2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
3 partecipanti
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2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
La seconda prova dell' Esame Genin consisterà in uno scontro tra studenti ninja, dello stesso villaggio o anche di villaggi diversi.
Esaminati: Apex194 (Oto)
Avversario ShinraTensei (Oto)
Ecco i criteri di valutazione dell' Esame:
La cosa fondamentale è la lealtà, quindi ricordatevi che siete entrambi degli studenti con caratteristiche molto simili, non potete dare al vostro personaggio più forza o intelligenza del dovuto quindi regolatevi.
Ricordo ad entrambi di riportare in basso lo stato in quote. Avete un limite massimo di 72 ore per postare da un intervento all' altro, per imprevisti avvisate nel topic per le assenze che c' è nel vostro villaggio, non utilizzate spoiler e non modificate il vostro messaggio dopo l' invio. Se avete dubbi contattatemi pure per MP.
Vi consiglio di rileggervi almeno una volta il Regolamento.
Esaminati: Apex194 (Oto)
Avversario ShinraTensei (Oto)
Ecco i criteri di valutazione dell' Esame:
Ecco la descrizione dell'arena:* Impegno
* Varietà negli attacchi (utilizzo di più tattiche).
* Onestà e Lealtà nei confronti dell' avversario. (In assoluto la caratteristica principale di un GDR)
* Errori grammaticali di vario genere (soprattutto se scrivete Ho in senso di possesso senza l'H).
* Errori nel calcolo del chakra o delle statistiche o dimenticanza nello scriverlo.
* Errori nell' utilizzo delle tecniche (conta anche il non uso del quote).
* Non è apprezzato un ninja studente come superman, quindi siate realistici.
* Descrizioni imprecise di sensazioni, luoghi o attacchi.
* Errori nel metodo di scrittura del GDR (narrato, pensato e parlato).
* Vietato assolutamente editare i post, se ci si sbaglia a scalare il chakra in un post lo scalerai nel successivo
* Lavoro di squadra (nella seconda prova solo se si è in Team).
* Post nel turno sbagliato.
* Ogni post deve superare le 10 righe.
* Linguaggio volgare.
* Abbreviazioni.
* Bisogna postare almeno ogni tre giorni (se non non accadesse avvertitemi o l' avversario avrà il diritto di postare al posto vostro riuscendo in pieno nelle sue azioni.).
* Utilizzo del tasto spoiler.
Lo scontro finirà per uno dei seguenti motivi:E' una struttura circolare di 50 metri di diametro circondata da muri alti 7 metri, nella parte sinistra dell'arena ci sono molti alberi in cui è possibile nascondersi (un bosco in miniatura) nella parte destra, invece, c'è un laghetto di piccole dimensioni (5x15) fonte d'acqua per utilizzare i Suiton, il resto è terreno ed erba.
- Si raggiunge un adeguato numero di post.
- Notiamo nette slealtà da parte di uno o di tutti gli sfidanti.
- Qualcuno dei partecipanti finisce il chakra, con conseguente svenimento.
- Qualcuno dei partecipanti è sconfitto.
La cosa fondamentale è la lealtà, quindi ricordatevi che siete entrambi degli studenti con caratteristiche molto simili, non potete dare al vostro personaggio più forza o intelligenza del dovuto quindi regolatevi.
Ricordo ad entrambi di riportare in basso lo stato in quote. Avete un limite massimo di 72 ore per postare da un intervento all' altro, per imprevisti avvisate nel topic per le assenze che c' è nel vostro villaggio, non utilizzate spoiler e non modificate il vostro messaggio dopo l' invio. Se avete dubbi contattatemi pure per MP.
Vi consiglio di rileggervi almeno una volta il Regolamento.
- Spoiler:
- Fate ognuno di voi un post a testa introduttivo dove vi presentate nell' arena.
Una volta presenti tutti, potete iniziare il combattimento seguendo l' ordine di turni stabiliti al primo giro di post.
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Quel giorno era uno di quelli da segnare con una grossa X rossa sul calendario: l'esame Genin. Avrei dovuto sostenere la prova decisiva per la mia entrata nel mondo ninja verso le 10, ergo, per arrivare fresco ma sveglio all'esame, il giorno precedente andai a dormire parecchio tempo prima del tramonto e mi alzai poco dopo l'alba. La mia colazione fu abbondante, fatta soprattutto di cereali, e così fu anche la mia concentrazione. Non dovevo fallire quell'occasione. Questo tipo di preparazione mi aveva permesso di scaricare gran parte della tensione che normalmente si accumula per questo tipo di occasioni, ma dato che sarebbe stato valutato ogni mia singola mossa ed ogni mio singolo errore, non c'era comunque da stare tranquilli. Data l'evenienza, scelsi di vestirmi in modo più adatto possibile. Da una parte la praticità e la comodità di una tipica veste in rete nera adatta agli shinobi, dall'altra la formalità e la responsabilità data dal mio gilet rosso, sul cui collo era disegnato il simbolo del clan, che tanto amavo. Altri elementi accessori che scelsi per l'occasione fu una lunga fascia rossa che legai alla fronte, per tentare di impedire ai miei capelli di rappresentare una forma di disturbo. Spero di poter ricevere il coprifronte quest'oggi, avrò addirittura un motivo in più per portarlo!
Arrivai grossomodo puntuale all'arena, luogo in cui avrei sostenuto l'esame, e dopo aver lasciato alcune mie cose agli addetti, ovviamente ad esclusione delle armi che mi sarebbero servite, fui accompagnato all'interno del campo di battaglia, una struttura circolare molto vasta, con dei muri che ci dividevano dagli spalti davvero molto alti. Il terreno era composto esclusivamente da terra ed erba, ma vi erano alcuni interessanti elementi accessori, come un boschetto ed un piccolo specchio d'acqua. Gli spalti, come era lecito aspettarsi, non erano gremiti, anzi, ma mi parse comunque di intravedere alcune personalità importanti del villaggio, tra le quali purtroppo non l'Hokage.
Del mio sfidante, sul campo di battaglia, non vi ancora traccia. Mi recai dunque al centro dell'arena e cominciai ad eseguire qualche esercizio muscolare per riscaldamento. Non vedevo l'ora che il mio avversario arrivasse per cominciare lo scontro.
Arrivai grossomodo puntuale all'arena, luogo in cui avrei sostenuto l'esame, e dopo aver lasciato alcune mie cose agli addetti, ovviamente ad esclusione delle armi che mi sarebbero servite, fui accompagnato all'interno del campo di battaglia, una struttura circolare molto vasta, con dei muri che ci dividevano dagli spalti davvero molto alti. Il terreno era composto esclusivamente da terra ed erba, ma vi erano alcuni interessanti elementi accessori, come un boschetto ed un piccolo specchio d'acqua. Gli spalti, come era lecito aspettarsi, non erano gremiti, anzi, ma mi parse comunque di intravedere alcune personalità importanti del villaggio, tra le quali purtroppo non l'Hokage.
Del mio sfidante, sul campo di battaglia, non vi ancora traccia. Mi recai dunque al centro dell'arena e cominciai ad eseguire qualche esercizio muscolare per riscaldamento. Non vedevo l'ora che il mio avversario arrivasse per cominciare lo scontro.
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Carico.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
5 x Kunai
5 x Spiedi
1 x Shuriken
1 x Mantello
apex194- Messaggi : 175
Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Jointaku, mi assale una paura incommensurabile se penso a ciò che mi attende di qui a poche ore… Non avresti qualche consiglio dell’ultimo minuto, qualche perla di saggezza delle tue, qualsiasi cosa che mi possa essere utile per superare quest’ansia opprimente?
Guardai il mio interlocutore con gli occhi imploranti e le gambe che tremavano. Più guardo Jointaku e più lo ammiro… Alto, muscoloso e sicuro di sé; con un potenziale elevato e ottime doti ninja… Come vorrei essere come lui!
Jointaku prese il suo taccuino e lo sfogliò velocemente per poi riporlo come un rituale nella tasca interna del suo camice bianco. Poi si avvicinò a me con passi lenti e misurati e mi squadrò da capo a piedi massaggiandosi il mento con le dita della mano destra.
Cosa posso dirti Iruko… Innanzitutto è fondamentale che tu mantenga la calma e non ti faccia prendere dal panico. Dopodichè, non appena ti sarai tranquillizzato, magari prendendo qualche respiro profondo, dovrai iniziare a studiare il tuo avversario, cogliendone ogni minimo dettaglio: i comportamenti, la personalità, le strategie e, se riesci, anche i suoi punti deboli… Ammesso che ne abbia, ovviamente!
Le parole di Jointaku mi rassicurarono lievemente e decisi che per nulla al mondo avrei permesso che la paura e l’insicurezza mi ostacolassero lungo il mio cammino. Il mio scopo nella vita, dopo la morte di mia sorella, era uno soltanto: seguire ed aiutare Jointaku ovunque egli andasse e qualunque cosa egli decidesse di fare. Se fossi diventato più forte sarei sicuramente stato in grado di rendermi utile più di quanto non stessi facendo fino a quel momento.
Grazie Jointaku, sei un vero amico!
Iruko sai benissimo che se ti sto aiutando è solo per un mio personale tornaconto… Dopotutto sei più utile da Genin che da studente…
Sorrisi alle sue parole e mi voltai salutandolo con un cenno della mano. Il campo in cui si sarebbe svolto l’esame distava soltanto mezz’ora di cammino da casa di Jointaku ed io ero in netto anticipo per cui me la presi comoda e mi incamminai a passo lento respirando profondamente cercando di riportare alla normalità il battito tachicardico del mio cuore e provando a snebbiare la mente ottenebrata da mille pensieri e da altrettanti dubbi.
Se proprio deve andare male spero che almeno finisca in fretta e che sia indolore…
Arrivai al campo con appena un minuto di ritardo e notai subito il mio avversario non lontano da me. Mi avvicinai; il momento tanto atteso nonché tanto temuto era infine giunto. Il mio avversario era lì di fronte ai miei occhi.
Piacere! Il mio nome è Iruko… Iruko Masashima! T-ti auguro buona f-fortuna
Che mi prende? Sono patetico, sto addirittura balbettando… Se mi vedesse Jointaku…
Non era molto più alto di me ma i miei occhi lo dipinsero come un gigante imbattibile e indistruttibile.
Innanzitutto devo calmarmi!
Guardai il mio interlocutore con gli occhi imploranti e le gambe che tremavano. Più guardo Jointaku e più lo ammiro… Alto, muscoloso e sicuro di sé; con un potenziale elevato e ottime doti ninja… Come vorrei essere come lui!
