Missione Livello D ( shinratensei)
2 partecipanti
GDR Naruto - Il magico mondo dei ninja :: Villaggi Ninja :: Otogakure no Sato - Villaggio del Suono :: Missioni
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Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Mar Mag 27 2014, 23:53
- Codice:
Naraku Hitomane
Tornato dall'ultima escursione con i ninja più giovani del villaggio non ebbi molto tempo per riposarmi o pensare a me stesso. Dopo pochi giorni venni subito contattato dall'accademia: una nuova missione attendeva la mia amministrazione e, vista l'importanza dei particolari, mi sarei dovuto recare agli uffici di Oto per studiarla così da facilitare il lavoro al ninja che avrei accompagnato. Raccolsi una giacca appoggiata allo schienale della sedia, raccimolai alcuni ryo sparsi per casa e uscii per dirigermi all'accademia dove mi avrebbe sicuramente aspettato un pomeriggio di tremenda noia sommerso da scartoffie che nessuno aveva la voglia di leggere.
Feci una sosta al fruttivendolo di fiducia dove spesi tutti i soldi con cui ero uscito in caschi di banane. Arrivato in accademia, come previsto, mi venne presentato un tavolo lungo 2 metri in cui ogni centimetro era occupato da alte colonne di fogli, tutti da analizzare seduto sulle scomodissime sedie dell'accademia. Mormorai fra me e me sedendomi e poggiando sopra il tavolo il primo casco di banane da mangiare; infine, canticchiando una filastrocca in mente e accompagnando le parole a una gesto della mano, selezionai i pacchi di folgi che avrei letto e quelli da scartare, questi ultimi divennero più di tre quarti.
A fine serata avevo finito di leggere tutto, ormai avevo memorizzato ogni più insignificante dettaglio di quella missione che già odiavo. Prima di congedarmi dall'accademia, nonostante gli occhi in fiamme per aver letto tutto il giorno in condizioni di luce precarie, comunicai al segretario di turno di quella sera di mandare una lettera a Jointaku Yakushi e dargli appuntamento fra 2 giorni alle porte Nord del villaggio; come orario, purtroppo, fui costretto a fissarlo alle prime luci dell'alba.
Bene adesso torniamo a casa e, visto che sarà dopo domani l'appuntamento con Jointaku, proporrei di farmi una bella dormita di 20 ore per recuperare lo stress di quest'oggi!!
Statistiche di Riku Nakamura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Tranquillo
Forza: 13
Resistenza: 10
Velocità: 14
Chakra: 240
- Spoiler:
- Nel tuo post arriva direttamente al giorno dell'appuntamento e recati al punto d'incontro. Ovviamente il mio personaggio sarà nel suo ordinario ritardo e quindi dirò di raggiungerti nel mio prossimo post.
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Mer Mag 28 2014, 00:09
Era ancora buio quando aprii gli occhi. Mancavano un paio di ore all’alba, l’aria fresca del mattino portò via ogni rimasuglio di sonno rimasto e decisi di alzarmi dal letto. Stiracchiai le giunture addormentate e sbadigliai, rimasi pensieroso per qualche secondo riflettendo su quello che la giornata appena iniziata mi avrebbe riservato.
La prima missione è stata lunga e faticosa ma si è rivelata perfetta affinchè mi abituassi nel minor tempo possibile alle difficoltà che attendono i ninja lungo il corso della loro crescita e del loro cammino verso i gradi più alti della gerarchia del villaggio.
Saltai giù dal letto stropicciandomi gli occhi e camminai senza fretta verso il bagno per concedermi una doccia corroborante. Terminato di asciugarmi indossai un paio di pantaloni comodi e mi trasferii in cucina per godermi una lauta colazione. Come al solito, mentre sbocconcellavo un biscotto al cioccolato, presi a sfogliare un libro che avevo lasciato sul tavolo dopo la cena della sera prima. Si trattava di un piccolo manuale in cui erano enunciate alcune proprietà particolari della tecnica del controllo del chakra che avevo appreso di recente. Non vi trovai nulla di nuovo rispetto a quello che avevo appreso nell’addestramento perciò lo richiusi e mi alzai dal tavolo per posare il libro su uno scaffale mentre terminavo di masticare il biscotto.
Oggi dovrò affrontare la mia seconda missione, molto probabilmente si tratterà di un’altra mansione da inetto come la scorsa volta ma almeno stavolta spero di non dover incappare in un altro colpo di sfortuna…
Finii di vestirmi indossando il camice e riponendo al suo interno il taccuino che giaceva in bella vista sulla scrivania. Presi anche la matita poggiata lì di fianco e constatai con un pizzico di irritazione che la punta era rotta.
Se il buongiorno si vede dal mattino penso che oggi sia il caso di non mettere nemmeno piede fuori…
Per non perdere tempo presi una nuova matita dalla scatola mezza vuota e la feci scivolare in tasca accanto al quadernetto, ricontrollai per l’ennesima volta i miei portaoggetti per assicurarmi che non mancasse nulla, assicurai lo shuriken gigante alla schiena con una benda bianca e fui quindi pronto ad uscire di casa.
Assaporai la fresca brezza mattutina che mi accarezzava la pelle giocando col ciuffo nero di capelli facendolo danzare davanti alla fronte. Risistemai la ciocca con un movimento della mano e mi incamminai.
Dovevo raggiungere la Porta Nord del villaggio alle prime luci dell’alba, come al solito ero in abbondante anticipo sulla tabella di marcia ma decisi di non prendermela comoda più del dovuto ed affrettai il passo, cercando di arrivare quantomeno puntuale sul luogo dell’appuntamento dove il sensei mi stava aspettando.
Considerata la mia buona sorte ci sono ampie probabilità che mi tocchi di nuovo far coppia con quell’energumeno incompetente di Naraku… Dio quanto lo odio! Questa è la volta buona che arriviamo alle mani. Cercai di calmarmi sapendo che non avrei avuto alcuna possibilità contro un Chunin finchè ristagnavo all’infimo livello di Genin. Mi consolai tuttavia ripetendo a me stesso che non era lontano il giorno in cui avrei potuto ricacciargli in bocca tutte le umiliazioni che mi aveva costretto a subire nella missione del quartiere serpe.
Tutto preso com'ero dalle elucubrazioni della mia mente non mi accorsi di essere arrivato al limitare del villaggio, imboccai quindi la via principale e mi diressi con decisione a destinazione. Arrivai sul luogo dell'incontro quando mancavano poco più di 10 minuti allo scoccare dell’ora prevista.
Del sensei non c'è traccia! Poco importa, lo aspetterò qui con calma...
La prima missione è stata lunga e faticosa ma si è rivelata perfetta affinchè mi abituassi nel minor tempo possibile alle difficoltà che attendono i ninja lungo il corso della loro crescita e del loro cammino verso i gradi più alti della gerarchia del villaggio.
Saltai giù dal letto stropicciandomi gli occhi e camminai senza fretta verso il bagno per concedermi una doccia corroborante. Terminato di asciugarmi indossai un paio di pantaloni comodi e mi trasferii in cucina per godermi una lauta colazione. Come al solito, mentre sbocconcellavo un biscotto al cioccolato, presi a sfogliare un libro che avevo lasciato sul tavolo dopo la cena della sera prima. Si trattava di un piccolo manuale in cui erano enunciate alcune proprietà particolari della tecnica del controllo del chakra che avevo appreso di recente. Non vi trovai nulla di nuovo rispetto a quello che avevo appreso nell’addestramento perciò lo richiusi e mi alzai dal tavolo per posare il libro su uno scaffale mentre terminavo di masticare il biscotto.
Oggi dovrò affrontare la mia seconda missione, molto probabilmente si tratterà di un’altra mansione da inetto come la scorsa volta ma almeno stavolta spero di non dover incappare in un altro colpo di sfortuna…
Finii di vestirmi indossando il camice e riponendo al suo interno il taccuino che giaceva in bella vista sulla scrivania. Presi anche la matita poggiata lì di fianco e constatai con un pizzico di irritazione che la punta era rotta.
Se il buongiorno si vede dal mattino penso che oggi sia il caso di non mettere nemmeno piede fuori…
Per non perdere tempo presi una nuova matita dalla scatola mezza vuota e la feci scivolare in tasca accanto al quadernetto, ricontrollai per l’ennesima volta i miei portaoggetti per assicurarmi che non mancasse nulla, assicurai lo shuriken gigante alla schiena con una benda bianca e fui quindi pronto ad uscire di casa.
Assaporai la fresca brezza mattutina che mi accarezzava la pelle giocando col ciuffo nero di capelli facendolo danzare davanti alla fronte. Risistemai la ciocca con un movimento della mano e mi incamminai.
Dovevo raggiungere la Porta Nord del villaggio alle prime luci dell’alba, come al solito ero in abbondante anticipo sulla tabella di marcia ma decisi di non prendermela comoda più del dovuto ed affrettai il passo, cercando di arrivare quantomeno puntuale sul luogo dell’appuntamento dove il sensei mi stava aspettando.
Considerata la mia buona sorte ci sono ampie probabilità che mi tocchi di nuovo far coppia con quell’energumeno incompetente di Naraku… Dio quanto lo odio! Questa è la volta buona che arriviamo alle mani. Cercai di calmarmi sapendo che non avrei avuto alcuna possibilità contro un Chunin finchè ristagnavo all’infimo livello di Genin. Mi consolai tuttavia ripetendo a me stesso che non era lontano il giorno in cui avrei potuto ricacciargli in bocca tutte le umiliazioni che mi aveva costretto a subire nella missione del quartiere serpe.
Tutto preso com'ero dalle elucubrazioni della mia mente non mi accorsi di essere arrivato al limitare del villaggio, imboccai quindi la via principale e mi diressi con decisione a destinazione. Arrivai sul luogo dell'incontro quando mancavano poco più di 10 minuti allo scoccare dell’ora prevista.
Del sensei non c'è traccia! Poco importa, lo aspetterò qui con calma...
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Tranquillo
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
5 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Mer Mag 28 2014, 14:12
Bevvi il primo, dissetante, rinvigorente, bollente, sorso di caffè. La caffeina sembrò avere immediatamente effetto donandomi una carica di energia tale da farmi dimenticare di essere stato sotto le calde coperte del mio letto fino a pochi minuti prima. Cercai con lo sguardo il mio allievo della giornata. Lo vidi da lontano e quindi mi avvicinai a lui. Ciao, andiamo. Dopo aver risposto in quel modo così burbero al ragazzo, mi diressi verso una delle vie interne del villaggio facendo cenno a Join di seguirmi. Per tutto il tragitto non aprii bocca, nemmeno per presentarmi o fornire delle spiegazioni al ninja, e, per evitare di dovergli parlare, decisi di percorrere le vie più affollate così da costringerci a camminare in fila indiana per tutto il percorso.
Dopo circa 5 minuti di viaggio arrivammo a destinazione: mi fermai di fronte all'entrata di un negozio di ferramenta piuttosto rinomato al villaggio. Infilai una mano nelle tasche dei pantaloni estraendo un mucchio di fogli tutti stropicciati.
Maledizione, la solita fretta...Join reggi un attimo!
Dimenticandomi di dover essere severo, avevo riacquistato il mio tono amichevole e gentile di sempre mentre porgevo la mia tazza, con ancora una buona dose di caffè all'interno, al ragazzo, così da avere entrambe le mani libere e cercare meglio il foglio che mi serviva. Se l'allievo mi avesse aiutato, una volta afferrato il foglio giusto, dopo aver spinto di nuovo il resto dell'ammasso di carta nella tasca dei pantaloni, avrei fatto uno scambio con il genin: lui mi avrebbe ridato la tazza di caffè mentre io gli avrei consegnato il foglio contenente una lunga lista.
Bene ragazzo, spero che te l'abbiano insegnato in accademia: essere un ninja vuol dire assumersi grandi responsabilità. Ora entra in questo negozio e acquista tutto ciò che c'è scritto nella lista. Il conto lo addebiterai all'accademia ninja, loro sapranno cosa fare. Mi raccomando, tutto ciò che comprerai adesso servirà a completare con successo la tua missione, quindi vedi di non dimenticare nulla!!
Sorrisi al ragazzo appoggiandomi al muro esterno del negozio. Continuai a sorseggiare il mio caffè in attesa che il ninja completasse il primo incarico lasciatogli.
Dopo circa 5 minuti di viaggio arrivammo a destinazione: mi fermai di fronte all'entrata di un negozio di ferramenta piuttosto rinomato al villaggio. Infilai una mano nelle tasche dei pantaloni estraendo un mucchio di fogli tutti stropicciati.
Maledizione, la solita fretta...Join reggi un attimo!
Dimenticandomi di dover essere severo, avevo riacquistato il mio tono amichevole e gentile di sempre mentre porgevo la mia tazza, con ancora una buona dose di caffè all'interno, al ragazzo, così da avere entrambe le mani libere e cercare meglio il foglio che mi serviva. Se l'allievo mi avesse aiutato, una volta afferrato il foglio giusto, dopo aver spinto di nuovo il resto dell'ammasso di carta nella tasca dei pantaloni, avrei fatto uno scambio con il genin: lui mi avrebbe ridato la tazza di caffè mentre io gli avrei consegnato il foglio contenente una lunga lista.
Bene ragazzo, spero che te l'abbiano insegnato in accademia: essere un ninja vuol dire assumersi grandi responsabilità. Ora entra in questo negozio e acquista tutto ciò che c'è scritto nella lista. Il conto lo addebiterai all'accademia ninja, loro sapranno cosa fare. Mi raccomando, tutto ciò che comprerai adesso servirà a completare con successo la tua missione, quindi vedi di non dimenticare nulla!!
Sorrisi al ragazzo appoggiandomi al muro esterno del negozio. Continuai a sorseggiare il mio caffè in attesa che il ninja completasse il primo incarico lasciatogli.
Statistiche di Riku Nakamura
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Velocità: 14
Chakra: 240
- Spoiler:
- Bene, ai fini della storia e per non fare un post troppo lungo non ho fatto raccontare al mio personaggio cosa dovrai fare in questa missione, tuttavia per farti scrivere i prossimi post devo anticiparti una parte. Nel foglio che hai ricevuto è riportata una lunga lista di attrezzi e materiali che serviranno ad aggiustare un carro che trasporta delle merci.
Questo dovrebbe bastare come anticipazione, ora racconta della tua spesa nel negozio, inventandoti i materiali che compri (se ti può essere d'aiuto e vuoi comprare oggetti per aggiustare un determinato tipo di danno, puoi tranquillamente inventarti cosa si è rotto in quel carro, basta che non compri solo una ruota). Ti lascio quindi carta libera su descrizioni ecc e concludi il post dicendo di uscire nuovamente in strada con tutta la spesa e ricongiungendoti a me
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Mer Mag 28 2014, 15:34
Stavo aspettando il maestro da qualche minuto e nel frattempo ingannavo il tempo facendo vagare lo sguardo per la zona del villaggio antistante la porta nord davanti alla quale stavo sostando.
C’era un notevole assembramento di persone di tutti i tipi, dai bambini che giocavano a rincorrersi ai vecchi lamentosi che si affannavano con i loro bastoni riservando occhiatacce di fuoco ai giovani chiassosi.
