GDR Naruto - Il magico mondo dei ninja
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Missione liv. D: Spazi contesi (Soysalserocubano)

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Messaggio Da baccala! Dom Mag 04 2014, 13:09

Devo far presto, quelle urla mi preoccupano. Viaggiavo a tutta velocità verso la casa dalla quale provenivano le urla. Avvistai l' entrata della casa quando vidi uscire qualcuno con una sacca sulla spalla. Pochi secondi dopo fuoriuscì una signora che inveii violentemente contro il ladro. Senza esitare, intuendo che l' anziana signora stava bene, iniziai ad inseguire il malvivente per raggiungerlo e dargli una lezione. Fremo dalla voglia di beccarlo, quel pusillanime!

Il malvivente era abbastanza veloce, ma non tanto da seminarmi. Sembrava il più classico dei tira e molla quello che si stava venendo a creare tra noi 2.
Si muoveva per le varie strade del villaggio, cercando di frapporre fra noi degli ostacoli occasionali, come cesti dell' immondizia tirati giù verso la mia direzione, per rallentarmi. Cambiava spesso direzione per guadagnare tempo e cercare di disorientarmi. L' inseguimento di cui ero protagonista assoluto andava avanti ormai da oltre 10 minuti. Le strategie del ladro erano sempre le stesse e mi ero abituato a quello schema ripetitivo e divenuto ormai banale. Poi accadde quello che non avrei mai creduto. Il ladro inciampò e mentre cercava di mantenere l' equilibrio per non cadere rovinosamente, gli sfuggì dalla spalla la una sacca. Accelerai per cercare di guadagnare metri ma il malvivente non riprese la sacca e cominciò a fuggire.
La lascia lì? Cosa ci sarà dentro?
In men che non si dica raggiunsi la borsa e vi frugai all' interno scoprendo che era piena di oggetti. La refurtiva! Bene l' ha persa, ora questa è mia.
Caricai la borsa in spalla, il ladro non era molto distante e un dilemma mi si parava dinanzi. Dovevo inseguirlo o tornare indietro?
Cosa faccio? No, non posso lasciarlo scappare, potremmo non avere un' altra opportunità di prenderlo.
Così senza indugiare oltre mi partii all' inseguimento del furfante.
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Messaggio Da Soysalserocubano Dom Mag 04 2014, 17:47

Com' è bello stare sotto la doccia! Ci resterei ore e ancora ore, mi rilassa come poche cose al mondo. Non ne ho mai abbastanza, mi sa che mi becco un raffreddore prima o poi. Meglio che esca!
Uscii dalla doccia dopo oltre mezz' ora e svogliatamente indossai un' accappatoio per evitare di prendere freddo. Iniziai a sciacquare la doccia e a pulire un po' il bagno, memore della sgridata di mia madre dopo l' "ultima" doccia. Accidenti, devo farlo, non vorrei farla arrabbiare sul serio! Uscii dal bagno assorto dai miei pensieri e fantasticavo sulla missione imminente che mi avrebbero assegnato i piani alti del nostro villaggio. Non ero particolarmente nervoso, anzi direi che ero piuttosto voglioso di misurarmi con le difficoltà che mi attendevano per superare i miei limiti. Appena terminata la pulizia del bagno uscii molto lentamente da esso, avevo ancora i capelli bagnati, e mi diressi verso la mia stanza per indossare i vestiti quando sentii bussare con decisione la porta. Essendo solo in casa, cambiai repentinamente direzione per andare ad aprire la porta. Sono solo, se è qualcosa comunicazione importante non posso permettermi di non riceverla.
Arrivai speditamente davanti alla porta e all' apertura vidi un volto conosciuto. Ma è Zaku sensei!
Dopo un breve momento d' incertezza feci accomodare il mio primo sensei e gli chiesi lumi sulla sua visita inaspettata. Fu molto vago in realtà, mi disse solo di fare una grossa scorta di viveri e prendere le mie armi ninja per una missione. Finalmente! La mia prima missione. Ero visibilmente emozionato all' idea e non feci nulla per nasconderlo. Chiesi un po' di tempo a Zaku-sensei per prepararmi al meglio, dirigendomi nella mia stanza. Mi vestii come mio solito, la tuta nera e il copri-abito viola a ricoprirla, legando alla vita la mia corda viola. Presi dal mio armadio un vecchio zainetto che utilizzavo per trasportare molte cose. Si, mi sembra capiente, metterò qui i viveri.
Corsi in cucina e iniziai a caricare lo zainetto con bottiglie d' acqua e cibi in scatola, nonostante non erano i miei preferiti, decisi che in questa situazione erano i più adatti. Nutrienti e occupano meno spazio, si sono perfetti! Dopo aver messo lo zaino carico di cibarie sulle spalle andai nella mia stanza e con gli occhi che mi brillavano presi tutte le armi da poco acquistate. Poi presi il mio mantello e andai a coprire con lo stesso il mio zaino per nasconderlo. Dopo aver effettuato tutti i preparativi, andai dal sensei e gli feci cenno che ero pronto a seguirlo. Uscimmo di casa e iniziammo a camminare per le vie di Oto.

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Messaggio Da baccala! Mar Mag 06 2014, 12:05

Kyiosuke sembrava molto contento all'idea di iniziare questa missione. beh, in fondo è la sua prima missione, anche io ero molto agitato al tempo. Avevo dovuto scortare dei mercanti verso il paese del fuoco, e oggi avrei dovuto percorrere la stessa strada. Oh, adesso dovrei spiegargli in cosa consiste la missione... Senti Kyiosuke-Kun, ti ho già detto che per la nostra missione avremmo dovuto spostarci. Dicendo questo, tirai fuori una carta, dove avevo segnato la strada da percorrere. Noi dobbiamo andare qui, a Konoha, dove ci aspetterà un ninja del villaggio. Dissi, puntando il dito sulla cartina. Poi la riposi in tasca, e contemporaneamente tirai fuori una pergamena. Ora, prendi questa. Dissi, porgendogliela. E' una comunicazione importante per i Ninja di Konoha: si tratta di informazioni riguardo il confine tra i nostri due paesi. Anche se i rapporti sono meno tesi che in passato, alcuni briganti continuano a sfruttare il fatto che i confini tra Oto e il Paese del fuoco in alcuni punti siano ancora incerti; quindi possono compiere i loro crimini impunemente, visto che non si sa quali tra i due paesi debba occuparsi del caso. Chi ci rimette, ovviamente, sono i cittadini. Il nostro obiettivo è di portare questa comunicazione a Konoha e tornare al confine unendoci ai ninja che fanno abitualmente ronda in quei luoghi di confine. Chiaro?

