Add Tecnica del richiamo (serpenti) Kyiosuke Hokuriku (Soysalserocunano)

Da **Admin** Gio Lug 10 2014, 21:51

Codice:: [quote][b]Tecnica del richiamo - Kuchiyose no Jutsu:[/b] [b]Limitazione:[/b] Per tutti i ninja [b]Tipo:[/b] Ninjutsu [b]Grado:[/b] Genin [b]Chakra:[/b] Neutro [b]Sigilli:[/b] 5 La tecnica richiede a chi la utilizza che stipuli un contratto con un tipo di animale, firmando una pergamena con il sangue. Chi non ha stipulato il contratto non può evocare alcun tipo di creatura. Per effettuare l'invocazione si fa una traccia di sangue sul palmo della mano e, dopo aver effettuato le posizioni cinghiale, cane, passero, scimmia e pecora si poggia la mano a terra. A seconda del chakra utilizzato, appare una animale più o meno grande. [b]Consumo Chakra:[/b] Genin: 15 Chunin: 25 Jonin: 45 Anbu: 75[/quote]

Contratto con i serpenti

Avevo ricevuto nel mio ufficio una richiesta da parte di un giovane Genin per imparare la tecnica del richiamo. Stavo già vedendo a quale dei miei sottoposti affidare tale incarico quando mi cadde l' occhio sull' animale richiesto. Serpenti. Incuriosito scoprii che il nome del ragazzo era Hokuriku e ricordai che Manda mi aveva accennato 2 nomi che avrei dovuto d' occhio. Yakushi e Hokuriku. Si è uno dei 2. Ricordandomi le parole del Re dei Serpenti decisi che avrei supervisionato io l' addestramento del giovane e gli mandai una lettera di convocazione che gli chiedeva di presentarsi nel campo di addestramento #1 alle 10.00 del giorno seguente. Bene, se me lo raccomanda Manda, vuol dire che ha un futuro luminoso.

Il giorno seguente ero seduto sotto un albero ad aspettare il mio allievo.

Scheda di Hitame Hoto

Da **Soysalserocubano** Gio Lug 10 2014, 23:01

Ero ritornato da alcuni giorni da una missione in cui io e altri miei compagni avevamo lottato contro ninja di altri paesi e un mostro leggendario: La viverna. Al mio ritorno mi recai in biblioteca perché ero curioso di conoscere il nome di quella creatura e la tecnica che avevano utilizzato i malviventi per evocarla.
La biblioteca di Oto è un edificio molto imponente ed estremamente moderno. Si può accedere da un ampio portone che si trova sulla strada principale del villaggio. Vi entrai verso le 10.00 quella mattina notando come lo spazio interno era ampio e arioso. Aveva scaffali di legno neri con i libri Posti su di essi. Impiegai oltre un' ora a cercare fra le varie sezioni ma alla fine trovai quello che cercavo.
Salii al terzo piano dove si trovava un ampia sala con tavolini di legno e lampade soffuse nella quale mi sembrò possibile dedicarmi alla lettura nell più totale silenzio e nella segretezza assoluta.
Scoprii che le viverne erano vissute centinaia di anni fa e che erano state evocate grazie alla Kuchiyose no Jutsu, meglio conosciuta come Tecnica del richiamo. Scoprii anche che i ninja potevano utilizzarla, ma dovevano stipulare un contratto con una razza animale, alla quale sarebbero restati legati per sempre ma che avrebbe offerto in cambio il loro aiuto in battaglia. Apprese quelle notizie riposi i libri dov'erano e mi avviai negli uffici del Kokage per richiedere di poter imparare quella tecnica. Durante il tragitto mi ritornò in mente quel sogno strano che feci poco prima di andare in missione con Koji e Jointaku e potevo associare quegli occhi ad un solo animale: i Serpenti. Così al momento di indicare nella richiesta con quale animale fare il contratto indicai proprio loro. Ricevetti alcuni giorni dopo un avviso che mi diceva di recarmi al campo d'addestramento #1 alle 10.00 del giorno seguente alla consegna del messaggio perché avrei trovato un sensei pronto ad insegnarmela.
La notte la passai insonne, non vedevo l' ora di apprendere la tecnica e il mattino sopraggiunse quando il sonno sembrava volesse impadronirsi di me. Feci un' abbondante colazione e mi avviai per raggiungere il campo d' addestramento, era la prima volta che mi recavo n quel luogo.
La distanza che percorsi da Oto al campo non fu molta, circa 1 chilometro, e il villaggio era ancora ben visibile quando arrivai sul luogo. C' era un' enorme area recintata che comprendeva buona parte di un lago e della sua riva. Sul terreno che circondava la superficie acquatica gli alberi erano grandi e sotto uno di essi notai una persona. Erano le 10.03, quindi presupposi che era il mio sensei. Arrivai vicino a lui e la sorpresa fu grande.
Ko-ko-kokage_sama che ci fa qui? Comunque io sono Kyiosuke Hokuriku, è un piacere e un onore incontrarla.
Che ci fa qui il kokage?

