Esame Genin Kusaka Uchiha
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Esame Genin Kusaka Uchiha
La seconda prova dell' Esame Genin consisterà in uno scontro tra studenti ninja, dello stesso villaggio o anche di villaggi diversi.
Esaminati: Kusaka Uchiha (Konoha) e Maruko Uzumuki (Oto)
Ecco i criteri di valutazione dell' Esame:
La cosa fondamentale è la lealtà, quindi ricordatevi che siete entrambi degli studenti con caratteristiche molto simili, non potete dare al vostro personaggio più forza o intelligenza del dovuto quindi regolatevi.
Ricordo ad entrambi di riportare in basso lo stato in quote. Avete un limite massimo di 72 ore per postare da un intervento all' altro, per imprevisti avvisate nel topic per le assenze che c' è nel vostro villaggio, non utilizzate spoiler e non modificate il vostro messaggio dopo l' invio. Se avete dubbi contattatemi pure per MP.
Vi consiglio di rileggervi almeno una volta il Regolamento.
Esaminati: Kusaka Uchiha (Konoha) e Maruko Uzumuki (Oto)
Ecco i criteri di valutazione dell' Esame:
Ecco la descrizione dell'arena:* Impegno
* Varietà negli attacchi (utilizzo di più tattiche).
* Onestà e Lealtà nei confronti dell' avversario. (In assoluto la caratteristica principale di un GDR)
* Errori grammaticali di vario genere (soprattutto se scrivete Ho in senso di possesso senza l'H).
* Errori nel calcolo del chakra o delle statistiche o dimenticanza nello scriverlo.
* Errori nell' utilizzo delle tecniche (conta anche il non uso del quote).
* Non è apprezzato un ninja studente come superman, quindi siate realistici.
* Descrizioni imprecise di sensazioni, luoghi o attacchi.
* Errori nel metodo di scrittura del GDR (narrato, pensato e parlato).
* Vietato assolutamente editare i post, se ci si sbaglia a scalare il chakra in un post lo scalerai nel successivo
* Lavoro di squadra (nella seconda prova solo se si è in Team).
* Post nel turno sbagliato.
* Ogni post deve superare le 10 righe.
* Linguaggio volgare.
* Abbreviazioni.
* Bisogna postare almeno ogni tre giorni (se non non accadesse avvertitemi o l' avversario avrà il diritto di postare al posto vostro riuscendo in pieno nelle sue azioni.).
* Utilizzo del tasto spoiler.
Lo scontro finirà per uno dei seguenti motivi:E' una struttura circolare di 50 metri di diametro circondata da muri alti 7 metri, nella parte sinistra dell'arena ci sono molti alberi in cui è possibile nascondersi (un bosco in miniatura) nella parte destra, invece, c'è un laghetto di piccole dimensioni (5x15) fonte d'acqua per utilizzare i Suiton, il resto è terreno ed erba.
- Si raggiunge un adeguato numero di post.
- Notiamo nette slealtà da parte di uno o di tutti gli sfidanti.
- Qualcuno dei partecipanti finisce il chakra, con conseguente svenimento.
- Qualcuno dei partecipanti è sconfitto.
La cosa fondamentale è la lealtà, quindi ricordatevi che siete entrambi degli studenti con caratteristiche molto simili, non potete dare al vostro personaggio più forza o intelligenza del dovuto quindi regolatevi.
Ricordo ad entrambi di riportare in basso lo stato in quote. Avete un limite massimo di 72 ore per postare da un intervento all' altro, per imprevisti avvisate nel topic per le assenze che c' è nel vostro villaggio, non utilizzate spoiler e non modificate il vostro messaggio dopo l' invio. Se avete dubbi contattatemi pure per MP.
Vi consiglio di rileggervi almeno una volta il Regolamento.
- Spoiler:
- Fate ognuno di voi un post a testa introduttivo dove vi presentate nell' arena.
Una volta presenti tutti, potete iniziare il combattimento seguendo l' ordine di turni stabiliti al primo giro di post.
Ultima modifica di apex194 il Ven Nov 21 2014, 13:12 - modificato 1 volta.
apex194- Messaggi : 175
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
L’addestramento svolto con Gamushi Senju, si era concluso nel migliori dei modi, potevo svolgere l’esame Genin. Dovevo solo aspettare la conferma del giorno e del luogo, così aumentai il ritmo degli allenamenti, essere bocciato era un’alternativa che non potevo valutare ora, avrei messo il massimo impegno in questo.
Dopo una settimana dalla consegna delle erbe, alle otto di mattina arrivò a casa in busta chiusa, una lettera da parte dell’accademia, mi tremavano le mani dall’emozione, salii in camera, chiusi la porta e sedendomi sul letto cominciai a leggere.
Non potevo crederci, cominciai a ridere dalla gioia, scesi in cucina dove si trovava mia madre intenta a cucinare, avevo il foglio ancora aperto sulla mano destra, corsi da lei.
Mamma mi è arrivata la lettera per l’esame a genin, domani alle otto e mezza devo farmi trovare pronto all’arena.
Mi tolse la lettera dalla mano e cominciò a leggere quelle due righe importantissime, cominciò a ridere anche lei, abbracciandomi e baciandomi.
Non posso crederci, sono felicissima per te, per stasera allora ti preparare qualcosa di veramente appetitoso.
Mio padre e mio zio riuscii a vederli solo a cena, entrambi rimasero entusiasti della notizia, anche se percepivo sempre un pizzico di preoccupazione da parte di mio padre. Lo zio invece no, per lui era come se mi avessero già fatto chuunin, cominciò a brindare alla notizia, promettendomi che se fosse stato possibile, avrebbe assistito all’esame.
Finita la cena, a base di pesce e verdure, decisi di coricarmi subito a letto. Salutai e salii in camera, preparandomi il materiale che avrei portato l’indomani.
Come equipaggiamento penso che porterò tutto quelle che ho. La mantellina durante l’addestramento non l’hò portata, ma pensandoci bene, può tornare utile in mille modi. Chi ho sentito dei ragazzi più grandi, l’esame genin si svolge in un duello, quindi quante più strategie riuscirò a creare meglio sarà.
Poter dire di non essere in tensione, era una sporca menzogna, mi ritrovai dopo la doccia sdraiato sul letto, pantaloni del pigiama messo e petto nudo. La serata non era particolarmente fredda, ma mio padre aveva deciso di accendere la stufa a legna per dare una scaldata. Ero sdraiato, le mani dietro la testa e fissavo la luna che dalla mia finestra si vedeva benissimo, cercando di prendere sonno.
Mi svegliai alle sette, mi lavai i denti e il viso, indossai i miei abiti e inserii l’equipaggiamento nel porta oggetti che tenevo al fianco destro attaccato a una delle mie cinture. Allacciai le scarpe per bene e scesi a fare colazione. Questa volta mia madre aveva preparato la pizza ripiena, ne mangiai alcuni pezzi per saziarmi senza essere appesantito dal troppo mangiare, salutai indossai i guanti di pelle nera e mi diressi all’arena. Ero silenzioso, colpa dell’agitazione che provavo.
Arrivai con tutta la tensione addosso, da fuori dava l’impressione di un quartiere privato, mura alte sette metri di colore bianco e alcuni cartelli attaccati con le direzioni da prendere. Superai il cancello d’ingresso, attraversai un piccolo tunnel dove alla fine vi era una ragazza addetta alle informazioni. Prese il mio nome lasciandomi passare. Attraversai un altro piccolo tunnel buio e mi fermai al centro di esso, dinanzi a me scorgevo l'uscita del tunnel, il bagliore del sole era molto forte, superai l'ingresso con passo deciso. Ora ero dentro.
Il terreno era per lo più d’erba e terra battuta, al lato sinistro un fitto numero di alberi creavano un piccolo bosco, ideale per nascondersi in situazioni di pericolo, mentre al lato destro potevo notare un lago artificiale di piccole dimensioni.
Devo ricordarmi che il boschetto può tornarmi utile, mentre quel laghetto mi può procurare dei pericoli di non poco conto contro il mio elemento fuoco.
Mantenevo un passo costante e deciso, raggiungendo il centro dell'arena, oltre me all'interno non vi era ancora nessuno, mentre su una fila di spalti posta sopra le mura, notai alcuni ninja venuti per vedere gli esami. Mi fermai al centro, dove l'erba verde rendeva il contatto con il terreno, morbido e delicato.
Dopo una settimana dalla consegna delle erbe, alle otto di mattina arrivò a casa in busta chiusa, una lettera da parte dell’accademia, mi tremavano le mani dall’emozione, salii in camera, chiusi la porta e sedendomi sul letto cominciai a leggere.
Siamo lieti di comunicarle che il suo esame genin avverrà nella giornata di domani. Farsi trovare preparati al cancello d’ingresso dell’arena per le ore otto e trenta.
Non potevo crederci, cominciai a ridere dalla gioia, scesi in cucina dove si trovava mia madre intenta a cucinare, avevo il foglio ancora aperto sulla mano destra, corsi da lei.
Mamma mi è arrivata la lettera per l’esame a genin, domani alle otto e mezza devo farmi trovare pronto all’arena.
Mi tolse la lettera dalla mano e cominciò a leggere quelle due righe importantissime, cominciò a ridere anche lei, abbracciandomi e baciandomi.
Non posso crederci, sono felicissima per te, per stasera allora ti preparare qualcosa di veramente appetitoso.
Mio padre e mio zio riuscii a vederli solo a cena, entrambi rimasero entusiasti della notizia, anche se percepivo sempre un pizzico di preoccupazione da parte di mio padre. Lo zio invece no, per lui era come se mi avessero già fatto chuunin, cominciò a brindare alla notizia, promettendomi che se fosse stato possibile, avrebbe assistito all’esame.
Finita la cena, a base di pesce e verdure, decisi di coricarmi subito a letto. Salutai e salii in camera, preparandomi il materiale che avrei portato l’indomani.
Come equipaggiamento penso che porterò tutto quelle che ho. La mantellina durante l’addestramento non l’hò portata, ma pensandoci bene, può tornare utile in mille modi. Chi ho sentito dei ragazzi più grandi, l’esame genin si svolge in un duello, quindi quante più strategie riuscirò a creare meglio sarà.
Poter dire di non essere in tensione, era una sporca menzogna, mi ritrovai dopo la doccia sdraiato sul letto, pantaloni del pigiama messo e petto nudo. La serata non era particolarmente fredda, ma mio padre aveva deciso di accendere la stufa a legna per dare una scaldata. Ero sdraiato, le mani dietro la testa e fissavo la luna che dalla mia finestra si vedeva benissimo, cercando di prendere sonno.
Mi svegliai alle sette, mi lavai i denti e il viso, indossai i miei abiti e inserii l’equipaggiamento nel porta oggetti che tenevo al fianco destro attaccato a una delle mie cinture. Allacciai le scarpe per bene e scesi a fare colazione. Questa volta mia madre aveva preparato la pizza ripiena, ne mangiai alcuni pezzi per saziarmi senza essere appesantito dal troppo mangiare, salutai indossai i guanti di pelle nera e mi diressi all’arena. Ero silenzioso, colpa dell’agitazione che provavo.
Arrivai con tutta la tensione addosso, da fuori dava l’impressione di un quartiere privato, mura alte sette metri di colore bianco e alcuni cartelli attaccati con le direzioni da prendere. Superai il cancello d’ingresso, attraversai un piccolo tunnel dove alla fine vi era una ragazza addetta alle informazioni. Prese il mio nome lasciandomi passare. Attraversai un altro piccolo tunnel buio e mi fermai al centro di esso, dinanzi a me scorgevo l'uscita del tunnel, il bagliore del sole era molto forte, superai l'ingresso con passo deciso. Ora ero dentro.
Il terreno era per lo più d’erba e terra battuta, al lato sinistro un fitto numero di alberi creavano un piccolo bosco, ideale per nascondersi in situazioni di pericolo, mentre al lato destro potevo notare un lago artificiale di piccole dimensioni.
Devo ricordarmi che il boschetto può tornarmi utile, mentre quel laghetto mi può procurare dei pericoli di non poco conto contro il mio elemento fuoco.
Mantenevo un passo costante e deciso, raggiungendo il centro dell'arena, oltre me all'interno non vi era ancora nessuno, mentre su una fila di spalti posta sopra le mura, notai alcuni ninja venuti per vedere gli esami. Mi fermai al centro, dove l'erba verde rendeva il contatto con il terreno, morbido e delicato.
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Illeso
Stato mentale : Agitato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 spiedi
5 shuriken
Kusaka- Messaggi : 47
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Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Il giorno fatidico dell'esame genin, che aspettavo con impazienza da diverse settimane, era arrivato. Finalmente avrei potuto, anche se in punta di piedi, accedere al mondo degli shinobi e da lì in poi, scalare la montagna per diventare sempre più forti. Non sto nella pelle, spero di riuscire a passare l'esame.
Quella mattina mi alzai più rasserenato che agitato. Con l'attesa delle settimane, avevo potuto diluire la tensione. Ciononostante, un pizzico ne rimaneva, dato che quel giorno sarei stato giudicato e l'ansia da prestazione era normale, soprattutto per un 15enne come me.
Mi recai all'arena, luogo designato dalle autorità affinché vi si svolgesse l'esame genin. Nelle settimane precedenti, per curiosità, avevo avuto modo di assistere dalla tribuna a qualche esame, e sapevo si trattasse di un combattimento. Inoltre, avevo avuto modo di conoscere e studiare qualche combo usata dai diversi studenti che si avvicendavano ed ero pressoché sicuro di riuscire a vincere. Percorsi quindi il lungo corridoio che passava sotto le tribune con una certa sicurezza, quando entrai all'interno del campo di scontro, emozionato per la discreta affluenza, tremai qualche istante. Da quell'ingresso, ebbi modo di osservare l'arena. Un campo sterrato, di forma circolare (con un diametro anche discretamente ampio), delimitato da delle mura alte 7 metri, che ci separavano dalle tribune. Sulla parte sinistra un boschetto, di dimensioni modeste, utile forse per qualche ninja "mimetico", e sulla destra un laghetto, molto piccolo, che invece era utile per gli utilizzatori del Suiton, una risorsa di cui io disponevo, ma di cui non avevo ancora un controllo tale da richiedere discrete quantità di acqua. Al centro notai una figura, era il mio avversario. Mi avvicinai ad esso con poche esitazioni e una volta raggiunto, lo salutai. Ciao. Sono Maruko Uzumaki e suppongo che oggi io e te ci sfideremo.
