Addestramento per innata (Felian)
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Addestramento per innata (Felian)
Era arrivato il momento tra i più attesi per uno dei miei studenti, e la lettera di richiesta di addestramento appena trovata davanti alla porta non lasciava dubbi che fosse quello per un'innata. Queste, rispetto a quelle di addestramento normale, recano la firma dell'aiutante del Kage in persona, e non come al solito di uno dei funzionari. Con le innate non si scherza! Quindi oggi dovrò aiutare Ryushiro a sviluppare la sua innata... Ero contenta che uno dei miei pupilli fosse riuscito a progredire tanto. Sta facendo passi da gigante! Bene, per prima cosa andrò dal Kazekage, per ottenere le informazioni necessarie ad aiutarlo nell'impresa. Mi affrettai quindi, uscendo di casa e muovendomi a passo veloce. Scoprire l'innata del clan di appartenenza di Ryushiro fu semplice, bastò controllare tra le scartoffie ordinate con cura nella stanza dell'anagrafe di Suna la sua linea di discendenza; ancora più facile fu ritirare i rotoli contenenti le tecniche dell'innata dalla stanza apposita, situata vicino a quella del kazekage, in modo da poterla tenere sempre sotto stretta sorveglianza. I rotoli non possono finire in brutte mani! Mi avviai quindi velocemente verso casa di Ryushiro con i rotoli legati alla schiena, al posto dei miei burattini. Una volta arrivata bussai. Ryushiro-chan apri, forza! E' già mattina inoltrata, dovrebbe essere sveglio ormai...
- Spoiler:
- Un post da 15 righe in cui qualcuno apre la porta (tu o i tuoi è indifferente), ti spiego che sono venuta per l'addestramento della tua innata e andiamo al campo d'addestramento. Entriamo e da lì continuo io.
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Ryushiro, sveglia! Hai visite! La voce di mia madre rieccheggiava per tutta casa. Io stavo ancora dormendo e ero ancora un po' intorpidito dal sonno.
Arrivo... Risposi aprendo la porta di camera mia, sbadigliando. Tuttavia, nel momento in cui vidi chi era il mio visitatore tutto il mio torpore evaporò di colpo e mi rifiondai in camera mia. Dalla porta socchiusa dissi:
Sensei, solo un minuto! Sono subito da te! L'imbarazzo di presentarmi in pigiama e arruffato davanti alla maestra Karen era stato davvero grande! Dovevo rimettermi in sesto e farlo in fretta: non potevo farla attendere oltre!
Ci eravamo incontrati appena pochi giorni prima, in occasione del mio addestramento per imparare a controllare il chakra. Era stata un'esperienza davvero incredibile e ora, per una ragione aggiuntiva, ero davvero riconoscente di tutto quello che la sensei stava facendo per me.
Mi misi i miei vestiti "da lavoro", mi diedi una specie di pettinata, cercai di pulirmi gli occhi e finalmente mi presentai all'ingresso. La maestra stava parlando assieme a mia madre del più e del meno; la guardai un momento: era bellissima come sempre. Suppongo di essere lievemente arrossito, ma fortunatamente la mia pelle dal colore bronzato deve aver celato il cambio di tinta del mio viso.
Sensei, eccomi! Scusa se ti ho fatto aspettare! Dissi con un lieve imbarazzo.
La giovane donna mi spiegò velocemente che era lì per addestrarmi ad apprendere le arti innate al mio clan; dati i miei ottimi risultati, era giunta l'ora di farmi progredire e di trasmettermi le abilità più efficaci di cui sarei mai stato in grado. Dopo alcuni minuti a parlare, uscimmo da casa mia e ci recammo al campo di addestramento. Un attimo prima di entrare, mentre eseguivo un profondo inchino, dissi alla giovane donna con tono riconoscente e felice:
Sensei, grazie per tutto quello che fai per me! Te ne sono davvero grato. E grazie ancora per l'addestramento dell'altra volta all'Oasi del Tulipano!
Arrivo... Risposi aprendo la porta di camera mia, sbadigliando. Tuttavia, nel momento in cui vidi chi era il mio visitatore tutto il mio torpore evaporò di colpo e mi rifiondai in camera mia. Dalla porta socchiusa dissi:
Sensei, solo un minuto! Sono subito da te! L'imbarazzo di presentarmi in pigiama e arruffato davanti alla maestra Karen era stato davvero grande! Dovevo rimettermi in sesto e farlo in fretta: non potevo farla attendere oltre!
Ci eravamo incontrati appena pochi giorni prima, in occasione del mio addestramento per imparare a controllare il chakra. Era stata un'esperienza davvero incredibile e ora, per una ragione aggiuntiva, ero davvero riconoscente di tutto quello che la sensei stava facendo per me.
Mi misi i miei vestiti "da lavoro", mi diedi una specie di pettinata, cercai di pulirmi gli occhi e finalmente mi presentai all'ingresso. La maestra stava parlando assieme a mia madre del più e del meno; la guardai un momento: era bellissima come sempre. Suppongo di essere lievemente arrossito, ma fortunatamente la mia pelle dal colore bronzato deve aver celato il cambio di tinta del mio viso.
Sensei, eccomi! Scusa se ti ho fatto aspettare! Dissi con un lieve imbarazzo.
La giovane donna mi spiegò velocemente che era lì per addestrarmi ad apprendere le arti innate al mio clan; dati i miei ottimi risultati, era giunta l'ora di farmi progredire e di trasmettermi le abilità più efficaci di cui sarei mai stato in grado. Dopo alcuni minuti a parlare, uscimmo da casa mia e ci recammo al campo di addestramento. Un attimo prima di entrare, mentre eseguivo un profondo inchino, dissi alla giovane donna con tono riconoscente e felice:
Sensei, grazie per tutto quello che fai per me! Te ne sono davvero grato. E grazie ancora per l'addestramento dell'altra volta all'Oasi del Tulipano!
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
La porta mi fu aperta da una signora molto gentile, che si presentò come la madre di Ryushiro. Subito iniziò a preoccuparsi del figlio. Deve forse svolgere una missione? Sarà rischioso? No signora, non si preoccupi! Oggi devo aiutarlo a sviluppare la sua innata, niente di preoccupante... Ah, le madri! Perchè si preoccupano così tanto poi... Lasciano che i figli intraprendano la carriera di Shinobi e poi si preoccupano della loro salute! Mah... Dopo pochi minuti di chiacchiere spuntò il mio allievo dalla porta. Sensei, eccomi! Scusa se ti ho fatto aspettare! Dovrebbe darmi del lei, ma visto che è così carino con me potrei anche fare un eccezione per questa volta... Allora siamo pronti! Andiamo. Ci congedammo e arrivammo davanti al campo d'addestramento. Sensei, grazie per tutto quello che fai per me! Te ne sono davvero grato. E grazie ancora per l'addestramento dell'altra volta all'Oasi del Tulipano! Oh, non preoccuparti ragazzo, è il mio lavoro, e poi farlo con un ottimo allievo come te è un piacere! Ma cosa ho detto? Non dovrei sbilanciarmi con gli allievi... Scossi lievemente la testa e mi schiarii la voce, avviandomi verso il centro dell'arena. Torniamo a noi, oggi sono qui per aiutarti a sviluppare la tua abilità innata, e la tua è l'arte eremitica del fuoco, che hai ereditato dalla tua famiglia. Ora leggi la descrizione di questi rotoli. Gli dissi, porgendoglieli. E dimmi quali di queste tecniche ti piacerebbe sviluppare grazie alla tua innata.
- Spoiler:
- Post, anche breve, in cui mi dici quale tecnica ti interessa imparare, che sarà quella da aggiungere in scheda.
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
La maestra rispose alle mie parole di ringraziamento con riconoscenza:
Oh, non preoccuparti ragazzo, è il mio lavoro, e poi farlo con un ottimo allievo come te è un piacere! Avevo gradito molto il fatto che mi apprezzasse. Poi, si diresse al centro dell'arena e disse:
Torniamo a noi, oggi sono qui per aiutarti a sviluppare la tua abilità innata, e la tua è l'arte eremitica del fuoco, che hai ereditato dalla tua famiglia. Ora leggi la descrizione di questi rotoli. E dimmi quali di queste tecniche ti piacerebbe sviluppare grazie alla tua innata. Nel frattempo mi porse dei rotoli tra i quali avrei dovuto scegliere. Siccome avevo una vaga idea di cosa potesse fare ognuna di quelle tecniche, avevo bene o male già deciso verso quale orientarmi, per cui le risposi con sicurezza:
Vorrei apprendere la tecnica del Manto di Fiamme - Hinoishi no Jutsu: Honō no kōto, dato che mi sembra di essere carente sul lato difensivo. Penso che questo justu potrebbe fare al caso mio. Terminai la frase con un grande sorriso.
Oh, non preoccuparti ragazzo, è il mio lavoro, e poi farlo con un ottimo allievo come te è un piacere! Avevo gradito molto il fatto che mi apprezzasse. Poi, si diresse al centro dell'arena e disse:
Torniamo a noi, oggi sono qui per aiutarti a sviluppare la tua abilità innata, e la tua è l'arte eremitica del fuoco, che hai ereditato dalla tua famiglia. Ora leggi la descrizione di questi rotoli. E dimmi quali di queste tecniche ti piacerebbe sviluppare grazie alla tua innata. Nel frattempo mi porse dei rotoli tra i quali avrei dovuto scegliere. Siccome avevo una vaga idea di cosa potesse fare ognuna di quelle tecniche, avevo bene o male già deciso verso quale orientarmi, per cui le risposi con sicurezza:
Vorrei apprendere la tecnica del Manto di Fiamme - Hinoishi no Jutsu: Honō no kōto, dato che mi sembra di essere carente sul lato difensivo. Penso che questo justu potrebbe fare al caso mio. Terminai la frase con un grande sorriso.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Vorrei apprendere la tecnica del Manto di Fiamme - Hinoishi no Jutsu: Honō no kōto, dato che mi sembra di essere carente sul lato difensivo. Penso che questo justu potrebbe fare al caso mio. Ottima scelta ragazzo! Beh, prima di iniziare con la tecnica, dobbiamo iniziare a lavorare sul tuo chakra. Sappi che sei molto avvantaggiato, visto che alcune persone devono utilizzare due tipi di chakra per la propria innata, mentre la tua è composta unicamente da chakra fuoco; questo non significa che sarà facile però. Anche in te scorrono due tipi di chakra, ovvero terra e fuoco, e il primo passo sarà imparare a separarli. Detto questo, consultai velocemente uno dei rotoli, poi dissi: Ora concentrati più che puoi, cerca di sentire i due tipi di chakra che scorrono dentro di te e prova a dividere i due flussi. Se ti è più facile puoi provare a rendere il concetto più "fisico" provando a portare i due flussi in direzioni differenti; per esempio il chakra fuoco verso quello destro e il chakra terra in quello opposto.