Da **Admin** Gio Lug 10 2014, 23:08

Ko-ko-kokage_sama che ci fa qui? Comunque io sono Kyiosuke Hokuriku, è un piacere e un onore incontrarla.
Sorrisi al ragazzo mentre mi rialzavo da terra. Ciao Kiyosuke, attendevo proprio te. Oggi sarò io il tuo sensei. Sorrisi cordialmente allo shinobi, per poi riprendere più serio il discorso.
Bene, non perdiamoci in chiacchiere. Vorrei sapere da te cosa conosci della tecnica che vuoi imparare.
Vediamo cosa sa.

Scheda di Hitame Hoto

Da **Soysalserocubano** Gio Lug 10 2014, 23:22

Il kokage mi sorrise mentre si rialzava da terra ed iniziò a parlarmi. Ciao Kiyosuke, attendevo proprio te. Oggi sarò io il tuo sensei. Il Kogake sarà il mio sensei? Non ci credo! Spero di esserne all' altezza.
Bene, non perdiamoci in chiacchiere. Vorrei sapere da te cosa conosci della tecnica che vuoi imparare.
Che cosa conosco... Ero ancora shockato dalle parole del nostro capo villaggio, ma cercai di riprendermi e di rispondere in maniera esauriente alla domanda.
Non conosco molto ma soprattutto ho saputo della sua esistenza solo pochi giorni fa nell' ultima missione che ho svolto. So per certo che è un vero e proprio richiamo di una razza animale e che l' animale richiamato grazie ad contratto stipulato fra il ninja e la razza può aiutare lo shinobi nelle battaglie. Ora non so di che tipo di contratto si tratti, ma ho voglia di stipularlo.
Mi accorsi troppo tardi di aver mostrato eccessivo entusiasmo così chinai il capo in segno di scuse.

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 08:43

Il giovane genin mi diede una spiegazione piuttosto esaustiva in virtù del fatto che era una tecnica non comune a tutti, tanto che molti shinobi l' apprendono solo con un grado alto perchè non ne erano a conoscenza.
E' tutto giusto quello che dici, Kyiosuke_kun. Questa tecnica permette di creare un collegamento fra il nostro mondo e quello di una certa razza di creature, ma gli animali evocati nonostante le loro dimensioni e aspetto, hanno una conoscenza ed un intelligenza come quella di un uomo e ti dirò, ognuno ha anche un proprio carattere. Inoltre per poter utilizzare questa tecnica ed evocare una determinata famiglia di animali, devi stipulare con quest' ultima un patto di sangue e solo in quel caso, l' animale sarà a tua completa disposizione. Prima di passare alla pratica però, dovrai dirmi con quale famiglia di animali hai scelto di stipulare un contratto. Già so la risposta ma voglio una conferma. Rimasi in attesa di una risposta.

Scheda di Hitame Hoto

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 09:01

Le informazioni che avevo recuperato erano corrette, anche se non del tutto complete come mi dimostrò Hitame_sama, informandomi del carattere singolare di ciascuna creatura. Ma subito, nello discorso, inserì la domanda fatidica, la causa delle mie preoccupazioni: con chi volevo stringere un contratto? Mi pareva che lo avessi già scritto. Magari non lo ha letto o vuole vedere se sono convinto.
Stranamente rimasi paralizzato dall' udire quella domanda. Abbassai lo sguardo cominciando a borbottare, schiarirmi la voce, cominciare parole senza mai concluderle. Mi coprii il viso con le mani, cercando disperatamente di giungere a una soluzione e capire se la mia iniziale richiesta fosse quella giusta. Quella decisione, su quale creatura avere al mio fianco, come fondamentale e irreversibile per tutta la mia vita.
Qual'è il più adatto al mio stile di combattimento? Con quale potrei familiarizzare meglio? Sono sicuro dei serpenti ora che so che possono avere anche un brutto carattere? E se poi non li piacessi e mi negassero l' aiuto in battaglia?
Queste e tante altre domande assillavano la mia testa. Ma guarda un po' che figuraccia sto facendo di fronte a al Kokage. Chissà cosa penserà di un ragazzo che chiede di imparare la tecnica del richiamo, sceglie già la famiglia ma quando si trova nel bel mezzo dell'addestramento, non ha nemmeno le idee chiare sulla faccenda.
Oltre che confuso cominciai a sentirmi in imbarazzo.
Basta, o la va o la spacca. Mal che vada, se proprio dovesse dimostrarsi come una decisione completamente sbagliata, mi accontenterò di non utilizzarla mai e aggiungerla semplicemente come voce del mio curriculum.
CON I SERPENTI!!!
Urlai ad alta voce guardando il cielo. Avevo finalmente preso una decisione che concordava pienamente con tutti i miei pensieri dei giorni precedenti.
Quando urlai il nome d'un tratto tutte quegli interrogativi si acquietarono, ormai la decisione era presa, rimaneva da vedere se sarebbe stata un errore o un vantaggio.
Guardai negli occhi il mio sensei, consapevole della scelta che stavo facendo.