D’un tratto impallidii: tra la folla, grazie alla mia altezza, notai la figura di Naraku farsi avanti verso la mia direzione. Non ci poso credere … di nuovo lui! Non me ne va bene una maledizione! … Un momento, magari è qui solo di passaggio, non è lui il mio supervisore. Ma si, inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta! Ora distoglierà lo sguardo, mi rivolgerà uno dei suoi soliti ghigni sprezzanti e sparirà dalla circolazione. Non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Il mio ottimismo scemava esponenzialmente man mano che la distanza che ci separava diminuiva.
Ciao, andiamo.
Come volevasi dimostrare, sono di nuovo sfortunato. Che sia il caso che inizi a credere alle superstizioni?
Seguii ubbidiente il maestro che non si degnò di rivelarmi la nostra destinazione né mi rivolse una parola per tutto il tragitto. Solita arroganza che lo contraddistingue… Non si smentisce mai!
Ci fermammo di fronte ad un fornitissimo negozio di ferramenta e accessori per la falegnameria. Che c’è ora? Deve riparare la sua biblioteca? Eheheh!
Maledizione, la solita fretta...Join reggi un attimo!
Mentre pronunciava quelle parole mi porse la tazza che aveva continuato a sorseggiare incessantemente lungo il percorso.
Potrei farla cadere, mi basterebbe fingere di aver mancato la presa ed il suo caffè sarebbe bello che andato… Non mi ripagherebbe per quello che mi ha fatto ma sarebbe già un ottimo inizio.
Invece istintivamente afferrai saldamente la tazza e la tenni sospesa col braccio teso mentre Narako rovistava nelle sue tasche stracolme di fogli e foglietti.
Dopo una lunga e frenetica ricerca in quel disordine si riprese la tazza e mi allungò un foglio. Diedi uno sguardo veloce, era una semplice lista di oggetti da acquistare.
Il capitano aggiunse anche che quegli oggetti sarebbero serviti lungo il corso della missione. Voltai le spalle al mio supervisore ed entrai nella ferramenta reggendo il foglio davanti agli occhi.
Quindi la mia missione consiste nel riparare un carro merci. Ora sono anche più umile di un misero carpentiere?
Salve, sono qui per conto del villaggio, dovrei acquistare gli oggetti indicati in questa lista. Mettete pure tutto sul conto del Kokage!
Mi rivolsi al vecchio che si affaccendava dietro alcuni scaffali porgendogli la lista con aria annoiata.
Osservai l’interno della ferramenta mentre il commesso andò nel retro a prendere quanto gli avevo appena richiesto.
Era un negozio davvero ben fornito a prima vista. Avendo letto alcuni libri sulla falegnameria e sulla lavorazione di oggetti in legno, sperando che mi servissero quelle nozioni una volta divenuto ninja, notai che le minuterie in metallo disponibili erano veramente moltissime. Mi guardai intorno: cassette degli attrezzi di tutti i colori e per tutti gli usi, tubi e barre di metallo di tutte le dimensioni, chiodi, viti, bulloni e dadi a perdita d’occhio.
Un rumore mi fece voltare e mi accorsi che la merce che avevo richiesto era pronta ed ammassata ordinatamente sul bancone dietro il quale aspettava il vecchio sorridente.
Rilessi la lista, guardai la merce e poi di nuovo la lista e fui colto da un dubbio: il carro da riparare poteva essere lontano dal villaggio, su una delle strade di periferia quindi se gli oggetti acquistati fossero risultati insufficienti sarebbe stato scomodo tornare di nuovo al villaggio per rimpinguare la scorta.
Decisi di testa mia di acquistare una ulteriore scatola per ciascun tipo, un seghetto da metallo a denti fini per tagliare il tubo ed infine una carriola nera per trasportare più agevolmente il tutto.
Il commesso mi fornì anche quegli ultimi oggetti e fui quindi pronto a lasciare la ferramenta con tutto l’occorrente per la riparazione del carro.
Varcato l’uscio riconobbi subito il chiasso fastidioso degli abitanti che scorrazzavano per le strade del villaggio e feci una smorfia. Raggiunsi quindi il capitano, pronto a giustificarmi nel caso avesse notato che avevo acquistato più roba del dovuto.
Chi spinge la carriola ora?
C’era un notevole assembramento di persone di tutti i tipi, dai bambini che giocavano a rincorrersi ai vecchi lamentosi che si affannavano con i loro bastoni riservando occhiatacce di fuoco ai giovani chiassosi.
D’un tratto impallidii: tra la folla, grazie alla mia altezza, notai la figura di Naraku farsi avanti verso la mia direzione. Non ci poso credere … di nuovo lui! Non me ne va bene una maledizione! … Un momento, magari è qui solo di passaggio, non è lui il mio supervisore. Ma si, inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta! Ora distoglierà lo sguardo, mi rivolgerà uno dei suoi soliti ghigni sprezzanti e sparirà dalla circolazione. Non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Il mio ottimismo scemava esponenzialmente man mano che la distanza che ci separava diminuiva.
Ciao, andiamo.
Come volevasi dimostrare, sono di nuovo sfortunato. Che sia il caso che inizi a credere alle superstizioni?
Seguii ubbidiente il maestro che non si degnò di rivelarmi la nostra destinazione né mi rivolse una parola per tutto il tragitto. Solita arroganza che lo contraddistingue… Non si smentisce mai!
Ci fermammo di fronte ad un fornitissimo negozio di ferramenta e accessori per la falegnameria. Che c’è ora? Deve riparare la sua biblioteca? Eheheh!
Maledizione, la solita fretta...Join reggi un attimo!
Mentre pronunciava quelle parole mi porse la tazza che aveva continuato a sorseggiare incessantemente lungo il percorso.
Potrei farla cadere, mi basterebbe fingere di aver mancato la presa ed il suo caffè sarebbe bello che andato… Non mi ripagherebbe per quello che mi ha fatto ma sarebbe già un ottimo inizio.
Invece istintivamente afferrai saldamente la tazza e la tenni sospesa col braccio teso mentre Narako rovistava nelle sue tasche stracolme di fogli e foglietti.
Dopo una lunga e frenetica ricerca in quel disordine si riprese la tazza e mi allungò un foglio. Diedi uno sguardo veloce, era una semplice lista di oggetti da acquistare.
Il capitano aggiunse anche che quegli oggetti sarebbero serviti lungo il corso della missione. Voltai le spalle al mio supervisore ed entrai nella ferramenta reggendo il foglio davanti agli occhi.
Riparare il carro merci:
Danni al Ripiano di carico: grosso squarcio alla base.
Danni all’asse posteriore delle ruote: tubo di sostegno spezzato.
Sedile del conducente cedevole.
1 x Scatola di Viti
1 x Scatola di Dadi
1 x Scatola di Rondelle
1 x Scatola di Chiodi
1 x Set di Chiavi Inglesi
1 x Pinza
2 x Martelli
1 x Set di Cacciaviti
5 x Assi di Legno 40x110 cm
8 x Piastre Metalliche Forate 50x60 cm
1 x Tubo di Metallo 3 m di lunghezza x 15 cm di diametro.
2 x Paia di Guanti da Lavoro
Quindi la mia missione consiste nel riparare un carro merci. Ora sono anche più umile di un misero carpentiere?
Salve, sono qui per conto del villaggio, dovrei acquistare gli oggetti indicati in questa lista. Mettete pure tutto sul conto del Kokage!
Mi rivolsi al vecchio che si affaccendava dietro alcuni scaffali porgendogli la lista con aria annoiata.
Osservai l’interno della ferramenta mentre il commesso andò nel retro a prendere quanto gli avevo appena richiesto.
Era un negozio davvero ben fornito a prima vista. Avendo letto alcuni libri sulla falegnameria e sulla lavorazione di oggetti in legno, sperando che mi servissero quelle nozioni una volta divenuto ninja, notai che le minuterie in metallo disponibili erano veramente moltissime. Mi guardai intorno: cassette degli attrezzi di tutti i colori e per tutti gli usi, tubi e barre di metallo di tutte le dimensioni, chiodi, viti, bulloni e dadi a perdita d’occhio.
Un rumore mi fece voltare e mi accorsi che la merce che avevo richiesto era pronta ed ammassata ordinatamente sul bancone dietro il quale aspettava il vecchio sorridente.
Rilessi la lista, guardai la merce e poi di nuovo la lista e fui colto da un dubbio: il carro da riparare poteva essere lontano dal villaggio, su una delle strade di periferia quindi se gli oggetti acquistati fossero risultati insufficienti sarebbe stato scomodo tornare di nuovo al villaggio per rimpinguare la scorta.
Decisi di testa mia di acquistare una ulteriore scatola per ciascun tipo, un seghetto da metallo a denti fini per tagliare il tubo ed infine una carriola nera per trasportare più agevolmente il tutto.
Il commesso mi fornì anche quegli ultimi oggetti e fui quindi pronto a lasciare la ferramenta con tutto l’occorrente per la riparazione del carro.
Varcato l’uscio riconobbi subito il chiasso fastidioso degli abitanti che scorrazzavano per le strade del villaggio e feci una smorfia. Raggiunsi quindi il capitano, pronto a giustificarmi nel caso avesse notato che avevo acquistato più roba del dovuto.
Chi spinge la carriola ora?
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Divertito
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
5 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
1 x Carriola contenente il necessario per la riparazione
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Data d'iscrizione : 10.03.14
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Mer Mag 28 2014, 16:29
Il ragazzo non impiegò molto per espletare al suo incarico, giusto il tempo per vuotare la tazza di caffè. Bevuto l'ultimo sorso e gettata la tazza vidi Join uscire dal negozio avvicinandosi a me e dicendo:Chi spinge la carriola ora?Ma si crede simpatico?! vabbè poco importa. Avrei speso troppo tempo prezioso per dargli informazioni riguardanti la missione che rischiava di far fallire lo stesso incarico del ragazzo. Accorgendomi di aver fatto tutto con troppa calma, afferrai mal volentieri gli attrezzi appena acquistati e, mentre voltavo le spalle al ragazzo, gli urlai.
Abbiamo poco tempo, seguimi e cerca di non farti seminare!!
Mentre parlavo avevo già cominciato a correre imboccando una via secondaria che ci avrebbe permesso di tornare alle porte del villaggio più rapidamente. Grazie al peso delle buste e il sonno che ancora non aveva smesso di intorpidire i miei muscoli, non dovetti sforzarmi troppo per mantenere una velocità eguagliabile dal genin. Uscito dalle porte del villaggio proseguii per un breve tratto lungo la strada principale per poi abbandonarla, dopo un centinaio di metri, tagliando lungo un sentiero fra gli alberi. La nuova strada era abbastanza larga perchè due persone potessero correre una a fianco dell'altra ed era proprio questo il mio intento, comunicato con gesti del capo al genin. Non appena questo si fosse affiancato avrei potuto parlargli per esporre, finalmente, il motivo di quel viaggio. Se volessimo fare con calma, potremmo raggiungere il nostro obiettivo seguendo la via principale, tuttavia stando su questo sentiero taglieremo un bel pezzo di strada che altrimenti ci farebbe perdere tempo prezioso. Perchè ti ho fatto comprare questi attrezzi e insisto sul fare in fretta? Una carovana proveniente dal villaggio della Nebbia è uscita stamattina all'alba dalle mura di Oto per tornare in patria piena dei nostri prodotti. Sfortuna vuole che il carro si sia rotto senza possibilità di proseguire il viaggio. Non ci è dato sapere cosa stiano trasportando, ma non è da escludere che l'incidente non sia stato casuale. Non c'è in ballo il semplice contenuto di quel carro, bensì l'alleanza fra Oto e Kiri, perciò noi due dovremo attivarci per proteggere merce e mercanti da attacchi di briganti finchè questi non avranno riparato i danni e avranno raggiunto una zona sicura!
Diedi particolare enfasi alle ultime frasi così da motivare il ragazzo e inquadrare chiaramente quale fosse il suo ruolo. Rimasi in silenzio per qualche secondo facendo mente locale al punto in cui ci trovavamo e quanto distasse ancora dal carro merci.
Siamo a metà strada quindi ho tempo per tue eventuali domande!
Abbiamo poco tempo, seguimi e cerca di non farti seminare!!
Mentre parlavo avevo già cominciato a correre imboccando una via secondaria che ci avrebbe permesso di tornare alle porte del villaggio più rapidamente. Grazie al peso delle buste e il sonno che ancora non aveva smesso di intorpidire i miei muscoli, non dovetti sforzarmi troppo per mantenere una velocità eguagliabile dal genin. Uscito dalle porte del villaggio proseguii per un breve tratto lungo la strada principale per poi abbandonarla, dopo un centinaio di metri, tagliando lungo un sentiero fra gli alberi. La nuova strada era abbastanza larga perchè due persone potessero correre una a fianco dell'altra ed era proprio questo il mio intento, comunicato con gesti del capo al genin. Non appena questo si fosse affiancato avrei potuto parlargli per esporre, finalmente, il motivo di quel viaggio. Se volessimo fare con calma, potremmo raggiungere il nostro obiettivo seguendo la via principale, tuttavia stando su questo sentiero taglieremo un bel pezzo di strada che altrimenti ci farebbe perdere tempo prezioso. Perchè ti ho fatto comprare questi attrezzi e insisto sul fare in fretta? Una carovana proveniente dal villaggio della Nebbia è uscita stamattina all'alba dalle mura di Oto per tornare in patria piena dei nostri prodotti. Sfortuna vuole che il carro si sia rotto senza possibilità di proseguire il viaggio. Non ci è dato sapere cosa stiano trasportando, ma non è da escludere che l'incidente non sia stato casuale. Non c'è in ballo il semplice contenuto di quel carro, bensì l'alleanza fra Oto e Kiri, perciò noi due dovremo attivarci per proteggere merce e mercanti da attacchi di briganti finchè questi non avranno riparato i danni e avranno raggiunto una zona sicura!
Diedi particolare enfasi alle ultime frasi così da motivare il ragazzo e inquadrare chiaramente quale fosse il suo ruolo. Rimasi in silenzio per qualche secondo facendo mente locale al punto in cui ci trovavamo e quanto distasse ancora dal carro merci.
Siamo a metà strada quindi ho tempo per tue eventuali domande!
Statistiche di Riku Nakamura
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Tranquillo
Forza: 13
Resistenza: 10
Velocità: 14
Chakra: 240
- Spoiler:
- Non penso di lasciarti grandi ispirazioni per il tuo prossimo post, per questo ti lascio carta bianca sul da farsi. Potrai sbizzarrirti in descrizioni del paesaggio e/o del viaggio, in riflessioni o quant'altro, purchè NON fai concludere la corsa dato che questo spetterà a me nel mio prossimo post.
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Mer Mag 28 2014, 17:16
Non feci neppure in tempo ad uscire dalla ferramenta e a scambiare due parole col capitano per ricevere delucidazioni sulla missione che lui afferrò alcuni oggetti dalla carriola ed iniziò a correre voltandomi le spalle e intimandomi di seguirlo velocemente senza perderlo di vista.
Accidenti, non credevo che riparare un pulcioso carretto richiedesse tutta questa fretta… Sembra quasi che sia questione di vita o di morte! Cosa potrà mai importare al mercante fare un’ora di ritardo in più dopo tutto il tempo perso a causa del guasto?
Smisi di pormi quelle domande a cui non avrei mai potuto dare una risposta sensata e mi preoccupai soltanto di rimanere al passo col capitano. Correvamo a rotta di collo in una stradina malmessa tra gli alberi che non conoscevo ma che, stando alle sue parole, era una scorciatoia che ci avrebbe consentito di raggiungere più rapidamente la nostra destinazione.