- Spoiler:
- Un post da almeno 15 righe in cui racconti i tuoi tentativi; ovviamente non devi riuscire subito!
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
La sensei Karen mi rispose:
Ottima scelta ragazzo! Beh, prima di iniziare con la tecnica, dobbiamo iniziare a lavorare sul tuo chakra. Sappi che sei molto avvantaggiato, visto che alcune persone devono utilizzare due tipi di chakra per la propria innata, mentre la tua è composta unicamente da chakra fuoco; questo non significa che sarà facile però. Anche in te scorrono due tipi di chakra, ovvero terra e fuoco, e il primo passo sarà imparare a separarli. Ora concentrati più che puoi, cerca di sentire i due tipi di chakra che scorrono dentro di te e prova a dividere i due flussi. Se ti è più facile puoi provare a rendere il concetto più "fisico" provando a portare i due flussi in direzioni differenti; per esempio il chakra fuoco verso quello destro e il chakra terra in quello opposto.
Eh? Dovrei usare due chakra diversi contemporaneamente?! Ma è possibile? Non l'ho mai fatto... Risposi allarmato... Poi, riprendendomi d'animo:
Ok, ci provo!
Chiusi gli occhi e cercai di controllare il mio chakra.
Allora: fuoco nella mano destra e terra nella sinistra... Proviamo... Così? Cominciai a emettere chakra dalle due mani; era un chakra informe di cui non si capiva cosa potesse trattarsi. Pareva fuoco marrone!
No, decisamente non si fa così Dissi per sdrammatizzare il mio errore.
Riproviamo... Con un solo chakra! Aprii il palmo della mano destra ed emisi una piccola piccola quantità di chakra... terra!
Uops! Chakra sbagliato!
Così non va! Devo concentrarmi di più! Ripensai agli addestramenti di pochi giorni prima, quelli del controllo del chakra. Dovevo sentirlo fluire in me nella stessa maniera. Anzi, dovevo percepire i miei due chakra e saperli distinguere e scindere. Mi concentrai sulla sensazione che provavo quando iniziavo a impastare il chakra per fare una tecnica fuoco; poi feci lo stesso per una terra. Le due sensazioni in effetti differivano lievemente: non ci avevo mai fatto caso! Ora si trattava di convogliare il chakra "pizzicante" a destra e quello "freddo" a sinistra.
Presi un respiro profondo e mi parve di usare l'aria raccolta come spinta per convogliare le due energie nelle direzioni desiderate. Percepii i due chakra raggiungere i palmi delle mani, quindi aprii gli occhi e li vidi lì, ballare e agitarsi come candele nel vento, fuoco nella destra e terra nella sinistra.
Non potei fare a meno di trattenere un ampio sorriso e di guardare gli occhi della sensei.
Ottima scelta ragazzo! Beh, prima di iniziare con la tecnica, dobbiamo iniziare a lavorare sul tuo chakra. Sappi che sei molto avvantaggiato, visto che alcune persone devono utilizzare due tipi di chakra per la propria innata, mentre la tua è composta unicamente da chakra fuoco; questo non significa che sarà facile però. Anche in te scorrono due tipi di chakra, ovvero terra e fuoco, e il primo passo sarà imparare a separarli. Ora concentrati più che puoi, cerca di sentire i due tipi di chakra che scorrono dentro di te e prova a dividere i due flussi. Se ti è più facile puoi provare a rendere il concetto più "fisico" provando a portare i due flussi in direzioni differenti; per esempio il chakra fuoco verso quello destro e il chakra terra in quello opposto.
Eh? Dovrei usare due chakra diversi contemporaneamente?! Ma è possibile? Non l'ho mai fatto... Risposi allarmato... Poi, riprendendomi d'animo:
Ok, ci provo!
Chiusi gli occhi e cercai di controllare il mio chakra.
Allora: fuoco nella mano destra e terra nella sinistra... Proviamo... Così? Cominciai a emettere chakra dalle due mani; era un chakra informe di cui non si capiva cosa potesse trattarsi. Pareva fuoco marrone!
No, decisamente non si fa così Dissi per sdrammatizzare il mio errore.
Riproviamo... Con un solo chakra! Aprii il palmo della mano destra ed emisi una piccola piccola quantità di chakra... terra!
Uops! Chakra sbagliato!
Così non va! Devo concentrarmi di più! Ripensai agli addestramenti di pochi giorni prima, quelli del controllo del chakra. Dovevo sentirlo fluire in me nella stessa maniera. Anzi, dovevo percepire i miei due chakra e saperli distinguere e scindere. Mi concentrai sulla sensazione che provavo quando iniziavo a impastare il chakra per fare una tecnica fuoco; poi feci lo stesso per una terra. Le due sensazioni in effetti differivano lievemente: non ci avevo mai fatto caso! Ora si trattava di convogliare il chakra "pizzicante" a destra e quello "freddo" a sinistra.
Presi un respiro profondo e mi parve di usare l'aria raccolta come spinta per convogliare le due energie nelle direzioni desiderate. Percepii i due chakra raggiungere i palmi delle mani, quindi aprii gli occhi e li vidi lì, ballare e agitarsi come candele nel vento, fuoco nella destra e terra nella sinistra.
Non potei fare a meno di trattenere un ampio sorriso e di guardare gli occhi della sensei.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Il mio allievo iniziò subito a concentrarsi e a provare, ma non andò a buon fine. D'altronde è normale, le prime volte è sempre complicata come cosa...
Dopo qualche tentativo il ragazzo riuscì a dividere i due flussi, ben visibili nelle sue mani. Mi guardò con un'espressione fiera, aspettando mie istruzioni. Ottimo ragazzo! Adesso dovrai riuscire a far scorrere soltanto il chakra fuoco nel tuo corpo, e già questo non sarà semplice; dopodiché dovrai riuscire ad usare il tuo chakra per creare una fiammella vera e propria. Non deve essere particolarmente grande. Avanti, prova a crearne una sola sul palmo della mano!
Dopo qualche tentativo il ragazzo riuscì a dividere i due flussi, ben visibili nelle sue mani. Mi guardò con un'espressione fiera, aspettando mie istruzioni. Ottimo ragazzo! Adesso dovrai riuscire a far scorrere soltanto il chakra fuoco nel tuo corpo, e già questo non sarà semplice; dopodiché dovrai riuscire ad usare il tuo chakra per creare una fiammella vera e propria. Non deve essere particolarmente grande. Avanti, prova a crearne una sola sul palmo della mano!
- Spoiler:
- Attento alla scrittura, hai messo in pensato la mia frase! A parte questo, due post da 15: uno in cui provi ad usare solo il flusso di chakra di fuoco, l'altro in cui provi a creare la fiammella. Come al solito ci riesci dopo vari tentativi
baccala!- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 09.01.14
Re: Addestramento per innata (Felian)
Ottimo ragazzo! Adesso dovrai riuscire a far scorrere soltanto il chakra fuoco nel tuo corpo, e già questo non sarà semplice; dopodiché dovrai riuscire ad usare il tuo chakra per creare una fiammella vera e propria. Non deve essere particolarmente grande. Avanti, prova a crearne una sola sul palmo della mano! Mi rispose la sensei, quando vide che ero riuscito a produrre entrambi i tipi di chakra.
Allora, adesso devo produrre solo chakra fuoco... sarà possibile? Il chakra scorre sempre dentro di me; non è che se smetto di produrne uno muoio?! No, vabbè, se mi ha detto di farlo dovrebbe essere possibile!
Ok, adesso provo! Chiusi gli occhi e mi riconcentrai sulla sensazione provata dal chakra "pizzicante".
Eccolo. Adesso devo isolarlo e estenderlo a tutto il corpo... Iniziai a espandere il chakra fuoco e a dirigerlo ad ogni angolo del corpo. Mi pareva di riuscirci bene e in non molto tempo apparentemente avevo quell'energia ovunque; tuttavia, a una più attenta analisi, mi accorsi che anche il chakra terra era ancora presente un po' ovunque, seppure in piccole tracce e schiacciato da quello fuoco.
Così non va; prima di tutto devo riuscire a estinguere il chakra terra, o non vado da nessuna parte... e continuo a emettere quel ridicolo fuoco marrone! Trattenni a stento un risolino, pensando alla mia incredibilmente bella fiamma marrone di prima. Iniziai a sforzarmi di "chiudere i rubinetti" del chakra terra. Non l'avevo mai fatto e non si preannunciava un'impresa facile. Provai a seguire il procedimento inverso rispetto all'impastarlo. Pareva funzionare, tuttavia, solo dopo un po' mi accorsi che non stavo bloccando il chakra terra, bensì ogni tipo di chakra!
Così non va di nuovo... Però aspetta... forse non è del tutto sbagliato... Per cominciare a prenderci la mano potrei provare a bloccare entrambi i tipi di chakra e poi iniziare a produrre solo quello fuoco! Sì, farò così! Dopo un bel dialogo di incoraggiamento tra me e me, iniziai a fare quanto avevo pensato: estinsi ogni produzione di chakra; confesso che la cosa mi fece sentire un po' strano, dato che non l'avevo mai fatto! Mi sentivo come vuoto e debole, come quando si ha la febbre alta. Dopodichè mi sforzai di produrre solo chakra fuoco; iniziai pian pianino, in modo da non rischiare di "far uscire" anche quello terra. Non fu facile, ma andando lentamente alla fine mi fu possibile. Quando ebbi completato il procedimento mi sentivo incredibilmente caldo e pieno di energie! Avevo voglia di saltare e urlare e di correre! Ma dovevo trattenermi...
