2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
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2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Sosterrai una missione solitaria della lunghezza di 7 post da almeno 10 righe l' uno, interpretando il tuo Personaggio (Ryushiro Kurotora) e quanti altri personaggi (inventati da te) ti serviranno ai fini della storia, decidendo le loro azioni nella storia. Praticamente ti ritroverai a scrivere un racconto fatto a capitoli (io la vedo così).
Introducendo la missione: ricevi l' incarico da uno dei maestri (chunin o jonin fa te) dell'Accademia (anche questo inventato o un PNG), di svolgere un servizio utile per il villaggio (aiutare in miniera, consegnare giornali, aiutare un artigiano, etc. etc.). Lascio che sia tu a decidere di quale umile incarico occuparti, ma devi essere accurato e descrivere tutto nei minimi dettagli.
Se vuoi puoi inserire un combattimento nella prova (Come ovvio che sia, le righe delle tecniche non verranno conteggiate nel computo del minimo di righe!), gli avversari che affronterai non devono essere superiori al tuo grado e avranno quindi al massimo le caratteristiche di uno studente come te (anche più basse volendo). Siccome la missione verrà scritta tutta da te e decidi tu le azioni di combattimento, sia del tuo pg che anche degli avversari, non voglio quello che in gergo chiamiamo superstudente (o superninja), ovvero qualcuno di invincibile e veloce come Superman.
Durante il combattimento, se riporti le tecniche utilizzate dagli avversari, mettile con lo stesso colore utilizzato per il parlato utilizzato per loro, così mi permetti di riconoscere chi utilizza un determinato tipo di tecnica e faciliti la lettura a chi ti giudica inutile dirti che vanno sempre messe in quote)
Occhio a non ripetere gli errori visti nella prima prova accademica, riporta sempre il quote a fine post e non fare cose assurde per uno studente.
In questo modo posso valutare la tua inventiva. Puoi Prendere spunto anche dagli altri secondi add, ma non copiarli, rischi solo di ripetere la prova.
Per maggiori info mi puoi come sempre consultare via MP
Buon lavoro
P.S. Mi raccomando di inserire sempre il quote con lo stato e il chakra alla fine di ogni post.
Introducendo la missione: ricevi l' incarico da uno dei maestri (chunin o jonin fa te) dell'Accademia (anche questo inventato o un PNG), di svolgere un servizio utile per il villaggio (aiutare in miniera, consegnare giornali, aiutare un artigiano, etc. etc.). Lascio che sia tu a decidere di quale umile incarico occuparti, ma devi essere accurato e descrivere tutto nei minimi dettagli.
Se vuoi puoi inserire un combattimento nella prova (Come ovvio che sia, le righe delle tecniche non verranno conteggiate nel computo del minimo di righe!), gli avversari che affronterai non devono essere superiori al tuo grado e avranno quindi al massimo le caratteristiche di uno studente come te (anche più basse volendo). Siccome la missione verrà scritta tutta da te e decidi tu le azioni di combattimento, sia del tuo pg che anche degli avversari, non voglio quello che in gergo chiamiamo superstudente (o superninja), ovvero qualcuno di invincibile e veloce come Superman.
Durante il combattimento, se riporti le tecniche utilizzate dagli avversari, mettile con lo stesso colore utilizzato per il parlato utilizzato per loro, così mi permetti di riconoscere chi utilizza un determinato tipo di tecnica e faciliti la lettura a chi ti giudica inutile dirti che vanno sempre messe in quote)
- Spoiler:
- Arte della terra: Sfogo di fango - Doton: Doro bento (泥ベント)
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Terra
Sigilli: 1
Descrizione: Lo shinobi concentra il chakra terra nella propria bocca, per poi sputarne fuori una piccola porzione sotto forma di fango che viaggerà per un massimo di 4 metri. Il getto non avrà una forma ben definita ma avrà una larghezza e una lunghezza di un metro circa. Generalmente tale tecnica serve per distrarre l' avversario e poi tentare di colpirlo in successione con un attacco rapido. Tale fango infatti non causa danni, ma nel caso colpisse al volto l'avversario questo sarebbe costretto a pulirsi dalla sostanza fangosa.
Consumo chakra: 2
Occhio a non ripetere gli errori visti nella prima prova accademica, riporta sempre il quote a fine post e non fare cose assurde per uno studente.
In questo modo posso valutare la tua inventiva. Puoi Prendere spunto anche dagli altri secondi add, ma non copiarli, rischi solo di ripetere la prova.
Per maggiori info mi puoi come sempre consultare via MP
Buon lavoro
P.S. Mi raccomando di inserire sempre il quote con lo stato e il chakra alla fine di ogni post.
