Add Innata Mokuton Livello Genin Izuna Senju (Apex194)

Da **Soysalserocubano** Lun Giu 23 2014, 21:14

Quel giorno mi toccava un compito tanto delicato quanto importante: addestrare un giovane Senju a sviluppare la sua abilità innata che poi altro non è che la mia stessa. L' arte del Legno del clan Senju, pilastro insieme ad altri Clan di Konohagakure.
Insegnare ad un giovane membro i rudimenti di quell' arte mi riempiva il cuore d' orgoglio perché significava che il nostro clan cresceva rigoglioso e allo stesso tempo venivo considerato dai capo-clan degno di poter istruire le giovani leve. Bene l' appuntamento è al campo Enshūjō Daisan.
L' addestramento si sarebbe svolto alle 10.00 in punto di quella stessa mattina, mentre il giovane Izuna era stato avvisato qualche giorno primo da una mia lettera. Partii dalla Dimora dei Senju verso le 9.40 della mattina e in pochi minuti, dieci per la precisione arrivai vicino al campo d'addestramento. Decisi di aspettare il ragazzo vicino i monconi allineati. Speriamo non faccia tardi!

Gamushi Senju

Istruzioni:

Da **apex194** Mer Giu 25 2014, 09:35

Dopo aver imparato alcune tecniche Genin, avevo ricevuto pressioni, in particolare da parte di mio padre, di verificare se ero in grado di controllare il legno. All'interno del clan, erano sempre meno quelli che riuscivano a prendere possesso del Mokuton, anche se comunque vi era una schiera di ottimi ninja abili con Suiton e Doton. Io, fin da piccolo, avevo dimostrato una certa affinità con l'elemento legno, motivo per il quale, persino il capo clan mi esortò ad impegnarmi in tal senso e la promozione al grado genin non poteva che essere un'ulteriore molla. Volevo prendere tempo, perché non c'era fretta ed innanzitutto avrei voluto imparare ad essere un buon shinobi. Però ormai era tutto deciso. Un giorno mi arrivò una lettera, piuttosto formale e probabilmente consegnata direttamente da un servo del capo clan, in cui si specificava che avrei dovuto sostenere un addestramento speciale al campo Enshūjō Daisan, più comunemente noto come il Campo Addestramento 1. Perfino il più stolto avrebbe capito che si trattava di un allenamento per provare a insegnarmi il Mokuton e a tal proposito mi venne in mente anche il nome di un possibile addestratore, attualmente l'unico che possedesse il controllo sul legno in tutto il villaggio.
L'appuntamento era fissato per le 10 di qualche giorno dopo. Quel giorno mi alzai con calma un paio di ore prima, feci tutto quello che dovevo fare, compresi alcuni esercizi di riscaldamento, che ero solito fare prima degli addestramenti. Uscii puntuale e mi recai al luogo dell'appuntamento 5 minuti prima, ma trovai già il maestro Gamushi ad aspettarmi, questa volta appostato vicino ai nuovissimi monconi di legno installati dal villaggio per determinati tipi di addestramento. Vorrei dire di essere sorpreso, ma...non lo sono. Ero sicuro che avrei trovato Gamushi-sensei..
Mi avvicinai in tutta calma e salutai con gentilezza. Salve Gamushi-sensei. Sono qui per seguire questo addestramento speciale, come c'era scritto nella lettera..

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 25 2014, 13:41

Salve Gamushi-sensei. Sono qui per seguire questo addestramento speciale, come c'era scritto nella lettera..
Sorrisi al giovane Senju prima di ricambiare il gentile saluto che mi aveva porto.
Ciao Izuna, ci si rivede. Dopo il primo addestramento accademico, oggi sarò il tuo sensei per qualcosa di molto più importante. Feci una breve pausa assicurandomi che il ragazzo stesse ascoltandomi.
Come ben sai, tu fai parte del mio clan e la nostra particolarità è quella di controllare il legno. Sia chiaro, non tutti ci riescono, ho visto molti Ninja molto abili fallire nell' apprendimento della tecnica. Ma prima di iniziare il tutto, direi che puoi farmi un ragguaglio su tutte le nozioni che conosci sul controllo del legno. Rimasi silenzioso a braccia conserte, in attesa di una risposta del ragazzo.

Gamushi Senju

Istruzioni:

Da **apex194** Mer Giu 25 2014, 14:24

Come ben sai, tu fai parte del mio clan e la nostra particolarità è quella di controllare il legno. Sia chiaro, non tutti ci riescono, ho visto molti Ninja molto abili fallire nell' apprendimento della tecnica. Ma prima di iniziare il tutto, direi che puoi farmi un ragguaglio su tutte le nozioni che conosci sul controllo del legno. Cosa conosco sul Mokuton? Bella domanda.. Mi presi qualche attimo prima di rispondere, dato che, visto che non avevo mai avuto fretta di apprenderlo, non mi ero nemmeno mai chiesto che cosa fosse di preciso il Mokuton. Mi coglie impreparato. Innanzitutto so che è il potere che contraddistingue noi del clan Senju dagli altri clan. So anche che non molti hanno l'opportunità di apprenderlo. Poi, dato che tutti i Senju possiedono come chakra elementali Acqua e Terra, suppongo che ci sia un collegamento, non penso sia una coincidenza. Qui cominciai a respirare un po', dato che stavo esaurendo velocemente le risposte. Di certo il Legno è un altro elemento, con caratteristiche a parte rispetto ad Acqua e Terra. Grazie ad esso si possono utilizzare tecniche potentissime. Credo anche che abbini le caratteristiche offensive dell'acqua assieme a quelle difensive della terra. Di più non saprei dirle. Dopo la fine della risposta rimasi intento a fissare Gamushi-sensei negli occhi, sperando che avesse ulteriori dettagli da fornirmi.

