Add Tecnica del richiamo (serpenti) Jointaku Yakushi (ShinraTensei)

Da **Soysalserocubano** Ven Ott 03 2014, 19:42

Bene Kyosuke, sai cosa fare.
Certo Sensei.
Ero stato convocato dal Kokage che mi aveva messo a conoscenza che anche Jointaku aveva le facoltà per stipulare un contratto con i serpenti. Mi aveva consegnato il rotolo da far firmare con il sangue al genin e mi aveva dato l'opportunità di portarlo al campo d'addestramento di poco fuori ad Oto. Quindi è ipotizzabile che abbia anche lui la nostra stessa innata. Bene ora non mi resta che andarlo a prendere a casa sua.
Il sole era abbastanza alto in cielo, erano all' incirca le 9.00 del mattino, quando uscii dall' ufficio del Kage per recarmi all'abitazione di Jointaku. Speriamo sia in casa, non mi va di andarlo a cercare nel villaggio. Dopo circa 10 minuti mi ritrovai a bussare alla porta di casa del Genin.

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Sab Ott 04 2014, 07:32

Da alcuni giorni ormai, avevo ripreso i miei studi con sempre maggiore impegno ed abnegazione, bramoso di individuare qualsiasi abilità o jutsu particolari i quali, una volta appresi e padroneggiati, avrebbero potuto garantirmi maggiore potere in combattimento, spianandomi la strada nel tentativo di ascendere ai vertici della gerarchia ninja.
Cataste su cataste di volumi immensi torreggiavano sulla mia scrivania, accumulati ordinatamente in alte pile che ogni tanto provvedevo a smaltire non appena erano troppo pericolanti, tuttavia non ero ancora riuscito a scovare un argomento che stuzzicasse la mia curiosità.
Sedato quel turbinio di pensieri, ritornai al presente. Ero steso nel letto, con gli occhi rivolti al soffitto; mi costrinsi ad alzarmi e in poco tempo svolsi le abluzioni mattutine per poi vestirmi e dirigermi all’armadio dal quale estrassi un camice pulito che indossai subito sopra una tuta nera da allenamento.
In breve tempo fui pronto ad uscire di casa e incamminarmi verso la biblioteca ma un rumore inatteso interruppe quanto stavo per fare.
Qualcuno ha bussato… Chi potrebbe mai essere?
Scesi al pianterreno e camminai fino alla porta, aprii il chiavistello e quindi spalancai il portone, solo per ritrovarmi davanti il volto di Kyiosuke che mi osservava.
E questo che vuole? Ho forse violato qualche legge senza neppure accorgermene? Come al solito farò buon viso a cattivo gioco…
Entra pure, sono curioso di conoscere il motivo della tua visita.
Attesi che Kyiosuke fosse entrato dopodichè chiusi la porta alle sue spalle e feci strada verso la cucina dove presi quindi posto su una sedia indicandone nel frattempo un’altra identica su cui invitai il ragazzo a sedersi.
Molto bene, dimmi pure ora!
Di qualsiasi cosa si tratti devo essere io a condurre la discussione, se davvero ho fatto qualcosa di sbagliato sarà meglio evitare di sbottonarsi troppo…
Ok Jointaku, sarò conciso. Il Kokage in persona mi ha inviato qui perché desidera che io ti insegni una nuova tecnica molto particolare.
Ah bene, quindi è questo il motivo… Posso rilassarmi!
Si tratta della Kuchyiose no Jutsu.
Ku-Kuchyiose no Jutsu… Dove l’ho già sentita nominare?
Nel frattempo Kyiosuke continuò a parlare.
Non ti darò ulteriori informazioni, se desideri svolgere questo addestramento sotto la mia supervisione devi limitarti a seguirmi al campo d’addestramento. Questo è quanto!
Ma certo, ora ricordo! E’ la stessa cosa che hanno urlato quei ladruncoli per evocare le due viverne! In tal caso non posso che essere interessato ad ottenere un tale potere!
Accetto di buon grado di sostenere questo addestramento! Fammi strada!
Ci alzammo entrambi dal tavolo e ci dirigemmo alla porta. Mi accodai a Kyiosuke e non appena fummo entrambi fuori mi chiusi la porta alle spalle, pronto a intraprendere l’allenamento che mi avrebbe permesso di scavalcare un altro gradino della mia ascesa personale.

