Re: Missione Liv D: I fantasmi esistono? (Sir_Frikkio & Felian)

Da **Sir_Frikkio** Lun Set 29 2014, 08:51

Il piano fu deciso e come avevo pronosticato, me ne pentii in un batter d'occhio. Ci muovemmo verso la stazione di posta non appena fece buio, ci aiutava il fatto che l'insediamento fosse piccolo, tutti si conoscevano e quindi non sentivano il bisogno di grandi mezzi di sicurezza. Quando arrivammo indisturbati al nostro obbiettivo feci un giro di perlustrazione per vedere se c'erano presenze indesiderate, da quello che riuscii a notare sopra l'ufficio postale vi era un'abitazione, che presumibilmente poteva essere quella del gestore. Le cose si complicano, non avevo intenzione di fare chiasso, ma con lui di sopra che dorme proprio non posso permettermi di sbagliare. La stazione aveva una grande porta scorrevole che dava sulla via principale, ed una finestra sul lato sinistro, che dava esattamente in un vicolo. Feci due piccoli calcoli, e mi presi la responsabilità del gesto, pensai che la camera da letto del gestore si affacciasse proprio su quel vicolo, per avere un po' di tranquillità almeno la notte. Decisi quindi di forzare l'ingresso principale. Posai sulla vetrata un pezzo di stoffa e con un colpo secco del gomito incrinai il vetro, facendone cadere pochissimo a terra, un secondo colpo ed un'altra porzione sufficiente cadde, permettendomi di infilare la mano e sbloccare la porta. Metodo poco ortodosso, ma voglio terminare questa faccenda al più presto. Entrai scavalcando i pezzi di vetro per non fare ulteriore rumore, la stazione era piccola e sommersa di pacchi e pacchetti, ma estremamente ordinata, c'era soltanto una scrivania in bella vista, che sicuramente fungeva da banco accettazione e cassa. Mi avvicinai ed aprii i cassetti, fino a quando non trovai ciò che cercavo, il libro in cui erano registrati i pagamenti e le spedizioni. Cominciai a sfogliarlo alla tenue luce, andai direttamente ai giorni poco prima delle apparizioni, se era stato spedito da questo villaggio la forbice di tempo doveva essere abbastanza breve, 1-2 giorni massimo. Bingo, Famiglia Saki. Sussurrai con un filo di voce, incrociai lo sguardo del mio compagno facendogli cenno di raggiungermi mentre indicavo il nome sul registro.

Stato Fisico: Illeso (piccoli tagli e lividi derivanti dalla caduta)
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

[/quote]

Da **Felian** Lun Set 29 2014, 20:55

Grazie alla nostra "attività di spionaggio e investigazione" notturna, riuscimmo a scoprire che il nome del mittente del fantomatico divano rosso sangue era Saki. Ora, quello che si trattava di fare, era scoprire chi era e dove abitava, oltre alla ragione dietro al gesto.
Uscimmo dall'ufficio postale e decidemmo di comune accordo di far passare la notte concedendoci qualche ora di sonno: avremmo necessitato delle luci della mattina per portare avanti le nostre indagini. Per rendere le cose un po' più divertenti, proposi a Kitsune una sfida: scoprire l'identità del colpevole senza andare a chiederla direttamente alla famiglia che ci aveva assoldato, così da fare un po' di sana attività ninja.
Decidemmo di spendere la notte dormendo tra le fronde dei rami di un grande albero posto al centro di un parco cittadino; il comfort non era dei migliori, ma quella postazione ci garantiva una posizione privilegiata da cui osservare e non essere visti.
Fui svegliato dal cinguettare di alcuni merli che avevano il nido alcuni metri sopra a me; il sole era già relativamente alto, ma la temperatura era ancora, tutto sommato, fresca... almeno per i miei standard. Mi accorsi che anche il mio compagno era sveglio (supponendo che avesse davvero dormito) e così decidemmo di passare ai fatti.
Ok, ora si tratta di scoprire chi è 'sto tizio senza rivelare le nostre intenzioni... Bisogna trovare qualcuno che... Un momento! Io conosco qualcuno che potrebbe aiutarci! Il signor Haruo! In un attimo il mio monologo era passato da un tono neutro a uno incerto a uno esaltato; avevo una pista e non vedevo l'ora di seguirla!
Informai il mio collega delle nostre ottime possibilità di riuscita e della mia idea, dopodichè iniziammo a vagare per la cittadina alla ricerca dell'anziano signore.
Forse in maniera quasi prevedibile, trovai Haruo a questuare nello stesso posto dove l'avevo incontrato in precedenza. Andai a salutarlo con un grande sorriso che venne ricambiato da un caldo "Buongiorno!". Passai alcuni minuti a chiacchierare del più e del meno, ma poi arrivai al nocciolo della questione: chi fosse la famiglia Saki e che rapporti avessero coi Kazuto.
Il sentire quel nome fece "oscurare" l'espressione dell'uomo che, dopo un profondo sospiro, ci invitò a seguirlo per parlarne in un luogo più adatto. Raggiunta una panchina dello stesso parco in cui avevamo passato la notte, l'anziano iniziò a spiegarci che il villaggio aveva due famiglie più potenti: i Kazuto e i Saki; mentre i primi erano benvoluti da tutti, i secondi erano meno amati e, anzi, a più riprese avevano abusato del loro potere per arricchirsi ai danni di Kokorinukagi. Inutile dire che usavano anche mezzi poco ortodossi. Parlare apertamente di loro in modo "non gentile" per strada poteva essere problematico e, per questa ragione, ci aveva condotto lì.
Haruo ci spiegò dove avremmo potuto trovarli, ma ci avvertì anche di stare attenti. Sapevamo da chi e dove andare, ma forse prima conveniva andare "a casa" a fare un buon piano d'azione.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, irritato, psicologicamente esausto
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 8
Chakra: 82/90

