Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
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Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Benvenuto al tuo primo addestramento per tecniche e/o abilità.
In questo tipo di add c'è meno severità nella ruolata (questo non ti autorizza a scrivere male però) è permesso l' utilizzo di spoiler ed al contrario delle missioni o degli esami non è necessario riportare il proprio status ed equipaggiamento in quote, come non sempre si rispetterà l'ordine di turni. In parole povere dovrai limitarti ad eseguire al meglio le istruzioni che ti darò lungo tutta la durata dell' addestramento.
Detto questo, ruola pure il tuo risveglio, l' arrivo nel luogo dove ti vuoi addestrare e su come apprendi le tecniche. Puoi far si che ci sia un sensei (uno degli NPG del villaggio) che ti addestri.
La richiesta per questo addestramento è di 7 post di 15 righe.
- Spoiler:
- Ti ricordo che è opzionale come add, quindi se non si ha voglia di scrivere, si può benissimo interrompere e aggiungersi le tecniche in scheda.
Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Un nuovo giorno era cominciato ed io non potevo che esserne felice. Da pochi giorni infatti ero finalmente diventato un Genin della Foglia e la mia autostima era notevolmente aumentata. Avevo ricevuto infatti ogni genere di complimento, sia da membri del clan che non. Ora non mi restava che accrescere la mia forza e a tal proposito avevo ricevuto un invito da parte di Gamushi-sensei per l'apprendimento di nuove tecniche, di livello più alto rispetto a quelle che avevo appreso in accademia e autonomamente. Apprezzavo che mi fosse stato assegnato ancora il maestro Gamushi come addestratore. Oltre infatti ad appartenere al mio stesso clan, era molto disponibile e sapeva spiegare con chiarezza tutti i concetti. Spero che mi insegnerà molte tecniche forti. Per diventare più forte ne ho bisogno!
Mi recai nel luogo dell'appuntamento, il campo di addestramento 5, alle 10, come prefissato. Ero in splendida forma e i vari acciacchi residui dall'esame erano praticamente svaniti. Trovai il sensei già ad aspettarmi all'ombra di un albero piuttosto grande, intento a proteggersi dai raggi di un sole che però quella giornata non dava particolari fastidi. Il campo di addestramento 5 era diverso dal numero 1. Si trovava infatti sulla riva di un fiume non distante dal resto dagli altri campi, aveva una parte boschiva ma sulla riva era praticamente tutto sterrato. Perfetto per un addestramento Doton e Suiton.
Salve sensei. Ciao Izuna. Sono felice di vederti e volevo rinnovarti i complimenti per il successo all'esame Genin. Anche se devi migliorare ancora parecchio in tutto, hai dimostrato di avere un discreto potenziale.La ringrazio. Come ti ho anticipato quando eri in ospedale a curarti, oggi ti insegnerò qualche tecnica utile per scontri di livello più alto. Ora sei uno shinobi e sei al servizio della Foglia. Non importa il resto. Il villaggio ha a cuore che tu possa diventare forte ed è disponibile ad aiutarti, ma in cambio chiede che tu possa difenderne i cittadini. Le cose si compensano. Capisco!Dato che tu, come me, appartieni al clan Senju, l'Hokage ha pensato bene di affidarmi la tua crescita, almeno finché non mi supererai. Quindi ora potresti considerarmi come tuo personale supervisore. Ho pensato ad alcune tecniche che potrebbero aiutarti, più in avanti sarai costretto ad affrontare il capitolo innata. Prima di allora però devi accrescere la tua abilità. Sei pronto? Cambiai espressione per richiamare tutta la concentrazione. Poi risposi con convinzione. Certo!
Mi recai nel luogo dell'appuntamento, il campo di addestramento 5, alle 10, come prefissato. Ero in splendida forma e i vari acciacchi residui dall'esame erano praticamente svaniti. Trovai il sensei già ad aspettarmi all'ombra di un albero piuttosto grande, intento a proteggersi dai raggi di un sole che però quella giornata non dava particolari fastidi. Il campo di addestramento 5 era diverso dal numero 1. Si trovava infatti sulla riva di un fiume non distante dal resto dagli altri campi, aveva una parte boschiva ma sulla riva era praticamente tutto sterrato. Perfetto per un addestramento Doton e Suiton.
Salve sensei. Ciao Izuna. Sono felice di vederti e volevo rinnovarti i complimenti per il successo all'esame Genin. Anche se devi migliorare ancora parecchio in tutto, hai dimostrato di avere un discreto potenziale.La ringrazio. Come ti ho anticipato quando eri in ospedale a curarti, oggi ti insegnerò qualche tecnica utile per scontri di livello più alto. Ora sei uno shinobi e sei al servizio della Foglia. Non importa il resto. Il villaggio ha a cuore che tu possa diventare forte ed è disponibile ad aiutarti, ma in cambio chiede che tu possa difenderne i cittadini. Le cose si compensano. Capisco!Dato che tu, come me, appartieni al clan Senju, l'Hokage ha pensato bene di affidarmi la tua crescita, almeno finché non mi supererai. Quindi ora potresti considerarmi come tuo personale supervisore. Ho pensato ad alcune tecniche che potrebbero aiutarti, più in avanti sarai costretto ad affrontare il capitolo innata. Prima di allora però devi accrescere la tua abilità. Sei pronto? Cambiai espressione per richiamare tutta la concentrazione. Poi risposi con convinzione. Certo!
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 65
Equipaggiamento:
//
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Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Dapprima avevo pensato di insegnarti una tecnica utile nel combattimento a distanza ravvicinata. Un taijutsu non troppo complicato da apprendere: il Pugno Fulmineo della Foglia.
Il sensei mi indicò di allontanarmi di qualche metro, quindi si voltò facendo allo stesso tempo un passo indietro, puntando all'albero sul quale si era appoggiato per tutto il tempo. In pochi attimi si concentrò e sferrò un pugno destro molto rapido, ma soprattutto potente.