Da **Soysalserocubano** Sab Ott 04 2014, 10:54

Jointaku sembrava non sapere nulla della tecnica strano è stato proprio lui a richiederla e non si mostrò entusiasta di fare l'addestramento. Che tizio strano davvero... Usciti dalla porta attraversammo il villaggio in direzione del campo di addestramento #1. Impiegammo circa mezz'ora per arrivare. Appena giunti a destinazioni mi rivolsi verso il mio sottoposto e gli chiesi alcune informazioni.
Jointaku, cosa sai della tecnica?

Da **ShinraTensei** Sab Ott 04 2014, 11:47

Si non c’è dubbio… E’ la stessa tecnica! E’ quindi possibile imbrigliare il potere di un animale!
Seguii Kyiosuke per tutto il tragitto. Mi accodai a lui mentre percorreva la strada che da casa mia conduceva fino al villaggio e nel frattempo mi soffermai a rimuginare sulla questione.
Se Kyiosuke è stato incaricato di seguirmi nell’apprendimento di questa tecnica sarebbe coerente supporre che anche lui è in grado di padroneggiarla… Mi domando che tipo di animale sia in grado di evocare…
Attraversammo il centro del villaggio e quindi imboccammo un sentiero che ci avrebbe allontanato dalla strada maestra conducendoci alla periferia del villaggio, fuori dalle mura, verso il campo di addestramento numero uno.
Non appena fummo a destinazione Kyiosuke prese la parola e senza perdersi in chiacchiere inutili mi chiese immediatamente di esporgli ciò che sapevo sulla Tecnica del Richiamo.
Alzai lo sguardo verso il mio interlocutore e fissandolo negli occhi raccolsi le idee. Toccai istintivamente il mio taccuino, sempre al suo posto nella tasca del mio camice; ben sapendo tuttavia che non vi avevo appuntato nulla a riguardo, desistetti dall’estrarlo. Dopo qualche secondo mi schiarii la voce ed iniziai a riferire tutto ciò di cui ero a conoscenza.
Per quanto ne so… dovrebbe trattarsi per l’appunto di un richiamo particolare, un’evocazione per così dire, che consente al ninja utilizzatore di evocare un animale di una particolare specie. L’animale così evocato, in teoria, dovrebbe poter coadiuvare lo shinobi nei combattimenti nonché in altre situazioni.
Ma a parte questo… Non è la stessa tecnica usata da quei ladri di rotoli il giorno in cui combattemmo contro le viverne?
Smisi di parlare ed osservai Kyiosuke, attendendo una sua eventuale risposta.

Da **Soysalserocubano** Sab Ott 04 2014, 20:20

Jointaku mi diede una spiegazione abbozzata ma che rendeva abbastanza bene l' idea chiedendomi infine se era la stessa tecnica vista per evocare le viverne.
Si è la stessa tecnica. In realtà la tecnica ci permette di creare un collegamento fra noi richiedenti e una determinata famiglia di animali tramite un patto di sangue. Però ti faccio presente che ogni animale evocato ha un proprio carattere e una propria intelligenza. Ora dovrai dirmi con quale famiglia di animali vuoi stringere il patto. Se il kokage ha ragione, l'unica famiglia che potrà scegliere è ... Restai fermo davanti a lui attendendo una risposta.

Da **ShinraTensei** Sab Ott 04 2014, 22:59

Kyiosuke colmò le lacune presenti nella mia esposizione dopodichè mi pose una domanda diretta ma che mi lasciò momentaneamente interdetto.
Con quale animale voglio stipulare un contratto… Non è sicuramente una scelta facile dal momento che ci sono in gioco un’infinità di variabili! Innanzitutto dovrei scegliere un animale con caratteristiche combattive che si adattino al mio stile di lotta, poi non è da sottovalutare anche l’affinità che potrei instaurare con una determinata specie piuttosto che con un’altra… Stando a quanto ho capito, inoltre, ogni animale, in quanto senziente, possiede un particolare carattere del tutto personale e anche questa è un’incognita tutt’altro che scontata…
Non ho sufficienti informazioni per decidere in base ad argomentazioni razionali e che possano contare su una logica schiacciante… temo quindi di dover essere costretto a fare una scelta fondata esclusivamente sull’istinto.
Presi a massaggiarmi il mento ed alzai lo sguardo al cielo con fare pensieroso.
Mi piacerebbe rapportarmi con un animale che rispecchi la mia personalità e i miei atteggiamenti! Dovrà essere subdolo, dissimulatore, viscido e incline agli inganni. Penso che la scelta non possa che ricadere su di loro.
Ho deciso! Intendo stipulare un contratto con i Serpenti!
La loro capacità di fare la muta è una splendida metafora dell’ambizione al cambiamento ed al miglioramento di sé stessi, il che è un aspetto basilare del mio carattere! Penso di aver fatto la scelta giusta!
Presi quindi ad osservare Kyiosuke, in attesa di una sua replica.