Attendendo la sua risposta, ne approfittai per squadrarlo da testa a piedi. Dall'aspetto sembrava essere leggermente più vecchio di me. Capelli lunghi castani, occhi scuri, una particolare cicatrice che passava tra gli occhi ed un abbigliamento piuttosto particolare, con una giacca in pelle piuttosto antiquata, per i miei gusti, che erano si particolari, e poco convenzionali, ma comunque decisamente più adatti ad un ninja.
Nel frattempo, scorsi l'arrivo di un terzo uomo, con una giacca da chunin, che probabilmente ci avrebbe fornito le ultime istruzioni, prima dell'inizio dell'esame.
Quella mattina mi alzai più rasserenato che agitato. Con l'attesa delle settimane, avevo potuto diluire la tensione. Ciononostante, un pizzico ne rimaneva, dato che quel giorno sarei stato giudicato e l'ansia da prestazione era normale, soprattutto per un 15enne come me.
Mi recai all'arena, luogo designato dalle autorità affinché vi si svolgesse l'esame genin. Nelle settimane precedenti, per curiosità, avevo avuto modo di assistere dalla tribuna a qualche esame, e sapevo si trattasse di un combattimento. Inoltre, avevo avuto modo di conoscere e studiare qualche combo usata dai diversi studenti che si avvicendavano ed ero pressoché sicuro di riuscire a vincere. Percorsi quindi il lungo corridoio che passava sotto le tribune con una certa sicurezza, quando entrai all'interno del campo di scontro, emozionato per la discreta affluenza, tremai qualche istante. Da quell'ingresso, ebbi modo di osservare l'arena. Un campo sterrato, di forma circolare (con un diametro anche discretamente ampio), delimitato da delle mura alte 7 metri, che ci separavano dalle tribune. Sulla parte sinistra un boschetto, di dimensioni modeste, utile forse per qualche ninja "mimetico", e sulla destra un laghetto, molto piccolo, che invece era utile per gli utilizzatori del Suiton, una risorsa di cui io disponevo, ma di cui non avevo ancora un controllo tale da richiedere discrete quantità di acqua. Al centro notai una figura, era il mio avversario. Mi avvicinai ad esso con poche esitazioni e una volta raggiunto, lo salutai. Ciao. Sono Maruko Uzumaki e suppongo che oggi io e te ci sfideremo.
Attendendo la sua risposta, ne approfittai per squadrarlo da testa a piedi. Dall'aspetto sembrava essere leggermente più vecchio di me. Capelli lunghi castani, occhi scuri, una particolare cicatrice che passava tra gli occhi ed un abbigliamento piuttosto particolare, con una giacca in pelle piuttosto antiquata, per i miei gusti, che erano si particolari, e poco convenzionali, ma comunque decisamente più adatti ad un ninja.
Nel frattempo, scorsi l'arrivo di un terzo uomo, con una giacca da chunin, che probabilmente ci avrebbe fornito le ultime istruzioni, prima dell'inizio dell'esame.
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sicuro
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
5x Kunai
5x Shuriken
5x Spiedi
1x Mantello
- Spoiler:
- Non potrei ma faccio lo stesso. Non voglio vedere spoiler da parte tua, mi raccomando, altrimenti baccala e soysalserocubano si incazzano xD
Oggi non sono il tuo sensei, ma uno studente improvvisato
apex194- Messaggi : 175
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Età : 30
Località : München
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Non aspettai molto prima di scorgere un ragazzo entrare nell'arena dirigendosi verso di me.
Dev'essere lui l'altro studente che deve svolgere l'esame. Quindi si svolgerà con uno scontro...
Presentava un fisico asciutto e abbastanza atletico per l'età che avrebbe dovuto avere, sul suo volto vi era un'aria sicura, sorrisi guardandolo.
Ciao. Sono Maruko Uzumaki e suppongo che oggi io e te ci sfideremo.
Poche parole ma in fin dei conti eravamo degli sconosciuti, decisi di rompere il ghiaccio.
Molto lieto, mi chiamo Kusaka Uchiha, sono di Konoha e si....penso che quest'oggi dovremmo sfidarci. Spero di disputare un bell'esame e speriamo di riuscire entrambi a passare quindi.
Sorrisi ancora, notando l'arrivo di una terza figura, dal vestiario si capiva che era un ninja di grado chuunin, lo guardai arrivare.
Costui deve essere l'esaminatore dell'esame...
Aspettai che si avvicinasse ancora, per presentarmi.
Buon giorno, mi chiamo Kusaka Uchiha e sono di Konoha...
Parole futili, sapeva benissimo chi eravamo e da dove venivamo, come sapeva bene il compito che avrebbe dovuto svolgere quella mattina. Aspettai ansioso le spiegazioni, e sopratutto il via.
Siamo con te Kusakaaaaa!!!!!
Mi girai verso gli spalti dove una manciata di spettatori aspettavano l'inizio dell'esame, quella voce non poteva che essere di mio zio. Era venuto a vedermi quindi....sorrisi senza salutare, stavo per iniziare un'esame e dovevo rimanere concentrato. La sua presenza però mi diede molta carica e sicurezza, non potevo fare la figura del bamboccio davanti a lui, mi sarebbe dispiaciuto troppo.
Darò il centodieci per cento in questo esame, per la mia famiglia e per il mio futuro.
Mi sentivo sicuro e sopratutto voglioso di cominciare.
Dev'essere lui l'altro studente che deve svolgere l'esame. Quindi si svolgerà con uno scontro...
Presentava un fisico asciutto e abbastanza atletico per l'età che avrebbe dovuto avere, sul suo volto vi era un'aria sicura, sorrisi guardandolo.
Ciao. Sono Maruko Uzumaki e suppongo che oggi io e te ci sfideremo.
Poche parole ma in fin dei conti eravamo degli sconosciuti, decisi di rompere il ghiaccio.
Molto lieto, mi chiamo Kusaka Uchiha, sono di Konoha e si....penso che quest'oggi dovremmo sfidarci. Spero di disputare un bell'esame e speriamo di riuscire entrambi a passare quindi.
Sorrisi ancora, notando l'arrivo di una terza figura, dal vestiario si capiva che era un ninja di grado chuunin, lo guardai arrivare.
Costui deve essere l'esaminatore dell'esame...
Aspettai che si avvicinasse ancora, per presentarmi.
Buon giorno, mi chiamo Kusaka Uchiha e sono di Konoha...
Parole futili, sapeva benissimo chi eravamo e da dove venivamo, come sapeva bene il compito che avrebbe dovuto svolgere quella mattina. Aspettai ansioso le spiegazioni, e sopratutto il via.
Siamo con te Kusakaaaaa!!!!!
Mi girai verso gli spalti dove una manciata di spettatori aspettavano l'inizio dell'esame, quella voce non poteva che essere di mio zio. Era venuto a vedermi quindi....sorrisi senza salutare, stavo per iniziare un'esame e dovevo rimanere concentrato. La sua presenza però mi diede molta carica e sicurezza, non potevo fare la figura del bamboccio davanti a lui, mi sarebbe dispiaciuto troppo.
Darò il centodieci per cento in questo esame, per la mia famiglia e per il mio futuro.
Mi sentivo sicuro e sopratutto voglioso di cominciare.
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Illeso
Stato mentale : Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 spiedi
5 shuriken
Kusaka- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 06.11.14
Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Il ragazzo si presentò come un Uchiha e si chiamava Kusaka. Mmmm..un Uchiha..devo stare molto attento.. Il clan Uchiha era un clan i cui ninja avevano delle capacità del tutto imprevedibili e sinceramente, in quella situazione, non sapevo cosa aspettarmi. Ma da parte mia, c'era la convinzione di essermi addestrato duramente per quell'esame. Nel frattempo, il chunin, che molto probabilmente avrebbe fatto da giudice o quanto meno da supervisore, si presentò.
Benvenuti a questo esame Genin. Il mio nome è Riku Nakamaru e oggi sono stato chiamato ad arbitrare le vostre performance. Le regole sono semplici: scontro 1 vs 1. Non appena uno dei due cederà, l'esame avrà fine. Se è tutto chiaro, io mi allontano e voi potete cominciare. Buona fortuna.
Poche regole, ma assolutamente chiare. Feci un cenno d'intesa al mio avversario e al chunin e mi preparai quindi per lo scontro.
Avrei cercato di indietreggiare giusto 3 metri, per poi estrarre dal taschino due spiedi con la mano destra per lanciarli immediatamente in direzione dell'addome del mio sfidante. Vediamo come se la cava a riflessi..!
Benvenuti a questo esame Genin. Il mio nome è Riku Nakamaru e oggi sono stato chiamato ad arbitrare le vostre performance. Le regole sono semplici: scontro 1 vs 1. Non appena uno dei due cederà, l'esame avrà fine. Se è tutto chiaro, io mi allontano e voi potete cominciare. Buona fortuna.
Poche regole, ma assolutamente chiare. Feci un cenno d'intesa al mio avversario e al chunin e mi preparai quindi per lo scontro.
Avrei cercato di indietreggiare giusto 3 metri, per poi estrarre dal taschino due spiedi con la mano destra per lanciarli immediatamente in direzione dell'addome del mio sfidante. Vediamo come se la cava a riflessi..!
F:2 V:2
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Sicuro
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45
Equipaggiamento:
5x Kunai
5x Shuriken
5-2=3x Spiedi
1x Mantello
apex194- Messaggi : 175
Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Benvenuti a questo esame Genin. Il mio nome è Riku Nakamaru e oggi sono stato chiamato ad arbitrare le vostre performance. Le regole sono semplici: scontro 1 vs 1. Non appena uno dei due cederà, l'esame avrà fine. Se è tutto chiaro, io mi allontano e voi potete cominciare. Buona fortuna
Il mio avversario fece un cenno con la testa, segui il suo fare per acconsentire, ora cominciava l'esame.
Appena il chuunin si allontanò, presi subito la posizione di difesa, creando uno spazio di un paio di metri dal mio avversario che senza pensamenti, indietreggiò anch'egli, aumentando così la distanza a quattro e sfilando qualcosa dal porta oggetti che lanciò contro di me. La nostra distanza era di quattro metri abbondanti, vidi il suo braccio compiere il movimento da lancio, ma non riuscii a capire cosa stava lanciando,mi spostai lateralmente verso destra e solamente quando l'arma da lui lanciata fù a un metro riuscii a capire che si trattava di spiedi. Uno di essi mi colpì di lato sull'addome, mentre l'altro continuò il suo tragitto finendo poi a terra.
Ecco perchè non sono riuscito a vedere cos'era!! questi spiedi sono troppo fini. Furbo!!
Non persi tempo, estrassi due shuriken con la mano destra e corsi nella sua direzione zigzagando cercando di arrivare a una distanza di tre metri, portai la mano sinistra vicino alla bocca, alzando il dito indice e il medio, per soffiare chakra di tipo fuoco.
Il mio obbiettivo però non era quello di colpirlo con il jutsu, ma lanciare due shuriken con la mano destra non appena il soffio di fuoco avrebbe preso la forma sferica. Mirai al petto dell'avversario.
Durante l'addestramento il sensei è riuscito a evitare l'attacco con un jutsu di tipo terra, vediamo come se la cava lui e di che tipologia di chakra dispone.
Appena lanciati gli shuriken, indietreggiai di un paio di metri, mettendomi in posizione di difesa.
Creare dei cloni con questo sole non serve, potrebbe notare l'assenza di ombre e non sarebbe saggio.
Il sole era alto in quella giornata, un dramma per quanto mi riguardava, conoscevo poche tecniche e la moltiplicazione era fuori uso in campo aperto.
Una delle informazioni che avrei dovuto imparare fin da subito, era la tipologia del suo chakra, in base a quello potevo applicare qualche strategia. Inoltre il territorio disponeva di una fonte d'acqua. Nel caso non avrei dovuto farlo avvicinare a quel piccolo laghetto.
Il mio avversario fece un cenno con la testa, segui il suo fare per acconsentire, ora cominciava l'esame.
Appena il chuunin si allontanò, presi subito la posizione di difesa, creando uno spazio di un paio di metri dal mio avversario che senza pensamenti, indietreggiò anch'egli, aumentando così la distanza a quattro e sfilando qualcosa dal porta oggetti che lanciò contro di me. La nostra distanza era di quattro metri abbondanti, vidi il suo braccio compiere il movimento da lancio, ma non riuscii a capire cosa stava lanciando,mi spostai lateralmente verso destra e solamente quando l'arma da lui lanciata fù a un metro riuscii a capire che si trattava di spiedi. Uno di essi mi colpì di lato sull'addome, mentre l'altro continuò il suo tragitto finendo poi a terra.
V : 2 R : 2
Ecco perchè non sono riuscito a vedere cos'era!! questi spiedi sono troppo fini. Furbo!!
Non persi tempo, estrassi due shuriken con la mano destra e corsi nella sua direzione zigzagando cercando di arrivare a una distanza di tre metri, portai la mano sinistra vicino alla bocca, alzando il dito indice e il medio, per soffiare chakra di tipo fuoco.
Arte del fuoco: Soffio di fuoco - Katon: Hinoiki (火の息)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja rivolge la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi 2 metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di 2 metri metri che arriverà fino a 2 metri di distanza dal momento dell' espansione. La tecnica potrà causare danni da ustioni se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, diminuendo la forza del 50% una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu per limitare la visibilità e distrarre l'avversario.
Consumo chakra: 3
V: 2 F : 2
Il mio obbiettivo però non era quello di colpirlo con il jutsu, ma lanciare due shuriken con la mano destra non appena il soffio di fuoco avrebbe preso la forma sferica. Mirai al petto dell'avversario.
V:2 F:2
Durante l'addestramento il sensei è riuscito a evitare l'attacco con un jutsu di tipo terra, vediamo come se la cava lui e di che tipologia di chakra dispone.
Appena lanciati gli shuriken, indietreggiai di un paio di metri, mettendomi in posizione di difesa.
Creare dei cloni con questo sole non serve, potrebbe notare l'assenza di ombre e non sarebbe saggio.
Il sole era alto in quella giornata, un dramma per quanto mi riguardava, conoscevo poche tecniche e la moltiplicazione era fuori uso in campo aperto.
Una delle informazioni che avrei dovuto imparare fin da subito, era la tipologia del suo chakra, in base a quello potevo applicare qualche strategia. Inoltre il territorio disponeva di una fonte d'acqua. Nel caso non avrei dovuto farlo avvicinare a quel piccolo laghetto.