Equipaggiamento:
12 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di Filo Metallico
Denaro: 690 ryo

Da **Sir_Frikkio** Gio Ott 02 2014, 12:23

Fortunatamente Ryushiro era riuscito a stringere amicizia con una persona del posto, dopo aver fatto un po' di conversazione riuscimmo ad ottenere alcune informazioni relative alla famiglia incriminata di aver inviato il maledetto divano. Devono essere proprio delle cattive persone se sperano di ottenere il potere in questa maniera. Guardavo convulsamente ed ossessivamente la marionetta che mi stava aiutando non poco nell'esorcizzare il mio problema. Anche se l'allucinazione avuta in precedenza mi aveva fatto capire quanto in realtà fossi debole senza di essa. L'espressione che mi portavo dietro non era certamente delle migliori ma questo alone di preoccupazione la faceva diventare senza ombra di dubbio ancora più particolare. Perso tra i pensieri funesti mi ritrovai a seguire il compagno di viaggio, stavamo rientrando alla magione, sicuramente per informare gli abitanti delle scoperte e cercare di pianificare una strategia che ci portasse a debellare il problema. Qualche cosa non va. Eravamo in visione della tenuta, non tanto distanti ma abbastanza da notare 2 sagome al di fuori del portico, a quel punto poteva essere chiunque, forse addirittura degli esponenti della famiglia Saki. Non accelerai il passo, ma aguzzai la vista per cercare, nell'eventualità, di ordire un piano. Notai però con piacere che si trattava di due abitanti della magione con cui avevamo parlato in precedenza. Magari sono in pausa. Appena ci videro si mossero verso di noi, pensai che dovevano essere o tanto riconoscenti o molto spaventati, perché accelerarono il passo sbracciando per farci dei segnali. Non ho mai visto nessuno contento di vedermi, deve esserci una tragedia in corso. Borbottai tra me me, mentre venivamo intercettati. Un ragazzino, avrà avuto 6 anni o giù di li cominciò a parlare a raffica, mentre si asciugava il sudore dalla fronte, dove erano incollati alcuni capelli biondi. Il più grande era sfiancato e cercava di recuperare ossigeno. Il morale della favola era che l'unico figlio maggiorenne rimasto sano di mente ora si trovava a dividere la stanza con tutti i suoi parenti in ospedale. Il fantasma era riapparso, loro l'avevano visto, sopratutto dalla descrizione dei fatti, non era sparito immediatamente come al solito, sembrava essere più persistente. Il divano non era il fattore scatenante?, non è servito a nulla?, magari è talmente intossicato che la sostanza ormai è radicata in lui?. La testa mi esplodeva per le domande, in rimando cominciai a pensare allo sterminio della famiglia Saki, non tanto per la missione in se, quanto per il fatto che quella missione non era ancora terminata ed io non avevo nessuna voglia di stancarmi ulteriormente. La luce perversa nei miei occhi non poteva essere facilmente fraintesa.