L'albero vibrò per la potenza del colpo e subì un considerevole danno sviluppato in modo circolare alla corteccia. Questo è il Pugno fulmineo della Foglia. Un colpo molto potente, che man mano che accrescerai la tua forza, diventerà sempre più potente. Io ho cercato di limitare la potenza, probabilmente avrei potuto distruggere questo albero.
Annui e mi preparai all'apprendimento della tecnica. Per eseguire questo pugno devi essere bravo a usare il massimo della tua velocità e a concentrare il tuo chakra esclusivamente nel pugno che vorrai usare. Non dovrà esserci dispersione, all'apparenza sembrerà un comune pugno.
Ero sempre stato piuttosto bravo nel controllo del chakra, per questo il mio approccio fu abbastanza tranquillo. Mi girai verso l'albero che mi era più vicino e cercai di concentrare il chakra esclusivamente all'interno del pugno. Nel frattempo il sensei mi osservava, segnalandomi eventuali errori. Quando sentii di avere in pugno la situazione sferrai il colpo contro l'albero.
Il colpo non fu chiaramente della stessa potenza rispetto a quello del sensei e ciò evinceva chiaramente anche dai danni sensibilmente minori che avevo causato alla corteccia dell'albero. La teoria va bene, la pratica un po' meno, ma esercitandoti ancora un po' riuscirai ad utilizzarla nel modo giusto. Capisco. Ritornai ad una postura normale e mi preparai ad aspettare un nuovo insegnamento da parte del maestro.
Il sensei mi indicò di allontanarmi di qualche metro, quindi si voltò facendo allo stesso tempo un passo indietro, puntando all'albero sul quale si era appoggiato per tutto il tempo. In pochi attimi si concentrò e sferrò un pugno destro molto rapido, ma soprattutto potente.
Pugno fulmineo della Foglia - Konoha Raiken
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Un violento pugno sferrato sulla corta distanza, precedentemente caricato con il chakra in modo da renderlo veloce e letale. Richiede una velocità più alta dell'avversario, ma garantisce una potenza d'attacco invidiabile di circa il 10% (Forza), tanto che con questo singolo colpo è possibile sfondare una parete o una roccia della larghezza di 20 centimetri. I danni saranno da contusioni.
Consumo: 5
L'albero vibrò per la potenza del colpo e subì un considerevole danno sviluppato in modo circolare alla corteccia. Questo è il Pugno fulmineo della Foglia. Un colpo molto potente, che man mano che accrescerai la tua forza, diventerà sempre più potente. Io ho cercato di limitare la potenza, probabilmente avrei potuto distruggere questo albero.
Annui e mi preparai all'apprendimento della tecnica. Per eseguire questo pugno devi essere bravo a usare il massimo della tua velocità e a concentrare il tuo chakra esclusivamente nel pugno che vorrai usare. Non dovrà esserci dispersione, all'apparenza sembrerà un comune pugno.
Ero sempre stato piuttosto bravo nel controllo del chakra, per questo il mio approccio fu abbastanza tranquillo. Mi girai verso l'albero che mi era più vicino e cercai di concentrare il chakra esclusivamente all'interno del pugno. Nel frattempo il sensei mi osservava, segnalandomi eventuali errori. Quando sentii di avere in pugno la situazione sferrai il colpo contro l'albero.
Pugno fulmineo della Foglia - Konoha Raiken
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Un violento pugno sferrato sulla corta distanza, precedentemente caricato con il chakra in modo da renderlo veloce e letale. Richiede una velocità più alta dell'avversario, ma garantisce una potenza d'attacco invidiabile di circa il 10% (Forza), tanto che con questo singolo colpo è possibile sfondare una parete o una roccia della larghezza di 20 centimetri. I danni saranno da contusioni.
Consumo: 5
F:3,3 V:3
Il colpo non fu chiaramente della stessa potenza rispetto a quello del sensei e ciò evinceva chiaramente anche dai danni sensibilmente minori che avevo causato alla corteccia dell'albero. La teoria va bene, la pratica un po' meno, ma esercitandoti ancora un po' riuscirai ad utilizzarla nel modo giusto. Capisco. Ritornai ad una postura normale e mi preparai ad aspettare un nuovo insegnamento da parte del maestro.
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 60-5=55
Equipaggiamento:
//
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Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
La seconda tecnica è esclusivamente difensiva ed è di tipo Terra. Si tratta della tecnica del Paramento Terrestre ed in grado di difenderti alla grande da ninjutsu di media o lunga distanza, ovviamente solo se sei in grado di padroneggiarla come si deve. Comunque eccoti una rapida dimostrazione. Gamushi andò a comporre 3 sigilli non complessi che andai a memorizzare, dopo, sputò davanti a sé una copiosa quantità di fango che si solidificò immediatamente, formando un muro di notevoli dimensioni.
Non dovresti avere particolari difficoltà. Cerca di mischiare assieme il chakra Doton e la saliva. Ok, ci provo! Respirai a fondo e poi chiusi gli occhi per concentrarmi. Composi i 3 sigilli che avevo visto effettuare prima a Gamushi-san. Sentii un flusso di chakra Doton dentro di me e lo concentrai sulla bocca. Quindi feci come consigliato dal maestro e andai letteralmente a sputare questo flusso. Nonostante l'impasto sembrasse essere della consistenza giusta, esso cadde interamente a terra, formando una pozzanghera. Non si è solidificato... Non ti serve usare troppa saliva. La cosa dev'essere spontanea... Le parole e il tono con cui le aveva pronunciate mi sembravano un po' troppo semplicistiche. Non mi sembra così semplice.. Decisi di riprovare una seconda volta, ma nemmeno questa fu un successo, anzi, dato che questa volta avevo usato pochissima saliva, in bocca mi era rimasto un retrogusto decisamente sabbioso e poco consigliabile.