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita leggera addome
Stato mentale : Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-3=42
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 spiedi
3 shuriken
Kusaka- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 06.11.14
Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Riuscii in qualche modo a colpire il mio avversario, molto probabilmente grazie alle caratteristiche degli spiedi di essere molto sottili e quindi poco visibili. Il danno però non sembrò scalfire la volontà del ragazzo, che non perse tempo, e subito si fiondò all'attacco. Per non rimanere impreparato dinanzi alla sortita imminente, alzai la guardia. Una volta che fu a 3 metri di distanza dal sottoscritto, creò un Katon molto particolare. Infatti per i primi 2 metri procedette come un normale getto, con un diametro di 40 centimetri, dopodiché si espanse improvvisamente, assumendo un diametro di 2 metri. Alla visione della prima forma del jutsu, pensai di poter contrastare l'attacco usano un normale Suiton e sfruttando il vantaggio che avevo, quando però il getto si espanse, rimasi alcuni istanti interdetto per la sorpresa e quello giocò a mio sfavore, poiché fui colpito dal jutsu. Maledizione. Questa tecnica mi ha sorpreso in pieno! Dovrò stare attento la prossima volta!
Dovevo stare più attento sì, perché alla fine quel jutsu si rivelò nient'altro che un diversivo e quindi oltre al danno, ricevetti la beffa, poiché il ragazzo nel frattempo, approfittando del mio handicap visivo, aveva lanciato due shuriken, che impattarono fatalmente contro il mio petto, causandomi ulteriori danni.
Accidenti. È riuscito a causarmi un discreto numero di danni in una sola azione. Quel jutsu mi ha veramente imbrogliato, ma nulla è perduto.
Barcollai per qualche istante, mentre nel frattempo cercavo di stringere i denti e sopportare il dolore che mi era stato causato. Volevo quella promozione a tutti i costi, quindi mi fu facile anteporre la volontà alla sofferenza. Pertanto, alzando la testa e notando che l'avversario si era portato a 5 metri circa di distanza, elaborai una nuova strategia, questa volta leggermente più sofisticata. Con la mano sinistra, infatti, estrassi uno shuriken, che lanciai immediatamente verso il nemico, puntando alla parte superiore del corpo, ma non facendo troppa attenzione a dove avrei potuto colpirlo.
Il mio obiettivo era chiaramente un altro. Volevo distrarlo, anche in modo minimo, per poter scattare frontalmente e ridurre la distanza anche di poco. Per questo motivo, non appena sarei riuscito ad entrare entro i 4 metri di distanza, avrei composto un sigillo ed impastato del Suiton nella bocca, per poi sputare una Sfera d'Acqua solida, cercando di mirare verso il volto.
Anche questo, in realtà, aveva una minima natura da diversivo, poiché se mirare al volto poteva non convenire, visto che l'avversario poteva osservare meglio il jutsu e aveva quindi più possibilità di evitarlo, dall'altra, anche se il Suiton rimaneva leggermente trasparente, mi avrebbe permesso di preparare la seconda parte della mia strategia in modo più efficace, poiché, subito dopo aver sputato la sfera, avrei caricato Raiton sulla mano destra, per il tempo necessario alla composizione di due sigilli, e se tutto fosse andato da previsioni, avrei potuto scaricare questa carica sul terreno, poco prima che la sfera entrasse in rotta di collisione con l'avversario. La mia scarica paralizzante quindi, sarebbe potuta partire inosservata, cercando di colpire i piedi di Kusaka, per poi paralizzarlo.
Poco prima dell'impatto, sempre dal punto in cui mi trovavo, avrei lanciato un kunai con la mano sinistra, puntando all'addome.
In qualsiasi caso, dopo aver lanciato il kunai, avrei cercato di ristabilire una distanza minima di 5 metri, eventualmente indietreggiando.
R:2
Dovevo stare più attento sì, perché alla fine quel jutsu si rivelò nient'altro che un diversivo e quindi oltre al danno, ricevetti la beffa, poiché il ragazzo nel frattempo, approfittando del mio handicap visivo, aveva lanciato due shuriken, che impattarono fatalmente contro il mio petto, causandomi ulteriori danni.
R:2
Accidenti. È riuscito a causarmi un discreto numero di danni in una sola azione. Quel jutsu mi ha veramente imbrogliato, ma nulla è perduto.
Barcollai per qualche istante, mentre nel frattempo cercavo di stringere i denti e sopportare il dolore che mi era stato causato. Volevo quella promozione a tutti i costi, quindi mi fu facile anteporre la volontà alla sofferenza. Pertanto, alzando la testa e notando che l'avversario si era portato a 5 metri circa di distanza, elaborai una nuova strategia, questa volta leggermente più sofisticata. Con la mano sinistra, infatti, estrassi uno shuriken, che lanciai immediatamente verso il nemico, puntando alla parte superiore del corpo, ma non facendo troppa attenzione a dove avrei potuto colpirlo.
F:2 V:2
Il mio obiettivo era chiaramente un altro. Volevo distrarlo, anche in modo minimo, per poter scattare frontalmente e ridurre la distanza anche di poco. Per questo motivo, non appena sarei riuscito ad entrare entro i 4 metri di distanza, avrei composto un sigillo ed impastato del Suiton nella bocca, per poi sputare una Sfera d'Acqua solida, cercando di mirare verso il volto.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Otogakure no Sato / Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla propria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
F:2 V:2
Anche questo, in realtà, aveva una minima natura da diversivo, poiché se mirare al volto poteva non convenire, visto che l'avversario poteva osservare meglio il jutsu e aveva quindi più possibilità di evitarlo, dall'altra, anche se il Suiton rimaneva leggermente trasparente, mi avrebbe permesso di preparare la seconda parte della mia strategia in modo più efficace, poiché, subito dopo aver sputato la sfera, avrei caricato Raiton sulla mano destra, per il tempo necessario alla composizione di due sigilli, e se tutto fosse andato da previsioni, avrei potuto scaricare questa carica sul terreno, poco prima che la sfera entrasse in rotta di collisione con l'avversario. La mia scarica paralizzante quindi, sarebbe potuta partire inosservata, cercando di colpire i piedi di Kusaka, per poi paralizzarlo.
Arte del fulmine: Scarica paralizzante - Raiton: Mahi daunrōdo
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Il ninja carica una mano a scelta di chakra elettrico per un tempo pari all' esecuzione di 2 sigilli per poi colpire violentemente il terreno. Da punto colpito partirà una flusso di chakra elettrico largo 15 centimetri al altezza suolo ben visibile e più veloce del 10% che si propagherà in linea retta per 4 metri. Se il ninja avversario verrà colpito diminuirà la velocità per il turno in cui è stato colpito e quello successivo del 10%.
Consumo chakra: 4
V:2,2
Poco prima dell'impatto, sempre dal punto in cui mi trovavo, avrei lanciato un kunai con la mano sinistra, puntando all'addome.
F:2 V:2
In qualsiasi caso, dopo aver lanciato il kunai, avrei cercato di ristabilire una distanza minima di 5 metri, eventualmente indietreggiando.
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Illeso.
Stato mentale: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio lievi al petto
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-5-4=36
Equipaggiamento:
5-1=4x Kunai
5-1=4x Shuriken
3x Spiedi
1x Mantello
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Località : München
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Ero soddisfatto dell'attacco sortito al mio avversario. Non solo il katon ma anche l'arma da me lanciata aveva sortito un danno. Lieve viste le mie attuali capacità, ma pur sempre un attacco portato a segno durante un'esame in cui si verificavano le capacità di elaborazione delle strategie. Anche il mio sfidante però dimostrava un certo divertimento nel creare strategie. Lo vidi estrarre uno shuriken che lanciò dalla distanza di cinque metri, lanciato ad un'altezza tale da poter colpirmi in pieno volto. Una cicatrice in faccia bastava e avanzava per i miei gusti, quindi sfruttando la distanza che ci separava, riuscii a evitare lo shuriken abbassandomi piegando le gambe, ma proprio mentre lo shuriken passò sopra la mia testa, vidi il corpo del ragazzo avvicinarsi con uno scatto, arrivando quasi a tre metri. Compose dei sigilli e lo vidi sputare dalla bocca una sfera fatta di acqua.
Maledizione ha il chakra di tipo acqua, questa non ci voleva!!!
Anche la sfera sembrò esser mirata sul mio volto, ma essendo ormai la nostra distanza molto ravvicinata, non potei far altro che alzare le braccia incrociandole dinanzi al mio viso, per difendermi. Il colpo lo sentii e anche bene, le braccia sembravano esser state colpite da qualcosa di duro, ma il peggio doveva ancora avvenire. Non feci in tempo ad abbassare le braccia, che sentii una scarica elettrica sulle gambe, abbassai lo sguardo e vidi un raggio di elettricità colpire le mie gambe.
Possiede anche il raiton, abbinata perfetta oserei dire...
Alzai lo sguardo e vidi un kunai arrivarmi addosso, cercai di spostarmi, ma il raggio raiton aveva intorpidito per bene le mie gambe, come se si fossero addormentate, sentii il kunai colpirmi in pieno, facendomi cadere su un ginocchio.
Questa non ci voleva proprio, il raiton ha la capacità di rallentare e paralizzare il nemico. Riesco a muovere le gambe, ma mi sento intorpidito. Ciò mi rallenterà, inoltre quel kunai deve avermi fatto una ferita sul petto, comincio a vedere del sangue.
Con non poche fatiche, mi rialzai. Le gambe sembravano tremare, avrei dovuto aspettare un pò prima di riprendere ad attaccare per bene, quindi dovevo agire con astuzia se non volevo essere bocciato.
Finiti i suoi attacchi, portò la nostra distanza a cinque metri. Sufficienti per preparare una difesa, sopratutto con il mio attuale handicap sulla velocità.
Complimenti, mi hai fatto proprio un bell'attacco. Ma non finisce qui, come immagino tu voglia passare l'esame, sappi che anche io non uscirò da qui senza il mio coprifronte.
Presi un kunai dal porta oggetti con la mano destra, feci due passi avanti guadagnando un metro e concentrando il chakra sulle gambe, feci un balzo di due metri, per poi cadere in picchiata verso il mio avversario cercando di colpirlo al volto con un calcio usando il piede destro.
Qualora il mio avversario avesse cercato di indietreggiare o spostarsi, avrei cercato di avvicinarmi a lui colpendolo con un fendente diagonale con il kunai che avevo estratto precedentemente, da destra verso sinistra all'altezza della spalla.
I miei movimenti sono più lenti è vero, ma i movimenti aerei non dovrebbero risentire di questo effetto paralizzante.
Maledizione ha il chakra di tipo acqua, questa non ci voleva!!!
Anche la sfera sembrò esser mirata sul mio volto, ma essendo ormai la nostra distanza molto ravvicinata, non potei far altro che alzare le braccia incrociandole dinanzi al mio viso, per difendermi. Il colpo lo sentii e anche bene, le braccia sembravano esser state colpite da qualcosa di duro, ma il peggio doveva ancora avvenire. Non feci in tempo ad abbassare le braccia, che sentii una scarica elettrica sulle gambe, abbassai lo sguardo e vidi un raggio di elettricità colpire le mie gambe.
R:2 V 1,8
Possiede anche il raiton, abbinata perfetta oserei dire...
Alzai lo sguardo e vidi un kunai arrivarmi addosso, cercai di spostarmi, ma il raggio raiton aveva intorpidito per bene le mie gambe, come se si fossero addormentate, sentii il kunai colpirmi in pieno, facendomi cadere su un ginocchio.
R:2 V: 1,8
Questa non ci voleva proprio, il raiton ha la capacità di rallentare e paralizzare il nemico. Riesco a muovere le gambe, ma mi sento intorpidito. Ciò mi rallenterà, inoltre quel kunai deve avermi fatto una ferita sul petto, comincio a vedere del sangue.
Con non poche fatiche, mi rialzai. Le gambe sembravano tremare, avrei dovuto aspettare un pò prima di riprendere ad attaccare per bene, quindi dovevo agire con astuzia se non volevo essere bocciato.
Finiti i suoi attacchi, portò la nostra distanza a cinque metri. Sufficienti per preparare una difesa, sopratutto con il mio attuale handicap sulla velocità.
Complimenti, mi hai fatto proprio un bell'attacco. Ma non finisce qui, come immagino tu voglia passare l'esame, sappi che anche io non uscirò da qui senza il mio coprifronte.
Presi un kunai dal porta oggetti con la mano destra, feci due passi avanti guadagnando un metro e concentrando il chakra sulle gambe, feci un balzo di due metri, per poi cadere in picchiata verso il mio avversario cercando di colpirlo al volto con un calcio usando il piede destro.
Entrata Dinamica - Rikidouteki Kisai
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
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Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Concentrando il chakra nelle gambe si fa un grosso salto di 2 metri per poi attaccare in aria con un potentissimo calcio un punto stabilito dal ninja che la utilizza (di solito al volto), percorrendo massimo altri 3 metri in linea retta. Se il calcio va a segno si causeranno danni da contusione al punto colpito dell' avversario. Molto utile per attacchi a sorpresa.
Consumo chakra: 2
F:2 V: 1,8
Qualora il mio avversario avesse cercato di indietreggiare o spostarsi, avrei cercato di avvicinarmi a lui colpendolo con un fendente diagonale con il kunai che avevo estratto precedentemente, da destra verso sinistra all'altezza della spalla.
I miei movimenti sono più lenti è vero, ma i movimenti aerei non dovrebbero risentire di questo effetto paralizzante.
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita lieve addome- Ferita leggera braccia- Ferita leggera gambe
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
La mia precedente strategia andò a buon fine, forse anche meglio delle attese, poiché riuscii a colpirlo in ben tre occasioni: sfera d'acqua, raiton paralizzante e kunai. Bel lavoro!
Complimenti, mi hai fatto proprio un bell'attacco. Ma non finisce qui, come immagino tu voglia passare l'esame, sappi che anche io non uscirò da qui senza il mio coprifronte. Ancora non hai visto niente!
Vuole guadagnare forse un po' di tempo? Mah..meglio non abbassare la guardia.
Il mio Raiton paralizzante mi avrebbe aiutato in quei minuti in cui avrebbe fatto effetto e per questo speravo di trarne beneficio al massimo, magari grazie all'utilizzo di qualche jutsu dal quale sarebbe stato difficile difendersi in quel tipo di situazione. Prima però dovetti fronteggiare un attacco portato avanti dal ragazzo di Konoha, il quale dopo essersi rialzato guadagnò il più velocemente possibile un metro, per poi compiere un balzo non indifferente, per lanciarsi in via aerea contro di me.
Deve aver utilizzato un qualche jutsu. Non è possibile saltare così in alto. L'avversario si dimostrò un tipo molto intelligente. Attaccandomi per via aerea sarebbe stato più difficile per me difendermi, e in qualche modo sarebbe riuscito a sopperire al malus che gli avevo inflitto, tant'è che, nonostante avessi potuto pensare alla tecnica della sostituzione come rimedio in quella situazione, optai alla fine per pararmi il volto, obiettivo del suo calcio destro, usando gli avambracci, risultando quindi colpito in quello sinistro e riportando anche una contusione leggera.
