Addestramento Tecnica del controllo del Chakra Ryushiko Kurotora (Felian)

Da **Soysalserocubano** Dom Mag 04 2014, 14:53

Codice:: [quote][b]Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu[/b] [b]Limitazione:[/b] Per tutti i ninja [b]Tipo:[/b] Ninjutsu [b]Grado:[/b] Genin [b]Chakra:[/b] Neutro [b]Sigilli:[/b] // [b]Descrizione:[/b] Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione. [u]Nota:[/u] con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento. [b]AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.[/b] [b]Consumo:[/b] 6[/quote]

Ebbene, è diventato un genin è? Molto bene, vedo che ha fatto richiesta per questa tecnica tanto utile quanto difficile da apprendere. Ero rallegrata alla notizia ce un ragazzo che avevo addestrato nelle use prime esperienze fosse diventato un genin. Avevo avuto la richiesta da parte dei piani alti di istruirlo sulla tecnica del controllo del chakra. Fu così che gli inviai una lettera in cui gli davo appuntamento il giorno dopo, alle otto del mattino, in un' oasi vicino al confine di Suna, con indicazioni ben precise per arrivarci, ma era pur sempre fuori dal villaggio. Quella sera mi andai a riposare presto, ero stanca per via di una missione compiuta di recente e non volevo tardare al nuovo incontro con il mio allievo.

Spoiler:

Da **Felian** Dom Mag 04 2014, 17:54

Ciao Furetto Messaggero! Grazie per questa nuova missiva che mi porti! Mentre prendevo la solita pergamena, davo la consueta dose di cibo al piccolo postino. Quando ebbe finito di mangiare, ci scambiammo i consueti gesti di rispetto e di commiato e il l'animaletto corse via.
Era metà pomeriggio quando ciò accadde. Srotolai messaggio; riconobbi immediatamente il mittente dalla firma: si trattava di Karen-sensei! Ciò mi rese molto emozionato, un messaggio da parte sua non poteva che significare un nuovo allenamento o, ancor più eccitante, una missione! Di qualunque dei due si fosse trattato, avevo il cuore a mille e ero pieno di trepidazione!
Iniziai a leggere; la maestra mi invitava al mio primo vero addestramento con lei!
FANTASTICO! Dissi tra me e me, mentre stringevo il pugno della mano destra e un sorriso a 32 denti si dipingeva sul mio volto.
Quando? Ah, già domani?! Alla grande! E sarà presso... ah! L'Oasi del Tulipano! C'ero già stato abbastanza di recente, per quel incarico da parte di Umezawa-san. Conoscevo la strada ormai; recarmi là mi avrebbe richiesto circa un'ora, se fossi andato a velocità abbastanza spedita. Infine, mi cadde l'occhio sull'ora dell'appuntamento...
Alle otto?! Ma stiamo scherzando?! Esclamai a voce alta.
C'è qualcosa che non va, Ryushiro? Chiese mia madre, dall'altra stanza.
No, tutto a posto. Ho ricevuto un invito per un addestramento da parte di Karen-sensei, solo che è alle otto del mattino all'Oasi del Tulipano; significa che devo svegliarmi alle sei, per essere puntuale, mi sa... Finii la frase con tono sconsolato.
Vabbè... vorrà dire che stasera andrò a letto un po' prima... Uff. Mamma, per favore, domattina svegliami alle sei...
Certo, tesoro!
Passai il resto della giornata a prepararmi per l'indomani, sia praticamente che psicologicamente; poi ebbi una bella cena sostanziosa e andai a letto dopo aver studiato un po' di pergamene delle tecniche che conoscevo.
Domani sarà un grande giorno! Non vedo l'ora di rivedere la maestra e imparare tutto ciò che vorrà insegnarmi! Mentre pensavo a queste cose, il sonno, lentamente, si impadronì di me.