Dopo una mezz'ora di tentativi però riuscii finalmente ad eseguire con successo la tecnica. Come mi era sembrato all'inizio, si trattava di una questione di proporzioni tra chakra.
Per curiosità provai a sferrare un montante destro sia al mio muro che a quello di Gamushi. Mentre quello del maestro era veramente duro, colpendo il mio causai una crepa evidentemente. Devo supporre che il risultato non è un granché... Non preoccuparti. È normale che la mia tecnica sia migliore della tua. Quando avrai potenziato le tue abilità fisiche e nel controllo del chakra e avrai raggiunto il mio grado, sarai senz'altro in grado di eseguire un muro resistente come il mio. Passiamo ora alla prossima tecnica.
Arte della terra: Paramento Terrestre - Doton: Doryu Heki
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo aver composto i dovuti sigilli, si emette dalla bocca un getto di fango e si traccia una linea da cui viene generato un gigantesco muro di roccia. Il muro avrà un'altezza massima di 3 metri ed una larghezza massima di 4.
Consumo chakra: 8
Non dovresti avere particolari difficoltà. Cerca di mischiare assieme il chakra Doton e la saliva. Ok, ci provo! Respirai a fondo e poi chiusi gli occhi per concentrarmi. Composi i 3 sigilli che avevo visto effettuare prima a Gamushi-san. Sentii un flusso di chakra Doton dentro di me e lo concentrai sulla bocca. Quindi feci come consigliato dal maestro e andai letteralmente a sputare questo flusso. Nonostante l'impasto sembrasse essere della consistenza giusta, esso cadde interamente a terra, formando una pozzanghera. Non si è solidificato... Non ti serve usare troppa saliva. La cosa dev'essere spontanea... Le parole e il tono con cui le aveva pronunciate mi sembravano un po' troppo semplicistiche. Non mi sembra così semplice.. Decisi di riprovare una seconda volta, ma nemmeno questa fu un successo, anzi, dato che questa volta avevo usato pochissima saliva, in bocca mi era rimasto un retrogusto decisamente sabbioso e poco consigliabile.
Dopo una mezz'ora di tentativi però riuscii finalmente ad eseguire con successo la tecnica. Come mi era sembrato all'inizio, si trattava di una questione di proporzioni tra chakra.
Arte della terra: Paramento Terrestre - Doton: Doryu Heki
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo aver composto i dovuti sigilli, si emette dalla bocca un getto di fango e si traccia una linea da cui viene generato un gigantesco muro di roccia. Il muro avrà un'altezza massima di 3 metri ed una larghezza massima di 4.
Consumo chakra: 8
Per curiosità provai a sferrare un montante destro sia al mio muro che a quello di Gamushi. Mentre quello del maestro era veramente duro, colpendo il mio causai una crepa evidentemente. Devo supporre che il risultato non è un granché... Non preoccuparti. È normale che la mia tecnica sia migliore della tua. Quando avrai potenziato le tue abilità fisiche e nel controllo del chakra e avrai raggiunto il mio grado, sarai senz'altro in grado di eseguire un muro resistente come il mio. Passiamo ora alla prossima tecnica.
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 55-8=47
Equipaggiamento:
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Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
La tecnica che voglio insegnarti ora è molto forte, perché é in grado di imprigionare il nemico e renderti possibile la preparazione di una nuova tecnica. Si tratta della tecnica della Prigione di Terra e come tu puoi immaginare anche questa è una tecnica Doton. Chiaro. Ora comunque te la mostro...userò te come bersaglio, ma non preoccuparti, non ti ferirà. Così ti renderai conto cosa significa essere imprigionati da questo jutsu. Ok.. Il maestro arretrò di circa 3 metri mentre io rimasi immobile in trepida intesa. Nel frattempo lo osservavo con attenzione e potei vedere con chiarezza i 3 sigilli che compose. Dopo pochi attimi vidi innalzarsi una cupola di roccia circolare molto stretta, che in poco tempo mi rinchiuse completamente, rendendomi completamente isolato dal resto del mondo.
La sensazione che si provava all'interno non era assolutamente raccomandabile. C'era un piccolo margine di movimento, ma comunque appena sufficiente per eseguire dei sigilli oppure estrarre un'arma. Per fortuna Gamushi-sensei poco dopo sciolse la tecnica, rendendomi di nuovo libero. Che sollievo... Nel frattempo il maestro si era riavvicinato e si rivolse con me con fare didattico. Non è una tecnica difficile da eseguire..rimane pur sempre un jutsu che si impara fin da genin. Però oltre ai sigilli è importante essere precisi e avere bene presente la posizione del bersaglio. Sbagliare la "mira" potrebbe essere piuttosto imbarazzante, oltre che controproducente sia in termini di consumo che di eventuale contrattacco avversario. Quindi devi usarla con discrezione e non abusarne.
Rivolsi un veloce cenno d'intesa al maestro. L'insegnamento dev'essere graduale. Innanzitutto mostrami se sai comporre bene i sigilli. Emulai i sigilli precedentemente usati dal sensei. Ok, nell'esecuzione dei sigilli ci siamo, anzi, sembra che tu te la cava abbastanza bene. La ringrazio. Ora viene però una parte leggermente più complessa, ovvero riuscire a spedire la quantità di chakra in un bersaglio prestabilito. Vedi quel masso laggiù. Prova a farci apparire uno spuntone di roccia sotto, usando sempre i sigilli per questa tecnica, ma concentrando una piccolissima quantità di chakra. Ci provo subito. Fissai bene il masso target, dopo di che composi i 3 sigilli di prima e provai a far apparire il mio chakra sotto forma di spuntone di roccia sotto di esso. Il masso, che distava circa 4 metri, era di forse mezzo metro di diametro, quindi una vibrazione da sotto sarebbe stata più che sufficiente per farlo vibrare. La cosa era più facile a dirsi che a farsi e mi ci volle qualche tentativo per riuscirci. Il problema di base era il difficile controllo del flusso di chakra, che non si spostava linearmente sottoterra, bensì si muoveva irregolarmente, disegnando traiettorie che si muovevano nelle direzioni più disparate. Quando ci riuscii tirai un grosso sospiro di sollievo e la roccia vibrò, sollevandosi lievemente.