Non riuscii a trattenere un brevissimo e piccolissimo gemito, ma ebbi comunque la forza per cercare di contrattaccare immediatamente, per sfruttare soprattutto la distanza ravvicinata. Usando una tecnica, precisamente la Doppia Rottura, avrei cercato di colpirlo con un doppio colpo alla spalla sinistra, usando prima il pugno destro, per poi concludere con quello sinistro. Avrei cercato di colpire lo stesso punto, affinché potessi beneficiare al massimo degli effetti della tecnica.
Qualsiasi fosse l'esito del mio tentativo, per evitare ulteriori danni e per cercare di recuperare un po' di fiato, avrei cercato di allontanarmi correndo in direzione frontale rispetto a me, per essere il più veloce possibile, fino a recuperare una distanza di 5 metri. Qualora ci fossi riuscito, con la mano destra avrei massaggiato l'avambraccio sinistro, vittima dello scontro precedente.
Complimenti, mi hai fatto proprio un bell'attacco. Ma non finisce qui, come immagino tu voglia passare l'esame, sappi che anche io non uscirò da qui senza il mio coprifronte. Ancora non hai visto niente!
Vuole guadagnare forse un po' di tempo? Mah..meglio non abbassare la guardia.
Il mio Raiton paralizzante mi avrebbe aiutato in quei minuti in cui avrebbe fatto effetto e per questo speravo di trarne beneficio al massimo, magari grazie all'utilizzo di qualche jutsu dal quale sarebbe stato difficile difendersi in quel tipo di situazione. Prima però dovetti fronteggiare un attacco portato avanti dal ragazzo di Konoha, il quale dopo essersi rialzato guadagnò il più velocemente possibile un metro, per poi compiere un balzo non indifferente, per lanciarsi in via aerea contro di me.
Deve aver utilizzato un qualche jutsu. Non è possibile saltare così in alto. L'avversario si dimostrò un tipo molto intelligente. Attaccandomi per via aerea sarebbe stato più difficile per me difendermi, e in qualche modo sarebbe riuscito a sopperire al malus che gli avevo inflitto, tant'è che, nonostante avessi potuto pensare alla tecnica della sostituzione come rimedio in quella situazione, optai alla fine per pararmi il volto, obiettivo del suo calcio destro, usando gli avambracci, risultando quindi colpito in quello sinistro e riportando anche una contusione leggera.
R:2
Non riuscii a trattenere un brevissimo e piccolissimo gemito, ma ebbi comunque la forza per cercare di contrattaccare immediatamente, per sfruttare soprattutto la distanza ravvicinata. Usando una tecnica, precisamente la Doppia Rottura, avrei cercato di colpirlo con un doppio colpo alla spalla sinistra, usando prima il pugno destro, per poi concludere con quello sinistro. Avrei cercato di colpire lo stesso punto, affinché potessi beneficiare al massimo degli effetti della tecnica.
Arte del Suono: Doppia Rottura - Oto no Jutsu: Nibai Kyuukei Rendan
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Descrizione: Con questa tecnica si sfrutta il suono per rendere più potenti i propri colpi. Tramite essa, base del combattimento di chi utilizza attacchi portati principalmente con gli arti superiori, il ninja è in grado di eseguire due colpi con la stessa emissione di fiato (Doppio della velocità). Tutti gli attacchi saranno portati "di spinta", tanto se si è armati, quanto se si è a mani nude, la spinta conferisce un allungamento di raggio di circa mezzo metro che può dare un buon fattore sorpresa, ma solo se si è a mani nude. Non basta evitarne uno per evitarli entrambi. Se il doppio colpo verrà scagliato verso lo stesso punto aumenterà del 10% la forza del colpo. Il colpo richiede un grosso sforzo di concentrazione e consumo di chakra quindi non può essere utilizzato per 2 turni successivi.
Consumo chakra: 5
F:2,2 V:2
Qualsiasi fosse l'esito del mio tentativo, per evitare ulteriori danni e per cercare di recuperare un po' di fiato, avrei cercato di allontanarmi correndo in direzione frontale rispetto a me, per essere il più veloce possibile, fino a recuperare una distanza di 5 metri. Qualora ci fossi riuscito, con la mano destra avrei massaggiato l'avambraccio sinistro, vittima dello scontro precedente.
V:2
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio lievi al petto / Contusione leggera all'avambraccio sinistro
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Forza: 2
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Il mio attacco riuscì, colpendo le braccia del mio avversario che aveva alzato per proteggere il volto.
Ma non tutto purtroppo andò per il meglio, sfruttando la distanza ravvicinata, mi colpii con veemenza sulla spalla destra, prima con il pugno destro poi col sinistro, creandomi non pochi danni.
Feci dei passi indietro, sia per l'impatto subito che per creare distanza, ma invece di continuare ad attaccare, il mio sfidante indietreggiò di almeno cinque metri.
Quelli non erano pugni normali, il braccio sinistro comincio a non sentirlo, è indolenzito. Le gambe cominciano a riprendersi, ma ancora non riesco a muovermi liberamente. Devo risparmiare chakra e riprendere il controllo pieno della mia velocità.
Provare nuovi attacchi non sarebbe servito ora, la stanchezza cominciava a farsi sentire e i colpi ricevuti non erano pochi. Di sicuro non potevo arrendermi, dovevo continuare lo scontro usando la logica. Indietreggiai anche io, di altri cinque metri se il mio avversario mi avrebbe dato modo di farlo, cercando di andare verso la mia sinistra, in direzione della foresta. Lì avrei potuto usare il boschetto per creare qualche strategia.
Il kunai che avevo estratto precedentemente era caduto in terra dopo i pugni ricevuti, decisi di estrarlo un'altro da tenere con la mano sinistra. Qualora il mio avversario avesse cercato di avvicinarsi, avrei avuto tutto il tempo per creare degli shuriken di fuoco con la mano destra da lanciargli contro, tre per la decisione, mirando al petto una volta raggiunti i quattro metri di distanza.
Ma non tutto purtroppo andò per il meglio, sfruttando la distanza ravvicinata, mi colpii con veemenza sulla spalla destra, prima con il pugno destro poi col sinistro, creandomi non pochi danni.
R:2
Feci dei passi indietro, sia per l'impatto subito che per creare distanza, ma invece di continuare ad attaccare, il mio sfidante indietreggiò di almeno cinque metri.
Quelli non erano pugni normali, il braccio sinistro comincio a non sentirlo, è indolenzito. Le gambe cominciano a riprendersi, ma ancora non riesco a muovermi liberamente. Devo risparmiare chakra e riprendere il controllo pieno della mia velocità.
Provare nuovi attacchi non sarebbe servito ora, la stanchezza cominciava a farsi sentire e i colpi ricevuti non erano pochi. Di sicuro non potevo arrendermi, dovevo continuare lo scontro usando la logica. Indietreggiai anche io, di altri cinque metri se il mio avversario mi avrebbe dato modo di farlo, cercando di andare verso la mia sinistra, in direzione della foresta. Lì avrei potuto usare il boschetto per creare qualche strategia.
Il kunai che avevo estratto precedentemente era caduto in terra dopo i pugni ricevuti, decisi di estrarlo un'altro da tenere con la mano sinistra. Qualora il mio avversario avesse cercato di avvicinarsi, avrei avuto tutto il tempo per creare degli shuriken di fuoco con la mano destra da lanciargli contro, tre per la decisione, mirando al petto una volta raggiunti i quattro metri di distanza.
Arte del fuoco: Tecnica degli shuriken di fuoco - Katon: Kasai Shuriken no Jutsu
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Descrizione: Concentrando una minima quantità di chakra d' elemento fuoco in una mano per il tempo necessario a comporre 1 sigillo, si riescono a creare degli shuriken che possono causare ustioni per ognuno di loro che vada a segno contro l' avversario. Vengono lanciati per una distanza massima di 5 metri prima di spegnersi, viaggiando solo in linea retta. Se ne potranno creare massimo 4 a turno.
Consumo chakra: 4 a shuriken
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Stato fisico : Ferita lieve addome- Ferita lieve braccio destro- Ferita leggera gambe
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Forza: 2
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Lo studente avversario sembrava essere stanco e privo di idee, fornendomi un assist prezioso. Immaginai che si trovasse in una situazione del genere, perché si allontanò ulteriormente da me, spostandosi in direzione del boschetto, fino a raggiungere i 10 metri complessivi di distanza dalla mia posizione. Non riuscii a trattenere un piccolo ghigno, seguito da un gesto di sfida. Allungai infatti il braccio destro, indicando il mio avversario con l'indice. Adesso ti farò vedere di cosa sono veramente capace! In parte bluffavo. Avevo già mostrato una discreta varietà del mio repertorio, ma questo il mio avversario non lo sapeva, e se avesse creduto alle mie parole, avrei avuto diverse chance per chiudere quell'esame in modo favorevole.
Per prima cosa, visto che non disponevo di ninjutsu in grado di coprire distanze superiori ai 10 metri, scattai in avanti. Ovviamente, non essendo uno stupido, sapevo che mi sarebbe stata colta una trappola e lo capii anche dal kunai che il mio avversario teneva con la mano sinistra. Qualcosa avrà pensato.. Fino a quel momento dello scontro, il mio sfidante aveva usato jutsu di una sola natura, vale a dire il Katon, e per questo motivo, disponendo io del Suiton, mi preparai a questo tipo di situazione. Durante il mio scatto, composi infatti un sigillo, per creare una piccola sfera d'acqua. In qualsiasi caso, una volta che sarei stato a 3 metri di distanza, gliel'avrei lanciato addosso, mirando all'addome. Ci avevo visto giusto però, anche se le cose non andarono come preventivato. Quando mi trovai a 4 metri di distanza circa, mi furono scagliati addosso un numero di oggetti di fuoco che non riuscii, soprattutto per la foga, a vedere. Io ero pronto a sputare le sfere, ma fui giocoforza costretto ad anticipare la mossa, non appena ebbi interrotto la corsa e con un leggero movimento, fatto un passo verso indietro.
La sfera, si scontrò contro il Katon avversario, provocando una piccolissima esplosione. Purtroppo però mi arrivò addosso lo stesso una specie di shuriken di fuoco, che mi colpì al petto, causandomi una scottatura leggera al petto.
Accidenti, è riuscito lo stesso a fregarmi. Non era il primo danno che avevo ricevuto, però era anche vero che fino ad allora avevo riportato tutte ferite leggere. Inoltre, i giudici, non sarebbero stati lì a guardare un frignone intento a leccarsi le ferite. Per questo, dopo un massaggio durato all'incirca un secondo sulla zona colpita, usando la mano destra, ripartii all'attacco. Stravolgendo i piani iniziali. Avrei infatti compiuto 3 sigilli, dalla posizione in cui mi trovavo, ovvero a 4 metri dall'avversario, salvo spostamenti, per utilizzare l'Illusione Demoniaca. Mentre li avrei composti, avrei cercato di farmi ben notare, e avrei cercato di guardare lo sfidante dritto negli occhi.
Dopo aver composto i sigilli, avrei alzato il braccio destro teso, mantenendo il palmo della mano aperta, in direzione dell'avversario, e una volta completato il movimento, avrei all'improvviso chiuso la mano a pugno. Se l'illusione avesse avuto effetto, una tremenda palla di fuoco sarebbe caduta dal cielo, sopra alla testa del mio obiettivo. Questo avrebbe giocato a mio favore, perché istintivamente egli sarebbe fuggito. In qualunque direzione si sarebbe diretto, avrei cercato di seguirlo, mantenendo una distanza costante di 4 metri, giusto il tempo per estrarre con la mano sinistra un kunai e lanciarglielo mirando alla schiena.
Se l'illusione, non avesse avuto effetto, ovviamente avrei cercato di mantenermi sempre a 4 metri di distanza, estraendo comunque un kunai, con la stessa mano, pronto per proteggermi da quello che impugnava, nel caso lo avesse lanciato.
Per prima cosa, visto che non disponevo di ninjutsu in grado di coprire distanze superiori ai 10 metri, scattai in avanti. Ovviamente, non essendo uno stupido, sapevo che mi sarebbe stata colta una trappola e lo capii anche dal kunai che il mio avversario teneva con la mano sinistra. Qualcosa avrà pensato.. Fino a quel momento dello scontro, il mio sfidante aveva usato jutsu di una sola natura, vale a dire il Katon, e per questo motivo, disponendo io del Suiton, mi preparai a questo tipo di situazione. Durante il mio scatto, composi infatti un sigillo, per creare una piccola sfera d'acqua. In qualsiasi caso, una volta che sarei stato a 3 metri di distanza, gliel'avrei lanciato addosso, mirando all'addome. Ci avevo visto giusto però, anche se le cose non andarono come preventivato. Quando mi trovai a 4 metri di distanza circa, mi furono scagliati addosso un numero di oggetti di fuoco che non riuscii, soprattutto per la foga, a vedere. Io ero pronto a sputare le sfere, ma fui giocoforza costretto ad anticipare la mossa, non appena ebbi interrotto la corsa e con un leggero movimento, fatto un passo verso indietro.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Otogakure no Sato / Kirigakure no Sato
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Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla propria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
F:2 V:2
La sfera, si scontrò contro il Katon avversario, provocando una piccolissima esplosione. Purtroppo però mi arrivò addosso lo stesso una specie di shuriken di fuoco, che mi colpì al petto, causandomi una scottatura leggera al petto.
R:2
Accidenti, è riuscito lo stesso a fregarmi. Non era il primo danno che avevo ricevuto, però era anche vero che fino ad allora avevo riportato tutte ferite leggere. Inoltre, i giudici, non sarebbero stati lì a guardare un frignone intento a leccarsi le ferite. Per questo, dopo un massaggio durato all'incirca un secondo sulla zona colpita, usando la mano destra, ripartii all'attacco. Stravolgendo i piani iniziali. Avrei infatti compiuto 3 sigilli, dalla posizione in cui mi trovavo, ovvero a 4 metri dall'avversario, salvo spostamenti, per utilizzare l'Illusione Demoniaca. Mentre li avrei composti, avrei cercato di farmi ben notare, e avrei cercato di guardare lo sfidante dritto negli occhi.