Da **Soysalserocubano** Lun Ott 06 2014, 12:18

Ho deciso! Intendo stipulare un contratto con i Serpenti!
Un sorriso malefico affiorò sul mio viso. Il Kage ci ha preso!
Bene Jointaku, ora dovrai fare qualcosa che penso non ti piacerà tanto ma è importantissimo per poter proseguire. Dovrai scrivere con il sangue il tuo nome e cognome su di un rotolo che ti porgerò tra poco e lasciare l'impronta delle cinque dita della mano destra sotto il tuo nome.
Presi dalla schiena il rotolo per stipulare il patto e glielo porsi rimanendo in attesa che eseguisse tutta l'operazione.

Da **ShinraTensei** Lun Ott 06 2014, 15:09

Il volto di Kyiosuke sembrò contorcersi in una strana espressione simile ad un sogghigno quando affermai di voler stipulare un contratto proprio coi serpenti.
Cosa c’è di strano o errato nella mia scelta? Me lo direbbe se fossi sulla via sbagliata?
Recepito il mio messaggio, Kyiosuke replicò dandomi una direttiva alquanto strana che mi lasciò momentaneamente basito e mi porse quindi un rotolo di pergamena.
Devo scrivere il mio nome su questo rotolo… Col Sangue!? Ma che problemi hanno questi?
Riflettendo, realizzai che dopotutto il sangue era, per antonomasia, il modo migliore per stipulare un legame molto stretto ed indissolubile come era, per l’appunto, quello che stavo per stringere di lì a poco. La cosa mi tranquillizzò e mi convinsi a svolgere quanto mi era stato appena spiegato di fare; sfilai il guanto di lattice che indossavo nella mano destra ed usando la punta di uno shuriken che portavo sempre con me nel portaoggetti, mi ferii lievemente affinchè il sangue sgorgasse a sufficienza da vergare il contratto sul rotolo.
Scrissi il mio nome a chiare lettere maiuscole, proprio al centro e non appena le due parole comparvero sulla carta immacolata, mi apprestai a poggiare la mia mano su di essa, proprio al di sotto del nome appena redatto in caratteri vermigli.
Bene, ci siamo! Non si torna più indietro.. Spero che la mia decisione non si debba rivelare del tutto errata!
Premetti con forza l’indice ed il pollice tra loro e ripetei lo stesso procedimento anche con le altre tre dita, rimpinguando, di quando in quando, la goccia di sangue sul pollice.
Non appena tutte e cinque le falangi furono sporche di sangue, guardai per l’ultima volta il rotolo e d’impulso, senza rifletterci più del dovuto, posai i polpastrelli sulla carta, premendoli con forza sufficiente a lasciare un segno visibile.
Indossai immediatamente un nuovo guanto sulla mano ancora leggermente sanguinante e contemplai il rotolo finalmente ultimato prima di rivolgermi a Kyiosuke.
Ho terminato di fare quello che mi avevi chiesto. Possiamo procedere col prossimo passo.

Da **Soysalserocubano** Mar Ott 07 2014, 07:24

Codice:: [quote][b]Tecnica del richiamo - Kuchiyose no Jutsu:[/b] [b]Limitazione:[/b] Per tutti i ninja [b]Tipo:[/b] Ninjutsu [b]Grado:[/b] Genin [b]Chakra:[/b] Neutro [b]Sigilli:[/b] 5 La tecnica richiede a chi la utilizza che stipuli un contratto con un tipo di animale, firmando una pergamena con il sangue. Chi non ha stipulato il contratto non può evocare alcun tipo di creatura. Per effettuare l'invocazione si fa una traccia di sangue sul palmo della mano e, dopo aver effettuato le posizioni cinghiale, cane, passero, scimmia e pecora si poggia la mano a terra. A seconda del chakra utilizzato, appare una animale più o meno grande. [b]Consumo Chakra:[/b] Genin: 15 Chunin: 25 Jonin: 45 Anbu: 75[/quote]

Contratto con i Serpenti

Il genin dopo po' di titubanza compì la richiesta che gli avevo fatto proclamandosi pronto per il primo passo da fare.
Bene Jointaku, eseguirò molto lentamente i sigilli, ricordali e memorizzali.
cinghiale, poi cane, passero, scimmia ed infine pecora. Misi la mano a terra ed evocai il mio compagno.