Ok! Ora creiamo questa fiammella! Dissi ad alta voce, in tono risoluto.
Allora, adesso devo produrre solo chakra fuoco... sarà possibile? Il chakra scorre sempre dentro di me; non è che se smetto di produrne uno muoio?! No, vabbè, se mi ha detto di farlo dovrebbe essere possibile!
Ok, adesso provo! Chiusi gli occhi e mi riconcentrai sulla sensazione provata dal chakra "pizzicante".
Eccolo. Adesso devo isolarlo e estenderlo a tutto il corpo... Iniziai a espandere il chakra fuoco e a dirigerlo ad ogni angolo del corpo. Mi pareva di riuscirci bene e in non molto tempo apparentemente avevo quell'energia ovunque; tuttavia, a una più attenta analisi, mi accorsi che anche il chakra terra era ancora presente un po' ovunque, seppure in piccole tracce e schiacciato da quello fuoco.
Così non va; prima di tutto devo riuscire a estinguere il chakra terra, o non vado da nessuna parte... e continuo a emettere quel ridicolo fuoco marrone! Trattenni a stento un risolino, pensando alla mia incredibilmente bella fiamma marrone di prima. Iniziai a sforzarmi di "chiudere i rubinetti" del chakra terra. Non l'avevo mai fatto e non si preannunciava un'impresa facile. Provai a seguire il procedimento inverso rispetto all'impastarlo. Pareva funzionare, tuttavia, solo dopo un po' mi accorsi che non stavo bloccando il chakra terra, bensì ogni tipo di chakra!
Così non va di nuovo... Però aspetta... forse non è del tutto sbagliato... Per cominciare a prenderci la mano potrei provare a bloccare entrambi i tipi di chakra e poi iniziare a produrre solo quello fuoco! Sì, farò così! Dopo un bel dialogo di incoraggiamento tra me e me, iniziai a fare quanto avevo pensato: estinsi ogni produzione di chakra; confesso che la cosa mi fece sentire un po' strano, dato che non l'avevo mai fatto! Mi sentivo come vuoto e debole, come quando si ha la febbre alta. Dopodichè mi sforzai di produrre solo chakra fuoco; iniziai pian pianino, in modo da non rischiare di "far uscire" anche quello terra. Non fu facile, ma andando lentamente alla fine mi fu possibile. Quando ebbi completato il procedimento mi sentivo incredibilmente caldo e pieno di energie! Avevo voglia di saltare e urlare e di correre! Ma dovevo trattenermi...
Ok! Ora creiamo questa fiammella! Dissi ad alta voce, in tono risoluto.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Creare una fiammella... E che ci vorrà mai? Pensai con arroganza.
Mi sento inondato di energia, ora che dentro di me ho solo chakra fuoco! Ad averlo saputo l'avrei dovuto fare molto prima! Mi sento così bene! Così pieno di vita! Tuttavia, la realtà non era effettivamente così come in quel momento mi appariva. Ancora non mi ero accorto che, per lo meno nel mio caso, il chakra terra mi permetteva di pensare razionalmente e comportarmi col giusto sangue freddo quando serviva; insomma, agiva da vero e proprio contrappeso.
Iniziai a cercare di creare la fiammella dal palmo della mano. La prima reazione che riuscii a creare fu una fiammata abbastanza imponente (ma di durata quasi istantanea) che venne emessa dalla spalla fino alla mano destra. Era decisamente qualcosa di fuori controllo!
Provai con un nuovo tentativo; la fiamma fu più piccola e un poco più duratura, ma ancora estremamente estesa e per niente simile a una fiammella.
Cavolo! Perchè non va?! Cosa sbaglio?! Sto facendo tutto giusto! Allora forse non si può! Inziai a pensare dentro di me; ero estremamente impaziente e infastidito. Tuttavia, questo mio atteggiamento, fece sì che perdessi per un momento il controllo sul chakra terra e ricominciassi a produrlo. La cosa mi riportò alla ragione.
Che mi succede? Questo non sono io! Il chakra fuoco mi sta facendo uscire di tetta! E' troppo "agitato"... prima di tutto, quando impasto solo quello, devo riuscire a calmarmi! Con cautela ricominciai a estinguere il chakra terra e sentii ritornare l'impazienza portatami dal solo fuoco. Però, a quel punto, sapevo che dovevo stare in guardia! Quasi con fastidio e con molta forza di volontà, riuscii a reprimere il senso di urgenza e l'agitazione che avevo in tutto il corpo.
Ecco; ora, piano piano inizia a usare il fuoco... Ma fai attenzione! Poco e con un flusso di chakra stabile e costante che lo alimenti! Dopo poco, iniziai a sentire una sensazione di tepore sul palmo della mano. Quando fui certo di non perdere la concentrazione aprii gli occhi:
una fiammella di color rosso cremisi stava danzando sul palmo della mia mano destra!
Mi sento inondato di energia, ora che dentro di me ho solo chakra fuoco! Ad averlo saputo l'avrei dovuto fare molto prima! Mi sento così bene! Così pieno di vita! Tuttavia, la realtà non era effettivamente così come in quel momento mi appariva. Ancora non mi ero accorto che, per lo meno nel mio caso, il chakra terra mi permetteva di pensare razionalmente e comportarmi col giusto sangue freddo quando serviva; insomma, agiva da vero e proprio contrappeso.
Iniziai a cercare di creare la fiammella dal palmo della mano. La prima reazione che riuscii a creare fu una fiammata abbastanza imponente (ma di durata quasi istantanea) che venne emessa dalla spalla fino alla mano destra. Era decisamente qualcosa di fuori controllo!
Provai con un nuovo tentativo; la fiamma fu più piccola e un poco più duratura, ma ancora estremamente estesa e per niente simile a una fiammella.
Cavolo! Perchè non va?! Cosa sbaglio?! Sto facendo tutto giusto! Allora forse non si può! Inziai a pensare dentro di me; ero estremamente impaziente e infastidito. Tuttavia, questo mio atteggiamento, fece sì che perdessi per un momento il controllo sul chakra terra e ricominciassi a produrlo. La cosa mi riportò alla ragione.
Che mi succede? Questo non sono io! Il chakra fuoco mi sta facendo uscire di tetta! E' troppo "agitato"... prima di tutto, quando impasto solo quello, devo riuscire a calmarmi! Con cautela ricominciai a estinguere il chakra terra e sentii ritornare l'impazienza portatami dal solo fuoco. Però, a quel punto, sapevo che dovevo stare in guardia! Quasi con fastidio e con molta forza di volontà, riuscii a reprimere il senso di urgenza e l'agitazione che avevo in tutto il corpo.
Ecco; ora, piano piano inizia a usare il fuoco... Ma fai attenzione! Poco e con un flusso di chakra stabile e costante che lo alimenti! Dopo poco, iniziai a sentire una sensazione di tepore sul palmo della mano. Quando fui certo di non perdere la concentrazione aprii gli occhi:
una fiammella di color rosso cremisi stava danzando sul palmo della mia mano destra!
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Dopo vari tentativi il ragazzo riuscì a svolgerei compiti che gli avevo assegnato. Quando riuscii a sprigionare unicamente chakra fuoco fu come se si fosse dato una pacca sulle spalle da solo... Beh, è una persona che puoi far felice con poco! Dopo aver creato fiamme spropositate su tutto il suo braccio, riuscì nell'impresa di accendere la fiammella sulla sua mano. Perfetto, adesso devi riuscire ad utilizzare questo procedimento contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo; avanti, prova!
- Spoiler:
- Il chakra non può modificare così radicalmente il tuo modo di essere, cerca di limitare la cosa magari...
Comunque, fai un post da almeno dieci righe in cui provi a ricoprire il tuo corpo con le fiamme ma non ci riesci, e mi chiedi una mano.
Scusami le poche righe, ma quando ci sono cerco di postare il più velocemente possibile per evitare di nuovo di farti aspettare molto tempo!
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Perfetto, adesso devi riuscire ad utilizzare questo procedimento contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo; avanti, prova! Mi disse Karen-sensei.
Su tutto il corpo? Non penso ci riuscirò... ma d'accordo, provo! Risposi con una voce che pian piano riprendeva coraggio dopo un'iniziale incredulità. Chiusi gli occhi e cercai di ripensare a come avevo creato questa fiammella; dovevo riuscire a fare la stessa cosa su tutto il corpo; non sarebbe stata un'impresa facile.
Pensai di allargare la fiammella posta sulla mia mano, emettendo chakra dalle zone attigue del corpo e facendola così espandere. Dapprima la cosa parve funzionare, ma quando la fiamma fu così vasta da ricoprire tutto il corpo ne persi il controllo e si estinse; avevo probabilmente usato troppo poco chakra.
Decisi di riprovare la stessa strategia, ma con un maggiore ammontare di energie. Il piano sembrava efficace, finchè non arrivai a rivestire tutta la parte superiore del mio corpo; arrivato a quel punto, l'assorbimento di chakra da parte delle fiamme era così elevato che fui costretto a terminarlo per non finire esausto! Non sapevo che pesci pigliare.
Karen-sensei, ho bisogno di una mano... Questa volta non so proprio come fare... Le dissi, con la voce e il viso un po' imbarazzati.
Su tutto il corpo? Non penso ci riuscirò... ma d'accordo, provo! Risposi con una voce che pian piano riprendeva coraggio dopo un'iniziale incredulità. Chiusi gli occhi e cercai di ripensare a come avevo creato questa fiammella; dovevo riuscire a fare la stessa cosa su tutto il corpo; non sarebbe stata un'impresa facile.
Pensai di allargare la fiammella posta sulla mia mano, emettendo chakra dalle zone attigue del corpo e facendola così espandere. Dapprima la cosa parve funzionare, ma quando la fiamma fu così vasta da ricoprire tutto il corpo ne persi il controllo e si estinse; avevo probabilmente usato troppo poco chakra.