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Messaggio Da Soysalserocubano Mar Mag 06 2014, 23:03

Quindi è così... si tratta di uno scambio d' informazione fra due villaggi. E' la prima volta che vado in un villaggio diverso da Oto.
Ero stato ragguagliato dal sensei sull' effettivo scopo della missione e ne ero rimasto sensibilmente entusiasta. Mi sembrava quasi vivere le fantastiche avventure di Fuuka_sama, ma questa volta non era la mia fantasia ad immaginarle ma le vivevo di persona.
Il viaggio iniziò subito e così a velocità sostenuta ci dirigevamo verso il paese del Fuoco. Saremmo dovuti passare proprio per i luoghi che stavano creando una tensione tra i due villaggi. Entro la sera arrivammo a qualche chilometro dal confine e rimanemmo in una pensione termale per passare la notte. L' idea era quella di non avventurarci nel paese straniero a notte fonda. Dopo aver fatto un bel bagno caldo ed aver cenato ci fermammo per qualche minuto nella camera del sensei per discutere sulla strada migliore da prendere per arrivare al villaggio di Konoha per trovare ancora la luce solare e poi andammo ognuno nella propria stanza. Mi risultò abbastanza difficile prendere sonno. La mia vita era sempre stata movimentata, mai che rimanessimo nello stesso post per molto e per questo non facevo fatica ad adattarmi a letti diversi da mio ma quello che mi teneva sveglio era l' eccitazione per la missione che stavo svolgendo. Già mi vedevo sconfiggere orde di fuorilegge e portare la pace tra i due villaggi. Fantasticando su queste cose caddi in un sonno profondo.

La mattina ci alzammo di buon' ora e dopo un' abbondante colazione partimmo senza indugio verso Konohagakure. Verso mezzogiorno attraversammo una foresta che era sul cammino, in modo da risultare abbastanza inosservati. Eravamo persi tra le fronde della foresta e sentivo scrosci d' acqua. Era un luogo incontaminato, il prato si estendeva per tutto il sottobosco, soffice al contatto sembrava di camminare su dei tappeti naturali. Camminavamo orientandoci col fragore delle acque che ad ogni passo si facevano sempre più chiare e vicine. Arrivammo alla riva di un fiume, un imponente corso d' acqua dalla larghezza di 10 metri ma poco profondo che si poneva dinnanzi a me.
Acqua limpida e fresca, proprio l' ideale per fare un bel bagno. Decidemmo di riposarci in quel luogo. Mi sfilai mantello, zaino, uniforme e portaoggetti, lasciandoli sulla riva ed entrai in acqua, prima una gamba, poi l' altra e appena mi accorsi che la corrente non era troppo forte mi lasciai andare poggiando la schiena sul dorso della riva allargando le braccia. Sembra il paradiso!

AAAhhh! Dopo un lungo viaggio non c' è niente di meglio che di un bagno rilassante. Lei non prova sensei?.

Riprendemmo il cammino in maniera celere e ci dirigemmo verso dei piccoli villaggi rurali con pochissimi abitanti. Ci giungemmo verso sera ed entrammo in una piccola locanda. Nonostante non fosse affollata e il luogo fosse abbastanza sconosciuto era tenuta piuttosto bene. Pagammo al padrone il prezzo per la cena e la nottata, stanchi ci dirigemmo nelle nostre stanza austere.
All' alba del giorno dopo partimmo senza fare colazione e ci ritrovammo a percorrere una stradina polverosa. Ai lati della stessa c' erano enormi campi di grano e di tanto in tanto si intravedeva qualche contadino che ci lavorava su. Meno rare e molto grandi erano le fattorie presenti lungo il percorso. La vita tranquilla che c' era in quel luogo sembrava non fosse mai venuta a conoscenza delle atrocità commesse dagli uomini. Ci fermammo lungo la strada in un chiosco mobile che vendeva ramen, comprammo una ciotola e dopo averla divorata ci rimettemmo in cammino. Entrammo in un bosco.
Iniziò a correre lungo un sentiero sterrato del bosco che si inoltrava nella parte del bosco più profonda, fiancheggiato ai lati da moltissimi alberi molto alti, tanto che nessuno mi pareva inferiore ai 5 metri di altezza. Dopo ore di cammino avvistammo da lontano una spiazzo ed un' enorme porta.
Che sia Konoha?
Con il cuore in gola ci dirigemmo in quella direzione.
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Messaggio Da Soysalserocubano Mer Mag 07 2014, 23:05

Ci avvicinammo lentamente mentre la porta si rimpiccioliva, divenendo un tutt' uno con delle enormi mura. Erano alte circa 30 metri e spesse a sufficienza mentre notavo sulla loro sommità che c' erano dei guardiani che le percorrevano liberamente per pattugliare la zona. Ci avvicinammo alla porta principale dove era stata costruita una casupola che ospitava i guardiani durante le loro ronde e dove si potevano, presumibilmente, compiere le mansioni principali.
Al centro di tale edificio era stato posto un tavolo di legno, affiancato da un gran numero di archivi.
Forse contengono le informazioni più disparate sul Villaggio e i suoi abitanti e non, sia quelli che entrano sia quelli che escono da Konoha. All' esterno era stato montato un piccolo filo metallico, dove si andò a posare un falco messaggero e osservandolo capii la funzione di tale filo.

Arrivammo al tavolo di legno dove c'erano 2 shinobi di guardia. Dopo esserci fatti identificare come shinobi del Suono, il sensei iniziò una piccola conversazione in cui spiegava il motivo per cui ci trovavamo in quel post.

Certo che hanno davvero un sistema funzionante per quanto riguarda le visite, devo dire che forse Oto lascia un po' a desiderare su questo aspetto. Sembra che abbiamo avuto il lasciapassare, bene sono curioso di vedere questa Konoha!
Finita la conversazione seguii il sensei all' interno di Konoha. Praticamente, dalle mura del villaggio della Foglia, si distendeva una lunga strada che tagliava letteralmente in due l' intero villaggio fino ad un grosso palazzo. Questa strada, che doveva essere la principale proprio per la sua posizione e la sua larghezza, pareva essere anche il centro nevralgico della vita del villaggio. Davanti a me c' era tantissima gente che passeggiava e chiacchierava, caratterizzando la strada come una sorta di agorà, punto di rapporto tra i cittadini. Rimasi affascinato dallo splendore di quella strada, dall' armonia degli abitanti del villaggio. Ero abbastanza certo che la data di nascita del villaggio era simile a quella di Oto, ma avevo come l' impressione che ci fossero anni di distanza tra gli stessi. Oltre al maggior numero di persone, sembrava che ognuno avesse un ruolo ben definito all' interno e che ognuno lo svolgesse in maniera esemplare.
La via che ci accingevamo ad attraversare sembrava comunicasse con la maggior parte delle strade del villaggio, essendo queste ramificate ad essa quasi come se ne fosse il tronco. Mi pareva come se fosse una strada commerciale poiché collegava molti negozi e locali, nonché ospita va un via vai continuo delle merci. Se mai avessi sperato in un miglioramento ulteriore del mio amato villaggio, avrei voluto che fosse diventato simile a questo gioiellino chiamato Konoha.
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Messaggio Da baccala! Gio Mag 08 2014, 21:32