Jointaku prese il suo taccuino e lo sfogliò velocemente per poi riporlo come un rituale nella tasca interna del suo camice bianco. Poi si avvicinò a me con passi lenti e misurati e mi squadrò da capo a piedi massaggiandosi il mento con le dita della mano destra.
Cosa posso dirti Iruko… Innanzitutto è fondamentale che tu mantenga la calma e non ti faccia prendere dal panico. Dopodichè, non appena ti sarai tranquillizzato, magari prendendo qualche respiro profondo, dovrai iniziare a studiare il tuo avversario, cogliendone ogni minimo dettaglio: i comportamenti, la personalità, le strategie e, se riesci, anche i suoi punti deboli… Ammesso che ne abbia, ovviamente!
Le parole di Jointaku mi rassicurarono lievemente e decisi che per nulla al mondo avrei permesso che la paura e l’insicurezza mi ostacolassero lungo il mio cammino. Il mio scopo nella vita, dopo la morte di mia sorella, era uno soltanto: seguire ed aiutare Jointaku ovunque egli andasse e qualunque cosa egli decidesse di fare. Se fossi diventato più forte sarei sicuramente stato in grado di rendermi utile più di quanto non stessi facendo fino a quel momento.
Grazie Jointaku, sei un vero amico!
Iruko sai benissimo che se ti sto aiutando è solo per un mio personale tornaconto… Dopotutto sei più utile da Genin che da studente…
Sorrisi alle sue parole e mi voltai salutandolo con un cenno della mano. Il campo in cui si sarebbe svolto l’esame distava soltanto mezz’ora di cammino da casa di Jointaku ed io ero in netto anticipo per cui me la presi comoda e mi incamminai a passo lento respirando profondamente cercando di riportare alla normalità il battito tachicardico del mio cuore e provando a snebbiare la mente ottenebrata da mille pensieri e da altrettanti dubbi.
Se proprio deve andare male spero che almeno finisca in fretta e che sia indolore…
Arrivai al campo con appena un minuto di ritardo e notai subito il mio avversario non lontano da me. Mi avvicinai; il momento tanto atteso nonché tanto temuto era infine giunto. Il mio avversario era lì di fronte ai miei occhi.
Piacere! Il mio nome è Iruko… Iruko Masashima! T-ti auguro buona f-fortuna
Che mi prende? Sono patetico, sto addirittura balbettando… Se mi vedesse Jointaku…
Non era molto più alto di me ma i miei occhi lo dipinsero come un gigante imbattibile e indistruttibile.
Innanzitutto devo calmarmi!
Scheda di Iruko Masashima
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Tutt’altro che tranquillo
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
1 x Mantello
5 x Kunai
5 x Shuriken
5 x Spiedi
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Piacere! Il mio nome è Iruko… Iruko Masashima! T-ti auguro buona f-fortuna Pochissimo tempo dopo il mio arrivo, fu la volta del mio sfidante. Piacere! Sono Minato Senju! Spero che la dea bendata aiuti un po' anche te. Sorrisi un attimo per poi riprendere la concentrazione necessaria per svolgere un buon esame. Devo assolutamente stare attento ad ogni mossa mia e del mio avversario. Non posso permettermi passi falsi.
Negli attimi che susseguirono ebbi modo di osservare con discrezione il mio opponente. Sembrava essere un tipo assai strano, nonostante si presentasse con i tipici indumenti ninja del Villaggio della Foglia. Non mi parve di averlo visto mai prima d'ora. Era un po' più basso di me e aveva un fisico decisamente più gracile. Capelli ed occhi erano entrambi scuri.
Attesi l'ok da parte degli esaminatori, il quale arrivò non troppo dopo che avevo finito di studiare il mio avversario. Decisi che avrei effettuato io la prima mossa, perciò, per prima cosa, dal metro e mezzo che ci separava, tramite una serie di balzi all'indietro, mi sarei portato ad una distanza limite di 5 metri. A quel punto, senza indugiare troppo sul più e sul meno, scattai frontalmente al massimo della mia velocità, ovviamente non prima di aver scagliato un Kunai con la mano destra, diretto al suo stomaco.
Questo mi sarebbe servito solamente per distrarlo. Infatti avrei seguito ogni suo possibile movimento, per colpirlo eventualmente usando la tecnica del Vento della Foglia, usando prima il mio piede destro, e cercando di mirare i rispettivi fianchi.
Se ne avessi avuto la possibilità, successivamente, avrei cercato di arretrare di 3 metri, pronto ad una nuova sortita.
Negli attimi che susseguirono ebbi modo di osservare con discrezione il mio opponente. Sembrava essere un tipo assai strano, nonostante si presentasse con i tipici indumenti ninja del Villaggio della Foglia. Non mi parve di averlo visto mai prima d'ora. Era un po' più basso di me e aveva un fisico decisamente più gracile. Capelli ed occhi erano entrambi scuri.
Attesi l'ok da parte degli esaminatori, il quale arrivò non troppo dopo che avevo finito di studiare il mio avversario. Decisi che avrei effettuato io la prima mossa, perciò, per prima cosa, dal metro e mezzo che ci separava, tramite una serie di balzi all'indietro, mi sarei portato ad una distanza limite di 5 metri. A quel punto, senza indugiare troppo sul più e sul meno, scattai frontalmente al massimo della mia velocità, ovviamente non prima di aver scagliato un Kunai con la mano destra, diretto al suo stomaco.
F:2 V:2
Questo mi sarebbe servito solamente per distrarlo. Infatti avrei seguito ogni suo possibile movimento, per colpirlo eventualmente usando la tecnica del Vento della Foglia, usando prima il mio piede destro, e cercando di mirare i rispettivi fianchi.
Vento della Foglia - Konoha Senpuu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja aggiunge carica chakra nelle gambe e attacca il nemico alla parte superiore del corpo con una serie di due calci consecutivi. L'attacco provoca danni da contusione, dopo aver subito il primo calcio l' avversario verrà sbilanciato e non potrà schivare il secondo, ma anche evitando il primo non è detto che il secondo non va a segno.
Consumo chakra: 2
F:2 V:2
Se ne avessi avuto la possibilità, successivamente, avrei cercato di arretrare di 3 metri, pronto ad una nuova sortita.
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Carico.
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-2=43
Equipaggiamento:
5-1=4 x Kunai
5 x Spiedi
1 x Shuriken
1 x Mantello
apex194- Messaggi : 175
Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Il cuore martellava senza sosta nel mio petto, le vene sulle tempie pulsavano prepotentemente, avevo il fiato corto. Chiusi gli occhi per un istante estraniandomi dal mondo esterno, cercando di allontanare il più possibile ogni frustrazione, ogni minuscolo dubbio che mi attanagliava. Inspirai ed espirai svariate volte prima di normalizzare il respiro ed il battito cardiaco. Ero finalmente riuscito a calmarmi.
Nelle prime offensive, finchè non avrò delineato un quadro preciso del mio avversario, è opportuno che io centellini il chakra e razioni le armi, in modo da non trovarmi in difficoltà nel prosieguo dello scontro.
Osservai per l’ultima volta il mio avversario, distante da me circa 5 m e con la massima determinazione che riuscii ad estrapolare dalle fibre del mio corpo diedi inizio all’attacco.
Presi due shuriken dal portaoggetti e li tenni in entrambe le mani; scattai quindi in direzione del mio avversario e con grande impazienza attesi la sua reazione. Se fosse rimasto fermo avrei optato per un combattimento corpo a corpo ma così non fu: l’avversario mi lanciò contro un kunai che riuscii a malapena ad evitare con un veloce movimento verso destra rimanendo tuttavia ferito di striscio al polso sinistro. Non mi feci intimidire da quel taglio e focalizzai l’attenzione unicamente sul mio avversario che in quel momento si stava precipitando di gran carriera verso di me.
Decisi che non gli avrei permesso di continuare la sua strategia così lanciai velocemente i due shuriken verso di lui quand’era a poco più di 4 m di distanza da me, mirando all’addome in modo da cercare di rallentarlo per avere il tempo di eseguire il sigillo e caricare chakra raiton nella mano sinistra.
O desisti dall’attaccarmi o incappi nella mia elettricità bello mio!
Sia se fossi riuscito nel mio intento sia se il mio jutsu fosse andato a vuoto, avrei proseguito l’offensiva utilizzando il colpo concatenato del drago da meno di 1 m di distanza
Avrei iniziato la combinazione di colpi con uno schiaffo al volto sferrato con la mano sinistra proseguendo poi con due colpi ai lati del collo col taglio di entrambe le mani e finendo con un pugno alla gola.
Per ora credo possa bastare!
Sarei infine indietreggiato allontanandomi di 6 m ed attendendo la risposta del mio avversario.
Nelle prime offensive, finchè non avrò delineato un quadro preciso del mio avversario, è opportuno che io centellini il chakra e razioni le armi, in modo da non trovarmi in difficoltà nel prosieguo dello scontro.
Osservai per l’ultima volta il mio avversario, distante da me circa 5 m e con la massima determinazione che riuscii ad estrapolare dalle fibre del mio corpo diedi inizio all’attacco.
Presi due shuriken dal portaoggetti e li tenni in entrambe le mani; scattai quindi in direzione del mio avversario e con grande impazienza attesi la sua reazione. Se fosse rimasto fermo avrei optato per un combattimento corpo a corpo ma così non fu: l’avversario mi lanciò contro un kunai che riuscii a malapena ad evitare con un veloce movimento verso destra rimanendo tuttavia ferito di striscio al polso sinistro. Non mi feci intimidire da quel taglio e focalizzai l’attenzione unicamente sul mio avversario che in quel momento si stava precipitando di gran carriera verso di me.
Decisi che non gli avrei permesso di continuare la sua strategia così lanciai velocemente i due shuriken verso di lui quand’era a poco più di 4 m di distanza da me, mirando all’addome in modo da cercare di rallentarlo per avere il tempo di eseguire il sigillo e caricare chakra raiton nella mano sinistra.
Shuriken
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Arma metallica da lancio a forma di stella. E più rapido e più leggero del kunai, ma anche meno pericoloso. Anche quest' arma presenta il solito foro da usare per creare combinazioni personalizzate con altre armi, grazie all' uso di filo metallico. Gli shuriken viaggiano ad una velocità pari a quella del lanciatore e se vanno a segno causano danni lievi.