- Spoiler:
- Non lesinare sulle righe e cerca di creare una bella storia. Hai tutto il tempo che vuoi per fare un lavoro di buona qualità, ricontrolla sempre tutti i tuoi post prima di inviarli. Se questa prova non soddisfa i requisiti allora rifarai il secondo add sotto supervisione di qualcuno, quindi se non vuoi ripetere qualcosa che già hai fatto impegnati.
Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Ancora non mi sembrava vero! La mia carriera di ninja (nonchè di futuro Kage) stava iniziando!
In qualche maniera ero riuscito a ben impressionare la Sensei Karen e, per questo, ero stato promosso alla seconda fase di addestramenti. Confesso che la kunoichi mi aveva fatto davvero un'ottima impressione! Al di là del suo magnifico aspetto fisico (che per ora mi interessava ancora poco, data la mia giovane età), ero rimasto davvero ben impressionato dalla sua abilità, dai suoi modi e dal suo carattere. Speravo vivamente sarebbe rimasta la mia maestra anche in futuro.
Quando vidi di cosa trattava il mio secondo addestramento restai un po' stupito, ma dopotutto, forse non era così strano il non mandare un novizio in missioni pericolose già dal primo giorno! Il mio immaginarmi già un'abile spia o un guerriero intenibile era decisamente prematuro, tuttavia, si sa, i ragazzini sognano molto e sognano in grande!
Era metà mattinata, due giorni esatti dopo la mia prima promozione quando ricevetti la visita di un furetto messaggero; questi recava un collare con una capsula porta-lettere attaccata ad esso. Ritirai la missiva e diedi un po' di cibo al piccolo corriere che, per risposta, accettò facendo una riverenza; dopodichè, con una specie di squittio mi salutò e corse via verso la sua casa.
Aprii la lettera rompendo il sigillo di cera; credo di non essere mai stato tanto emozionato nel ricevere una lettera! Essa conteneva le indicazioni del mio primo incarico e, costasse quel che costasse, l'avrei portato a termine!
Srotolai la pergamena e iniziai a leggere. In essa non erano contenute molte informazioni, anzi! Sostanzialmente l'unica cosa che diceva era di recarmi da un certo Toshiro Umezawa che mi avrebbe dato un pacco da consegnare. La missiva conteneva anche le informazioni riguardanti al dove trovare questo tizio e un breve messaggio di congratulazioni per essere arrivato fin lì.
Riarrotolai la lettera, andai in camera mia e presi le poche cose che avrebbero potuto servirmi; dopodichè raggiunsi mia madre e la informai di quanto stavo per fare. In tutta risposta mi diede un bacio sulla fronte e un cestino per il pranzo. Mi disse di essere molto orgogliosa di me e mi incoraggiò a dare il massimo anche oggi.
Uscii di casa con passo fiero; destinazione: Toshiro Umezawa!
In qualche maniera ero riuscito a ben impressionare la Sensei Karen e, per questo, ero stato promosso alla seconda fase di addestramenti. Confesso che la kunoichi mi aveva fatto davvero un'ottima impressione! Al di là del suo magnifico aspetto fisico (che per ora mi interessava ancora poco, data la mia giovane età), ero rimasto davvero ben impressionato dalla sua abilità, dai suoi modi e dal suo carattere. Speravo vivamente sarebbe rimasta la mia maestra anche in futuro.
Quando vidi di cosa trattava il mio secondo addestramento restai un po' stupito, ma dopotutto, forse non era così strano il non mandare un novizio in missioni pericolose già dal primo giorno! Il mio immaginarmi già un'abile spia o un guerriero intenibile era decisamente prematuro, tuttavia, si sa, i ragazzini sognano molto e sognano in grande!
Era metà mattinata, due giorni esatti dopo la mia prima promozione quando ricevetti la visita di un furetto messaggero; questi recava un collare con una capsula porta-lettere attaccata ad esso. Ritirai la missiva e diedi un po' di cibo al piccolo corriere che, per risposta, accettò facendo una riverenza; dopodichè, con una specie di squittio mi salutò e corse via verso la sua casa.
Aprii la lettera rompendo il sigillo di cera; credo di non essere mai stato tanto emozionato nel ricevere una lettera! Essa conteneva le indicazioni del mio primo incarico e, costasse quel che costasse, l'avrei portato a termine!
Srotolai la pergamena e iniziai a leggere. In essa non erano contenute molte informazioni, anzi! Sostanzialmente l'unica cosa che diceva era di recarmi da un certo Toshiro Umezawa che mi avrebbe dato un pacco da consegnare. La missiva conteneva anche le informazioni riguardanti al dove trovare questo tizio e un breve messaggio di congratulazioni per essere arrivato fin lì.
Riarrotolai la lettera, andai in camera mia e presi le poche cose che avrebbero potuto servirmi; dopodichè raggiunsi mia madre e la informai di quanto stavo per fare. In tutta risposta mi diede un bacio sulla fronte e un cestino per il pranzo. Mi disse di essere molto orgogliosa di me e mi incoraggiò a dare il massimo anche oggi.