Bene,siamo riusciti a completare la parte più semplice. Ora dovrai essere bravo a concentrare una quantità di chakra maggiore in un punto lontano. Hai capito come devi fare, ma il flusso di chakra sarà nettamente superiore. Usa sempre quel masso come obiettivo, e cerca di eseguirci la tecnica. Io andrò a sedermi all'ombra di un albero e ti osserverò con calma, potrebbe volerci diverso tempo. Le parole non mi incoraggiarono di certo. Anche se la temperatura di quella giornata era perfetta per un addestramento, ormai mi stavo allenando da un paio d'ore, eravamo entrati nella fascia più calda della giornata e soprattutto cominciavo ad avere fame. Quindi la prospettiva di rimanere là a provare e riprovare un jutsu non era ottimale.
Per prima cosa focalizzai bene quel masso, allo stesso modo di quanto fatto in precedenza. Con intelligenza dovevo cercare di non sprecare tanto chakra, ma con pochi tentativi riuscire ad eseguire la tecnica. In questa prima fase di visualizzazione cercai di immaginare come si potesse controllare una simile quantità di chakra e le differenze rispetto ad una piccola quantità. Di sicuro il flusso irregolare sarebbe stato difficile da controllare per un neofita come me. Però per induzione le variabili di spostamento di un fascio piccolo erano le stesse di un fascio grande, quindi da questo punto non avrei dovuto avere problemi. Bisognava solo riuscire a controllarlo con efficacia, quindi mi venne in mente un'idea. Decisi di scavare un canale lungo 4 metri dalla mia posizione fino a quella del masso e al suo interno liberare una quantità di chakra puro, alla stessa quantità di quello necessario per l'esecuzione della Tecnica della Prigione di Terra. Canalizzando in questo modo il chakra avrei preso coscienza di cosa significasse controllare una simile quantità. In una decina di minuti riuscii a rendere stabile il flusso e quindi m ritenni pronto per provare il jutsu definitivo.
Dall'altra parte il sensei sembrava poco interessato alle manovre che stavo eseguendo per la riuscita ottimale del Doton. Non interessandomene particolarmente diedi inizio alla composizione dei sigilli e una volta fatto provai ad eseguire la tecnica. Con mia particolare sorpresa, senza sfruttare il canale fisico che avevo precedentemente predisposto, eseguii con successo la tecnica, producendo una cupola di roccia che sembrava essere della giusta durezza e delle giuste dimensioni.
Arte della terra: Tecnica della prigione di terra - Doton: Doryu Heki
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo aver composto i sigilli necessari si crea una semisfera circolare di terra e roccia che cercherà di imprigionare il ninja avversario. La cupola avrà un raggio di 1 metro e mezzo e avrà come centro il ninja avversario. L'altezza dell'apice della cupola sarà di circa 3 metri. La cupola è in grado di resistere ad una tecnica offensiva di pari forza. L'attacco successivo alla tecnica distruggerà la cupola.
Ovviamente viste le debolezze del chakra, una qualsiasi tecnica di elemento fulmine di pari forza ignorerà quanto scritto distruggendo direttamente la semisfera.
Le armi di piccole dimensioni non sono in grado di distruggere la semisfera. Un'arma di livello genin come una katana sarà in grado di scalfire e penetrare in parte la roccia, ma non di romperla sul momento. Questo se le armi non sono intrise di chakra fulmine. Si può usare la tecnica solo una volta a turno.
NB: Lo spazio è ristretto e tecniche molto ampie possono risultare controproducenti.
Consumo chakra: 8
La sensazione che si provava all'interno non era assolutamente raccomandabile. C'era un piccolo margine di movimento, ma comunque appena sufficiente per eseguire dei sigilli oppure estrarre un'arma. Per fortuna Gamushi-sensei poco dopo sciolse la tecnica, rendendomi di nuovo libero. Che sollievo... Nel frattempo il maestro si era riavvicinato e si rivolse con me con fare didattico. Non è una tecnica difficile da eseguire..rimane pur sempre un jutsu che si impara fin da genin. Però oltre ai sigilli è importante essere precisi e avere bene presente la posizione del bersaglio. Sbagliare la "mira" potrebbe essere piuttosto imbarazzante, oltre che controproducente sia in termini di consumo che di eventuale contrattacco avversario. Quindi devi usarla con discrezione e non abusarne.
Rivolsi un veloce cenno d'intesa al maestro. L'insegnamento dev'essere graduale. Innanzitutto mostrami se sai comporre bene i sigilli. Emulai i sigilli precedentemente usati dal sensei. Ok, nell'esecuzione dei sigilli ci siamo, anzi, sembra che tu te la cava abbastanza bene. La ringrazio. Ora viene però una parte leggermente più complessa, ovvero riuscire a spedire la quantità di chakra in un bersaglio prestabilito. Vedi quel masso laggiù. Prova a farci apparire uno spuntone di roccia sotto, usando sempre i sigilli per questa tecnica, ma concentrando una piccolissima quantità di chakra. Ci provo subito. Fissai bene il masso target, dopo di che composi i 3 sigilli di prima e provai a far apparire il mio chakra sotto forma di spuntone di roccia sotto di esso. Il masso, che distava circa 4 metri, era di forse mezzo metro di diametro, quindi una vibrazione da sotto sarebbe stata più che sufficiente per farlo vibrare. La cosa era più facile a dirsi che a farsi e mi ci volle qualche tentativo per riuscirci. Il problema di base era il difficile controllo del flusso di chakra, che non si spostava linearmente sottoterra, bensì si muoveva irregolarmente, disegnando traiettorie che si muovevano nelle direzioni più disparate. Quando ci riuscii tirai un grosso sospiro di sollievo e la roccia vibrò, sollevandosi lievemente.