Stato Fisico: Illeso (piccoli tagli e lividi derivanti dalla caduta)
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Felian** Gio Ott 02 2014, 21:31

Cavolo! Questa situazione sta diventando davvero insostenibile! Mi sfogai a voce alta, le mie parole non erano rivolte a nessuno in particolare. Poi, mi voltai verso il mio compagno e gli dissi:
A questo punto dobbiamo andare da 'sta famiglia Saki e scoprire chi diavolo sono e quali sono i loro intenti. Non ci volle molto perchè passassimo all'azione: in meno di un minuto uscimmo dalla residenza in cui ci trovavamo e ci dirigemmo verso la nostra nuova meta.
Come sempre, date le dimensioni ridotte della cittadina, non ci volle molto perchè raggiungessimo la magione dei Saki. Grandi e alti muri perimetrali circondavano la proprietà, mentre i piani più alti dell'abitazione si stagliavano verso il cielo, in tutta la loro gloria barocca.
Dovevamo scoprire qualcosa di più riguardo ai nostri bersagli e, entrare dalla porta principale, non sarebbe stato in stile shinobi; per questa ragione decidemmo di scavalcare il muro dal lato sud, che era più nascosto. Il giardino della tenuta ricordava abbastanza quello dei nostri clienti, ben curato e elegante, tuttavia ogni dettaglio era sempre sovrabbondante: troppi fiori nelle aiuole, disegni eccessivi nelle siepi, statue dalle forme eccentriche ecc.
Grazie alle nostre capacità, fummo in grado di esplorare l'esterno della casa in totale silenzio, tuttavia, cosa davvero curiosa, non vedemmo alcuna persona nè nel giardino nè all'interno dell'edificio. Là cosa era davvero strana perchè, una costruzione del genere, era in grado di dare alloggio comodamente a una trentina di persone su base permanente. Decidemmo di ispezionare meglio ogni finestra e vedere cosa fosse contenuto nelle varie stanze. La casa, a parte la consueta sovrabbondanza di soprammobili, decorazioni e oggettistica, pareva completamente normale, ma senza traccia di esseri umani. Sfruttando il fatto che l'edificio era costruito a pagoda, fummo in grado di salire di piano in piano e, camminando sui tetti, di scrutare attraverso tutte le finestre. Stavamo per smettere e ritirarci quando, per scrupolo, controllammo l'ultimo piano e restammo di stucco: tappezzerie rosa facevano pendant a tappeti e moquette dello stesso colore, il tutto dominato da un grande letto a baldacchino e un set di mobili che parevano usciti dalla più zuccherosa casa delle bambole mai vista. Al centro della stanza, intenta a danzare, c'era una ragazza sulla ventina. Abbigliata come una principessa delle favole, coi suoi lunghi morbidi boccoli biondi sormontati da una tiara lucente, si muoveva leggera per la stanza, intonando canzoni a noi non udibili. Restammo alcuni momenti ad osservarla, shoccati dall'improbabilità della situazione, poi, prima di essere scoperti, decidemmo di ritirarci e tornare alla dimora dei nostri clienti.
Avevamo sbagliato indirizzo? Avevamo fatto un buco nell'acqua? Stavamo impazzendo, a furia di stare in questa città dominata dall'assurdo? Qualunque fossero state le risposte a queste domande, il mio sistema nervoso iniziava seriamente a non tollerare più questa situazione.
Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, psicologicamente esausto
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 8
Chakra: 82/90

Equipaggiamento:
12 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di Filo Metallico
Denaro: 690 ryo

Da **Soysalserocubano** Ven Ott 03 2014, 20:09

Istruzioni:

Da **Sir_Frikkio** Mar Ott 07 2014, 07:30

Ancora una volta stavamo rientrando verso la magione, ancora una volta a mani vuote. Nella testa soltanto il pensiero costante degli errori commessi, dove avevamo sbagliato?. L'unica cosa positiva in tutto questo era che il villaggio era piccolissimo ed ogni spostamento in realtà non costava poi così tanta fatica. La stanchezza era più che altro cerebrale, non sapere cosa fare mi logorava dall'interno. Arrivati ormai al calare del sole decidemmo con sommo rammarico di rimanere a dormire in casa. Già dormire, era ormai una parola sconosciuta a molti. Benvenuti nel mio mondo. Non pensai minimamente ad occupare una stanza, semplicemente mangiai lo stretto necessario e crollai su di una poltrona nel soggiorno. Non passò molto tempo dalla perdita di contatto con la realtà al mio, solito, brusco risveglio. Non sono state loro!. Borbottai tra me e me, non erano state le voci a svegliarmi, l'urlo che avevo percepito mi era sembrato reale e si stava ripetendo proprio ora. Afferrai la bambola che nel frattempo era caduta al lato destro della poltrona e come un fulmine scattai, maledicendo il fantasma, verso il primo piano, luogo da cui presumevo arrivassero le urla. Entrai nelle prime due stanze ma non trovai nessuno, poi un urlo molto vicino, attirò la mia attenzione. Quasi contemporaneamente dall'ultima porta del corridoio, il più piccolo della famiglia che ci ospitava, schizzò fuori dalla stanza andando a ranichiarsi contro il muro. Lo raggiunsi, quando mi vide era più impaurito di prima, la mia espressione e le mie occhiaie viste da vicino non erano certamente rassicuranti. Ma passare le notti con il fantasma aveva dotato il ragazzino di una buona dose di coraggio. In un primo momento tentò la fuga, poi riconoscendomi si rasserenò, confidandomi che il fantasma si era proiettato oltre la finestra e che probabilmente ora era in giardino. Non c'è tempo da perdere. Entrai nella stanza da cui lui era uscito, la finestra era aperta, sarebbe stato un gioco da ragazzi per qualsiasi ninja, saltai al di fuori della casa attraverso quell'apertura, per poi ricadere in piedi ammortizzando il colpo. Al centro del giardino c'era una figura, senza ombra di dubbio di tipo femminile, vestiva anche piuttosto leggera. L'a cosa che mi balzò agli occhi erano i suoi lunghi e lisci capelli biondi. Non so chi o cosa tu sia, ma è arrivato il momento di farla finita. Pensai sorridendo in maniera fin troppo cattiva, finalmente avrei potuto sfogare la mia frustrazione.

Stato Fisico: Illeso (piccoli tagli e lividi derivanti dalla caduta)
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Felian** Mar Ott 07 2014, 09:36

Tutta questa storia mi stava davvero stufando. Eventi improbabili in un villaggio assurdo, pieno di persone insensate. Se non fossi stato sicuro di essere sveglio, avrei pensato di aver sognato tutto quanto!
Arrivai col mio compagno alla magione, ancora una volta. Eravamo stanchi, stremati da un continuo senso di fallimento che ci stavamo portando dietro sin dal primo momento in cui eravamo giunti qui. Non eravamo mai riusciti ad entrare in possesso di prove o informazioni concrete, ma solo impressioni, testimonianze confuse e tanto, tanto nervosismo (nostro). Ci venne offerta una camera per la notte, tuttavia fui il solo a usufruirne, dato che Kitsune crollo immediatamente su una poltrone e cadde, apparentemente, addormentato.
Mi recai, invece, al terzo piano, accompagnato da uno dei pochi "superstiti" di questa avventura maldestra. La stanza in cui avrei soggiornato era fastidiosamente vuota, eccezion fatta per un futon sul pavimento, ma, l'idea il dormire in un letto sotto un tetto dopo tanti giorni, mi fece ignorare ogni altro dettaglio.
Anche io, dopo poco, venni abbracciato da Morfeo.
Aaaaahhhh!!!! Un urlo di terrore mi svegliò improvvisamente. Non ero certo fosse stato reale o parte di un qualche sogno che stavo facendo fino a quando non lo udii di nuovo. Proveniva da uno dei piani di sotto. Raccolsi precipitevolissimevolmente i miei strumenti ninja e mi lanciai fuori dalla stanza con l'adrenalina a mille. Corsi giù per le scale finchè non sentii delle altre voci: erano Kitsune e un bambino che parlavano con tono d'urgenza in un corridoio del primo piano; quando feci in tempo a raggiungerli, il mio collega si stava già precipitando fuori da una finestra. Lo seguii e balzai nel giardino della magione. Al mio atterraggio vidi davanti a me una ragazza dai lunghi capelli biondi che ondeggiavano nel vento. In quel momento, la spettralità della cosa mescolata alla loschezza degli eventi, non mi fecero notare che, la suddetta ragazza, era davvero poco vestita!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, sbalordito
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 8
Chakra: 82/90