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 09:41

Dopo un'evidente indecisione iniziale, a gran foga, Kyosuke pronunciò il nome della famiglia di animali con cui voleva firmare un contratto. Sorrisi lievemente per la risposta del ragazzo, ero certo che non avrebbe cambiato idea, ma ero anche contento anche che avesse avuto dei dubbi.
Tirai fuori da dietro la schiena il rotolo da contratto dei serpenti. Impugnandolo nella mano destra mi avvicinai al giovane Genin; raggiunta la sua posizione, aprii il rotolo e porsi al ragazzo un Kunai.
Prima di addestrarti all' utilizzo della tecnica devi firmare un contratto di sangue con gli animali da te scelti. Dopo aver scritto con il sangue il tuo nome e cognome, lascia l'impronta delle cinque dita della mano destra.
L'arma naturalmente sarebbe servita al Genin per crearsi le ferite necessarie alla stipulazione del contratto.

Scheda di Hitame Hoto

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 10:31

Fortunatamente il sommo Kokage non mi fece pesare la profonda indecisione che mi attanagliò prima di dichiarare quale contratto stipulare. Senza che me ne accorgessi, mentre ero assorto nei miei pensieri, il Kage si avvicinò con un grande rotolo che aveva tirato, forse, da dietro la sua schiena. Non potei mascherare la mia espressione altamente dubbiosa, non capivo cosa stava succedendo.
Hitame_sama si avvicinò fornendomi un kunai e quel rotolo aperto sulle mani.
Prima di addestrarti all'utilizzo della tecnica devi firmare un contratto di sangue con gli animali da te scelti. Dopo aver scritto con il sangue il tuo nome e cognome, lascia l'impronta delle cinque dita della mano destra.
Che idiota! Come ho fatto a non pensarci prima? Mi sono fatto tanti dubbi infondati.
Poggiai il rotolo aperto a terra, il kunai saldamente impugnato con la mano sinistra. Osservai la pergamena che avevo davanti, scorsi i fogli fino ad arrivare a una colonna vuota a fianco all'ultimo nome scritto.
Ebbene ci siamo, il punto di non ritorno. La cosa che mi tranquillizza è che anche il Kokage abia stipulato un contratto con loro.
Il cuore rimbombava nel petto, cominciarono addirittura a scendere due gocce di sudore dalla fronte, la mano sinistra era colpita da un leggero tremolio.
Basta con queste incertezze Kyiosuke! Ho detto che voglio stipulare un contratto con i serpenti e lo farò, non sono venuto qui per tirarmi indietro facendo perdere tempo addirittura al kage del mio villaggio, già dovrei essere onorato che si sia preso la briga di venire lui personalmente!
Buttai giù la saliva in bocca, chiusi gli occhi e premetti con forza la punta del kunai sul polpastrello dell'indice destro. Con la foga con cui compii l'azione mi feci anche un po' male, andando un po' troppo in profondità.
Poggiai il dito insanguinato sullo spazio vuoto nella pergamena. Attesi un minuto prima che finalmente il tremolio abbandonasse la mano, consentendo un minimo di sicurezza alle mie azioni. Con estrema lentezza, scrissi con quanta più accuratezza gli ideogrammi del mio nome. Mi punsi col kunai il polpastrello del pollice destro, con il quale poi sporcai i polpastrelli delle altre tre dita rimanenti. Con tutti e cinque insanguinati lasciai l' impronta delle dita sullo spazio apposito sotto la scritta del mio nome.
Chiusi gli occhi rialzando la mano dalla pergamena. Misi in bocca il pollice per succhiare il sangue che continuava a traboccare.
Quando li riaprii osservai il lavoro svolto. Kyiosuke Hokuriku ormai era vincolato con un patto di sangue alla famiglia dei serpenti.
Kokage_sama, penso di aver fatto tutto!

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 10:52

Il giovane Genin utilizzò il kunai da me offerto per crearsi le ferite necessarie a firmare il contratto con i serpenti. Riposi nuovamente il rotolo dietro la schiena, per poi portare il pollice della mano sinistra alla bocca per utilizzare i denti e creare così una ferita utile per usare la tecnica del richiamo.
Osserva i sigilli.
Composi lentamente cinque sigilli: cinghiale, cane, passero, scimmia e pecora. Utilizzando così a mia volta la tecnica del richiamo, evocando il re dei Serpenti: Manda.