Bene,siamo riusciti a completare la parte più semplice. Ora dovrai essere bravo a concentrare una quantità di chakra maggiore in un punto lontano. Hai capito come devi fare, ma il flusso di chakra sarà nettamente superiore. Usa sempre quel masso come obiettivo, e cerca di eseguirci la tecnica. Io andrò a sedermi all'ombra di un albero e ti osserverò con calma, potrebbe volerci diverso tempo. Le parole non mi incoraggiarono di certo. Anche se la temperatura di quella giornata era perfetta per un addestramento, ormai mi stavo allenando da un paio d'ore, eravamo entrati nella fascia più calda della giornata e soprattutto cominciavo ad avere fame. Quindi la prospettiva di rimanere là a provare e riprovare un jutsu non era ottimale.
Per prima cosa focalizzai bene quel masso, allo stesso modo di quanto fatto in precedenza. Con intelligenza dovevo cercare di non sprecare tanto chakra, ma con pochi tentativi riuscire ad eseguire la tecnica. In questa prima fase di visualizzazione cercai di immaginare come si potesse controllare una simile quantità di chakra e le differenze rispetto ad una piccola quantità. Di sicuro il flusso irregolare sarebbe stato difficile da controllare per un neofita come me. Però per induzione le variabili di spostamento di un fascio piccolo erano le stesse di un fascio grande, quindi da questo punto non avrei dovuto avere problemi. Bisognava solo riuscire a controllarlo con efficacia, quindi mi venne in mente un'idea. Decisi di scavare un canale lungo 4 metri dalla mia posizione fino a quella del masso e al suo interno liberare una quantità di chakra puro, alla stessa quantità di quello necessario per l'esecuzione della Tecnica della Prigione di Terra. Canalizzando in questo modo il chakra avrei preso coscienza di cosa significasse controllare una simile quantità. In una decina di minuti riuscii a rendere stabile il flusso e quindi m ritenni pronto per provare il jutsu definitivo.
Dall'altra parte il sensei sembrava poco interessato alle manovre che stavo eseguendo per la riuscita ottimale del Doton. Non interessandomene particolarmente diedi inizio alla composizione dei sigilli e una volta fatto provai ad eseguire la tecnica. Con mia particolare sorpresa, senza sfruttare il canale fisico che avevo precedentemente predisposto, eseguii con successo la tecnica, producendo una cupola di roccia che sembrava essere della giusta durezza e delle giuste dimensioni.
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Descrizione: Dopo aver composto i sigilli necessari si crea una semisfera circolare di terra e roccia che cercherà di imprigionare il ninja avversario. La cupola avrà un raggio di 1 metro e mezzo e avrà come centro il ninja avversario. L'altezza dell'apice della cupola sarà di circa 3 metri. La cupola è in grado di resistere ad una tecnica offensiva di pari forza. L'attacco successivo alla tecnica distruggerà la cupola.
Ovviamente viste le debolezze del chakra, una qualsiasi tecnica di elemento fulmine di pari forza ignorerà quanto scritto distruggendo direttamente la semisfera.
Le armi di piccole dimensioni non sono in grado di distruggere la semisfera. Un'arma di livello genin come una katana sarà in grado di scalfire e penetrare in parte la roccia, ma non di romperla sul momento. Questo se le armi non sono intrise di chakra fulmine. Si può usare la tecnica solo una volta a turno.
NB: Lo spazio è ristretto e tecniche molto ampie possono risultare controproducenti.
Consumo chakra: 8
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Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 47-8=39
Equipaggiamento:
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Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Il sensei si rialzò quasi scocciato e si diresse alla cupola di roccia che avevo creato. Sembrava fosse essere sorpreso dalla velocità con cui avevo appreso la tecnica. Una volta sopraggiunto alla meta ci bussò per tastare la consistenza. Io nel frattempo mi ero avvicinato e una volta nelle sue prossimità mi misi a fissarlo, aspettando un segnale di vita possibilmente positivo. Questo arrivò non molto dopo. Sembra che tu abbia eseguito questa tecnica perfettamente. Ottimo lavoro. Ora penso tu abbia fame. Se vuoi ho portato il pranzo, lo trovi dentro quel zaino dietro all'albero sul quale ero seduto. La ringrazio infinitamente. Soddisfatto dalle parole del sensei mi diressi velocemente dove dovevo e tirai fuori una ciotola di cartone che conteneva del ramen precotto. Sembrava fosse stato riscaldato quella mattina, dato che manteneva ancora una piccola dose di calore. La aprii e una volta sedutomi sull'albero affianco, mi gustai il tiepido ramen. Nel frattempo mi raggiunse il maestro, che mi emulò e mi invitò a riposarmi un po' una volta terminato.
La pausa durò mezz'ora, visto che avrei dovuto imparare altre tre tecniche e mi rimaneva solo mezza giornata ancora. Ci dirigemmo quindi sulla riva del fiume e il maestro riprese a parlare. Ora passeremo ai jutsu Suiton. A tal proposito ne conosco uno di ottima qualità, che però richiede la vicinanza ad uno specchio d'acqua. L'insegnamento di questa tecnica è propedeutico per l'apprendimento dei Suiton che ti insegnerò successivamente. Come al solito ti mostrerò la tecnica e ti darò qualche dritta, dopo spetta a te eseguirla. Il sensei si pose davanti al fiumiciattolo che scorreva in quel campo d'addestramento, eseguì 3 sigilli che osservai con attenzione e alzò la mano destra, tenendola aperta. Da lì a pochi attimi creò una sfera d'acqua di circa 50 centimetri, che successivamente lanciò di fronte a sé ad una notevole velocità contro un'albero non distante, causando danni considerevoli.