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 25 2014, 16:49

Il ragazzo mi forni una buona spiegazione che decisi di completare per dargli un quadro generale definitivo.
Quello che mi hai detto è gissto, ma manca qualcosa. L'abilità del nostro Clan consiste proprio nel saper combinare i chakra, di tipo Acqua e Terra, per formare un terzo elemento: il Legno. Quindi il legno vedilo come una fusione fra i due. Questo ci permette un controllo totale di questa materia, infatti si può comandare il legno ovunque e anche di creare degli oggetti. Pensa che ai livelli più alti sarà addirittura possibile creare abitazioni come se niente fosse, fatte esclusivamente di legno. Restai in pausa per vedere se il ragazzo avesse fatto attenzione alle mie parole e appena ebbi la certezza che la sua attenzione fosse rivolta verso di me, continuai.
Ora iniziamo la parte pratica, per prima cosa dammi una dimostrazione dell' uso dei due tipi di chakra e dopo prova a fonderli per creare il legno.
Detto questo mi allontanai per lasciare il giusto spazio al ragazzo.

Istruzioni:

Da **apex194** Gio Giu 26 2014, 12:19

Ora iniziamo la parte pratica, per prima cosa dammi una dimostrazione dell' uso dei due tipi di chakra e dopo prova a fonderli per creare il legno.
Annuii silenziosamente, poi presi qualche metro di distanza indietreggiando lentamente. Non mi sembrava un compito arduo, ma controllare chakra elementale puro poteva sempre nascondere delle insidie. Per prima cosa partii dall'elemento a me più congeniale e che per caratteristiche proprie si prestava meglio alla creazione di oggetti, dato che era allo stato solido. Pensai che un cubo di terra potesse essere un'adatta dimostrazione, perciò allargai le braccia, tenendo le mani aperte e concentrai lentamente il chakra in mezzo ad esse. Riuscii a manipolare una modesta quantità di chakra, fino a formare un cubo di 50 centimetri di lato, con delle leggerissime imperfezioni. Mi parve sufficiente come prova di dimostrazione dell'uso del Doton.
Per quanto riguarda l'acqua, essendo di natura fluida, sarebbe stato impossibile creare un vero e proprio oggetto. Decisi di procedere allo stesso modo che per il Doton, anche se in questo caso avrei dovuto mantenere costante il flusso per far sì che l'oggetto rimanesse intatto. Appoggiai con delicatezza il cubo di terra davanti a me e riaprii le braccia allo stesso modo di prima. Quindi procedetti sempre lentamente, concentrando chakra al centro. Questa volta decisi di creare una sfera. Anche se temevo di fare cilecca, riuscii ad emulare l'operazione precedente, creando una sfera di diametro all'incirca uguale al lato del cubo. Questa volta dovetti mantenere il flusso di chakra costantemente attivo, per evitare che l'acqua cadesse. Il tutto serviva per dare un minimo di dimostrazione a Gamushi-sensei. Quando mi sembrò che la dimostrazione delle mie abilità fosse sufficienti, interruppi al flusso di chakra, lasciando cadere uno schizzo d'acqua al suolo che, tra le altre cose, mi bagnò i piedi.

Da **apex194** Gio Giu 26 2014, 12:45

Ora veniva la parte più difficile: fondere i due elementi. Solo alcuni membri del clan Senju erano in grado di farlo, perché era un'abilità che poteva scaturire solo ed esclusivamente dal talento. Non c'era allenamento che contasse. Ovviamente il talento stesso andava coltivato e produrre legno dal nulla era pressoché impossibile. Io ero onorato di possedere un tale talento, che avevo scoperto casualmente durante un addestramento sull'utilizzo degli elementi del chakra ancora quando frequentavo l'accademia. Da allora non ero più riuscito ad emulare l'impresa, ma sapevo che prima o poi avrei dovuto imparare a gestire questo dono. Decisi che fosse opportuno procedere allo stesso identico modo di quanto fatto per Doton e Suiton, d'altronde il Mokuton derivava da questi due, perché avrei dovuto comportarmi diversamente? Ma come farò a mischiarli omogeneamente? Questa era l'unica certezza che avevo e per il resto ero completamente spaesato. Provai quindi a partire da questa certezza e provai a concentrare Doton e Suiton insieme. Procedendo in quel modo e concentrandomi al massimo delle mie possibilità non feci altro che mischiare acqua e terra, producendo un miscuglio che assomigliava ad una fanghiglia e che variava in densità nei miei tentativi di regolare le quantità dei due elementi. Il mio tentativo andò avanti diversi minuti, intorno a me si era praticamente creata una pozzanghera, il cubo di terra creato prima si era quasi del tutto disintegrato, io avevo sprecato una considerevole quantità di chakra e avevo cominciato a sudare ed ansimare per lo sforzo. Interruppi quindi il tentativo e mi rivolsi al maestro, che per tutto il tempo non avevo avuto modo di osservare. Mi scusi Gamushi-sensei, ma io non riesco a mischiare acqua e terra assieme, o meglio, come vede, ci riesco, ma non faccio altro che creare fango. Potrebbe darmi qualche suggerimento?