Tecnica del richiamo - Kuchiyose no Jutsu:
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 5
La tecnica richiede a chi la utilizza che stipuli un contratto con un tipo di animale, firmando una pergamena con il sangue. Chi non ha stipulato il contratto non può evocare alcun tipo di creatura. Per effettuare l'invocazione si fa una traccia di sangue sul palmo della mano e, dopo aver effettuato le posizioni cinghiale, cane, passero, scimmia e pecora si poggia la mano a terra. A seconda del chakra utilizzato, appare una animale più o meno grande.
Consumo Chakra: Genin: 15 Chunin: 25 Jonin: 45 Anbu: 75

Kokyo: Fujiwara

Kokyo è un serpente di modeste dimensioni, lungo in tutto circa 7 metri e con un diametro di mezzo metro. Le squame sulla parte superiore del suo corpo sono di color marrone con chiazze qua e là di color marrone più scuro, mentre il suo ventre è di color bianco. Nonostante la mole, Kokyo sfrutta la velocità per attaccare direttamente il suo avversario con morsi e/o strette. Un morso di Kokyo causa danni da perforazioni sulle parti colpite, mentre una sua stretta è in grado di bloccare, visto il peso dell' animale, una parte del corpo dell' avversario per massimo un turno. Per poter avvinghiarsi sul corpo dell'avversario, però, Kokyo deve necessariamente prima mordere la sua preda.

Consumo: 5 a morso, 6 per la stretta

Da una nube di fumo apparì Fujiwara.
Ehi Fujiwara, lui è... Jointaku Yakushi! Lo conosco, stavamo aspettando questo momento. Io sono Fujiwara giovane Genin.
Ora con il patto che hai stipulato e conoscendo i 5 sigilli, dovresti essere in grado di evocare un serpete delle dimensioni di Fujiwara. Prova!

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mar Ott 07 2014, 09:53

Dopo aver firmato il contratto, vidimandolo col mio stesso sangue, pensai di essere ormai al termine dell’allenamento: una volta appresi i sigilli per la tecnica sarebbe bastato allenarsi un po’ per padroneggiarla al meglio.
Bene, vediamo qual è il prossimo punto?
Kyiosuke, mi mostrò i 5 sigilli necessari all’esecuzione del jutsu dopodichè eseguì lui stesso la tecnica evocando dal nulla, di fronte a noi, un serpente, semplicemente poggiando in terra il palmo della mano.
Quindi anche Kyiosuke, a suo tempo, ha optato per il contratto coi serpenti… Curiosa coincidenza ma che mi rassicura sulle reali potenzialità della famiglia con cui mi sono legato. Mi domando tuttavia chi lo abbia addestrato…
Smisi di pensare a quelle inezie perché il serpente appena comparso nel campo d’addestramento rivelò di essere addirittura in grado di parlare, al punto che addirittura mi salutò e si presentò a me come Fujiwara.
Piacere di conoscerti Fujiwara, sono eccitato all’idea di poter essere in grado di evocare un serpente.
Le mie parole mi morirono quasi in bocca quando ripensai ad alcune parole del serpente che avevo momentaneamente trascurato.
Ha detto che mi stavano aspettando… Conosce addirittura il mio nome! Chi mi stava aspettando? E per cosa? Che ci sia un filo rosso che mi lega alla specie dei serpenti a livello inconscio, a un livello che trascende addirittura il mio raziocinio?
Considerai ancora irrisolvibili quegli interrogativi e provai quindi a concentrarmi sul reale obiettivo che Kyiosuke mi aveva indicato: provare ad evocare un serpente delle stesse dimensioni di Fujiwara.
Osservai attentamente il serpente, provai a focalizzare nella mia mente la sua immagine, tenendo conto di ciascun piccolo dettaglio: le squame brillanti, i denti aguzzi, la guizzante lingua biforcuta ed il corpo sinuoso.
A quel punto iniziai ad assimilare e memorizzare i sigilli richiesti e li composi più e più volte, in sequenza, con molta lentezza, metabolizzandoli sempre di più fino a che decisi che era giunto il momento di passare all’azione e dopo aver ripetuto nuovamente l’intera sequenza per parecchie volte, mi convinsi di averla imparata alla perfezione.