Oltre ad eseguire con attenzione i sigilli, devi essere bravo a percepire, tramite l'affinità che possiedi, l'acqua sotto di te, farla trascorrere attraverso tutto il tuo corpo e concentrarla sul palmo di una delle tue mani, che dovrai alzare, per creare questa sfera. Dopo di che sarai libero di lanciarla e la sua velocità non sarà niente male. Tutto chiarissimo. Ovviamente non potrai eseguire il ninjutsu se non ti troverai entro tre metri da uno specchio d'acqua e la resa sarà ancora migliore se ti troverai direttamente al di sopra di essa.
Questa limitazione penalizzava un po' questa tecnica, che però sembrava essere per il resto eccezionale. Ecco perché mi accinsi ad apprenderla con un certo entusiasmo. Forza Izuna!
Mi posizionai all'incirca nella stessa posizione del maestro che si era leggermente allontanato. Come detto dal sensei, l'esecuzione non sarebbe stata complessa e il mio compito era percepire l'energia dell'acqua, tramutarla in chakra e scagliarla addosso ad un bersaglio. Per questo presi un po' di tempo, chiudendo gli occhi per qualche secondo e ripetendo mentalmente i passaggi che avrei dovuto effettuare. Dopo di che composi i tre sigilli necessari, captai l'acqua sotto i miei piedi e sentii un flusso incredibile dentro di me. Con non troppa difficoltà lo controllai e lo condussi fino alla mano destra, che nel frattempo tenevo in alto e aperta. Subito si creò sopra di essa una sfera d'acqua, difficile da controllare. Con uno sforzo extra riuscii a completare l'opera e la scagliai di fronte a me, contro lo stesso albero che aveva colpito il maestro, danneggiandolo ulteriormente, ma in misura minore rispetto in precedenza. Poco importava, ero riuscito ad eseguire la tecnica.
La pausa durò mezz'ora, visto che avrei dovuto imparare altre tre tecniche e mi rimaneva solo mezza giornata ancora. Ci dirigemmo quindi sulla riva del fiume e il maestro riprese a parlare. Ora passeremo ai jutsu Suiton. A tal proposito ne conosco uno di ottima qualità, che però richiede la vicinanza ad uno specchio d'acqua. L'insegnamento di questa tecnica è propedeutico per l'apprendimento dei Suiton che ti insegnerò successivamente. Come al solito ti mostrerò la tecnica e ti darò qualche dritta, dopo spetta a te eseguirla. Il sensei si pose davanti al fiumiciattolo che scorreva in quel campo d'addestramento, eseguì 3 sigilli che osservai con attenzione e alzò la mano destra, tenendola aperta. Da lì a pochi attimi creò una sfera d'acqua di circa 50 centimetri, che successivamente lanciò di fronte a sé ad una notevole velocità contro un'albero non distante, causando danni considerevoli.
Arte dell' acqua: Sfera d' acqua - Suiton: Aoi wakusei no jutsu (青い惑星)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Per poter attivare il jutsu, bisogna essere entro 3 metri da una sorgente d' acqua, oppure proprio sopra. Dopo aver composto i tre sigilli necessari, si alza una mano in alto nella quale si accumulerà del chakra che si mescolerà con un piccolo getto d' acqua che dalla sorgente arriverà attraversando il corpo fin dentro il palmo della mano.
In questo modo verrà a crearsi una sfera d' acqua pressurizzata avente un diametro di 50 centimetri. La sfera si lancia portando semplicemente il braccio in avanti ed avrà una velocità maggiorata del 20%. Potrà percorrere una distanza di 9 metri in linea retta e provoca danni da contusione.
Consumo: 5
Oltre ad eseguire con attenzione i sigilli, devi essere bravo a percepire, tramite l'affinità che possiedi, l'acqua sotto di te, farla trascorrere attraverso tutto il tuo corpo e concentrarla sul palmo di una delle tue mani, che dovrai alzare, per creare questa sfera. Dopo di che sarai libero di lanciarla e la sua velocità non sarà niente male. Tutto chiarissimo. Ovviamente non potrai eseguire il ninjutsu se non ti troverai entro tre metri da uno specchio d'acqua e la resa sarà ancora migliore se ti troverai direttamente al di sopra di essa.
Questa limitazione penalizzava un po' questa tecnica, che però sembrava essere per il resto eccezionale. Ecco perché mi accinsi ad apprenderla con un certo entusiasmo. Forza Izuna!
Mi posizionai all'incirca nella stessa posizione del maestro che si era leggermente allontanato. Come detto dal sensei, l'esecuzione non sarebbe stata complessa e il mio compito era percepire l'energia dell'acqua, tramutarla in chakra e scagliarla addosso ad un bersaglio. Per questo presi un po' di tempo, chiudendo gli occhi per qualche secondo e ripetendo mentalmente i passaggi che avrei dovuto effettuare. Dopo di che composi i tre sigilli necessari, captai l'acqua sotto i miei piedi e sentii un flusso incredibile dentro di me. Con non troppa difficoltà lo controllai e lo condussi fino alla mano destra, che nel frattempo tenevo in alto e aperta. Subito si creò sopra di essa una sfera d'acqua, difficile da controllare. Con uno sforzo extra riuscii a completare l'opera e la scagliai di fronte a me, contro lo stesso albero che aveva colpito il maestro, danneggiandolo ulteriormente, ma in misura minore rispetto in precedenza. Poco importava, ero riuscito ad eseguire la tecnica.
Arte dell' acqua: Sfera d' acqua - Suiton: Aoi wakusei no jutsu (青い惑星)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Per poter attivare il jutsu, bisogna essere entro 3 metri da una sorgente d' acqua, oppure proprio sopra. Dopo aver composto i tre sigilli necessari, si alza una mano in alto nella quale si accumulerà del chakra che si mescolerà con un piccolo getto d' acqua che dalla sorgente arriverà attraversando il corpo fin dentro il palmo della mano.