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 26 2014, 22:54

Mi scusi Gamushi-sensei, ma io non riesco a mischiare acqua e terra assieme, o meglio, come vede, ci riesco, ma non faccio altro che creare fango. Potrebbe darmi qualche suggerimento?
Il ragazzo palesò delle ovvie difficoltà che speravo di risolvere con la spiegazione che andavo a fornirgli.
Il problema non è solo mischiare i tipi di chakra. Hai bisogno prima di tutto di entrare in contatto con la natura. Una volta fatto questo dovrai pensare al legno come un unico chakra. Te la senti di provare?
Restai in attesa di una risposta affermativa e del tentativo del ragazzo.

Gamushi Senju

Istruzioni:

Da **apex194** Ven Giu 27 2014, 11:21

Il problema non è solo mischiare i tipi di chakra. Hai bisogno prima di tutto di entrare in contatto con la natura. Una volta fatto questo dovrai pensare al legno come un unico chakra. Te la senti di provare? Rimasi un po' perplesso dalla spiegazione del sensei. Non avevo idea di come entrare in contatto con la natura. Ci proverò...
Ero sempre solito procedere scientificamente nei miei addestramenti ma in questa particolare situazione probabilmente dovevo cambiare completamente approccio. L'unica cosa che avrei potuto fare secondo me era quella di affinare alcuni sensi come l'udito e l'olfatto. Provare a chiudere gli occhi. Percepire le cose sotto un altro punto di vista. In una parola sola: meditare. Decisi innanzitutto di spostarmi dal posto in cui mi trovavo, visto che tenere i piedi immersi in una pozzanghera non era esattamente la cosa più confortevole. Trovai ottimale avvicinarmi al bosco vicino al fiume, dove soffiava una leggera brezza, allontanandomi quindi dal sensei e dai monconi che si trovavano al centro del campo di addestramento. Una volta giunto all'ombra, rimasi in posizione retta, cominciando a compiere respiri più profondi, rilassandomi, e alla fine chiusi gli occhi. La prospettiva del mondo in quel momento era composta quasi esclusivamente da rumori. Versi di animali, lo scorrimento della Gioia del Sud, il fruscio delle foglie. Sembrava essere tutto diverso, anche se in realtà tutto ciò era sempre stato davanti ai miei occhi. All'improvviso, dopo qualche minuto di concentrazione, cominciai a percepire dentro di me una nuova forza, quasi come se il mio chakra si fosse unito alla natura. Era una sensazione difficile da descrivere, era come sentirsi ancora più vivi. Forse ci sono, è questo quello che intendeva il sensei! Provai ad ampliare la forza di questo potere, trattandolo come un terzo tipo di chakra, estraneo ad acqua e terra. Sentii di poterlo manipolare, anche se non ebbi ancora un ottimo controllo. La prova del nove poteva essere la creazione di un oggetto come avevo fatto per Doton e Suiton in precedenza. Cercai di mantenermi focalizzato su quella sensazione e aprii gli occhi, sforzandomi di evitare di disperdere il mio sguardo su ciò che mi stava attorno. Quindi feci fuoriuscire questo chakra davanti a me e con mia grande gioia apparve un alberello, alto al massimo un metro. Ero contentissimo, anche se lo sforzo era stato piuttosto considerevole. Ripresi qualche attimo fiato e poi cercai con lo sguardo il sensei, rivolgendomi a lui con un tono proporzionale alle distanze. Sensei, ce l'ho fatta. Sono riuscito ad usare il Mokuton!!!

Da **Soysalserocubano** Ven Giu 27 2014, 13:00

Il ragazzo s' immerse nella natura proprio come gli avevo suggerito e dopo un po' di tempo riuscì a far fuoriuscire dal terreno un alberello alto circa un metro.
Sensei, ce l'ho fatta. Sono riuscito ad usare il Mokuton!!!
L' entusiasmo del ragazzo mi fece comparire un sorriso sul viso ma sapevo anche che quello era solo il primo passo per riuscire a padroneggiare il legno.
Bravo Izuna! Ma ora viene il difficile.
Mi avvicinai al ragazzo e gli feci segno di osservarmi mentre accorciai la distanza dal Genin fino a ridurla a 5 metri. Composi velocemente un sigillo e poggiai la mano al suolo.

Arte del legno: Mazza lignea - Mokuton: Mokusei Batto
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 1

Descrizione: Il ninja, dopo aver composto il sigillo necessario, poggia le mani al suolo generando delle grosse radici che si uniranno in un unico ramo per formare un' unica grande radice che si dirigerà verso l'avversario con una velocità maggiore rispetto a quella del ninja del 25%. Il ramo di radici, che prenderà le sembianze di una mazza, potrà percorrere massimo 10 metri e, se colpisce, causa contusioni.

Consumo chakra: 9

V:10

Indirizzai la mazza in modo che passasse ad un metro alla destra da ragazzo.
Questo è la mazza lignea. Il tuo compito è quello di riprodurre la tecnica. Come avrai visto è una radice che parte da terra e diventa una mazza. Avanti ragazzo prova!
Mi allontanai dal giovane shinobi in modo che potesse avere tutto lo spazio per provarci.