Decisi di riprovare la stessa strategia, ma con un maggiore ammontare di energie. Il piano sembrava efficace, finchè non arrivai a rivestire tutta la parte superiore del mio corpo; arrivato a quel punto, l'assorbimento di chakra da parte delle fiamme era così elevato che fui costretto a terminarlo per non finire esausto! Non sapevo che pesci pigliare.
Karen-sensei, ho bisogno di una mano... Questa volta non so proprio come fare... Le dissi, con la voce e il viso un po' imbarazzati.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Ryushiro, come le volte precedenti, si impegnò al massimo per riuscire a svolgere il compito assegnatogli, ma questa volta non riuscì proprio a portarlo a termine, tanto che con aria perplessa mi chiese: Karen-sensei, ho bisogno di una mano... Questa volta non so proprio come fare...
Mi avvicinai a lui, cercando di spiegargli nel modo più semplice possibile il procedimento. Allora, concentrati sul flusso di chakra che scorre lungo il tuo corpo. E' un flusso continuo, che riesce a percorrerne ogni singola parte, e per fare in modo che la tecnica vada a buon fine devi farlo fluire contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo. Prova a concentrarti su questo e cercare di farlo scorrere il più lentamente possibile. Dopodichè "spingilo" verso l'esterno portandolo il più possibile contro la pelle. Sei abituato a farlo uscire solo dal palmo della mano, ma devi riuscire ad usare quel procedimento per tutto il resto del corpo.
Mi avvicinai a lui, cercando di spiegargli nel modo più semplice possibile il procedimento. Allora, concentrati sul flusso di chakra che scorre lungo il tuo corpo. E' un flusso continuo, che riesce a percorrerne ogni singola parte, e per fare in modo che la tecnica vada a buon fine devi farlo fluire contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo. Prova a concentrarti su questo e cercare di farlo scorrere il più lentamente possibile. Dopodichè "spingilo" verso l'esterno portandolo il più possibile contro la pelle. Sei abituato a farlo uscire solo dal palmo della mano, ma devi riuscire ad usare quel procedimento per tutto il resto del corpo.
- Spoiler:
- Ultimo post da 15 in cui dopo qualche tentativo riesci a mettere a segno la tecnica, poi per sicurezza la riesegui, e in quel momento metterai il quote con la tecnica.
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
La sensei capì il mio problema e accorse in mio aiuto:
Allora, concentrati sul flusso di chakra che scorre lungo il tuo corpo. E' un flusso continuo, che riesce a percorrerne ogni singola parte, e per fare in modo che la tecnica vada a buon fine devi farlo fluire contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo. Prova a concentrarti su questo e cercare di farlo scorrere il più lentamente possibile. Dopodichè "spingilo" verso l'esterno portandolo il più possibile contro la pelle. Sei abituato a farlo uscire solo dal palmo della mano, ma devi riuscire ad usare quel procedimento per tutto il resto del corpo. In effetti questo procedimento aveva parecchio più senso di quello che stavo provando a seguire io; era anche più naturale e, probabilmente, rapido da eseguire.
Ancora una volta, chiusi gli occhi per concentrarmi meglio, così da eseguire quanto mi aveva consigliato la maestra. Per prima cosa dovevo generare chakra fuoco in tutto il corpo e distribuirlo in maniera omogenea, facendo sempre attenzione al non produrne di tipo terra. Quest'ultima parte del procedimento mi era ormai familiare, il problema sarebbe stata la prima. Cercai di sentire e visualizzare il mio corpo; quando ebbi impastato abbastanza energia e mi parve di sentirla diffusa sufficientemente bene, decisi di passare al passo seguente: rallentarne lo scorrimento. Questa parte non mi risultò affatto facile! Mi furono necessari svariati tentativi e una forte dose di concentrazione prima che fossi in grado di farlo muovere tutto alla stessa velocità; dapprima, se rallentavo il mio chakra nella zona del torace, quello nelle estremità pareva compensare il movimento rallentato, accelerando. Poi, partii dalle estremità e ottenni il risultato contrario, ossia il chakra nel torace e nella testa pareva scorrere persino con eccessiva forza.
Forse anche in questo caso devo fare come la sensei ha suggerito in generale per la tecnica: tutto allo stesso tempo! Provai questa nuova via; espansi il mio controllo sul chakra a tutto il mio corpo. Dopodichè immaginai di chiudermi in una morsa e di arrestare il flusso del chakra il più possibile. L'immagine mentale forse mi aiutò e mi permise effettivamente di raggiungere il risultato desiderato. A quel punto, fui colpito da una sensazione di calma e rilassatezza: forse la pratica della meditazione non era molto diversa da questo esercizio...
Ora che il mio chakra stava fluendo lentissimo era arrivato il momento di passare alla fase seguente, ossia spingerlo verso la pelle e emetterlo; sapevo come farlo dalle mani, ma dal resto del corpo? L'inusuale rilassatezza che stavo provando forse mi aiutò a ragionare a mente fresca (o forse no, chissà), ma, in ogni caso, ripensai alle sensazioni e ai movimenti che facevo per produrre chakra dalle mani; in effetti la sensazione ricordava come una specie di spinta da dentro a fuori. Avrei dovuto cercare di fare lo stesso, ma su tutto il corpo... e allo stesso tempo!
A quel punto sentii la necessità di aprire gli occhi, ma in realtà, anche se erano aperti, non osservavo nulla tanto la mia mente era rivolta su me stesso. Iniziai a spingere. Sentivo il chakra condensarsi a fior di pelle e, raggiunta una massa critica, eruttare come un piccolo gyser di fuoco. Il problema fu che questo avveniva a brevi intervalli irregolari e in momenti differenti a seconda delle aree del corpo. Così non andava bene. Dovevo accumulare chakra fino a raggiungere una massa critica sotto tutta la pelle e poi, solo a quel punto, rilasciarlo in blocco e continuare ad alimentarlo in maniera costante, proprio come si fa col fuoco di una stufa.
Smisi di emettere il chakra dalla pelle e cercai di conservarlo al di sotto di essa; non fu facile, in quanto alcune aree parevano avere più difficoltà a trattenerlo, mentre altre sembravano accumulare l'energia più lentamente. Tuttavia, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, fui in grado di raccogliere una quantità sufficientemente simile di chakra sotto ogni area della mia pelle. Quando mi sentii pronto, lo rilasciai tutto assieme, creando un velo di fuoco più o meno uniforme e color cremisi che ricopriva il mio corpo tutto e si estendeva per una cinquantina di centimetri verso l'esterno in direzione perpendicolare al mio corpo.
Wow! Esclamai a voce alta, stupefatto ed entusiasta!
Continuai ad alimentare la fiamma per una ventina di secondi, nel mentre mi osservavo incuriosito dallo strano effetto.
Quando mi sentii stanco interruppi il flusso, ma pensai fosse opportuno ripetere la cosa, in modo da imparare meglio e in via definitiva la tecnica. Ripetei il procedimento, ma questa volta mi sentii più sicuro e rapido e credo fui in grado di emettere la tecnica del Manto di Fiamme in maniera più stabile e precisa!
Maestra Karen, ti devo ringraziare un'altra volta per avermi insegnato un altra tecnica super! Non vedo l'ora di mostrarla ai miei genitori e, sopratutto, ad Hanamichi! Le dissi con la voce piena di gioia, soddisfazione e riconoscenza.
Allora, concentrati sul flusso di chakra che scorre lungo il tuo corpo. E' un flusso continuo, che riesce a percorrerne ogni singola parte, e per fare in modo che la tecnica vada a buon fine devi farlo fluire contemporaneamente lungo tutto il tuo corpo. Prova a concentrarti su questo e cercare di farlo scorrere il più lentamente possibile. Dopodichè "spingilo" verso l'esterno portandolo il più possibile contro la pelle. Sei abituato a farlo uscire solo dal palmo della mano, ma devi riuscire ad usare quel procedimento per tutto il resto del corpo. In effetti questo procedimento aveva parecchio più senso di quello che stavo provando a seguire io; era anche più naturale e, probabilmente, rapido da eseguire.
Ancora una volta, chiusi gli occhi per concentrarmi meglio, così da eseguire quanto mi aveva consigliato la maestra. Per prima cosa dovevo generare chakra fuoco in tutto il corpo e distribuirlo in maniera omogenea, facendo sempre attenzione al non produrne di tipo terra. Quest'ultima parte del procedimento mi era ormai familiare, il problema sarebbe stata la prima. Cercai di sentire e visualizzare il mio corpo; quando ebbi impastato abbastanza energia e mi parve di sentirla diffusa sufficientemente bene, decisi di passare al passo seguente: rallentarne lo scorrimento. Questa parte non mi risultò affatto facile! Mi furono necessari svariati tentativi e una forte dose di concentrazione prima che fossi in grado di farlo muovere tutto alla stessa velocità; dapprima, se rallentavo il mio chakra nella zona del torace, quello nelle estremità pareva compensare il movimento rallentato, accelerando. Poi, partii dalle estremità e ottenni il risultato contrario, ossia il chakra nel torace e nella testa pareva scorrere persino con eccessiva forza.
Forse anche in questo caso devo fare come la sensei ha suggerito in generale per la tecnica: tutto allo stesso tempo! Provai questa nuova via; espansi il mio controllo sul chakra a tutto il mio corpo. Dopodichè immaginai di chiudermi in una morsa e di arrestare il flusso del chakra il più possibile. L'immagine mentale forse mi aiutò e mi permise effettivamente di raggiungere il risultato desiderato. A quel punto, fui colpito da una sensazione di calma e rilassatezza: forse la pratica della meditazione non era molto diversa da questo esercizio...