Quando il sentiero si allargò a sufficienza ci affiancammo senza smettere di correre e Narako mi mise finalmente a conoscenza dei dettagli della missione, anche se a grandi linee.
Allora non si tratta di un semplice lavoretto di bassa manovalanza! Si tratta di una missione di discreta importanza per Oto dal momento che è coinvolto anche il villaggio di Kiri!
Tuttavia le ultime frasi del maestro mi fanno sorgere notevoli dubbi… Innanzitutto non siamo a conoscenza del registro di trasporto del carro: in poche parole non sappiamo cosa il carro contenga. A questo punto potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, dal più inoffensivo carico di tessuti al pericoloso convoglio che nasconde esplosivi o armi. Inoltre se si tratta di merce preziosa è possibile che possa far gola a predoni e briganti di passaggio. La missione assume connotati tutt’altro che prevedibili soprattutto tenendo conto della seconda sibillina frase del maestro: l’incidente potrebbe non essere stato casuale.
Il maestro sembrava in apprensione, al punto tale da essersi dimenticato di rivolgermi le consuete invettive che mi riservava di solito.
Forse è preoccupato, il carro ha bisogno al più presto di protezione, non possiamo perdere altro tempo! Ne va del successo della missione
Se le cose stanno così suppongo sia il caso di accelerare l’andatura!
Smisi di rimuginare sulle implicazioni logiche derivanti da quanto il capitano mi aveva appena detto e mi concentrai unicamente sulla corsa.
Stavamo proseguendo il percorso lungo un sentiero di terra battuta più ampio del normale, forse destinato al passaggio di carri e bestiame oltre che di semplici persone. Gli alberi intorno erano fitti e le chiome ricoprivano la strada ostacolando il passaggio dei raggi del sole.
Se il carro si fosse fermato qui nei paraggi saremmo in seria difficoltà: non potremmo prevedere un eventuale imboscata e quindi ci ritroveremmo alla mercè dei briganti se dovessero coglierci di sorpresa. Spero che il convoglio si sia fermato in una posizione meglio difendibile di questa.
Voltai la testa leggermente di lato portando una mano all’orecchio destro per cercare di captare un eventuale rumore che facesse intuire una presenza umana nelle vicinanze. Non udii nulla se non il rumore dei nostri passi sulla terra dura e lo sbatacchiare degli oggetti contro il mio corpo mentre mi muovevo. Il forte profumo di umidità e di erba impediva anche all’olfatto di localizzare eventuali odori inusuali.
Devo cercare di raccogliere più informazioni possibile prima di arrivare sul posto. Il capitano si è tenuto troppo sul vago e non riesco a ragionare con lucidità se non posseggo abbastanza dettagli.
Avrei delle domande: il carro era scortato da altri ninja o i mercanti erano da soli?
Sapere di poter contare su un aiuto supplementare mi tranquillizzerebbe alquanto!
Infine vorrei chiederle: che idea si è fatto su questa situazione? Il fatto che lei subodori un imboscata o un incidente doloso mi fa pensare che sospetti qualcosa… La deduzione più semplice e ovvia che mi viene in mente al momento è che al villaggio ci sia un doppiogiochista in combutta con dei predoni: costui potrebbe informarli su eventuali trasporti di merce preziosa in modo che essi possano attaccare a colpo sicuro la carovana indifesa.
Tuttavia il mio intuito mi dice che potrebbero esserci dei risvolti ben più complicati di questi. Spero di sbagliarmi ma non potremo avere la certezza di nulla finchè non saremo sul posto.
Affrettai il passo sperando che il capitano avrebbe fatto lo stesso.
Accidenti, non credevo che riparare un pulcioso carretto richiedesse tutta questa fretta… Sembra quasi che sia questione di vita o di morte! Cosa potrà mai importare al mercante fare un’ora di ritardo in più dopo tutto il tempo perso a causa del guasto?
Smisi di pormi quelle domande a cui non avrei mai potuto dare una risposta sensata e mi preoccupai soltanto di rimanere al passo col capitano. Correvamo a rotta di collo in una stradina malmessa tra gli alberi che non conoscevo ma che, stando alle sue parole, era una scorciatoia che ci avrebbe consentito di raggiungere più rapidamente la nostra destinazione.
Quando il sentiero si allargò a sufficienza ci affiancammo senza smettere di correre e Narako mi mise finalmente a conoscenza dei dettagli della missione, anche se a grandi linee.
Allora non si tratta di un semplice lavoretto di bassa manovalanza! Si tratta di una missione di discreta importanza per Oto dal momento che è coinvolto anche il villaggio di Kiri!
Tuttavia le ultime frasi del maestro mi fanno sorgere notevoli dubbi… Innanzitutto non siamo a conoscenza del registro di trasporto del carro: in poche parole non sappiamo cosa il carro contenga. A questo punto potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, dal più inoffensivo carico di tessuti al pericoloso convoglio che nasconde esplosivi o armi. Inoltre se si tratta di merce preziosa è possibile che possa far gola a predoni e briganti di passaggio. La missione assume connotati tutt’altro che prevedibili soprattutto tenendo conto della seconda sibillina frase del maestro: l’incidente potrebbe non essere stato casuale.
Il maestro sembrava in apprensione, al punto tale da essersi dimenticato di rivolgermi le consuete invettive che mi riservava di solito.
Forse è preoccupato, il carro ha bisogno al più presto di protezione, non possiamo perdere altro tempo! Ne va del successo della missione
Se le cose stanno così suppongo sia il caso di accelerare l’andatura!
Smisi di rimuginare sulle implicazioni logiche derivanti da quanto il capitano mi aveva appena detto e mi concentrai unicamente sulla corsa.
Stavamo proseguendo il percorso lungo un sentiero di terra battuta più ampio del normale, forse destinato al passaggio di carri e bestiame oltre che di semplici persone. Gli alberi intorno erano fitti e le chiome ricoprivano la strada ostacolando il passaggio dei raggi del sole.
Se il carro si fosse fermato qui nei paraggi saremmo in seria difficoltà: non potremmo prevedere un eventuale imboscata e quindi ci ritroveremmo alla mercè dei briganti se dovessero coglierci di sorpresa. Spero che il convoglio si sia fermato in una posizione meglio difendibile di questa.
Voltai la testa leggermente di lato portando una mano all’orecchio destro per cercare di captare un eventuale rumore che facesse intuire una presenza umana nelle vicinanze. Non udii nulla se non il rumore dei nostri passi sulla terra dura e lo sbatacchiare degli oggetti contro il mio corpo mentre mi muovevo. Il forte profumo di umidità e di erba impediva anche all’olfatto di localizzare eventuali odori inusuali.
Devo cercare di raccogliere più informazioni possibile prima di arrivare sul posto. Il capitano si è tenuto troppo sul vago e non riesco a ragionare con lucidità se non posseggo abbastanza dettagli.
Avrei delle domande: il carro era scortato da altri ninja o i mercanti erano da soli?
Sapere di poter contare su un aiuto supplementare mi tranquillizzerebbe alquanto!
Infine vorrei chiederle: che idea si è fatto su questa situazione? Il fatto che lei subodori un imboscata o un incidente doloso mi fa pensare che sospetti qualcosa… La deduzione più semplice e ovvia che mi viene in mente al momento è che al villaggio ci sia un doppiogiochista in combutta con dei predoni: costui potrebbe informarli su eventuali trasporti di merce preziosa in modo che essi possano attaccare a colpo sicuro la carovana indifesa.
Tuttavia il mio intuito mi dice che potrebbero esserci dei risvolti ben più complicati di questi. Spero di sbagliarmi ma non potremo avere la certezza di nulla finchè non saremo sul posto.
Affrettai il passo sperando che il capitano avrebbe fatto lo stesso.
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Divertito
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
5 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
Oggetti necessari per la riparazione
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Mer Mag 28 2014, 18:34
Conclusa la spiegazione diedi un'occhiata di sfuggita al ragazzo, cogliendo nei suoi occhi una grandissima determinazione e voglia di combattere. Arrivò anche il momento delle domande, attimo che ero sempre solito concedere in missione sapendo che solo pochi avrebbero avuto la voglia di bombardarmi di domande. Purtroppo mi era capitato l'elemento sbagliato: mi vennero poste una lunga serie di domande. Prima di cominciare a rispondere a tutte le domande sorrisi imbarazzato al ragazzo grattandomi con l'indice la guancia. La strada era ancora lunga, quindi avrei potuto rispondere con una breve sintesi a tutti i quesiti posti. Questa è una semplice missione D, perciò probabilmente si dovrà respingere l'attacco di un branco di ladri di polli, o semplicemente di pochi che riescono a destreggiare le arti ninja. Nella mia esperienza ho sempre visto ciò. Riguardo l'accoppiata, me e te, posso garantirti che è totalmente casuale: entrambi abbiamo dato la nostra disponibilità nello stesso momento e quei bricconi che assegnano le missioni hanno ben pensato di chiamarci! Detto ciò, le tue supposizioni potrebbe essere giuste o errate. Vediamo cosa succede. Mi ero dilungato troppo nel discorso e lungo il cammino cominciavo già a intravedere i primi segnali che ci comunicavano l'arrivo a destinazione. Perciò rimani tranquillo e non distogliere l'attenzione dal tuo obiettivo. Devi ancora ambientarti in questo mondo, ma non farti strane idee troppo fantasiose: questa è una semplice missione di normale amministrazione; se la situazione dovesse sfuggire di mano allora ci sarà la mia forza ad aiutarti. Finito di parlare feci un cenno con il braccio al ragazzo di svoltare a destra. Dopo una decina di metri percorsi in quella direzione uscimmo finalmente dalla boscaglia, immetendoci nuovamente nella strada principale. In quel tratto la via era particolarmente larga, tanto da dividere i due lati del bosco con circa 20 metri di terra battuta. Al centro si trovava il carro interessato con a bordo 3 uomini di mezza età che si agitavano e urlavano fra di loro. D'un tratto uno di loro notò me e Sho che ci avvicinavamo, avendo notato il nostro coprifronte della nebbia cominciò a dimenarsi con le braccia in aria come se fosse difficile per noi vederlo.
Finalmente siete arrivati!! Non ci speravamo più! Io e i miei due fratelli stavamo appunto discutendo se foste veramente arrivati o meno...
Ha ragione abbiamo fatto un po' tardi, in questi giorni l'amministrazione del villaggio sembra dormire in piedi e non le dico con che ritardo ci è giunta la comunicazione di questa missione.
Strizzai l'occhio a Join perchè stesse al mio gioco ed evitasse di smascherare il ritardo causato dalla mia poca reattività appena sveglio.
Ma cos'è successo qui?
Non lo capiamo neanche noi!!
Il vecchio era esasperato e dietro di lui si erano avvicinato anche i fratelli con la stessa espressione impaurita e sconcertata. Stavamo camminando tranquillamente quando all'improvviso è spuntata una cosa nera dai boschi. Non sappiamo se sia stata lanciata da qualcuno nei paraggi perchè c'erano i tronchi degli alberi a nasconderlo, ma secondo noi l'oggetto era simile a una fraccia molto più corta rispetto quelle normali. Fatto stà che, quest'oggetto scuro ha colpito la ruota del carro esplodendo subito dopo!!
Il vecchio mimò l'esplosione sollevando in aria le braccia e accompagnando il gesto con il suono della bocca. Lo tranquillizzai poggiandogli la mano sulla spalla.
Non si preoccupi, ora ci siamo qui noi!!
Afferrai nuovamente le buste con gli attrezzi, precedentemente poggiate a terra, porgendole ai vecchi. Vedendo che gli avevamo portato gli attrezzi per aggiustare il carro, illuminati di nuova felicità, afferrarono le buste lanciandosi subito verso il carro per riparare il danno. Prima di seguirli per fornirgli aiuto lanciai uno sguardo risoluto al genin in segno di avvertimento: sua era la missione e sua la responsabilità, perciò, mentre i commercianti aggiustavano il carro lui si sarebbe dovuto occupare della sorveglianza per impedire altri attacchi simili.
Finalmente siete arrivati!! Non ci speravamo più! Io e i miei due fratelli stavamo appunto discutendo se foste veramente arrivati o meno...
Ha ragione abbiamo fatto un po' tardi, in questi giorni l'amministrazione del villaggio sembra dormire in piedi e non le dico con che ritardo ci è giunta la comunicazione di questa missione.
Strizzai l'occhio a Join perchè stesse al mio gioco ed evitasse di smascherare il ritardo causato dalla mia poca reattività appena sveglio.
Ma cos'è successo qui?
Non lo capiamo neanche noi!!
Il vecchio era esasperato e dietro di lui si erano avvicinato anche i fratelli con la stessa espressione impaurita e sconcertata. Stavamo camminando tranquillamente quando all'improvviso è spuntata una cosa nera dai boschi. Non sappiamo se sia stata lanciata da qualcuno nei paraggi perchè c'erano i tronchi degli alberi a nasconderlo, ma secondo noi l'oggetto era simile a una fraccia molto più corta rispetto quelle normali. Fatto stà che, quest'oggetto scuro ha colpito la ruota del carro esplodendo subito dopo!!
Il vecchio mimò l'esplosione sollevando in aria le braccia e accompagnando il gesto con il suono della bocca. Lo tranquillizzai poggiandogli la mano sulla spalla.
Non si preoccupi, ora ci siamo qui noi!!
Afferrai nuovamente le buste con gli attrezzi, precedentemente poggiate a terra, porgendole ai vecchi. Vedendo che gli avevamo portato gli attrezzi per aggiustare il carro, illuminati di nuova felicità, afferrarono le buste lanciandosi subito verso il carro per riparare il danno. Prima di seguirli per fornirgli aiuto lanciai uno sguardo risoluto al genin in segno di avvertimento: sua era la missione e sua la responsabilità, perciò, mentre i commercianti aggiustavano il carro lui si sarebbe dovuto occupare della sorveglianza per impedire altri attacchi simili.
Statistiche di Naraku Hitomane
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Tranquillo
Forza: 13
Resistenza: 10
Velocità: 14
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- Spoiler:
- Come detto dallo sguardo nel prossimo post studia la situazione e prepara una strategia per difendere il carro, rispettando le distanze che ho fornito io: il carro si trova al centro della strada quindi sia a destra che a sinistra di questo ci sono 10 metri prima di arrivare al bosco. Tua la gestione. Dal prossimo post interverrò impersonando direttamente il tuo avversario. Naraku non comparirà più nella scena, quindi per la durata del combattimento se ne rimarrà in disparte ad aiutare i vecchi ad aggiustare il carro, se vuoi comunque potrai sempre dirgli (dopo che l'avversario si sarà rivelato e avrai capito le sue intenzioni non troppo buone) "sta attento e difendi i tre vecchi".
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Mer Mag 28 2014, 20:44
Arrivammo in poco tempo nel punto in cui il carro si era fermato. Rimasi fermo attendendo che il capitano terminasse di parlare coi tre signori lì presenti affinchè potesse darmi delle direttive. Nel frattempo pensai di nuovo a quanto mi era stato detto lungo il tragitto: le parole che il capitano mi rivolse non fugarono nessuno dei dubbi che mi ero posto anzi, se possibile, li intensificarono.