In questo modo verrà a crearsi una sfera d' acqua pressurizzata avente un diametro di 50 centimetri. La sfera si lancia portando semplicemente il braccio in avanti ed avrà una velocità maggiorata del 20%. Potrà percorrere una distanza di 9 metri in linea retta e provoca danni da contusione.
Consumo: 5
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 39-5=34
Equipaggiamento:
//
apex194- Messaggi : 175
Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Rinnovo i miei complimenti. Ci sei riuscito alla grande. Il sensei sembrava essere entusiasta del mio jutsu e mentre si complimentava, mi indicava chiaramente come pure il mio Suiton era riuscito ad arrecare più di qualche semplice danno all'albero. Stiamo viaggiando dritti verso la meta Izuna. Ancora un paio di jutsu e potremo terminare questo addestramento. Saranno altri due Suiton. Il primo è un altro jutsu difensivo ed è la tecnica del Muro Acquatico. Ti potrà sembrare inutile, visto che hai imparato già la Tecnica del paramento terrestre, ma questo jutsu è diverso, in primis perché ti difenderà a 360° e in secundis perché resisterà anche ai Raiton, diventando debole esclusivamente ai Doton. Comunque come sempre bando alle ciance ed eccoti una veloce dimostrazione. Per l'ennesima volta il sensei andò a comporre 3 sigilli, questa volta rimanendo di fronte a me a meno di 2 metri di distanza. Memorizzai anche questi. Dovrò essere bravo a ricordarmi tutti questi sigilli.. Con velocità praticamente istantanea, apparve attorno a lui una specie di teca acquatica, un cilindro che lo ricopriva in tutto e per tutto. Forte! Se imparo questa tecnica potrò difendermi anche da attacchi alle mie spalle, sorprendendo il nemico.
La dimostrazione non durò più di 30 secondi. L'esecuzione di questa tecnica non è particolarmente complessa. È innanzitutto importante che tu esegua alla perfezione i sigilli e concentri all'esterno il tuo chakra Suiton. Il sensei ripeté la composizione dei sigilli. Rassicurato sulla scarsa difficoltà del ninjutsu, mi accinsi ad impararlo. Prima ripetei mentalmente la composizione dei sigilli, poi lo feci anche in pratica. Subito sentii qualcosa di cambiato in me. Con rapidità quindi concentrai il mio chakra Suiton all'esterno e vidi apparire il mio personalissimo Muro Acquatico. Centro!
Come hai potuto vedere non si trattava di una tecnica complessa, dato che l'hai imparata in pochissimi secondi. Che tu ci creda o no, è merito del ninjutsu che hai appreso in precedenza, dato che, come questo, anch'esso richiedeva il passaggio di chakra acqua attraverso tutto il corpo. Suppongo quindi che anche il prossimo sfrutti questo passaggio. In un certo senso sì, anche se, inaspettatamente, l'esecuzione sarà più simile al Paramento Terrestre. Te lo mostro subito, ma allontanati un po'. Mi allontanai qualche metro come richiestomi, ovviamente dopo aver rilasciato il muro che mi ricopriva e osservai con attenzione il sensei, il quale mi avrebbe mostrato l'ultimo jutsu dell'addestramento.
Arte dell' acqua: Muro acquatico - Suiton: Suijinheki (水遁 - 水陣壁)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Lo shinobi compone i 3 sigilli richiesti e va a creare un muro a forma cilindrica attorno a se, fatto completamente d’ acqua, che può proteggere da attacchi di pari forza mentre rende inutili i taijutsu base. Quando si è al suo interno non si posso eseguire altre tecniche.
Consumo: 7
La dimostrazione non durò più di 30 secondi. L'esecuzione di questa tecnica non è particolarmente complessa. È innanzitutto importante che tu esegua alla perfezione i sigilli e concentri all'esterno il tuo chakra Suiton. Il sensei ripeté la composizione dei sigilli. Rassicurato sulla scarsa difficoltà del ninjutsu, mi accinsi ad impararlo. Prima ripetei mentalmente la composizione dei sigilli, poi lo feci anche in pratica. Subito sentii qualcosa di cambiato in me. Con rapidità quindi concentrai il mio chakra Suiton all'esterno e vidi apparire il mio personalissimo Muro Acquatico. Centro!
Arte dell' acqua: Muro acquatico - Suiton: Suijinheki (水遁 - 水陣壁)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Lo shinobi compone i 3 sigilli richiesti e va a creare un muro a forma cilindrica attorno a se, fatto completamente d’ acqua, che può proteggere da attacchi di pari forza mentre rende inutili i taijutsu base. Quando si è al suo interno non si posso eseguire altre tecniche.
Consumo: 7
Come hai potuto vedere non si trattava di una tecnica complessa, dato che l'hai imparata in pochissimi secondi. Che tu ci creda o no, è merito del ninjutsu che hai appreso in precedenza, dato che, come questo, anch'esso richiedeva il passaggio di chakra acqua attraverso tutto il corpo. Suppongo quindi che anche il prossimo sfrutti questo passaggio. In un certo senso sì, anche se, inaspettatamente, l'esecuzione sarà più simile al Paramento Terrestre. Te lo mostro subito, ma allontanati un po'. Mi allontanai qualche metro come richiestomi, ovviamente dopo aver rilasciato il muro che mi ricopriva e osservai con attenzione il sensei, il quale mi avrebbe mostrato l'ultimo jutsu dell'addestramento.