Ora che il mio chakra stava fluendo lentissimo era arrivato il momento di passare alla fase seguente, ossia spingerlo verso la pelle e emetterlo; sapevo come farlo dalle mani, ma dal resto del corpo? L'inusuale rilassatezza che stavo provando forse mi aiutò a ragionare a mente fresca (o forse no, chissà), ma, in ogni caso, ripensai alle sensazioni e ai movimenti che facevo per produrre chakra dalle mani; in effetti la sensazione ricordava come una specie di spinta da dentro a fuori. Avrei dovuto cercare di fare lo stesso, ma su tutto il corpo... e allo stesso tempo!
A quel punto sentii la necessità di aprire gli occhi, ma in realtà, anche se erano aperti, non osservavo nulla tanto la mia mente era rivolta su me stesso. Iniziai a spingere. Sentivo il chakra condensarsi a fior di pelle e, raggiunta una massa critica, eruttare come un piccolo gyser di fuoco. Il problema fu che questo avveniva a brevi intervalli irregolari e in momenti differenti a seconda delle aree del corpo. Così non andava bene. Dovevo accumulare chakra fino a raggiungere una massa critica sotto tutta la pelle e poi, solo a quel punto, rilasciarlo in blocco e continuare ad alimentarlo in maniera costante, proprio come si fa col fuoco di una stufa.
Smisi di emettere il chakra dalla pelle e cercai di conservarlo al di sotto di essa; non fu facile, in quanto alcune aree parevano avere più difficoltà a trattenerlo, mentre altre sembravano accumulare l'energia più lentamente. Tuttavia, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, fui in grado di raccogliere una quantità sufficientemente simile di chakra sotto ogni area della mia pelle. Quando mi sentii pronto, lo rilasciai tutto assieme, creando un velo di fuoco più o meno uniforme e color cremisi che ricopriva il mio corpo tutto e si estendeva per una cinquantina di centimetri verso l'esterno in direzione perpendicolare al mio corpo.
Wow! Esclamai a voce alta, stupefatto ed entusiasta!
Continuai ad alimentare la fiamma per una ventina di secondi, nel mentre mi osservavo incuriosito dallo strano effetto.
Quando mi sentii stanco interruppi il flusso, ma pensai fosse opportuno ripetere la cosa, in modo da imparare meglio e in via definitiva la tecnica. Ripetei il procedimento, ma questa volta mi sentii più sicuro e rapido e credo fui in grado di emettere la tecnica del Manto di Fiamme in maniera più stabile e precisa!
Avevo imparato una nuova tecnica, ed era incredibilmente bella. Ero molto felice e sentii l'impeto di correre ad abbracciare la sensei, a prescindere che fosse un comportamento professionale o meno! Tuttavia, quando mi avvicinai a lei, notai che effettuò un passo indietro, allontanandosi da me; solo allora mi accorsi che il Manto di Fiamme era ancora attivo! Allora terminai la tecnica e scoppiai in una fragorosa risata.Arte eremitica del fuoco: Manto di Fiamme - Hinoishi no Jutsu: Honō no kōto
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fuoco
Sigilli: 1
Descrizione: Lo shinobi dopo aver creato un sigillo con una mano e caricato il chakra dentro il palmo dell' altra mano, lo fa fuoriuscire andando a inondarsi completamente di fiamme tutte intorno a lui, che garantiranno delle ustioni lievi aggiuntive ad ogni persona o animale che entri a stretto contatto con quest'ultimo. Le fiamme avvolgono completamente il ninja e fuoriescono da quest' ultimo ad una distanza massima di 50 cm dal suo corpo, ma quest'ultimo avrà un leggero disturbo di movimento, visto la possente mole incontrollata di fiamme intorno a lui.
Consumo chakra: 7 + 4 per i 2 turni successivi
Maestra Karen, ti devo ringraziare un'altra volta per avermi insegnato un altra tecnica super! Non vedo l'ora di mostrarla ai miei genitori e, sopratutto, ad Hanamichi! Le dissi con la voce piena di gioia, soddisfazione e riconoscenza.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Wow! Il ragazzo gridò di stupore quando si accorse che la sua tecnica era finalmente riuscita, tanto che corse verso di me dalla gioia. Mi spostai subito indietro, per evitare di bruciarmi. Ma è pazzo! Vuole forse arrostirmi? Il ragazzo si accorse del suo errore e scoppiò in una fragorosa risata. Anche io ridacchiai, cercando di ricompormi subito. Eh-hem Tossii, cercando di tornare seria. Complimenti ragazzo, ce l'hai fatta, sono fiera di te! Dissi sorridendo. Maestra Karen, ti devo ringraziare un'altra volta per avermi insegnato un altra tecnica super! Non vedo l'ora di mostrarla ai miei genitori e, sopratutto, ad Hanamichi! Ribattè fieramente. Ci congedammo quindi e ognuno tornò a casa propria. Devo andare a lucidare le mie marionette, altrimenti si rovinano... E Kuroari ha bisogno di un'ingranaggio nuovo... Certo che per me il lavoro non finisce mai! Però sono contenta che grazie ai miei sforzi Suna stia iniziando a diventare temibile, anche grazie a studenti così promettenti! Ryiushiro, ho molta fiducia in te!
- Spoiler:
- Add terminato! Aggiungi la tecnica in scheda, e inizia pure a chiedere le missioni
PS l'ultimo post era nettamente superiore a quelli precedenti a livello di qualità, bravo
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
- Spoiler:
- Mi sono scordata di assegnarti l'esperienza: sono 40 punti, aggiungili pure
- EDIT::
- l'add è riaperto visto che le tecniche da imparare sono due e non una, perdonami!
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Mi ero avviata verso casa quando all'improvviso mi accorsi di aver commesso un errore madornale. Ma le tecniche da imparare sono due e non una! Devo correre ad avvertirlo che la giornata di allenamento non è ancora finita! Corsi quindi il più velocemente possibile verso casa del ragazzo, sperando che fosse ancora per strada. Aaah, sono proprio una stupida! Come ho fatto a scordarmene? Speriamo che abbia ancora voglia di continuare! In fondo non è neanche troppo tardi, magari ha ancora voglia di allenarsi... Appena lo vidi cercai di fermarlo urlando. Hey Ryushiro, aspetta! Non abbiamo ancora finito!
- Spoiler:
- Scusa di nuovo per la dimenticanza!
Un post da 15 in cui ti fermi, ti spiego che mi sono sbagliata e devi imparare un altra tecnica, torniamo al campo e mi dici quale tecnica ti interessa.
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Dopo essermi accomiatato dalla sensei decisi che era presto per tornare a casa. Mi sentivo carichissimo (nonostante il duro allenamento) e avevo voglia di fare un giro per il mio quartiere, nella speranza di incontrare qualche amico a cui raccontare quanto mi era appena successo. Dopo una decina di minuti di infruttuosa ricerca, udii una voce nota chiamarmi:
Hey Ryushiro, aspetta! Non abbiamo ancora finito! Mi voltai e vidi la maestra corrermi incontro. Non nascondo che rimasi parecchio stupito all'udire le sue parole...
Non abbiamo ancora finito? Sensei, cosa intendi dire? Risposi con tono incerto.
La giovane donna mi spiegò che si era dimenticata di una cosa importante: avrebbe dovuto insegnarmi non una, bensì due tecniche legate alla mia abilità innata; ciò significava che eravamo appena a metà addestramento!
Certo che, se si dimentica cose del genere... Andiamo bene... Pensai tra me e me, cercando di contenere e nascondere la sensazione di sbigottimento che stavo provando. Dopodichè rialzai lo sguardo e, quando incrociai i suoi occhi viola chiaramente imbarazzati, ogni pensiero negativo evaporò all'istante! Prima di ricominciare a parlare mi fermai ad ammirare la bellezza del suo viso, resa ancora più dolce dall'evidente rossore del disagio che stava provando nel confessare la sua mancanza di attenzione. Arrossii a mia volta, dopodichè deglutii e ricominciai a parlare, cercando di far finta di nulla:
Beh, che stiamo aspettando allora? Torniamo subito al campo di addestramento! Non vedo l'ora di imparare un'altra tecnica! Esclamai con quanto più entusiasmo fui in grado di incanalare, così da celare le strane e mai provate prima sensazioni che avevo vissuto qualche attimo addietro e che mi facevano sentire un po' a disagio. Col senno di poi, è probabile che il mio tono di voce suonasse un po' artefatto e poco credibile, ma lì per lì non ci feci caso.
In pochi minuti fummo di ritorno al luogo dove poco prima avevo appreso il manto di Fiamme. La sensei estrasse nuovamente i due rotoli delle tecniche che non conoscevo e me li propose. Gli diedi un occhiata, ma dopo poco decisi che volevo imparare l'Arte Pirica, in quanto l'Arto Ardente non differiva molto da alcune delle tecniche che mi aveva insegnato mio padre.
Vorrei apprendere l'Arte Pirica! Penso che possa rivelarsi utile in futuro, grazie alle numerosissime possibilità che offre! Dopodichè, prima di proseguire, attesi un momento; quando la sensei ebbe riposto il rotolo non necessario, dissi con voce sicura:
Sensei, io sono pronto!
Hey Ryushiro, aspetta! Non abbiamo ancora finito! Mi voltai e vidi la maestra corrermi incontro. Non nascondo che rimasi parecchio stupito all'udire le sue parole...
Non abbiamo ancora finito? Sensei, cosa intendi dire? Risposi con tono incerto.
La giovane donna mi spiegò che si era dimenticata di una cosa importante: avrebbe dovuto insegnarmi non una, bensì due tecniche legate alla mia abilità innata; ciò significava che eravamo appena a metà addestramento!
Certo che, se si dimentica cose del genere... Andiamo bene... Pensai tra me e me, cercando di contenere e nascondere la sensazione di sbigottimento che stavo provando. Dopodichè rialzai lo sguardo e, quando incrociai i suoi occhi viola chiaramente imbarazzati, ogni pensiero negativo evaporò all'istante! Prima di ricominciare a parlare mi fermai ad ammirare la bellezza del suo viso, resa ancora più dolce dall'evidente rossore del disagio che stava provando nel confessare la sua mancanza di attenzione. Arrossii a mia volta, dopodichè deglutii e ricominciai a parlare, cercando di far finta di nulla:
Beh, che stiamo aspettando allora? Torniamo subito al campo di addestramento! Non vedo l'ora di imparare un'altra tecnica! Esclamai con quanto più entusiasmo fui in grado di incanalare, così da celare le strane e mai provate prima sensazioni che avevo vissuto qualche attimo addietro e che mi facevano sentire un po' a disagio. Col senno di poi, è probabile che il mio tono di voce suonasse un po' artefatto e poco credibile, ma lì per lì non ci feci caso.