Il suo tentativo di tranquillizzarmi sui possibili pericoli cui saremmo potuti andare incontro sortì gli effetti desiderati ma se da un lato mi sentii confortato, dall’altro intuii una punta di delusione nel mio animo: molto probabilmente non ci sarebbero stati scontri di particolare rilevanza, quasi sicuramente avrei dovuto fare la guardia al carro finchè non fosse stato di nuovo pronto a riprendere la marcia e poi ce ne saremmo andati senza incappare in nessun furfante.
Continuai ad ascoltare la conversazione con particolare attenzione.
Le parole dell’anziano conducente però mi insospettiscono… Ha parlato di una strana arma da lancio che è esplosa a contatto con il carro. Mi domando cosa possa essere…
Se davvero le cose stanno così allora forse qualcuno ha davvero tentato un assalto al carro ed ora potrebbe tentare una nuova incursione mentre siamo occupati con le riparazioni e siamo dunque più vulnerabili.
Rispettando gli ordini del capitano iniziai a progettare un sistema di difesa e protezione valido che mi consentisse di ridurre al minimo i rischi massimizzando le possibilità di riuscita.
Innanzitutto mi concentrai sul visualizzare attentamente ogni singolo dettaglio dello spazio in cui mi trovavo. Il carro si trovava esattamente al centro di una strada larga almeno 20 m pertanto distava simmetricamente 10 m da entrambi i lati della via.
Il bosco fiancheggiava fittamente i suddetti lati offrendo un perfetto nascondiglio per eventuali predoni.
Tutt’altro che un compito facile!
Tirai fuori il mio taccuino e su una pagina bianca riprodussi schematicamente il disegno della strada cercando di estrapolare da esso un’idea che mi consentisse di realizzare un valido piano di difesa.
A rigor di logica è assai improbabile che un assalitore attacchi dai due lati scoperti che danno sulla strada perché sarebbe troppo visibile e chiunque potrebbe contrattaccare facilmente quindi non devo preoccuparmi troppo di prevedere questa evenienza in quanto potrei facilmente reagire vedendo partire l’offensiva già da qualche m di distanza.
Sono quindi portato a credere che l’eventuale attacco arriverà dai uno dei due lati contornati dagli alberi, dai quali si può sbucare con maggiore furtività.
Mi trovo quindi di fronte ad un 50% di possibilità. Non è una percentuale bassa ma non è neppure così rassicurante.
A questo punto l’unica opzione praticabile è spingere il fantomatico ladro ad attaccare dal lato che voglio io, escogitando una semplice trappola.
Usai la moltiplicazione del corpo e posizionai una copia a 5 m dal carro sul lato destro, in modo che rimanesse immobile a guardare il bosco davanti ad essa.
Posizionata la copia mi appostai sul lato opposto ed usai la tecnica dell’occultamento dopo essermi coperto col mantello.
Le possibilità sono quindi 3: il ladro attacca da uno dei lati che danno sulla strada, il ladro attacca nel lato dov’è la mia copia, il ladro attacca nel lato scoperto dove sono io.
Nel primo caso potrei facilmente anticipare ogni sua mossa vedendolo correre nella direzione del carro in campo aperto. Nel secondo caso farò muovere la mia copia, anche se lentamente, allontanandola dal carro, guadagnando tempo per raggiungere l’avversario mentre questi farà esplodere il clone.
Nel terzo caso, ovviamente, il furfante cadrà nelle mie mani e lo attaccherò a sorpresa.
Mentre rimanevo accucciato sotto il mantello mi convinsi che il piano aveva ottime probabilità di riuscita.
Tuttavia ci sono delle falle in questo sistema difensivo: se il ladro non è solo ma in gruppo o se è più forte di me la mia strategia fallirà miseramente ma reagire anche a questo imprevisto esula dalle mie possibilità. In quel caso sarò costretto a chiedere l’aiuto del capitano cercando perlomeno di guadagnare tempo.
Sono però costretto ad aggiungere un'ultima incognita all'equazione: se dovesse di nuovo arrivare un attacco esplosivo saremmo totalmente impreparati; purtroppo però non sono in grado di reagire a qualcosa di cui ignoro completamente la natura. Posso solo ipotizzare, e forse anche sperare, che chiunque abbia scagliato quell'oggetto non lo rifarà di nuovo per il semplice motivo che non avrebbe senso, altrimenti, che abbia aspettato tutto questo tempo se il suo obiettivo era distruggere la merce o uccidere i tre mercanti. L'ipotesi più plausibile è che abbia deciso di bloccare il carro per un motivo che non posso conoscere anche se molto probabilmente si tratta di un tentativo di furto. In questo caso dovrò aspettarmi un attacco e la mia strategia prevede proprio questo.
Continuai a riflettere a lungo: il fatto di aver dato troppo poco peso ad un eventuale attacco con quelle armi esplosive di cui parlava il mercante mi tormentava.
Forse c'è qualcosa che posso fare... E' pericoloso ma è l'unico modo di portare a termine il compito con successo. Non appena vedrò partire l'arma dovrei avere il tempo materiale per lanciare la Raffica di Suono mentre quella colmerà la distanza di 10 m che la separa dal carro. Non sono sicuro di poterla deviare in modo da allontanarla sufficientemente dal carro ma non ho altra scelta e devo obbligatoriamente rischiare!
Ripassando il piano nella mia testa attesi pazientemente che i vecchi terminassero le riparazioni o che accadesse qualcosa.
Il suo tentativo di tranquillizzarmi sui possibili pericoli cui saremmo potuti andare incontro sortì gli effetti desiderati ma se da un lato mi sentii confortato, dall’altro intuii una punta di delusione nel mio animo: molto probabilmente non ci sarebbero stati scontri di particolare rilevanza, quasi sicuramente avrei dovuto fare la guardia al carro finchè non fosse stato di nuovo pronto a riprendere la marcia e poi ce ne saremmo andati senza incappare in nessun furfante.
Continuai ad ascoltare la conversazione con particolare attenzione.
Le parole dell’anziano conducente però mi insospettiscono… Ha parlato di una strana arma da lancio che è esplosa a contatto con il carro. Mi domando cosa possa essere…
Se davvero le cose stanno così allora forse qualcuno ha davvero tentato un assalto al carro ed ora potrebbe tentare una nuova incursione mentre siamo occupati con le riparazioni e siamo dunque più vulnerabili.
Rispettando gli ordini del capitano iniziai a progettare un sistema di difesa e protezione valido che mi consentisse di ridurre al minimo i rischi massimizzando le possibilità di riuscita.
Innanzitutto mi concentrai sul visualizzare attentamente ogni singolo dettaglio dello spazio in cui mi trovavo. Il carro si trovava esattamente al centro di una strada larga almeno 20 m pertanto distava simmetricamente 10 m da entrambi i lati della via.
Il bosco fiancheggiava fittamente i suddetti lati offrendo un perfetto nascondiglio per eventuali predoni.
Tutt’altro che un compito facile!
Tirai fuori il mio taccuino e su una pagina bianca riprodussi schematicamente il disegno della strada cercando di estrapolare da esso un’idea che mi consentisse di realizzare un valido piano di difesa.
A rigor di logica è assai improbabile che un assalitore attacchi dai due lati scoperti che danno sulla strada perché sarebbe troppo visibile e chiunque potrebbe contrattaccare facilmente quindi non devo preoccuparmi troppo di prevedere questa evenienza in quanto potrei facilmente reagire vedendo partire l’offensiva già da qualche m di distanza.
Sono quindi portato a credere che l’eventuale attacco arriverà dai uno dei due lati contornati dagli alberi, dai quali si può sbucare con maggiore furtività.
Mi trovo quindi di fronte ad un 50% di possibilità. Non è una percentuale bassa ma non è neppure così rassicurante.
A questo punto l’unica opzione praticabile è spingere il fantomatico ladro ad attaccare dal lato che voglio io, escogitando una semplice trappola.
Usai la moltiplicazione del corpo e posizionai una copia a 5 m dal carro sul lato destro, in modo che rimanesse immobile a guardare il bosco davanti ad essa.
Tecnica della moltiplicazione - Bushin no jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica molto comune che un ninja deve conoscere per diplomarsi all' accademia e diventare un Genin. Consente di creare varie copie illusorie (che quindi non possono arrecare danno) dell'utilizzatore, senza ne massa ne chakra da utilizzare, quindi non si possono ne usare per sostituirsi da degli attacchi ne per farle utilizzare delle proprie tecniche. Al minimo impatto si disperdono se entrano in contatto con qualcosa o se l'utilizzatore della tecnica viene colpito, rilasciando del fumo bianco, utile per scappare o celare una tattica. Prestando particolare attenzione, è facile distinguere il vero dalle copie in quanto esse non possono interagire con l' ambiente circostante e non possiedono l' ombra e si muoveranno ad una velocità pari ad un quinto dell' utilizzatore (a livello studente sono ferme).
[Numero di copie che possono essere evocate per ogni grado: Studente: 2; Genin: 4 ; Chunin: 6 ; jonin: 8; Anbu: 10; Special Jonin: 12; Sannin: 15; Kage: 20]
Consumo Chakra: [Studente: 1 ; Genin: 1; chunin: 1 ; jonin: 2 ; Anbu: 2; Special Jonin: 3; Sannin(o parigrado): 3; Kage: 4]
Posizionata la copia mi appostai sul lato opposto ed usai la tecnica dell’occultamento dopo essermi coperto col mantello.
In questo modo un assalitore sarà portato a credere che il carro abbia una sola guardia di scorta e che essa si sia appostata su di un lato qualsiasi non potendo sorvegliarli entrambi. Nel frattempo io rimarrò nascosto nel lato apparentemente scoperto pronto ad intervenire in caso di attacco.Tecnica dell’occultamento - Kakureni no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette, immettendo il proprio chakra in un panno o nel mantello dato in dotazione o in qualcosa di simile, di mimetizzarsi perfettamente con l' ambiente circostante come fa un camaleonte, quindi chi la utilizza può celare la propria presenza visiva. Se mentre si è nascosti, utilizzando questa tecnica, ci si muove il suo effetto svanisce e si ritorna visibili (movimenti brusci, non lievi come il battito di ciglia o il respiro leggero). Eseguire questa tecnica sotto gli occhi dell' avversario la rende di fatto assolutamente inutile, in quanto il ninja che la utilizza dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
Consumo chakra: 1
Le possibilità sono quindi 3: il ladro attacca da uno dei lati che danno sulla strada, il ladro attacca nel lato dov’è la mia copia, il ladro attacca nel lato scoperto dove sono io.
Nel primo caso potrei facilmente anticipare ogni sua mossa vedendolo correre nella direzione del carro in campo aperto. Nel secondo caso farò muovere la mia copia, anche se lentamente, allontanandola dal carro, guadagnando tempo per raggiungere l’avversario mentre questi farà esplodere il clone.
Nel terzo caso, ovviamente, il furfante cadrà nelle mie mani e lo attaccherò a sorpresa.
Mentre rimanevo accucciato sotto il mantello mi convinsi che il piano aveva ottime probabilità di riuscita.
Tuttavia ci sono delle falle in questo sistema difensivo: se il ladro non è solo ma in gruppo o se è più forte di me la mia strategia fallirà miseramente ma reagire anche a questo imprevisto esula dalle mie possibilità. In quel caso sarò costretto a chiedere l’aiuto del capitano cercando perlomeno di guadagnare tempo.
Sono però costretto ad aggiungere un'ultima incognita all'equazione: se dovesse di nuovo arrivare un attacco esplosivo saremmo totalmente impreparati; purtroppo però non sono in grado di reagire a qualcosa di cui ignoro completamente la natura. Posso solo ipotizzare, e forse anche sperare, che chiunque abbia scagliato quell'oggetto non lo rifarà di nuovo per il semplice motivo che non avrebbe senso, altrimenti, che abbia aspettato tutto questo tempo se il suo obiettivo era distruggere la merce o uccidere i tre mercanti. L'ipotesi più plausibile è che abbia deciso di bloccare il carro per un motivo che non posso conoscere anche se molto probabilmente si tratta di un tentativo di furto. In questo caso dovrò aspettarmi un attacco e la mia strategia prevede proprio questo.
Continuai a riflettere a lungo: il fatto di aver dato troppo poco peso ad un eventuale attacco con quelle armi esplosive di cui parlava il mercante mi tormentava.
Forse c'è qualcosa che posso fare... E' pericoloso ma è l'unico modo di portare a termine il compito con successo. Non appena vedrò partire l'arma dovrei avere il tempo materiale per lanciare la Raffica di Suono mentre quella colmerà la distanza di 10 m che la separa dal carro. Non sono sicuro di poterla deviare in modo da allontanarla sufficientemente dal carro ma non ho altra scelta e devo obbligatoriamente rischiare!
Ripassando il piano nella mia testa attesi pazientemente che i vecchi terminassero le riparazioni o che accadesse qualcosa.
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Spazientito
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 90-1-1=88
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2 Kunai
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1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
5 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 13:07
- Codice:
Bandito
Ferma quel carro dicevano...combatti contro i commercianti ordinavano...eppure mi hanno lasciato qui da solo a fare tutto, mentre loro si staranno divertendo chissà dove! La solita sfortuna...
Sbuffai tirando un calcio a un sasso trovato a terra.
...Capitano tutte a me le cose più noiose!
Da quando avevo lanciato un kunai con carta bomba alla ruota del carro, arrestandone il viaggio, per un paio d'ore non si erano verificati grandi cambiamenti: i vecchi continuavano a lamentarsi e dare di matto, mentre il carro rimaneva fermo sulla strada senza poter raggiungere il porto e andare a rifornire quei sporchi abitanti della Nebbia. Mi avevano ordinato di guadagnare tempo fino all'arrivo dei rinforzi e così avevo agito, almeno fino a quando non arrivarono altri due ninja di Oto per prestare soccorso ai mercanti. Dalle istruzioni avrei dovuto trattenere in quel luogo la carovana per Kiri almeno fino a sera, perciò dovevo riuscire a danneggiare ulteriormente il carro così da rendere inutili quei primi soccorsi del villaggio. La coppia di ninja si separò: uno rimase con i mercanti, l'altro si spostò sui due lati del carro. Una copia e lui nascosto. Il mio nascondiglio fra i cespugli più fitti vicino al carro non era più adatto a quella situazione, costringendomi ad allontanarmi e osservare i lavori del ragazzo fra la boscaglia.
Il sole stava tramontando, il ragazzo si era nascosto e, probabilmente i mercanti avevano quasi ultimato le riparazioni; dovevo agire in fretta!
Sempre io tutto il lavoro...ah ma se credono che mi accontenti di quella misera ricompensa promessa all'inizio sono nella strada sbagliata! Dopo tutti questi sforzi ne pretendo almeno il triplo!!
Riuscii ad avvicinarmi nuovamente al carro. Nascondendomi dietro un cespuglio osservai la nuova situazione: le riparazioni erano quasi terminate; un ninja era sempre con i mercanti e tutti e 4 accucciati attorno alla ruota distrutta; il ragazzo invece non si era ricongiunto con il gruppo, perciò o era tornato al villaggio oppure stava seminando trappole nell'altra parte del bosco. Se quest'ultima ipotesi era veritiera allora non avrei avuto problemi a intervenire una seconda volta senza essere visto.
Arrotolai l'ultima carta bomba rimasta attorno al manico di un kunai. Poggiai l'arma a terra così da avere le mani libere e comporre il sigillo che mi avrebbe permesso di diventare invisibile. Questa volta non avevo a che fare con solo tre mercanti buzzurri, ma anche con uno o due ninja, perciò le precauzioni non erano mai troppe.