Tecnica del richiamo - Kuchiyose no Jutsu:
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: 5
La tecnica richiede a chi la utilizza che stipuli un contratto con un tipo di animale, firmando una pergamena con il sangue. Chi non ha stipulato il contratto non può evocare alcun tipo di creatura. Per effettuare l'invocazione si fa una traccia di sangue sul palmo della mano e, dopo aver effettuato le posizioni cinghiale, cane, passero, scimmia e pecora si poggia la mano a terra. A seconda del chakra utilizzato, appare una animale più o meno grande.
Consumo Chakra: Genin: 15 Chunin: 25 Jonin: 45 Anbu: 75

Manda (マンダ)

Manda è il Re di tutti i Serpenti. Ha delle dimensioni enormi, paragonabili a quelle di un Bijuu. Il suo corpo, infatti, è lungo 50 metri, quindi raggiunge un'altezza massima di 25 metri. Il diametro del suo corpo è pari a 4 metri. E' capace di parlare il linguaggio degli umani, ma un carattere pessimo e scontroso. La parte superiore del suo corpo è di color viola con delle tigrature nere, mentre il suo ventre è completamente nero. Ha una velocità elevata, che sfrutta per attaccare l'avversario con potenti cariche che causano danni da contusione e sono in grado di abbattere barriere resistenza superiore al 30% rispetto alla sua forza senza difficoltà. Manda, però, ha anche una seconda abilità, ovvero quella di fare la muta all' istante il che gli permette di guarire parzialmente le ferite subite, dimezzandone la gravità, quindi, per esempio, una ferita grave diverrebbe di entità medi. Una volta fatta una muta, però, Manda deve aspettare come minimo altri 3 turni per farne un' altra e nel turno successivo alla muta non potrà attaccare.

Consumo chakra: 25 ad attacco fisico, 35 a muta

Da una nube di fumo apparve l'enorme sagoma del Serpente. L' esemplare si manifestò in tutta la sua maestosità avvolto dalla solita aura per alcuni paragonabile a quella di una divinità.
Hitame Hoto. Cosa vuoi?
E' un piacere rivederti Manda. Lo shinobi che vedi ha appena firmato un contratto con voi serpenti. E tu dovresti sapere chi è...
Dall'ultima volta che ci siamo incontrati hai perso il rispetto e l' intelligenza, mi meraviglia che tu sia ancora vivo. Da quando mi chiami per nome e inoltre per quale motivo credi che io non sappia che Kyiosuke Hokuriku abbia firmato un contratto con noi?
Disse il serpente, evidentemente adirato.
Credo di non averti richiamato in un bel momento eh? Comunque hai ragione, sono stato sbadato, ma dovresti conoscermi, non ricapiterà la prossima volta.
Lo so, beh vediamo come se la cava il ragazzo.
Sorrisi allla maestosa figura di Manda.
Scusa Kyiosuke, faccio le dovute presentazioni. Lui è il Re dei serpenti, Manda. Come puoi vedere abbiamo lo stesso contratto.
Sorrisi.
Ritornando al tuo allenamento, hai visto i sigilli da me eseguiti: componili a tua volta e poggia la mano ferita su una superficie piana e rilasciando grandi quantità di chakra, dovrai riuscire ad evocare un lupo.
Attesi che il ragazzo si mettesse all' opera.
Scheda di Hitame Hoto

Istruzioni:

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 12:31

Dopo aver finito la scrittura del contratto, il Kokage riprese il rotolo riposizionandolo dietro al sua schiena, poi si morse il pollice.
Osserva i sigilli.
Devo concentrarmi... altrimenti rischio di fare brutta figura.
Osservai più che attentamente i sigilli che fece; erano piuttosto semplici, facilmente memorizzabili. Poi poggiò la mano a terra e, dalla grande nube di fumo che si venne a creare, apparve un serpente gigantesco. Rimasi a dir poco esterrefatto, non tanto dal fatto che senza volerlo avevo stipulato un contratto con la stessa famiglia di animali scelta da Hitome_sama, ma dall' imponenza e maestosità di quella creatura appena richiamata. La figura grosso modo l'avevo vista disegnata su più e più pagine dei libri studiati qualche giorno prima in biblioteca, però vedere l'animale dal vivo era tutt' altra cosa.
Ci fu una piccola conversazione fra i 2; in quel tempo mi persi completamente a fissare il serpente che stava di fronte a me. Credo di averlo fatto anche con la bocca semi aperta dallo stupore.
Dopo qualche minuto, il Kokage ricominciò a parlarmi spiegandomi tutto ciò che c'era da sapere riguardo quell' improvvisa apparizione e altre informazioni.
Stupendo!! Se prima forse avevo qualche dubbio, ora questi si sono completamente dissolti. Si, sono contento di aver stretto un patto di sangue con i serpenti!
Farò del mio meglio.
Le mani mi tremavano, tanto mi aveva agitato la presenza del re dei serpenti. Cercai di mascherare il fatto mettendomi subito a impastare chakra. Composi i sigilli necessari senza alcun errore, non potevo più permettermi una virgola di errore nella composizione dei sigilli davanti al ninja più forte di Oto. Poggiai la mano a terra rilasciando il chakra accumulato. Non accadde nulla.
Non mi aspettavo nulla di più, non sono riuscito a metterci nemmeno un po' di impegno. Ma accidenti il re continua a fissarmi, mi mette troppo in soggezione!
Tentai di scacciare dalla mente la sua immagine per poter riacquistare una certa fermezza mentale tale da consentirmi di addestrarmi tranquillamente. Chiusi gli occhi cercando di immaginare i diversi tipi di serpenti che avrei potuto evocare, senza pensare al loro re. Fantasticai diverso tempo cercando di crearmi un prototipo di serpente personalizzato ideale che avrei voluto richiamare al mio fianco in questo momento.
Mi creai un mente un ritratto ben nitido dell'animale che volevo, lasciando così da parte il timore provato dalla presenza dell'altro esemplare.
Ora che il tremolio se n'è andato posso continuare!!