Illusione Demoniaca: Tecnica della Discesa Infernale - Magen: Jigoku Kōka no Jutsu (魔幻・地獄降下の術)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: Genjutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: 3
Descrizione: Il ninja mentre compie i tre sigilli si dovrà trovare ad una distanza massima di 4 metri dall' avversario e dovrà fare in modo che quest' ultimo lo osservi mentre li compone tutti. Appena terminata la sequenza in ninja compirà un gesto per far capire che sta lanciando la tecnica sull avversario. L' illusione creata sarà una tremenda palla di fuoco che cade dal cielo in un luogo designato dall' utilizzatore del jutsu. Il nijna avversario che si trova nell' area di caduta istintivamente fuggirà subendo un malus sulla velocità del 10% il turno successivo.
Consumo chakra: 4
V:2
Dopo aver composto i sigilli, avrei alzato il braccio destro teso, mantenendo il palmo della mano aperta, in direzione dell'avversario, e una volta completato il movimento, avrei all'improvviso chiuso la mano a pugno. Se l'illusione avesse avuto effetto, una tremenda palla di fuoco sarebbe caduta dal cielo, sopra alla testa del mio obiettivo. Questo avrebbe giocato a mio favore, perché istintivamente egli sarebbe fuggito. In qualunque direzione si sarebbe diretto, avrei cercato di seguirlo, mantenendo una distanza costante di 4 metri, giusto il tempo per estrarre con la mano sinistra un kunai e lanciarglielo mirando alla schiena.
Se l'illusione, non avesse avuto effetto, ovviamente avrei cercato di mantenermi sempre a 4 metri di distanza, estraendo comunque un kunai, con la stessa mano, pronto per proteggermi da quello che impugnava, nel caso lo avesse lanciato.
V:2
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio lievi al petto / Contusione leggera all'avambraccio sinistro / Leggera scottatura sul petto
Stato mentale: Concentrato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 31-5-4=22
Equipaggiamento:
4-1=3x Kunai
4x Shuriken
3x Spiedi
1x Mantello
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Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Riuscivo ormai a sentire che le mie gambe avevano ripreso la loro normale velocità, l'avanzata del mio avversario e il suo attacco erano stati fermati dai miei shuriken di fuoco, di cui uno lo colpì. Di certo però la nostra distanza permetteva lui di fare un attacco, alzai le braccia per difendermi, quando notai che stava compiendo dei sigilli.
Quale tecnica starà attivando ora? devo rimanere concentrato...
Continuai a fissarlo, finchè lo vidi alzare un braccio verso l'alto, aveva la mano aperta e appena la chiuse una gigantesca palla di fuoco comparve nel cielo in picchiata libera verso di me. Guardai la sfera stupito e cominciai a correre senza sosta per evitare l'impatto.
Non posso crederci, utilizza anche il chakra di elemento fuoco, tre tipi di chakra, è un portento!!!
Continuai a correre alla massima velocità in direzione del boschetto, e arrivato a due metri dai primi alberi, sentii una colpo forte sulla mia schiena, ruzzolai in terra, mi girai e vidi il mio avversario. Ero stato colpito da un kunai e la palla di fuoco non c'era più.
Una tecnica illusoria? Ci sono cascato con tutte le scarpe. Io che sono un uchiha poi...questa non mi verrà perdonata...
Il colpo alla schiena mi aveva fatto male, sommandolo al resto dei colpi subiti poi, cominciava a diventare sempre più difficile proseguire agendo con la logica.
Oltre alla stanchezza il genjutsu mi ha colpito rendendomi momentaneamente incapace di muovermi bene. Cosa posso fare ora?
Non vi erano molte alternative, il ragazzo aveva dimostrato di saper sfruttare al meglio le sue tecniche, ora dovevo cercare di renderlo il meno pericoloso possibile.
O la và o la spacca, so che non è il massimo dei comportamenti e della correttezza, ma in combattimento tutto è lecito...
Composi i due sigilli che servivano ad attivare la tecnica, impastai il chakra nei palmi della mano e facendo piccole rotazioni, creai un muro di chakra vento.
Plasmato il muro di chakra, indietreggiai rimanendo sempre con il mio corpo in linea con la barriera per evitare attacchi di armi da lancio. Appena arrivai vicino ai primi alberi, due metri dalla barriera di vento, composi il sigillo per soffiare chakra fuoco.
Appena si fosse espanso, avrei fatto altri tre passi per nascondermi dietro un albero abbastanza grande da nascondere la mia presenza, mi attaccai al tronco e utilizzai la tecnica dell'occultamento.
La mia idea era quella di celare la mia presenza per poterlo attaccare alla spalle qualora avesse superato la mia posizione di almeno due metri, con l'entrata dinamica, cercando di colpirlo con la gamba sinistra dietro la testa.
Quale tecnica starà attivando ora? devo rimanere concentrato...
Continuai a fissarlo, finchè lo vidi alzare un braccio verso l'alto, aveva la mano aperta e appena la chiuse una gigantesca palla di fuoco comparve nel cielo in picchiata libera verso di me. Guardai la sfera stupito e cominciai a correre senza sosta per evitare l'impatto.
Non posso crederci, utilizza anche il chakra di elemento fuoco, tre tipi di chakra, è un portento!!!
Continuai a correre alla massima velocità in direzione del boschetto, e arrivato a due metri dai primi alberi, sentii una colpo forte sulla mia schiena, ruzzolai in terra, mi girai e vidi il mio avversario. Ero stato colpito da un kunai e la palla di fuoco non c'era più.
Una tecnica illusoria? Ci sono cascato con tutte le scarpe. Io che sono un uchiha poi...questa non mi verrà perdonata...
Il colpo alla schiena mi aveva fatto male, sommandolo al resto dei colpi subiti poi, cominciava a diventare sempre più difficile proseguire agendo con la logica.
Oltre alla stanchezza il genjutsu mi ha colpito rendendomi momentaneamente incapace di muovermi bene. Cosa posso fare ora?
Non vi erano molte alternative, il ragazzo aveva dimostrato di saper sfruttare al meglio le sue tecniche, ora dovevo cercare di renderlo il meno pericoloso possibile.
O la và o la spacca, so che non è il massimo dei comportamenti e della correttezza, ma in combattimento tutto è lecito...
Composi i due sigilli che servivano ad attivare la tecnica, impastai il chakra nei palmi della mano e facendo piccole rotazioni, creai un muro di chakra vento.
Arte del vento: Muro di vento - Fūton: Fūheki (風壁)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Vento
Sigilli: 2
Descrizione: Tecnica difensiva tipica del villaggio della foglia, consiste nel creare dinnanzi all'esecutore un muro di vento alto e largo poco più dello stesso. Dopo aver composto i 2 sigilli, viene concentrato nei palmi un quantitativo abbastanza ingente di chakra, il quale consente con piccole rotazioni di plasmare istantaneamente un muro, invisibile ad occhio nudo se non nel contorno a causa del chakra che lo rinforza. Può fermare solo armi da lancio non caricate con il chakra.
Consumo chakra: 3
R:2
Plasmato il muro di chakra, indietreggiai rimanendo sempre con il mio corpo in linea con la barriera per evitare attacchi di armi da lancio. Appena arrivai vicino ai primi alberi, due metri dalla barriera di vento, composi il sigillo per soffiare chakra fuoco.
Arte del fuoco: Soffio di fuoco - Katon: Hinoiki (火の息)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja rivolge la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi 2 metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di 2 metri metri che arriverà fino a 2 metri di distanza dal momento dell' espansione. La tecnica potrà causare danni da ustioni se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, diminuendo la forza del 50% una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu oper limitare la visibilità e distrarre l'aversario.
Consumo chakra: 3
Appena si fosse espanso, avrei fatto altri tre passi per nascondermi dietro un albero abbastanza grande da nascondere la mia presenza, mi attaccai al tronco e utilizzai la tecnica dell'occultamento.
Tecnica dell’occultamento - Kakureni no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette, immettendo il proprio chakra in un panno o nel mantello dato in dotazione o in qualcosa di simile, di mimetizzarsi perfettamente con l' ambiente circostante come fa un camaleonte, quindi chi la utilizza può celare la propria presenza visiva. Se mentre si è nascosti, utilizzando questa tecnica, ci si muove il suo effetto svanisce e si ritorna visibili (movimenti brusci, non lievi come il battito di ciglia o il respiro leggero). Eseguire questa tecnica sotto gli occhi dell' avversario la rende di fatto assolutamente inutile, in quanto il ninja che la utilizza dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
Consumo chakra: 1
F:2 V: 1,8
La mia idea era quella di celare la mia presenza per poterlo attaccare alla spalle qualora avesse superato la mia posizione di almeno due metri, con l'entrata dinamica, cercando di colpirlo con la gamba sinistra dietro la testa.
Entrata Dinamica - Rikidouteki Kisai
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Concentrando il chakra nelle gambe si fa un grosso salto di 2 metri per poi attaccare in aria con un potentissimo calcio un punto stabilito dal ninja che la utilizza (di solito al volto), percorrendo massimo altri 3 metri in linea retta. Se il calcio va a segno si causeranno danni da contusione al punto colpito dell' avversario. Molto utile per attacchi a sorpresa.
Consumo Chakra: 2
F:2 V: 1,8
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita lieve addome- Ferita lieve braccio destro- Ferita leggera gambe-Ferita lieve schiena
Stato mentale : Concentrato
Malus : -10% Vel
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 28-3-3-1-2= 19
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5 spiedi
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Ancora una volta, la mia strategia fu un successo, e riuscii a colpire nuovamente il mio avversario. Non so cosa devo ancora dimostrare, ma credo che con quest'ultima mossa, io mi meriti la promozione a Genin. Nel frattempo osservai il mio sfidante, che probabilmente stava oltremodo pagando la non conoscenza di tecniche strategiche e forse anche una certa inesperienza nel combattimento. Ma ciò che avevo capito di lui durante quello scontro, è che avrebbe sputato sangue pur di riuscire a passare l'esame.
Chissà cos'avrà in mente di fare adesso.. Eravamo in prossimità del boschetto, meta verso la quale io avrei preferito non recarmi, visto che era risaputo che i ninja della Foglia fossero molto bravi in habitat simili. Non avevo potuto fare niente però per evitare questo spostamento, quindi non mi restava che mantenere gli occhi ben aperti. Di fronte a me, a circa 5 metri di distanza, vidi il ragazzo comporre una serie di sigilli che mi preoccuparono, ma dopo alcuni movimenti rotatori delle mani, non mi parve di scorgere nulla di pericoloso. Dopo di che, il ragazzo indietreggiò di qualche metro, al ché decisi di seguirlo, cercando di mantenere invariate le distanze. Estrassi un kunai con la mano destra e, nel caso ce ne fosse stato il bisogno, sarei stato pronto a colpirlo.
Non fu però quella l'occasione, poiché lo studente di Konoha, poco dopo aver completato lo spostamento all'indietro, usò lo stesso Katon che aveva utilizzato nelle fasi iniziali dell'esame. In quella circostanza, ero rimasto sorpreso dagli effetti di quella tecnica, probabilmente (non ne avevo la sicurezza) letale a distanze molto ravvicinate, di un'altra natura a distanze leggermente maggiori. Sapevo infatti che dopo circa 2 metri di percorso, quel soffio di Katon si sarebbe notevolmente espanso, probabilmente perdendo potenza, ma ostacolandomi la vista. Perciò, feci un passo indietro, guadagnando un metro circa, perché non avevo la certezza sulla portata effettiva della tecnica, che si rivelò essere all'incirca di 4 metri.
A quel punto mi aspettavo un'arma da lancio sbucare da quel fascio di fuoco e per questo motivo, la mia iniziale scelta di estrarre un kunai, si rivelò un'azzeccata strategia difensiva. Non che, a dire il vero, avessi chissà quali possibilità di parare un'arma da lancio che sbucasse all'improvviso a meno di 2 metri di distanza, ma nell'idea iniziale, le intenzioni erano buone. Fortunatamente non fu il caso, e questo mi lasciò, a dire il vero, perplesso. Non mi pervenne nessun'arma, né tantomeno alcun jutsu, ma quando il Katon si dileguò naturalmente, di fronte a me non vi era più il ragazzo. Preoccupato sul dovesse si potesse essere cacciato, cominciai a guardarmi nervosamente intorno, forse commettendo anche un errore, perché un vero shinobi doveva sempre mantenere il sangue freddo, in qualsiasi circostanza.
Non avevo capito le reali intenzioni del Konohano, ma io non avevo l'intenzione di muovere nessun dito, fin tanto che non avrei percepito un minimo segnale, sonoro o visivo che fosse. Pertanto, impugnai con ancora maggior forza il Kunai che stringevo nella mano destra, rimanendo sempre poco al di fuori del boschetto.
Dove ti sei cacciato?!?! Questa situazione mi preoccupa..
Chissà cos'avrà in mente di fare adesso.. Eravamo in prossimità del boschetto, meta verso la quale io avrei preferito non recarmi, visto che era risaputo che i ninja della Foglia fossero molto bravi in habitat simili. Non avevo potuto fare niente però per evitare questo spostamento, quindi non mi restava che mantenere gli occhi ben aperti. Di fronte a me, a circa 5 metri di distanza, vidi il ragazzo comporre una serie di sigilli che mi preoccuparono, ma dopo alcuni movimenti rotatori delle mani, non mi parve di scorgere nulla di pericoloso. Dopo di che, il ragazzo indietreggiò di qualche metro, al ché decisi di seguirlo, cercando di mantenere invariate le distanze. Estrassi un kunai con la mano destra e, nel caso ce ne fosse stato il bisogno, sarei stato pronto a colpirlo.
Non fu però quella l'occasione, poiché lo studente di Konoha, poco dopo aver completato lo spostamento all'indietro, usò lo stesso Katon che aveva utilizzato nelle fasi iniziali dell'esame. In quella circostanza, ero rimasto sorpreso dagli effetti di quella tecnica, probabilmente (non ne avevo la sicurezza) letale a distanze molto ravvicinate, di un'altra natura a distanze leggermente maggiori. Sapevo infatti che dopo circa 2 metri di percorso, quel soffio di Katon si sarebbe notevolmente espanso, probabilmente perdendo potenza, ma ostacolandomi la vista. Perciò, feci un passo indietro, guadagnando un metro circa, perché non avevo la certezza sulla portata effettiva della tecnica, che si rivelò essere all'incirca di 4 metri.
V:2
A quel punto mi aspettavo un'arma da lancio sbucare da quel fascio di fuoco e per questo motivo, la mia iniziale scelta di estrarre un kunai, si rivelò un'azzeccata strategia difensiva. Non che, a dire il vero, avessi chissà quali possibilità di parare un'arma da lancio che sbucasse all'improvviso a meno di 2 metri di distanza, ma nell'idea iniziale, le intenzioni erano buone. Fortunatamente non fu il caso, e questo mi lasciò, a dire il vero, perplesso. Non mi pervenne nessun'arma, né tantomeno alcun jutsu, ma quando il Katon si dileguò naturalmente, di fronte a me non vi era più il ragazzo. Preoccupato sul dovesse si potesse essere cacciato, cominciai a guardarmi nervosamente intorno, forse commettendo anche un errore, perché un vero shinobi doveva sempre mantenere il sangue freddo, in qualsiasi circostanza.