V:2
Arte del fulmine: Colpo elettrico a mano aperta - Raiton: Ken shokku (電気ショック)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica nata dall' esperienza nelle arti marziali dei primi shinobi del villaggio. Essa consiste nel combinare il chakra di tipo fulmine ad un taijutsu, in modo da sviluppare un particolare attacco. All' utilizzatore basta infatti effettuare un colpo a mano aperta, per poi rilasciare a circa un metro prima dell' impatto una leggera scarica elettrica (sotto forma di una sorta di piccolo raggio spesso 2 centimetri e lungo un metro) che andando in contatto con il corpo avversario è in grado di attraversarlo completamente senza causare danni, ma è in grado di inibire per pochi attimi le capacità reattive disorientando l' avversario. In questo modo risulterà così molto più difficile schivare un eventuale attacco successivo.
Consumo chakra: 3
Quando il mio avversario si fosse trovato a 1 m da me avrei rilasciato la tecnica del colpo elettrico a mano aperta cercando di paralizzarlo.F:2 ; V:2
O desisti dall’attaccarmi o incappi nella mia elettricità bello mio!
Sia se fossi riuscito nel mio intento sia se il mio jutsu fosse andato a vuoto, avrei proseguito l’offensiva utilizzando il colpo concatenato del drago da meno di 1 m di distanza
Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Grazie a questa tecnica il ninja sarà in grado compiere una combinazione molto insidiosa che conta ben quattro colpi portati con gli arti superiori, ma se il primo colpo verrà evitato o parato l' intera combinazione non continuerà risultando nulla. A scelta dello shinobi sul braccio d' apertura si esegue un colpo circolare, una sorta di schiaffone, che se colpirà causerà uno stordimento momentaneo all' avversario, che permetterà i successivi 3 colpi. Mentre l avversario è momentaneamente stordito il ninja eseguirà altri tre attacchi a vibrazione, diretti al corpo dell' avversario nei punti che preferisce il ninja. I danni prodotti risulteranno per ogni punto un quarto del danno totale calcolato come unico colpo. Incassare questi colpi debiliterà pesantemente l' avversario, per il turno in cui subisce la tecnica, riducendo la sua forza e la sua velocità del 10%.
Consumo chakra: 5
F:2 ; V:2
Avrei iniziato la combinazione di colpi con uno schiaffo al volto sferrato con la mano sinistra proseguendo poi con due colpi ai lati del collo col taglio di entrambe le mani e finendo con un pugno alla gola.
Per ora credo possa bastare!
Sarei infine indietreggiato allontanandomi di 6 m ed attendendo la risposta del mio avversario.
Scheda di Iruko Masashima
Stato Fisico: Taglio lieve al polso sinistro
Stato Mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-3-5=37
Equipaggiamento:
1 x Mantello
5 x Kunai
3 x Shuriken (2 lanciato)
5 x Spiedi
ShinraTensei- Messaggi : 668
Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Contro ogni più rosea aspettativa, il mio Kunai riuscì a colpire il concorrente avversario, anche se non nel punto che avevo mirato, a causa di un più o meno goffo tentativo di evitarlo. Ma il danno arrecato non era stato tale da infliggergli malus pesanti, tant'è che quasi immediatamente, grossomodo allo stesso momento della partenza del mio scatto in avanti, mi lanciò due shuriken con entrambi le mani, diretti allo stomaco. Io, che mi trovavo a 4 metri di distanza, non avevo tante opzioni per cercare di difendermi da quelli e continuare la mia sortita, quindi optai, con successo, sull'estrazione di un secondo Kunai con la mano destra e lo usai per deviare i due shuriken non appena fossero nelle immediate vicinanze. Per fortuna il suo livello è simile al mio, se si fosse trattato di un ninja più esperto, di sicuro difendersi da shuriken lanciati da una distanza così ravvicinata sarebbe stato quasi impossibile..
Quindi continuai la sortita che avevo prima, frettolosamente, pensato. Ma nonostante all'accademia fossi considerato un ninja tatticamente intelligente, probabilmente quella volta non ero stato molto lucido. In sintesi, la tattica del mio avversario fu di rallentarmi con quegli shuriken, in modo da incanalare del chakra Raiton, che scaricò successivamente tramite il palmo aperto della mano sinistra sul mio corpo, all'altezza del petto. Si trattava di un jutsu a me completamente nuovo, che mi spiazzò completamente, paralizzandomi quel tanto che bastò da lasciarmi in balia dell'avversario, non appena ebbi raggiunto quasi il metro di distanza da lui e prima ancora che potessi prepararmi ad eseguire la tecnica che avevo pensato.
La sensazione di torpore che provai quando mi fu eseguita quella tecnica contro, non poteva di sicuro essere paragonata a jutsu di sicuro molto più forti, e la prova fu che riuscii, nonostante tutto, a mantenere in pugno con la mano destra il kunai precedentemente usato. Ma nonostante ciò, le mie capacità motorie furono talmente penalizzate che l'opponente poté tranquillamente colpirmi con una combinazione di colpi da karatè, che mi colpirono tra il collo e il volto, arrecandomi alcuni danni.
Rimasi qualche attimo immobile, intento a leccarmi le ferite. Ero stato ferito nell'orgoglio, visto che ero stato colpito con una facilità disarmante. Decisi quindi che avrei immediatamente cominciato a fare sul serio, nonostante il numero limitato di tecniche che conoscevo. Il primo round l'hai vinto tu, ora vediamo il secondo!
Avevo sempre invidiato i miei compagni di accademia che potessero disporre del raiton, un chakra che permetteva di essere usato sia in modo tattico che offensivo. Forse, sfidare un avversario che disponeva di quel chakra, rappresentava la madre di tutte le prove per la mia finora breve carriera da shinobi(anche se ancora non ero tale, era indubbio che conoscere dei jutsu potesse significare qualcosa). Ecco perché tutto questo insaporiva ancor di più il già importantissimo esame Genin dal punto di vista personale.
Come mio secondo tentativo, una volta valutato che la distanza dal mio avversario era di circa 6 metri, prevedeva una serie di lancio di armi. Dapprima estrassi con la mano destra 2 spiedi, sostituendoli con il Kunai che tenevo in mano. Amavo gli spiedi, un'arma assai tattica, facilmente utilizzabile e difficilmente localizzabili. Non era questo il particolare caso, ma lo sarebbe stato forse in una sortita futura, dato che successivamente scattai in avanti, e una volta constatato che la distanza si fosse ridotta a 5 metri, li avrei lanciati entrambi verso il suo stomaco, costringendolo ad una scelta.
Quindi avrei ridotto ulteriormente la distanza ai 4 metri, questa volta in rapporto ad eventuali movimenti del nemico e lì avrei variato la traiettoria di corsa, cominciando a correre secondo un vortice attorno all'avversario in direzione antioraria, in modo da colmare lentamente il gap che ci separava. Nel frattempo avrei estratto, con la mano sinistra, due kunai e una volta compiuti 90° gradi di movimento ne avrei passato uno sulla mano destra e lo avrei lanciato in direzione della coscia sinistra, quando sarei stato circa 3 metri distante.
Ovviamente avrei continuato la mia corsa, per portarmi, ipoteticamente, alle sue spalle, visto che di sicuro non sarebbe stato fermo immobile come una statua di cera qualsiasi. Avrei ridotto ulteriormente la distanza a 2 metri e avrei scagliato il secondo kunai che mi rimaneva, questo volta all'altezza del collo e sempre usando la mano destra.
Questa strategia, più o meno elaborata, ma di fatto assai semplice era tutto un diversivo, che serviva per disorientare il più possibile il mio avversario e distogliere lo sguardo da me, tant'è che se fosse andata in porto, trovandomi a due metri, avrei compiuto un ulteriore scatto , questa volta in linea retta verso il nemico e una volta ad un metro di distanza, avrei nuovamente provato ad usare la tecnica del Vento della Foglia, usando dapprima il piede sinistro e mirando alle rispettive cosce, molto più comode da raggiungere.
Ovviamente, in caso di contrattacco nemico durante l'esecuzione del mio diversivo, avrei modificato la mia tattica. In ogni caso, alla fine del mio attacco, mi sarei assicurato di avere almeno 5 metri di distanza dal mio avversario.
V:2
Quindi continuai la sortita che avevo prima, frettolosamente, pensato. Ma nonostante all'accademia fossi considerato un ninja tatticamente intelligente, probabilmente quella volta non ero stato molto lucido. In sintesi, la tattica del mio avversario fu di rallentarmi con quegli shuriken, in modo da incanalare del chakra Raiton, che scaricò successivamente tramite il palmo aperto della mano sinistra sul mio corpo, all'altezza del petto. Si trattava di un jutsu a me completamente nuovo, che mi spiazzò completamente, paralizzandomi quel tanto che bastò da lasciarmi in balia dell'avversario, non appena ebbi raggiunto quasi il metro di distanza da lui e prima ancora che potessi prepararmi ad eseguire la tecnica che avevo pensato.
R:2 V:2
La sensazione di torpore che provai quando mi fu eseguita quella tecnica contro, non poteva di sicuro essere paragonata a jutsu di sicuro molto più forti, e la prova fu che riuscii, nonostante tutto, a mantenere in pugno con la mano destra il kunai precedentemente usato. Ma nonostante ciò, le mie capacità motorie furono talmente penalizzate che l'opponente poté tranquillamente colpirmi con una combinazione di colpi da karatè, che mi colpirono tra il collo e il volto, arrecandomi alcuni danni.
R:2 V:2
Rimasi qualche attimo immobile, intento a leccarmi le ferite. Ero stato ferito nell'orgoglio, visto che ero stato colpito con una facilità disarmante. Decisi quindi che avrei immediatamente cominciato a fare sul serio, nonostante il numero limitato di tecniche che conoscevo. Il primo round l'hai vinto tu, ora vediamo il secondo!
Avevo sempre invidiato i miei compagni di accademia che potessero disporre del raiton, un chakra che permetteva di essere usato sia in modo tattico che offensivo. Forse, sfidare un avversario che disponeva di quel chakra, rappresentava la madre di tutte le prove per la mia finora breve carriera da shinobi(anche se ancora non ero tale, era indubbio che conoscere dei jutsu potesse significare qualcosa). Ecco perché tutto questo insaporiva ancor di più il già importantissimo esame Genin dal punto di vista personale.