Istruzioni:

Da **apex194** Ven Giu 27 2014, 19:34

Il sensei si complimentò con me. Bravo Izuna! Ma ora viene il difficile. Ripresi un po' di concentrazione dopo l'euforia di prima, mentre nel frattempo il maestro si avvicinò fino a 5 metri di distanza. Da dove si trovava poi, dopo aver composto un sigillo, probabilmente caratteristico del nostro clan fece partire una specie di mazza, la quale era formata da numerose radici. Questa mazza sembrò dirigersi verso di me, ma in verità passò alla mia destra, andando a colpire un albero alle mie spalle, anche se danneggiandolo in modo veramente lieve. Forse non ha messo potenza, anche se il concetto è chiaro: se colpisce fa male!
Questo è la mazza lignea. Il tuo compito è quello di riprodurre la tecnica. Come avrai visto è una radice che parte da terra e diventa una mazza. Avanti ragazzo prova! Ok ci proverò.
Per le mie capacità di controllo del Mokuton, la tecnica sembrava di una difficoltà insormontabile. Del resto, non avevo fatto altro che creare un alberello, e dopo averlo creato ero piuttosto esausto. Ma il controllo di esso doveva per forza migliorare con la pratica, allo stesso modo di come era stato quando avevo imparato a controllare acqua e terra. Le uniche basi di quella tecnica erano il sigillo che avevo visto effettuare e la dimostrazione che sapevo almeno creare il legno, fatta in precedenza. Riprovai a percepire la natura come prima e mi resi subito conto che sentivo l'alberello creato come un'entità dislocata da essa, quasi come si capisse che fosse opera mia. Ritenni il fatto un punto importante per l'apprendimento di questa e altre tecniche Mokuton. In questo senso, la capacità di percepire l'alberello, stava a significare che il controllo del legno era attivo in me e per questo motivo, la forza che avevo sentito dentro di me in precedenza, che ormai identificavo bene come chakra di legno, fu migliore e capii fin da subito che la produzione di un secondo alberello, sarebbe stata molto più semplice. Certo era che non avrei potuto spingere troppo nel consumo del chakra, dato che non avevo ancora alcuna familiarità.

Da **apex194** Lun Giu 30 2014, 19:03

Avevo visto che la grande radice che assumeva la forma di una mazza era formata da tante altre radici. Quindi innanzitutto avrei provato a creare una singola radice e successivamente un insieme. Al primo tentativo fallii, il mio controllo sul Mokuton era troppo approssimativo. Provai però nuovamente, confidando sull'esperienza che maturava tentando e ritentando e dopo un po' riuscii a far uscire dal suolo una radice, del tipico colore della corteccia di un albero e a controllarla, anche se solo in direzioni limitate. Per qualche minuto decisi che fosse il caso di "giocarci", in modo da affinare la mia abilità. Con mia grande sorpresa, in pochissimo tempo, sentii di poter avere il totale controllo sulla radice che avevo creato e riuscivo a muoverla in tutte le direzioni, con discreta velocità e soprattutto facilità. Era quindi il caso di procedere con lo step successivo, vale a dire crearne numerose e controllare anch'esse. Prima di procedere all'apprendimento della tecnica, credo sia il caso di provare a creare diverse radici e far compiere loro movimenti indipendenti l'una dall'altra. Concentrai quindi maggior chakra e riuscii a creare facilmente circa 5 radici, disposte a cerchio e separate l'una dall'altra di circa 1 metro. All'inizio, controllarle mi sembrò incredibilmente difficile, poi però ragionai che dovessero tutte compiere lo stesso movimento e non provare a far fare loro moti diversi. Dalla teoria alla pratica non ci volle molto, giusto il tempo ad usare la giusta quantità di chakra. Alla fine di tutto, fui in grado di far compiere alle mie radici movimenti simultanei in tutte le direzioni e allo stesso tempo stavo ottenendo un controllo sempre migliore. Il prossimo passo è cercare di unirne un numero maggiore e provare ad eseguire la tecnica del sensei!

Da **apex194** Gio Lug 10 2014, 14:10

Cominciai a fare respiri profondi, non volevo sprecare chakra e un addestramento del genere comportava questo rischio. Procedetti quindi alla creazione di un numero maggiore di radici e mi sforzai affinché il mio controllo su di esse fosse perfetto. Provai quindi a concatenarle e con una certa rapidità vi riuscii. Sono sulla buona strada, è più semplice di quanto pensassi.. Le insidie però erano dietro all'angolo e infatti, non appena fissai le radici l'una con l'altra, mi accorsi che la presa non era delle migliori, anzi, sembrava molle. Una tecnica del genere non potrebbe mai fare danno, basterebbe un semplicissimo calcio e la mazza finirebbe per rompersi. Annullai la tecnica e mi fermai a riflettere, appoggiando la mano destra sul mento e assumendo un atteggiamento di uno che non avesse la minima idea di come migliorare la situazione. Dopo qualche minuto di riflessione però, giunsi alla conclusione che l'unico modo per unirle era crearle più vicine tra loro. Come ho fatto a non pensarci prima...è ovvio che, soprattutto per un dilettante come me, più lunghe sono, più il controllo è difficile. Mi basterà avvicinarle, cosicché il punto di contatto è più vicino al suolo. Applicai quindi il risultato della mia riflessione, ricominciando l'esecuzione della tecnica daccapo. Quando arrivai al punto in cui mi ero bloccato prima, potei subito constatare che ci avevo visto giusto e la mazza mi sembrò da subito ben più fissa e solida. Procedetti quindi con lo sferrare l'attacco vero e proprio, mirando ad un albero che era a circa 6 metri di distanza di fronte a me. Anche se ebbi ancora alcune difficoltà, riuscii all'incirca a far assumere al mio gruppo di radici la tipica forma di una mazza e colpii il lato destro del tronco, arrecando un discreto danno. Direi che ci sono riuscito!