Uscii di casa con passo fiero; destinazione: Toshiro Umezawa!
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Ansioso, entusiasta.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
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Denaro: 300 ryo (700 ryo lasciati a casa)
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Raggiungere la casa di questo Umezawa non fu difficile; abitava in uno degli edifici costruiti attorno a una delle piazze principali di Suna. Quando arrivai, bussai alla porta e, dopo non molti istanti, mi aprì un uomo di mezza età dalla figura abbastanza imponente.
Sei tu Ryushiro? Mi chiese l'uomo.
Si signore, sono Ryushiro Kurotora. Lei è Umezawa-san?
In persona. Ora. Prendi questo pacco e portalo al posto indicato su questo foglietto entro oggi. Intero! E in fretta! Con un tono sbrigativo e un po' sgarbato, l'uomo terminò la frase e mi sbattè la porta in faccia. Che persone simpatiche è possibile trovare alle volte... quando sarò un jonin, 'sto Umezawa ci penserà due volte a come parlarmi! E non ci vorrà molto tempo perchè accada! Pensai tra me e me. Vabbè, facciamo quel che dobbiamo fare e via! E così aprii il biglietto e lessi il destinatario. Si trattava di un posto fuori dal villaggio, un'oasi non lontana da Suna in cui, principalmente, vivevano dei mercanti. Stavo per partire quando d'improvviso si riapri la porta di casa Umezawa e l'uomo mi disse:
Un ultima cosa: potrebbero esserci dei briganti o dei ladri lungo la strada; so che sei un ninja, ma fai attenzione. Questa volta il suo tono di voce era decisamente più normale e forse, addirittura, mi era possibile scorgere un velo di preoccupazione laggiù in fondo, da qualche parte. Terminata la frase, l'uomo richiuse la porta.
Briganti e ladri, eh? Che sciocchi sarebbero stati se avessero provato ad attaccarmi! Finita di pensare questa frase, con passo spedito, partii verso la mia destinazione, dirigendomi nella direzione della porta est del villaggio.
Sei tu Ryushiro? Mi chiese l'uomo.
Si signore, sono Ryushiro Kurotora. Lei è Umezawa-san?
In persona. Ora. Prendi questo pacco e portalo al posto indicato su questo foglietto entro oggi. Intero! E in fretta! Con un tono sbrigativo e un po' sgarbato, l'uomo terminò la frase e mi sbattè la porta in faccia. Che persone simpatiche è possibile trovare alle volte... quando sarò un jonin, 'sto Umezawa ci penserà due volte a come parlarmi! E non ci vorrà molto tempo perchè accada! Pensai tra me e me. Vabbè, facciamo quel che dobbiamo fare e via! E così aprii il biglietto e lessi il destinatario. Si trattava di un posto fuori dal villaggio, un'oasi non lontana da Suna in cui, principalmente, vivevano dei mercanti. Stavo per partire quando d'improvviso si riapri la porta di casa Umezawa e l'uomo mi disse:
Un ultima cosa: potrebbero esserci dei briganti o dei ladri lungo la strada; so che sei un ninja, ma fai attenzione. Questa volta il suo tono di voce era decisamente più normale e forse, addirittura, mi era possibile scorgere un velo di preoccupazione laggiù in fondo, da qualche parte. Terminata la frase, l'uomo richiuse la porta.
Briganti e ladri, eh? Che sciocchi sarebbero stati se avessero provato ad attaccarmi! Finita di pensare questa frase, con passo spedito, partii verso la mia destinazione, dirigendomi nella direzione della porta est del villaggio.
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Ultima modifica di Felian il Gio Apr 17 2014, 20:18 - modificato 4 volte.
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Per la prima volta in vita mia, stavo attraversando le porte del villaggio da solo! In passato, ero già uscito assieme ai miei genitori, certo, ma mai prima d'ora avevo varcato questa soglia senza nessun adulto. Con la coda dell'occhio vidi uno dei chunin di guardia al cancello; credo avesse intuito cosa mi stava frullando per la testa e notai che la sua espressione cambiò in un caldo sguardo di incoraggiamento. Presi un bel respiro e varcai la soglia. In un certo senso questo piccolo gesto mi fece sentire "grande" e "indipendente": da oggi ero in grado di badare a me stesso anche al di fuori delle rassicuranti mura del villaggio che io chiamavo casa.
A questo punto mi aspettava un viaggio di una ventina di chilometri circa. Grazie alle mie, seppure basilari, abilità ninja, avrei raggiunto l'Oasi del Tulipano in circa un'ora e senza neppure stancarmi troppo. L'oasi prendeva questo nome dalla particolare forma che aveva lo specchio d'acqua in essa contenuta, simile, per l'appunto, a un tulipano. Essa fungeva da punto di ristoro per i viaggiatori e, nel corso degli anni, aveva visto nascere un piccolo borgo che traeva beneficio da questo passaggio di persone: qualche negozio, locanda e stazione di posta erano sorte e avevano generato una località abbastanza fiorente.