Appena entrati a Konoha notai che Kyiosuke sembrava molto stupito, e in effetti anche io lo ero: durante la mia prima visita, Konoha era ancora un piccolo paesino fatiscente, e vederlo così rinnovato e pieno di vita mi stranì. Sembrava che le strade fossero come arterie piene di miriadi di globuli bianchi. In confronto ad Oto, Konoha è una città movimentatissima! Bhe, in fondo è anche più grande, e tutti i villaggi del paese del fuoco hanno contribuito alla sua amministrazione... Hey ragazzo, che succede, notata la differenza tra Konoha e Oto? Dissi, un pò per sbeffeggiarlo, un pò per cercare di smuoverlo. Bene, dobbiamo dirigerci verso il luogo d'incontro con la nostra guida. Ah, nascondi la targhetta del villaggio o legala dove è meno visibile, non voglio scocciature... Purtroppo c'è ancora chi pensa che la guerra tra Ninja non sia finita, e che farebbe di tutto pur di piantare grane agli stranieri. Kyiosuke può anche pensare che mi vergogni del mio villaggio, ma presto capirà che la pace tra i ninja è un concetto più importante di quello di villaggio. Allacciai quindi la targhetta al polso, a mò di bracciale.
Mentre camminavamo ripetevo nella mente le indicazioni che mi erano state fornite appena la missione mi era stata assegnata.
Sempre dritto, poi a destra subito dopo la piazza principale, poi subito a sinistra... Eh si, questa città è proprio fiorita! Mentre camminavo, cercavo di chiacchierare con Kyiosuke. Hai visto che bella città? La prima volta che ci sono stato era in uno stato davvero pessimo, e guarda ora: dobbiamo cercare, in quanto cittadini di Oto, di rendere anche il nostro villaggio così meraviglioso e pieno di vita non trovi?
Arrivati a destinazione, ci attendeva un ninja alto quanto me ma leggermente più magro, con gli occhi viola ed un'espressione molto seria in volto. Mi avvicinai, mostrando la targa di Oto. Siamo i Ninja di Oto che stavi aspettando. Io sono Zaku Mitoroshi. Attesi che Kyiosuke si presentasse da solo, poi continuai. Siamo un chuunin e un genin di Oto... Tu sei? Riku Nakamura, chuunin di Konoha. Cosa dovete consegnare al nostro Hokage? Hey, quanta fretta! è uno che va dritto al sodo! Comunque questo è il nome che mi era stato riferito dal Kage, ma la prudenza non è mai troppa! Beh, portaci davanti al suo ufficio e la consegneremo di persona! Riku sembrò molto contrariato, ma si avviò comunque verso l'ufficio, tenendoci d'occhio e osservandoci in modo strano. Mi dispiace, ma tu mi stai già antipatico, e a quanto vedo il mio sentimento è contraccambiato!

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Messaggio Da Soysalserocubano Ven Mag 09 2014, 12:25

Hey ragazzo, che succede, notata la differenza tra Konoha e Oto? Le parole del sensei avevano colto in pieno il mio pensiero e mi fecero uscire dal mio mondo fantastico in cui mi ero rifugiato. Accidenti mi son perso nel contemplare la bellezza di questo villaggio!
Bene, dobbiamo dirigerci verso il luogo d'incontro con la nostra guida. Ah, nascondi la targhetta del villaggio o legala dove è meno visibile, non voglio scocciature... Purtroppo c'è ancora chi pensa che la guerra tra Ninja non sia finita, e che farebbe di tutto pur di piantare grane agli stranieri.
Le parole del sensei mi colpirono molto. Che non voglia far sapere che siamo di Oto? Prova vergogna? No, ci deve essere qualcosa che va al di là di questo, ma adesso proprio mi sfugge, devo solo fidarmi... in fondo è pur sempre il mio maestro ed ha una lunga esperienza.
Così sciolsi il nodo che legava il mio amato coprifronte, simbolo del mio status di ninja di Oto, e lo legai sulla mia cintura viola, precisamente sul mio fianco sinistro in modo che potesse essere coperto il più delle volte dal movimento oscillatorio del mio braccio sinistro.
Mentre ci dirigevamo verso un luogo preciso di cui io non ero a conoscenza, il sensei sembrava assorto nei suoi pensieri ma non disdegnò di scambiare qualche battuta con me.

Hai visto che bella città? La prima volta che ci sono stato era in uno stato davvero pessimo, e guarda ora: dobbiamo cercare, in quanto cittadini di Oto, di rendere anche il nostro villaggio così meraviglioso e pieno di vita non trovi?
Certo sensei, ma ci dovremo impegnare come non mai per raggiungere livelli che siano simili a questo. Di certo in questa zona, il Paese del Fuoco, c' è un maggior benessere, ma vedere questa meraviglia mi da la fiducia necessaria nel credere ce riusciremo a fare anche meglio di loro! Mentre parlavo un sorriso ambizioso si era stampato sul mio viso.
Senza quasi accorgermene arrivammo a destinazione. Un ninja della Foglia era lì ad attenderci. Aveva degli occhi davvero particolari, di un bel colore viola. Il sensei senza perdere tempo si presentò.

Siamo i Ninja di Oto che stavi aspettando. Io sono Zaku Mitoroshi.
Mi inchinai leggermente e mi presentai anche io.
Piacere io sono Kyiosuke Hokuriku!
Siamo un chuunin e un genin di Oto... Tu sei?
Riku Nakamura, chuunin di Konoha. Cosa dovete consegnare al nostro Hokage?
Beh, portaci davanti al suo ufficio e la consegneremo di persona!
Lo scambio di battute fra i chunin mi sembrò molto di sfida, delineando una certa antipatia fra i due. Mi sa che non si sopportano.
Ci avviammo verso l' ufficio dove dovevamo consegnare il documento, mentre il chunin di Konoha ci guardava in maniera sospetta. Salimmo delle scale ed entrammo nell' edificio. CI trovammo in un grosso corridoio circolare e ne percorremmo una grossa porzione, sempre sotto la stretta sorveglianza del Konohano. Quell' atteggiamento non mi piaceva, ma potevo capirlo benissimo, forse avrei fatto anche io lo stesso se i ruoli fossero stati invertiti.
Arrivammo davanti ad una grande porta di legno color verde scuro e in quel punto consegnai la lettera a Riku. Fu grande la mia sorpresa quando il chunin ci proibì di entrare nella stanza e vi entrò da solo. Appena la porta si chiuse alle sue spalle mi rivolsi al maestro.