Arte del legno: Mazza lignea - Mokuton: Mokusei Batto
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 1

Descrizione: Il ninja, dopo aver composto il sigillo necessario, poggia le mani al suolo generando delle grosse radici che si uniranno in un unico ramo per formare un' unica grande radice che si dirigerà verso l'avversario con una velocità maggiore rispetto a quella del ninja del 25%. Il ramo di radici, che prenderà le sembianze di una mazza, potrà percorrere massimo 10 metri e, se colpisce, causa contusioni.

Consumo chakra: 9

V: 3

Mi rivolsi con aria leggermente soddisfatta al sensei. Credo essere riuscito nell'esecuzione della tecnica, lei cosa ne pensa? Rimasi in attesa della risposta, svolgendo qualche esercizio di stretching alle dita.

Da **Soysalserocubano** Gio Lug 10 2014, 20:44

Credo essere riuscito nell'esecuzione della tecnica, lei cosa ne pensa?
Sorrisi al giovane appartenente alla mia casata, soddisfatto, e non poco, della riuscita della tecnica ed ero pronto pronto a passare alla prossima tecnica.
Ora Izuna, Prova a colpirmi con tutta la tua forza sul petto, non aver paura di farmi male. Attesi che il ragazzo eseguissi i miei ordini. Una volta fatto questo gli parlai.
Ora ti mostrerà una tecnica che ti aumenta la resistenza. Composi un sigillo e mi trasformai in un armadio.

Arte del legno: Trasformazione lignea - Mokuton: Henge (変化)
Spoiler:
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 1

Descrizione: L' utilizzatore, dopo aver composto il sigillo necessario, sfruttando la sua capacità di creare oggetti in legno, riesce a trasformarsi sia in una persona che in un oggetto, ad esempio come una marionetta, sfruttando proprio l' elemento legno. Il vantaggio rispetto alla trasformazione normale sta nel fatto che, trasformandosi in un oggetto, l' utilizzatore avrà una consistenza maggiore, ovvero proprio quella del legno da lui creato, quantificabile in un aumento della resistenza del 20%. Poco prima che la trasformazione avvenga, l' utilizzatore sarà completamente avvolto da delle radici che sbucheranno dal terreno e, dopo un piccola nube di fumo, la trasformazione sarà completa.

Consumo chakra: 7

Dall' interno dell' armadio lo invitai a colpirmi di nuovo. Una volta che avesse eseguito il mio ordine, e soprattutto avesse constatato la maggiore resistenza, sciolsi la tecnica.
Vedi izuna, devi fare in modo da farti avvolgere dalle radici e con l' immaginazione devi trasformarti nell' oggetto che vuoi diventare. Ora prova, testerò io se la resistenza aumenta.

Istruzioni:

Da **apex194** Lun Lug 14 2014, 14:25

Il sensei approvò l'apprendimento della tecnica. Ottimo! Però volle che si continuasse l'addestramento senza perdere tempo.
Ora Izuna, Prova a colpirmi con tutta la tua forza sul petto, non aver paura di farmi male. Sorpreso dalla richiesta, eseguii l'ordine. Mi avvicinai al sensei, annullando le distanze e sferrai un pugno con la mano destra proprio al centro del petto del maestro.

F:6

Ora ti mostrerà una tecnica che ti aumenta la resistenza. Il sensei fece spuntare del materiale legnoso dal sottosuolo, trasformandosi in un comunissimo armadio da stanza. Da dentro sentii la sua voce invitarmi a colpirlo di nuovo e così feci, nelle stesse identiche modalità di quanto fatto in precedenza.

F:6

Notai subito come la difesa fosse aumentata, perché negli attimi immediatamente successivi al colpo, provai un leggero fastidio alla mano usata.
Vedi izuna, devi fare in modo da farti avvolgere dalle radici e con l' immaginazione devi trasformarti nell' oggetto che vuoi diventare. Ora prova, testerò io se la resistenza aumenta.
Rimasi immobile qualche secondo, dopo di che feci qualche passo indietro fino a raggiungere 3 metri complessivi di distanza dal sensei, che nel frattempo aveva assunto la sua forma normale. Farmi avvolgere dalle radici e trasformarmi eh? Assunsi una posizione di preparazione, mentre nel frattempo riflettevo sulle modalità di azione suggeritemi da Gamushi-sensei.

Da **apex194** Lun Lug 14 2014, 14:41

Ciò che mi parse chiaro fin da subito era che questa tecnica non sarebbe stata difficile da apprendere come lo era stato per la tecnica della mazza lignea, appresa con successo solo qualche decina di minuti prima. Il mio controllo del legno era già aumentato esponenzialmente, ma la mia sicurezza non aveva seguito questo fenomeno di pari passo. Richiamai attorno a me una notevole dose di concentrazione e cominciai a ripetere dentro di me il suggerimento del sensei. Di fatto la tecnica permetteva di trasformarsi in qualcosa, permettendo un aumento non indifferente della resistenza, inoltre, la nuvola di fumo che aveva avvolto il maestro poco prima che si trasformasse, poteva avere anche un discreto valore tattico.
Composi il sigillo che avevo visto effettuare al sensei e provai a far sbucare delle radici attorno a me in modo tale che mi ricoprissero, ma non ottenni niente. Le feci quindi cadere e mi preparai ad un nuovo tentativo. Decisi quindi di procedere in una modalità simile alla tecnica della trasformazione, con l'intento di stabilire una connessione tra produttore e prodotto. Ripetei il sigillo effettuato in precedenza, facendo scorrere dentro di me esclusivamente chakra Mokuton. Dopo di che mi feci ricoprire da nuove radici e mi trasformai in un tronco d'albero. Mi rivolsi quindi al sensei da dentro il tronco. Potrebbe testare la mia resistenza attuale?