Mentre mi spostavo sulla via per la mia destinazione, incontrai svariati viaggiatori; chi a piedi, chi a bordo di qualche animale, chi su carri. Sentivo che molti di loro mi osservavano con un mix di sorpresa e ammirazione: non capita tutti i giorni di vedere un ninja giovane come me e questo, sicuramente, non può che provocare stupore! Ero ben consapevole di questa cosa e ciò non poteva che causarmi piacere. Mentre pensavo a ciò, mi sovvenne un altro dettaglio: mi avevano detto di prestare attenzione ai briganti, ma davvero c'erano malviventi da queste parti?! Così vicini al villaggio e su una strada comunemente attraversata da ninja e forze dell'ordine?! Qualcosa non mi tornava, ma sapevo talmente poco di come era il mondo fuori dal villaggio...
Così, senza proferire parola con nessuno, in circa un'ora arrivai sano e salvo all'Oasi del Tulipano.
A questo punto mi aspettava un viaggio di una ventina di chilometri circa. Grazie alle mie, seppure basilari, abilità ninja, avrei raggiunto l'Oasi del Tulipano in circa un'ora e senza neppure stancarmi troppo. L'oasi prendeva questo nome dalla particolare forma che aveva lo specchio d'acqua in essa contenuta, simile, per l'appunto, a un tulipano. Essa fungeva da punto di ristoro per i viaggiatori e, nel corso degli anni, aveva visto nascere un piccolo borgo che traeva beneficio da questo passaggio di persone: qualche negozio, locanda e stazione di posta erano sorte e avevano generato una località abbastanza fiorente.
Mentre mi spostavo sulla via per la mia destinazione, incontrai svariati viaggiatori; chi a piedi, chi a bordo di qualche animale, chi su carri. Sentivo che molti di loro mi osservavano con un mix di sorpresa e ammirazione: non capita tutti i giorni di vedere un ninja giovane come me e questo, sicuramente, non può che provocare stupore! Ero ben consapevole di questa cosa e ciò non poteva che causarmi piacere. Mentre pensavo a ciò, mi sovvenne un altro dettaglio: mi avevano detto di prestare attenzione ai briganti, ma davvero c'erano malviventi da queste parti?! Così vicini al villaggio e su una strada comunemente attraversata da ninja e forze dell'ordine?! Qualcosa non mi tornava, ma sapevo talmente poco di come era il mondo fuori dal villaggio...
Così, senza proferire parola con nessuno, in circa un'ora arrivai sano e salvo all'Oasi del Tulipano.
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Stato mentale: ardente.
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Resistenza: 2
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Ultima modifica di Felian il Gio Apr 17 2014, 20:21 - modificato 2 volte.
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Era circa l'ora di pranzo quando raggiunsi la mia destinazione. L'Oasi del Tulipano era abbastanza animata e parecchi viaggiatori e commercianti locali "si davano battaglia" in quello che era il mercato cittadino. A questo punto, dovevo trovare il mio destinatario; aprii il biglietto e lessi:
Il Tasso Ubriaco; chiedi di Nobunaga. Dal nome si direbbe trattarsi di una qualche locanda gestita da un oste dai gusti eccentrici Pensai tra me e me. Inizia a guardarmi attorno. Fortunatamente non sarebbe stato difficile trovare il posto in quanto il borgo era piccolo e sorgeva interamente attorno all'oasi. In meno di dieci minuti rinvenni il luogo che cercavo.
Entrai nel locale; un posto polveroso e degno di accogliere i peggiori "ratti" del Paese del Vento. Svariati individui (probabilmente perdigiorno e poco di buono) erano seduti ai tavoli; al mio ingresso si voltarono verso di me e a guardarmi con aria decisamente stupita. Confesso che tale situazione mi intimorì non poco; non mi era mai capitato di entrare in un posto del genere e, nonostante fossi probabilmente in grado di mettere al tappeto da solo tutti gli avventori, non posso dire di essermi sentito al sicuro e a mio agio. Andai al bancone dall'oste, un uomo avanti con gli anni, con una benda sull'occhio sinistro e una ispida barba grigia.
Ragazzo, non puoi stare qui! Se cerchi tuo padre raccattalo e smamma! Non voglio andare nei guai per causa tua! Mi disse l'uomo. A quel punto, cercai di recuperare un po' di coraggio con la forza dell'amor proprio e gli risposi, con una voce quasi normale:
Sto cercando una persona... Nobunaga-san. Ci fu un pesante silenzio per alcuni istanti, istanti che mi parvero interminabili, ma istanti furono. Poi, con un ghigno, l'uomo disse:
Ah! Sei qui per Nobunaga, eh? Ma perchè non l'hai detto subito! Vai sulla porta sul retro e aspettalo lì. Sarà da te tra qualche minuto.