Zaku sensei, questo tipo è piuttosto antipatico.
Sono d' accordo con te Kyiosuke, purtroppo non possiamo fare altro che sottostare a questo comportamento per il momento. Un comportamento diverso comporterebbe una crisi fra i nostri 2 villaggi.
Dopo una decina di minuti uscì dalla stanza rivolgendosi a noi.
Vi chiedo scusa per l' attesa e del mio comportamento diffidente, ma devo pur sempre tutelare il mio villaggio. Ora seguitemi, stasera vi unirete alla ronda notturna al confine.
Il giovane Chunin con un gesto della mano ci fece segno di seguirlo. Uscimmo dal palazzo e dopo esser scesi per le scale ci avviammo lungo il perimetro dello stesso palazzo. I muri erano di un Bianco opaco, mentre c'erano alcune porte chiuse. Dopo aver compiuto un mezzo giro, arrivammo davanti ad una porta d'acciaio blu. Riku bussò e la porta venne aperta dall' interno da 2 ninja di Konoha. Entrammo, mentre i 2 alla porta ci squadravano curiosi, dirigendoci lungo il corridoio collegato alla stessa porta. Arrivando davanti ad na porticina in legno che sembrava fosse stata montata da poco. Riku l' aprì e ci invitò ad entrare.
Bene, potete riposarvi qui prima di andare di ronda.
La stanza in cui entrammo aveva un arredamento molto spartano disponendo solo di 2 brandine sui lati della stanza e di un armadietto di ferro posto sulla parete di fronte alla porta che aveva 2 ante e qualche mensola all' interno.
Mi resi conto che non mi riposavo dal pranzo della mattina e decisi di accogliere il generoso invito del chunin di Konoha distendendomi sulla brandina alla mia sinistra.

Penso che accetterò la sua offerta, Riku_san! Lei che fa Zaku sensei?
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Messaggio Da baccala! Mar Mag 13 2014, 19:22

Decisi di accettare l'invito a riposarci del chuunin di Konoha così come aveva fatto il mio compagno, e dormii qualche ora, fino a quando non vennero a svegliarci. Fu sempre Riku a venirci a svegliare. In piedi, avanti! Tra poco si inizia, venite con me! Ci portò in un'altra stanza, dove una decina di ninja di Konoha stavano indossando una divisa unica per tutti. Indossate pure la vostra tuta, è per riconoscere i ninja di Konoha dai briganti. Fu una cosa che mi infastidì particolarmente. I ninja di Konoha dai briganti? Mica sono tutti di Oto i briganti! Presi comunque la tuta, ma un particolare mi fece saltare i nervi. Proprio sul petto, a sinistra, era presente la scritta "Protezione di frontiera", e più in alto il simbolo del villaggio. Hey senti io non voglio indossare nulla con il simbolo di Konoha impresso sopra! Sono fiero di far parte del mio villaggio, e non ho bisogno di indossare questa tuta per proteggere i cittadini! E dicendo così, riallacciai la mia targhetta alla fronte. Riku mi guardò divertito e allo stesso tempo indispettito. Stai cercando rogne per caso? Sei solo un... In quel momento mi ricordai che c'era un mio allievo presente, e che la parola che avrei pronunciato avrebbe potuto scatenare una lotta, ed eravamo in evidente inferiorità numerica. Presi un respiro. ...ninja, come lo sono io, e per quanto mi riguarda, potremmo renderci riconoscibili in qualche altro modo. Tu che dici Kyiosuke?

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Messaggio Da Soysalserocubano Mer Mag 14 2014, 21:14

Riku ci svegliò qualche ora dopo per portarci in una stanza dove trovammo un gruppo di ninja della Foglia che stavano indossando delle divise tutte uguali e ci chiesero di indossarla. Fu a quel punto che ci fu uno screzio fra Zaku-sensei e Riku. A quanto mi parve di capire la questione si basava sul simbolo di Konoha messo sulla stessa tuta, tanto che si riallacciò il coprifronte in testa quasi per protesta. Abbiamo gli stessi sentimenti verso il villaggio io e il maestro.
Vedendo questa scena lo imitai immediatamente per poi essere interrogato dal sensei su come dirimere la questione astiosa che si era venuta a creare. Fui alquanto sorpreso che mi si porgesse quella domanda.
Possibile che abbia tanta fiducia in me? Beh, non posso deluderlo devo trovare la soluzione.
Si potremmo, mi faccia dare un' occhiata a questa tuta.
Mi avvicinai ad una tuta, il capo d' abbigliamento oggetto di una disputa tra ninja, per osservarla attentamente. In effetti il maestro non aveva torto, il simbolo di Konoha era fin troppo evidente. Andai con la mano destra a toccare il suddetto simbolo e notai che era stato stampato e poi messo lì. Così mi venne l' illuminazione. Quando eravamo sulle strade di Konoha c' era un negozietto che stampava immagini su di una qualsiasi superficie in pochi minuti, avremmo potuto sostituire facilmente il simbolo di Konoha con il nostro. Fu così che decisi di proporre l' idea.
Beh potremmo stampare velocemente un simbolo del nostro villaggio e sostituire o coprire quello di konoha. Per essere sicuro di non avere obiezioni da parte dei ninja della Foglia aggiunsi:
Penso che Riku-san e gli altri non avranno nulla da eccepire, visto che è la tuta in se che ci rende uguali e non il simbolo. Tra l' altro dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, che c' è la stretta collaborazione tra i due villaggi.
Nessuno si oppose, così mi precipitai al negozio per ottenere il pezzo di stoffa con il simbolo del Suono. Fu una piacevole sorpresa scoprire che la velocità del servizio era garantita dall' utilizzo di un Jutsu che permetteva di stampare su di una qualsiasi superficie la richiesta dell' utente. Ero riuscito a risolvere il problema in pochi minuti, non ci restava altro che incamminarci verso il confine dei due Paesi.
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Messaggio Da Soysalserocubano Gio Mag 15 2014, 13:07

Erano passati circa 10 minuti da quando avevo risolto la questione del simbolo sulla tuta ed eravamo fermi nel portone di Konoha per sbrigare le formalità di uscita dal villaggio. Dopo circa mezz' ora uscimmo, dirigendoci in direzione di un bosco. Secondo quanto avevo udito dagli shinobi della foglia durante il disbrigo delle pratiche per varcare il portone, ci sarebbe voluta una giornata intera per arrivare al confine. Si prospetta un altro viaggio abbastanza lungo.