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 12:51

Composi con meditata lentezza i sigilli necessari alla tecnica del richiamo. Concentrai molto chakra sul palmo della mano destra che successivamente poggiai a terra. Ancora non ottenni alcun risultato se non un solco sulla soffice erba dovuta alla pressione del chakra.
No, così sembra più un attacco. Forse dovrei disperdere il chakra che accumulo.
Riprovai. Composi i sigilli concentrando poi il chakra sulla mano destra. La avvicinai al terreno e, un istante prima che lo toccasse, rilasciai violentemente tutta l'energia accumulata. Ancora una volta non ebbi il risultato sperato, ingrossando il solco precedentemente creato e formando una leggera brezza di chakra che scompigliò i fili d'erba.
Il problema allora potrebbe essere la quantità di chakra.
Per il nuovo tentativo accumulai una modesta quantità di energia sempre sul palmo della mano destra. Poggiata a terra rilasciai tutto il chakra concentrato, ma ancora nulla.
A ogni tentativo ingrossavo semplicemente il solco sul terreno, di quel passo sarei arrivato nel mondo dei serpenti scavando un buco!
Dunque posso dedurre che il sangue sia necessario all'evocazione, e fin qui non ci sono problemi dato che ho praticamente tutta la mano sporca di sangue. Credo che la mano da appoggiare sia quella con la ferita, proprio come ha fatto il Kage un attimo fa e come sto facendo io adesso. I sigilli da comporre non sono difficili e non accetto l' idea di averli sbagliati per più volte di seguito. Rimane da capire il gioco che ha il chakra in questa tecnica!
Se lo mantengo compresso nella mano sembra più un pugno extra concentrato; se lo disperdo, è come se fosse perso e funziona sempre come un attacco, dato che allargo il solco sul terreno. Non conosco altri modi di usufruire del chakra, a meno che non lo debba lanciare, ma sarebbe meglio evitare una tale figuraccia per provare a utilizzare un metodo a priori errato.
Non sapevo più cosa fare. Era inutile continuare all'infinito con tentativi vani, dei quali non conoscevo nemmeno l'efficacia. Per un brevissimo attimo volli chiedere aiuto al re. La scartai subito come ipotesi, cos' avrebbe pensato di un nuovo evocatore della sua famiglia che non sa nemmeno richiamare dei componenti?
Devo escogitare un nuovo modo...

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 13:02

Dopo parecchi minuti passati in silenzio, finalmente l' illuminazione.
Ma certo! Finora ho sempre considerato chakra, sigilli e sangue come cose separate. Invece sono un tutt' uno, se riesco a combinarli alla perfezione allora potrò veramente avvicinarmi all'evocazione, se non raggiungerla!
Richiamai del chakra attorno alla mano destra. Grazie ai duri allenamenti per sviluppare le mie tecniche, ero riuscito a sviluppare un certo sesto senso per lavorare il chakra all'interno del mio corpo. Sfruttando tale esperienza, feci affluire il chakra dall' interno all' esterno passando per la ferita al pollice; in questo modo i due si sarebbero combinati irrimediabilmente. Giudicato raggiunto l'obiettivo appena imposto, potei procedere alla nuova fase: composizione dei sigilli.
Ancora una volta dovetti procedere con lentezza nella composizione, così da darmi il tempo e la possibilità di amalgamare al meglio il chakra che risentiva della presenza del sangue. Compiuti i 5 passi ero pronto per l' ultima, nonché decisiva, fase: il richiamo.
Poggiai la mano destra a terra, mantenendo ben concentrato il chakra in questa. Non accadde nulla al contatto col suolo: non riuscii ad aprire il portale tra il mio mondo e quello dei serpenti, ma nemmeno creai un nuovo solco nel terreno.
Almeno un piccolo risultato...
Se col chakra concentrato non ottenevo risultati, provai a lasciarlo espandere. Non successe nulla, nè di positivo, nè di negativo.
Forse era passato troppo tempo, avrei dovuto lasciarlo espandere appena toccato il suolo, anziché aspettare per vedere cosa succedeva.
Ritentai, seguendo pedissequamente le 3 fasi auto-imposte. Questa volta, dato che i procedimenti non erano poi così complessi, procedetti più velocemente. Arrivato al punto cruciale, decisi che il chakra si sarebbe dovuto espandere nel suolo quando sarebbe avvenuto il contatto con la mano.
Questa volta si generò una piccolissima nube bianca dal punto che avevo toccato.
Sgranai gli occhi, entusiasta di esserci già riuscito. Mi accontentavo anche di un cucciolo, tutto purché qualcosa apparisse.
Purtroppo mi creai troppe illusioni, da quella nube non sbucò fuori nulla, il terreno era spoglio come prima. Mi scappò di bocca un lamento, amareggiato per le speranze infrante.