Da **apex194** Ven Lug 18 2014, 16:03

Il sensei si avvicinò e poi sferrò un pugno di forza limitata che perforò con facilità il tronco. Poi fece un cenno di disappunto. No..ancora non ci siamo. Sbuffai e annullai completamente la tecnica. Ricominciamo..forse ho sbagliato qualcosina nell'utilizzo del chakra.. Feci un respiro profondo, chiusi gli occhi e ricomposi il sigillo precedente. Il mio modus operandi sarebbe stato praticamente identico a quello precedente, con la sola eccezione che avrei usato una maggiore quantità di chakra e mi sarei focalizzato di più sulla durezza delle singole radici piuttosto che crearne una rete fitta. Fui ricoperto velocemente e mi trasformai ancora una volta in un tronco, che rispetto a quello creato precedentemente, almeno da dentro, mi parve di forma più regolare. Invitai una seconda volta il sensei a testare la durezza del tronco. Non potei conoscere la reazione del maestro, ma seppi che dopo un po' mi giunse un pugno che ancora una volta riuscì a perforare la mia creazione. Mi demoralizzai, pensando di aver fallito nuovamente. Ottimo lavoro Izuna, questa volta il tuo tronco era decisamente resistente. Passiamo avanti. Rialzai la testa e guardai con soddisfazione e incredulità il sensei. Subito dopo mi asciugai la fronte con l'avambraccio destro. Era caldo e stavo sudando parecchio.

Da **Soysalserocubano** Dom Lug 20 2014, 10:46

Il ragazzo senza non poche difficoltà era riuscito a padroneggiare la tecnica e visto la sua volontà ferrea, propria del nostro clan, decisi di andare avanti. Mi misi a 8 metri di distanza da lui e composi 2 sigilli distendendo il mio braccio destro.

Arte del legno: Lancia lignea - Mokuton: Mokusei no yari
Spoiler:
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 2

Descrizione: Il ninja, dopo aver composto i sigilli necessari e aver impastato propriamente il chakra del Legno, lo si condensa nel braccio selezionato. Dopodiché da tale braccio si propagherà una lancia di legno a base quadrata con ogni lato lungo 10 centimetri, e con al culmine una punta acuminata. Tale lancia si propagherà in modo rettilineo, ma potrà essere comunque controllata nella sua direzione dal ninja. La lancia potrà allungarsi oltre il braccio del ninja per una distanza massima di 7 metri. Essa procurerà ferite di perforazione.

Consumo chakra: 10

Dal mio braccio si propagò una lancia di legno con base quadrata 10x10 e appuntita, che si diresse verso di lui fino ad arrivare ad un metro preciso da lui.
Bene Izuna questa è la lancia Lignea. Come vedi è di base quadrata, diciamo circa 10 centimetri ogni lato ed è molto appuntita. Ora prova anche tu. Sorrisi al ragazzo.

Istruzioni:

Da **apex194** Lun Lug 21 2014, 15:13

L'addestramento a cui mi stavo sottoponendo era estenuante. Per il momento ero riuscito ad imparare ben due nuove tecniche e il controllo sul Mokuton diveniva sempre migliore. Dopo aver constatato l'apprendimento della Trasformazione lignea, il sensei si allontanò di circa 8 metri. Lo osservai attentamente e vidi che si stava preparando ad eseguire una nuova tecnica, che prevedeva l'esecuzione di 2 sigilli. Dopo di che, il maestro distese il suo braccio destro e da esso partì una sorta di lancia lignea, che arrivò fino in mia prossimità, terminando, come ogni lancia che si rispettasse, con una punta piuttosto affilata. Rimasi leggermente interdetto alla vista della tecnica, ma a pensarci bene, mi resi conto che non si trattava della prima volta che avevo avuto modo di ammirarla. Durante il mio prima addestramento infatti, lo stesso maestro Gamushi la usò, causandomi, tra le altre cose, anche alcuni danni. Quella volta ne ha limitato sicuramente la potenza, l'efficacia di questa tecnica dev'essere parecchio alta.
Il funzionamento del jutsu mi era abbastanza chiaro, e a fugare ogni dubbio ci pensò il sensei. Bene Izuna questa è la lancia Lignea. Come vedi è di base quadrata, diciamo circa 10 centimetri ogni lato ed è molto appuntita. Ora prova anche tu. Il sensei chiuse con un sorriso, mentre io feci un fugace cenno d'intesa, approfittandone nuovamente per asciugarmi la fronte dal sudore, usando l'avambraccio destro.