Il bosco era tetro, oscuro, sinistro così come i suoi rumori e le sue ombre, e tutto ciò che si nascondeva dietro esse. La luce del sole non filtrava nemmeno attraverso le foglie degli alberi, i rami bassi sembravano vere e proprie braccia mentre io mi guardavo intorno per vedere se qualcuno ci seguisse. Non penso che questi malviventi siano così pazzi da attacacre 13 ninja, ma è meglio stare all' erta.
Il rumore di un grillo mi fece sussultare e ritornai alla realtà, concentrandomi sul seguire la pattuglia senza perderne le traccie. Il terreno era umido, c'erano sassi un po' ovunque e immaginavo, volando con la fantasia, su cosa si potesse nascondere in quel bosco, magari c'erano lupi dietro i cespugli, magari insetti velenosi, o un qualche animale mai visto prima.
Ci fermammo su dei massi per riposarci e mettere qualcosa sotto i denti. Nonostante eravamo 13 persone, non si proferiva quasi parola, c' erano solo alcuni cenni d' intesa fra i vari shinobi della foglia.
Forse tutto questo silenzio è dovuto al battibecco precedente, ma poco importa, avevamo ragione da vendere, se sono permalosi peggio per loro!
Riprendemmo celermente il cammino, il nostro obbiettivo era un piccolo villaggio sul confine. La velocità del gruppo era piuttosto alta e ognuno di noi si muoveva agilmente saltando da un albero ad un altro. Finalmente arrivammo alla fine del bosco incamminandoci in un prato.
Da esso si vedevano chiaramente delle maestose colline, mentre si avvertiva un' aria fresca e pungente, da lontano si udiva il rumore del ruscello che bagnava dei campi fioriti e colorati. Gli alberi sembravano essere nel tempo della loro fioritura e si presentavano imponenti e folti.
Udii un sibilo simile ad un soffio, altro non era che un gufo reale con dei grandi occhi gialli che rientrava nel bosco, con una preda fra gli artigli. A valle delle colline s' intravedeva un piccolo villaggio rurale.
Eccolo!

Arrivammo nel piccolo borgo e ci dirigemmo in un alloggio per le guardie di frontiera. Una volta al suo interno decidemmo di dividerci in squadre da 2 persone. Alla fine rimanemmo solo in 3, oltre a me c'erano Zaku-sensei e Riku. Mi fu chiesto come volevamo dividerci.
Beh, se vado con uno dei due, mi assicuro un compagno più esperto e forte di me e correrò meno rischi. Ma non mi va di restare sotto l' ala protettiva di Zaku-sensei, non posso contare sempre sul suo aiuto. Del resto stare con Riku non mi cambia di molto la cosa però se fosse una trappola mi troverei ad affrontare un avversario nettamente superiore a me.

Bene, ho deciso, vado da solo. Sorrisi maliziosamente, pregustando già i battibecchi fra i due.
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Messaggio Da baccala! Sab Mag 17 2014, 19:32

Il mio allievo risolse egregiamente il problema, e fummo pronti ad avviarci verso il confine con le nostre nuove tute. Credo che la terrò, è incredibilmente comoda; e poi è ancora più bella col simbolo di Oto, e non credo la vorranno indietro... Ci incamminammo quindi verso la nostra destinazione carichi di tensione, visto che il bosco di Konoha verso sera si anima di ombre e versi sinistri. In effetti Kiyosuke sembrava alquanto spaventato, ma non ci diedi molto peso, in fondo era normale!
Arrivammo ad un alloggio di frontiera situato in un piccolo villaggio, dove ci sistemammo per decidere la suddivisione delle squadre.
Dividiamoci in gruppi di due, che ne dite? Tutti eravamo d'accordo; infatti i duetti si formarono in pochissimo tempo. Restammo fuori io, Riku e Kiyosuke.
Allora neo Genin, con chi farai coppia? Uno di noi tre farà ronda da solo nel villaggio qui di fianco, a dieci minuti di cammino, e gli altri due andranno verso est... Disse Riku, sorridendo.
Beh Kyiosuke, credo che dovresti deciderlo tu questo. Risposi, con un sorriso ancor più radioso, convinto che avrebbe scelto me. Riku cercò di farsi notare avvicinandosi verso il ragazzo. Lo fulminai con uno sguardo. Mi sbilanciai verso di lui, spingendolo leggermente.
Bene, ho deciso, vado da solo.
Quella frase mi fece gelare il sangue. Io e Riku ci girammo contemporaneamente, con aria di sfida. Io dovrei fare ronda con un decelebrato del genere? E io con un presuntuoso come te? Dopo qualche minuto di degenerazione ci guardammo in cagnesco, e decidemmo di smettere di litigare, per iniziare la ronda. Riku era già uscito dalla stanza da parecchio tempo.

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Messaggio Da Soysalserocubano Sab Mag 17 2014, 20:49

Io dovrei fare ronda con un decerebrato del genere? E io con un presuntuoso come te?
La scenetta improvvisata tra i due chunin mi mise di buonumore e alleviò la tensione che avevo accumulato durante il viaggio. In successione uscirono prima il Konohano e poi il sensei.
Dunque, devo andare in un villaggio qui vicino, meglio che mi muova!
Uscii dall' alloggio e presi la direzione indicatami dai ninja della foglia per raggiungere il villaggio. La strada in cui mi ero incamminato era abbastanza isolata e da quelle parti solo la luna ne poteva illuminare l' asfalto. La missione stava diventando molto più interessante del previsto.
Da quello che mi raccontava Fuuka_sama, non avrei mai immaginato che avrei viaggiato per i vari paesi. Meglio così! Ora però devo concentrarmi sulla ronda, sono arrivato al villaggio che devo controllare.
Ero dinanzi al piccolo villaggio di cui mi era stato detto, dopo un attenta analisi decisi che come primo tratto da percorrere avrei scelto il perimetro esterno. Ero dell' idea che era necessario assicurarsi che non vi fossero pericoli che provenissero dall' esterno del centro abitato. Camminando lungo il percorso mi accorsi che una buona parte di esso era molto vicino ad una piccola radura. Questo aspetto mi fece riflettere e non poco in quanto se da una parte si poteva pensare di avvalersi di essa come avanguardia, la stessa poteva essere vista come un punto d' appoggio per infiltrarsi nel piccolo centro abitato. La camminata del perimetro durò oltre un' ora, non mi rimaneva altro da fare che aggirarmi fra le vie del villaggio per monitorare la situazione.
Il villaggio era privo di abitazioni grandi e sfarzose. Era piuttosto una serie di case spartane in cui era impressa la semplicità dei suoi abitanti. Ogni tanto per le vie trovavo la compagnia di qualche gattino che miagolava, forse per la fame, o di qualche cane che rovistava fra i rifiuti alla ricerca di cibo. Le luci che illuminavano la via principale e le altre strade erano fioche ma servivano comunque a far distinguere chi o cosa vi fosse per esse.