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 13:13

Il giovane Genin provò più volte ad eseguire la tecnica, anche se con diverse difficoltà e nessun risultato. Decisi di dargli una mano.
E' una delle tecniche più difficili da apprendere, il segreto oltre che nella pratica, risiede in una forte concentrazione quanto in una quantità di chakra elevato.
Riprova, ma questa volta usa più chakra e cerca di concentrarti il più possibile.
Attesi gli sviluppi.
Ha comunque aperto un varco spazio-temporale ma non abbastanza da richiamare uno dei serpentii. Non è andata così male come crede.

Scheda di Hitame Hoto

Istruzioni:

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 13:43

E' una delle tecniche più difficili da apprendere, il segreto oltre che nella pratica, risiede in una forte concentrazione quanto in una quantità di chakra elevato.
Riprova, ma questa volta usa più chakra e cerca di concentrarti il più possibile.
Ok, grazie del suggerimento Kokage.
A quanto pareva Hitome_sama si era accorto che ogni mia idea non andava a buon fine, mi serviva una traccia da seguire e lui me la fornì.
Presupponendo che l'ultimo modo per usufruire del chakra sia corretto, ora non mi rimane altro che fare un lungo e noioso lavoro di dosaggio nell' energia.
Non persi altro tempo. Chiusi gli occhi per entrare maggiormente a contatto con il chakra e dosare la giusta quantità che sarebbe andata a mescolarsi con il sangue della mano.
Per questo addestramento praticamente dovrò attuare tutto ciò che ho imparato per sviluppare le tecniche che padroneggio. Non immaginavo che queste abilità si sarebbero rivelate tanto utili e dalle così svariate applicazioni.
Ma ora basta pensare, devo concentrarmi e concludere l' addestramento!
Feci tacere i pensieri, ora nella mente non rimaneva altro che il silenzio: suono più adatto per la concentrazione.
Dopo poco tempo avevo accumulato abbastanza chakra, il problema era che non avrei mai potuto capire quanto me ne sarebbe servito ancora per attuare la tecnica se non con la pratica.
Infondo anche dalle parole del sensei si capisce che questa tecnica richiede anche una grande pratica.
Rielaborai l' energia appena accumulata, composi i sigilli, poggiai la mano a terra, apparì una piccola nube ma quando svanì si poteva vedere solo il suolo.
Accidenti, non è cambiato nulla! Come se finora fossi rimasto semplicemente in piedi con gli occhi chiusi.

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 13:47

Capii che non potevo adoperarmi così superficialmente a concentrare chakra, ma dovevo entrare in uno stato di quiete interiore tale da percepire ogni vibrazione di energia interna; proprio come facevo per annullare i genjutsu.
Feci un lungo respiro, fantasticando nuovamente sul serpente che volevo evocare. Espirai, tuffandomi a capofitto nella corrente di chakra. Pian piano cominciai a visualizzare solo il mio corpo, dimenticandomi dell' esterno. Poi presi a inquadrare il chakra che scorreva in ogni meandro del corpo, fino ad eccitarne il flusso. In quasi cinque minuti riuscii finalmente ad avere pieno controllo del chakra, potendone spostare grandi quantità, coscienziosamente, nella mano destra.
Raggruppai molto chakra, quasi superiore a quello che utilizzavo per la tecnica più stancante che conoscessi. Una volta pronto, ben impastato nella mano destra e mescolato con il sangue, composi i sigilli, poggiai la mano a terra ma questa volta ebbi un risultato particolare: si creò una nube di fumo più densa e grande rispetto le precedenti, quando svanì non era comparso nulla ma notai che avevo creato un nuovo, piccolo solco sul terreno.
Maledizione! Sto tornando indietro anziché fare progressi!
In effetti la difficoltà non era solo rimanere concentrati a sufficienza e accumulare chakra, questo dovevo gestirlo al meglio quando lo rilasciavo dalla mano.
Ritornai al lavoro. Impiegai meno tempo ad entrare in stretto contatto con l' energia del mio organismo, ormai stavo acquisendo le meccaniche del Jutsu. Accumulai una quantità di chakra ancora superiore al mio ultimo tentativo. Composi i sigilli molto lentamente così da amalgamare meglio l' energia e prestai un' attenzione spropositata nel rilasciarla una volta che la mano avrebbe toccato il suolo.
Questa volta non creai nessun solco, segnale che avevo agito correttamente, ma, appena prima di sprigionare la consueta nube di fumo, sentii il chakra premere furiosamente specialmente dai polpastrelli, come se quelli costituissero l'unico vero punto di fuga.
Interessante questa situazione... che sia questa la soluzione?