Il Tasso Ubriaco; chiedi di Nobunaga. Dal nome si direbbe trattarsi di una qualche locanda gestita da un oste dai gusti eccentrici Pensai tra me e me. Inizia a guardarmi attorno. Fortunatamente non sarebbe stato difficile trovare il posto in quanto il borgo era piccolo e sorgeva interamente attorno all'oasi. In meno di dieci minuti rinvenni il luogo che cercavo.
Entrai nel locale; un posto polveroso e degno di accogliere i peggiori "ratti" del Paese del Vento. Svariati individui (probabilmente perdigiorno e poco di buono) erano seduti ai tavoli; al mio ingresso si voltarono verso di me e a guardarmi con aria decisamente stupita. Confesso che tale situazione mi intimorì non poco; non mi era mai capitato di entrare in un posto del genere e, nonostante fossi probabilmente in grado di mettere al tappeto da solo tutti gli avventori, non posso dire di essermi sentito al sicuro e a mio agio. Andai al bancone dall'oste, un uomo avanti con gli anni, con una benda sull'occhio sinistro e una ispida barba grigia.
Ragazzo, non puoi stare qui! Se cerchi tuo padre raccattalo e smamma! Non voglio andare nei guai per causa tua! Mi disse l'uomo. A quel punto, cercai di recuperare un po' di coraggio con la forza dell'amor proprio e gli risposi, con una voce quasi normale:
Sto cercando una persona... Nobunaga-san. Ci fu un pesante silenzio per alcuni istanti, istanti che mi parvero interminabili, ma istanti furono. Poi, con un ghigno, l'uomo disse:
Ah! Sei qui per Nobunaga, eh? Ma perchè non l'hai detto subito! Vai sulla porta sul retro e aspettalo lì. Sarà da te tra qualche minuto.
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Confuso, determinato.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
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Ultima modifica di Felian il Gio Apr 17 2014, 20:20 - modificato 2 volte.
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Stetti ad aspettare qualche minuto, seduto su una polverosa cassa di liquori posta vicina alla porta di servizio del locale. Lo stare seduto dopo aver percorso venti chilometri di corsa non era affatto male! Tuttavia, la mia pausa durò poco e venne interrotta dall'aprirsi dell'infisso; ne uscì un omone, con un grosso cappello, degli occhiali scuri e un paio di baffi davvero folti, così folti che sospettai fossero finti.
Sono Nobunaga. Tu dovresti avere qualcosa per me.Disse l'uomo, mentre si guardava attorno con aria sospetta.
Ecco, questo pacco è per lei. Consegnato sano e salvo!
Si. Bene. Rispose l'uomo con fare sbrigativo.
Prendi questa ricevuta e sparisci! Non feci in tempo a rispondere a Nobunaga in nessuna maniera oltre che con un cenno del capo, che lui si era già rinchiuso nella locanda, sbattendomi la porta in faccia.
Oggi deve essere il giorno delle persone sgarbate! Pensai tra me e me...
A quel punto, essendo la parte più importante del mio incarico conclusa ed essendo ancora presto, decisi di concedermi una meritata pausa pranzo. Cercai una panchina libera in riva allo specchio d'acqua dove sedermi e consumare il cibo preparatomi con cura da mia madre. Mentre assaporavo lentamente il mio bento, non potevo resistere alla piacevole sensazione che provavo sulla mia pelle dell'umida brezza dell'oasi che si mescolava ai caldi raggi del sole del Paese del Vento. Restai lì per una mezz'oretta, dopodichè decisi di prendere la strada del ritorno e concludere il mio incarico.
Sono Nobunaga. Tu dovresti avere qualcosa per me.Disse l'uomo, mentre si guardava attorno con aria sospetta.
Ecco, questo pacco è per lei. Consegnato sano e salvo!
Si. Bene. Rispose l'uomo con fare sbrigativo.
Prendi questa ricevuta e sparisci! Non feci in tempo a rispondere a Nobunaga in nessuna maniera oltre che con un cenno del capo, che lui si era già rinchiuso nella locanda, sbattendomi la porta in faccia.
Oggi deve essere il giorno delle persone sgarbate! Pensai tra me e me...
A quel punto, essendo la parte più importante del mio incarico conclusa ed essendo ancora presto, decisi di concedermi una meritata pausa pranzo. Cercai una panchina libera in riva allo specchio d'acqua dove sedermi e consumare il cibo preparatomi con cura da mia madre. Mentre assaporavo lentamente il mio bento, non potevo resistere alla piacevole sensazione che provavo sulla mia pelle dell'umida brezza dell'oasi che si mescolava ai caldi raggi del sole del Paese del Vento. Restai lì per una mezz'oretta, dopodichè decisi di prendere la strada del ritorno e concludere il mio incarico.