Mi sto annoiando un po', sembrava tutto così eccitante fino a qualche ora fa quando avevo iniziato la ronda, ma se è così tutta la notte, mi annoierò.
YAAAWN! Che sonno!

Erano passate delle ore da quando avevo iniziato la ronda e sembrava la notte più tranquilla che potesse esserci. Poi udii delle urla.
Ma cosa... Le urla che avevo sentito provenivano da una casa vicino a dove mi trovavo, così senza nessun indugio mi precipitai in quella direzione per avvicinarmi alla casa in questione.
Cosa saranno queste urla?
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Messaggio Da baccala! Dom Mag 18 2014, 13:20

Stavo svuotando una piccola casetta che sapevo essere di un'anziana signora. E tutti sanno che le anziane signore sono sempre piene di grana! In più non hanno la forza di reagire, quindi è più probabile scamparla!
All'improvviso, mentre posavo in borsa un soprammobile in oro, sentii dei rumori provenire dalla camera da letto, e subito dopo un bagliore provenire da questa. Dannazione, ma doveva svegliarsi proprio adesso?
Mi fiondai il più velocemente possibile dietro al tavolo, sperando non mi vedesse. Passò di fronte al tavolo, nel lato opposto al mio, poi si diresse verso la cucina, dove si versò un bicchiere d'acqua da riportare in camera da letto. Appena rientrò in camera sua mi alzai in piedi, cercando di avviarmi verso l'uscita della casa. Ero nel corridoio principale quando me la trovai proprio di fronte, con il bicchiere in mano, che fece cadere a terra provocando un fragoroso rumore di vetri rotti.

Aaaaaaah!
Diamine, mi hanno beccato! Afferrai il più saldamente possibile la sacca col bottino della serata per evitare scivolasse dalla spalla, mentre la signora correva verso di me urlando. E stai zitta un po'! Mi fermai lanciandomi all'indietro, più per cercare di spaventarla che per farle del male. Se non la smetti di urlare e mi beccano le guardie sei finita donna! Detto questo mi lanciai verso l'uscio, aprendo la porta e fiondandomi verso l'esterno. Improvvisamente sentii un rumore di passi muoversi verso di me. Oh no, sono già arrivate le guardie! Maledizione, se mi trovo davanti l'energumeno dell'altra volta sono finito! Devo scappare via!

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Messaggio Da Soysalserocubano Dom Mag 18 2014, 21:21

Devo far presto, quelle urla mi preoccupano. Viaggiavo a tutta velocità verso la casa dalla quale provenivano le urla. Avvistai l' entrata della casa quando vidi uscire qualcuno con una sacca sulla spalla. Pochi secondi dopo fuoriuscì una signora che inveii violentemente contro il ladro. Senza esitare, intuendo che l' anziana signora stava bene, iniziai ad inseguire il malvivente per raggiungerlo e dargli una lezione. Fremo dalla voglia di beccarlo, quel pusillanime!

Il malvivente era abbastanza veloce, ma non tanto da seminarmi. Sembrava il più classico dei tira e molla quello che si stava venendo a creare tra noi 2.
Si muoveva per le varie strade del villaggio, cercando di frapporre fra noi degli ostacoli occasionali, come cesti dell' immondizia tirati giù verso la mia direzione, per rallentarmi. Cambiava spesso direzione per guadagnare tempo e cercare di disorientarmi. L' inseguimento di cui ero protagonista assoluto andava avanti ormai da oltre 10 minuti. Le strategie del ladro erano sempre le stesse e mi ero abituato a quello schema ripetitivo e divenuto ormai banale. Poi accadde quello che non avrei mai creduto. Il ladro inciampò e mentre cercava di mantenere l' equilibrio per non cadere rovinosamente, gli sfuggì dalla spalla la una sacca. Accelerai per cercare di guadagnare metri ma il malvivente non riprese la sacca e cominciò a fuggire.
La lascia lì? Cosa ci sarà dentro?
In men che non si dica raggiunsi la borsa e vi frugai all' interno scoprendo che era piena di oggetti. La refurtiva! Bene l' ha persa, ora questa è mia.
Caricai la borsa in spalla, il ladro non era molto distante e un dilemma mi si parava dinanzi. Dovevo inseguirlo o tornare indietro?
Cosa faccio? No, non posso lasciarlo scappare, potremmo non avere un' altra opportunità di prenderlo.
Così senza indugiare oltre mi partii all' inseguimento del furfante.
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Messaggio Da baccala! Mer Mag 21 2014, 23:01


Il ragazzo iniziò a inseguirmi, mentre la proprietaria della mia continuava ad urlare. Maledetta vecchiaccia, ha rovinato tutto... Ma io non sono il tipo di persona che demorde! Iniziai quindi a correre il più velocemente possibile, scaraventando a terra tutto quello che mi capitava a tiro per cercare di rallentarlo; la guardia però non demordeva, e correva avvicinandosi lentamente sempre di più. Ma perchè non mi lascia in pace?
ormai stavamo andando avanti da molto, e iniziavo ad avere il fiatone. Guardai indietro e vidi che il mio inseguitore era proprio dietro di me, deciso a raggiungermi. Ma non è stanco anche lui? Perchè non mi lascia in pace? Essendo girato all'indietro non notai una piccola buca in mezzo alla strada, su cui inciampai, sbilanciandomi verso la spalla con cui portavo la refurtiva. No, devo riuscire a mantenere l'equilibrio, ma se non mollo la presa, cado sicuramente... Aaaah, odio sia lui che quella stupida vecchia! Decisi quindi a malincuore di lasciar cadere il bottino, riuscendo velocemente a riprendere l'equilibrio. Se si ferma a raccoglierlo è fatta, riesco a guadagnare abbastanza tempo! Mi girai per controllare la situazione e con mio grande stupore notai che il ragazzo continuava a corrermi dietro. Un rivolo di sudore rigò il mio viso. E' ora di finirla qui! Continuai a correre mentre componevo i sigilli necessari per la mia tecnica, e incanalavo chakra nella bocca.


Arte del fuoco: Tecnica della pioggia di fuoco - Katon: Housenka no Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fuoco
Sigilli: 4

Descrizione: Tecnica veloce dove il ninja, dopo aver composto i 4 sigilli, impasta il chakra nella bocca nella quale forma 12 sfere di fuoco aventi un diametro lungo 40 centimetri. I danni provacati da una singola sfera equivalgono al 1//12 della forza totale e saranno delle ustioni leggere sulla parte colpita.

Consumo chakra: 7


F:2 V:2


Mi girai quindi verso di lui, aspettando che fosse circa a cinque metri da me, poi avrei sputato le sfere verso il busto e le gambe. Vediamo se riesco a fermarti!