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 14:21

Ancora non ero riuscito a evocare nemmeno la coda di un serpente, però a ogni tentativo riuscivo a carpire nuovi indizi per proseguire. Adesso avevo capito che il chakra l' avrei dovuto concentrare e rilasciare solo dai polpastrelli, proprio da dove il sangue esce più abbondantemente.
Ripetei il solito procedimento. Concentrato molto più chakra rispetto i precedenti tentativi, mentre lo amalgamavo con i sigilli, cercavo di veicolarlo verso la punta delle dita. Poggiai solo queste ultime al suolo, dando del mio meglio per spingere fuori il chakra il più velocemente possibile. Si crearono dei strani simboli al terreno che poi sprigionarono il fumo. Gli occhi si riempirono di gioia e speranza vedendo quell'effetto, ritrassi la mano aspettando che la nube si dissolvesse per vedere se qualcuno era apparso.
Purtroppo ancora nessuno aveva voluto venire a farmi compagnia.
Maledizione per un pelo e ce l'avrei fatta!!
Fremevo dal desiderio di evocare un serpente. Ripresi a concentrare il chakra, condensandone una quantità esponenziale sulla mano. Non ero abituato ad avere tanta energia concentrata nel palmo della mano, difatti mentre componevo i sigilli, non riuscii nemmeno a veicolare tutto il chakra sulla punta delle dita, come non ce la feci a rilasciarlo tutto molto velocemente al contatto con il suolo. Ma ciò non importava, anche solo la prima dose rilasciata quasi immediatamente dalle dita era superiore alla precedente. Conscio di tutto ciò e vedendo che ancora una volta quei strani sigilli erano apparsi sul terreno, a stento trattenni un urlo di gioia. Prima di cantar vittoria però dovevo aspettare che la nube si dissolvesse.
Quasi miracolosamente questa volta era apparso un piccolo serpente, lungo appena 1,5 metri.
Evvai!!! Ci sono riuscito!
Esultai facendo balzi di gioia sul terreno. Mi avvicinai anche al serpente, ringraziandolo per aver risposto alla mia chiamata.
Quando la prima gioia del momento si attenuò, riacquistai lucidità cominciando ad osservare meglio la creatura appena chiamata. Avevo veramente evocato un piccolissimo serpente forse era addirittura nato da pochi mesi.
Penso di aver evocato un neonato. Almeno però sono finalmente riuscito ad aprire un contatto tra il nostro mondo e quello dei serpenti!

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 14:39

Ottimo lavoro, adesso è solo questione di chakra. Aumentane la dose e vedrai che riuscirai ad evocare un serpente adatto al combattimento.
Il ragazzo infatti, riuscì ad evocare un cucciolo di serpente non adatto e pronto al combattimento.
Converrà riportare il cucciolo nel vostro mondo, ci pensi tu Manda?
Lo stavo già facendo.
Il re si avvicinò al ragazzo e al piccolo serpentte e poggiando il muso su quest' ultimo lo rimandò nel proprio mondo per poi tornare nella posizione di prima portandosi alle mie spalle in attesa di vedere cosa avesse fatto il ragazzo.

Scheda di Hitame Hoto

Istruzioni:

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 15:02

Ottimo lavoro, adesso è solo questione di chakra. Aumentane la dose e vedrai che riuscirai ad evocare un serpente adatto al combattimento.
Perfetto, mi sto avvicinando sempre più alla soluzione finale!
Un sorriso si dipinse sul mio volto mentre guardavo il cucciolo di serpente appena richiamato.
Grazie di aver risposto alla mia chiamata nonostante tu sia ancora così piccolo!
Così congedai il piccolo animale che sparì dopo essere stato toccato dal re. Ora che quel serpente mi si era avvicinato percepii ancora più forte di prima la sua spaventosa aura, ma ormai non lo temevo più: era solo questione di tempo che anche lui si sarebbe schierato dalla mia parte assistendomi nel combattimento. Quando Manda tornò alle spalle del Kokage ripresi l' allenamento.
Questa tecnica richiede davvero una quantità enorme di chakra, già prima ne avevo concentrato moltissimo evocando solamente un cucciolo. Se dovrò evocare il re vuol dire che devo prosciugarmi le energie?! Poco importa, quando avrò raggiunto quel livello lo scoprirò.
Chiusi nuovamente gli occhi cominciando a concentrarmi sul flusso di chakra come avevo fatto precedentemente. Concentrai sulla mano destra la stessa quantità di energia accumulata nell'ultimo tentativo. Prima non ero riuscito a liberarla tutta immediatamente, ma poco meno di tre quarti, per cui se fossi riuscito a liberarla completamente sicuramente avrei evocato un altro serpente; sperando che questa volta fosse almeno uno in grado di combattere.
Raggruppato il chakra necessario, composi i sigilli. Mentre muovevo la mano verso terra mi adoperavo a incanalare il chakra verso le dita. Quando queste toccarono terra il chakra fuoriuscì completamente e in pochissimo tempo: ce l'avevo fatta, con lo scarto di un solo tentativo ero già riuscito a superare i miei precedenti risultati. I sigilli comparirono a terra sprigionando il consueto fumo. Attesi impaziente di vedere la creatura richiamata.
Nuova euforia si aggiunse in me, ero riuscito a evocare un nuovo serpente, grande almeno il doppio, ma ancora giovane.
Fantastico! Lui sai combattere? Dissi rivolgendomi a Manda_sama.
Mi spiace ma anche lui non è pronto per il combattimento.
Ero un po' triste alle parole di Manda, ma non mi sarei lasciato abbattere da quell' insuccesso, ormai avevo trovato il metodo giusto. Nel frattempo il re aveva ripetuto lo stesso gesto di prima e aveva rispedito a casa il serpente.