Tecnica della Trasparenza - Touton no Jutsu
Limitazione: Tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Il ninja riesce, mediante una buona concentrazione di chakra e un notevole sforzo, a togliersi luce attorno a tutto il proprio corpo, così che nessuno possa vederlo.
A causa del grande sforzo della tecnica la sua esecuzione dura al massimo un turno e non potra essere attivata nei 2 turni successivi alla sua attivazione.Durante la sua esecuzione è possibile usare massimo 1 ninjutsu (o nintaijutsu), ma si tornerà visibili una volta attivato il Jutsu. Se non si attiva alcun jutsu si torna visibili alla fine del turno. Per Taijutsu non ci sono restrizioni, ma l'affaticamento sarà maggiore del normale. Anche ogni sorta di equipaggiamento che rimane in stretto contatto con l' esecutore della tecnica resterà invisibile.
N.B:questa tecnica risulterà inefficace contro utilizzatori di Sharingan, Byakugan, Rinnegan e ninja sensitivi.
Consumo chakra: 5
Divenuto invisibile afferrai nuovamente il kunai lanciandomi fuori dal cespuglio nella strada principale. Percorsi appena 2 metri dal bosco, raggiungendo quindi gli 8 metri di distanza dal carro, per poi lanciare l'arma verso la ruota anteriore dello stesso lato di quella precedentemente distrutta. Mollata la presa dall'arma ritornai subito indietro per nascondermi dietro il tronco di un albero prima che tornassi nuovamente visibile.
Carta Bomba
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Le carte bomba sono dei sigilli cartacei sui quali è stata incisa una formula che le rende esplosive. Possono essere fatte esplodere a comando con il chakra o, semplicemente, le si lascia esplodere poco tempo dopo averla posizionata. La carta bomba causa un esplosione che infligge danni medio-lievi a chiunque si trovi a meno di 3 metri di distanza.Kunai
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Il kunai è l'attrezzo ninja più diffuso. Essenzialmente è un pugnale metallico a lama quadrangolare, molto resistente e affilato, usato sia negli scontri ravvicinati ma molto di più, e con più efficacia, come arma da lancio. Un anello, sotto l' impugnatura, lo rende utilizzabile in combinazioni personalizzate con altre armi, grazie all' uso di filo metallico. Causa danni lievi.
Ahaha questa volta li fermerò per molto più di un giorno. Sono stato un genio a pensarmi di colpire due volte lo stesso lato. Dovranno ancora saldare al meglio l'asse del carro, una seconda esplosione sposterà tutto il peso del carico dallo stesso lato già danneggiato vanificando tutti gli sforzi di quei quattro!!
Stato: Illeso
Stato Mentale: Scocciato - Felice
Forza:6
Resistenza:6
Velocità:6
Chakra: 90-5= 85
Equipaggiamento:
- 5-1= 4 Kunai [nel porta oggetti sulla gamba destra]
- 1-1= 0 Carte Bomba [nel porta oggetti sulla gamba sinistra]
Ultima modifica di blizzard91 il Gio Mag 29 2014, 17:00 - modificato 1 volta.
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Gio Mag 29 2014, 14:27
Ero tormentato dalla noia mentre facevo guizzare lo sguardo a 360° per avere una panoramica totale sui dintorni, girando lentamente la testa di quando in quando.
Con la coda dell’occhio, talvolta, osservavo anche il carro per assicurarmi che le operazioni di riassestamento procedessero senza intoppi o rallentamenti. Constatai con piacere che stavano completando gli ultimi preparativi ed il carro sarebbe stato pronto a partire entro breve.
La missione si è rivelata più semplice e piatta del previsto: ora i tre mercanti riprenderanno il loro cammino e noi due ce ne torneremo al villaggio con calma a missione compiuta.
Decisi di raddoppiare la sorveglianza dedicando maggiore attenzione alla perlustrazione visiva della zona: aguzzai la vista e mossi lo sguardo più velocemente di quanto non stessi facendo fino a quel momento. Mi costerà maggior fatica ma non dovrò resistere a lungo, la riparazione è ormai ultimata!
Non notai nulla di sospetto nei paraggi, nessun movimento inusuale, nessun rumore strano se non quello del martello che batteva sul legno. Decisi tuttavia di non abbassare ingenuamente la guardia: la tensione era visibilmente scesa in vista dell’imminente successo e quello sarebbe stato il momento di massima vulnerabilità. Distrarsi ora potrebbe essere pericoloso.
Il mio discorso mentale era logico e sensato tuttavia si rivelò inapplicabile: dopo qualche minuto la stanchezza accumulata a causa dei noiosi ed interminabili minuti trascorsi a fare la sentinella nascosto con la tecnica dell’occultamento, tornò ad esigere il suo fìo. Incappai in un istante di disattenzione, un brevissimo frangente che si rivelò purtroppo incredibilmente fatale. Troppo tardi mi voltai e mi accorsi di un kunai scagliato verso il carro e a malapena mi accorsi, dopo qualche secondo, che ad esso era attaccata una carta bomba. Ero a 10 m dal carro e l’arma stava rapidamente colmando gli ultimi 4-5 m di distanza che la separavano dal veicolo malmesso. Corsi disperatamente in direzione del carro ma il kunai era veloce almeno quanto me; avvicinai le mani l’una all’altra nell’atto di comporre un sigillo ma desistetti immediatamente avendo realizzato che nessuna delle tecniche che conoscevo, neppure la raffica di suono per la quale avrei voluto optare poco prima, sarebbe stata in grado di vanificare quell’attacco. Con la delusione negli occhi seguii il kunai che inesorabilmente raggiungeva il carro e lo avvolgeva nella luminosa detonazione dell’ordigno ad esso legato.
Se non posso fare più niente per il carro almeno posso provare a catturare il maledetto furfante che ci ha attaccato. Ho seguito attentamente la traiettoria dell’arma e posso intuire che chi l’ha scagliata si trova nel bosco, più o meno nell’area che sto guardando in questo momento.
Scattai freneticamente verso il lato del bosco che costeggiava la strada e mi avvicinai ad esso fino a trovarmi a 3 m di distanza.
Questa è la tecnica a più ampio raggio che conosco. Se non posso scovarti lo farà lei al posto mio.
Composi un unico sigillo ed eseguii la tecnica dell’attacco della rondine mirando in linea retta di fronte a me.
Il carro potrà essere anche danneggiato gravemente ma se riesco a mettere fuori gioco il ladro potremo occuparci con calma del danno senza doverci preoccupare di ulteriori attacchi.
Fatti vedere codardo!
Aspettai con impazienza di scoprire se il mio jutsu aveva sortito gli effetti sperati oppure no.
Con la coda dell’occhio, talvolta, osservavo anche il carro per assicurarmi che le operazioni di riassestamento procedessero senza intoppi o rallentamenti. Constatai con piacere che stavano completando gli ultimi preparativi ed il carro sarebbe stato pronto a partire entro breve.
La missione si è rivelata più semplice e piatta del previsto: ora i tre mercanti riprenderanno il loro cammino e noi due ce ne torneremo al villaggio con calma a missione compiuta.
Decisi di raddoppiare la sorveglianza dedicando maggiore attenzione alla perlustrazione visiva della zona: aguzzai la vista e mossi lo sguardo più velocemente di quanto non stessi facendo fino a quel momento. Mi costerà maggior fatica ma non dovrò resistere a lungo, la riparazione è ormai ultimata!
Non notai nulla di sospetto nei paraggi, nessun movimento inusuale, nessun rumore strano se non quello del martello che batteva sul legno. Decisi tuttavia di non abbassare ingenuamente la guardia: la tensione era visibilmente scesa in vista dell’imminente successo e quello sarebbe stato il momento di massima vulnerabilità. Distrarsi ora potrebbe essere pericoloso.
Il mio discorso mentale era logico e sensato tuttavia si rivelò inapplicabile: dopo qualche minuto la stanchezza accumulata a causa dei noiosi ed interminabili minuti trascorsi a fare la sentinella nascosto con la tecnica dell’occultamento, tornò ad esigere il suo fìo. Incappai in un istante di disattenzione, un brevissimo frangente che si rivelò purtroppo incredibilmente fatale. Troppo tardi mi voltai e mi accorsi di un kunai scagliato verso il carro e a malapena mi accorsi, dopo qualche secondo, che ad esso era attaccata una carta bomba. Ero a 10 m dal carro e l’arma stava rapidamente colmando gli ultimi 4-5 m di distanza che la separavano dal veicolo malmesso. Corsi disperatamente in direzione del carro ma il kunai era veloce almeno quanto me; avvicinai le mani l’una all’altra nell’atto di comporre un sigillo ma desistetti immediatamente avendo realizzato che nessuna delle tecniche che conoscevo, neppure la raffica di suono per la quale avrei voluto optare poco prima, sarebbe stata in grado di vanificare quell’attacco. Con la delusione negli occhi seguii il kunai che inesorabilmente raggiungeva il carro e lo avvolgeva nella luminosa detonazione dell’ordigno ad esso legato.
Se non posso fare più niente per il carro almeno posso provare a catturare il maledetto furfante che ci ha attaccato. Ho seguito attentamente la traiettoria dell’arma e posso intuire che chi l’ha scagliata si trova nel bosco, più o meno nell’area che sto guardando in questo momento.
Scattai freneticamente verso il lato del bosco che costeggiava la strada e mi avvicinai ad esso fino a trovarmi a 3 m di distanza.
Questa è la tecnica a più ampio raggio che conosco. Se non posso scovarti lo farà lei al posto mio.
Composi un unico sigillo ed eseguii la tecnica dell’attacco della rondine mirando in linea retta di fronte a me.
Arte dell' acqua: Attacco della Rondine - Suiton: Tsubame Fubuki
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Componendo il solo sigillo della Tigre, il ninja sfrutta l'umidità attorno a sé per creare uno stormo di rondini fatte d'acqua che si dirigeranno verso l' avversario per causargli danni da taglio. Le dimensioni di ogni rondine è pressochè irrilevante, ma visto il loro numero, la tecnica possiede delle dimensioni ragguardevoli: l'ampiezza presa dallo stormo sarà pari a 2 metri, mentre la sua lunghezza sarà di 3 metri. Le rondini avanzano per un massimo di 10 metri prima di evaporare e possiedono.
Consumo chakra: 8
F:7 ; V:7
Il carro potrà essere anche danneggiato gravemente ma se riesco a mettere fuori gioco il ladro potremo occuparci con calma del danno senza doverci preoccupare di ulteriori attacchi.
Fatti vedere codardo!
Aspettai con impazienza di scoprire se il mio jutsu aveva sortito gli effetti sperati oppure no.
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Arrabbiato
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 88-8=80
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
5 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 14:55
Il mio attacco andò a segno e vidi il carro colpito nuovamente. Il ragazzo, come avevo immaginato, era rimasto là e, alla vista del mio kunai, saltò fuori e cercò di interromperne la traiettoria. Purtroppo per lui era troppo lontano e non ce la fece. Seguii i suoi movimenti e vidi che si mise proprio di fronte a me prima del bosco. Notai che fece un sigillo, così decisi di ripararmi interamente dietro gli alberi per non essere scoperto. Ahahah anche questo colpo è andato a segno. Speriamo non mi abbai visto. Passarono pochi secondi quando senti un rumore sordo dietro di me e qualcosa andò a impattarsi contro l'albero cui ero appoggiato. Di lato mi sembrò di vedere delle rondini che volarono dritte ancora per un po'. Wow, c'è proprio mancato un pelo. Sono sicuro però che non sa ancora la mia posizione esatta. Poco dopo il suo attacco lui mi urlò: Fatti vedere codardo!Ahahahah le sue parole non mi sfiorano per niente. Ho una missione e, a quanto pare, la sto portando a termine. Ahahah Non era mia intenzione rivelare la mia posizione quindi rimasi nascosto dietro l'albero pronto per un'eventuale mossa del mio avversario. Eh eh, finchè il carro rimane là, per me sono soldi ahah
Stato: Illeso
Stato Mentale: Scocciato - Felice
Forza:6
Resistenza:6
Velocità:6
Chakra: 85
Equipaggiamento:
- 4 Kunai [nel porta oggetti sulla gamba destra]
- 0 Carte Bomba [nel porta oggetti sulla gamba sinistra]
Ultima modifica di blizzard91 il Gio Mag 29 2014, 17:02 - modificato 1 volta.
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Gio Mag 29 2014, 15:57
Ok devo calmarmi assolutamente! Ho appena sprecato una tecnica inutilmente senza conoscere con certezza la posizione del mio avversario. D’altro canto però tutti questi alberi mi ostruiscono la visuale ed offrono a lui un ottimo nascondiglio. La mia unica possibilità è di attirarlo allo scoperto. La mia provocazione verbale non è state efficace, dovrò ricorrere alle maniere forti.
Estrassi una cartabomba dal portaoggetti e mi preparai ad entrare nel bosco.
Il mio attacco della rondine era abbastanza ampio da costringerlo a ripararsi da qualche parte impedendogli di muoversi liberamente, ciò vuol dire che non si è spostato molto dalla posizione che stava occupando fino a quel momento. La mia carta bomba lo stanerà!
Mi ero ormai addentrato nel bosco per circa 1 m quando ebbi un ripensamento.
Perché ricorrere ad una brutale esplosione se posso servirmi dell’astuzia per avere la meglio su di lui?
Attivai la tecnica del controllo del chakra e scalai l’albero più vicino camminando verticalmente sul suo tronco fino a 5 m di altezza.
Non si aspetterà un attacco dall’alto, sicuramente rivolgerà la sua attenzione al suolo e non appena lo avrò scovato lo colpirò a sorpresa.
Dopotutto l’area che devo perlustrare non è eccessivamente ampia, il nemico non può essere stato in grado di spostarsi troppo a causa dell’attacco da me sferrato e se avesse cercato di muoversi troppo velocemente avrei sicuramente udito rumori sospetti che mi avrebbero svelato a grandi linee la sua ubicazione.
Continuai la ricerca, favorito dalla posizione sopraelevata in cui mi trovavo. Mantenere costante l’afflusso di chakra nei piedi era estenuante ma nel recente addestramento avevo allenato la mia tempra e resistetti, anche se a fatica.
Non appena fossi riuscito a scovare il mio avversario sarei partito all’attacco. Avrei scagliato a terra verso i suoi piedi una bomba di luce usando tutta la mia forza ed avrei quindi approfittato della copertura offertami dalla luce accecante per proseguire l’offensiva.
Sarei ricaduto a mezzo metro dall’avversario che nel frattempo, speravo, sarebbe stato accecato. Avrei tenuto gli occhi chiusi per proteggermi dal riverbero: non avevo bisogno di mirare con precisione dato che il colpo avrebbe avuto effetto nel raggio di 1 m. Mirai tuttavia al punto in cui immaginavo sarebbe stato l’addome del ladro, cercando di spostarmi leggermente in ogni direzione nel caso in cui avessi udito dei rumori che mi avessero fatto supporre un eventuale movimento del mio avversario, nonostante ritenessi improbabile che tentasse la fuga ad occhi chiusi rischiando di sbattere contro un albero.