Da **Felian** Dom Mag 04 2014, 18:13

Sveglia pigrone! Sono le sei e tra due ore dovrai essere all'Oasi del Tulipano! Aprii gli occhi. Mia madre mi stava dando il buongiorno mentre apriva la finestra di camera mia. Io non fui in grado di dire nulla che andasse oltre a un suono di mangiucchiamento del cuscino. Mi ci vollero un cinque minuti d'orologio buoni perchè fossi in grado di abbandonare il mio letto. Il sole era già sorto, ma ancora non irradiava il suo piacevole calore. Mi recai in bagno e poi a far colazione. Ebbi un pasto frugale, ma sostanzioso ed energetico, dato quello che mi avrebbe aspettato oggi. Finito di mangiare, indossai il mio abito nero da combattimento, legai con orgoglio il mio nuovo coprifronte al mio braccio sinistro, presi le mie cose e uscii, salutando i miei genitori.
Ero riuscito a lasciare casa con leggero anticipo sui tempi che mi ero dato, ma questo non significava che avrei dovuto prendermela comoda!
La città si stava pian piano svegliando dal torpore della notte. Mentre mi recavo alla porta per uscire dalla città, incrociai i primi negozianti che aprivano le loro serrande, alcun persone a spasso coi loro animali domestici e i soliti anziani che non riescono a dormire fino a un po' più tardi; tra essi vidi anche la vecchia Kaede (era impossibile non notarla), ma prima che lei vedesse me, mi ero già dato alla macchia! Non avevo certo il tempo di fermarmi a salutarla e di farmi devastare le guance da lei!
Raggiunsi il cancello. Il chunin di guardia di quel giorno aveva un paio di baffi davvero imponenti. Mi chiesi quanto tempo poteva aver richiesto il farli crescere così tanto. Feci un cenno di saluto, che venne ricambiato con un sorriso, e passai oltre.
Assieme a me, stavano lasciando Suna anche alcuni mercanti e viaggiatori, ma, essendo persone normali, li distanziai in un batter d'occhio. Corsi per tutto il tragitto dal Villaggio all'Oasi, d'altra parte tra i due luoghi c'erano circa venti chilometri; se avessi camminato, sarei giunto a destinazione in almeno 4 ore! Lungo il tragitto non incontrai quasi nessuno; il numero di viandanti iniziò a crescere di nuovo col mio approssimarmi alla meta. Il mio viaggio fu abbastanza solitario; mi tenni compagnia da solo canticchiando canzoni che conoscevo e osservando il panorama, alla ricerca di qualcosa di interessante come gli stormi di uccelli o gli sporadici sciacalli che correvano su qualche pendio un po' più in là.
Arrivai finalmente a destinazione, nel punto indicatomi da Karen-sensei. Mi guardai attorno. Della giovane donna non c'era traccia, tuttavia io ero alcuni minuti in anticipo. Decisi, per rispetto, di aspettarla stando in piedi; ero fiducioso sarebbe arrivata entro pochi momenti.

Da **Soysalserocubano** Dom Mag 04 2014, 18:59

Bene, è arrivato. con la tecnica del movimento istantaneo apparii davanti a lui a circa 4 metri. Mi avvicinai e lo salutai cordialmente.
Ciao Ryushiro! Sono contenta di rivederti. Mi avvicinai a lui.
So che vuoi imparare il controllo del chakra. Ho scelto questo posto perchè sia quel laghetto che quelle palme ci daranno una mano nell'allenamento. Sospirai e ripresi il discorso.
Ora dimmi tu cosa sai di questa tecnica? Rimasi in attesa della risposta del ragazzo.

Spoiler:

Da **Felian** Dom Mag 04 2014, 23:05

Dal nulla, Karen-sensei apparve dinanzi a me.
Ciao Ryushiro! Sono contenta di rivederti.
So che vuoi imparare il controllo del chakra. Ho scelto questo posto perchè sia quel laghetto che quelle palme ci daranno una mano nell'allenamento.
Ora dimmi tu cosa sai di questa tecnica? Lasciai la maestra il tempo di finire la frase, prima di rispondere.
Innanzitutto, buongiorno sensei e grazie! Risposi con tutto il mio entusiasmo (e forse anche a voce fin troppo alta).
Vediamo, cosa so del controllo del chakra... Mentre pronunciai la frase abbassai lievemente il capo e portai la mano sinistra al mento. Risposi con tono pensoso.
Beh, dal punto di vista pratico, non molto... So che è una tecnica che permette di controllare il flusso e la fuoriuscita del chakra dalle diverse parti del corpo... Questo permette ai ninja più abili di compiere azioni altrimenti impossibili come correre sull'acqua o su superfici verticali... So anche che qualcuno riesce a afferrare alcuni oggetti con parti del corpo che non sono le mani, grazie al buon uso del suo chakra...
Mi pare anche di aver sentito che questo possa permettere di migliorare le proprie abilità fisiche, come il saltare più alto o il correre più forte... Ma non so se sia vero...
Infine, ultima cosa che so', è che meglio lo si controlla più si è ninja abili e viceversa; e che un buon controllo può far la differenza tra vincere e perdere contro un avversario! Finii di rispondere alla maestra; stetti ancora qualche istante a pensare se conoscevo qualche altra informazione, ma non mi venne altro in mente. Anzi, arrivato a quel punto, notai che sapevo molte più cose a riguardo di quanto io stesso sospettassi! Probabilmente l'avere dei genitori ninja può davvero fare la differenza su questo fronte: quando a cena, il tema normale di discussione sono le tecniche ninja invece che le questioni di paese, alla lunga, volente o nolente, qualcosa di entra in testa!
Sì, credo questo sia tutto ciò che so a riguardo! Dissi, restando in attesa della risposta della giovane donna.