Equipaggiamento:
12 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di Filo Metallico
Denaro: 690 ryo

Da **Soysalserocubano** Mar Ott 07 2014, 15:41

Le urla dall' interno della casa mi provocavano un piacere infinito. Torturare le persone era davvero uno dei miei hobby preferiti. Ero al di fuori della casa quando arrivarono i due pivellini.
Ancora questi due... ora mi hanno stufato...
Ero convinta che quei guastafeste dei ninja di Suna si fossero ritirati dopo averli sottoposti pochi miuti fa al mio genjutsu che fa apparire fantasmi. Eppure erano di nuovo dinanzi a me pronti forse a fronteggiarmi. E' proprio una seccatura... ora mi toccherà farli fuori... vediamo se mi lasciano andare, così li risparmio e ci gioco un' altra volta con loro. Ormai la mia missione era conclusa, avevo fatto tutto quello richiesto da quella spocchiosa famiglia e non avevo motivo di intrattenermi a combattere.
Siete piuttosto tenaci ragazzini. Devo darvene atto. Non ho nessuna intenzione di uccidervi, quindi vi pregherei di lasciarmi andare, la mia missione è finita. Ve lo chiederò solo una volta, avete intenzione di fermarmi oppure no? Il mio sguardo divenne maligno, la mia sete di sangue poteva avvertirsi nell'aria anche a decine di metri di distanza. Restai immobile in attesa di una risposta. Vedete di non sbagliare risposta ragazzini.

Statistiche della Kunoichi sconosciuta.
Stato Fisico: Illesa.
Stato mentale: Annoiata.
Forza: ?
Resistenza: ?
Velocità: ?
Chakra: 245

Equipaggiamento:
???

Istruzioni:

Da **Sir_Frikkio** Ven Ott 10 2014, 11:48

Siete piuttosto tenaci ragazzini. Devo darvene atto. Non ho nessuna intenzione di uccidervi, quindi vi pregherei di lasciarmi andare, la mia missione è finita. Ve lo chiederò solo una volta, avete intenzione di fermarmi oppure no?. Il mio sorriso, se mai fosse stato possibile, diventò ancora più terrificante. Dopo tutto il lavoro, per giunta inutile, che avevamo fatto, lasciare andare quella che poteva essere la causa di tutto il mio risentimento, non era un'opzione valida. Certo certo, ora vediamo di cosa sei realmente capace. Riposi la finta marionetta nel sacco che portavo sempre con me, scattai zigzagando fino a raggiungere una distanza di 4 metri, contemporaneamente composi i sigilli per una tecnica rapida.

Arte del vento: Proiettili d' aria compressa - Fūton: Dangan asshuku kūki
Limitazione: Sunagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Vento
Sigilli: 1
Descrizione: Il ninja utilizzatore comprime chakra vento nella punta delle dita da lui scelte, esclusi i pollici, e renderà visibile delle piccole sfere azzurrine del diametro di 2 cm che si formeranno attorno alla punta delle dita. Il tempo necessario per la preparazione del Jutsu è pari al tempo usato per comporre un sigillo. A quel punto, il ninja utilizzatore dovrà puntare contro l'obiettivo le dita sopra cui sono stati creati i proiettili e potrà spararli rilasciando il chakra vento che li teneva uniti alle dita. A quel punto il proiettile proseguirà lungo una traiettoria rettilinea che non potrà essere cambiata. La massima distanza percorribile dai proiettili svaniscano sarà di 4 metri. Il danno provocato è da contusione.
Consumo chakra: 3 per proiettile.

Scagliai un singolo proiettile verso la coscia destra del mio bersaglio, per poi scagliarne un secondo alla sua spalla sinistra, sia che avesse provato a schivare il primo, sia che si fosse difesa con qualche tecnica o arma. Successivamente, arrestatomi ai 4 metri, puntai i piedi e saltai all'indietro fermandomi agli 8 metri di distanza.