Se la mia tecnica fosse andata a segno sarei stato enormemente favorito eseguendo la successiva azione altrimenti mi sarei trovato in netta difficoltà ma in entrambi i casi avrei afferrato saldamente con entrambe le mani lo shuriken gigante legato dietro la mia schiena ed avrei sferrato due colpi ad entrambe le gambe dell’avversario brandendo l’oggetto come un’arma da taglio e sperando che nel frattempo il bagliore della mia bomba-luce si fosse quantomeno diradato consentendomi di mirare con maggiore precisione.
Terminata l’azione avrei riposto di nuovo lo shuriken al sicuro dietro la mia schiena e mi sarei distanziato di non più di 4 m dall’avversario, zigzagando tra i tronchi ed evitando di perderlo di vista.
Estrassi una cartabomba dal portaoggetti e mi preparai ad entrare nel bosco.
Il mio attacco della rondine era abbastanza ampio da costringerlo a ripararsi da qualche parte impedendogli di muoversi liberamente, ciò vuol dire che non si è spostato molto dalla posizione che stava occupando fino a quel momento. La mia carta bomba lo stanerà!
Mi ero ormai addentrato nel bosco per circa 1 m quando ebbi un ripensamento.
Perché ricorrere ad una brutale esplosione se posso servirmi dell’astuzia per avere la meglio su di lui?
Attivai la tecnica del controllo del chakra e scalai l’albero più vicino camminando verticalmente sul suo tronco fino a 5 m di altezza.
Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione.
Nota: con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento.
Consumo: 6
Non si aspetterà un attacco dall’alto, sicuramente rivolgerà la sua attenzione al suolo e non appena lo avrò scovato lo colpirò a sorpresa.
Dopotutto l’area che devo perlustrare non è eccessivamente ampia, il nemico non può essere stato in grado di spostarsi troppo a causa dell’attacco da me sferrato e se avesse cercato di muoversi troppo velocemente avrei sicuramente udito rumori sospetti che mi avrebbero svelato a grandi linee la sua ubicazione.
Continuai la ricerca, favorito dalla posizione sopraelevata in cui mi trovavo. Mantenere costante l’afflusso di chakra nei piedi era estenuante ma nel recente addestramento avevo allenato la mia tempra e resistetti, anche se a fatica.
Non appena fossi riuscito a scovare il mio avversario sarei partito all’attacco. Avrei scagliato a terra verso i suoi piedi una bomba di luce usando tutta la mia forza ed avrei quindi approfittato della copertura offertami dalla luce accecante per proseguire l’offensiva.
Bomba di Luce
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Sono sfere esplosive che illuminando intensamente la zona intorno.
Possono essere usate per distrarre i nemici, accecandoli, e preparare altri Jutsu, oppure per facilitare la fuga. Il potente flash luminoso accecherà momentaneamente chiunque si trovi a meno di 5 metri dall' esplosione.
Non appena l’esplosione avesse avuto luogo sarei piombato a terra da un’altezza di 4 m rilasciando il chakra nei piedi e nel frattempo avrei eseguito il sigillo per il colpo elettrico a mano aperta, caricando chakra raiton nella mano destra.V:6
Arte del fulmine: Colpo elettrico a mano aperta - Raiton: Ken shokku (電気ショック)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica nata dall' esperienza nelle arti marziali dei primi shinobi del villaggio. Essa consiste nel combinare il chakra di tipo fulmine ad un taijutsu, in modo da sviluppare un particolare attacco. All' utilizzatore basta infatti effettuare un colpo a mano aperta, per poi rilasciare a circa un metro prima dell' impatto una leggera scarica elettrica (sotto forma di una sorta di piccolo raggio spesso 2 centimetri e lungo un metro) che andando in contatto con il corpo avversario è in grado di attraversarlo completamente senza causare danni, ma è in grado di inibire per pochi attimi le capacità reattive disorientando l' avversario. In questo modo risulterà così molto più difficile schivare un eventuale attacco successivo.
Consumo chakra: 3
F:6 ; V:6
Sarei ricaduto a mezzo metro dall’avversario che nel frattempo, speravo, sarebbe stato accecato. Avrei tenuto gli occhi chiusi per proteggermi dal riverbero: non avevo bisogno di mirare con precisione dato che il colpo avrebbe avuto effetto nel raggio di 1 m. Mirai tuttavia al punto in cui immaginavo sarebbe stato l’addome del ladro, cercando di spostarmi leggermente in ogni direzione nel caso in cui avessi udito dei rumori che mi avessero fatto supporre un eventuale movimento del mio avversario, nonostante ritenessi improbabile che tentasse la fuga ad occhi chiusi rischiando di sbattere contro un albero.
Se la mia tecnica fosse andata a segno sarei stato enormemente favorito eseguendo la successiva azione altrimenti mi sarei trovato in netta difficoltà ma in entrambi i casi avrei afferrato saldamente con entrambe le mani lo shuriken gigante legato dietro la mia schiena ed avrei sferrato due colpi ad entrambe le gambe dell’avversario brandendo l’oggetto come un’arma da taglio e sperando che nel frattempo il bagliore della mia bomba-luce si fosse quantomeno diradato consentendomi di mirare con maggiore precisione.
Shuriken Gigante
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Arma da lancio molto più grande di un normale shuriken. Ne risente la velocità, che diminuisce del 30% ma se va a segno più provocare ferite di medio-lieve entità.
V:4
Terminata l’azione avrei riposto di nuovo lo shuriken al sicuro dietro la mia schiena e mi sarei distanziato di non più di 4 m dall’avversario, zigzagando tra i tronchi ed evitando di perderlo di vista.
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Tranquillo
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 80-6-3=71
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce (1 esplosa)
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 16:59
Rimasi ad aspettare e intanto davo un'occhiata al di là del bosco per vedere la posizione del mio avversario e ritornare dietro l'albero. Finchè mi girai e notai che il giovane ninja non era più presente. Dovevo stare più attento, dove si sarà cacciato? Mi guardai attorno aspettando una mossa che non tardò ad arrivare. Una bomba luce mi scoppiò poco più avanti acceccandomi. Ahia i miei occhi. Non riuscivo a vedere niente ma, data la mia esperienza in combattimento, ebbi il tempo per usare la tecnica del cilindro acquatico.
Grazia a questo muro sentii infrangersi qualcosa. Lo sapevo che stava preparando un secondo attacco. Ripresi a vedere e il cilindro d'acqua si dissolse. Il ninja era di fronte a me e, brandendo lo shuriken gigante in mano, cercò di utilizzarlo come arma a corta distanza mirando alle mie gambe. Io fui veloce e usai la tecnica della sostituzione.
L'arma colpì il tronco che si era formato all'improvviso al mio posto mentre io mi spostai di 5 metri alla mia destra. Coff coff Avevo il fiatone per aver fatto tutto così in fretta. Ci è mancato un pelo. Il gioco vale la candela? Qua potrei rischiare grosso. Non mi devo arrendere. Il mio avversario si trovava ora a circa una decina di metri di distanza. Ok, passiamo al contrattacco. Mi incamminai verso il ragazzo parlandogli: Perchè non mi lascia fare il mio lavoro?! Fatti gli affari tuoi! Non hai nient'altro da fare?? Mentre dissi questo, mi ero avvicinato di 3 metri a lui. Arrivato a 7 metri utilizzai la tecnica delle fiamme che corrono.
Feci un sigillo e appoggiai la mano destra a terra. Due strisce di fiamme uscirono dal terreno e ci circondarono formando un'arena. E ora, cosa farai? Ahahah Qui partii il mio attacco.
Provai a comporre i tre sigilli necessari per utilizzare la tecnica del soffio dello squalo e attaccarlo. Vediamo ora come se la cava ahahah
Arte dell' acqua: Cilindro d' acqua - Suiton: Mizu shirindā (水シリンダー)
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo aver composto i tre sigilli, lo shinobi crea un muro d' acqua a forma cilindrica attorno a se. Il muro protegge, da una tecnica di pari forza seguendo sempre il classico schema di forza e debolezza del chakra. Quando il ninja si troverà all'interno del cilindro d'acqua, egli potrà eseguire soltanto la moltiplicazione creando massimo una sola copia, oppure può usare la tecnica della sostituzione. Se vi è una fonte d' acqua nella vicinanze il consumo di chakra sarà minore per usare la tecnica, altrimenti bisognerà pagare una spesa maggiore di chakra per usare la tecnica senza acqua nella vicinanze.
Consumo chakra: 10 senza acqua; 6 con l' acqua
R: 6
Grazia a questo muro sentii infrangersi qualcosa. Lo sapevo che stava preparando un secondo attacco. Ripresi a vedere e il cilindro d'acqua si dissolse. Il ninja era di fronte a me e, brandendo lo shuriken gigante in mano, cercò di utilizzarlo come arma a corta distanza mirando alle mie gambe. Io fui veloce e usai la tecnica della sostituzione.
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
L'arma colpì il tronco che si era formato all'improvviso al mio posto mentre io mi spostai di 5 metri alla mia destra. Coff coff Avevo il fiatone per aver fatto tutto così in fretta. Ci è mancato un pelo. Il gioco vale la candela? Qua potrei rischiare grosso. Non mi devo arrendere. Il mio avversario si trovava ora a circa una decina di metri di distanza. Ok, passiamo al contrattacco. Mi incamminai verso il ragazzo parlandogli: Perchè non mi lascia fare il mio lavoro?! Fatti gli affari tuoi! Non hai nient'altro da fare?? Mentre dissi questo, mi ero avvicinato di 3 metri a lui. Arrivato a 7 metri utilizzai la tecnica delle fiamme che corrono.
Arte del fuoco: Fiamme che corrono - Katon: Honō no buresu (炎のブレス)
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Fuoco
Sigilli: 1
Descrizione: L' utilizzatore compone un unico sigillo con la mano sinistra, per poi poggiare rapidamente la destra a terra. Rilasciando del chakra fuoco da essa si svilupperanno due scie di fuoco alte non più di 2 metri la cui direzione potrà essere controllata nel solo turno di attivazione della tecnica. Tali scie, di forza pari alla metà dello shinobi) si muoveranno a terra e nel caso colpissero l' avversario causerebbero danni da ustioni. Questa tecnica risulta molto efficace anche per ideare strategie che prevedono di bloccare l'avversario in una determinata area: pagando un mantenimento infatti le scie di fiamme potranno essere mantenute vive nei turni 2 turni successivi, ma non si potranno muovere. Hanno un raggio di 8 metri.
Consumo chakra: 10 + 4 di mantenimento nei 2 turni successivi
Feci un sigillo e appoggiai la mano destra a terra. Due strisce di fiamme uscirono dal terreno e ci circondarono formando un'arena. E ora, cosa farai? Ahahah Qui partii il mio attacco.
Arte dell' acqua: Soffio dello squalo - Suiton: Suikodan no Jutsu
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 3
Descrizione: Dopo aver composto i tre sigilli davanti al ninja apparirà una forma circolare d' acqua. Nella forma il ninja è in grado di dare forma ad una porzione di liquido d' acqua in modo che assuma le sembianze di uno squalo che può essere usato come un proiettile marino. Le dimensioni dello squalo è di 2 metri e solitamente viaggia in linea retta per 7 metri, fuoriuscendo dalla forma circolare d' acqua. L'impatto dello squalo provocherà un'esplosione pari provocando danni da contusioni.
Consumo chakra: 6
R: 6
Provai a comporre i tre sigilli necessari per utilizzare la tecnica del soffio dello squalo e attaccarlo. Vediamo ora come se la cava ahahah
Stato: Illeso
Stato Mentale: Scocciato - Felice
Forza:6
Resistenza:6
Velocità:6
Chakra: 85-10-1-10-6= 58
Equipaggiamento:
- 4 Kunai [nel porta oggetti sulla gamba destra]
- 0 Carte Bomba [nel porta oggetti sulla gamba sinistra]
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Gio Mag 29 2014, 18:23
Finalmente riuscii a scovare il nascondiglio del ladro: il codardo si era appostato dietro un tronco e non si sarebbe mai allontanato da quella posizione sicura se non avessi architettato quel piano per trovarlo.
La mia bomba-luce deflagrò come previsto ma il mio avversario fu lesto a ripararsi dietro un cilindro d’acqua ed il mio raiton si annullò contro quella difesa. Non potendo contare sulla momentanea paralisi dell’avversario che quel jutsu mi avrebbe garantito, la lentezza del mio shuriken gigante consentì al ladro di sostituirsi con un tronco sul quale impattai con la mia arma. Non è uno sprovveduto qualsiasi, anzi sembrerebbe un ninja esperto. Dovrò fare attenzione.
Mi voltai velocemente di lato e vidi il nemico appena riapparso a 10 m di distanza da me, che nel frattempo si stava avvicinando di circa 3 m nella mia direzione portandosi ad una distanza di 7 e rivolgendomi parole cui non riservai la minima attenzione.
Non riuscirai a blandirmi con le tue moine, è mia ferma intenzione sconfiggerti ed assicurarti alla giustizia.
Ritornai concentrato non appena vidi il nemico comporre dei sigilli.
Non ti concederò il tempo per mettere in atto la tua strategia, qualunque essa sia.
Estrassi dal portaoggetti uno shuriken astro con la mano sinistra ed un fumogeno nella destra e scattai nella sua direzione, da 4 m di distanza avrei lanciato lo shuriken verso la sua mano sinistra provando a ritardare l’esecuzione della tecnica dopodiché avrei lanciato il fumogeno ai miei piedi creando così una copertura.
Mentre la nube di fumo sprigionata dalla mia bomba terminava di propagarsi, intravidi, sul terreno, delle lingue di fuoco che ci circondarono entrambi in un’arena di fuoco.
Simultaneamente, senza perdere nemmeno un istante, coperto dalla nube e a 3 m di distanza dal mio avversario, avrei eseguito velocemente i sigilli necessari a creare i serpenti d’acqua.
Avrei indirizzato i due serpenti verso la gamba ed il braccio sinistri del mio avversario in maniera tale che non appena fossero sbucati dal fumo, avrebbero cercato di bloccarlo impedendogli sia di comporre dei sigilli e sia di muoversi liberamente.
Istantaneamente saltai in alto di circa 1 m proiettandomi verso il mio avversario e fuoriuscendo di sorpresa dalla nube l’avrei attaccato.
Mentre compivo quell’azione un enorme squalo d’acqua generato dal mio avversario si scagliò contro di me esplodendo e colpendomi alle gambe mentre ero in volo.
Accusai immediatamente un forte dolore ma fortunatamente la traiettoria del mio salto non risentì eccessivamente del colpo e potei continuare l’offensiva: avrei attaccato di nuovo al petto con lo shuriken gigante brandito con la mano destra, sperando che i serpenti avessero fatto il loro dovere.
In qualunque modo fosse terminata l’offensiva avrei riposto lo shuriken gigante ed avrei quindi plasmato chakra suiton nella bocca per eseguire la tecnica della piccola sfera d’acqua solida scagliando i due proiettili liquidi verso il muro fiammeggiante alla mia sinistra, a poca distanza l’uno dall’altro, cercando così di aprirmi un varco attraverso il quale avrei cercato di sfuggire alla trappola allontanandomi di almeno 6 m dal nemico. Se non ci fossi riuscito mi sarei semplicemente portato a 5 m di distanza senza uscire dall'arena di fuoco e brandendo un kunai mi sarei messo in posizione di difesa.
Ora si inizia a fare sul serio!