Da **ShinraTensei** Mar Ott 07 2014, 09:55

Bene, sono pronto!
Eseguiti i sigilli, poggiai con decisione la mano a terra, come avevo visto fare a Kyiosuke, aspettandomi che un serpente comparisse dal nulla proprio come poco prima.
Fu grande la mia frustrazione nel realizzare che non si era materializzato neppure uno sbuffo di fumo.
Ok forse mi sono fatto prendere dalla foga del momento. Vedere quel serpente di fronte a me, senziente e parlante, mi ha fatto dimenticare che non è possibile padroneggiare una tecnica al primo colpo: sono necessari più e più tentativi e a maggior ragione con questa tecnica, saranno necessari tutto l’impegno e la concentrazione possibili.
Il tentativo appena andato a vuoto, sebbene mi avesse lasciato inizialmente alquanto deluso, non smorzò il mio entusiasmo e anzi, se possibile, lo accentuò, convincendomi a ritentare nuovamente nel più breve tempo possibile e così via finchè un serpente non fosse comparso, realmente, di fronte ai miei occhi.
Composi i 5 sigilli allo stesso modo di qualche istante fa ma stavolta introdussi, nella procedura mentale che stavo elaborando per stabilire quale fosse il miglior piano d’azione, anche il concetto del chakra.
Dopotutto è un jutsu, non è pensabile che non richieda un buon controllo del flusso di chakra.
Composti di nuovo i sigilli, cercai quindi di accumulare energia nel palmo della mano destra, quella che avrei quindi poggiato sul terreno seguendo le istruzioni di Kyiosuke. Chiusi gli occhi e non lasciai che la fretta e il nervosismo prendessero il sopravvento, presi un respiro profondo e, non appena ritenni sufficiente la quantità di chakra immagazzinata, poggiai la mano a terra e rilasciai l’energia tutta insieme, direzionandola verso il terreno a pochi millimetri dalle mie dita.
Ancora una volta mi ritrovai a fissare come un ebete il terreno spoglio sotto di me: nessun rettile, di qualsiasi specie, era comparso nelle vicinanze. Contrassi le labbra in una smorfia di rabbia e sbattei il pugno in terra.

Da **ShinraTensei** Mar Ott 07 2014, 09:57

Se dovessi analizzare le caratteristiche di questa tecnica, sarei propenso ad affermare che rientrano in due categorie: il chakra ed i sigilli. Non c’è molto di più, semplicemente devo perfezionare l’esecuzione dei sigilli e regolare in modo impeccabile la quantità di chakra da immettere. Non ci vorrà molto immagino, a meno che non mi stia sfuggendo una variabile…
Smisi per un attimo di svolgere tentativi su tentativi e mi preoccupai invece di ragionare sulla tecnica, cercando di cogliere qualche dettaglio, anche impercettibile, che mi fosse fino a quel momento sfuggito. Fui quasi tentato di domandare a Kyiosuke o al serpente ma immaginai che non mi avrebbero risposto dato che quanto mi apprestavo a fare era una cosa che riguardava unicamente me ed il serpente che avrei dovuto evocare. Pensai che qualsiasi intromissione esterna avrebbe potuto compromettere il profondo legame che si sarebbe dovuto instaurare tra noi due e quindi desistetti dal chiedere consiglio.
Mossi alcuni passi in circolo, senza smettere di concentrarmi sul problema che mi affliggeva quando, improvvisamente, ebbi una brillante idea.
Ma certo, non può essere altrimenti! Il sangue è il tramite che solidifica il mio rapporto col mio compagno animale quindi dev’essere una delle tre variabili da inserire nell’equazione. Chakra, Sigilli e Sangue. Ma certo, dev’essere così!
Tolsi il guanto dalla mano destra, controllai la ferita sul mio dito e notai che si era del tutto rimarginata ma tracce del mio sangue rimanevano ancora sulle dita in seguito alla firma del contratto di poco prima.
Voglio andare sul sicuro!
Morsicai leggermente il pollice fino a farlo sanguinare e a quel punto ripetei l’intera operazione dall’inizio: prima lasciai che il chakra si accumulasse nella mano destra, facendo particolare attenzione che ne fluisse una quantità maggiore proprio nel pollice, dopodichè eseguii i 5 sigilli e, convinto di riuscire, poggiai con forza la mano a terra, rilasciando il chakra verso il terreno. Mi preparai già, mentalmente, a conversare col mio serpente ma il mio sguardò si posò sull’erba appiattita al di sotto del mio palmo e capii immediatamente di aver di nuovo fallito.