Stato Fisico: Illeso (piccoli tagli e lividi derivanti dalla caduta)
Stato mentale: Affaticato, contento.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75-3-3= 69
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Felian** Ven Ott 10 2014, 20:10

Siete piuttosto tenaci ragazzini. Devo darvene atto. Non ho nessuna intenzione di uccidervi, quindi vi pregherei di lasciarmi andare, la mia missione è finita. Ve lo chiederò solo una volta, avete intenzione di fermarmi oppure no?. La donna misteriosa si rivolse a noi con voce minacciosa e parole taglienti. Il suo intento omicida era quasi tangibile nell'aria, ma nè io nè Kitsune ci spaventammo.
Restai un momento ad osservare il mio compagno e capii immediatamente le sue intenzioni: voleva combattere!
E sia, collega! Facciamole vedere cosa sanno fare gli shinobi di Suna!
Kitsune scattò all'attacco zigzagando e preparò una tecnica che lanciò contro alla donna. Fatto ciò, balzò all'indietro, portandosi a otto metri da lei. Nel frattempo io non rimasi con le mani in mano: estrassi un kunai con la mano sinistra e cercai di organizzare un'attacco a tenaglia, correndo a tutta velocità verso il mio lato sinistro e portandomi a cinque metri dal nostro avversario. A quel punto le scaglia una tecnica diretta al suo torace, curioso di vedere come avrebbe reagito:

Arte della terra: Flusso Fangoso - Doton: Doro Nagare
Limitazione: Sunagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Terra
Sigilli: 3

Descrizione: Il ninja, dopo aver composto il sigillo del Topo, del Cinghiale e del Drago, porta la sua mano destra, con l' indice e il medio alzati e il resto delle dita chiuse a pugno, di fianco alla bocca nella quale, nel frattempo, ha concentrato una discreta di chakra Terra che verrà rilasciato tutto insieme per formare un getto di fango semi-liquido. Tale getto, che avrà un diametro di appena cinque centimetri, si dirigerà frontalmente con una velocità superiore a quella del ninja del 20% per colpire il bersaglio e causargli così contusioni. Il raggio d'azione della tecnica è di 8 metri. Se due getti di fango dovessero colpire una stessa parte del corpo nello stesso turno, allora tale parte verrebbe rallentata del 15% per un turno dato che il fango si solidificherà e si appesantirà, rallentando quindi i movimenti dell'arto colpito.

Consumo chakra: 10 a getto

F:6+10%=6 V:8+10%+20%=10.56=11

Terminata la tecnica, avrei arretrato fino a portarmi a otto metri da lei e sarei rimasto pronto a difendermi o a incalzare.

Da **Soysalserocubano** Sab Ott 11 2014, 09:57

Pivelli...

Attivando questo stadio dello Sharingan, la colorazione degli occhi dell' Uchiha diventerà rossa mentre attorno alle pupille compariranno rispettivamente due tomoe nere. Grazie a questo Sharingan, l' utilizzatore sarà in grado di prevedere i Taijutsu o Nintaijutsu, di velocità pari alla sua velocità iniziale (quella di inizio missione senza Bonus di tecniche), ma solo se essi non derivano da abilità innate o da tecniche dei Jinchuuriki (o Bijuu). Le tecniche, per essere prevedute, non devono partire ad una distanza inferiore ai 4 metri. Inoltre potra prevedere tutti i ninjutsu che abbiano una velocità inferiore del 10% alla sua iniziale (quella di inizio missione senza Bonus di tecniche), ma solo se essi non derivano da abilità innate o da tecniche dei Jinchuuriki (o Bijuu). I Genjutsu avversari di massimo grado Chunin, non derivati da innata, grazie alla forza del proprio occhio, potranno essere annullati con un consumo di chakra pari al 50% del consumo del Genjutsu che si sta subendo, mentre quelli di grado Genin risulteranno completamente inutili. Grazie a questo Sharingan, inoltre, si riuscirà a copiare una tecnica avversaria, se non derivante da un'innata o da un Bijuu e se di elemento affine al ninja utilizzatore. La tecnica in questione potrà essere utilizzata nello stesso combattimento in cui la si imparerà, ma per far ciò bisognerà pagare il 25%, arrotondando nel caso per eccesso, in più del consumo originario ogni volta che vorrà essere utilizzata nello stesso scontro in cui la si apprende. Una volta appresa la tecnica e finito il combattimento, essa dovrà essere sostituita ad una tecnica già presente nella propria scheda.