Da **apex194** Lun Lug 21 2014, 15:15

Nel procedimento della tecnica mi parve piuttosto ovvio che avrei dovuto utilizzare il braccio quasi come se fosse parte integrante della lancia e non soltanto il punto di partenza. Questo fattore non poteva essere trascurato né dall'utilizzatore, che avrebbe potuto dirigere con maggiore facilità la lancia, né da un ipotetico avversario, perché rappresentava una possibile sorpresa. Decisi quindi che avrei concentrato il chakra esclusivamente nel mio braccio destro, il che avrebbe agevolato l'esecuzione. Ragionai anche riguardo al controllo del chakra da una distanza media come lo erano 6-7 metri. A tal proposito feci un confronto con la tecnica della mazza lignea, che però era diversa, poiché prevedeva l'uso di un mezzo solido come la terra, a differenza di questo jutsu, che si sarebbe dovuto propagare nell'aria. Rimasi assorto nel dubbio per qualche minuto, cercando di trovare una soluzione, ma dato che non me ne venne nessuna di valida in mente, decisi che provare sarebbe stata la cosa migliore. Composi dunque i due sigilli, emulando quanto fatto in precedenza dal sensei. A questo punto visualizzai il chakra Legno all'interno del braccio destro, canalizzandolo opportunamente, ovviamente dopo averlo disteso interamente di fronte a me. Sentii come una fitta all'interno del braccio, ma mi sforzai a continuare, per non perdere tempo. Nell'esecuzione mantenni la mano aperta, ma con le dita attaccate, quasi a formare una punta. Indurii il muscolo e mi preparai ad "espellere" il chakra che stavo impastando nel braccio. Il risultato fu moderatamente soddisfacente, dato che uscì una lancia che si propagò per circa 5 metri, appuntita al punto giusto. Purtroppo però ad un certo punto si era spezzata, penalizzando la buona riuscita della tecnica.

Da **apex194** Lun Lug 21 2014, 15:15

Ragionando sulle possibili cause di questo incidente, fugai praticamente subito tutti i dubbi. Il flusso di chakra non era stato canalizzato in modo ottimale e la lancia, seppur ben appuntita anteriormente, aveva assunto una forma leggermente irregolare, più simile ad un trapezio che ad un quadrato. La soluzione quindi era più ovvia di quanto ci si potesse aspettare. Facendo fuoriuscire la lancia dal braccio, avevo grossomodo seguito la forma dello stesso, invece, secondo testuali parole del sensei, avrei dovuto dare una forma quadrata, con il lato che doveva misurare 10 centimetri. Banale, ma chiaro! Ripetei quindi esattamente la preparazione precedente, anche se questa volta mi focalizzai maggiormente sul dettaglio e sulla forma della lancia. A corredo inoltre, aggiunsi un po' di chakra, sperando che permettesse di mantenere la lancia più solida. Grazie a questo sforzo supplementare, riuscii ad emulare alla perfezione il jutsu del sensei, riuscendo addirittura ad arrivare fino ad uno scarto di un metro da egli. Questa volta non potei nascondere la soddisfazione per essere riuscito ad eseguire una tecnica a mio modo di vedere abbastanza difficile. Mi sento sempre più forte!

Arte del legno: Lancia lignea - Mokuton: Mokusei no yari
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 2

Descrizione: Il ninja, dopo aver composto i sigilli necessari e aver impastato propriamente il chakra del Legno, lo si condensa nel braccio selezionato. Dopodiché da tale braccio si propagherà una lancia di legno a base quadrata con ogni lato lungo 10 centimetri, e con al culmine una punta acuminata. Tale lancia si propagherà in modo rettilineo, ma potrà essere comunque controllata nella sua direzione dal ninja. La lancia potrà allungarsi oltre il braccio del ninja per una distanza massima di 7 metri. Essa procurerà ferite di perforazione.

Consumo chakra: 10

Da **Soysalserocubano** Mar Lug 22 2014, 09:08

Non c' era molto da dire se non che Izuna era dotato di un talento tanto acerbo quanto cristallino. Doveva solo lavorare su questo aspetto prima di divenire a tutti gli effetti un ninja di rango. La soddisfazione sul suo viso andava di pari passo con la mia in quanto avevo l' opportunità di poter plasmare positivamente un ninja del villaggio.
Complimenti Izuna, Manca poco alla fine un ultimo sforzo. Questa che ti farò vedere sono i proiettili d' ulivo. Composi il sigillo necessario e dall' indice del mio indice destro feci fuoriuscire un proiettile che viaggiò fino ad arrivare a poco più di mezzo metro dal braccio sinistro dell' allievo.

Arte del legno: Tecnica dei proiettili d' ulivo - Mokuton: Orību dangan no Jutsu
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 1

Descrizione: L' utilizzatore, dopo aver composto il sigillo necessario, sfruttando il controllo del legno, si fa fuoriuscire dalla punta di un dito un proiettile appuntito che verrà sparato ad una velocità superiore del 20% a quella del ninja, se il proiettile colpirà l' avversario in pieno causerà danni da contusioni per una forza pari ad 1/4 di quella del ninja. Il legno con il quale si forma il proiettile sarà legno d'ulivo (uno dei più duri al mondo), quindi la colorazione dei proiettili sarà grigiastra. Si possono creare massimo 4 proiettili a turno su un qualsiasi dito di entrambe le mani (compresi i pollici).

Consumo chakra: 7 a proiettile

Come vedi il pezzo di legno fuoriesce dal mio dito. Ora prova tu, indirizza il proiettile ad uno dei miei lati..