In pochi minuti fummo di ritorno al luogo dove poco prima avevo appreso il manto di Fiamme. La sensei estrasse nuovamente i due rotoli delle tecniche che non conoscevo e me li propose. Gli diedi un occhiata, ma dopo poco decisi che volevo imparare l'Arte Pirica, in quanto l'Arto Ardente non differiva molto da alcune delle tecniche che mi aveva insegnato mio padre.
Vorrei apprendere l'Arte Pirica! Penso che possa rivelarsi utile in futuro, grazie alle numerosissime possibilità che offre! Dopodichè, prima di proseguire, attesi un momento; quando la sensei ebbe riposto il rotolo non necessario, dissi con voce sicura:
Sensei, io sono pronto!
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Il mio allievo sembrava stupito della mia dimenticanza. Si, lo so, sono stata molto sbadata, ma un'avvenente Jonin come me ha molte responsabilità! Cercai di giustificarmi con me stessa più che col ragazzo, cercando di diminuire il senso di colpa che provavo in quel momento. Oh, chissà cosa penserà di me ora! Dissi, arrossendo leggermente. Poi Ryushiro mi guardò, arrossendo a sua volta. Cercai di distogliere lo sguardo e ricompormi il più velocemente possibile. Beh, che stiamo aspettando allora? Torniamo subito al campo di addestramento! Non vedo l'ora di imparare un'altra tecnica! Disse il mio allievo, cercando di mascherare anche lui l'imbarazzo del momento precedente. Ci incamminammo verso l'arena nuovamente, accennando qualche parola durante il tragitto.
Arrivati a destinazione, restituì al ragazzo le pergamene contenti le tecniche.
Vorrei apprendere l'Arte Pirica! Penso che possa rivelarsi utile in futuro, grazie alle numerosissime possibilità che offre! Poi, mentre riponevo le tecniche al loro posto, disse con entusiasmo: Sensei, io sono pronto!
Davvero ragazzo? Allora fai del tuo meglio anche con questa tecnica! bene, visto che hai già imparato a creare fiammelle sulle mani, proviamo a modellare la fiamma... Prova ad assottigliarla, creando uno spiedo!
Arrivati a destinazione, restituì al ragazzo le pergamene contenti le tecniche.
Vorrei apprendere l'Arte Pirica! Penso che possa rivelarsi utile in futuro, grazie alle numerosissime possibilità che offre! Poi, mentre riponevo le tecniche al loro posto, disse con entusiasmo: Sensei, io sono pronto!
Davvero ragazzo? Allora fai del tuo meglio anche con questa tecnica! bene, visto che hai già imparato a creare fiammelle sulle mani, proviamo a modellare la fiamma... Prova ad assottigliarla, creando uno spiedo!
- Spoiler:
- Scusa il ritardo, da adesso ritorno a postare più spesso :)allora, un post in cui sbagli a modellarla inizialmente, ma riesci a crearlo abbastanza facilmente.
baccala!- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 09.01.14
Re: Addestramento per innata (Felian)
Alle mie parole la sensei rispose:
Davvero ragazzo? Allora fai del tuo meglio anche con questa tecnica! bene, visto che hai già imparato a creare fiammelle sulle mani, proviamo a modellare la fiamma... Prova ad assottigliarla, creando uno spiedo! Avrei dovuto plasmare una fiamma con la forma di uno spiedo quindi... Ci sarei riuscito? Chi lo sa... Di certo, lì per lì, la cosa non mi parve affatto semplice! Sapevo creare fiamme e ora anche emetterle da tutto il corpo, ma addirittura dargli una forma e una sostanza... sarebbe stato decisamente tutto un altro paio di maniche!
Inizia per prima cosa a generare una fiamma sul palmo della mano destra; questo ormai mi era più che familiare e non mi richiedeva nessuno sforzo particolare. Fatto questo, restai un momento nel dubbio più profondo: come sarebbe stato possibile plasmare un oggetto da una fiamma?! Dopo alcuni istanti mi ripresi: in qualche maniera avrei fatto!
Devo fare uno spiedo... Beh, uno spiedo è lungo e sottile... Quindi proviamo a ridurre la dimensione della fiamma! Iniziai a ridurre il chakra emesso per alimentare il fuoco e cercai di produrlo in una forma che ricordasse uno spiedo (lunga e sottile) poggiato per lungo sulla mia mano. Mi ci volle parecchia concentrazione e tentativi per riuscire a far sì che le dimensioni dell'arma appena creata non eccedessero quelle della sua controparte reale, in quanto bastava la minima distrazione perchè il fuoco divampasse e fosse troppo esteso o, al contrario, fosse così piccolo da essere quasi estinto! Inoltre, quando finalmente raggiunsi un certo livello di stabilità, capii che lo spiedo pareva soltanto fosse formato; in realtà, nel momento in cui avessi cercato di staccarlo dal palmo, si sarebbe dissolto!
Così non va! Sto evidentemente sbagliando! Concentrati! Pensa a cosa ha più senso fare! Molte volte la soluzione più semplice è quella sensata! Innanzitutto devo pensare e visualizzare uno spiedo... Chiusi gli occhi e immaginai uno spiedo in ogni possibile dettaglio; lo feci ruotare dentro la mia mente in ogni direzione, così che fossi in grado di osservarlo in ogni sua parte.
Bene, ora tenendo questa immagine devo plasmarlo! Però... Non per lungo, certo! In verticale! Devo crearlo in un solo punto del mio palmo e dargli forma verso l'alto! In questo modo, una volta che sarà stabile, sarà anche possibile interrompere l'emissione di chakra e usarlo come oggetto concreto! Cominciai a emettere una sottile, sottilissima colonna di fuoco dal palmo della mano destra, mentre con la mente continuavo a visualizzare lo spiedo, esattamente come lo avrei voluto creare. Dopo alcuni istanti iniziai a sentire una lieve sensazione sul palmo della mano destra: lo spiedo da me immaginato e creato stava lì, lievemente crepitando e scintillando di un bel color cremisi intenso.
Alzai lo sguardo fino ad incontrare quello della sensei e le sorrisi.
Davvero ragazzo? Allora fai del tuo meglio anche con questa tecnica! bene, visto che hai già imparato a creare fiammelle sulle mani, proviamo a modellare la fiamma... Prova ad assottigliarla, creando uno spiedo! Avrei dovuto plasmare una fiamma con la forma di uno spiedo quindi... Ci sarei riuscito? Chi lo sa... Di certo, lì per lì, la cosa non mi parve affatto semplice! Sapevo creare fiamme e ora anche emetterle da tutto il corpo, ma addirittura dargli una forma e una sostanza... sarebbe stato decisamente tutto un altro paio di maniche!
Inizia per prima cosa a generare una fiamma sul palmo della mano destra; questo ormai mi era più che familiare e non mi richiedeva nessuno sforzo particolare. Fatto questo, restai un momento nel dubbio più profondo: come sarebbe stato possibile plasmare un oggetto da una fiamma?! Dopo alcuni istanti mi ripresi: in qualche maniera avrei fatto!
Devo fare uno spiedo... Beh, uno spiedo è lungo e sottile... Quindi proviamo a ridurre la dimensione della fiamma! Iniziai a ridurre il chakra emesso per alimentare il fuoco e cercai di produrlo in una forma che ricordasse uno spiedo (lunga e sottile) poggiato per lungo sulla mia mano. Mi ci volle parecchia concentrazione e tentativi per riuscire a far sì che le dimensioni dell'arma appena creata non eccedessero quelle della sua controparte reale, in quanto bastava la minima distrazione perchè il fuoco divampasse e fosse troppo esteso o, al contrario, fosse così piccolo da essere quasi estinto! Inoltre, quando finalmente raggiunsi un certo livello di stabilità, capii che lo spiedo pareva soltanto fosse formato; in realtà, nel momento in cui avessi cercato di staccarlo dal palmo, si sarebbe dissolto!
Così non va! Sto evidentemente sbagliando! Concentrati! Pensa a cosa ha più senso fare! Molte volte la soluzione più semplice è quella sensata! Innanzitutto devo pensare e visualizzare uno spiedo... Chiusi gli occhi e immaginai uno spiedo in ogni possibile dettaglio; lo feci ruotare dentro la mia mente in ogni direzione, così che fossi in grado di osservarlo in ogni sua parte.
Bene, ora tenendo questa immagine devo plasmarlo! Però... Non per lungo, certo! In verticale! Devo crearlo in un solo punto del mio palmo e dargli forma verso l'alto! In questo modo, una volta che sarà stabile, sarà anche possibile interrompere l'emissione di chakra e usarlo come oggetto concreto! Cominciai a emettere una sottile, sottilissima colonna di fuoco dal palmo della mano destra, mentre con la mente continuavo a visualizzare lo spiedo, esattamente come lo avrei voluto creare. Dopo alcuni istanti iniziai a sentire una lieve sensazione sul palmo della mano destra: lo spiedo da me immaginato e creato stava lì, lievemente crepitando e scintillando di un bel color cremisi intenso.
Alzai lo sguardo fino ad incontrare quello della sensei e le sorrisi.
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
Ryushiro mi stupì con la velocità di apprendimento che aveva acquisito. Vidi quanto impegno ci mise nel creare lo spiedo, e quanto questo venne ripagato in fretta, anche se ad un certo punto sembrava quasi stesse demordendo, ma si rimise subito al lavoro col sorriso sulle labbra e con la giusta concentrazione.
Allora impara in fretta! Bene, sono contenta per lui!
Non ci volle molto perchè riuscisse a modellare la sua fiammella a forma di spiedo. Mi guardò sorridente, fiero dell'arma appena creata. Ricambiai il suo sguardo con un sorriso, per dargli soddisfazione.