Non avevo capito le reali intenzioni del Konohano, ma io non avevo l'intenzione di muovere nessun dito, fin tanto che non avrei percepito un minimo segnale, sonoro o visivo che fosse. Pertanto, impugnai con ancora maggior forza il Kunai che stringevo nella mano destra, rimanendo sempre poco al di fuori del boschetto.
Dove ti sei cacciato?!?! Questa situazione mi preoccupa..
Statistiche di Maruko Uzumaki
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Aspettai invano l'arrivo del mio sfidante. Ero attaccato alla dura corteccia dell'albero, senza muovermi per evitare di fare rumore.
Non sento nessun rumore di passi, che abbia capito la ma strategia e abbia pianificato una strategia?
Mi guardai intorno e non vedevo che vegetazione. Rilasciai la tecnica diventando nuovamente visibile.
Cercare di arrampicarmi su di un albero è impensabile. Mi ci vuole troppo tempo e in più sprecare energie non è la miglior cosa da fare. D'altronde rimanere qui significa prolungare l'esame fino a quando non deciderà di farsi avanti. Cosa faccio ora?
Avevo sentito storie di ninja d'elite che per creare agguati potevano impiegare anche ore, rimanere fermi per diverso tempo aspettando che il bersaglio si presentasse nel punto stabilito. Ma era questo il caso? Sapeva benissimo che questa era una trappola. Ripensai quindi alle fattezze del chuunin che si era presentato come esaminatore, chiusi gli occhi per ricordare meglio. Il taglio e il colore dei capelli, l'altezza e la sua costituzione anche se nascosta dai suoi abiti. I lineamenti del viso che celavano quell'aria di esperienza portata da missioni e missioni. Composi il sigillo della tecnica della trasformazione.
Se devo ingannarlo, devo farlo per bene. Arrivare camminando dalla foresta significherebbe dire che sono io. Userò la tecnica del movimento corporeo istantaneo.
Non conoscevo l'esatta posizione di Maruko, ma decisi di comparire proprio dinanzi alla foresta, dove avevo attivato in precedenza il muro di vento. Composi il sigillo e mi trasportai li.
Se fossi riuscito ad arrivare con la nuvoletta di fumo, avrei guardato per qualche secondo il mio avversario camminando verso di lui fino ad arrivare a tre metri, cercando di imitare al massimo la voce del chuunin.
Davvero molto bene, avete dimostrato entrambi di avere delle buone capacità. Per quanto ci riguarda l'esame è finito qui. Kusaka ci stà raggiungendo, ora potete andare e aspettare l'esito dell'esame che arriverà entro lun....
Se fossi riuscito ad avvicinarmi così tanto, avrei interrotto la frase sguainando un kunai e lanciandolo con la mano sinistra mirando nuovamente al petto del ragazzo, per poi riprendere il mio aspetto e indietreggiare di due metri in direzione dei primi alberi del boschetto.
Non sento nessun rumore di passi, che abbia capito la ma strategia e abbia pianificato una strategia?
Mi guardai intorno e non vedevo che vegetazione. Rilasciai la tecnica diventando nuovamente visibile.
Cercare di arrampicarmi su di un albero è impensabile. Mi ci vuole troppo tempo e in più sprecare energie non è la miglior cosa da fare. D'altronde rimanere qui significa prolungare l'esame fino a quando non deciderà di farsi avanti. Cosa faccio ora?
Avevo sentito storie di ninja d'elite che per creare agguati potevano impiegare anche ore, rimanere fermi per diverso tempo aspettando che il bersaglio si presentasse nel punto stabilito. Ma era questo il caso? Sapeva benissimo che questa era una trappola. Ripensai quindi alle fattezze del chuunin che si era presentato come esaminatore, chiusi gli occhi per ricordare meglio. Il taglio e il colore dei capelli, l'altezza e la sua costituzione anche se nascosta dai suoi abiti. I lineamenti del viso che celavano quell'aria di esperienza portata da missioni e missioni. Composi il sigillo della tecnica della trasformazione.
Tecnica della trasformazione - Henge no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja in pratica con questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto trasformandosi in qualsiasi cosa (Persone, animali o oggetti). Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, il suo peso rimarrà invariato, quindi anche se ci si trasforma in un volatile non si potrà volare. Il ninja che si trasforma prende solo le fattezze esterne dell’ oggetto, dell' animale o della persona scelta. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche non cambiano e se colpito il suo corpo reagisce esattamente come prima della trasformazione, riprendendo il suo vero aspetto. Si tratta semplicemente di una tecnica per ingannare.
Consumo chakra: 1
Se devo ingannarlo, devo farlo per bene. Arrivare camminando dalla foresta significherebbe dire che sono io. Userò la tecnica del movimento corporeo istantaneo.
Non conoscevo l'esatta posizione di Maruko, ma decisi di comparire proprio dinanzi alla foresta, dove avevo attivato in precedenza il muro di vento. Composi il sigillo e mi trasportai li.
Tecnica del movimento corporeo istantaneo - Shunshin no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: L'utilizzatore è in grado di spostarsi in un qualsiasi punto del suo raggio visivo; non è possibile spostarsi attraverso oggetti e/o impedimenti che non sia possibile aggirare in quanto non si tratta di teletrasporto ma di un temporaneo movimento veloce; conosciuta da molti ninja non può essere usata in combattimento, a causa dell'incapacità di proteggersi durante gli spostamenti, e del fatto che dopo lo spostamento si deve rimanere immobili per un breve periodo per recuperare l'equilibrio. Quando viene usata per apparire o sparire da un luogo comparirà una nuvola di fumo al posto del ninja. Se utilizzata per apparire su di un campo di battaglia, si potrà apparire solo dinanzi all' avversario a non meno di 10 metri, comparendo in una nuvola di fumo che preavvisa il suo arrivo.
Consumo chakra: 1
Se fossi riuscito ad arrivare con la nuvoletta di fumo, avrei guardato per qualche secondo il mio avversario camminando verso di lui fino ad arrivare a tre metri, cercando di imitare al massimo la voce del chuunin.
Davvero molto bene, avete dimostrato entrambi di avere delle buone capacità. Per quanto ci riguarda l'esame è finito qui. Kusaka ci stà raggiungendo, ora potete andare e aspettare l'esito dell'esame che arriverà entro lun....
Se fossi riuscito ad avvicinarmi così tanto, avrei interrotto la frase sguainando un kunai e lanciandolo con la mano sinistra mirando nuovamente al petto del ragazzo, per poi riprendere il mio aspetto e indietreggiare di due metri in direzione dei primi alberi del boschetto.
F 2 V 2
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita lieve addome- Ferita lieve braccio destro- Ferita leggera gambe-Ferita lieve schiena
Stato mentale : Concentrato
Malus :
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 21-1-1=19
Equipaggiamento:
3 Kunai
5 spiedi
3 shuriken
Kusaka- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 06.11.14
Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
A quanto pareva, lo studente di Konoha si era nascosto e probabilmente avrebbe aspettato una mia mossa, prima di farsi vivo. Come dovrei comportarmi in questa situazione? A dire il vero, mi piacerebbe dargli una lezione definitiva, per concludere qui questo esame. Sbuffai, ma proprio in quel momento, 4 metri davanti a me, una nuvoletta di fumo annunciò l'arrivo dell'esaminatore chunin.
Davvero molto bene, avete dimostrato entrambi di avere delle buone capacità. Per quanto ci riguarda l'esame è finito qui. Kusaka ci stà raggiungendo, ora potete andare e aspettare l'esito dell'esame che arriverà entro lun....
Non feci in tempo a finire di ascoltare la frase, che, dopo aver guadagnato circa 1 metro, questi estrasse un kunai, scagliandomelo immediatamente al petto, inevitabilmente colpendomi.
Maledetto! Maledetto! Hai usato l'inganno! La pagherai cara! Il kunai mi aveva arrecato dei danni in una zona già particolarmente colpita in quell'esame. Non ci credo! Come posso essere cascato in un tranello del genere? Devo ammettere però che è stato bravo.. Mi sentivo umiliato. Ma non avevo potuto fare niente per evitare una tattica del genere. Il ragazzo nel frattempo si era allontano indietreggiando, raggiungendo i 5 metri di distanza.
Com'avevo fatto diverse volte in precedenza, massaggiai nuovamente il petto con la mano destra, elaborando velocemente una strategia. Avrebbe potuto approfittarne e cercare di colpirmi, ma non l'ha fatto! Avrà qualcosa in mente? Beh..lo scoprirò ben presto..
Decisi che fosse il caso di concludere definitivamente i giochi, e da allora in poi, attaccare al massimo delle mie potenzialità. Caricai Raiton sulla mano destra per il tempo normalmente necessario alla composizione di due sigilli, dopo di che sarai scattato in modo deciso in direzione frontale e un metro dopo, quindi praticamente subito, avrei appoggiato quella mano al terreno, scagliando una scarica paralizzante diretta ai suoi piedi.
Non mi aspettavo che andasse a segno. Sarebbe stata utopia. Lo avrebbe distratto però, questo quasi sicuramente. Allora avrei proseguito la mia corsa, compiendo un sigillo, necessario per l'utilizzo di un Raiton che non avevo ancora utilizzato fino a quel punto: il Colpo elettrico a mano aperta. Il mio scatto sarebbe terminato nel momento in cui sarei riuscito a raggiungere il metro di distanza da lui. A quel punto, avrei attuato il mio nintaijutsu, usando sempre la mano destra per lanciare la scossa.
Il mio attacco però non sarebbe terminato lì. Sì, perché colpito o no, avrei cercato di colmare il gap che ci separava, estraendo allo stesso tempo un kunai con la mano sinistra. A quel punto avrei cercato in tutti i modi di colpirlo direttamente, senza lanciarglielo, ma con un movimento diagonale, con l'obiettivo di tagliarlo all'altezza del petto. Nel caso invece si avvalesse di un qualche jutsu che non mi avrebbe permesso di attaccarlo in modo ravvicinato, se fosse rimasto entro il mio campo visivo, gliel'avrei lanciato, mirando sempre e comunque al petto.
Ultimate le mie manovre, mi sarei tenuto pronto a difendermi a distanza ravvicinata, eventualmente estraendo un nuovo kunai in caso del lancio di quello precedente.
Davvero molto bene, avete dimostrato entrambi di avere delle buone capacità. Per quanto ci riguarda l'esame è finito qui. Kusaka ci stà raggiungendo, ora potete andare e aspettare l'esito dell'esame che arriverà entro lun....
Non feci in tempo a finire di ascoltare la frase, che, dopo aver guadagnato circa 1 metro, questi estrasse un kunai, scagliandomelo immediatamente al petto, inevitabilmente colpendomi.
R:2
Maledetto! Maledetto! Hai usato l'inganno! La pagherai cara! Il kunai mi aveva arrecato dei danni in una zona già particolarmente colpita in quell'esame. Non ci credo! Come posso essere cascato in un tranello del genere? Devo ammettere però che è stato bravo.. Mi sentivo umiliato. Ma non avevo potuto fare niente per evitare una tattica del genere. Il ragazzo nel frattempo si era allontano indietreggiando, raggiungendo i 5 metri di distanza.
Com'avevo fatto diverse volte in precedenza, massaggiai nuovamente il petto con la mano destra, elaborando velocemente una strategia. Avrebbe potuto approfittarne e cercare di colpirmi, ma non l'ha fatto! Avrà qualcosa in mente? Beh..lo scoprirò ben presto..
Decisi che fosse il caso di concludere definitivamente i giochi, e da allora in poi, attaccare al massimo delle mie potenzialità. Caricai Raiton sulla mano destra per il tempo normalmente necessario alla composizione di due sigilli, dopo di che sarai scattato in modo deciso in direzione frontale e un metro dopo, quindi praticamente subito, avrei appoggiato quella mano al terreno, scagliando una scarica paralizzante diretta ai suoi piedi.
Arte del fulmine: Scarica paralizzante - Raiton: Mahi daunrōdo
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Il ninja carica una mano a scelta di chakra elettrico per un tempo pari all' esecuzione di 2 sigilli per poi colpire violentemente il terreno. Da punto colpito partirà una flusso di chakra elettrico largo 15 centimetri al altezza suolo ben visibile e più veloce del 10% che si propagherà in linea retta per 4 metri. Se il ninja avversario verrà colpito diminuirà la velocità per il turno in cui è stato colpito e quello successivo del 10%.
Consumo chakra: 4
V:2
Non mi aspettavo che andasse a segno. Sarebbe stata utopia. Lo avrebbe distratto però, questo quasi sicuramente. Allora avrei proseguito la mia corsa, compiendo un sigillo, necessario per l'utilizzo di un Raiton che non avevo ancora utilizzato fino a quel punto: il Colpo elettrico a mano aperta. Il mio scatto sarebbe terminato nel momento in cui sarei riuscito a raggiungere il metro di distanza da lui. A quel punto, avrei attuato il mio nintaijutsu, usando sempre la mano destra per lanciare la scossa.
Arte del fulmine: Colpo elettrico a mano aperta - Raiton: Ken shokku (電気ショック)
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica nata dall' esperienza nelle arti marziali dei primi shinobi del villaggio. Essa consiste nel combinare il chakra di tipo fulmine ad un taijutsu, in modo da sviluppare un particolare attacco. All' utilizzatore basta infatti effettuare un colpo a mano aperta, per poi rilasciare a circa un metro prima dell' impatto una leggera scarica elettrica (sotto forma di una sorta di piccolo raggio spesso 2 centimetri e lungo un metro) che andando in contatto con il corpo avversario è in grado di attraversarlo completamente senza causare danni, ma è in grado di inibire per pochi attimi le capacità reattive disorientando l' avversario. In questo modo risulterà così molto più difficile schivare un eventuale attacco successivo.
Consumo chakra: 3
F:2 V:2
Il mio attacco però non sarebbe terminato lì. Sì, perché colpito o no, avrei cercato di colmare il gap che ci separava, estraendo allo stesso tempo un kunai con la mano sinistra. A quel punto avrei cercato in tutti i modi di colpirlo direttamente, senza lanciarglielo, ma con un movimento diagonale, con l'obiettivo di tagliarlo all'altezza del petto. Nel caso invece si avvalesse di un qualche jutsu che non mi avrebbe permesso di attaccarlo in modo ravvicinato, se fosse rimasto entro il mio campo visivo, gliel'avrei lanciato, mirando sempre e comunque al petto.