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: soddisfatto, rilassato.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Dopo un 45 minuti circa di viaggio, mi trovavo a circa metà del percorso per rientrare a Suna; me la stavo prendendo un pochino più comoda, dato che era soltanto primo pomeriggio e io avrei avuto tempo fino alla sera per ritornare dal mio committente e concludere la mia missione. D'un tratto, quasi per caso, notai un dettaglio strano: erano dieci minuti buoni che non avevo più incrociato nessun viaggiatore; considerando che, in precedenza, incontravo qualcuno ogni 3-5 minuti, la cosa mi stava destando un certo senso di stupore. Mi spiegai la cosa con ragioni piuttosto semplici, come il sole molto alto e caldo e l'ora del pranzo. Tuttavia, d'un tratto, finalmente apparve un uomo. Stava a bordo strada, appoggiato ad una pietra miliare e mi fissava. L'individuo era parecchio sospetto: pur non sembrando un ninja, il suo volto era coperto fin sopra al naso, lasciando fuori solo gli occhi. Inoltre non provava neppure a nasconde una specie di spada fissata al suo fianco sinistro. Avrei ignorato il tizio, se non fosse che più mi avvicinavo e più lui si spostava verso il centro della strada con un'evidente intenzione di fermarmi. Quando lo raggiunsi notai che la sua stazza era decisamente grossa e abbastanza intimidatoria. Mi fermai a un paio di metri da lui. Che fosse uno dei "famosi" briganti di cui mi avevano parlato?
Ragazzo! Fermati lì e dammi tutto quello che hai! Mi disse, con una voce decisa, camuffata dal tessuto posto sopra la bocca.
Restai un attimo in silenzio, incerto su cosa fare; mi era sempre stato detto di non sottovalutare mai chi avevo di fronte, però neppure io ero una persona qualunque! Un giovane studente ninja è più temibile di quasi qualunque adulto normale. Cercai di mostrarmi sicuro di me, raccogliendo tutto il coraggio e la sfacciataggine che avevo:
Signore, è sfortunato. A parte pochi spiccioli e i miei strumenti ninja, non ho nulla con me. Gli dissi, guardandolo negli occhi. Osservandoli bene, notai che avevano una forma e un colore che mi parevano familiari, quindi presi ad rimirarli con più attenzione.
Non fa niente! Se tieni alla pelle, svuota le tasche! Ribatte con forza.
Signore, ribadisco che non ho nulla che possa interessarla; inoltre, terrei ad avvertirla che non le conviene attaccare briga con un ninja, anche se giovane. Risposi con calma.
L'uomo strizzò gli occhi e mi guardò in maniera minacciosa. Dopodichè estrasse la spada. Dal movimento che fece per prenderla e da come l'impugnava, capii che non aveva una reale esperienze nel maneggiarla... oppure era un ottimo attore e voleva ingannarmi per qualche ragione che mi sfuggiva.
Infilai la mano sinistra nella tasca degli shuriken e ne afferrai uno, ma non lo sfoderai ancora. Un ninja tiene sempre nascoste le sue armi finchè non è il momento di usarle! Pensai tra me e me.
Signore, per il suo bene, le consiglio di rinfoderare l'arma e di lasciarmi passare.
L'uomo non parve accettare di buon grado il mio consiglio e scatto alla carica nella mia direzione, lanciando un urlo gutturale.
Prima che egli avesse avuto il tempo di fare 2 passi, il mio shuriken colpì l'elsa della sua spada e gliela fece saltare di mano. L'uomo si bloccò di colpo, confuso dall'azione così repentina. Per quanto fosse un tipo losco, non avevo intenzione di ferirlo; mi accontentai di spaventarlo. Gli diedi una dimostrazione di forza "apparente": caricai la mia gamba destra di chackra e,
Ragazzo! Fermati lì e dammi tutto quello che hai! Mi disse, con una voce decisa, camuffata dal tessuto posto sopra la bocca.
Restai un attimo in silenzio, incerto su cosa fare; mi era sempre stato detto di non sottovalutare mai chi avevo di fronte, però neppure io ero una persona qualunque! Un giovane studente ninja è più temibile di quasi qualunque adulto normale. Cercai di mostrarmi sicuro di me, raccogliendo tutto il coraggio e la sfacciataggine che avevo:
Signore, è sfortunato. A parte pochi spiccioli e i miei strumenti ninja, non ho nulla con me. Gli dissi, guardandolo negli occhi. Osservandoli bene, notai che avevano una forma e un colore che mi parevano familiari, quindi presi ad rimirarli con più attenzione.
Non fa niente! Se tieni alla pelle, svuota le tasche! Ribatte con forza.