La mia bomba-luce deflagrò come previsto ma il mio avversario fu lesto a ripararsi dietro un cilindro d’acqua ed il mio raiton si annullò contro quella difesa. Non potendo contare sulla momentanea paralisi dell’avversario che quel jutsu mi avrebbe garantito, la lentezza del mio shuriken gigante consentì al ladro di sostituirsi con un tronco sul quale impattai con la mia arma. Non è uno sprovveduto qualsiasi, anzi sembrerebbe un ninja esperto. Dovrò fare attenzione.
Mi voltai velocemente di lato e vidi il nemico appena riapparso a 10 m di distanza da me, che nel frattempo si stava avvicinando di circa 3 m nella mia direzione portandosi ad una distanza di 7 e rivolgendomi parole cui non riservai la minima attenzione.
Non riuscirai a blandirmi con le tue moine, è mia ferma intenzione sconfiggerti ed assicurarti alla giustizia.
Ritornai concentrato non appena vidi il nemico comporre dei sigilli.
Non ti concederò il tempo per mettere in atto la tua strategia, qualunque essa sia.
Estrassi dal portaoggetti uno shuriken astro con la mano sinistra ed un fumogeno nella destra e scattai nella sua direzione, da 4 m di distanza avrei lanciato lo shuriken verso la sua mano sinistra provando a ritardare l’esecuzione della tecnica dopodiché avrei lanciato il fumogeno ai miei piedi creando così una copertura.
Shuriken Ad Astro
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Totalmente privi di foro al centro come i classici shuriken e i lontani ed ambigui parenti a tre punte, questi shuriken si presentano con otto punte affilate, fini ed aguzze, con un corpo piatto e fine che dona loro una buona aerodinamicità tanto da viaggiare ad una velocità maggiorata del 10%. Possono arrecare una ferita lieve.
V:7
Fumogeno
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Sono piccoli esplosivi che creano improvvisamente una nube di fumo molto densa. Sono molto utili per la fuga oltre che o disorientare l'avversario, o temporeggiare. Una volta attivati creeranno una nube di fumo circolare, dal raggio di 2 metri, che si innalzerà fino a 5 metri dal suolo.
V:6
Mentre la nube di fumo sprigionata dalla mia bomba terminava di propagarsi, intravidi, sul terreno, delle lingue di fuoco che ci circondarono entrambi in un’arena di fuoco.
Simultaneamente, senza perdere nemmeno un istante, coperto dalla nube e a 3 m di distanza dal mio avversario, avrei eseguito velocemente i sigilli necessari a creare i serpenti d’acqua.
Arte dell' acqua: Serpenti d' acqua - Suiton: Mizu hebi (水蛇)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Acqua
Sigilli: 2
Descrizione: Eseguendo i sigilli del bue (O-Ushi) e della lepre (Usagi) il ninja concentra il chakra di tipo acqua nella bocca .In seguito a ciò dalla bocca dell' utilizzatore fuoriescono 2 serpenti di lunghezza un metro ciascuno (entrambi costituiti completamente d'acqua). Il processo durante il quale i serpenti fuoriescono dalla bocca del ninja utilizzatore dura all' incirca il tempo di composizione di un sigillo. I serpenti non hanno particolari poteri offensivi: possono avvolgere l' avversario per immobilizzare determinati arti e spostarsi liberamente sotto il controllo diretto dell' utilizzatore per il campo di battaglia fino a quando non vengono distrutti, per un raggio massimo di 7 metri. Non si potranno utilizzare altre tecniche fi quando ci sono i serpenti.
Consumo chakra: 8 + 5 di mantenimento(anche se rimane un solo serpente)
V:7 ; R:7
Avrei indirizzato i due serpenti verso la gamba ed il braccio sinistri del mio avversario in maniera tale che non appena fossero sbucati dal fumo, avrebbero cercato di bloccarlo impedendogli sia di comporre dei sigilli e sia di muoversi liberamente.
Istantaneamente saltai in alto di circa 1 m proiettandomi verso il mio avversario e fuoriuscendo di sorpresa dalla nube l’avrei attaccato.
Mentre compivo quell’azione un enorme squalo d’acqua generato dal mio avversario si scagliò contro di me esplodendo e colpendomi alle gambe mentre ero in volo.
Accusai immediatamente un forte dolore ma fortunatamente la traiettoria del mio salto non risentì eccessivamente del colpo e potei continuare l’offensiva: avrei attaccato di nuovo al petto con lo shuriken gigante brandito con la mano destra, sperando che i serpenti avessero fatto il loro dovere.
Shuriken Gigante
Limitazione: Tutti
Tipo: Arma
Grado: Genin
Chakra: //
Descrizione: Arma da lancio molto più grande di un normale shuriken. Ne risente la velocità, che diminuisce del 30% ma se va a segno più provocare ferite di medio-lieve entità.
V:4
In qualunque modo fosse terminata l’offensiva avrei riposto lo shuriken gigante ed avrei quindi plasmato chakra suiton nella bocca per eseguire la tecnica della piccola sfera d’acqua solida scagliando i due proiettili liquidi verso il muro fiammeggiante alla mia sinistra, a poca distanza l’uno dall’altro, cercando così di aprirmi un varco attraverso il quale avrei cercato di sfuggire alla trappola allontanandomi di almeno 6 m dal nemico. Se non ci fossi riuscito mi sarei semplicemente portato a 5 m di distanza senza uscire dall'arena di fuoco e brandendo un kunai mi sarei messo in posizione di difesa.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Otogakure no Sato / Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla propria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo Chakra: 5
F:6 ; V:6
Ora si inizia a fare sul serio!
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Ferita Lieve alla Gamba Destra, Ferita Lieve alla Gamba Sinistra.
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 77-8-5=64
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
9 x Fumogeni (1 esploso)
4 x Bomba di Luce (1 esplosa)
19 x Shuriken Astro (1 lanciato)
1 Mantello
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Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 20:09
Che sia riuscito grazie alle parole o meno, non importa. L'importante è che ci sia riuscito. Riuscii a creare le fiamme e a circondarci da esse. Come ebbi finito, notai che il mio avversario mi stava venendo incontro. Diamine, devo muovermi con la tecnica. Lui utilizzò una bomba fumogena e mi lanciò uno shuriken. Vai squalo. Il mio squalo d'acqua partì. Molto probabilmente lui si sarà spostato per non farsi vederem, ma dov'è? Mi guardai intorno ma la nuvola di fumo ostruiva completamente la visuale. Fino a che spuntò dal nulla. Il mio squalo bloccò lo shuriken lanciatomi contro e andò a impattare contro il ninja che non ebbe ripercussioni con il suo movimento. Vidi che prese in mano lo shuriken enorme dietro la sua schiena e cercai istintivamente di compiere un balzo indietro per schivarlo. Oddio ma cos'è?? Non mi accorsi che due serpenti composti d'acqua avevano immobilizzato la mi gamba sinistra e il mio braccio sinistro impedendomi di muovermi. Così fui costretto a subire il suo attacco che mi causò un taglio medio-lieve sul petto. Ahia.. Questa non ci voleva.. Il gioco vale la candela? Non proprio! Decisi così, dopo il danno subito, di rilasciare la tecnica di fuoco e di svanire nel nulla.
Tecnica del movimento corporeo istantaneo - Shunshin no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: L'utilizzatore è in grado di spostarsi in un qualsiasi punto del suo raggio visivo; non è possibile spostarsi attraverso oggetti e/o impedimenti che non sia possibile aggirare in quanto non si tratta di teletrasporto ma di un temporaneo movimento veloce; conosciuta da molti ninja non può essere usata in combattimento, a causa dell'incapacità di proteggersi durante gli spostamenti, e del fatto che dopo lo spostamento si deve rimanere immobili per un breve periodo per recuperare l'equilibrio. Quando viene usata per apparire o sparire da un luogo comparirà una nuvola di fumo al posto del ninja. Se utilizzata per apparire su di un campo di battaglia, si potrà apparire solo dinanzi all' avversario a non meno di 10 metri, comparendo in una nuvola di fumo che preavvisa il suo arrivo.
Consumo chakra: 1
Stato: Taglio medio-lieve sul petto
Stato Mentale: Impaurito
Forza:6
Resistenza:6
Velocità:6
Chakra: 58-4=54
Equipaggiamento:
- 4 Kunai [nel porta oggetti sulla gamba destra]
- 0 Carte Bomba [nel porta oggetti sulla gamba sinistra]
- Spoiler:
- 1 post da 20 in cui ti riprendi e vieni a raccontarmi ciò che è successo
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Gio Mag 29 2014, 20:38
Quando sbucai fuori dalla nuvola di fumo da me generata notai con piacere che il ladro era stato immobilizzato dai miei due serpenti perciò riuscii senza grande fatica ad infliggergli un ottimo colpo col mio shuriken gigante. Non ebbi bisogno però di utilizzare la piccola sfera d’acqua solida per estinguere le fiamme in quanto il mio avversario, forse impaurito, sciolse la tecnica e si volatilizzò in una nuvoletta di fumo.
Che si sia trattato della tecnica del movimento istantaneo? Se è così ormai sarà ad almeno 30-40 m da qui, non ho più speranze di raggiungerlo. Dannato codardo, lo avevo in pugno.
Sciolsi la tecnica dei serpenti d’acqua dal momento che non mi sarebbero più stati utili per il momento. Quando il flusso di adrenalina dovuto alla battaglia si esaurì mi accorsi che il dolore alle gambe, seppur non insopportabile, era alquanto fastidioso per cui mi concessi qualche minuto per riprendere fiato mentre raccoglievo da terra lo shuriken astro deviato dal suiton del nemico.
Rimasi piegato con le mani appoggiate sulle ginocchia prima di riporre l’arma nel portaoggetti e respirai a fondo ripetutamente per alleviare la tensione e la delusione che imperversavano nel mio animo.
Ho fallito! Non sono stato in grado di impedire l’attacco al carro e non sono riuscito neppure a rimediare catturando l’assaltatore. Non mi resta altro da fare che tornare mestamente dal capitano sperando che abbia qualche idea e che mi fornisca delle direttive al più presto.
Mi incamminai lentamente verso la strada, quando uscii dal bosco e misi piede sulla terra battuta ero parecchio lontano dal carro e non potevo sapere in che condizioni fosse.
Meglio così, non ho affatto voglia di subire un’altra cocente delusione.
Notai la figura del maestro in piedi e lo chiamai a gran voce chiedendogli di raggiungermi lì dov’ero. Non appena si fosse avvicinato gli avrei fatto rapporto raccontandogli quanto era appena successo tra la fitta boscaglia.
Capitano avevo previsto che sarebbe potuto arrivare un nuovo attacco esplosivo ma la scarsità di tecniche in mio possesso mi ha impedito di elaborare una contromossa adeguata che evitasse di mettere a repentaglio la vita dei mercanti e l’integrità del carro. Piuttosto mi dica: come state? Ci sono stati feriti? Ed il carro, com’è ridotto? Spero che non dovremo considerare fallita questa missione.
Feci una breve pausa per riprendere fiato dopodiché continuai.
Non appena ho visto partire il kunai con la carta bomba sono immediatamente scattato in direzione del carro ma quando ho realizzato che mi sarebbe stato impossibile proteggerlo ho immediatamente desistito e mi sono precipitato nel bosco seguendo la traiettoria del lancio. Il ladro si è nascosto tra gli alberi ma sono riuscito a scovarlo ed abbiamo ingaggiato una breve battaglia. Sono riuscito ad infliggergli un danno di discreta entità ma non ho potuto fermarlo e si è dileguato nel nulla. Ora non ho idea di dove possa essere. Ha usato tecniche troppo forti e complesse perché potesse essere un semplice studente e inoltre la forza e la velocità dei suoi colpi mi lasciano supporre che sia suppergiù al mio livello.
Non ha detto nulla che potesse fornirci informazioni sulle sue intenzioni nè sono in grado di affermare con certezza se abbia dei complici o meno. Se devo esprimere il mio parere ritengo che il comportamento attendista che ha avuto sia tutt'altro che rassicurante. Sicuramente ha, o hanno, qualcosa in mente.
Avevo concluso il racconto cercando di sottolineare i dettagli più rilevanti tralasciando quelli meno significativi.
Cosa facciamo ora? Quali sono gli ordini?
Osservavo Naraku con impazienza, attendendo trepidante che mi rispondesse.
Che si sia trattato della tecnica del movimento istantaneo? Se è così ormai sarà ad almeno 30-40 m da qui, non ho più speranze di raggiungerlo. Dannato codardo, lo avevo in pugno.
Sciolsi la tecnica dei serpenti d’acqua dal momento che non mi sarebbero più stati utili per il momento. Quando il flusso di adrenalina dovuto alla battaglia si esaurì mi accorsi che il dolore alle gambe, seppur non insopportabile, era alquanto fastidioso per cui mi concessi qualche minuto per riprendere fiato mentre raccoglievo da terra lo shuriken astro deviato dal suiton del nemico.
Rimasi piegato con le mani appoggiate sulle ginocchia prima di riporre l’arma nel portaoggetti e respirai a fondo ripetutamente per alleviare la tensione e la delusione che imperversavano nel mio animo.
Ho fallito! Non sono stato in grado di impedire l’attacco al carro e non sono riuscito neppure a rimediare catturando l’assaltatore. Non mi resta altro da fare che tornare mestamente dal capitano sperando che abbia qualche idea e che mi fornisca delle direttive al più presto.
Mi incamminai lentamente verso la strada, quando uscii dal bosco e misi piede sulla terra battuta ero parecchio lontano dal carro e non potevo sapere in che condizioni fosse.
Meglio così, non ho affatto voglia di subire un’altra cocente delusione.
Notai la figura del maestro in piedi e lo chiamai a gran voce chiedendogli di raggiungermi lì dov’ero. Non appena si fosse avvicinato gli avrei fatto rapporto raccontandogli quanto era appena successo tra la fitta boscaglia.
Capitano avevo previsto che sarebbe potuto arrivare un nuovo attacco esplosivo ma la scarsità di tecniche in mio possesso mi ha impedito di elaborare una contromossa adeguata che evitasse di mettere a repentaglio la vita dei mercanti e l’integrità del carro. Piuttosto mi dica: come state? Ci sono stati feriti? Ed il carro, com’è ridotto? Spero che non dovremo considerare fallita questa missione.
Feci una breve pausa per riprendere fiato dopodiché continuai.
Non appena ho visto partire il kunai con la carta bomba sono immediatamente scattato in direzione del carro ma quando ho realizzato che mi sarebbe stato impossibile proteggerlo ho immediatamente desistito e mi sono precipitato nel bosco seguendo la traiettoria del lancio. Il ladro si è nascosto tra gli alberi ma sono riuscito a scovarlo ed abbiamo ingaggiato una breve battaglia. Sono riuscito ad infliggergli un danno di discreta entità ma non ho potuto fermarlo e si è dileguato nel nulla. Ora non ho idea di dove possa essere. Ha usato tecniche troppo forti e complesse perché potesse essere un semplice studente e inoltre la forza e la velocità dei suoi colpi mi lasciano supporre che sia suppergiù al mio livello.
Non ha detto nulla che potesse fornirci informazioni sulle sue intenzioni nè sono in grado di affermare con certezza se abbia dei complici o meno. Se devo esprimere il mio parere ritengo che il comportamento attendista che ha avuto sia tutt'altro che rassicurante. Sicuramente ha, o hanno, qualcosa in mente.