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 34-7=27
Equipaggiamento:
//
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Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
Questa tecnica prevedeva 2 sigilli e quando lo vidi non potei che rimanere leggermente sorpreso, dato che quasi tutti i jutsu che avevo appreso in quella giornata richiedevano la composizione di 3 sigilli. Questi, eseguiti con rapidità ed eleganza furono seguiti da qualche attimo di silenzio. Vidi chiaramente il sensei impastare il chakra nella bocca, come d'altronde mi aspettavo, dato che doveva esserci una somiglianza con il Paramento terrestre. Dopo di che, il maestro sputò una quantità di acqua sul terreno che diventò immediatamente e decisamente fangoso. Potei ammirare il fenomeno con chiarezza, dato che mi trovavo qualche metro distante e a fianco rispetto al sensei.
Come hai visto, ho impastato il chakra nella bocca, proprio come nel caso del Paramento Terrestre. Cambia solo che ho usato chakra Acqua e lo sputo non è avvenuto a 60/70°, bensì a 30, perché questa tecnica é offensiva, rende il terreno fangoso, arrecando danni all'avversario e rallentando contemporaneamente. Ok, nemmeno questa sembra difficile. Rimanendo dov'ero, provai a mettere a frutto gli insegnamenti impartiti. Nel frattempo sciacquavo la mia bocca con la saliva, pregustando il gusto del Suiton che avrei utilizzato. Quindi composi i due sigilli necessari, impastai il chakra Suiton nella bocca, trovando qualche leggerissima difficoltà, e lo sputai interamente di fronte a me, riuscendo nell'esecuzione della tecnica.
Seguì un applauso compiaciuto da parte del sensei. Ci sei riuscito Izuna. Sei veramente molto bravo a mettere in pratica gli insegnamenti che ti vengono dati. Per oggi non ho più niente da insegnarti, vedremo se sarà necessario farlo in futuro. La ringrazio per l'aiuto che mi ha concesso oggi. È stato un piacere averla un'altra volta come maestro. Il sensei fece un ghigno di vanto. Dato che imparare così tante tecniche in un colpo non é semplice, ti do questo rotolo in cui troverai una descrizione precisa di quello che devi effettuare per utilizzare questa tecnica. Ci sarà qualche altra tecnica, semmai volessi cimentarti nell'apprendimento di altri jutsu. Gamushi-senpai disse tutto questo mentre estraeva con la mano destra un rotolo dalla cintura sul retro e me lo consegnava direttamente. Ti saluto Izuna! Arrivederla. E scomparve improvvisamente. Strinsi forte il rotolo con le tecniche e mi diressi verso l'uscita del campo addestramento. La giornata era stata molto impegnativa, ma dopo questo allenamento potevo decisamente considerarmi più forte.
Arte dell' acqua: Tecnica della corrente distruttiva - Suiton: Hahonryuu No Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 2
Descrizione: Il ninja impasta il chakra in bocca e poi lo sputa sul terreno rendendolo fangoso. Dopodichè compone due sigilli e dal terreno fangoso fuoriesce un' ondata d' acqua che se travolge l' avversario causa danni leggeri e a causa del fango farà subire un rallentamento del 20% della velocità per un turno. La tecnica è più efficace ssu terreno mentre in caso contrario non si creerebbe il fango e non ci sarebbe nessun rallentamento.
Consumo: 6
Come hai visto, ho impastato il chakra nella bocca, proprio come nel caso del Paramento Terrestre. Cambia solo che ho usato chakra Acqua e lo sputo non è avvenuto a 60/70°, bensì a 30, perché questa tecnica é offensiva, rende il terreno fangoso, arrecando danni all'avversario e rallentando contemporaneamente. Ok, nemmeno questa sembra difficile. Rimanendo dov'ero, provai a mettere a frutto gli insegnamenti impartiti. Nel frattempo sciacquavo la mia bocca con la saliva, pregustando il gusto del Suiton che avrei utilizzato. Quindi composi i due sigilli necessari, impastai il chakra Suiton nella bocca, trovando qualche leggerissima difficoltà, e lo sputai interamente di fronte a me, riuscendo nell'esecuzione della tecnica.
Arte dell' acqua: Tecnica della corrente distruttiva - Suiton: Hahonryuu No Jutsu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 2
Descrizione: Il ninja impasta il chakra in bocca e poi lo sputa sul terreno rendendolo fangoso. Dopodichè compone due sigilli e dal terreno fangoso fuoriesce un' ondata d' acqua che se travolge l' avversario causa danni leggeri e a causa del fango farà subire un rallentamento del 20% della velocità per un turno. La tecnica è più efficace ssu terreno mentre in caso contrario non si creerebbe il fango e non ci sarebbe nessun rallentamento.
Consumo: 6
Seguì un applauso compiaciuto da parte del sensei. Ci sei riuscito Izuna. Sei veramente molto bravo a mettere in pratica gli insegnamenti che ti vengono dati. Per oggi non ho più niente da insegnarti, vedremo se sarà necessario farlo in futuro. La ringrazio per l'aiuto che mi ha concesso oggi. È stato un piacere averla un'altra volta come maestro. Il sensei fece un ghigno di vanto. Dato che imparare così tante tecniche in un colpo non é semplice, ti do questo rotolo in cui troverai una descrizione precisa di quello che devi effettuare per utilizzare questa tecnica. Ci sarà qualche altra tecnica, semmai volessi cimentarti nell'apprendimento di altri jutsu. Gamushi-senpai disse tutto questo mentre estraeva con la mano destra un rotolo dalla cintura sul retro e me lo consegnava direttamente. Ti saluto Izuna! Arrivederla. E scomparve improvvisamente. Strinsi forte il rotolo con le tecniche e mi diressi verso l'uscita del campo addestramento. La giornata era stata molto impegnativa, ma dopo questo allenamento potevo decisamente considerarmi più forte.
Statistiche Izuna Senju
Grado: Genin
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Concentrato
Forza: 3
Resistenza: 3
Velocità: 3
Chakra: 27-6=21
Equipaggiamento:
-Rotolo tecniche
apex194- Messaggi : 175
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Re: Addestramento Tecniche Genin Izuna Senju (Apex194)
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- Add svolto in maniera buona. Aggiungiti 45 punti Xp
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