Da **Soysalserocubano** Lun Mag 05 2014, 09:07

Il ragazzo diede una spiegazione abbastanza esauriente ma in alcuni tratti inesatta.
Ciò che hai detto non è sbagliato, ma ci sono delle inesattezze. Non puoi afferrare oggetti senza l' utilizzo delle mani e non migliori le qualità fisiche. Però è vero che un suo controllo perfetto può toglierti d'impiccio e aiutarti a vincere uno scontro.
Feci una piccola pausa, sorridendo al ragazzo.
Grazie ad essa puoi utilizzare diverse tecniche che richiedono un' ottimo controllo del chakra. Dopo la piccola precisazione, direi che possiamo passare alla pratica. Concentrati e focalizza nella tua mente i canali di chakra che permettono a quest' ultimo di scorrere nel tuo corpo. Per apprendere questa tecnica è necessaria maggiore concentrazione e un'affinità maggiore con il proprio chakra.
Attesi a braccia conserte che il ragazzo provasse a fare quello che gli avevo chiesto.

Istruzioni:

Da **Felian** Lun Mag 05 2014, 10:24

Karen-sensei stette in silenzio ad ascoltarmi fino alla fine della mia spiegazione, guardandomi negli occhi con un'espressione gioviale e abbastanza soddisfatta. Dopodichè mi rispose:
9]]Ciò che hai detto non è sbagliato, ma ci sono delle inesattezze. Non puoi afferrare oggetti senza l' utilizzo delle mani e non migliori le qualità fisiche. Però è vero che un suo controllo perfetto può toglierti d'impiccio e aiutarti a vincere uno scontro.[/u] Fece una piccola pausa e poi proseguì:
Grazie ad essa puoi utilizzare diverse tecniche che richiedono un' ottimo controllo del chakra. Dopo la piccola precisazione, direi che possiamo passare alla pratica. Concentrati e focalizza nella tua mente i canali di chakra che permettono a quest' ultimo di scorrere nel tuo corpo. Per apprendere questa tecnica è necessaria maggiore concentrazione e un'affinità maggiore con il proprio chakra.
La maestra finì di parlare. Avevo gli occhi sgranati dal mio "non sapere che fare".
Focalizzare nella mente i canali di chakra? E che roba sono? Pensai tra me e me.
Cioè, so cosa sono, ma non li ho mai percepiti, nè so come farvi fluire il mio chakra in essi a comando! Davvero si può fare? Guardai la maestra con un'espressione che doveva essere un mix tra "aiutami", "non ci riuscirò mai" e "non ho idea di come fare". Cercai di riprendermi un po'. Feci l'unica cosa che mi parve aver senso: provai a concentrarmi chiudendo gli occhi. Provai a sentire qualcosa, qualunque cosa dentro di me, ma non percepii nulla che fosse diverso dal solito. Perchè non lo sentivo? Provai a sforzare i muscoli, come per spingere il chakra nelle direzioni che volevo, ma senza sortire effetti e, prima che me ne rendessi conto, avevo iniziato a respirare affannosamente. Non sapevo che fare.