Stato Fisico: ?
Stato mentale: ?
Forza: ?
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Velocità: ?
Chakra: ?
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Messaggio Da Soysalserocubano Gio Mag 22 2014, 10:05

La pausa che avevo fatto per raccogliere la sacca caduta al ladro non aveva minimamente intaccato le mie speranze di acciuffare il malvivente. Recuperavo lo stesso terreno, avvicinandomi sempre più a lui. All' improvviso si girò e quando mi trovai a 5 metri di distanza da lui mi lanciò contro una miriade di palle infuocate. Una tecnica ninja, allora non è proprio uno sprovveduto.
Con un movimento a semicerchio verso la mia sinistra, utilizzando solo metà della mia velocità, le evitai abbastanza facilmente, portandomi a 4 metri da lui. Un po' lente, ma devo stare attento potrebbe tentare di trarmi in inganno. Inserii la mia mano destra nel portaoggetti tirando fuori due spiedi, passandone uno nella mia mano sinistra. Con un movimento piegai il mio braccio destro in modo da portare il mio gomito in avanti, ad altezza del mio petto, così da darmi ulteriore slancio per lanciarlo verso la sua spalla destra.
Spiedo da lancio - Senbon
Spoiler:
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //

Descrizione: Gli spiedi sono grossi bastoncini metallici con entrambe le estremità appuntite.
Sono più rapidi e più difficili da schivare rispetto a shuriken e kunai, ma infliggono anche meno danni, leggeri, a meno che non colpiscano dei punti vitali.
V: 4
Avrei poi atteso la sua reazione e se avesse schivato lo spiedo gli avrei lanciato contro il secondo, che era nella mia mano sinistra, in direzione della sua gamba sinistra. Restando fermo a 4 metri di distanza gli avrei parlato.
Perché non ti arrendi e ti fai catturare? Sorrisi beffardamente al ladruncolo sperando che si desistesse dall' idea di opporre resistenza senza fare troppe storie.
Stato di Kyiosuke Hokuriku
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Stato mentale: Deciso.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

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20 x Shuriken astro
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Messaggio Da baccala! Gio Mag 29 2014, 11:40


Il mio tentativo di intimorirlo non funzionò particolarmente, ed evitò le sfere con enorme facilità. Forse ci sono andato troppo piano... Ma io non voglio fargli male, voglio solo che mi lasci in pace! L'inseguitore mi lanciò uno spiedo contro la mia spalla, che mi colpì in pieno.
Perché non ti arrendi e ti fai catturare?
Mi disse, sorridendo bonariamente.Maledetto...Approfittai del fatto che non era molto lontano per cercare di coglierlo di sorpresa. Scattai velocemente verso di lui, mettendo avanti la spalla destra e cercando di colpirlo in pieno petto.

Carica - Tokken
Limitazione: Konohagakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Tecnica che basa la sua forza sulla tempestività e sulla rapidità d' esecuzione della stessa. Il ninja, contraendo, inizialmente, i muscoli delle gambe, compie uno scatto ad una velocità maggiore del 25% verso l'avversario per poi colpirlo con una violenta spallata che sarà in grado di causare danni da contusioni. La tecnica, se va a segno, sbalza lontano l'avversario di cinque metri se la forza è pari o superiore alla resistenza dell' avversario rispetto all' utilizzatore, altrimenti il nemico indietreggerà solo di qualche passo. L' unico inconveniente della tecnica è che lo scatto può seguire solo un linea retta e non può superare i 7 metri di distanza.

Consumo: 5


F:5 V:7,5


Se lo avessi colpito avrei tentato di sferrargli un ulteriore pugno destro in faccia, altrimenti sarei indietreggiato di cinque metri. Vediamo cosa è capace di fare...


Stato Fisico: Ferita lieve spalla destra
Stato mentale: ?
Forza: ?
Resistenza: ?
Velocità: ?
Chakra: ?
Equipaggiamento: ?
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Messaggio Da Soysalserocubano Gio Mag 29 2014, 23:03

Il mio spiedo colpì in pieno la spalla destra del mio avversario. Purtroppo il ladro non si arrese come speravo, anzi caricò con la spalla destra a tutta velocità. E' veloce! Non ebbi troppo tempo per pensare, avrei voluto colpirlo con l' altro spiedo, ma in men che non si dica mi ritrovai la sua spalla destra nel mio petto. Ma l' offensiva del ladro non finì qui, perché riusci ad assestarmi anche un pugno sulla parte sinistra del mio volto prima che mi ritrovassi in volo, sbalzato dal colpo di spalla dell' avversario. Fa male. Cercai di attenuare lo sbalzo con la mano destra sul terreno, ma non riuscii a fermarmi, e mi ritrovai a 5 metri di distanza dal ladro. Calmati Kyiosuke, ragiona. Mi rialzai quasi immediatamente, un po' intontito ma colmo di determinazione. E' un avversario degno. Scattai verso di lui, portandomi a 4 metri di distanza e gli lanciai il secondo spiedo, che fortunatamente non avevo perso durante il volo, con la mia mano sinistra, mirando ancora alla spalla destra del mio avversario.
Spiedo da lancio - Senbon
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Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //

Descrizione: Gli spiedi sono grossi bastoncini metallici con entrambe le estremità appuntite.
Sono più rapidi e più difficili da schivare rispetto a shuriken e kunai, ma infliggono anche meno danni, leggeri, a meno che non colpiscano dei punti vitali.
V: 4
Lanciato lo spiedo, contando sul fatto che molto probabilmente lo avrebbe evitato spostandosi sulla sua sinistra, mi sarei sposta di un altro metro, quindi portandomi a 3 metri dal ladro, sulla mia destra componendo il sigillo della tigre. Ora!
Arte dell' acqua: Attacco della Rondine - Suiton: Tsubame Fubuki
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1

Descrizione: Componendo il solo sigillo della Tigre, il ninja sfrutta l'umidità attorno a sé per creare uno stormo di rondini fatte d' acqua che si dirigeranno verso l' avversario per causargli danni da taglio. Le dimensioni di ogni rondine è pressoché irrilevante, ma visto il loro numero, la tecnica possiede delle dimensioni ragguardevoli: l'ampiezza presa dallo stormo sarà pari a 2 metri, mentre la sua lunghezza sarà di 3 metri. Le rondini avanzano per un massimo di 10 metri prima di evaporare e possiedono.