Signore, ribadisco che non ho nulla che possa interessarla; inoltre, terrei ad avvertirla che non le conviene attaccare briga con un ninja, anche se giovane. Risposi con calma.
L'uomo strizzò gli occhi e mi guardò in maniera minacciosa. Dopodichè estrasse la spada. Dal movimento che fece per prenderla e da come l'impugnava, capii che non aveva una reale esperienze nel maneggiarla... oppure era un ottimo attore e voleva ingannarmi per qualche ragione che mi sfuggiva.
Infilai la mano sinistra nella tasca degli shuriken e ne afferrai uno, ma non lo sfoderai ancora. Un ninja tiene sempre nascoste le sue armi finchè non è il momento di usarle! Pensai tra me e me.
Signore, per il suo bene, le consiglio di rinfoderare l'arma e di lasciarmi passare.
L'uomo non parve accettare di buon grado il mio consiglio e scatto alla carica nella mia direzione, lanciando un urlo gutturale.
Prima che egli avesse avuto il tempo di fare 2 passi, il mio shuriken colpì l'elsa della sua spada e gliela fece saltare di mano. L'uomo si bloccò di colpo, confuso dall'azione così repentina. Per quanto fosse un tipo losco, non avevo intenzione di ferirlo; mi accontentai di spaventarlo. Gli diedi una dimostrazione di forza "apparente": caricai la mia gamba destra di chackra e,
Il mio colpo mi fece sembrare così forte da essere in grado di spaccare il terreno con un calcio, mentre la nube di polvere accecò e confuse momentaneamente il mio interlocutore. Approfittai dell'occasione per togliermi da quell'impiccio: a tutta velocità, scansai l'uomo, raccolsi la sua spada e ripresi la mia via verso la casa del signor Toshiro Umezawa, prima che il brigante potesse reagire.Arte della terra: Nube terrea - Doton: Haiiro no kumo (灰色の雲)
Limitazione: Sunagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Terra
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja dovrà calare un potente calcio irrorato di chakra terra al suolo, in questo modo il chakra verrà trasmesso al terreno, sollevando una piccola nube che coprirà un area di raggio 3 metri con centro il ninja.
Se l'avversario inalerà la polvere che si alzerà dal terreno, subirà un malus sulla forza e sulla velocità del valore del 10% per il turno in cui lo inala, poichè i polmoni saranno invasi di polvere e di conseguenza il cuore non riesce a pompare l' ossigeno necessario al cervello.
Consumo chakra: 4
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: eccitato, soddisfatto di se stesso.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-4= 41
Equipaggiamento:
Denaro: 300 ryo (700 ryo lasciati a casa)
5 Kunai
5 Spiedi
4 Shuriken
1 Mantello
1 spada
Felian- Messaggi : 369
Data d'iscrizione : 03.04.14
Età : 40
Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
Data la maggiore velocità di movimento che stavo usando, raggiunsi le porte di Suna in metà del tempo di quanto avrei impiegato se avessi continuato a correre alla stessa andatura con cui avevo affrontato la prima metà del viaggio di ritorno.
Quando passai attraverso la porta, dentro di me, tirai un piccolo sospiro di sollievo. Probabilmente, non avevo corso alcun rischio, tuttavia essere di nuovo tra le mura di casa era decisamente piacevole.
Riconobbi la guardia al cancello, era la stessa di quando avevo lasciato Suna un paio d'ore prima; anche se non disse nulla, mi accolse con un sorriso davvero caloroso, un sorriso che lasciava trapelare soddisfazione e orgoglio, quasi a volermi dire: "Con un ragazzo come questo, il futuro del villaggio è in buone mani!". Risposi al saluto silenzioso del chunin con un inchino e mi diressi con un passo rapido, ma non troppo, alla case del signor Umezawa.
Fui lì in pochi minuti. Bussai alla porta e attesi alcuni istanti; dopodichè l'uomo aprì la porta. Aveva un aria corrucciata, aria che avrei visto in lui molte altre volte in futuro...
Ah, sei tu... Mi disse.
Umezawa-san, missione compiuta! Ecco qui la ricevuta di avvenuta consegna. Gli risposi, con un ampio sorriso sul mio volto.
L'uomo prese il foglietto e, strizzando gli occhi lo osservò con attenzione. Avevo già visto qualcun'altro stringere gli occhi a quel modo oggi... anzi, avevo già visto quegli occhi anche altrove!
Se non c'è altro, io andrei, Umezawa-san.
Sì, puoi andare ragazzo. Bel lavoro. Mi rispose, anche se il suo tono di voce non lasciava trasparire alcun apprezzamento o gioia.
Mi voltai e iniziai ad allontanarmi. Poi, di colpo, mi fermai dopo soli due passi e mi girai nuovamente verso l'uomo.
Ah, giusto! Esclamai.
Le devo restituire anche questa! E gli porsi la spada.