Da **Soysalserocubano** Mar Ott 07 2014, 12:31

Vidi Jointaku in grosse difficoltà così decisi di dargli una mano.
Hey Jointaku, questa tecnica per quanto possa sembrare semplice presenta relative difficoltà. Per prima cosa devi far in modo che la quantità di chakra impiegato sia maggiore. Inoltre devi concentrare il chakra nei polpastrelli. Ora riprova!

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mar Ott 07 2014, 13:33

Ero deluso ed amareggiato dai miei ripetuti tentativi a vuoto ma non avevo intenzione di desistere.
Tuttavia trassi fiducia dalle parole che Kyiosuke mi rivolse vedendomi fallire per la terza volta: secondo la sua affermazione, l’esecuzione della tecnica, sebbene apparentemente semplice, non era scevra da implicite difficoltà di realizzazione.
Allora non sono io ad essere incapace, devo solo applicarmi di più! A quanto pare questo jutsu non si padroneggia perfettamente dall’oggi al domani…
Kyiosuke proseguì fornendomi un paio di consigli preziosi: innanzitutto dovevo aumentare l’afflusso di chakra ed in secondo luogo esso andava concentrato sui polpastrelli piuttosto che sull’intero palmo.
Recepii quegli insegnamenti e decisi di testarne immediatamente l’efficacia; ripassai mentalmente i vari passaggi della procedura e quindi li eseguii in rapida successione, cercando però comunque di mantenere una certa precisione in ciascuno di essi.
Innanzitutto iniziai accumulando chakra a livello della mano, raggiunsi la quantità che ero solito ritenere sufficiente e a quel punto continuai ad immagazzinarne in maggior misura, sentendo fluire l’energia con sempre maggiore potenza lungo il braccio, sul polso e quindi alla mano.
Dopo averne concentrata una ingente dose, aumentai l’attenzione ed iniziai a far fluire l’energia dalla mano a ciascuna delle dita, cercando di non distrarmi in quel compito che richiedeva la massima precisione nei dettagli.
Non appena il chakra cominciò a scorrere in ciascuna delle 5 dita, eseguii con cura i sigilli necessari e non appena ebbi completato l’ultimo, spinsi con forza la mano verso terra, lasciando che impattasse con decisione sul suolo.
Vieni fuori maledetto serpente!
Attesi qualche secondo e infine realizzai di non esserci riuscito neppure stavolta.

Da **ShinraTensei** Mar Ott 07 2014, 13:35

Dov’è che sbaglio?
Fissai lo sguardo sulla mano sporca di sangue e la osservai a lungo dopodichè spostai l’attenzione sul terreno sotto di me, guardando l’erba appiattita e la terra smossa dai ripetuti tentativi effettuati fino a quel momento.
I sigilli devono essere giusti! Li ho ripetuti all’infinito per apprenderli al meglio ed è impensabile che io stia sbagliando l’esecuzione… Il sangue c’è, le mie dita sono sporche quindi il tramite con il mondo dei serpenti e attivo e stabile in questo senso… L’unica spiegazione plausibile è che la quantità di chakra sia ancora insufficiente rispetto all’energia richiesta per aprire un varco che consenta il passaggio di un entità vivente! Allo stesso modo potrebbe essere imperfetta la concentrazione del chakra stesso nei polpastrelli, in tal modo è lecito credere che esso subisca un dispersione nel momento del rilascio.
Devo obbligatoriamente lavorare su questi due punti!
Inspirai a fondo ed espirai un paio di volte, in maniera tale da ripristinare la concentrazione che stavo perdendo a causa del nervosismo per i ripetuti fallimenti. Chiusi gli occhi per evitare che sollecitazioni esterne mi distraessero nell’esecuzione di quel compito che richiedeva invece la massima attenzione.
Iniziai a lasciar scorrere il chakra, sentii un fiume fluire prorompente a livello del mio petto per poi spostarsi lungo il braccio e quindi alla mano e alle dita, continuai a dare sfogo a quel fiume, evitando di arginarlo troppo presto e lasciando che continuasse ad immettere ulteriore energia alle dita.
Superai la quantità immagazzinata la volta precedente ma non mi fermai: continuai ad accumularne dell’altro, fin quasi al limite concessomi dalle mie attuali capacità.
Sempre con gli occhi chiusi e con la mente impegnata in quell’unico compito, iniziai a smuovere quella massa informe di chakra allo scopo di direzionarlo a ciascuna delle mie cinque dita; mi presi tutto il tempo di cui avevo bisogno, senza alcuna fretta, non mi preoccupai affatto della presenza di Kyiosuke.
E fu a quel punto che lo sentii: molto probabilmente mi stavo sbagliando e quella sensazione era tutt’altro che verosimile, però mi sembrò di percepire che il mio chakra stesse interagendo con la ferita sulle mie dita e col sangue depositato su di esse.
E’ il momento.
Aprii gli occhi di scatto e con rapidità composi i 5 sigilli; con altrettanta rapidità, infine, poggiai la mano a terra, sprigionando tutto d’un colpo il chakra accumulato.
Sorrisi nel vedere il risultato dei miei sforzi.
Ci sono riuscito!
Un serpente di piccole dimensioni era strisciava sinuoso di fronte a me, saggiando il nuovo ambiente col muso guizzante. Ero stato io ad evocarlo dal suo mondo.

