Addestramento Tecnica del controllo del Chakra Sora Hisoka (Blizzard91)

Da **Soysalserocubano** Lun Giu 02 2014, 19:47

Codice:: [quote][b]Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu[/b] [b]Limitazione:[/b] Per tutti i ninja [b]Tipo:[/b] Ninjutsu [b]Grado:[/b] Genin [b]Chakra:[/b] Neutro [b]Sigilli:[/b] // [b]Descrizione:[/b] Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione. [u]Nota:[/u] con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento. [b]AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.[/b] [b]Consumo:[/b] 6[/quote]

Pochi giorni prima era arrivata in accademia una richiesta di addestramento da parte di un neo genin del nostro villaggio, che risultò essere un ragazzo che avevo seguito fino a quel momento, cosi gli dissi che il venerdì si sarebbe dovuto far trovare alle 10 al campo d' addestramento. La mattina quindi mi alzai di buon ora e dopo essermi lavato e aver fatto una buona colazione mi andai a vestire e lavarmi i denti. Concluse tutte le mie operazioni mattutine uscii allora di casa recandomi al campo d' addestramento. La giornata a Konoha era nuvolosa con solo qualche piccolo sprazzo di luce, ma la temperatura era mite e non pioveva, il che era già tanto viste le premesse. Giunto al campo d' addestramento, notai di essere giunto con 5 minuti di anticipo cosi andai a sedermi nel boschetto sotto un albero in attesa del ragazzo appoggiandomi all' albero con gli occhi chiusi.

Istruzioni:

Da **blizzard91** Lun Giu 02 2014, 21:27

Mi svegliai di soprassalto e capii che magari era ora di alzarsi dal letto. Tuttavia il mio corpo era ancora voglioso di restare sdraiato a contemplare il soffitto o almeno ne rimase convinto fino a quando il mio braccio si mosse da solo per permettermi di guardare l’ora. Prima di tutto rimasi a guardare l’ora come uno zombie senza pensare o provare emozioni ma poi finalmente arrivò il segnale al cervello. Erano quasi le nove di mattino e se fossi arrivato in ritardo all’addestramento, avrei fatto una figuraccia. Uscii da casa con una velocità pazzesca e mentre correvo, mi resi conto che la nebbia aveva preso il controllo sul cielo, offuscandolo del tutto. Fortunatamente a terra si poteva ancora vedere abbastanza bene, perciò non scelsi la via dei tetti per recarmi al campo d’addestramento. Ero ancora mezzo rintronato e non mi ricordavo il nome di quale Sensei mi stesse aspettando al campo. In un istante ero nel campo, restai immobile senza guardare l’ora, volevo dare l’impressione di uno che fosse convinto di essere in orario.
Alzai lo sguardo e lo vidi seduto di fianco a un albero ed era il mio solito sensei.
Signore buongiorno.

Da **Soysalserocubano** Lun Giu 02 2014, 21:36

Sora come di suo solito fu abbastanza puntuale e poco dopo che scoccò l' ora stabilita per l' appuntamento si presentò davanti a me salutandomi.
Signore buongiorno.
Quando udii la sua voce mi alzai allora in piedi togliendomi un pò di polvere da dosso e gli risposi guardandolo negli occhi con un cenno di sorriso che si dipinse sul mio volto e con una voce calma e rilassata.
Ciao Sora, Sono Riku sensei, non dirmi che mi hai già dimenticato?
Il ragazzo sembrava leggermente intontito. Poi il lieve sorriso scomparve dal mio volto lasciando spazio ad uno sguardo più serio e penetrante e anche la voce divenne più dura e scandita.
Bene visto che vuoi apprendere questo jutsu vorrei sapere a livello teorico cosa conosci a riguardo, o se non hai idea di cosa sia.
Attesi dunque impassibile che il ragazzo rispondesse alle mie domande.