Consumo chakra: 28 + 18 per mantenimento

Il ninja con la marionetta mi lanciò due proiettili di vento contro che evitai facilmente grazie alla mia abilità oculare, spostandomi prima a sinistra e poi abbassandomi. L'altro ragazzino tentò di attaccarmi dalla mia destra con una tecnica di terra indirizzata verso il mio torace. Evitai il tutto scattando di un metro alla mia destra. mi ritrovai entrambi i giovani sunesi ad 8 metri da me. Cercai di incrociar eil loro fiero sguardo e poi avrei composto 3 sigilli.

Tecnica della Morte Vissuta - Shi Sunde Ita no Jutsu
Tipo: Genjutsu
Grado: Jonin
Chakra: Neutro
Sigilli: 3

Descrizione: L' Uchiha guarderà l 'avversario negli occhi, distante non più di 12 metri, per un tempo di composizione di un sigillo e dopo farà partire il genjutsu. Questa arte illusoria sonda la psiche del bersaglio e ne fa emergere l' incubo peggiore, facendolo sembrare il piu reale possibile. Il ninja sfrutterà la fobia del nemico per farlo cadere in uno stato di forte depressione. La depressione porterà il ninja ad avere paura di qualsiasi cosa per due turni, anche il piu piccolo rumore spaventerà il ninja che ne resterà terrorizzato questo porterà il ninja a vedere le cose intorno a se in modo poco chiaro (un oggetto a 10 metri lo vedra a 5 metri). La paura sarà cosi forte nel nemico che la sua lucidità sarà ridotta. Per uscire dal Jutsu bisogna infliggersi o subire una ferita media oppure usando la concentrazione del chakra. Il ninja sarà stordito e si muoverà a velocità ridotta del 25% per due turni dall' uscita del genjutsu. Durante il genjutsu entrambi i ninja potranno muoversi.

Consumo Chakra: 28
Richiede: Innata del medesimo livello (o superiore) attiva

V:20

Sarei restata immobile attendendo per un bel po', poi avrei sciolto io stessa la tecnica. molto probabilmente sarebbero stati ancora tanto scossi che non avrebbero avuto il tempo di reagire.
Beh, non vi farò fuori. Ho notato che che potreste essere degni avversari in futuro, vi lascerò crescere con calma. Composi un sigillo e poi sarei sparita.

Tecnica del movimento corporeo istantaneo - Shunshin no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1

Descrizione: L'utilizzatore è in grado di spostarsi in un qualsiasi punto del suo raggio visivo; non è possibile spostarsi attraverso oggetti e/o impedimenti che non sia possibile aggirare in quanto non si tratta di teletrasporto ma di un temporaneo movimento veloce; conosciuta da molti ninja non può essere usata in combattimento, a causa dell'incapacità di proteggersi durante gli spostamenti, e del fatto che dopo lo spostamento si deve rimanere immobili per un breve periodo per recuperare l'equilibrio. Quando viene usata per apparire o sparire da un luogo comparirà una nuvola di fumo al posto del ninja. Se utilizzata per apparire su di un campo di battaglia, si potrà apparire solo dinanzi all' avversario a non meno di 10 metri, comparendo in una nuvola di fumo che preavvisa il suo arrivo.
Consumo chakra: 1

Statistiche di XXX Uchiha.
Stato Fisico: Illesa.
Stato mentale: Annoiata.
Forza: 15
Resistenza: 15
Velocità: 15
Chakra: 245 - 28 -28 -1 = 188/245

Equipaggiamento:
???

Valutazione:

Da **Sir_Frikkio** Lun Ott 13 2014, 20:57

La donna scansò il mio attacco fin troppo facilmente, mandò a vuoto anche l'offensiva del mio collega. Maledetta è veramente troppo veloce. Meditai di scappare, forse anche lasciando da solo Ryushiro, portai la mano alla sacca con la bambola di pezza, il mio cuore saltò un battito, poi un altro. Rimasi impietrito, le pupille si sgranarono all'inverosimile. Non c'è più!. L'ho persa!. Interruppi ogni mia attività, tastandomi la cintura mentre cominciavo a guardare per terra, incurante di tutto quello che poteva accadermi attorno. Avevo perso la mia marionetta, l'unica che era in grado di sedare le voci. Quelle voci che stavano diventando sempre più persistenti proprio in quel momento, portai entrambe le mani alle tempie ed urlai, come forse non avevo fatto mai. A terra non vedevo nessuna traccia che potesse indicarmi dove l'avevo persa, addosso non avevo più l'aggancio che mi permetteva di portare il sacco dove la riponevo. Ormai non ha più senso. Il coro di voci era diventato altissimo, mi esplodeva la testa, ridevano come mille voci in una, ma allo stesso tempo tutte diverse, era un inferno. D'un tratto la pace, nessun dolore nessuna reazione, ero sconvolto dall'accaduto, sentii in lontananza una voce. Beh, non vi farò fuori. Ho notato che che potreste essere degni avversari in futuro, vi lascerò crescere con calma. Mi voltai ma non c'era più nessuno, posai lo sguardo alla cintura e la sacca con la relativa marionetta era ancora li, la afferrai più forte possibile. Rimasi a terra, in ginocchio perso nei miei pensieri.