Istruzioni:

Da **apex194** Mar Lug 22 2014, 11:42

Complimenti Izuna, Manca poco alla fine un ultimo sforzo. Questa che ti farò vedere sono i proiettili d' ulivo. Il commento del sensei non fece che lusingarmi, ma non appena mi disse il nome di una nuova tecnica ripresi la concentrazione, fissando il maestro con attenzione, il quale, dopo aver eseguito un sigillo, alzò la mano destra e sollevano l'indice fece partire un proiettile che si diresse a velocità elevatissima verso di me. Non riuscii a seguire con lo sguardo il piccolo affare, ma potei verificare che si trattava di legno d'ulivo, da cui appunto prendeva il nome. Il proiettile si fermò poco prima di me, per mia fortuna, perché non avrei potuto difendermi. Come vedi il pezzo di legno fuoriesce dal mio dito. Ora prova tu, indirizza il proiettile ad uno dei miei lati.. Ci provo..
Non sapevo bene come procedere. Conoscevo già una tecnica con un meccanismo di funzionamento simile, vale a dire la tecnica dei proiettili bollenti, ma il modo di produrli era molto diverso, dato che non richiedevano sigilli e il chakra doveva essere plasmato all'esterno delle dita. Come ero solito fare quindi, rimasi qualche minuto a riflettere e giunsi alla conclusione che il punto chiave sarebbe stato far uscire il proiettile direttamente dal dito. Cominciai quindi un semplice esercizio, cercando di trasformare la punta dell'indice della mano destra in legno. A conferire la durezza dell'ulivo ci avrebbe poi pensato il sigillo che dovevo comporre. Anche se poteva sembrare banale, trasformare un dito in legno richiedeva un minimo di pratica, che acquisii dopo almeno una decina di minuti passata a esercitarmi. Dopo di che intrapresi un secondo esercizio, il quale era atto ad imparare ad impastare il chakra sotto la pelle nella punta delle dita.

Da **apex194** Mar Lug 22 2014, 11:42

Questo esercizio era più difficile. Concentrare il chakra senza sbordare all'interno di una superficie era già difficile nel caso di chakra neutro, figuriamoci il Mokuton. Specialmente nei primi tentativi succedeva che sbocciassero delle foglie dalla pelle e questo ovviamente non era un segnale positivo. Ciononostante, anche in questo, mi bastarono circa 10 minuti di allenamento, dopo dei quali mi sentii pronto ad apprendere la tecnica dei proiettili d'ulivo. A tal proposito feci un respiro profondo, divaricai leggermente le gambe e fissai il sensei a 8 metri di distanza da me. Composi il sigillo necessario ed immediatamente, dentro di me, percepii un Mokuton diverso, molto difficile da controllare. Sollevai in modo alquanto epico il braccio destro, facendo assumere alla mia mano la forma di una pistola, con l'indice puntato di fronte a me e il pollice rivolto verso l'alto. Approfittai del movimento per compiere un ulteriore respiro profondo, quindi impastai il chakra all'interno dell'indice, indurendo tra le altre cose il muscolo dell'avambraccio. Il flusso di chakra appariva più regolare del normale, ma conseguentemente meno mobile. La quantità di chakra necessaria per apprendere questa tecnica non era elevata, poiché il suo scopo era colpire sfruttando la velocità, a discapito della potenza. Formai il proiettile direttamente sotto la cute e quando fui pronto, lo scagliai con un'ulteriore spesa di energia all'esterno, alla destra del sensei. Ci misi forse qualche secondo di troppo, ma il tentativo nel complesso sembrava essere positivo. La velocità mi parve fin da subito quella giusta, dato che con il mio stesso sguardo faticavo a vedere con chiarezza il proiettile.

Arte del legno: Tecnica dei proiettili d' ulivo - Mokuton: Orību dangan no Jutsu
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: 1

Descrizione: L' utilizzatore, dopo aver composto il sigillo necessario, sfruttando il controllo del legno, si fa fuoriuscire dalla punta di un dito un proiettile appuntito che verrà sparato ad una velocità superiore del 20% a quella del ninja, se il proiettile colpirà l' avversario in pieno causerà danni da contusioni per una forza pari ad 1/4 di quella del ninja. Il legno con il quale si forma il proiettile sarà legno d'ulivo (uno dei più duri al mondo), quindi la colorazione dei proiettili sarà grigiastra. Si possono creare massimo 4 proiettili a turno su un qualsiasi dito di entrambe le mani (compresi i pollici).

Consumo chakra: 7 a proiettile

Subito dopo lancia un'occhiata al sensei, per capire le sue sensazioni riguardo all'esecuzione della tecnica. Speriamo sia stata eseguita nel modo giusto..

Da **Soysalserocubano** Mar Lug 22 2014, 23:37

Ancora una volta il ragazzo riuscì nell' impresa di padroneggiare la tecnica.
Bravo Izuna, ci sei riuscito. Mentre dicevo questo creai nella mia mano un seme.

Arte del legno: Seme ligneo - Mokuton: Mokuton Shīdo
Spoiler:
Tipo: Hijutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua / Terra
Sigilli: //

Descrizione: Grazie a questa tecnica l' utilizzatore sarà in grado di creare un seme che può servire per rintracciare una persona o capire se si trova in pericolo. Infatti se una persona inghiotte il seme quando userà il chakra l' utilizzatore si accorgerà immediatamente che stà combattendo e saprà subito la sua posizione finché si trova in un' area quadrata di di lato di 6 chilometri quadrati, con il ninja come centro del quadrato. Invece se il seme non viene inghiottito l' utilizzatore potrà comunque sapere dove si trova ma non potrà percepire nulla di particolare, e dunque non potrà capire se il soggetto sta combattendo o altro. Questo metodo può servire in un inseguimento se si riesce a posizionare il seme addosso all' avversario. Un seme ingerito avrà effetto per una missione intera per poi essere distrutto dal sistema digerente. Un seme all' aperto durerà per 48 ore e poi si sgretolerà.

Consumo chakra: 3 per ogni seme

Avvicinandomi a lui glielo mostrai.
Questo seme serve per rintracciare le persone, amici o nemici. Inoltre se ingoiato potrai sapere se la persona che lo ha fatto si trova in pericolo. Ora prova a replicarlo e facciamo delle prove insieme.

Istruzioni:

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