Istruzioni:

Da **blizzard91** Lun Giu 02 2014, 21:51

Certo che mi ricordo di lei sensei. Come potrei mai dimenticarmi?
Gli feci un sorriso. Riku iniziò l'addestramento cominciando sempre dalla parte teorica. Ma chiese a me di dire tutto ciò che sapevo sull'argomento.
Bene visto che vuoi apprendere questo jutsu vorrei sapere a livello teorico cosa conosci a riguardo, o se non hai idea di cosa sia. Mentre lui mi spiegava il da farsi, io riprendevo il fiato pronto per parlare. Dopo un altro paio di respiri profondi, cominciai buttando quasi tutto d'un fiato tutto ciò che sapevo...
Quello che oggi sono venuto ad apprendere è un maggiore controllo del chakra. Il mio obiettivo oggi sarà quello di concentrarlo su una parte del corpo, quale ad esempio i piedi, per poter poi camminare sull'acqua e su ogni possibile superficie... Da quello che so questa tecnica non viene assolutamente usata per uscire da genjutsu o per disturbare chakra altrui... Presi un momento di pausa per riflettere su quanto detto e se avessi dimenticato qualcos'altro. Ah si! Il "controllo del chakra" utilizza il chakra puro e quindi non quello elementale... mmh, credo sia tutto...
Gli sorrisi di nuovo e attesi una sua reazione. Semplice, rapido, conciso... Almeno spero...

Da **Soysalserocubano** Mar Giu 03 2014, 19:49

Bene, hai detto tutto quello che c'è da sapere, teoricamente sei ben preparato. Ma praticamente? Sorrisi beffardamente al giovane Genin.
Non perdiamo altro tempo, adesso prova a concentrarti. Spingi la tua percezione del chakra in ogni angolo del tuo corpo; avverti l' instancabile fluire del tuo chakra; diventa un tutt' uno con l' energia del tuo corpo. Questo processo di conoscenza di sè stessi è alla base di tutti i principi ninja.
Feci una pausa, in modo da tenere alta l' attenzione del ninja.
Finchè non riuscirai a percepire e visualizzare il chakra in tutto il tuo corpo non proseguiremo.

istruzioni:

Da **blizzard91** Mar Giu 03 2014, 20:59

Teoricamente sei ben preparato Ma praticamente?! sorrisi portandomi la mano destra dietro la testa, accarezzandomi i capelli. Eheh...
Poi il sensei riprese. Adesso prova a concentrarti; spingi la tua percezione del chakra in ogni angolo del tuo corpo; avverti l'instancabile fluire del tuo chakra; diventa un tutt'uno con l'energia del tuo corpo. Questo processo di conoscenza di sè stessi è alla base di tutti i principi ninja.
Ascoltai con molta attenzione ogni singola parola Ok sensei... penso di aver afferrato il concetto... ora ci provo...
Continuò. Finchè non riuscirai a percepire e visualizzare il chakra in tutto il tuo corpo non proseguiremo. Sorrisi. Ok Riku-sensei, comincio subito!
Chiusi gli occhi e ripresi la mia serietà. Avrei dovuto avvertire il flusso di chakra nel mio corpo... proprio come quando utilizzavo un ninjutsu! Ma con una grossa differenza... Nelle tecniche usate in battaglia, il chakra veniva concentrato e rilasciato velocemente; ora invece avrei dovuto tenermelo dentro e farlo fluire per tutto il corpo!
Non ci riesco... Sento dell'energia scorrere dentro di me, ma non riesco a stabilizzarla!...
Il chakra si attivava, sentivo l'energia scorrere e poi vuoto! Sono sicuro che la via giusta è questa, ma non riesco a tenere il flusso stabile e continuo...[/u]

Da **blizzard91** Mar Giu 03 2014, 21:05

Buttai fuori l'aria che, non volendo, avevo accumulato stando concentrato sul mio obiettivo. Nonostante io sappia che è sbagliato non respirare, automaticamente lo faccio...
Scrollai le mani per togliere la tensione, poi ripresi subito. Ogni volta che c'era da imparare qualcosa, soprattutto se maestri, amici o qualsiasi altra persona cercasse di farmi apprendere qualcosa, cercavo di non perdere tempo. Soprattutto non farlo perdere agli altri!
Infatti, quando mi allenavo da solo, ero capace anche di stare ore senza far nulla prima di riprendere a studiare nuove tecniche. Alternavo esercizi di teoria e pratica a pensieri e riposini che non centravano nulla stando al fresco sotto qualche albero; ma, alla fine della giornata, avevo di sicuro appreso quanto stabilito da me stesso.
Richiusi gli occhi e cominciai di nuovo. Ripensiamo alle parole del maestro Riku
...spingi la tua percezione del chakra in ogni angolo del tuo corpo...Ok, procediamo per gradi... devo sentire il chakra su OGNI parte del corpo...
Leggeri formicolii cominciarono a salirmi addosso partendo dal centro dello stomaco... Ecco comincio a sentire il chakra!... Non devo soffocare il respiro... respiri calmi e profondi...
...avverti l'instancabile fluire del tuo chakra... il chakra che cominciavo a sentire prese ad essere più "concreto" e a fluire pacato e stabile... anche io ora era calmo e rilassato... la sensazione del chakra continuo e "leggero" era molto piacevole... Ci sono quasi...
...diventa un tutt'uno con l'energia del tuo corpo... Raggiunto!...
Sentivo finalmente il chakra scorrere attraverso tutto il mio corpo. Fluiva lento e costante. Partiva dal centro dello stomaco per raggiungere ogni estremità del mio corpo, per poi tornare indietro; e il tutto riprendeva senza fermarsi un attimo.
Pensavo sarebbe stato molto più difficile, ma a quanto pare, l'importante è essere concentrati, con una respirazione costante che ne favorisce il flusso... o magari questa "tecnica" funziona solo con me...
Riaprii pian piano gli occhi e guardai Riku sorridendogli appena. Credo di aver raggiunto quello stato sensei! Ogni singola parte del mio corpo è stata attraversata da un continuo passaggio del chakra...