Da **Felian** Lun Mag 05 2014, 10:49

Dopo alcuni momenti di panico in cui Karen-sensei pareva solo starmi a guardare divertita, decisi di fare un nuovo tentativo.
Mi sedetti per terra, presi un bel respiro e chiusi nuovamente gli occhi.
Forse non percepisco il flusso di chakra dentro di me non perchè sbaglio qualcosa e non riesco ad attivarlo, ma semplicemente perchè è sempre lì e ci sono abituato! Inoltre, so già usarlo, quindi devo solo far attenzione a come lo manipolo! Pensato questo, riuscii a tranquillizzarmi. Decisi di provare a simulare l'uso di una tecnica dentro di me, una che conoscevo bene come la Fiammella. Pensai e percepii in che modo la generavo, a come impastavo il chakra e lo plasmavo nella forma che desideravo. Ripetendo questo procedimento moltissime volte, pian piano stavo riuscendo a capire pezzo per pezzo come funzionava la cosa e a sentire cosa cambiava nel mio corpo quando lo facevo. In effetti, mentre portavo il chakra ai polmoni, sentivo una lieve sensazione diversa nell'area interessata. Come facevo a farlo? Avevo bisogno di altri esperimenti. Provai allora a simulare la Tecnica del Rivestimento Terroso e percepii quella stessa situazione in mani e piedi, però. Essa doveva essere il chakra che fluiva dentro di me! Come facevo? Come funzionava? Come l'azionavo?
Decisi di provare a forzare quella stessa situazione, anche senza l'ausilio di alcuna tecnica. Decisi di sperimentare nella mano destra. Dopo alcuni istanti in cui nulla accadde, percepii una sorta di formicolio. Più mi concentravo e più chakra cercavo di spingere in esso, più quella sensazione cresceva. Quando raggiunse un certo volume, non fui più in grado di tenerla tutta nella sola mano e iniziai a diffonderla anche per il polso e l'avambraccio. Tuttavia, dopo non molto, lo sforzo mi fece perdere la concentrazione e il chakra accumulato si dissipò.
Beh, questo è un inizio. Forse ho capito come fare! Son sicuro di aver sorriso mentre avevo pensato a quella frase. Tornai a concentrarmi. Questa volta avrei accumulato il chakra all'altezza dell'addome e da lì l'avrei irrorato in tutto il corpo, poco alla volta. Forse era un'idea troppo ambiziosa, ma fu quello che desiderai fare.
Iniziai a generarlo e a"spingerlo" nel luogo che volevo. Quando ne avevo radunato una quantità sufficiente e lo avevo reso abbastanza stabile iniziai a irrorare le zone limitrofe del corpo, come il torace e il basso ventre. Non so per quanto tempo restai concentrato, ma penso fossero parecchi minuti. Pian piano fui più o meno in grado di sentire il chakra muoversi e raggiungere ogni parte del mio corpo, dalle dita dei piedi a quelle delle mani, passando per l'attaccatura dei capelli. Era una sensazione inebriante anche se dava un pochino il solletico! Stavo percependo l'interezza del mio corpo in una maniera che mai prima d'ora avevo percepito. Questa sensazione mi fece sentire incredibile! Dentro di me c'era come un universo vivo!
Fu questa presa di coscienza e il conseguente distrarmi che fece sì che rilasciai accidentalmente il controllo dal mio chakra, causandone la sua dispersione.
Tornai "al mondo esterno". Avevo il fiato cortissimo e mi sentivo svuotato. Forse avevo ecceduto.
Maestra! Credo di esserci riuscito! Esclamai con gioia guardando la sensei nei suoi begli occhi viola, mentre annaspavo alla ricerca di ossigeno.

Da **Soysalserocubano** Mar Mag 06 2014, 10:02

Maestra! Credo di esserci riuscito!
Il ragazzo sembrò riuscire nel compito da me affidatogli. Ero abbastanza soddisfatta ma sapevo bene che eravamo appena all' inizio del procedimento.
Ora cerchiamo di progredire con l' apprendimento. Girai lo sguardo verso una palma dell' oasi e la indicai con il dito.
Ora dovresti concentrare una quantità di chakra sotto i tuoi piedi e camminare su quella palma. Per renderti chiara l' idea ti farò vedere in che modo.
Mi avvicinai alla palma e attivai la tecnica del controllo del chakra.

Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione.
Nota: con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento.
AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.

Consumo: 6

Inizia a camminare sulla palma e una volta arrivato a metà di essa mi girai verso il basso e parlai al ragazzo.
Ecco quello che devi fare, avanti provaci! Appena ebbi finito di proferire quelle parole con un salto con capriola atterrai ai piedi della palma e con un gesto della mano invitai il ragazzo a provare, lasciandogli tutto lo spazio necessario per provarci.

Istruzioni:

Da **Felian** Mar Mag 06 2014, 13:16

La maestra pareva soddisfatta:
Ora cerchiamo di progredire con l' apprendimento. Dopodichè si diresse verso una palma e aggiunse:
Ora dovresti concentrare una quantità di chakra sotto i tuoi piedi e camminare su quella palma. Per renderti chiara l' idea ti farò vedere in che modo. Che spettacolo, stava camminando verticalmente sull'albero! Arrivata in cima, si voltò verso di me e disse:
[u]Ecco quello che devi fare, avanti provaci! Quando finì di parlare, saltò giù dall'albero con un'acrobazia molto elegante; dopodichè mi fece cenno di fare lo stesso. Ovviamente sarebbe stato molto più facile a dirsi che a farsi!
Mi avvicinai all'albero. Prima di tutto decisi di saggiarne la superficie e vi poggiai un piede contro, piede che com'era prevedibile, scivolò giù attratto dalla forza di gravità. Avrei ovviamente dovuto usare il chakra per tenermi ancorato alla pianta, ma come fare? Ok, per cominciare dovevo concentrarlo probabilmente nella zona dei piedi. Chiusi gli occhi e cercai di ripetere quanto fatto poco prima quando avevo impastato il chakra dentro di me. Ebbi l'impressione di farlo in maniera corretta, aprii gli occhi e, con falsa determinazione, iniziai a salire sulla palma. Inutile dire che mi ritrovai schiena a terra prima ancora di aver capito cosa fosse successo!