Avevo concluso il racconto cercando di sottolineare i dettagli più rilevanti tralasciando quelli meno significativi.
Cosa facciamo ora? Quali sono gli ordini?
Osservavo Naraku con impazienza, attendendo trepidante che mi rispondesse.
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Impaziente
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 64+5=69
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
10 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce (1 esplosa)
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 22:01
Nonostante avessi fatto credere al ninja che sarebbe stato da solo nella missione, anche dalla posizione in cui mi trovavo, per tutta la durata dello scontro rimasi sempre all'erta, scrutando le mosse dei contendenti in modo da evitare feriti e danni che si sarebbero potuti evitare. Riuscire a convincere i tre vecchietti a ignorare totalmente ciò che accadeva alle nostre spalle fu piuttosto difficoltoso, specialmente uno del gruppo che non riusciva nemmeno a credere che io fossi un Jonin e quindi in grado di proteggerli.
Alla fine tutto si svolse per il meglio. Le riparazioni erano state ultimate mentre i due stavano ancora combattendo, per cui potemmo goderci tutti e 4 gli ultimi colpi del combattimento.
Lasciai passare alcuni istanti per dare tempo al genin di realizzare la sua prima vittoria contro un avversario che minacciava alla sua vita. Quando tornò dal bosco lo vidi arrivare e mi diressi verso di lui. Ottimo lavoro ragazzo!! Ascoltai ciò che era successo anche se avevo visto quasi tutto quando lo interruppi.
Join ancora un ultimo sforzo: raccogli i materiali avanzati e torniamocene al villaggio!!
Con un gesto della mano salutai i mercanti cominciando a incamminarmi verso le mura del villaggio aspettandomi che Join fosse subito dietro di me a seguirmi.
Alla fine tutto si svolse per il meglio. Le riparazioni erano state ultimate mentre i due stavano ancora combattendo, per cui potemmo goderci tutti e 4 gli ultimi colpi del combattimento.
Lasciai passare alcuni istanti per dare tempo al genin di realizzare la sua prima vittoria contro un avversario che minacciava alla sua vita. Quando tornò dal bosco lo vidi arrivare e mi diressi verso di lui. Ottimo lavoro ragazzo!! Ascoltai ciò che era successo anche se avevo visto quasi tutto quando lo interruppi.
Join ancora un ultimo sforzo: raccogli i materiali avanzati e torniamocene al villaggio!!
Con un gesto della mano salutai i mercanti cominciando a incamminarmi verso le mura del villaggio aspettandomi che Join fosse subito dietro di me a seguirmi.
Statistiche di Naraku Hitomane
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Tranquillo
Forza: 13
Resistenza: 10
Velocità: 14
Chakra: 240
- Spoiler:
- Bene lascio a te il post conclusivo della missione. Puoi scrivere ciò che preferisci, descrivere il viaggio di ritorno, analizzare le tue emozioni, o cose simili. Se scegli di narrare fino all'entrata del villaggio puoi al massimo dire di salutarmi e allontanarti da me.
Dopo il tuo post risponderò nuovamente scrivendo la valutazione della missione
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Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da ShinraTensei Gio Mag 29 2014, 23:16
Senza fiato per aver a malapena inspirato mentre mettevo il capitano al corrente dei fatti, continuai a guardare il mio interlocutore quasi interdetto, aspettando che replicasse alle mie parole.
”Ottimo lavoro” ha detto? No è impossibile… Il carro sarà distrutto irrimediabilmente ed i mercanti feriti, agonizzanti, o peggio ancora morti. No, non ho fatto un ottimo lavoro, mi starà sicuramente prendendo in giro.
Cercai di guardare con la coda dell’occhio verso il carro ma era troppo lontano per poter anche solo immaginare in che condizioni versasse. Tuttavia mi sembrò di vedere le tre figure dei mercanti affaccendarsi intorno ad esso con estrema frenesia che male si addiceva a qualcuno che fosse rimasto ferito in un esplosione. Riacquistai in un attimo il sangue freddo e ripresi vigore mentre Naraku si allontanava in direzione del villaggio raccomandandomi di raccogliere i materiali avanzati al termine delle operazioni di riparazione.
Un momento… se la riparazione è terminata vuol dire che il carro è integro e funzionante ora. Ma allora la missione è tutt’altro che compromessa ed il mio supervisore non si stava prendendo gioco di me!
Mi concessi un sorriso. La battaglia di poco prima mi aveva spossato più di quanto avevo immaginato e mi fece bene sciogliere la tensione in quel modo.
Rivolsi un ultimo sguardo al capitano che si allontanava lungo la strada e mi diressi verso il carro.
Lieto di notare che siete in buona forma signori, anche se un po’ sporchi e malconci!
I mercanti mi ringraziarono calorosamente e ripresero il cammino verso Kiri con la gratitudine verso il villaggio di Oto nei loro animi.
Diedi un’occhiata in giro ed iniziai a raccattare le poche cose che erano rimaste. Le scatole di viti e dadi erano finite, delle due di chiodi e rondelle era rimasto solo mezza scatola per ciascun tipo.
Bene! I miei calcoli si sono di nuovo rivelati esatti.
Afferrai le scatole semivuote e in una misi dentro i guanti da lavoro e i cacciaviti, nell’altra riposi invece un martello ed il seghetto da metallo. Mi guardai ripetutamente intorno controllando che non ci fosse nient’altro di utile da prendere su.
Sembra sia tutto! Posso tornarmene al villaggio ora.
Ero oberato dal carico di materiali ma nel contempo anche sollevato nell’aver appreso che le mie azioni sconsiderate non avevano causato nessun danno grave e soprattutto non avevano messo a repentaglio il buon esito della missione.
Il viaggio di ritorno a piedi era lungo ma nonostante lo stessi effettuando con maggiore calma rispetto a quello di andata mi sembrò molto meno lungo e faticoso ed anzi fu piacevole rinfrancare la mente percorrendo quell’ampia strada costeggiata da file di alberi verdeggianti.
Senza un pensiero al mondo in quel momento, mi godetti la passeggiata senza preoccuparmi del peso degli arnesi che mi trascinavo dietro. Annusai con piacere l’odore dei germogli sui rami e del fresco muschio che prosperava sui tronchi. Mi soffermai più volte ad ascoltare un particolare rumore proveniente dal folto della foresta, provando ad immaginare quale animale potesse averlo emesso.
Immerso in quell’atmosfera quieta e rilassante mi accorsi a malapena di essere arrivato alla porta della città e solo il chiasso dei passanti indaffarati mi riscosse dai miei placidi pensieri riportandomi alla realtà.
Ok ora restituisco questi materiali a chi di dovere e poi mi godrò un meritato riposo: un buon libro, una bevanda dissetante ed un po’ di musica di sottofondo.
Mi bloccai in mezzo alla strada tutto d’un tratto.
Cosa sto facendo? Ho dimenticato forse di avere un compito da portare a termine? Io devo scalare i vertici della gerarchia ninja nel minor tempo possibile! L’euforia per il successo nella missione mi stava facendo rammollire! Niente libro, niente musica e niente relax! Da domani si ricomincia con gli allenamenti. Non posso concedermi pause o distrazioni per nessun motivo!
Andai direttamente alla ferramenta da cui avevamo acquistato i materiali all’inizio della missione sperando che loro potessero dirmi a chi avrei dovuto riconsegnare le rimanenze.
Salve, sono il ragazzo che è passato stamattina, vi ricordate vero? Non sono molto pratico di queste cose... quando rimangono rimanenze dalle missioni, il villaggio a chi vuole che vengano riconsegnate?
Guardai il vecchio prendermi la roba dalle mani e rivolgermi un largo sorriso sdentato. Con sollievo mi disse che solitamente, quando il villaggio si serviva da loro, era la ferramenta stessa a prelevare i materiali avanzati per rimettere in sesto gli arnesi ammaccati e riutilizzare le minuterie ancora buone.
Perfetto, ora posso dire di aver finalmente completato la missione!
Mi incamminai verso casa sfogliando il mio taccuino ed appuntando su di esso quanto mi era appena successo in quella lunga giornata. Ad un certo punto la matita, forse a causa dell’eccessiva pressione, si spezzò proprio come mi era successo quella stessa mattina.
Devo smetterla di credere alle superstizioni… La prossima missione scorrerà liscia come l’olio!
”Ottimo lavoro” ha detto? No è impossibile… Il carro sarà distrutto irrimediabilmente ed i mercanti feriti, agonizzanti, o peggio ancora morti. No, non ho fatto un ottimo lavoro, mi starà sicuramente prendendo in giro.
Cercai di guardare con la coda dell’occhio verso il carro ma era troppo lontano per poter anche solo immaginare in che condizioni versasse. Tuttavia mi sembrò di vedere le tre figure dei mercanti affaccendarsi intorno ad esso con estrema frenesia che male si addiceva a qualcuno che fosse rimasto ferito in un esplosione. Riacquistai in un attimo il sangue freddo e ripresi vigore mentre Naraku si allontanava in direzione del villaggio raccomandandomi di raccogliere i materiali avanzati al termine delle operazioni di riparazione.
Un momento… se la riparazione è terminata vuol dire che il carro è integro e funzionante ora. Ma allora la missione è tutt’altro che compromessa ed il mio supervisore non si stava prendendo gioco di me!
Mi concessi un sorriso. La battaglia di poco prima mi aveva spossato più di quanto avevo immaginato e mi fece bene sciogliere la tensione in quel modo.
Rivolsi un ultimo sguardo al capitano che si allontanava lungo la strada e mi diressi verso il carro.
Lieto di notare che siete in buona forma signori, anche se un po’ sporchi e malconci!
I mercanti mi ringraziarono calorosamente e ripresero il cammino verso Kiri con la gratitudine verso il villaggio di Oto nei loro animi.
Diedi un’occhiata in giro ed iniziai a raccattare le poche cose che erano rimaste. Le scatole di viti e dadi erano finite, delle due di chiodi e rondelle era rimasto solo mezza scatola per ciascun tipo.
Bene! I miei calcoli si sono di nuovo rivelati esatti.
Afferrai le scatole semivuote e in una misi dentro i guanti da lavoro e i cacciaviti, nell’altra riposi invece un martello ed il seghetto da metallo. Mi guardai ripetutamente intorno controllando che non ci fosse nient’altro di utile da prendere su.
Sembra sia tutto! Posso tornarmene al villaggio ora.
Ero oberato dal carico di materiali ma nel contempo anche sollevato nell’aver appreso che le mie azioni sconsiderate non avevano causato nessun danno grave e soprattutto non avevano messo a repentaglio il buon esito della missione.
Il viaggio di ritorno a piedi era lungo ma nonostante lo stessi effettuando con maggiore calma rispetto a quello di andata mi sembrò molto meno lungo e faticoso ed anzi fu piacevole rinfrancare la mente percorrendo quell’ampia strada costeggiata da file di alberi verdeggianti.
Senza un pensiero al mondo in quel momento, mi godetti la passeggiata senza preoccuparmi del peso degli arnesi che mi trascinavo dietro. Annusai con piacere l’odore dei germogli sui rami e del fresco muschio che prosperava sui tronchi. Mi soffermai più volte ad ascoltare un particolare rumore proveniente dal folto della foresta, provando ad immaginare quale animale potesse averlo emesso.
Immerso in quell’atmosfera quieta e rilassante mi accorsi a malapena di essere arrivato alla porta della città e solo il chiasso dei passanti indaffarati mi riscosse dai miei placidi pensieri riportandomi alla realtà.
Ok ora restituisco questi materiali a chi di dovere e poi mi godrò un meritato riposo: un buon libro, una bevanda dissetante ed un po’ di musica di sottofondo.
Mi bloccai in mezzo alla strada tutto d’un tratto.
Cosa sto facendo? Ho dimenticato forse di avere un compito da portare a termine? Io devo scalare i vertici della gerarchia ninja nel minor tempo possibile! L’euforia per il successo nella missione mi stava facendo rammollire! Niente libro, niente musica e niente relax! Da domani si ricomincia con gli allenamenti. Non posso concedermi pause o distrazioni per nessun motivo!
Andai direttamente alla ferramenta da cui avevamo acquistato i materiali all’inizio della missione sperando che loro potessero dirmi a chi avrei dovuto riconsegnare le rimanenze.
Salve, sono il ragazzo che è passato stamattina, vi ricordate vero? Non sono molto pratico di queste cose... quando rimangono rimanenze dalle missioni, il villaggio a chi vuole che vengano riconsegnate?
Guardai il vecchio prendermi la roba dalle mani e rivolgermi un largo sorriso sdentato. Con sollievo mi disse che solitamente, quando il villaggio si serviva da loro, era la ferramenta stessa a prelevare i materiali avanzati per rimettere in sesto gli arnesi ammaccati e riutilizzare le minuterie ancora buone.
Perfetto, ora posso dire di aver finalmente completato la missione!
Mi incamminai verso casa sfogliando il mio taccuino ed appuntando su di esso quanto mi era appena successo in quella lunga giornata. Ad un certo punto la matita, forse a causa dell’eccessiva pressione, si spezzò proprio come mi era successo quella stessa mattina.
Devo smetterla di credere alle superstizioni… La prossima missione scorrerà liscia come l’olio!
Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Ferita Lieve alla Gamba Sinistra e Ferita Lieve alla Gamba Destra
Stato Mentale: Soddisfatto
Forza: 6
Velocità: 6
Resistenza: 6
Chakra: 69
Equipaggiamento:
2 Kunai
2 Spiedi
4 Shuriken
1 x Shuriken Gigante
5 x Carta-Bomba
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce (1 esplosa)
20 x Shuriken Astro
1 Mantello
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Data d'iscrizione : 10.03.14
Età : 32
Re: Missione Livello D ( shinratensei)
Da blizzard91 Gio Mag 29 2014, 23:32
- Valutazione:
- Allora parto dicendo che ci sono stati parecchi errori. Questa è una missione di livello D e possono passare, però in altre occasioni non avrei tralasciato certe cose.
1) Non puoi manovrare altri pg. Per esempio dici che ti vengo incontro perchè tu mi devi dire una cosa. Non puoi fare una cosa del genere come, se noti, io non ho fatto con te
2) Raccogli le armi da terra, si commenta da solo. Inutile dire che non puoi farlo perchè se no avresti munizioni infinite se alla fine di ogni battaglia raccogliessi tutto
3) Hai troppe armi con te. Leggi il regolamento soprattutto questa parte https://magicomondoninja.forumattivo.it/t129-tecniche-armi-ed-innate per i genin sono permessi solo 3 indumenti e 4 armi esterne. Tu hai 8 armi esterne e 1 indumento
4) Occhio all'utilizzo dei codici, hai lasciato qualcosina in giro ( Errore non grave )
5) La lealtà. Bravo nel combattimento, belle tecniche. Solo una cosa. Mi è piaciuto il fatto che hai capito che lo squalo non lo potevi evitare. Però se tu subisci un qualcosa che esplode e che ti prende tutte e due le gambe, e sei in volo, non credo che non cambi nulla. Anzi, ti destabilizza. Saresti dovuto cadere in avanti per una questione di pesi e di forze. Tu invece dici che non cambia nulla nella tua traiettoria.
Detto ciò, scrivi molto bene e preciso e questo mi piace ed è stato piacevole ruolare con te, ma fai più attenzione.
Per questa missione ti do 10 punti xp e 180 ryo. Aggiungiti pure la missione di livello D in scheda
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