V:2
Ultimate le mie manovre, mi sarei tenuto pronto a difendermi a distanza ravvicinata, eventualmente estraendo un nuovo kunai in caso del lancio di quello precedente.
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio medio-lievi al petto / Contusione leggera all'avambraccio sinistro / Leggera scottatura sul petto
Stato mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 22-4-3=15
Equipaggiamento:
3-1=2x Kunai
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Ero dinanzi al boschetto, il kunai aveva colpito Maruko, l'inganno era riuscito alla grande.
Speriamo che queste strategie se pur infantili facciano da sponsor alla promozione qualora ci sia....
Non appena Maruko finì di parlare, lo vidi caricare del chakra raiton, usare i sigilli che aveva precedentemente utilizzato e poggiando la mano sul terreno fece scattare il chakra Raiton. Sfruttai la distanza che ci separava, 4 metri, per compiere un piccolo saltello indietro, così da aumentare ancor di più la distanza. Il raggio si fermò a una decina di centimetri dalla mia gamba destra, alzai lo sguardo e mi trovai il ragazzo a quasi un metro, con il palmo della mano rivolto verso di me, mi sparò contro un raggio elettrico che mi perforò la mano sinistra. Pensai per un attimo di aver perso la mano o che il danno fosse stato maggiore, ma guardando la mano, non vidi nemmeno il sangue.
Non mi ha perforato la mano, il raggio elettrico ha semplicemente colpito un punto del mio corpo senza lasciare segni...
Riposai subito lo sguardo sul mio avversario e lo vidi caricare un colpo col kunai. Cercai di muovermi, di indietreggiare per evitare il colpo che se portato al viso avrebbe potuto anche uccidermi, ma un senso di disorientamento non mi permise di muovermi o di usare la sostituzione.
Il kunai mi colpì al petto creando un lieve taglio diagonale.
Mi resi conto che non era un taglio profondo, ma sentii comunque le gambe cedere, mi sentii quasi svenire. Probabilmente la fatica cominciava a farsi sentire, mi ritrovai così poggiato su di un ginocchio a guardare il mio avversario. Il taglio al petto sanguinava, riuscivo a sentire qualche goccia di sangue che dalla ferita scendeva fin verso la vita. Il mio avversario invece continuava a rimanere in piedi. Ero un debole? Cosa pensava mio zio dagli spalti ora che mi vedeva in quella macabra situazione? Come avrei potuto dire alla famiglia che al primo duello sono caduto in terra stremato e ferito mentre il mio avversario riusciva ancora a creare strategie incredibili? No, non sarebbe finita così, appartenevo a un clan prestigioso e anche questo dovevo mettermelo bene in testa. Mi rialzai senza poche fatiche, Maruko aveva mantenuto una distanza ravvicinata, quasi due metri, teneva il kunai stretto nella mano.
Sento la fatica e i danni che mi hai inflitto Maruko, ma come ti ho già detto non mi arrenderò finchè non avrò il mio coprifronte, è da quando sono bambino che desidero essere un ninja, non mi arrenderò maiii!!!!!
Caricai quanto più chakra possibile nelle gambe, tre passi in avanti e cercai di colpirlo con una serie di due calci, mirando alla parte del corpo che avevo già cercato di colpire in precedenza, il petto.
In qualsiasi modo andasse l'azione, colpirlo con due e con un calcio, oppure se fosse riuscito ad evitarli, avrei poi usato la tecnica con più raggio di azione, il soffio di fuoco.
Per poi estrarre un kunai avvicinarmi il più velocemente possibile e colpendolo con un fendente dall'alto verso il basso, cercando di colpire e in caso ferire, il sua spalla destra. Infine avrei cercato di muovermi in modo da portare una distanza di tre metri da noi.
Con ogni probabilità la prossima azione sarà anche l'ultima. Adesso si deciderà chi perde e chi vince...
Speriamo che queste strategie se pur infantili facciano da sponsor alla promozione qualora ci sia....
Non appena Maruko finì di parlare, lo vidi caricare del chakra raiton, usare i sigilli che aveva precedentemente utilizzato e poggiando la mano sul terreno fece scattare il chakra Raiton. Sfruttai la distanza che ci separava, 4 metri, per compiere un piccolo saltello indietro, così da aumentare ancor di più la distanza. Il raggio si fermò a una decina di centimetri dalla mia gamba destra, alzai lo sguardo e mi trovai il ragazzo a quasi un metro, con il palmo della mano rivolto verso di me, mi sparò contro un raggio elettrico che mi perforò la mano sinistra. Pensai per un attimo di aver perso la mano o che il danno fosse stato maggiore, ma guardando la mano, non vidi nemmeno il sangue.
Non mi ha perforato la mano, il raggio elettrico ha semplicemente colpito un punto del mio corpo senza lasciare segni...
Riposai subito lo sguardo sul mio avversario e lo vidi caricare un colpo col kunai. Cercai di muovermi, di indietreggiare per evitare il colpo che se portato al viso avrebbe potuto anche uccidermi, ma un senso di disorientamento non mi permise di muovermi o di usare la sostituzione.
Il kunai mi colpì al petto creando un lieve taglio diagonale.
R 2
Mi resi conto che non era un taglio profondo, ma sentii comunque le gambe cedere, mi sentii quasi svenire. Probabilmente la fatica cominciava a farsi sentire, mi ritrovai così poggiato su di un ginocchio a guardare il mio avversario. Il taglio al petto sanguinava, riuscivo a sentire qualche goccia di sangue che dalla ferita scendeva fin verso la vita. Il mio avversario invece continuava a rimanere in piedi. Ero un debole? Cosa pensava mio zio dagli spalti ora che mi vedeva in quella macabra situazione? Come avrei potuto dire alla famiglia che al primo duello sono caduto in terra stremato e ferito mentre il mio avversario riusciva ancora a creare strategie incredibili? No, non sarebbe finita così, appartenevo a un clan prestigioso e anche questo dovevo mettermelo bene in testa. Mi rialzai senza poche fatiche, Maruko aveva mantenuto una distanza ravvicinata, quasi due metri, teneva il kunai stretto nella mano.
Sento la fatica e i danni che mi hai inflitto Maruko, ma come ti ho già detto non mi arrenderò finchè non avrò il mio coprifronte, è da quando sono bambino che desidero essere un ninja, non mi arrenderò maiii!!!!!
Caricai quanto più chakra possibile nelle gambe, tre passi in avanti e cercai di colpirlo con una serie di due calci, mirando alla parte del corpo che avevo già cercato di colpire in precedenza, il petto.
Vento della Foglia - Konoha Senpuu
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Taijutsu
Grado: Studente
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja aggiunge carica chakra nelle gambe e attacca il nemico alla parte superiore del corpo con una serie di due calci consecutivi. L'attacco provoca danni da contusione, dopo aver subito il primo calcio l' avversario verrà sbilanciato e non potrà schivare il secondo, ma anche evitando il primo non è detto che il secondo non va a segno.
Consumo chakra: 2
F 2 V 2
In qualsiasi modo andasse l'azione, colpirlo con due e con un calcio, oppure se fosse riuscito ad evitarli, avrei poi usato la tecnica con più raggio di azione, il soffio di fuoco.
Arte del fuoco: Soffio di fuoco - Katon: Hinoiki (火の息)
Limitazione: Konohagakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Fuoco
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja rivolge la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi 2 metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di 2 metri metri che arriverà fino a 2 metri di distanza dal momento dell' espansione. La tecnica potrà causare danni da ustioni se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, diminuendo la forza del 50% una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu oper limitare la visibilità e distrarre l'aversario.
Consumo chakra: 3
F 2 V 2
Per poi estrarre un kunai avvicinarmi il più velocemente possibile e colpendolo con un fendente dall'alto verso il basso, cercando di colpire e in caso ferire, il sua spalla destra. Infine avrei cercato di muovermi in modo da portare una distanza di tre metri da noi.
F 2 V 2
Con ogni probabilità la prossima azione sarà anche l'ultima. Adesso si deciderà chi perde e chi vince...
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita da taglio medio-lieve addome- Ferita lieve braccio destro- Ferita leggera gambe-Ferita lieve schiena
Stato mentale : Determinato
Malus :
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 19-2-3=14
Equipaggiamento:
3 Kunai
5 spiedi
3 shuriken
Kusaka- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 06.11.14
Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Avevo fatto centro e mi sentivo veramente vicino alla vittoria. Dopo averlo colpito, rimasi nelle vicinanze, con un solo obiettivo, contrattaccarlo nel migliore dei modi e porre fine a quel combattimento, che si stava sinceramente protraendo in modo più lungo delle attese. Dopo qualche attimo in cui era rimasto a terra, il mio avversario si rialzò e in modo più collerico che razionale, mi si scagliò addosso, per effettuare una combo di calci. Sapevo di non poter evitarli, ma allo stesso modo ero convinto che se non avessi osato maggiormente, non avrei potuto vedere lo studente a terra implorante pietà. Quindi decisi di incassare e, per quanto possibile, resistere ai colpi diretti al petto, usando entrambi gli avambracci come scudo, per poi, sfruttare l'istante successivo per lanciare il kunai che impugnavo con la mano sinistra, mirando questa volta all'addome, mentre allo stesso tempo mi sarei lanciato all'indietro, poiché avevo intenzione di usare un ninjutsu, per porre il colpo di grazia.
Con la coda dell'occhio però, potei osservare che il ragazzo stavo compiendo lo stesso gesto che aveva ripetuto altre due volte in quello scontro e sapevo di potermi aspettare il katon di prima. Fortunatamente disponevo di un vantaggio elementale non indifferente e a causa di una coincidenza, mentre indietreggiavo, stavo proprio preparando una sfera d'acqua, compiendo l'apposito sigillo. A dire il vero, era l'unico vero ninjutsu d'attacco di cui disponevo, e riuscii a scagliarlo poco prima che la fiamma entrasse in contatto con il sottoscritto, ergo non potei badare eccessivamente alla mira, cercando approssimativamente di direzionare la sfera vero lo studente di Konoha.
I colpi impattarono e io fui escluso da ulteriori conseguenze, ma sapevo che l'uso di quel Katon tanto efficace strategicamente, aveva un significato: infatti molto probabilmente avrebbe preceduto l'uso di un'altro jutsu oppure il lancio di un'arma e mi tenni pronto ad affrontare tale situazione. Nel frattempo, sempre indietreggiando, avrei cercato di guadagnare 3 metri rispetto alla posizione in cui mi trovavo in precedenza,ma quando vidi il ragazzo avvicinarsi con grande foga, ebbi paura di poter perdere quell'incontro. Con massima concentrazione , mi sostituii lasciando un tronco al mio posto, al momento in cui Kusaka mi avrebbe colpito con il fendente.
Mi sarei teletrasportato esattamente 5 metri indietro a me, piegandomi successivamente su un ginocchio e riprendendo fiato. Sono distrutto..non so quanto tempo riuscirò a continuare ancora questo scontro, quindi è ora di porre una fine definitiva. Il ragazzo si era portato a 3 metri di distanza, nel frattempo, ma non sembrò voler avanzare un'offensiva. Che cosa potrei fare, ora? Lentamente, le mie idee si erano esaurite, anche se una carta restava ancora da giocarmi. Feci un ultimo sospiro, con l'intento di trattenere il dolore che ormai stava estendendosi su tutto il corpo. Mi alzai in piedi e fissai il mio avversario, memorizzandone la posizione esatta, dopo di che, feci un balzo all'indietro, per cercare di guadagnare un paio di metri, mentre nel frattempo compievo il sigillo per la tecnica della moltiplicazione del corpo, creando 2 copie, posizionate l'una di fronte all'altra, davanti a me.
Non avrei perso tempo, poiché una volta create, avrei estratto con la mano destra due spiedi, che avrei immediatamente scagliato vero lo studente, mirando al petto. Nel tragitto, essi sarebbero entrati in collisione con i cloni, provocando una cortina di fumo, che speravo potesse nascondere le armi.
Nonostante ciò, sapevo che molto probabilmente questo fumo avrebbe nascosto per qualche istante il sottoscritto, e quindi ne avrei approfittato per caricare del Raiton, sempre sulla mano destra e preparare una scarica paralizzante. Una volta terminato il processo, e il fumo si sarebbe dissolto già da qualche attimo, avrei osservato l'eventuale cambio di posizione, per poi muovermi di conseguenza, con uno scatto, per riuscire a portarmi entro i 4 metri di distanza e a quel punto avrei attuato il jutsu.
Ovviamente non avrei terminato l'attacco lì, perché con le ultime energie che mi sarebbero rimaste, indipendentemente dall'esito del Raiton che avevo appena scagliato, sarei scattato verso il nemico, al massimo della mia velocità, per colpirlo con un gancio destro al volto, in particolare alla mascella sinistra.
Dopo tutto ciò, avrei cercato di riguadagnare almeno 3 metri di distanza, indietreggiando, e sperando di porre fine a quello scontro una volta per tutte. Mi sono rimaste troppe poche energie per continuare uno scontro degno di questo nome.
R:2
F:2 V:2
Con la coda dell'occhio però, potei osservare che il ragazzo stavo compiendo lo stesso gesto che aveva ripetuto altre due volte in quello scontro e sapevo di potermi aspettare il katon di prima. Fortunatamente disponevo di un vantaggio elementale non indifferente e a causa di una coincidenza, mentre indietreggiavo, stavo proprio preparando una sfera d'acqua, compiendo l'apposito sigillo. A dire il vero, era l'unico vero ninjutsu d'attacco di cui disponevo, e riuscii a scagliarlo poco prima che la fiamma entrasse in contatto con il sottoscritto, ergo non potei badare eccessivamente alla mira, cercando approssimativamente di direzionare la sfera vero lo studente di Konoha.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Otogakure no Sato / Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla propria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
F:2 V:2
I colpi impattarono e io fui escluso da ulteriori conseguenze, ma sapevo che l'uso di quel Katon tanto efficace strategicamente, aveva un significato: infatti molto probabilmente avrebbe preceduto l'uso di un'altro jutsu oppure il lancio di un'arma e mi tenni pronto ad affrontare tale situazione. Nel frattempo, sempre indietreggiando, avrei cercato di guadagnare 3 metri rispetto alla posizione in cui mi trovavo in precedenza,ma quando vidi il ragazzo avvicinarsi con grande foga, ebbi paura di poter perdere quell'incontro. Con massima concentrazione , mi sostituii lasciando un tronco al mio posto, al momento in cui Kusaka mi avrebbe colpito con il fendente.