Come mio secondo tentativo, una volta valutato che la distanza dal mio avversario era di circa 6 metri, prevedeva una serie di lancio di armi. Dapprima estrassi con la mano destra 2 spiedi, sostituendoli con il Kunai che tenevo in mano. Amavo gli spiedi, un'arma assai tattica, facilmente utilizzabile e difficilmente localizzabili. Non era questo il particolare caso, ma lo sarebbe stato forse in una sortita futura, dato che successivamente scattai in avanti, e una volta constatato che la distanza si fosse ridotta a 5 metri, li avrei lanciati entrambi verso il suo stomaco, costringendolo ad una scelta.
F:2 V:2
Quindi avrei ridotto ulteriormente la distanza ai 4 metri, questa volta in rapporto ad eventuali movimenti del nemico e lì avrei variato la traiettoria di corsa, cominciando a correre secondo un vortice attorno all'avversario in direzione antioraria, in modo da colmare lentamente il gap che ci separava. Nel frattempo avrei estratto, con la mano sinistra, due kunai e una volta compiuti 90° gradi di movimento ne avrei passato uno sulla mano destra e lo avrei lanciato in direzione della coscia sinistra, quando sarei stato circa 3 metri distante.
F:2 V:2
Ovviamente avrei continuato la mia corsa, per portarmi, ipoteticamente, alle sue spalle, visto che di sicuro non sarebbe stato fermo immobile come una statua di cera qualsiasi. Avrei ridotto ulteriormente la distanza a 2 metri e avrei scagliato il secondo kunai che mi rimaneva, questo volta all'altezza del collo e sempre usando la mano destra.
F:2 V:2
Questa strategia, più o meno elaborata, ma di fatto assai semplice era tutto un diversivo, che serviva per disorientare il più possibile il mio avversario e distogliere lo sguardo da me, tant'è che se fosse andata in porto, trovandomi a due metri, avrei compiuto un ulteriore scatto , questa volta in linea retta verso il nemico e una volta ad un metro di distanza, avrei nuovamente provato ad usare la tecnica del Vento della Foglia, usando dapprima il piede sinistro e mirando alle rispettive cosce, molto più comode da raggiungere.
Vento della Foglia - Konoha Senpuu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja aggiunge carica chakra nelle gambe e attacca il nemico alla parte superiore del corpo con una serie di due calci consecutivi. L'attacco provoca danni da contusione, dopo aver subito il primo calcio l' avversario verrà sbilanciato e non potrà schivare il secondo, ma anche evitando il primo non è detto che il secondo non va a segno.
Consumo chakra: 2
F:2 V:2
Ovviamente, in caso di contrattacco nemico durante l'esecuzione del mio diversivo, avrei modificato la mia tattica. In ogni caso, alla fine del mio attacco, mi sarei assicurato di avere almeno 5 metri di distanza dal mio avversario.
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Danno leggero tra volto e collo.
Stato mentale: Concentrato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 43+2-2=43
Equipaggiamento:
4-2=2 x Kunai
5-2=3 x Spiedi
1 x Shuriken
1 x Mantello
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Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
La mia offensiva si rivelò moderatamente soddisfacente: il mio avversario, nonostante avesse schivato i miei due shuriken con un’abilità impensabile per un combattente al suo livello, dovette piegarsi sotto i colpi del mio raiton prima e del mio attacco concatenato del drago in seguito.
La rapida successione di colpi sembrò destabilizzare momentaneamente Izuna che rimase immobile per qualche secondo, giusto il tempo per preparare una nuova controffensiva che iniziò repentinamente: scattò verso di me armato di due spiedi che provvide a lanciarmi contro il petto in un lampo da 5 m di distanza. Istintivamente mi abbassai piegando le ginocchia ma non fui abbastanza lesto ed uno degli spiedi mi causò un piccolo taglio alla tempia. Misi una mano sulla ferita senza perdere di vista il mio avversario che nel frattempo si era avvicinato di un altro metro per poi continuare a correre eseguendo un semicerchio alla mia sinistra. Non ti concederò così tanta libertà di movimento.
Gli corsi incontro in diagonale in modo da raggiungerlo quando fosse arrivato a metà della sua traiettoria circolare. Composi un sigillo e caricai chakra raiton nella mano destra pronto ad eseguire la tecnica della scarica paralizzante. Non la attuai subito ma presi invece un kunai con la mano sinistra ed effettuai un salto che mi concesse di evitare un kunai lanciato contro la mia coscia destra. All’apice del salto avrei scagliato il kunai verso la gamba destra del mio avversario da 3 m di distanza in modo da rallentare la sua corsa dopodiché, ricadendo in terra, avrei poggiato la mano destra sul terreno liberando il chakra accumulato in precedenza e lanciando così la scarica paralizzante verso la sua gamba destra.
Dalla posizione sdraiata in cui mi trovavo dovetti cercare di evitare un secondo kunai diretto al mio collo da circa 2 m di distanza. Provai a rotolare verso destra ma l’arma mi colpì comunque alla spalla sinistra.
Devo reagire immediatamente, se non mi rialzo sono in netto svantaggio!
Steso a terra prono, portai le mani davanti al volto e composi un sigillo; raccolsi quindi le gambe al petto con un leggero saltello e, aiutandomi con le mani, mi diedi la spinta per catapultarmi all’indietro con una capriola acrobatica. Ricadendo sulle gambe avrei scagliato la tecnica dell’ondata di roccia nel momento esatto in cui il mio piede sinistro avesse toccato terra con forza ed avrei mirato al petto del nemico da 2 m di distanza.
Nel frattempo il mio avversario si portò ad 1 m di distanza da me e cercò di colpirmi ad entrambe le gambe con una tecnica particolare. Ero in una posizione scomoda, piegato sulle ginocchia dopo la capriola, perciò non fui in grado di fare nulla se non di afferrare uno spiedo con la mano sinistra provando a scagliarlo verso il volto del nemico mentre questi mi danneggiava entrambe le cosce con il suo taijutsu.
Lo vidi quindi allontanarsi di me di 5 m circa, mi rialzai ed aumentai la distanza fino a 7 m, con un paio di passi all’indietro.
E’ uno scontro durissimo, il mio avversario non è un incapace, anzi tutt’altro! Ma mi sono preparato duramente per questo esame, non getterò la spugna per nessun motivo al mondo!
La rapida successione di colpi sembrò destabilizzare momentaneamente Izuna che rimase immobile per qualche secondo, giusto il tempo per preparare una nuova controffensiva che iniziò repentinamente: scattò verso di me armato di due spiedi che provvide a lanciarmi contro il petto in un lampo da 5 m di distanza. Istintivamente mi abbassai piegando le ginocchia ma non fui abbastanza lesto ed uno degli spiedi mi causò un piccolo taglio alla tempia. Misi una mano sulla ferita senza perdere di vista il mio avversario che nel frattempo si era avvicinato di un altro metro per poi continuare a correre eseguendo un semicerchio alla mia sinistra. Non ti concederò così tanta libertà di movimento.
Gli corsi incontro in diagonale in modo da raggiungerlo quando fosse arrivato a metà della sua traiettoria circolare. Composi un sigillo e caricai chakra raiton nella mano destra pronto ad eseguire la tecnica della scarica paralizzante. Non la attuai subito ma presi invece un kunai con la mano sinistra ed effettuai un salto che mi concesse di evitare un kunai lanciato contro la mia coscia destra. All’apice del salto avrei scagliato il kunai verso la gamba destra del mio avversario da 3 m di distanza in modo da rallentare la sua corsa dopodiché, ricadendo in terra, avrei poggiato la mano destra sul terreno liberando il chakra accumulato in precedenza e lanciando così la scarica paralizzante verso la sua gamba destra.
Kunai
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Il kunai è l'attrezzo ninja più diffuso. Essenzialmente è un pugnale metallico a lama quadrangolare, molto resistente e affilato, usato sia negli scontri ravvicinati ma molto di più, e con più efficacia, come arma da lancio. Un anello, sotto l' impugnatura, lo rende utilizzabile in combinazioni personalizzate con altre armi, grazie all' uso di filo metallico. Causa danni lievi.
V:2
Arte del fulmine: Scarica paralizzante - Raiton: Mahi daunrōdo[b/]
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Il ninja carica una mano a scelta di chakra elettrico per un tempo pari all' esecuzione di 2 sigilli per poi colpire violentemente il terreno. Da punto colpito partira una flusso di chakra elettrico largo 15 centimetri al altezza suolo ben visibile e più veloce del 10% che si propagherà in linea retta per 4 metri. Se il ninja avversario verrà colpito diminuirà la velocità per il turno in cui è stato colpito e quello successivo del 10%.
Consumo Chakra: 4
F:2 ; V:2
Dalla posizione sdraiata in cui mi trovavo dovetti cercare di evitare un secondo kunai diretto al mio collo da circa 2 m di distanza. Provai a rotolare verso destra ma l’arma mi colpì comunque alla spalla sinistra.
Devo reagire immediatamente, se non mi rialzo sono in netto svantaggio!
Steso a terra prono, portai le mani davanti al volto e composi un sigillo; raccolsi quindi le gambe al petto con un leggero saltello e, aiutandomi con le mani, mi diedi la spinta per catapultarmi all’indietro con una capriola acrobatica. Ricadendo sulle gambe avrei scagliato la tecnica dell’ondata di roccia nel momento esatto in cui il mio piede sinistro avesse toccato terra con forza ed avrei mirato al petto del nemico da 2 m di distanza.
Arte della terra: Tecnica dell' ondata di roccia - Doton: Iwa no nami no Jutsu
Limitazione: Otogakure no Sato / Iwagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Terra
Sigilli: 1
Descrizione: L’ utilizzatore dopo aver compiuto il sigillo necessario batte sul suolo uno dei suoi piedi per creare in quel punto un fascio di rocce che sollevandosi dal terreno lo avvolge e si scaglia a mezz'aria in linea retta, percorrendo massimo 4 metri, possiede un diametro di massimo un metro, e una volta percorso la distanza massima si polverizza e cadendo al suolo.
Consumo chakra: 4
F:2 ; V:2
Nel frattempo il mio avversario si portò ad 1 m di distanza da me e cercò di colpirmi ad entrambe le gambe con una tecnica particolare. Ero in una posizione scomoda, piegato sulle ginocchia dopo la capriola, perciò non fui in grado di fare nulla se non di afferrare uno spiedo con la mano sinistra provando a scagliarlo verso il volto del nemico mentre questi mi danneggiava entrambe le cosce con il suo taijutsu.
Lo vidi quindi allontanarsi di me di 5 m circa, mi rialzai ed aumentai la distanza fino a 7 m, con un paio di passi all’indietro.