In fondo è riuscito ad imparare in tempi da record!
D'accordo ragazzo, proviamo con qualcosa dalla forma più complicata, come uno shuriken per esempio!
Allora impara in fretta! Bene, sono contenta per lui!
Non ci volle molto perchè riuscisse a modellare la sua fiammella a forma di spiedo. Mi guardò sorridente, fiero dell'arma appena creata. Ricambiai il suo sguardo con un sorriso, per dargli soddisfazione.
In fondo è riuscito ad imparare in tempi da record!
D'accordo ragazzo, proviamo con qualcosa dalla forma più complicata, come uno shuriken per esempio!
- Spoiler:
- Altro ottimo post, stai migliorando sempre di più
Un altro post da 15 adesso, in cui provi a creare lo shuriken ma non riesci e mi chiedi nuovamente una mano.
baccala!- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 09.01.14
Re: Addestramento per innata (Felian)
La maestra contraccambiò al mio sorriso con soddisfazione e mi disse:
D'accordo ragazzo, proviamo con qualcosa dalla forma più complicata, come uno shuriken per esempio!
Uno shuriken... Non sarà per nulla semplice... D'altra parte, sto riuscendo a fare tutto quello che la sensei dice, per cui, potrei anche riuscirci! Pensai tra me e me, con crescente superbia, dati i risultati positivi che avevo ottenuto pochi istanti prima. Dopodichè, risposi quasi con arroganza:
Certo sensei, nessun problema! Sarà una passeggiata!
Ok, ora mi basta ripetere quanto fatto con lo spiedo! Chiusi nuovamente gli occhi e cercai di visualizzare l'immagine di una stella da lancio nella mia testa. Così come avevo fatto con lo spiedo immaginario, la feci ruotare in ogni direzione e la "osservai" da ogni angolatura. Conoscevo bene gli shuriken, per cui, l'operazione non mi risultò difficile; ben altra cosa si sarebbe rivelata il crearne uno col chakra!
Il primo problema si presentò quando dovetti iniziare a pensare la posizione in cui avrei dovuto materializzarlo: di piatto? Poggiato su un vertice? Oppure su due? In ogni caso, questa volta non si trattava di un solido di forma semplice, tutt'altro!
Optai per la prima opzione: un solo vertice di appoggio. Iniziai a emettere chakra fuoco dal palmo della mano destra, mentre nella mente tenevo salda l'immagine dello shuriken. Sebbene non mi fosse difficile disegnare lo spicchio dell'arma che avrebbe poggiato sulla mano, ben presto mi resi conto che non avevo idea di come fare a plasmare gli altri. Feci vari tentativi, ma tutti infruttuosi; iniziai a spazientirmi.
Cavolo! Così non va! Decisi di provare creando l'arma mentre poggiava su due vertici. Questa opzione, seppur parzialmente, si rivelò più efficace: fui in grado di generare due dei vertici perpendicolari tra loro che si incrociavano e, più o meno, generavano nel complesso una forma che ricordava uno shuriken; tuttavia, il buco centrale mancava completamente e l'arma non pareva affatto affilata, soprattutto nella sua parte superiore.
Estrassi dalla tasca uno shuriken "vero" con la mano sinistra e lo confrontai a quello da me creato nella destra: a una neppure troppo attenta osservazione era evidente che il mio operato stava essendo un fallimento! Presi un profondo respiro per cercare di sopprimere la mia frustrazione e mi rivolsi alla maestra con un certo imbarazzo:
Sensei, temo di aver bisogno di qualche tuo suggerimento...
D'accordo ragazzo, proviamo con qualcosa dalla forma più complicata, come uno shuriken per esempio!
Uno shuriken... Non sarà per nulla semplice... D'altra parte, sto riuscendo a fare tutto quello che la sensei dice, per cui, potrei anche riuscirci! Pensai tra me e me, con crescente superbia, dati i risultati positivi che avevo ottenuto pochi istanti prima. Dopodichè, risposi quasi con arroganza:
Certo sensei, nessun problema! Sarà una passeggiata!
Ok, ora mi basta ripetere quanto fatto con lo spiedo! Chiusi nuovamente gli occhi e cercai di visualizzare l'immagine di una stella da lancio nella mia testa. Così come avevo fatto con lo spiedo immaginario, la feci ruotare in ogni direzione e la "osservai" da ogni angolatura. Conoscevo bene gli shuriken, per cui, l'operazione non mi risultò difficile; ben altra cosa si sarebbe rivelata il crearne uno col chakra!
Il primo problema si presentò quando dovetti iniziare a pensare la posizione in cui avrei dovuto materializzarlo: di piatto? Poggiato su un vertice? Oppure su due? In ogni caso, questa volta non si trattava di un solido di forma semplice, tutt'altro!
Optai per la prima opzione: un solo vertice di appoggio. Iniziai a emettere chakra fuoco dal palmo della mano destra, mentre nella mente tenevo salda l'immagine dello shuriken. Sebbene non mi fosse difficile disegnare lo spicchio dell'arma che avrebbe poggiato sulla mano, ben presto mi resi conto che non avevo idea di come fare a plasmare gli altri. Feci vari tentativi, ma tutti infruttuosi; iniziai a spazientirmi.
Cavolo! Così non va! Decisi di provare creando l'arma mentre poggiava su due vertici. Questa opzione, seppur parzialmente, si rivelò più efficace: fui in grado di generare due dei vertici perpendicolari tra loro che si incrociavano e, più o meno, generavano nel complesso una forma che ricordava uno shuriken; tuttavia, il buco centrale mancava completamente e l'arma non pareva affatto affilata, soprattutto nella sua parte superiore.
Estrassi dalla tasca uno shuriken "vero" con la mano sinistra e lo confrontai a quello da me creato nella destra: a una neppure troppo attenta osservazione era evidente che il mio operato stava essendo un fallimento! Presi un profondo respiro per cercare di sopprimere la mia frustrazione e mi rivolsi alla maestra con un certo imbarazzo:
Sensei, temo di aver bisogno di qualche tuo suggerimento...
Felian- Messaggi : 369
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Re: Addestramento per innata (Felian)
L'espressione sicura che traspariva dal volto del neo genin quando gli assegnai il compito sparì poco tempo dopo, quando vide che i suoi tentativi furono tutti fallimentari. Mi guardò con aria delusa. Sensei, temo di aver bisogno di qualche tuo suggerimento...
Pensai quindi al procedimento che aveva usato fino ad adesso, poi conclusi: Il tuo problema è che cerchi di modellare la fiammella, quando dovresti imparare ad impastarlo insieme al chakra fuoco! Guarda come faccio io! Gli mostrai il procedimento utilizzando la tecnica degli shuriken di terra come base. Presi una manciata di terra nella mano destra, che ricoprii col mio chakra; usai quest'ultimo per creare la forma del mio shuriken, senza fare movimenti con le mani. Vedi? è il chakra che modifica la forma della terra, e se riesci a farlo fluire in modo corretto... Puoi ricavarne qualsiasi cosa! Dissi, mostrando il mio shuriken sul palmo della mano. Il tuo errore è che cerchi di direzionare la fiammella: in questo modo puoi riuscire a creare oggetti molto semplici, ma per riuscire a creare uno shuriken devi lasciare che la fiammella si sprigioni liberamente sul tuo palmo e poi devi far fuoriuscire il chakra per lavorarla, devi proprio usarla come se fosse modellabile, e impastarla col chakra che hai ancora a disposizione, capito adesso? Lo guardai, cercando di comprendere se il concetto appena espresso gli fosse arrivato.
Pensai quindi al procedimento che aveva usato fino ad adesso, poi conclusi: Il tuo problema è che cerchi di modellare la fiammella, quando dovresti imparare ad impastarlo insieme al chakra fuoco! Guarda come faccio io! Gli mostrai il procedimento utilizzando la tecnica degli shuriken di terra come base. Presi una manciata di terra nella mano destra, che ricoprii col mio chakra; usai quest'ultimo per creare la forma del mio shuriken, senza fare movimenti con le mani. Vedi? è il chakra che modifica la forma della terra, e se riesci a farlo fluire in modo corretto... Puoi ricavarne qualsiasi cosa! Dissi, mostrando il mio shuriken sul palmo della mano. Il tuo errore è che cerchi di direzionare la fiammella: in questo modo puoi riuscire a creare oggetti molto semplici, ma per riuscire a creare uno shuriken devi lasciare che la fiammella si sprigioni liberamente sul tuo palmo e poi devi far fuoriuscire il chakra per lavorarla, devi proprio usarla come se fosse modellabile, e impastarla col chakra che hai ancora a disposizione, capito adesso? Lo guardai, cercando di comprendere se il concetto appena espresso gli fosse arrivato.
- Spoiler:
- Due post da almeno dieci righe in cui riesci a creare lo shuriken, poi ti chiedo di creare anche un kunai e riesci anche in quello.
baccala!- Messaggi : 238
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Re: Addestramento per innata (Felian)
La maestra rimase un momento in silenzio, quasi colpita dal mio fallimento.
Ecco... l'ho delusa... Pensai sconsolato. Poi, lei disse:
Il tuo problema è che cerchi di modellare la fiammella, quando dovresti imparare ad impastarlo insieme al chakra fuoco! Guarda come faccio io! Per fortuna mi ero sbagliato; il suo tono di voce pareva normale, tuttalpiù pensoso; non sembrava delusa! A quel punto mi mostrò come modellava uno shirken dalla terra, impastando il suo chakra assieme ad una manciata di sabbia e terriccio. Dopodichè aggiunse:
Vedi? è il chakra che modifica la forma della terra, e se riesci a farlo fluire in modo corretto... Puoi ricavarne qualsiasi cosa! Il tuo errore è che cerchi di direzionare la fiammella: in questo modo puoi riuscire a creare oggetti molto semplici, ma per riuscire a creare uno shuriken devi lasciare che la fiammella si sprigioni liberamente sul tuo palmo e poi devi far fuoriuscire il chakra per lavorarla, devi proprio usarla come se fosse modellabile, e impastarla col chakra che hai ancora a disposizione, capito adesso? Finito di parlare rimase in silenzio, i suoi occhi fissi su di me, in attesa di una qualche mia risposta.