L'uomo restò in silenzio, ma il suo viso tradiva un leggero stupore.
A essere onesto, non sapevo se consegnarle la ricevuta già quando ci siamo incontrati poco fa per strada, oppure se direttamente nel momento in cui me l'ha affidata, dietro alla locanda all'Oasi del Tulipano... Quando finii di pronunciare la frase, l'uomo scoppiò a ridere fragorosamente, afferrò l'arma e mi disse con voce divertita:
Bravo ragazzo! Mi fa piacere tu mi abbia riconosciuto! Hai fatto un ottimo lavoro!
Poi, ricomponendosi e tornando alla sua voce "normale":
Beh, questo è tutto. Ora Smamma marmocchio! Umezawa o Nobunaga o come-diavolo-voleva-farsi-chiamare rientrò in casa sbattendo la porta.
Mi girai sui miei tacchi e, col cuore colmo di soddisfazione e ardore, rientrai a casa, dove trovai i miei genitori che letteralmente mi ricoprirono di domande e complimenti.
La mia prima missione era stata un grande successo!
Quando passai attraverso la porta, dentro di me, tirai un piccolo sospiro di sollievo. Probabilmente, non avevo corso alcun rischio, tuttavia essere di nuovo tra le mura di casa era decisamente piacevole.
Riconobbi la guardia al cancello, era la stessa di quando avevo lasciato Suna un paio d'ore prima; anche se non disse nulla, mi accolse con un sorriso davvero caloroso, un sorriso che lasciava trapelare soddisfazione e orgoglio, quasi a volermi dire: "Con un ragazzo come questo, il futuro del villaggio è in buone mani!". Risposi al saluto silenzioso del chunin con un inchino e mi diressi con un passo rapido, ma non troppo, alla case del signor Umezawa.
Fui lì in pochi minuti. Bussai alla porta e attesi alcuni istanti; dopodichè l'uomo aprì la porta. Aveva un aria corrucciata, aria che avrei visto in lui molte altre volte in futuro...
Ah, sei tu... Mi disse.
Umezawa-san, missione compiuta! Ecco qui la ricevuta di avvenuta consegna. Gli risposi, con un ampio sorriso sul mio volto.
L'uomo prese il foglietto e, strizzando gli occhi lo osservò con attenzione. Avevo già visto qualcun'altro stringere gli occhi a quel modo oggi... anzi, avevo già visto quegli occhi anche altrove!
Se non c'è altro, io andrei, Umezawa-san.
Sì, puoi andare ragazzo. Bel lavoro. Mi rispose, anche se il suo tono di voce non lasciava trasparire alcun apprezzamento o gioia.
Mi voltai e iniziai ad allontanarmi. Poi, di colpo, mi fermai dopo soli due passi e mi girai nuovamente verso l'uomo.
Ah, giusto! Esclamai.
Le devo restituire anche questa! E gli porsi la spada.
L'uomo restò in silenzio, ma il suo viso tradiva un leggero stupore.
A essere onesto, non sapevo se consegnarle la ricevuta già quando ci siamo incontrati poco fa per strada, oppure se direttamente nel momento in cui me l'ha affidata, dietro alla locanda all'Oasi del Tulipano... Quando finii di pronunciare la frase, l'uomo scoppiò a ridere fragorosamente, afferrò l'arma e mi disse con voce divertita:
Bravo ragazzo! Mi fa piacere tu mi abbia riconosciuto! Hai fatto un ottimo lavoro!
Poi, ricomponendosi e tornando alla sua voce "normale":
Beh, questo è tutto. Ora Smamma marmocchio! Umezawa o Nobunaga o come-diavolo-voleva-farsi-chiamare rientrò in casa sbattendo la porta.
Mi girai sui miei tacchi e, col cuore colmo di soddisfazione e ardore, rientrai a casa, dove trovai i miei genitori che letteralmente mi ricoprirono di domande e complimenti.
La mia prima missione era stata un grande successo!
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Orgoglioso di se stesso, pieno di ardore
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 41
Equipaggiamento:
Denaro: 300 ryo (700 ryo lasciati a casa)
5 Kunai
5 Spiedi
4 Shuriken
1 Mantello
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Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
- Spoiler:
- Add chiuso. Presto ti verrà dato un giudizio e potrai richieder eil tuo esame genin.
Re: 2° Add Ryushiro Kurotora (Felian)
- Spoiler:
- OK. Alcuni errori commessi. Nel 3 e 4 Messaggio hai editato. Mi pare che non avevi messo il quote finale, la prossima volta lascia com'è
Nel sesto post non hai usato il grassetto con la frase : Mi disse, con una voce decisa, camuffata dal tessuto posto sopra la bocca.
C'è qualche errore di grammatica, ma la storia mi è piaciuta molto.
Bene, add superato, puoi richiedere il tuo esame genin nell' ufficio del Kazekage.
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