E’ uno scontro durissimo, il mio avversario non è un incapace, anzi tutt’altro! Ma mi sono preparato duramente per questo esame, non getterò la spugna per nessun motivo al mondo!
Scheda di Iruko Masashima
Stato Fisico: Taglio leggero al braccio destro, taglio leggero alla testa, contusione leggera alla gamba destra, contusione leggera alla gamba sinistra, taglio lieve al braccio sinistro.
Stato Mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 37-4-4=29
Equipaggiamento:
1 x Mantello
4 x Kunai (1 lanciato)
3 x Shuriken (2 lanciato)
4 x Spiedi (1 lanciato)
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Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
La mia sortita mi fece capire di avere le idee leggermente confuse e dato che dovevo migliorare ancora nettamente, sia nel ninjutsu che nel taijutsu la cosa non mi sorprese. Ciononostante lo scontro andava avanti e non era mia intenzione lasciarmi sorprendere in alcun modo.
Dopo che fui in grado di completare la primissima parte della mia tattica, le complicazioni incominciarono immediatamente dopo, ovvero quando cominciai il mio movimento a semicerchio. Una volta completati infatti 90° del mio percorso, l'avversario, intelligentemente, non era rimasto immobile, ma anzi si era mosso verso di me e aveva deciso di difendersi usando una strategia offensiva. Vuole bloccare la mia sortita! Infatti, quando ero in posizione di lanciare il mio kunai, il mio avversario saltò,evitandolo fortunosamente. Poco prima però, lo avevo visto compiere dei sigilli, ecco perché, per evitare di farmi cogliere impreparato come nell'occasione precedente, alzai la guardia, sospettando che avesse qualcosa in serbo. Nel momento del salto, mi accorsi che con la mano sinistra impugnava un kunai, che con micidiale lestezza mi scagliò non appena fu riuscito ad evitare il mio. Il colpo era talmente ravvicinato da non dare scampo, ma con un riflesso riuscii comunque a usare l'avambraccio destro come scudo, subendo un taglio netto, che per fortuna non era tanto fastidioso, in quella parte. Accidenti! La controffensiva non era finita, anzi, dato che proseguì con un jutsu, derivante con ogni probabilità dai sigilli che avevo visto effettuare in precedenza. Il mio avversario, a circa 3 metri di distanza dal sottoscritto, ricadendo dal salto, andò ad appoggiare sul terreno una delle due mani, facendo apparire una scia di Raiton di velocità sicuramente superiore alla mia. La propagazione del raggio elettrico mi sorprese inizialmente, ma anche fatalmente, dato che un colpo del genere, nonostante mi aspettassi un attacco, lo avevo escluso.
Il risultato di tutto questo fu un leggero torpore alla gamba destra, il cui movimento mi risultò più difficile, provocandomi quindi un leggero rallentamento, non comunque sufficiente a fermare la mia determinazione a completare il mio attacco. Del resto non dovevo infatti compiere chissà che incredibili distanze e non potevo nemmeno minimamente pensare di mollare. Continuai la mia corsa semicircolare, approfittando della posizione del nemico, che non riuscì ad evitare il mio secondo kunai. Dopo di che lo vidi esibirsi con una spettacolare piroetta all'indietro per recuperare la posizione e usare un Doton. Quindi possiede anche lui quel chakra, interessante... Spuntò fuori un fascio di rocce di modeste dimensioni, che mi furono scagliate incontro da una distanza minima di due metri, troppo ridotta per pensare di difendermi, nemmeno usando un'eventuale sostituzione, dato che di tronchi o massi in giro non ve ne era la minima presenza.Maledizione. Il Doton era diretto al mio petto e questa volta non potei nemmeno anteporre le braccia come scudo, perso com'ero nel trovare un tentativo in extremis per difendermi dal jutsu. Subii delle contusioni per fortuna solamente leggere e continuai il mio attacco, nella speranza questa volta di concluderlo definitivamente. Riuscii ad eseguire il Vento della Foglia, ma anche in questa situazione il mio avversario fu in grado di sorprendermi, scagliandomi uno spiedo che per poco non finiva nell'occhio destro. Quindi mi allontanai, rallentata dal malus arrecatomi da Iruko. Maledetto, se mi avessi colpito in un occhio avrei rischiato di perderne l'utilizzo...
Tutto quello che volevo fare in quel momento era respirare, tirare un grosso sospiro, recuperare parte della mia lucidità per affrontare con concentrazione il resto dello scontro, che al momento, mi vedeva sconfitto. In quel momento, ragionando velocemente sull'andamento dell'incontro, ragionai sull'effettiva quantità di chakra che poteva disporre il mio avversario. Infatti, se da una parte era riuscito a colpirmi più volte, io non ero stato di certo molto di meno e comunque non avevo praticamente ancora utilizzato un jutsu. Dovevo quindi rimanere attento e concentrato, cercando di gestire il chakra con attenzione e cercando di farmi colpire meno volte, oppure avrei potuto optare per una strategia meno prudente e molto dispendiosa, energeticamente parlando, attaccando al massimo delle mie possibilità. Purtroppo però in quel momento ero stato leggermente destabilizzato dalla foga e la paralisi alla gamba destra permaneva. Ecco perché decisi che fosse il caso di risparmiare chakra per la parte finale dello scontro. Dovevo lasciare spazio anche al mio avversario, che per ora si era praticamente solo difeso contrattaccandomi. Per questo avrei cercato di mantenermi ad una distanza minima di sicurezza e avrei attaccato dalla lunga distanza. Infatti, in prima battuta sarei scattato in avanti per ridurre lo scarto a 5 metri. Nel frattempo, con la mano sinistra avrei creato due proiettili bollenti e, cercando di non dare nell'occhio, dato che la tecnica non richiedeva sigilli, con la mano destra avrei estratto l'unico shuriken di cui ero in possesso. Una volta raggiunta la distanza di 5 metri, avrei quindi sferrato lo shuriken all'altezza della coscia destra e sfruttando l'eventuale movimento o parata, avrei sferrato i due proiettili bollenti, posizionati sul pollice e l'indice della mano sinistra, scagliandoli in direzione del petto.
Dopo che fui in grado di completare la primissima parte della mia tattica, le complicazioni incominciarono immediatamente dopo, ovvero quando cominciai il mio movimento a semicerchio. Una volta completati infatti 90° del mio percorso, l'avversario, intelligentemente, non era rimasto immobile, ma anzi si era mosso verso di me e aveva deciso di difendersi usando una strategia offensiva. Vuole bloccare la mia sortita! Infatti, quando ero in posizione di lanciare il mio kunai, il mio avversario saltò,evitandolo fortunosamente. Poco prima però, lo avevo visto compiere dei sigilli, ecco perché, per evitare di farmi cogliere impreparato come nell'occasione precedente, alzai la guardia, sospettando che avesse qualcosa in serbo. Nel momento del salto, mi accorsi che con la mano sinistra impugnava un kunai, che con micidiale lestezza mi scagliò non appena fu riuscito ad evitare il mio. Il colpo era talmente ravvicinato da non dare scampo, ma con un riflesso riuscii comunque a usare l'avambraccio destro come scudo, subendo un taglio netto, che per fortuna non era tanto fastidioso, in quella parte. Accidenti! La controffensiva non era finita, anzi, dato che proseguì con un jutsu, derivante con ogni probabilità dai sigilli che avevo visto effettuare in precedenza. Il mio avversario, a circa 3 metri di distanza dal sottoscritto, ricadendo dal salto, andò ad appoggiare sul terreno una delle due mani, facendo apparire una scia di Raiton di velocità sicuramente superiore alla mia. La propagazione del raggio elettrico mi sorprese inizialmente, ma anche fatalmente, dato che un colpo del genere, nonostante mi aspettassi un attacco, lo avevo escluso.
Il risultato di tutto questo fu un leggero torpore alla gamba destra, il cui movimento mi risultò più difficile, provocandomi quindi un leggero rallentamento, non comunque sufficiente a fermare la mia determinazione a completare il mio attacco. Del resto non dovevo infatti compiere chissà che incredibili distanze e non potevo nemmeno minimamente pensare di mollare. Continuai la mia corsa semicircolare, approfittando della posizione del nemico, che non riuscì ad evitare il mio secondo kunai. Dopo di che lo vidi esibirsi con una spettacolare piroetta all'indietro per recuperare la posizione e usare un Doton. Quindi possiede anche lui quel chakra, interessante... Spuntò fuori un fascio di rocce di modeste dimensioni, che mi furono scagliate incontro da una distanza minima di due metri, troppo ridotta per pensare di difendermi, nemmeno usando un'eventuale sostituzione, dato che di tronchi o massi in giro non ve ne era la minima presenza.Maledizione. Il Doton era diretto al mio petto e questa volta non potei nemmeno anteporre le braccia come scudo, perso com'ero nel trovare un tentativo in extremis per difendermi dal jutsu. Subii delle contusioni per fortuna solamente leggere e continuai il mio attacco, nella speranza questa volta di concluderlo definitivamente. Riuscii ad eseguire il Vento della Foglia, ma anche in questa situazione il mio avversario fu in grado di sorprendermi, scagliandomi uno spiedo che per poco non finiva nell'occhio destro. Quindi mi allontanai, rallentata dal malus arrecatomi da Iruko. Maledetto, se mi avessi colpito in un occhio avrei rischiato di perderne l'utilizzo...
Tutto quello che volevo fare in quel momento era respirare, tirare un grosso sospiro, recuperare parte della mia lucidità per affrontare con concentrazione il resto dello scontro, che al momento, mi vedeva sconfitto. In quel momento, ragionando velocemente sull'andamento dell'incontro, ragionai sull'effettiva quantità di chakra che poteva disporre il mio avversario. Infatti, se da una parte era riuscito a colpirmi più volte, io non ero stato di certo molto di meno e comunque non avevo praticamente ancora utilizzato un jutsu. Dovevo quindi rimanere attento e concentrato, cercando di gestire il chakra con attenzione e cercando di farmi colpire meno volte, oppure avrei potuto optare per una strategia meno prudente e molto dispendiosa, energeticamente parlando, attaccando al massimo delle mie possibilità. Purtroppo però in quel momento ero stato leggermente destabilizzato dalla foga e la paralisi alla gamba destra permaneva. Ecco perché decisi che fosse il caso di risparmiare chakra per la parte finale dello scontro. Dovevo lasciare spazio anche al mio avversario, che per ora si era praticamente solo difeso contrattaccandomi. Per questo avrei cercato di mantenermi ad una distanza minima di sicurezza e avrei attaccato dalla lunga distanza. Infatti, in prima battuta sarei scattato in avanti per ridurre lo scarto a 5 metri. Nel frattempo, con la mano sinistra avrei creato due proiettili bollenti e, cercando di non dare nell'occhio, dato che la tecnica non richiedeva sigilli, con la mano destra avrei estratto l'unico shuriken di cui ero in possesso. Una volta raggiunta la distanza di 5 metri, avrei quindi sferrato lo shuriken all'altezza della coscia destra e sfruttando l'eventuale movimento o parata, avrei sferrato i due proiettili bollenti, posizionati sul pollice e l'indice della mano sinistra, scagliandoli in direzione del petto.