Da **Soysalserocubano** Mar Giu 03 2014, 21:56

Credo di aver raggiunto quello stato sensei! Ogni singola parte del mio corpo è stata attraversata da un continuo passaggio del chakra...
Bene...
Dissi mentre inquadravo l' albero più vicino alla mia posizione.
Ora seguimi!
Dissi con tono di sfida al ragazzo mentre correvo verso un grande albero a pochi metri dalla nostra posizione e vicino al lago. A pochi centimetri dal tronco, sollevai il piede destro adagiandolo alla corteccia.

Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione.
Nota: con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento.
AVVISO: La tecnica diventa extra tramite un addestramento speciale il cui costo è di 250 ryo.

Consumo: 6

Successivamente, senza rallentare la leggera corsa, sollevai anche il piede sinistro appoggiando anche questo sulla superficie della pianta. Dopo un iniziale assestamento nella posizione estremamente piegata in avanti contro l'albero, continuai a correre lungo il tronco dell'albero rimanendo con il corpo parallelo al suolo. Raggiunti circa 7 metri d'altezza cominciai gradualmente a rallentare e voltarmi verso il suolo aspettando che anche l'allievo mi seguisse come l'avevo esortato a fare.

Istruzioni:

Da **blizzard91** Mer Giu 04 2014, 00:25

Riku mi incitò a seguirlo iniziando una leggera corsetta fino all'albero più vicino. Non andiamo al laghetto? Lo seguii prendendo la sua stessa velocità ma, arrivato alla base dell'albero, io mi fermai mentre invece lui ci salì con solo l'uso dei piedi.
Eheh... devo seguirti, no? sorrisi con la faccia uguale a quella di un emotion che gronda di sudore. Ripresi la mia serietà. Bene, il procedimento dovrebbe essere lo stesso. Fase 1 cominciai elencando mentalmente tutto quello che un attimo prima mi aveva permesso di passare la prima fase d'addestramento, ma con qualche modifica in base all'attuale evenienza... percepire il chakra sulla pianta del piede... sentii il flusso del chakra partire dall'addome - centro di energia vitale - per farlo scorrere nella parte interessata. Ok, ci sono. Fase 2: mantengo il flusso feci scorrere il chakra ininterrottamente e, ultima fase, sentirmi tutt'uno con l'energia che scorre! Appena mi sentii pronto, mi lanciai contro l'albero con una velocità maggiore rispetto a quella osservata un'attimo prima dal sensei. Riuscii comunque ad "agganciare", senza grossi problemi, sia la gamba destra che quella sinistra all'albero, ma poggiata quest'ultima, sentii vibrare il mio chakra, il quale, diventando instabile, mi fece cadere di spalle a terra. Ngh!... Ahio... ho sottovalutato l'esercizio...