Da **Felian** Mar Mag 06 2014, 13:41

Mi rialzai un po' confuso; mi spolverai i vestiti e diedi un'occhiata all'albero. Forse non avevo usato abbastanza chakra e quindi non mi ero "incollato" alla palma a sufficienza. Pensai di provare a concentrarne di più.
Meglio abbondare! Dopo aver inviato ai piedi quanta più energia possibile, tentai un passo deciso sull'albero; funzionava! Stava reggendo! Poggiai anche il secondo piede eh... presi una bella schienata sul terreno!
Ahia! Che era successo? Guardai il tronco della palma; avevo completamente "scardinato" la corteccia da essa! Dove diavolo era? Mi guardai intorno, ma non la vidi; poi, finalmente, la notai: era attaccata alla suola delle mie scarpe!
Uops! Forse ho esagerato...
Mi rialzai; mi guardai intorno. Vidi la maestra Karen che mi osservava e, almeno a me, appariva divertita. Dovevo farle vedere che ce la potevo fare! Ricominciai a impastare il chakra.
Non troppo... non troppo... così... troppo! riduci... pian piano... ecco! Ora! Pareva avessi il quantitativo giusto di chakra ora, almeno a sensazione; non troppo, ma neppure troppo poco. Appoggiai un piede sul tronco; pareva reggere. Poggiai anche il secondo. Ci stava! Ottimista, feci un terzo passo eh... ero di nuovo schiena a terra! L'entusiasmo mi aveva fatto rilassare e deconcentrare, facendo sì che perdessi il controllo del chakra accumulato sotto i piedi.
Che botta! Mi rialzai, massaggiandomi la testa che aveva battuto sul terreno.
Karen-sensei... temo di aver bisogno di aiuto... Dissi alla mia maestra con voce niente affatto contenta e un po' umiliata.

Da **Soysalserocubano** Mer Mag 07 2014, 09:15

Karen-sensei... temo di aver bisogno di aiuto...
Il ragazzo stava trovando qualche difficoltà nell' applicare la tecnica. Decisi di accogliere la sua richiesta e di dargli una mano.
Ryushiro, devi mantenere la concentrazione stabile nei tuoi piedi. Il problema lo hai quando muovi i primi passi. Focalizza l'attenzione sulla stabilità della tecnica anche in movimento!
Detto questo gl isorrisi e lo invitai a riprovare.

Istruzioni:

Da **Felian** Mer Mag 07 2014, 12:30

Karen-sensei, sorridendomi, mi rispose:
Ryushiro, devi mantenere la concentrazione stabile nei tuoi piedi. Il problema lo hai quando muovi i primi passi. Focalizza l'attenzione sulla stabilità della tecnica anche in movimento! Confesso che avevo sperato che la maestra mi rivelasse qualche trucchetto; questa risposta mi pareva un po' ovvia e scontata, tuttavia nascosi il mio disappunto e decisi di tornare a provare a scalare l'albero.
Diressi la mia attenzione nuovamente verso la pianta ed il mio chakra.
A giudicare dalle parole della sensei, non sto sbagliando in quello che faccio; devo solo essere più concentrato e non distrarmi. Fosse facile... Chiusi gli occhi e ricominciai a concentrare il chakra nei piedi, cercando di dosarne la giusta quantità: non troppo, ma neppure troppo poco; come sempre il giusto stava nel mezzo! Quando mi sentii pronto, posai il primo piede sul tronco; ci stava. Mossi allora il secondo passo; nessuna aderenza! Non avevo dosato lo stesso quantitativo di chakra in entrambi i piedi! mentre avevo fatto bene col piede dominante, con l'altro ero stato impreciso. Dovevo prestare più attenzione!