F:2 V:1,8
Arte dell' acqua: Tecnica dei proiettili bollenti - Suiton: Hotto dangan no jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: (vedi tecnica)
Descrizione: Il ninja accumula una piccola quantità di chakra acqua sulla punta del dito, formando un proiettile di forma sferica di circa 5 cm; concentrando ulteriore chakra nel proiettile riesce a far salire la temperatura di esso fino a 40°C. Il tempo necessario per questa operazione è pari alla composizione di 2 sigilli. Successivamente il proiettile viene sparato sull'avversario che, se colpito, accuserà ustioni sulla parte colpita. Si possono creare proiettili su ogni dita di entrambe le mani tranne i pollici. I proiettili possono arrivare fino a 5 metri di distanza prima di evaporare completamente, viaggiando in linea retta.
Consumo chakra: 3 a proiettile
F:2 V:1,8
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Danno leggero tra volto e collo. Taglio lieve sull'avambraccio destro.
Stato mentale: Concentrato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2-10%=1,8
Chakra: 43-3-3=37
Equipaggiamento:
2 x Kunai
3 x Spiedi
1-1=0 x Shuriken
1 x Mantello
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Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Le mie combinazioni di attacchi stanno mettendo in seria difficoltà il mio avversario ma al contempo sono costretto ad espormi troppo e mi sono sottoposto continuamente a rischi evitabili. Devo ridurre la foga e sfruttare la furbizia piuttosto che la forza bruta.
Il mio avversario nel frattempo era a qualche m di distanza da me ma dopo aver fatto qualche movimento con le mani di cui non registrai con attenzione i dettagli, ridusse velocemente il divario che ci separava e mi scagliò contro uno shuriken diretto alla gamba.
Accidenti mi sono distratto! Non ho più tempo per schivare.
Optai pertanto per la tecnica della sostituzione la quale, non richiedendo sigilli, sarebbe stata la soluzione più pratica e sicura.
Mi trasferii a 7 m di lontananza da Izuna, leggermente spostato sulla destra e repentinamente vidi arrivare nella mia direzione due proiettili liquidi diretti al mio petto. Fortunatamente la distanza da cui il jutsu venne scagliato era considerevole e fui pertanto in grado di evitare i due colpi con un rapido movimento alla mia destra.
Mi trovavo ora a 8 m da Izuna, necessitavo assolutamente di un diversivo che mi consentisse di avvicinarmi senza mettere a repentaglio la mia incolumità e limitando al minimo i fattori di pericolo.
Ma si, potrebbe funzionare.
Evocai una copia e la feci esplodere dopodiché, protetto dal fumo, creai altre due copie e ne feci esplodere solamente una creando un ulteriore nuvoletta di fumo che si sovrapponesse alla prima.
In entrambi i casi avrei quindi mosso qualche passo all’indietro fino a portarmi a 7 m di distanza.
Il mio avversario nel frattempo era a qualche m di distanza da me ma dopo aver fatto qualche movimento con le mani di cui non registrai con attenzione i dettagli, ridusse velocemente il divario che ci separava e mi scagliò contro uno shuriken diretto alla gamba.
Accidenti mi sono distratto! Non ho più tempo per schivare.
Optai pertanto per la tecnica della sostituzione la quale, non richiedendo sigilli, sarebbe stata la soluzione più pratica e sicura.
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: 1
Mi trasferii a 7 m di lontananza da Izuna, leggermente spostato sulla destra e repentinamente vidi arrivare nella mia direzione due proiettili liquidi diretti al mio petto. Fortunatamente la distanza da cui il jutsu venne scagliato era considerevole e fui pertanto in grado di evitare i due colpi con un rapido movimento alla mia destra.
Mi trovavo ora a 8 m da Izuna, necessitavo assolutamente di un diversivo che mi consentisse di avvicinarmi senza mettere a repentaglio la mia incolumità e limitando al minimo i fattori di pericolo.
Ma si, potrebbe funzionare.
Evocai una copia e la feci esplodere dopodiché, protetto dal fumo, creai altre due copie e ne feci esplodere solamente una creando un ulteriore nuvoletta di fumo che si sovrapponesse alla prima.
Con una buona dose di fortuna la seconda coltre fumogena si sarebbe sovrapposta alla prima celando la mia successiva strategia ovvero l’utilizzo della tecnica della trasparenza.Tecnica della moltiplicazione - Bushin no jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica molto comune che un ninja deve conoscere per diplomarsi all' accademia e diventare un Genin. Consente di creare varie copie illusorie (che quindi non possono arrecare danno) dell'utilizzatore, senza ne massa ne chakra da utilizzare, quindi non si possono ne usare per sostituirsi da degli attacchi ne per farle utilizzare delle proprie tecniche. Al minimo impatto si disperdono se entrano in contatto con qualcosa o se l'utilizzatore della tecnica viene colpito, rilasciando del fumo bianco, utile per scappare o celare una tattica. Prestando particolare attenzione, è facile distinguere il vero dalle copie in quanto esse non possono interagire con l' ambiente circostante e non possiedono l' ombra e si muoveranno ad una velocità pari ad un quinto dell' utilizzatore (a livello studente sono ferme).
[Numero di copie che possono essere evocate per ogni grado: Studente: 2; Genin: 4 ; Chunin: 6 ; jonin: 8; Anbu: 10; Special Jonin: 12; Sannin: 15; Kage: 20]
Consumo Chakra: 1
Una volta resomi invisibile avrei proseguito l’offensiva: la copia rimasta intatta dietro la nube sprigionata dalle altre copie avrebbe distratto il mio avversario per il tempo necessario ad aggirarlo con pazienza sul lato sinistro per poi arrivare ad 1 m di distanza da lui e, brandendo due kunai, avrei quindi tentato di piantarglieli entrambi nel braccio sinistro ma senza mollare la presa. Una volta tornato visibile avrei quindi lanciato i due kunai verso il volto di Izuna in modo da coprirmi la ritirata. Se invece avessi avuto il sentore che il mio nemico avesse subodorato il mio inganno mi sarei mantenuto a distanza e avvicinandomi a poco più di 3 m avrei scagliato i due kunai verso il volto.Tecnica della Trasparenza - Touton no Jutsu
Limitazione: Tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Il ninja riesce, mediante una buona concentrazione di chakra e un notevole sforzo, a togliersi luce attorno a tutto il proprio corpo, così che nessuno possa vederlo.
A causa del grande sforzo della tecnica la sua esecuzione dura al massimo un turno e non potra essere attivata nei 2 turni successivi alla sua attivazione. Durante la sua esecuzione è possibile usare massimo 1 ninjutsu (o nintaijutsu), ma si tornerà visibili una volta attivato il Jutsu. Se non si attiva alcun jutsu si torna visibili alla fine del turno. Per Taijutsu non ci sono restrizioni, ma l'affaticamento sarà maggiore del normale. Anche ogni sorta di equipaggiamento che rimane in stretto contatto con l' esecutore della tecnica resterà invisibile.
N.B:questa tecnica risulterà inefficace contro utilizzatori di Sharingan, Byakugan, Rinnegan e ninja sensitivi.
Consumo chakra: 5
In entrambi i casi avrei quindi mosso qualche passo all’indietro fino a portarmi a 7 m di distanza.
Scheda di Iruko Masashima
Stato Fisico: Taglio leggero al braccio destro, taglio leggero alla testa, contusione leggera alla gamba destra, contusione leggera alla gamba sinistra, taglio lieve al braccio sinistro.
Stato Mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 29-1-1-1-5=21
Equipaggiamento:
1 x Mantello
2 x Kunai (3 lanciato)
3 x Shuriken (2 lanciato)
4 x Spiedi (1 lanciato)
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Età : 32
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
La mia offensiva si rivelò un fiasco su tutta la linea, visto che ero stato eluso usando la tecnica della sostituzione. Diamine! Non era un particolare problema per me, sapevo che le strategie per impensierire il mio avversario dovevano essere ben altro, perciò dopo che lo stesso fu in grado di evitare i miei due proiettili scagliati da una distanza eccessiva rispetto all'idea iniziale, alzai la guardia, osservando che cosa avrebbe potuto architettare lo studente di Oto. Lo vidi ingegnare qualcosa utilizzando delle copie. Ne creò una, distruggendola successivamente per creare una cortina di modeste dimensioni, tali però da escludermi il contatto visivo. Vidi una seconda cortina di fumo, quasi ad ampliare la seconda e al termine di tutto ciò vi era la sua figura immobile sulla scena. E che diamine! A cosa serve tutto questo trantran? C'è qualcosa sotto, ne sono sicuro. Il modo in cui il mio avversario si era comportato poteva significare esclusivamente una cosa: aveva usato la tecnica dell'invisibilità.
Non mi rimaneva molto tempo per ragionare sulla tattica difensiva, dato che negli attimi prima mi ero concentrato sul perché delle copie e sul perché ne era rimasta una ferma immobile a fissarmi. Quindi, tramite una manovra la più scaltra possibile, feci finta di non accorgermi di cosa era successo e mi concentrai sull'udito, in modo da percepire qualsiasi rumore nelle mie vicinanze. A mio svantaggio vi fu il modesto pubblico che era accorso alla visione dell'esame mio e del mio collega e i chiacchiericci vari ostacolavano la riuscita della mia strategia, nel momento però che Iruko si trovò nelle mie più immediate vicinanze mi accorsi di lui. Purtroppo non fui abbastanza veloce da evitare il suo attacco e ben presto mi ritrovai due kunai conficcati sul braccio sinistro che per il dolore mi fecero urlare, ma ciò aveva comunque permesso di ristabilire il contatto visivo e facendo leva sul mio piede sinistra mi girai di 180° tentando di usare la tecnica del Vento della Foglia, usando appunto in primis il piede destro e in secundis, ovviamente quello sinistro e mirando rispettivamente a petto ed addome. Nonostante l'handicap in velocità che persisteva dal tentativo di attacco precedente, contavo, grazie alla vicinanza di riuscire nel mio tentativo.