Da **Soysalserocubano** Mer Ott 08 2014, 22:49

Beh, già è un risultato, anche se nel combattimento è totalmente inutile. Tra poco sparira da slo visto che non ha una grande forza. Ora devi solo impegnarti aumentando la quantità di chakra. Avanti prova! Attesi che Jointaku si mettesse all' opera.

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mer Ott 08 2014, 22:57

Stando a quanto mi era appena stato detto e a quanto potevo capire confrontando il mio serpente con Fujiwara stesso, la mia evocazione non era ancora perfetta: ero riuscito a stabilire un varco tra questo mondo e quello dei serpenti ma evidentemente non era stato di un’entità sufficiente a permettermi di richiamare un animale adatto al combattimento.
Guardandolo meglio, in effetti, il serpente era veramente piccolo, non era in grado di incutere il benché minimo timore e sicuramente non sarebbe potuto risultare pericoloso in una battaglia. Mi rassegnai a guardarlo prima che sparisse e non appena il terreno fu di nuovo sgombro decisi di ritentare nuovamente, sicuro di star procedendo per il verso giusto.
Serve più chakra! Ancora di più!
Per l’ennesima volta ripercorsi nel mio cervello ciascuno dei passi del procedimento da adottare, li smontai e rimontai fin nella loro più piccola essenza, cercando di studiarne ogni piccolo dettaglio, al fine di scoprire dove e perché stessi sbagliando.
Desistetti immediatamente da quel intento e preferii invece passare direttamente all’atto pratico come avevo fatto fino a quel momento: richiamai altro chakra, lo feci sgorgare dal mio petto fino alle estremità del mio arto destro, lo sentii pulsare con veemenza sotto la mia pelle mentre la quantità continuava ad aumentare.
Stavolta decisi di tentare un approccio diverso: non avrei fatto intercorrere troppo tempo tra la concentrazione del chakra nelle dita ed il suo rilascio nel terreno; immaginavo infatti che l’attenzione potesse venir meno nel momento in cui la mente si apprestava a concentrarsi sull’azione dell’arto che si muoveva verso terra.
Non appena il quantitativo di chakra da me ritenuto sufficiente fu raggiunto, spinsi immediatamente la mano verso il basso, puntando al suolo e nel contempo lasciai che il chakra precedente immagazzinato fluisse fin sui polpastrelli.
Quando le dita toccarono la terra, il chakra era perfettamente disposto nella posizione in cui l’avevo fatto dirigere; lo rilasciai verso il basso mentre chiudevo gli occhi, per guadagnare anche un minimo barlume di concentrazione che avrebbe potuto fare la differenza tra il successo e il fallimento.
Quando riaprii gli occhi potei osservare, di fronte a me, un nuovo serpente.