Passarono vari momenti di silenzio prima che mi riprendessi da una qualche sorta di stato onirico in cui ero caduto, durante il quale mi ero perso a ammirare i suoi intensi occhi viola. Ritornato alla realtà, scossi la testa per ridestarmi e risposi con una qualche parvenza di sicurezza:
Ho capito! Ora posso farcela! Il metodo che stavo seguendo poco prima era tutto sbagliato! Ecco perchè non ero stato in grado di riuscire! Tornai ad immaginare uno shuriken e cominciai ad emettere una fiamma dalla mano. Dopodichè iniziai a emettere chakra puro attorno e dentro ad essa, chakra che usai per modellare e impastare il fuoco alla stessa maniera in cui uno scultore impasta la creta. Nella mia mente immaginai di plasmare l'arma, tirandone le estremità e schiacciandola sui lati; al contempo, la mia energia operava sulla fiamma alla stessa guisa, riproducendo fedelmente l'operato della mia creatività. Dopo pochi attimi fui in grado di generare uno shuriken non perfetto, ma tutto sommato molto simile alla sua controparte originaria e reale.
Mentre esibivo la mia creazione alla sensei, non potei fare a meno di domandarmi cosa mi stesse accadendo e per quale ragione, di recente, mi capitava di restare imbambolato a osservare la giovane donna. Delle strane emozioni e sensazioni di tanto in tanto mi colpivano, a me completamente estranee; tuttavia, decisi che questo non era il momento giusto per simili pensieri e riportai la mia completa attenzione al mondo che mi circondava.
Ecco... l'ho delusa... Pensai sconsolato. Poi, lei disse:
Il tuo problema è che cerchi di modellare la fiammella, quando dovresti imparare ad impastarlo insieme al chakra fuoco! Guarda come faccio io! Per fortuna mi ero sbagliato; il suo tono di voce pareva normale, tuttalpiù pensoso; non sembrava delusa! A quel punto mi mostrò come modellava uno shirken dalla terra, impastando il suo chakra assieme ad una manciata di sabbia e terriccio. Dopodichè aggiunse:
Vedi? è il chakra che modifica la forma della terra, e se riesci a farlo fluire in modo corretto... Puoi ricavarne qualsiasi cosa! Il tuo errore è che cerchi di direzionare la fiammella: in questo modo puoi riuscire a creare oggetti molto semplici, ma per riuscire a creare uno shuriken devi lasciare che la fiammella si sprigioni liberamente sul tuo palmo e poi devi far fuoriuscire il chakra per lavorarla, devi proprio usarla come se fosse modellabile, e impastarla col chakra che hai ancora a disposizione, capito adesso? Finito di parlare rimase in silenzio, i suoi occhi fissi su di me, in attesa di una qualche mia risposta.
Passarono vari momenti di silenzio prima che mi riprendessi da una qualche sorta di stato onirico in cui ero caduto, durante il quale mi ero perso a ammirare i suoi intensi occhi viola. Ritornato alla realtà, scossi la testa per ridestarmi e risposi con una qualche parvenza di sicurezza:
Ho capito! Ora posso farcela! Il metodo che stavo seguendo poco prima era tutto sbagliato! Ecco perchè non ero stato in grado di riuscire! Tornai ad immaginare uno shuriken e cominciai ad emettere una fiamma dalla mano. Dopodichè iniziai a emettere chakra puro attorno e dentro ad essa, chakra che usai per modellare e impastare il fuoco alla stessa maniera in cui uno scultore impasta la creta. Nella mia mente immaginai di plasmare l'arma, tirandone le estremità e schiacciandola sui lati; al contempo, la mia energia operava sulla fiamma alla stessa guisa, riproducendo fedelmente l'operato della mia creatività. Dopo pochi attimi fui in grado di generare uno shuriken non perfetto, ma tutto sommato molto simile alla sua controparte originaria e reale.
Mentre esibivo la mia creazione alla sensei, non potei fare a meno di domandarmi cosa mi stesse accadendo e per quale ragione, di recente, mi capitava di restare imbambolato a osservare la giovane donna. Delle strane emozioni e sensazioni di tanto in tanto mi colpivano, a me completamente estranee; tuttavia, decisi che questo non era il momento giusto per simili pensieri e riportai la mia completa attenzione al mondo che mi circondava.
Felian- Messaggi : 369
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Età : 40
Re: Addestramento per innata (Felian)
La sensei si complimentò del mio operato e mi propose un'altra "sfida", così da consolidare maggiormente la mia maestria sulla tecnica e farmi provare a creare anche una figura con una forma non regolare; mi invitò a realizzare un kunai.
Confesso che, raggiunta la consapevolezza su come avrei dovuto fare, sapevo che non mi sarebbe risultato difficile applicare la stessa metodologia a qualunque cosa avessi voluto generare, purchè di dimensioni, al più, grandi quanto una mano.
Ripetei il procedimento di immaginare la forma di un oggetto nella mia mente; in questo caso si trattava, per l'appunto, di un kunai. Lo feci ruotare in ogni direzione e lo osservai per "ricordarlo meglio".
Dopodichè, iniziai ad emettere una fiamma dal palmo della mia mano destra. Quando fui certo che la quantità di fuoco presente fosse sufficiente a garantire la creazione dell'arma, iniziai ad emettere chakra e a usarlo per modellare l'arma, alla stessa maniera in cui avevo fatto col kunai. Nella mia mente presi il fuoco e lo trattai come fosse stato creta: lo tirai, lo schiacciai, lo torsi, lo affilai e feci ogni cosa necessaria per dagli la forma desiderata. Ugualmente, il mio chakra rispondeva a quanto dettato dalla mia immaginazione e dava alla fiamma la medesima forma a cui io stavo pensando.
Per questo procedimento credo di aver impiegato grossomodo lo stesso tempo richiesto per lo shuriken, dato che, seppure stavo affinando la tecnica e diventando più abile, la forma più articolata del kunai richiedeva un maggior lavoro.
Quando aprii gli occhi, l'arma stava lì, sul mio palmo destro e possedeva un aspetto decisamente simile all'originale!
Maestra, il tuo metodo è una bomba! Le dissi ridendo e con riconoscenza.
Confesso che, raggiunta la consapevolezza su come avrei dovuto fare, sapevo che non mi sarebbe risultato difficile applicare la stessa metodologia a qualunque cosa avessi voluto generare, purchè di dimensioni, al più, grandi quanto una mano.
Ripetei il procedimento di immaginare la forma di un oggetto nella mia mente; in questo caso si trattava, per l'appunto, di un kunai. Lo feci ruotare in ogni direzione e lo osservai per "ricordarlo meglio".
Dopodichè, iniziai ad emettere una fiamma dal palmo della mia mano destra. Quando fui certo che la quantità di fuoco presente fosse sufficiente a garantire la creazione dell'arma, iniziai ad emettere chakra e a usarlo per modellare l'arma, alla stessa maniera in cui avevo fatto col kunai. Nella mia mente presi il fuoco e lo trattai come fosse stato creta: lo tirai, lo schiacciai, lo torsi, lo affilai e feci ogni cosa necessaria per dagli la forma desiderata. Ugualmente, il mio chakra rispondeva a quanto dettato dalla mia immaginazione e dava alla fiamma la medesima forma a cui io stavo pensando.
Per questo procedimento credo di aver impiegato grossomodo lo stesso tempo richiesto per lo shuriken, dato che, seppure stavo affinando la tecnica e diventando più abile, la forma più articolata del kunai richiedeva un maggior lavoro.
Quando aprii gli occhi, l'arma stava lì, sul mio palmo destro e possedeva un aspetto decisamente simile all'originale!
Maestra, il tuo metodo è una bomba! Le dissi ridendo e con riconoscenza.
Felian- Messaggi : 369
Data d'iscrizione : 03.04.14
Età : 40
Re: Addestramento per innata (Felian)
Sembrava che le mie spiegazioni avessero sortito il loro effetto; tutto filò liscio e il neo genin riuscì finalmente a creare uno shuriken infuocato, circondato da piccole fiammelle cremisi. Mi mostrò l'arma con fierezza, guardandomi intensamente.
Bene Riyushiro, bravo! Ora più difficile: prova a creare un kunai, forza!
Non si fece ripetere la frase due volte e si mise subito al lavoro, chiudendo gli occhi per concentrarsi meglio. Quando si accorse di riuscire in pochissimo tempo a creare l'arma, il suo volto si illuminò, poi mi disse: Maestra, il tuo metodo è una bomba!
Beh ragazzo, Dissi, scuotendo la testa di lato per darmi un tono più importante. è ovvio che la mia esperienza sia più vasta della tua...In fondo sono la tua sensei, e devi poterti fidare di me, giusto? Lo guardai sorridendo, poi dissi: Bene, ora concentrati e crea quello che vuoi tu: qualsiasi cosa va bene, basta che tu mi faccia vedere cosa hai imparato oggi!
Bene Riyushiro, bravo! Ora più difficile: prova a creare un kunai, forza!
Non si fece ripetere la frase due volte e si mise subito al lavoro, chiudendo gli occhi per concentrarsi meglio. Quando si accorse di riuscire in pochissimo tempo a creare l'arma, il suo volto si illuminò, poi mi disse: Maestra, il tuo metodo è una bomba!
Beh ragazzo, Dissi, scuotendo la testa di lato per darmi un tono più importante. è ovvio che la mia esperienza sia più vasta della tua...In fondo sono la tua sensei, e devi poterti fidare di me, giusto? Lo guardai sorridendo, poi dissi: Bene, ora concentrati e crea quello che vuoi tu: qualsiasi cosa va bene, basta che tu mi faccia vedere cosa hai imparato oggi!
- Spoiler:
- Adesso crea un oggetto a tuo piacimento, usando il quote della tecnica; un post da 10 righe può andare bene
baccala!- Messaggi : 238
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