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Mi sarei teletrasportato esattamente 5 metri indietro a me, piegandomi successivamente su un ginocchio e riprendendo fiato. Sono distrutto..non so quanto tempo riuscirò a continuare ancora questo scontro, quindi è ora di porre una fine definitiva. Il ragazzo si era portato a 3 metri di distanza, nel frattempo, ma non sembrò voler avanzare un'offensiva. Che cosa potrei fare, ora? Lentamente, le mie idee si erano esaurite, anche se una carta restava ancora da giocarmi. Feci un ultimo sospiro, con l'intento di trattenere il dolore che ormai stava estendendosi su tutto il corpo. Mi alzai in piedi e fissai il mio avversario, memorizzandone la posizione esatta, dopo di che, feci un balzo all'indietro, per cercare di guadagnare un paio di metri, mentre nel frattempo compievo il sigillo per la tecnica della moltiplicazione del corpo, creando 2 copie, posizionate l'una di fronte all'altra, davanti a me.
Tecnica della moltiplicazione - Bushin no jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: 1
Descrizione: Tecnica molto comune che un ninja deve conoscere per diplomarsi all' accademia e diventare un Genin. Consente di creare varie copie illusorie (che quindi non possono arrecare danno) dell'utilizzatore, senza ne massa ne chakra da utilizzare, quindi non si possono ne usare per sostituirsi da degli attacchi ne per farle utilizzare delle proprie tecniche. Al minimo impatto si disperdono se entrano in contatto con qualcosa o se l'utilizzatore della tecnica viene colpito, rilasciando del fumo bianco, utile per scappare o celare una tattica. Prestando particolare attenzione, è facile distinguere il vero dalle copie in quanto esse non possono interagire con l' ambiente circostante e non possiedono l' ombra e si muoveranno ad una velocità pari ad un quinto dell' utilizzatore (a livello studente sono ferme).
[Numero di copie che possono essere evocate per ogni grado: Studente: 2; Genin: 4 ; Chunin: 6 ; jonin: 8; Anbu: 10; Special Jonin: 12; Sannin: 15; Kage: 20]
Consumo Chakra: [Studente: 1 ; Genin: 1; chunin: 1 ; jonin: 2 ; Anbu: 2; Special Jonin: 3; Sannin(o parigrado): 3; Kage: 4]
Non avrei perso tempo, poiché una volta create, avrei estratto con la mano destra due spiedi, che avrei immediatamente scagliato vero lo studente, mirando al petto. Nel tragitto, essi sarebbero entrati in collisione con i cloni, provocando una cortina di fumo, che speravo potesse nascondere le armi.
F:2 V:2
Nonostante ciò, sapevo che molto probabilmente questo fumo avrebbe nascosto per qualche istante il sottoscritto, e quindi ne avrei approfittato per caricare del Raiton, sempre sulla mano destra e preparare una scarica paralizzante. Una volta terminato il processo, e il fumo si sarebbe dissolto già da qualche attimo, avrei osservato l'eventuale cambio di posizione, per poi muovermi di conseguenza, con uno scatto, per riuscire a portarmi entro i 4 metri di distanza e a quel punto avrei attuato il jutsu.
Arte del fulmine: Scarica paralizzante - Raiton: Mahi daunrōdo
Limitazione: Otogakure no Sato
Tipo: NinTaijutsu
Grado: Studente
Chakra: Fulmine
Sigilli: (vedi descrizione)
Descrizione: Il ninja carica una mano a scelta di chakra elettrico per un tempo pari all' esecuzione di 2 sigilli per poi colpire violentemente il terreno. Da punto colpito partirà una flusso di chakra elettrico largo 15 centimetri al altezza suolo ben visibile e più veloce del 10% che si propagherà in linea retta per 4 metri. Se il ninja avversario verrà colpito diminuirà la velocità per il turno in cui è stato colpito e quello successivo del 10%.
Consumo chakra: 4
V:2
Ovviamente non avrei terminato l'attacco lì, perché con le ultime energie che mi sarebbero rimaste, indipendentemente dall'esito del Raiton che avevo appena scagliato, sarei scattato verso il nemico, al massimo della mia velocità, per colpirlo con un gancio destro al volto, in particolare alla mascella sinistra.
F:2 V:2
Dopo tutto ciò, avrei cercato di riguadagnare almeno 3 metri di distanza, indietreggiando, e sperando di porre fine a quello scontro una volta per tutte. Mi sono rimaste troppe poche energie per continuare uno scontro degno di questo nome.
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio medio-lievi al petto / Contusione lieve all'avambraccio sinistro / Leggera scottatura sul petto/
Stato mentale: Determinato/ Provato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 15-5-1-1-4=4
Equipaggiamento:
2x Kunai
4x Shuriken
3-2=1x Spiedi
1x Mantello
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Data d'iscrizione : 18.05.14
Età : 30
Località : München
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
Maruko creò due copie grazie alla moltiplicazione del corpo. Avevamo una distanza di cinque metri, sufficienti per difendersi da un attacco a distanza, attacco che mi aspettai ma che non conoscevo.
E' riuscito ad evitare il mio attacco con la sostituzione. Ora che ha portato questa distanza, vorrà studiare qualche offensiva.
Il fiato lo sentivo pesante, le gambe erano stanche di muoversi e attaccare. Ma arrendersi ora cosa comportava? Quale esito sarebbe scaturito se alzando la mano avrei dichiarato la resa?
Scrollai quei pensieri dalla testa, il duello stava continuando e non potevo di certo abbassare la guardia ora. Un piccolo scoppio, una lieve nuvoletta di fumo bianco e le copie sparirono, lasciando la strada a due spiedi lanciati a mezza altezza. Sfruttai la distanza dei cinque metri piegare le ginocchia e fare un piccolo balzo verso sinistra, così da evitare l'impatto con gli spiedi.
Appena toccai terra, vidi il mio avversario correre nella mia direzione, il chakra che aveva nella mano destra ormai mi parlava chiaro, voleva paralizzarmi nuovamente e non potevo permetterglielo. Maruko si fermò per lanciare il suo raiton a una distanza poco inferiore ai quattro metri, appena la sua tecnica partì nella mia direzione, composi il sigillo per usare la sostituzione, utilizzando il tronco d'albero usato da Maruko per evitare il mio attacco col kunai.
Sentii il rumore del tronco di legno cadere in terra, aprii gli occhi e decisi di contrattaccare, ma Maruko non si era dato per vinto. Ora che la nostra distanza era di tre metri o poco più, decise di scagliarsi contro di me, dandomi un pugno in pieno viso. Lo vidi correre, caricare il pugno, vidi nel suo sguardo la voglia di vincere, la stessa che avevo io. Sorrisi....le forze erano ormai giunte agli sgoccioli, incassai il colpo cadendo all'indietro.
Sentivo un leggero filo di sangue uscire dalla bocca. Il corpo non aveva parti che non avessero dolori o acciacchi. Guardai le nuvole muoversi leggere nell'aria.
Bhè non c'è male dai...
Poggiai le mani a terra facendo forza per alzarmi. Il ragazzo si era portato a tre metri di distanza, anche lui era provato dallo scontro. Mi alzai e continuai a sorridere. Alzai la mano destra verso il cielo.
Non sò te ma io non ce la faccio più. Sei molto forte e con questo colpo ti meriti la vittoria. Continuare significherebbe solamente incassare altri colpi, inoltre sono soddisfatto del combattimento e comunque vada va bene così. Io mi ritiro. Ho subito troppi danni...
Non importava ora cosa sarebbe successo. Non riuscivo più a combattere. Era un'esame quello e rischiare più del dovuto non sarebbe stato logico. Mi avvicinai a Maruko, posi la mano per stringergliela.
Tranquillo questa volta non è un trucco.
Gli feci l'occhiolino e attesi l'arrivo dell'esito.
E' riuscito ad evitare il mio attacco con la sostituzione. Ora che ha portato questa distanza, vorrà studiare qualche offensiva.
Il fiato lo sentivo pesante, le gambe erano stanche di muoversi e attaccare. Ma arrendersi ora cosa comportava? Quale esito sarebbe scaturito se alzando la mano avrei dichiarato la resa?
Scrollai quei pensieri dalla testa, il duello stava continuando e non potevo di certo abbassare la guardia ora. Un piccolo scoppio, una lieve nuvoletta di fumo bianco e le copie sparirono, lasciando la strada a due spiedi lanciati a mezza altezza. Sfruttai la distanza dei cinque metri piegare le ginocchia e fare un piccolo balzo verso sinistra, così da evitare l'impatto con gli spiedi.
V 2
Appena toccai terra, vidi il mio avversario correre nella mia direzione, il chakra che aveva nella mano destra ormai mi parlava chiaro, voleva paralizzarmi nuovamente e non potevo permetterglielo. Maruko si fermò per lanciare il suo raiton a una distanza poco inferiore ai quattro metri, appena la sua tecnica partì nella mia direzione, composi il sigillo per usare la sostituzione, utilizzando il tronco d'albero usato da Maruko per evitare il mio attacco col kunai.
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Sentii il rumore del tronco di legno cadere in terra, aprii gli occhi e decisi di contrattaccare, ma Maruko non si era dato per vinto. Ora che la nostra distanza era di tre metri o poco più, decise di scagliarsi contro di me, dandomi un pugno in pieno viso. Lo vidi correre, caricare il pugno, vidi nel suo sguardo la voglia di vincere, la stessa che avevo io. Sorrisi....le forze erano ormai giunte agli sgoccioli, incassai il colpo cadendo all'indietro.
R 2
Sentivo un leggero filo di sangue uscire dalla bocca. Il corpo non aveva parti che non avessero dolori o acciacchi. Guardai le nuvole muoversi leggere nell'aria.
Bhè non c'è male dai...
Poggiai le mani a terra facendo forza per alzarmi. Il ragazzo si era portato a tre metri di distanza, anche lui era provato dallo scontro. Mi alzai e continuai a sorridere. Alzai la mano destra verso il cielo.
Non sò te ma io non ce la faccio più. Sei molto forte e con questo colpo ti meriti la vittoria. Continuare significherebbe solamente incassare altri colpi, inoltre sono soddisfatto del combattimento e comunque vada va bene così. Io mi ritiro. Ho subito troppi danni...
Non importava ora cosa sarebbe successo. Non riuscivo più a combattere. Era un'esame quello e rischiare più del dovuto non sarebbe stato logico. Mi avvicinai a Maruko, posi la mano per stringergliela.
Tranquillo questa volta non è un trucco.
Gli feci l'occhiolino e attesi l'arrivo dell'esito.
Statistiche di: Kusaka Uchiha
Stato fisico : Ferita da taglio medio-lieve addome- Ferita lieve braccio destro- Ferita leggera gambe-Ferita lieve schiena- Ferita leggera volto
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Kusaka- Messaggi : 47
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Età : 36
Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
In qualche modo riuscii a colpirlo con il mio pugno, anche se non come avevo previsto. Fui in grado di allontanarmi e respirare per qualche attimo. Finalmente ne ho la possibilità. Lo scontro era stato piuttosto estenuante e avevo dovuto attingere al massimo delle capacità creative per cercare di impensierire l'avversario. Quando vidi il ragazzo rialzarsi un'ennesima volta, cominciai a temere che per me fosse la fine, dato che non avevo praticamente energie. Un suo sorriso però significò che forse ero salvo.
Non sò te ma io non ce la faccio più. Sei molto forte e con questo colpo ti meriti la vittoria. Continuare significherebbe solamente incassare altri colpi, inoltre sono soddisfatto del combattimento e comunque vada va bene così. Io mi ritiro. Ho subito troppi danni...
Si avvicinò, in modo amichevole mi porse la mano, con l'intento di stringerla.
Tranquillo questa volta non è un trucco.
Accettai in modo impassibile, ma dentro di me vidi quell'atto come una liberazione. Finalmente quello scontro era terminato e speravo di aver superato l'esame.
Sei stato un degno avversario. Sono sicuro che le nostre strade si incroceranno di nuovo in futuro. Lì forse, potrei non essere magnanimo..
Al termine della stretta di mano mi lasciai cadere a terra. Era poco onorevole per uno shinobi, ma in quel momento il mio istinto mi diceva che era la cosa migliore da fare.
Non sò te ma io non ce la faccio più. Sei molto forte e con questo colpo ti meriti la vittoria. Continuare significherebbe solamente incassare altri colpi, inoltre sono soddisfatto del combattimento e comunque vada va bene così. Io mi ritiro. Ho subito troppi danni...
Si avvicinò, in modo amichevole mi porse la mano, con l'intento di stringerla.
Tranquillo questa volta non è un trucco.
Accettai in modo impassibile, ma dentro di me vidi quell'atto come una liberazione. Finalmente quello scontro era terminato e speravo di aver superato l'esame.
Sei stato un degno avversario. Sono sicuro che le nostre strade si incroceranno di nuovo in futuro. Lì forse, potrei non essere magnanimo..
Al termine della stretta di mano mi lasciai cadere a terra. Era poco onorevole per uno shinobi, ma in quel momento il mio istinto mi diceva che era la cosa migliore da fare.
Statistiche di Maruko Uzumaki
Stato Fisico: Leggera scottatura su tutto il corpo / Danni da taglio medio-lievi al petto / Contusione lieve all'avambraccio sinistro / Leggera scottatura sul petto/
Stato mentale: Molto provato
Forza: 2
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Re: Esame Genin Kusaka Uchiha
- VALUTAZIONE:
- Innanzitutto volevo complimentarmi: Sei ufficialmente un Genin!
Scendendo nei dettagli, bisogna dire che nonostante un errore molto grave, l'esame è stato svolto quasi alla perfezione. Post accurati, dettagli sempre specificati, facilità di comprensione nella descrizione dei movimenti e soprattutto un'ottimo modo di gestire le tecniche conosciute, creando strategie molto varie nonostante il numero ridotto di jutsu e armi a disposizione.
Devo ammetterlo, fin dal primo add mi avevi colpito, in questo esame ti sei superato. Hai combattuto come un veterano.
L'errore, e ne abbiamo discusso via pm, è l'uso della tecnica del movimento istantaneo usato nel 7° post. Si è infatti deciso di vietarne l'uso in combattimento, perché comporterebbe diversi vantaggi all'utilizzatore, non solo come nel tuo caso, ma anche in caso di attacco portato direttamente. Ovviamente mi auguro che tu non lo ripeta in addestramenti, missioni e futuri esami, perché anche all'interno di un esame svolto perfettamente, potrebbe causarti qualche problema.
Per il resto, ribadisco che non c'è stato praticamente niente da correggere.
A questo punto ti prego di aggiornare la tua scheda e di fare richieste per eventuali missioni o addestramenti.
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