Da **ShinraTensei** Mer Ott 08 2014, 23:11

Ci sono riuscito finalmente!
Osservai il serpente da me appena evocato e sorrisi, fiero del mio operato ma poi il mio occhio cadde su Fujiwara e subito il mio entusiasmo si spense e la frustrazione prese repentina il suo posto.
No maledizione! Non ci siamo ancora… Non è abbastanza grande! Se confronto le sue dimensioni con quelle di Fujiwara risulta ovvio che il mio sia ancora troppo piccolo…
Ma non devo abbattermi, per l’ennesima volta dovrò aumentare il quantitativo di chakra ma alla fine ci riuscirò, ne sono certo!
Non appena anche il secondo serpente svanì così com’era apparso, ripristinai la concentrazione che era scemata dopo la cocente delusione e mi convinsi che era solo questione di tempo prima che riuscissi finalmente nel mio intento.
Respirai, lasciando che il profumo dell’erba mi solleticasse le narici; mi estraniai quindi da ogni sensazione provenisse dall’esterno, concentrandomi unicamente sul mio obiettivo, focalizzandolo nella mia mente.
Immaginai il serpente contorcersi e strisciare facendo saettare velocemente la lingua, mi sforzai di mantenere quella rappresentazione il più a lungo possibile, fin quasi a convincermi che fosse reale.
A quel punto fui pronto per iniziare a racimolare il chakra, lo feci scorrere impetuoso lungo tutto il mio corpo e quindi lo imbrigliai dirigendolo verso la mano destra, non smisi finchè le mie capacità me lo consentivano e solo quando ero ormai prossimo ad esaurire l’attenzione e la concentrazione, ritenni sufficiente la quantità immessa a livello dei polpastrelli. Non attesi neppure un secondo di più: con un urlo liberatorio impattai la mano a terra, con forza e decisione quasi come se ne dipendesse la mia vita.
Rilasciai il chakra come una diga che esonda e prima ancora di controllare, ero già sicuro di esserci riuscito.
Sorrisi nel vedere ciò che si parava di fronte ai miei occhi: un serpente vivo e vegeto, agile e scattante, di dimensioni simili a quelle di Fujiwara.
Ci sono riuscito! Questo è il mio serpente!

Da **Soysalserocubano** Gio Ott 09 2014, 12:13

Bene Jointaku, ora dovrai assegnargli un nome e addestrarti un po' con lui. Per me l'addestramento è completato. TI verrò a trovare molto presto per farti fare un allenamento speciale.
Era probabile che Jointaku non avesse recepito perfettamente il mio messaggio, ma in fondo solo dopo avergli mostrato una certa cosa avrebbe capito. Dopo le mie parole utilizzai il movimento istantaneo per sparire dalal sua vista.

Istruzioni e Valutazione:

Da **ShinraTensei** Gio Ott 09 2014, 12:54

Osservai con attenzione l’animale strisciare di fronte a me e sondare il nuovo ambiente oscillando il muso. Non c’era dubbio che le sue dimensioni fossero paragonabili a quelle di Fujiwara ma le parole di Kyiosuke mi confermarono che il mio obiettivo era stato raggiunto: il serpente era abbastanza grande da supportarmi in combattimento.
Guardai Kyiosuke sparire dalla circolazione e mi rivolsi immediatamente al serpente cercando di instaurare quanto prima un rapporto di fiducia con lui.
Sono stato io ad evocarti, serpente. Il mio nome è Jointaku Yakushi ed io e te, d’ora in poi, combatteremo insieme.
Piacere di conoscerti Jointaku. Sarà bello lavorare con te ma prima di tutto, devi assegnarmi un nome!
Devo assegnargli un nome? Non avevo mai preso in considerazione questa ipotesi… Cosa mi invento?
Rimuginai a lungo sul nome migliore da scegliere per il mio nuovo compagno ed infine un sorriso affiorò sul mio volto quando ebbi l’idea giusta.
Ho trovato, ti chiamerò Quetzalcoatl! Che ne dici di allenarci un po’ insieme?
Gran bel nome! E per quanto riguarda l’allenamento, sono a tua completa disposizione.
Rimanemmo per lunghe ore presso il campo d’addestramento deserto, provando attacchi e difese a turno, sperimentando nuove strategie e combinazioni offensive effettuate in coppia.
La simbiosi che si era stabilita tra di noi in quel breve lasso di tempo era incredibile: agivamo quasi all’unisono, come un solo corpo e non c’era niente che uno facesse senza che l’altro reagisse prontamente di conseguenza.
Testai la potenza dei morsi e delle strette del mio animale e così anche la sua velocità e resistenza e solo quando fui esausto congedai il serpente e mi incamminai da solo verso casa.
Sono contento di aver stabilito un legame con Quetzalcoatl! Sono sicuro che faremo grandi cose insieme! Ho solo un dubbio… Cosa avrà voluto dire Kyiosuke quando ha parlato di un allenamento speciale…

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