Da **Felian** Mer Mag 07 2014, 12:56

Piede destro e piede sinistro devono avere lo stesso chakra! Uguale, o non funziona! ...però potrei saltellare su un piede solo su per la palma! Mi scappò un risolino al pensiero di me che saltellavo lungo il tronco della pianta. Mi ricomposi e chiusi nuovamente gli occhi. Iniziai a "spingere" il mio chakra in entrambe le piante dei piedi.
Il sinistro ne ha troppo poco... un po' di più... ancora... troppo! Riduci, ma di poco... così... così... bene!
Cavolo! Mi son distratto e ho lasciato sfuggire del chakra dal piede destro! Aggiungine un pochino, solo un po'; così! Perfetto! Ora mantienilo! Respira. Piano... ancora un altro respiro; così; stabilizzati e concentrati su questa sensazione! Stavo cercando di incoraggiarmi da solo, quando mi sentivo finalmente pronto per una nuova risalita. Aprii gli occhi, presi un altro respiro profondo; il respirare mi dava l'impressione di poter controllare in maniera migliore il chakra.
Chissà, magari le cose son collegate... Poggiai il primo piede sulla superficie verticale; aderiva. Mi diedi una bella spinta con i muscoli lombari e poggiai anche il secondo; ci stava anche quello!
Sì! Così! Esclamai tra me e me. Con entusiasmo poggiai nuovamente il piede destro per compiere il terzo passo e... mi ritrovai di nuovo a terra, questa volta dopo aver preso una facciata contro la palma!

Da **Felian** Mer Mag 07 2014, 13:08

Ahia! Che male! Devo smetterla di emozionarmi! E' già la seconda volta che faccio lo stesso, stupido errore! Mentre mi massaggiavo il naso dolorante mi stavo rimproverando. Dovevo stare calmo e prestare più attenzione.
Basta festeggiare prima del tempo! Serietà assoluta! Finchè non sei in cima alla palma, non c'è nulla per cui bullarsi! Mi dissi. Chiusi di nuovo gli occhi e impastai il chakra, cercando di ritornare alla stessa sensazione di poco prima, dato che aveva funzionato.
Bene, sono pronto! Aprii gli occhi e poggiai il piede destro. Ci stava. Poi il sinistro; bene. A quel punto sapevo che non dovevo perdere la calma; avevo sbagliato già troppe volte. Pian piano ripetei i primi due passaggi del procedimento, effettuando un terzo, poi un quarto, un quinto passo e così via. Andai con calma, ma alla fine fui in grado di raggiungere la cima dell'albero.
Non deconcentrarti ora o cadrai e ti farai male di brutto, stavolta! Restando concentrato, rivolsi la mia testa verso la mia sensei e, sorridendo, dissi con entusiasmo:
Maestra! Ci sono riuscito! Dopodichè, spiccai un balzo carpiato e, atterrai abbastanza elegantemente a pochi metri dalla giovane donna. La guardai sorridendo. Ero fiero di me e speravo che anche lei lo fosse! Forse non avevo ancora imparato molto sul controllo del chakra, ma era un inizio! Un inizio che sapevo mi avrebbe portato lontano!

Da **Soysalserocubano** Gio Mag 08 2014, 09:40

Il ragazzo finalmente riuscì a salire sull' albero. Ero soddisfatta dei suoi progressi, ma sapevo benissimo che non l' allenamento entrava nel vivo.
Ora prova a salire di corsa sulla palma e poi seguimi al laghetto. Mi incamminai verso il laghetto mentre il ragazzo eseguiva i miei ordini.
Una volta che terminò la salita e venen vicino, iniziai a camminare sulla superficie dell' acqua del laghetto portandomi a l centro.

Bene, ora raggiungimi.

Istruzioni:

Da **Felian** Gio Mag 08 2014, 11:09

La maestra Karen pareva soddisfatta dei miei progressi. Mi disse:
Ora prova a salire di corsa sulla palma e poi seguimi al laghetto. Si diresse quindi verso lo specchio d'acqua e rimase in attesa della mia scalata.
Ritornai verso la palma, ma non mi ci avvicinai troppo; rimasi a circa ad un paio di metri da essa. La studiai dalla base alla cima, come per prenderne le misure.
Allora, ora si tratta di rifare quello che ho fatto poco fa, ma correndo! Penso di aver capito quanto chakra mantenere nei piedi e di come fare a non farlo disperdere. Alla fine si tratta solo di correre tenendo il chakra "fermo". Beh, non mi resta che provare! Chiusi gli occhi, presi un respiro e impastai il mio chakra. Credo mi venne più facile e fui più veloce: ormai sapevo quanta energia serviva, si trattava solo di generarla!
Aprii gli occhi, la determinazione sul mio volto. Mi misi in posizione, pronto a scattare. Ero sicuro di avere accumulato il giusto quantitativo di chakra e che sarei riuscito a mantenerlo, purchè non mi fossi distratto. Ero pronto: mi lanciai di corsa a tutta velocità! Passo dopo passo, stavo salendo a tutta velocità su per il tronco della palma! Ero concentrato e, sorprendentemente, la cosa mi stava riuscendo quasi naturale. In pochi istanti mi trovavo in cima alla pianta, cosa che pochi istanti prima mi aveva richiesto un sacco di sforzi e tentativi.
Quando fui in cima, mi accertai che Karen-sensei mi avesse visto, dopodichè balzai giù e mi diressi verso di lei. Quando la raggiunsi lei fece un'altra cosa che mi colse abbastanza di sorpresa: come nulla fosse, iniziò a camminare sulla superficie dell'acqua, dirigendosi al centro del laghetto. Generava piccole increspature ad ogni suo passo. Restai sbalordito di fronte a tanta meraviglia. Non riuscivo a credere che stavo per imparare a fare altrettanto! Quando la ragazza fu al centro dell'oasi, si rivolse nuovamente a me e mi disse:
Bene, ora raggiungimi.
Raggiungerla eh? Mi sa che sarà molto più dura di quanto la fa apparire.... Quindi, le risposi con finta sicurezza in me stesso:
Arrivo! Sapevo che sarebbe stato qualcosa di simile allo scalare un albero, per cui, concentrai il chakra come avevo fatto prima. Poco dopo, mi sentii pronto e, con fermezza, poggiai il primo piede sulla superficie dell'acqua... cadendoci interamente dentro! Per fortuna non era molto profonda, ma mi bagnai completamente dato che cadetti di faccia. Mi trascinai fuori dal laghetto e guardai Karen-sensei con espressione spaesata e inquisitoria.

Da **Soysalserocubano** Gio Mag 08 2014, 11:53

Il ragazzo, come avevo previsto, cadde rovinosamente nell' acqua.
ahahahah! Ryushiro! Hai commesso un errore fondamentale, che tra l'altro commettono quasi tutti. La superficie dell' acqua è diversa da quella del tronco d'albero. Con il tronco ti è risultato facile in quanto la superficie è simile a dove tu già ti muovi: Il terreno. Ora devi cercare di adattare la patina di chakra alla superficie. Avanti riprova!
Misi le braccia conserte e attesi l'arrivo del ragazzo.

Istruzioni:

Da **Felian** Gio Mag 08 2014, 12:42

Ahahahah! Ryushiro! Hai commesso un errore fondamentale, che tra l'altro commettono quasi tutti. La superficie dell' acqua è diversa da quella del tronco d'albero. Con il tronco ti è risultato facile in quanto la superficie è simile a dove tu già ti muovi: Il terreno. Ora devi cercare di adattare la patina di chakra alla superficie. Avanti riprova! Mi sentii un po' umiliato e sbeffeggiato dalle parole della maestra. Se sapeva già in partenza che avrei fallito, perchè non mi aveva avvertito?! Si diverte a ridere di me?! Ma, forse no, il suo tono di voce non pareva denigratorio, però... uff... Ricominciai a concentrarmi e a far fluire il chakra verso i piedi, cercando di mantenerlo stabile.
A quanto dice, ci vuole un quantitativo di chakra diverso rispetto a quello che userei per camminare su qualcosa di solido; probabilmente ce ne vuole di più, in maniera tale da compattare l'acqua sotto i miei piedi e dargli una parvenza di solidità... Tra l'altro chissà, magari dopo i tronchi e l'acqua, potrebbe farmi camminare sull'aria! Sarebbe davvero incredibile, ma non penso proprio, purtroppo... A quel punto, smisi di pensare a cose superflue e fui nuovamente concentrato e pronto per fare un nuovo tentativo.

Da **Felian** Gio Mag 08 2014, 12:52

Poggiai cautamente un piede sulla superficie dell'acqua; pareva starci.
Ora, piano piano, resta concentrato e poggia anche il secondo! Mi dicevo da solo. Poggiai anche il secondo piede e, SPLASH! Andai a fondo come un sasso. Qualcosa ancora non andava; certo, se scalare gli alberi era, in teoria, facile e aveva richiesto numerosi tentativi, non potevo aspettarmi di riuscire subito in questo!
Tornai nuovamente sulla spiaggetta, all'asciutto. Focalizzai l'attenzione sul chakra; dovevo impastarne di più, molto di più. Iniziai a farlo fluire copioso sotto le piante dei piedi. Dopo alcuni momenti, quando mi sentii pronto, riaprii gli occhi, presi un bel respiro e effettuai un passo sulla superficie dello specchio d'acqua. Pareva reggere. Poggiai anche il secondo, ci stava anch'esso. Tuttavia, mi stavo sentendo stanchissimo! Stavo impastando un quantitativo di chakra assurdo per fare un'azione che sapevo sarebbe dovuta riuscire in semplicità e naturalezza. Stavo di certo sbagliando. Decisi di ridurne l'emissione. Dopo pochi istanti mi trovai più o meno stabile e galleggiante, ma con l'acqua che mi arrivava al ginocchio.
Ho ridotto troppo il chakra, ho esagerato! Poco, riaggiungine poco di più! Mi dicevo. Cercai di impastare un po' più di chakra e di mantenerlo sotto i piedi, ma il danno ormai era fatto e l'unica cosa che riuscii a fare fu quella di andare completamente a fondo!
Per l'ennesima volta mi trascinai fuori dall'acqua e mi riposizionai nuovamente sul bagnasciuga.