Qualsiasi sarebbe stato il risultato del mio tentativo sarei indietreggiato di un paio di metri, stringendo i denti per sopportare il dolore al braccio sinistro. Iruko mi scagliò addosso da una distanza di circa 3 metri gli stessi Kunai usati in precedenza per conficcarmi. Non avendo tante altre valide alternative, decisi di effettuare la tecnica della sostituzione, lasciando al mio posto un masso che si trovava nelle vicinanze e riapparendo a 5 metri a sinistra rispetto al mio avversario, che nel frattempo stava indietreggiando.
Confidando nel fatto che si potesse distrarre, feci qualche passo in avanti, cercando di ridurre la distanza a 5 metri rispetto agli 8 che nel frattempo si erano formati, e con la mano destra cercai di lanciargli due spiedi estratti con la stessa, diretti all'incirca al collo. Che scontro estenuante..
Non mi rimaneva molto tempo per ragionare sulla tattica difensiva, dato che negli attimi prima mi ero concentrato sul perché delle copie e sul perché ne era rimasta una ferma immobile a fissarmi. Quindi, tramite una manovra la più scaltra possibile, feci finta di non accorgermi di cosa era successo e mi concentrai sull'udito, in modo da percepire qualsiasi rumore nelle mie vicinanze. A mio svantaggio vi fu il modesto pubblico che era accorso alla visione dell'esame mio e del mio collega e i chiacchiericci vari ostacolavano la riuscita della mia strategia, nel momento però che Iruko si trovò nelle mie più immediate vicinanze mi accorsi di lui. Purtroppo non fui abbastanza veloce da evitare il suo attacco e ben presto mi ritrovai due kunai conficcati sul braccio sinistro che per il dolore mi fecero urlare, ma ciò aveva comunque permesso di ristabilire il contatto visivo e facendo leva sul mio piede sinistra mi girai di 180° tentando di usare la tecnica del Vento della Foglia, usando appunto in primis il piede destro e in secundis, ovviamente quello sinistro e mirando rispettivamente a petto ed addome. Nonostante l'handicap in velocità che persisteva dal tentativo di attacco precedente, contavo, grazie alla vicinanza di riuscire nel mio tentativo.
Vento della Foglia - Konoha Senpuu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja aggiunge carica chakra nelle gambe e attacca il nemico alla parte superiore del corpo con una serie di due calci consecutivi. L'attacco provoca danni da contusione, dopo aver subito il primo calcio l' avversario verrà sbilanciato e non potrà schivare il secondo, ma anche evitando il primo non è detto che il secondo non va a segno.
Consumo chakra: 2
F:2 V: 1,8
Qualsiasi sarebbe stato il risultato del mio tentativo sarei indietreggiato di un paio di metri, stringendo i denti per sopportare il dolore al braccio sinistro. Iruko mi scagliò addosso da una distanza di circa 3 metri gli stessi Kunai usati in precedenza per conficcarmi. Non avendo tante altre valide alternative, decisi di effettuare la tecnica della sostituzione, lasciando al mio posto un masso che si trovava nelle vicinanze e riapparendo a 5 metri a sinistra rispetto al mio avversario, che nel frattempo stava indietreggiando.
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Confidando nel fatto che si potesse distrarre, feci qualche passo in avanti, cercando di ridurre la distanza a 5 metri rispetto agli 8 che nel frattempo si erano formati, e con la mano destra cercai di lanciargli due spiedi estratti con la stessa, diretti all'incirca al collo. Che scontro estenuante..
F:2 V:1,8
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Danno leggero tra volto e collo. Taglio lieve sull'avambraccio destro. Doppio danno da perforazione lieve al braccio sinistro.
Stato mentale: Stanco
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2-10%=1,8
Chakra: 37-2-1=34
Equipaggiamento:
2 x Kunai
3-2=1 x Spiedi
0 x Shuriken
1 x Mantello
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Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
Il diversivo che avevo escogitato celandomi dietro il fumo sprigionato dalle mie copie sembrò inizialmente funzionare, tuttavia il fatto che Izuna avesse completamente distolto l’attenzione dalla mia copia ed avesse iniziato a guardarsi intorno fece nascere in me più di un sospetto.
Ho impiegato un bel po’ di chakra per realizzare la tecnica della trasparenza con annessa tecnica della moltiplicazione, ragion per cui non posso assolutamente permettermi di gettare all’aria tutto rinunciando all’opportunità di portare a termine quest’offensiva.
Come speravo riuscii a conficcare i kunai nel braccio dell’avversario ma, inaspettatamente, la sua reazione fu fulminea e si tradusse in una taijutsu che andò ad impattare contro il mio petto ed il mio addome. Riuscii comunque a lanciare i due kunai ma solamente per vederli schiantarsi contro una pietra con cui il nemico si era sostituito.
Ci trovavamo ora a circa 8 m di distanza; vidi Izuna avvicinarsi velocemente verso di me e scagliare due sanbon nella mia direzione mirando al collo. Istintivamente alzai il braccio destro e lasciai che i due spiedi penetrassero la carne del mio avambraccio anziché mettere in pericolo un punto vitale.
Questo attacco mi ha messo a dura prova… Devo reagire immediatamente.
Estrassi i due spiedi dalla mia carne e li lanciai immediatamente verso le due gambe del mio avversario usando il braccio destro, dalla distanza di 5 m circa in cui ci trovavamo proseguii il mio contrattacco avvicinandomi di circa 3 m.
Eseguii il sigillo per il pugno di roccia e caricai chakra doton nella mia mano sinistra dopodiché afferrai i 3 shuriken che mi rimanevano e li scagliai tutti, i primi due da 3 m di distanza, con la mano destra verso il fianco destro del mio avversario e l’ultimo da 2 m di distanza, verso la sua gamba destra, per poi scagliarmi su di lui in un attacco corpo a corpo.
Quando fossi stato a meno di 1 m di distanza avrei sferrato un pugno con la mano sinistra all’addome del mio avversario, proseguendo quindi con un calcio al ginocchio sinistro portato con la gamba destra ed infine un pugno al mento sempre con la mano ricoperta di chakra Doton.
Ho impiegato un bel po’ di chakra per realizzare la tecnica della trasparenza con annessa tecnica della moltiplicazione, ragion per cui non posso assolutamente permettermi di gettare all’aria tutto rinunciando all’opportunità di portare a termine quest’offensiva.
Come speravo riuscii a conficcare i kunai nel braccio dell’avversario ma, inaspettatamente, la sua reazione fu fulminea e si tradusse in una taijutsu che andò ad impattare contro il mio petto ed il mio addome. Riuscii comunque a lanciare i due kunai ma solamente per vederli schiantarsi contro una pietra con cui il nemico si era sostituito.
Ci trovavamo ora a circa 8 m di distanza; vidi Izuna avvicinarsi velocemente verso di me e scagliare due sanbon nella mia direzione mirando al collo. Istintivamente alzai il braccio destro e lasciai che i due spiedi penetrassero la carne del mio avambraccio anziché mettere in pericolo un punto vitale.
Questo attacco mi ha messo a dura prova… Devo reagire immediatamente.
Estrassi i due spiedi dalla mia carne e li lanciai immediatamente verso le due gambe del mio avversario usando il braccio destro, dalla distanza di 5 m circa in cui ci trovavamo proseguii il mio contrattacco avvicinandomi di circa 3 m.
Eseguii il sigillo per il pugno di roccia e caricai chakra doton nella mia mano sinistra dopodiché afferrai i 3 shuriken che mi rimanevano e li scagliai tutti, i primi due da 3 m di distanza, con la mano destra verso il fianco destro del mio avversario e l’ultimo da 2 m di distanza, verso la sua gamba destra, per poi scagliarmi su di lui in un attacco corpo a corpo.
Arte della terra: Tecnica del Pugno di Roccia - Doton: Kengan no Jutsu (土遁 拳 岩 の 術)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Terra
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver eseguito il sigillo richiesto, il ninja grazie all' elemento terra trasforma una mano a sua scelta in roccia aumentando la forza del suo pugno di circa il 10%.
Consumo chakra: 3
F:2,2 ; V:2
Shuriken
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Arma metallica da lancio a forma di stella. E più rapido e più leggero del kunai, ma anche meno pericoloso. Anche quest' arma presenta il solito foro da usare per creare combinazioni personalizzate con altre armi, grazie all' uso di filo metallico. Gli shuriken viaggiano ad una velocità pari a quella del lanciatore e se vanno a segno causano danni lievi.
V:2
Quando fossi stato a meno di 1 m di distanza avrei sferrato un pugno con la mano sinistra all’addome del mio avversario, proseguendo quindi con un calcio al ginocchio sinistro portato con la gamba destra ed infine un pugno al mento sempre con la mano ricoperta di chakra Doton.
F:2,2
Scheda di Iruko Masashima
Stato Fisico: Taglio leggero al braccio destro, taglio leggero alla testa, contusione leggera alla gamba destra, contusione leggera alla gamba sinistra, taglio lieve al braccio sinistro, taglio lieve al braccio destro contusione leggera all’addome, contusione leggera al petto,
Stato Mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 21-3=18
Equipaggiamento:
1 x Mantello
2 x Kunai (3 lanciato)
0 x Shuriken (5 lanciato)
4 x Spiedi (1 lanciato)
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Età : 32
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
La mia sortita ebbe successo, probabilmente a causa della stanchezza che stava colpendo sia Iruko che me. Infatti i miei spiedi colpirono il mio avversario, anche se non al collo come avevo mirato, bensì all'avambraccio destro, che il mio avversario aveva usato come scudo. Ma la sua contromossa non si fece attendere, poiché, mi vidi rilanciare addosso i due spiedi che avevo lanciato da circa 5 metri di distanza. La direzione di entrambi era diversa e osservando che fossero diretti all'incirca all'altezza delle gambe, dovetti usare la gamba destra come perno, evitandone uno, ma non potendo fare niente sul secondo, che centrò in pieno l'abduttore della coscia destra. Non me ne curai troppo, il fastidio c'era, ma a pochi metri di distanza incombeva un avversario tutt'altro che clemente. Nel frattempo avevo anche recuperato un po' di mobilità, ridotta in precedenza da un Raiton paralizzante usato dal nemico. Iruko, da 3 metri di distanza aveva estratto 3 shuriken e aveva composto un sigillo e da come proseguiva la corsa sembrava voler tentare un corpo a corpo. Dato che non disponeva di tecniche adatte ad uno scontro fisico, l'unica soluzione che mi era rimasta era alzare una difesa, per non dire una barricata. Attivai quindi la tecnica del simulacro di spine.