Stato Fisico: Illeso (piccoli tagli e lividi derivanti dalla caduta)
Stato mentale: Affaticato.
Bonus grado: 20% - 20% - 15%
Forza: 5 (4*1.20= 4.80)
Resistenza: 5 (4*1.20= 4.80)
Velocità: 5 (4*1.15= 4.60)
Chakra: 75
Equipaggiamento:
5 Kunai: [portakunai legato alla coscia destra]
5 Spiedi: [portaspiedi legato alla coscia destra]
1 Coprifronte di Suna: [legato a metà del braccio sinistro]
1 Rotolo conenente Karasu: [agganciato posteriormente alla cintura]
1 Rotolo conenente Kuroari: [agganciato posteriormente alla cintura]

Da **Felian** Lun Ott 13 2014, 21:03

Il nostro avversario si rivelò essere di tutt'altra categoria rispetto a noi in un battibaleno. Evitò senza difficoltà le nostre tecniche e ci rivolse contro una temibile arte illusoria generata dai suoi occhi; quegli occhi: rossi e inconfondibili di chi possiede lo sharingan! Quando li vidi era già troppo tardi per me e caddi vittima del suo nuovo attacco!
D'un tratto ero a casa mia, legato a una sedia mentre quella stessa donna che stavo combattendo si preparava a decapitare i miei genitori inermi. Cercavo di gridare, di chiamarli con tutte le mie forze, ma non potei fare altro che assistere all'abbattersi della katana sui loro colli nudi, mentre schizzi di sangue mi entravano negli occhi accecandomi.
Non ho idea di quanto tempo passò effettivamente, ma vidi e rividi quella sequenza terribile decine di volte. Poi, d'un tratto, la tecnica venne sciolta. Caddi sulle mie ginocchia svuotato; ogni grammo di forza e determinazione che avevo avuto qualche istante prima era sparito.
La donna misteriosa, quella specie di demone dagli occhi cremisi, ci rivolse delle parole quasi di plauso:
Beh, non vi farò fuori. Ho notato che che potreste essere degni avversari in futuro, vi lascerò crescere con calma.
Finito di parlare, compose qualche sigillo e sparì; ero tuttavia troppo scosso e disorientato per capire cosa stesse succedendo. Rimasi a terra, tremante, ancora qualche minuto, poi, pian piano, sentii tornarmi le forze e cominciai a guardarmi attorno: la donna era effettivamente andata via e apparentemente avevamo portato a termine la missione... ma si poteva parlare di successo? Ancora una volta ero sopravvissuto per mera fortuna. La realizzazione di quanto fossi debole e inutile mi affollò la mente e mi fece scoppiare a piangere, a metà tra il terrorizzato e il deluso di me stesso.
Trascorremmo il resto della notte nella magione, cercando di dormire... tuttavia, almeno per quanto mi riguardò, spesi il tempo ad attendere il sorgere del sole e il poter così tornare a casa.
Al mattino mangiai controvoglia la colazione che ci venne offerta e tranquillizai i residenti del fatto che il fantasma non sarebbe più tornato. Probabilmente, a giudicare dal mio volto esausto, non dovevo apparire troppo convincente, ma, nonostante ciò, venni ascoltato.
Partimmo infine per tornare a casa. Il viaggio di ritorno fu privo di eventi e anche di parole. Pian piano, la paura lasciò il posto a una rinnovata determinazione e alla consapevolezza che sarei dovuto diventare molto più forte, adesso che avevo una nemica da cui guardarmi le spalle!
Ancora una volta, mi sentivo bruciare!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, stremato
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 8
Chakra: 82/90

Equipaggiamento:
12 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di Filo Metallico
Denaro: 690 ryo

Spoiler:

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