Da **Felian** Gio Mag 08 2014, 13:01

A quel punto, decisi di provare un'altra tattica, forse più lenta ma decisamente più prudente: sollevai un piede e lo portai fino a toccare la superficie dell'acqua; dopodichè iniziai a concentrare il mio chakra in quel punto. Ne aggiungevo poco per volta, testando a ogni tentativo se l'acqua era in grado di sorreggermi o meno. Dopo svariate prove, sentii che l'acqua mi stava garantendo un supporto sufficientemente stabile. Per sicurezza, decisi di aumentare leggermente il quantitativo di chakra impiegato per sostenermi. Fatto ciò, inviai al piede ancora all'asciutto lo stesso ammontare di energia. Quando fui certo di esserci riuscito mi feci coraggio e appoggiai anch'esso sulla superficie del laghetto. Formai delle piccole increspature, a testimoniznza che non ero andato a fondo.
Forte! Ero al settimo cielo, ma riuscii a mantenere il controllo e a non disperdere il chakra accumulato.
Iniziai a muovere i miei primi passi sopra allo specchio d'acqua; stavo avendo successo e stavo riuscendo in un'impresa che pareva impossibile per qualunque essere umano! Con cautela, un passo alla volta, mi direzionai verso Karen-sensei. Dopo non molto fui vicino a lei e le dissi con soddisfazione e un grande sorriso:
Ti ho raggiunto, Karen-sensei!

Da **Soysalserocubano** Gio Mag 08 2014, 13:09

Bravo! Ero molto soddisfatta del risultato ottenuto dal mio allievo. Gli misi una mano sulla spalla e gli sorrisi.
Ora fai qualche prova di corsa per padroneggiare la tecnica, io vado. Sparii in una nuvola di fumo lasciando il ragazzo al centro del laghetto.

Istruzioni:

Da **Felian** Gio Mag 08 2014, 14:27

Bravo! Karen-sensei pareva davvero soddisfatta dei miei risultati! Mi poggiò una mano sulla spalla e mi sorrise di cuore. Fui davvero felice di ciò. Dopodichè mi disse:
Ora fai qualche prova di corsa per padroneggiare la tecnica, io vado. E svanì in un istante in una nuvola di fumo. Non ebbi neppure il tempo di ringraziarla o di salutarla... Ci rimasi un po' male... Avrei voluto dirle almeno qualcosa...
Vabbè... sarà per la prossima volta... Pensai mestamente, tra me e me. Dopodichè mi riguardai intorno. Stavo ancora camminando sull'acqua e mi ero completamente scordato di continuare a mantenere l'attenzione sulla cosa. Un grosso sorriso si impadronì del mio viso. Non potevo ancora crederci! Per l'entusiasmo mi misi a correre ovunque, in cerchio, avanti e indietro, a saltellare come una scimmia ecc. Restai lì a correre e giocare per il resto della giornata, sperimentando cose nuove come il sedermi sull'acqua e, alla fine, anche a fare piroette volanti e salti mortali, passando rapidamente dal contato dei piedi, alle mani, ai piedi, ancora alle mani e di nuovo ai piedi, il tutto senza affondare! Era incredibile!
Solo dopo molte ore mi accorsi che avevo attirato una piccola platea di spettatori curiosi che stavano ammirando le mie prodezze. Con un po' (tanto) imbarazzo, quando li vidi gli rivolsi un inchino e mi teletrasportai fuori dalla loro vista con la tecnica del movimento istantaneo.
Tornai a casa davvero felice e soddisfatto, tuttavia, quando mi sedetti sul mio letto, mi accorsi che ero davvero stanco e piombai in un profondo sonno ristoratore.

Da **Soysalserocubano** Gio Mag 08 2014, 19:20

Spoiler:

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Addestramento Tecnica del controllo del Chakra Ryushiko Kurotora (Felian)

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