La mia difesa sarebbe aumentata, purtroppo a scapito della mia velocità. Dovetti dapprima fronteggiare due shuriken diretti al mio fianco destro. Io, che nel frattempo mi ero ridisposto frontalmente rispetto al mio avversario, non potei nemmeno pensare di evitarli e lo stesso valse per il terzo shuriken, scagliato praticamente subito dopo e che mi colpì alla gamba destra. Nel frattempo però Iruko era avanzato e aveva trasformato la sua mano sinistra in roccia. La stessa mi colpì con violenza all'addome, seguita in successione da un comune calcio portato con la gamba destra, diretto al mio ginocchio sinistro e un altro pungo di Doton, diretto al mento. Riportai comunque danni numerosissimi, seppur leggeri, ma la mia gamba, a furia di ricevere colpi cominciava a procurarmi un dolore intenso. Annullai il Simulacro e con frustrazione tentai letteralmente di spingere indietro l'avversario e successivamente avrei provato ad indietreggiare di 3 metri, usando soprattutto la gamba sinistra per svolgere i balzi più lunghi.
Quindi avrei tentato un nuovo attacco. E dato che cominciavo ad essere acciaccato praticamente ovunque, decisi di aumentare l'uso del chakra. Andai a creare 3 proiettili bollenti, due su pollice ed indice della mano destra e uno sul'indice della mano sinistra, il tutto, mentre sarei indietreggiato ancora di un metro.
Quindi avrei lanciato quelli della mano destra in direzione del volto.
Questo diversivo mi avrebbe probabilmente aiutato ad usare la tecnica della Trasparenza, ovviamente dopo aver composto il sigillo necessario.
Quindi, una volta che sarei diventato invisibile, incurante se l'avversario se ne fosse accorto o meno, prima mi sarei spostato in diagonale di 2 metri e avrei lanciato il proiettile che mi rimaneva in direzione dell'addome, dopo, preceduto da un nuovo movimento in diagonale di 1 metro, avrei lanciato un Kunai con la mano destra, estraendolo dal portaoggetti con la stessa, e diretta all'addome.
A quel punto, sarei tornato probabilmente visibile, quindi, sarei indietreggiato di un paio di metri rispetto alla posizione in cui mi trovavo e avrei ripreso fiato ed energia.
Tecnica del Simulacro di Spine - Marin Jijizo no Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: l ninja utilizzatore farà fluire chakra normale fino ai suoi capelli che si allungheranno in maniera tale da ricoprire tutto il corpo, tranne la faccia e piedi. Una volta ricoperto tutto, il chakra indurirà i capelli e farà fuoriuscire dalla punta di ogni singolo capello rivolto all'esterno delle spine lunghe 15 centimentri. Se si prova a colpire il ninja gli spiedi si staccheranno dai capelli e rimarranno conficcati nella pelle dell' avversario causandogli danni lievi. Quando il Jutsu viene rilasciato, gli spiedi torneranno ad essere normali capelli mentre il rivestimento si ritirerà tornando alla posizione originale mentre rimarranno le ferite procurate dalle spine.
Mentre si ha il simulacro attivo la resistenza aumenterà del 10% e ci si potrà muovere, ma la velocità di movimento sarà ridotta del 30% e non si potranno comporre sigilli.
Il jutsu potrà durare solo 1 turno e se entro questo turno l'utilizzatore non lo rilascerà, la tecnica si annullerà automaticamente.
Consumo chakra: 3
R:2,2 V: 1,4
La mia difesa sarebbe aumentata, purtroppo a scapito della mia velocità. Dovetti dapprima fronteggiare due shuriken diretti al mio fianco destro. Io, che nel frattempo mi ero ridisposto frontalmente rispetto al mio avversario, non potei nemmeno pensare di evitarli e lo stesso valse per il terzo shuriken, scagliato praticamente subito dopo e che mi colpì alla gamba destra. Nel frattempo però Iruko era avanzato e aveva trasformato la sua mano sinistra in roccia. La stessa mi colpì con violenza all'addome, seguita in successione da un comune calcio portato con la gamba destra, diretto al mio ginocchio sinistro e un altro pungo di Doton, diretto al mento. Riportai comunque danni numerosissimi, seppur leggeri, ma la mia gamba, a furia di ricevere colpi cominciava a procurarmi un dolore intenso. Annullai il Simulacro e con frustrazione tentai letteralmente di spingere indietro l'avversario e successivamente avrei provato ad indietreggiare di 3 metri, usando soprattutto la gamba sinistra per svolgere i balzi più lunghi.
R:2 V:2
Quindi avrei tentato un nuovo attacco. E dato che cominciavo ad essere acciaccato praticamente ovunque, decisi di aumentare l'uso del chakra. Andai a creare 3 proiettili bollenti, due su pollice ed indice della mano destra e uno sul'indice della mano sinistra, il tutto, mentre sarei indietreggiato ancora di un metro.
Arte dell' acqua: Tecnica dei proiettili bollenti - Suiton: Hotto dangan no jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: (vedi tecnica)
Descrizione: Il ninja accumula una piccola quantità di chakra acqua sulla punta del dito, formando un proiettile di forma sferica di circa 5 cm; concentrando ulteriore chakra nel proiettile riesce a far salire la temperatura di esso fino a 40°C. Il tempo necessario per questa operazione è pari alla composizione di 2 sigilli. Successivamente il proiettile viene sparato sull'avversario che, se colpito, accuserà ustioni sulla parte colpita. Si possono creare proiettili su ogni dita di entrambe le mani tranne i pollici. I proiettili possono arrivare fino a 5 metri di distanza prima di evaporare completamente, viaggiando in linea retta.
Consumo chakra: 3 a proiettile
Quindi avrei lanciato quelli della mano destra in direzione del volto.
F:2 V:2
Questo diversivo mi avrebbe probabilmente aiutato ad usare la tecnica della Trasparenza, ovviamente dopo aver composto il sigillo necessario.
Tecnica della Trasparenza - Touton no Jutsu
Limitazione: Tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Il ninja riesce, mediante una buona concentrazione di chakra e un notevole sforzo, a togliersi luce attorno a tutto il proprio corpo, così che nessuno possa vederlo.
A causa del grande sforzo della tecnica la sua esecuzione dura al massimo un turno e non potra essere attivata nei 2 turni successivi alla sua attivazione.Durante la sua esecuzione è possibile usare massimo 1 ninjutsu (o nintaijutsu), ma si tornerà visibili una volta attivato il Jutsu. Se non si attiva alcun jutsu si torna visibili alla fine del turno. Per Taijutsu non ci sono restrizioni, ma l'affaticamento sarà maggiore del normale. Anche ogni sorta di equipaggiamento che rimane in stretto contatto con l' esecutore della tecnica resterà invisibile.
N.B:questa tecnica risulterà inefficace contro utilizzatori di Sharingan, Byakugan, Rinnegan e ninja sensitivi.
Consumo chakra: 5
Quindi, una volta che sarei diventato invisibile, incurante se l'avversario se ne fosse accorto o meno, prima mi sarei spostato in diagonale di 2 metri e avrei lanciato il proiettile che mi rimaneva in direzione dell'addome, dopo, preceduto da un nuovo movimento in diagonale di 1 metro, avrei lanciato un Kunai con la mano destra, estraendolo dal portaoggetti con la stessa, e diretta all'addome.
F:2 V:2
F:2 V:2
A quel punto, sarei tornato probabilmente visibile, quindi, sarei indietreggiato di un paio di metri rispetto alla posizione in cui mi trovavo e avrei ripreso fiato ed energia.
Statistiche di Izuna Senju
Stato Fisico: Danno leggero tra volto e collo. Taglio lieve sull'avambraccio destro. Doppio danno da perforazione lieve al braccio sinistro. Danno da taglio lieve alla gamba destra. Danna da taglio lieve al fianco destro. Contusione leggera all'addome. Contusione leggera al ginocchio sinistro. Contusione leggera al mento.
Stato mentale: Stanco
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 34-3-3-3-3-5=17
Equipaggiamento:
2-1=1 x Kunai
1 x Spiedi
0 x Shuriken
1 x Mantello
apex194- Messaggi : 175
Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
- Spoiler:
- Bene, esame chiuso! Valuteremo e ti daremo il responso nel più breve tempo possibile!
Re: 2° Esame Genin Izuna Senju (Apex194)
- Valutazione:
- Apex, passi sei un genin! Valutazione degli errori da parte di entrambi.
Shinra:
1) Ok
2) Non serve a Nulla Fare la prima mossa se poi l'avversario l'anticipa. Non va bene per nulla fare così.
Poi ad un metro di distanza lanci il fulmine e poco dopo riesci a utilizzare un' altra. Poco realistico, soprattutto se si tratta adi studenti.
Ignori totalmente L'attacco del del Vento della Foglia.
3) Sei a terra a circa 2 metri, fai una capriola acrobatica all' indietro e lanci il Jutsu a 2 Metri. No non ci siamo...
In più da in metro di distanza riesci ad afferrare uno spiedo e lanciarlo mentre l'avversario tiviene incontro. NON ho parole.
4) Uso improprio della tecnica della sostituzione.
5) Non dice che distoglie lo sguardo, ma che affina l'udito, cosa che si può fare anche continuando a guardare la copia.
6) Errore di codice. ci sono delle B in più.
Apex:
Quelli del primo esame annullato sono tutti buoni.
1) Ok
2) Ok
3) La deviazione di 2 shuriken con un kunai che che deve essere estratto anche non è realistica.
Ottima lealtà nel subire il colpo nonostante l' avversario avesse ignorato la tua offensiva.
4) Beh, schivare lo spiedo ad un metro non è plausibile a questi livelli.
5) Beh poteva usare anche l'occultamento non solo l'invisibilità.
LA sostituzione è sbagliata. Se sei a 3 Metri da Iruko, ti puoi teletrasportarti da 5 a 7 metri quindi devi ritrovarti in un range tra gli 8 e i 10 metri.
6) Buono.
- Prosieguo:
- Apex ora che sei genin puoi richiedere l'addestramento (Facoltativo ma che ti da come premi esperienza) per le 6 tecniche Genin.
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