran sorriso e mi salutò con un abbraccio.
Ciao Kranyos! E' da un pò che non ci si vede.
E' già... ho notato che hai cambiato l'arredamento qui dentro.
Si, avevo un po' di disordine qua e la ed ho deciso di sistemare tutto una volta per tutte. Hai saputo di quel meteorite un paio di notti fa?
beh, diciamo che sono stato a stretto contatto con lui.
Come? In che senso?
Beh vedi, ieri mattina, cioè subito dopo l'accaduto, sono stato convocato dal mio Sensei per andare a recuperare questo meteorite.
Un'altra missione è? Dai racconta, sono curiosa ed ho ancora un sacco di tempo.
E' già... ho notato che hai cambiato l'arredamento qui dentro.
Si, avevo un po' di disordine qua e la ed ho deciso di sistemare tutto una volta per tutte. Hai saputo di quel meteorite un paio di notti fa?
beh, diciamo che sono stato a stretto contatto con lui.
Come? In che senso?
Beh vedi, ieri mattina, cioè subito dopo l'accaduto, sono stato convocato dal mio Sensei per andare a recuperare questo meteorite.
Un'altra missione è? Dai racconta, sono curiosa ed ho ancora un sacco di tempo.
Passai circa un pio d'ora a raccontare tutto nel minimo dettaglio. Anche se la raccontai già ai miei genitori, non mi dispiaceva affatto raccontarla di nuovo a lei, anzi, forse ci stavo mettendo molti più particolari. Il tempo volò, ed era già ora di chiusura.
Senti, domani che fai ?
Domani ho il giorno libero, ma non ho molto da fare a casa.
Allora domani ce ne andiamo da qualche parte, come era stato deciso l'ultima volta.
Ma certo, ne sarei felicissima!
A domani allora
Domani ho il giorno libero, ma non ho molto da fare a casa.
Allora domani ce ne andiamo da qualche parte, come era stato deciso l'ultima volta.
Ma certo, ne sarei felicissima!
A domani allora
Uscii dopo averla salutata e mi recai a casa. Quella sera la cena era un piatto di riso con gamberi, e del pollo all'ananas. Mia madre fortunatamente sapeva cucinare bene, e a volte non uscivo a mangiare con gli amici perché preparava piatti squisiti. Dopo cena, non avevo nemmeno la forza di uscire fuori, infatti mi sentivo ancora stanco dalla nottata precedente, che tra l’altro non ero nemmeno andato a dormire presto. la mattina seguente mi svegliai per le 9:00, ed ero felice dal momento che avrei passato una giornata da solo con Hamya. Quella fu infatti una delle mie giornate migliori, e il rapporto fra me e lei si fece ancora più stretto. Andammo a pranzo su un prato con del cibo che preparò lei, gli mostrai le mie due nuove spade, e lei mi spiegò le basi del pronto soccorso. La sera, entrambi stanchi morti, ognuno tornò alla propria casa, e notai in lei qualcosa di più che semplice felicità, ma preferii non farmi strane idee sin da subito.
Stato Kranyos Terumi
Stato mentale: Eccitato
Kranyos- Messaggi : 138
Data d'iscrizione : 29.03.14
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Località : Supino
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