Da **Soysalserocubano** Ven Lug 11 2014, 15:20

Ripresi a concentrare il chakra secondo lo stesso schema di passi utilizzato finora. Questa volta mi serviva ben più chakra, altrimenti avrei fallito di nuovo. Adoperai qualche minuto per questo procedimento così da assicurarmi di essere preciso nelle misure. Una volta pronto composi i sigilli, veicolai il chakra verso le dita e, quando queste avrebbero toccato terra, lo rilasciai immediatamente.
Ancora si crearono i sigilli e il fumo, però fin dall'inizio mi ero accorto di non essere riuscito ancora a espellere tutto il chakra e nemmeno in maniera uniforme. Come mi ero aspettato il fumo lasciò spazio solo al nudo terreno.
Ripresi ancora a concentrarmi accumulando la stessa quantità di energia accumulata prima.
Ho deciso che ogni dose di chakra che accumulo la aumenterò solo qualora la rilascerò alla perfezione senza alcun risultato.
Veicolato il chakra alle dita questa volta riuscii a rilasciarlo totalmente sul terreno. I sigilli e il fumo apparvero come di consueto. Rimasi col cuore in gola per vedere questa volta se sarebbe apparso qualcuno e chi.
Ed ecco una nuova creatura apparire. Questa volta il serpente era ancora più grande dell'ultimo, si poteva dire che fosse un adulto.

Kokyo

Kokyo è un serpente di modeste dimensioni, lungo in tutto circa 7 metri e con un diametro di mezzo metro. Le squame sulla parte superiore del suo corpo sono di color marrone con chiazze qua e là di color marrone più scuro, mentre il suo ventre è di color bianco. Nonostante la mole, Kokyo sfrutta la velocità per attaccare direttamente il suo avversario con morsi e/o strette. Un morso di Kokyo causa danni da perforazioni sulle parti colpite, mentre una sua stretta è in grado di bloccare, visto il peso dell' animale, una parte del corpo dell' avversario per massimo un turno. Per poter avvinghiarsi sul corpo dell'avversario, però, Kokyo deve necessariamente prima mordere la sua preda.

Consumo: 5 a morso, 6 per la stretta

Salve io sono Kyiosuke Hokuriku, sono stato io ad evocarti.
Scelsi di essere professionale presentandomi per bene alla creatura, così da fargli capire che non lo consideravo uno stupido animale ma un mio pari. Il serpente sembrò gradire il mio comportamento e decise di darmi una dimostrazione delle sue abilità. Attaccò un albero prima mordendolo e stritolando, riducendolo in mille pezzi.Dopo avermi mostrato le sue capacità, tornando verso di me, si fermò di fronte al suo re per porgerli i dovuti omaggi.
Accidenti quanto sono rispettosi verso il proprio signore. Be' speriamo che almeno il kokage mi parli un po' di più delle creature che ho appena evocato, mi basterebbe sapere il loro nome.
Poi si avvicinò a me addirittura mi porse una domanda.
La mia razza di serpenti è quella dei Kokyo, ora sarai tu a darmi un soprannome.
Io un soprannome? Accidenti, non pensavo a una cosa del genere. Beh forse lo potrei chiamare.
Ci sono ti chiamerò Fujiwara! Sorrisi mentre pronunciavo quel nome. Avevo finalmente un nuovo compagno di battaglie.

Da **Admin** Ven Lug 11 2014, 19:59

Compreso il procedimento, Kyosuke riuscì successivamente ad evocare un serpente grande il doppio del primo e un Kokyo, da lui soprannominato Fujiwara che diede una dimostrazione della sua forza ma non scambiò molte parole con il Genin.
Ottimo lavoro Kyiosuke!
Sorrisi e dopo alcuni secondi di pausa, continuai per pronunciarne un breve discorso.
Ormai credo tu abbia appreso le basi della tecnica, non ti resta che continuare l'addestramento da solo dopo una buona dose di riposo, così che tu possa entrare in confidenza con l' animale. Come saprai Manda non è ancora alla tua portata, quindi dovrai attendere per poterci parlare. L' addestramento è concluso. Verrò a trovarti in questi giorni per un addestramento speciale.
Il Re si alzò mostrando ancora una volta la sua maestosa figura e pronunciò una frase anche lui.
Ci vedremo presto, giovane Hokuriku. Segui il tuo sensei che farai strada.
Detto questo sparì ed anche mentre io mi incamminai insieme al giovane genin verso Oto.
Scheda di Hitame Hoto

Istruzioni:

Da **blizzard91** Mar Lug 22 2014, 09:22

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