Consumo chakra: 8
F: 7 V: 8
Siccome l' ampiezza della tecnica era consistente, avrei cercato di mirare al petto del mio avversario in modo che avesse avuto poco margine per poterne uscire illeso. Eseguito il mio Jutsu, sarei saltellato all' indietro fino a cercare di portarmi a 6 metri di distanza dal malvivente. Flettei le ginocchia, portai entrambe le braccia parallele fra loro avanti al mio petto, attendendo una reazione dall' avversario. Non sei male, ma devo fermati!
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Danno leggero al petto. Danno leggero al viso sinistro.
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Resistenza: 5
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Chakra: 90 -8 = 82 --> 82/90

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Messaggio Da baccala! Mar Giu 03 2014, 22:15

Erano ormai passate alcune ore da quando avevamo iniziato la ronda, e non mi ero mai annoiato così tanto in una missione. Maledetto Zaku, non lo sopporto! E appena rivedo Kyiosuke me la paga, al prossimo allenamento lo stendo! Avevamo passato tutta la serata a lanciarci frecciatine e occhiatacce. Prossima volta che il Kage mi da una missione la rifiuto su due piedi, ho bisogno di almeno una settimana di riposo dopo questa! Hei ma che fai, ti perdi fra le nuvole in missione? Ad Oto siete abituati a prendere poco seriamente le missioni? Senti perchè non stai zitto e la smetti di fare rumore? Potresti mettere in fuga qualche malvivente se continui ad aprire la tua boccaccia, non credi? Ero ormai arrivato all'esasperazione quando sentimmo un rumore. Sfilai un kunai dalla tasca, mentre mi guardavo intorno. Cosa credi sia stato? Mi disse Zaku, sfilando a sua volta un altro kunai dalla tasca. Non ne ho idea, cerca di aguzzare la vista... All'improvviso un ninja si presentò di fronte a noi. Riku-San, ho una comunicazione urgente per lei! L'uomo spaventò parecchio sia me che Zaku, e rischiò di beccarsi due kunai dritti in faccia, ma ci accorgemmo quasi subito che l'uomo non avesse cattive intenzioni. E per fortuna! Avrei ferito un ninja del mio stesso villaggio! Sono io Riku, tu chi sei? Non c'è tempo per i convenevoli, dobbiamo tornare al più presto al villaggio, è un'emergenza... E il genin che è venuto in missione con te dov'è? A qualche minuto di camminata da qui, se ci sbrighiamo riusciamo a raggiungerlo e tornare indietro abbastanza velocemente! Chiesi scusa a Riku, che non sembrava molto triste di dover fare ronda da solo, mi congedai dal mio concittadino, dicendogli di tornare al villaggio, poi corsi via alla ricerca del mio studente.

Quando lo scovai, la scena che mi trovavo di fronte mi rese molto orgoglioso: Kyiosuke mise al tappeto un altro ninja con l'attacco della rondine, colpendolo in pieno petto. L'uomo cadde a terra senza sensi. Bravo Kyiosuke, complimenti! Ora però dobbiamo tornare al più presto ad Oto, hanno bisogno di te! Già che ci siamo, portiamo via anche questo furfante; lo consegneremo alle altre guardie di ronda a pochi chilometri da qui. Nel frattempo legai il malvivente, poi lo misi in spalla e iniziai a correre insieme al mio allievo.

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Messaggio Da Soysalserocubano Mer Giu 04 2014, 10:32

Il mio attacco riuscì in pieno travolgendo il ladro con tutta la forza di cui disponessi. La cosa che mi sorprese, fu la poca resistenza del malvivente all' attacco, tanto che perse i sensi e stramazzò al suolo. Evvai, ce l'ho fatta!
La gioia di quell' attimo in cui assaporai la vittoria fu interrotta bruscamente da una voce familiare.
Bravo Kyiosuke, complimenti! Ora però dobbiamo tornare al più presto ad Oto, hanno bisogno di te! Già che ci siamo, portiamo via anche questo furfante; lo consegneremo alle altre guardie di ronda a pochi chilometri da qui.
Era il sensei che si complimentò con me per la cattura appena eseguita e mi diceva che dovevamo far ritorno ad Oto. Dobbiamo tornare al villaggio? Hanno bisogno di me? Cosa sarà successo? Non mi piace questa cosa.
Mentre mi schiarivo le idee su quanto mi aveva riferito Zaku_sensei, lui stesso stava legando il malvivente per non dargli modo di fuggire qualora si riprendesse durante il suo trasporto. Una volta caricato in spalla, il sensei iniziò a correre verso il luogo dove si trovava una ronda. Una volta consegnato il malvivente e la refurtiva da me raccolta, salutammo i ninja di Konoha e ci dirigemmo verso il nostro villaggio. Erano strane emozioni quelle che accompagnavano il mio viaggio di ritorno. In fin dei conti la missione aveva avuto successo anche se non sapevo minimamente se avessero catturato anche altri banditi oppure quello sconfitto da me era l' unico che procurava guai. Inoltre non riuscivo a togliermi dalla mente le parole del maestro, richiedere espressamente la mia presenza, per giunta quando ero impegnato in una missione esterna al villaggio, non prometteva nulla di buono, sia per me che per Oto. Questo flusso continuo di pensieri viaggiò insieme a me per tutto il tragitto fino a quando non avvistammo la porta di Oto. Erano passate molte ore durante il viaggio e la stanchezza si sentiva, ma rivedere il mio amato villaggio mi mise di buonumore.

Entrammo speditamente nel villaggio e ci dirigemmo senza perdere tempo nell' ufficio del Kokage.
Forse finalmente lo incontrerò! Non trovai il kage all' interno ma dei suoi segretari ai quali feci un veloce sunto dei risvolti della missione appena svolta. Con non poca sufficienza mi liquidarono precisandomi che mi avrebbero convocato per il giorno successivo per assegnarmi un compito molto delicato.
Sempre così misteriosi, mai una volta che siano chiari nelle cose che fanno!
Abbandonai l' ufficio del kage verso le 18.37 e con entusiasmo mi diressi verso casa. Chissà come stanno i miei genitori, sono interi giorni che manco. Arrivato a casa ebbi la piacevole sorpresa di trovare Fuuka_sama come ospite. Cenammo insieme a lui e passai la serata a raccontare di come avevo sgominato quel criminale e di tutte le cose belle viste a Konoha. La parte più divertente della serata fu senza ombra di dubbio quando raccontai come avevo incastrato Zaku_sensei nel fare la ronda con il chunin della Foglia, Riku Nakamura. Verso le 23.12 andai nella mia stanza a riposare, il mattino dopo mi aspettava una nuova convocazione nell' ufficio del Kokage.
Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Danno leggero al petto. Danno leggero al viso sinistro.
Stato mentale: Preoccupato. Stanco dopo il viaggio.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 82

Equipaggiamento:
5 x Kunai
18 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 zaino sotto il mantello (All' interno viveri per il viaggio)
1 x Mantello

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Messaggio Da baccala! Mer Giu 04 2014, 20:47

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