Da **blizzard91** Mer Giu 04 2014, 00:51

Mi rialzai da terra e mi spolverai il mantello che avevo sempre addosso. Ok, ho capito come iniziare. Proverò a non prendere la rincorsa ora e a procedere molto lentamente, anche se questo comporterà il NON raggiungere i 7 metri d'altezza stabiliti... Ma procediamo per gradi...
Ripresi la concentrazione adatta per ristabilire il chakra nella pianta dei piedi e, tenendolo attivo, cominciai a fare una corsetta sul posto. Come avevo previsto, il movimento portava leggermente uno "sfasamento" del chakra disturbandone il flusso continuo. Ma non mi fermai e continuai cercando di arrivare a sentirmelo presente e costante anche in quei casi. Fu comunque più facile di quanto mi aspettassi; tempo una decina di secondi, e non avvertivo più alcun fastidio di energia, stabilizzando così il flusso anche in questo stato.
Ok, ci sono. Ora provo un paio di passi sull'albero e scendo a terra, così controllo come va su quella superficie e non mi faccio male di nuovo qualora dovessi sbilanciarmi...
Mi spostai di 3 metri rispetto all'albero; iniziai la corsa e feci come da copione. Dopo aver messo i piedi a terra sentii che il flusso era rimasto stabile. E' perfetto, ci sono riuscito!... gli occhi mi si illuminarono per un pensiero che mi passò per la testa... in realtà era un desiderio che ora, grazie a questa tecnica, sarebbe potuto diventare realtà!
Mi scusi sensei, prima di raggiungerti, vorrei provare una cosa... dissi con tono di sfida verso me stesso. Cercai di rimanere concentrato, mi portai dunque nuovamente a 3 metri dall'albero e iniziai la corsetta. Piede destro, sinistro, destro e... dandomi maggiore spinta con il piede destro lo staccai dal tronco, portai lo stesso ginocchio verso l'alto mentre la testa al posto delle spalle eseguendo così una capovolta all'indietro! Toccata terra, poggiai la mano destra sul terreno piegandomi con le ginocchia. Siccome era la prima volta che la provavo, non ero sicuro di riuscire a cadere in piedi.
Che figata! Con un altro paio di esecuzioni potrei riuscire a cadere in piedi...

Da **blizzard91** Mer Giu 04 2014, 16:05

Eheheh bene,bene,bene... Ora so di riuscire a raggiungere il sensei... Ero al settimo cielo per essere riuscito a realizzare un piccolo sogno, ma ora, era arrivato il momento di raggiungere il mio obiettivo: portarmi a 7 metri d'altezza. La mia concentrazione e il flusso del chakra erano ancora sotto il mio controllo. Dunque mi portai a 3 metri dal tronco e iniziai la corsa. Fare 3 passi ed eseguire una capriola, in confronto a camminare parallelo al terreno, era uno scherzo! Infatti, raggiunti 4 metri d'altezza sentii i muscoli addominali contrarsi quasi all'improvviso, facendomi perdere la concentrazione. Naturalmente, quello che successe, era ovvio: caddi a terra. Fortunatamente ero abbastanza preparato all'evenienza, quindi accompagnai la caduta eseguendo una capriola all'indietro attutendo il colpo.
Che sciocco. Perché non c'ho pensato prima?... Gli addominali sono praticamente gli unici muscoli che lavorano in quella posizione!... Però ormai controllo il chakra quindi, a parte questo, dovrei esserci... Riacquistai, per l'ennesima volta, la concentrazione portando ora la mia mente anche sugli addominali. Sapendo ciò che mi sarebbe aspettato, non avrei perso il controllo del chakra... e così fu! Con la giusta spinta, velocità e forza, raggiunsi Riku. Eccomi sensei!... pronunciai quelle parole con un leggero affaticamento, ma soddisfatto.

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 04 2014, 22:11

Eccomi sensei!...
Finalmente l' allievo era riuscito a capire il trucco per quella semplice camminata in verticale, affiancandosi alla mia posizione che, non a caso, era stata scelta proprio vicino una delle ramificazioni principali dell' arbusto.
Ottimo, ma questa era solo la prima tappa! Prova a seguirmi anche qui!
Dissi con un sorriso mentre continuai a camminare fino alla diramazione fusto-ramo. Lasciai solo il piede sinistro attaccato alla corteccia del fusto, mentre il destro si attaccò al ramo. Subito dopo anche il sinistro pareggiò la posizione del destro e con altri piccoli passi continuai la mia passeggiata lungo il ramo dell'albero a testa in giù. Dopo alcuni metri mi girai verso il genin aspettando che mi raggiungesse anche in quella posizione.

istruzioni:

Da **blizzard91** Mer Giu 04 2014, 22:47

Nemmeno il tempo di arrivare da Riku che faceva iniziare di già la fase successiva. Ottimo, ma questa era solo la prima tappa! Prova a seguirmi anche qui! Osservai con molta attenzione quello che aveva da mostrarmi il sensei. Stacco per qualche istante il piede destro per iniziare a camminare sul ramo che avevamo di fianco... a testa in giù! Eheh che spettacolo... Ma ci reggerà entrambi?... Ehi aspetta... ma così come funziona la gravità?... Feci una faccia perplessa,ma dato che si trattava di Riku c'era da fidarsi!... Anche se quella mattina stranamente aveva una faccia più assonnata del solito........ Scrollai leggermente la testa riportando così la concentrazione sul campo d'addestramento. Iniziai così ad eseguire gli stessi movimenti di Riku in modo da evitare errori da principianti. Mi portai allora a testa in giù, ma, dopo aver fatto giusto un paio di passi, mi feci prendere un secondo dalla paura, giusto quello che bastò far vibrare il chakra e farmi cadere a terra... Ahio... Mi alzai da terra massaggiandomi le ginocchia e gli avambracci. Di questo passo finirò il chakra... sempre se non mi uccido prima... Spolverai il mantello e mi portai a 3 metri dal tronco. Poi alzai lo sguardo osservando l'altezza che avrei dovuto raggiungere mentre ristabilivo il flusso sulla pianta dei piedi. Iniziai la corsa decidendo che non mi sarei mai fermato se non prima di essermi affiancato a Riku. La corsa parallela al tronco andò già meglio rispetto alla prima volta e anche mantenere il chakra a testa in giù non andò poi tanto male, dato che ora riuscii a portarmi a un metro dal sensei...
Bene, ci sono... Si tratta solo di essere tranquilli e come puoi vedere... abbassai la testa portando lo sguardo di sotto, dimostrando così che quanto dicevo era vero ...lo sono! Gli sorrisi lievemente attendendo così nuove istruzioni. Quest'addestramento comincia a piacermi un sacco! Da una parte non vedevo l'ora di continuare a stare lì e imparare nuove tecniche e strategie per migliorarmi sulla tecnica, dall'altra però, non vedevo l'ora di finire per tornare a casa per "vie alternative.

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 04 2014, 23:08

Esultai con un grande sorriso quando vidi arrivarmi appresso Sora. Ero felice tanto per il successo dell' allievo, tanto perchè ciò implicava il passaggio alla fase successiva che avrebbe dato il via all' ultima fase dell' addestramento. Si torna a casa, sono un po' stanco!
Vedo che hai trovato la tua strategia per riuscire a controllare il chakra, ma il controllo di sè non è il solo requisito per padroneggiare totalmente quest'abilità! Te lo dimostro subito.
Cominciai a correre fino alla fine del ramo da cui con un balzo mi staccai ed eseguendo una capriola in aria atterrai sulla superficie del lago situato proprio a pochi metri dall'albero.
Prova a venire anche qui e, possibilmente, senza ucciderti nella discesa dall'albero.

Istruzioni:

Da **blizzard91** Mer Giu 04 2014, 23:33

Per un momento pensai che, con la riuscita della mia corsa sull'albero con tanto di camminata all'ingiù, l'addestramento fosse completo. Ma mi sbagliavo. Vedo che hai trovato la tua strategia per riuscire a controllare il chakra, ma il controllo di sè non è il solo requisito per padroneggiare totalmente quest'abilità! Te lo dimostro subito.
Non è il solo requisito... non capisco... che altro servirà?... in quel momento Riku riprese la sua corsa fino a raggiungere l'estremità del ramo staccandosi poi da quest'ultimo. Eseguì una capovolta in aria e atterrò su un laghetto. Quando poggiò i piedi, l'acqua sottostante, cominciò a formare cerchi concentrici attorno a lui come se si trovasse sopra una pozzanghera profonda massimo un paio di centimetri dal suolo. Quel laghetto sarà almeno 2 metri profondo e lui... si mantiene tranquillamente sopra!... E pensare che tra poco anch'io sarò capace di fare lo stesso! Ero determinato, ma dovetti ammettere a me stesso che l'affermazione di Riku un'attimo prima, mi aveva spiazzato. Per dire così significa forse che il chakra deve essere controllato in maniera diversa per ogni superficie su cui ci si mantiene? Ma come?... Non riesco ad immaginare di modificare il flusso in base alla superficie... Il chakra utilizzato per questa tecnica è puro. Se avesse fatto uso degli elementi, ne avrei subito cambiato la natura, utilizzando la terra appena mi sarei staccato dal ramo... ma non è così, ne sono sicuro!... Ero sempre più perplesso e non sembravo avere nemmeno soluzioni a portata di mano quindi... E' inutile stare qui a pensare, tanto vale provare! Cominciai allora la corsetta fino ad arrivare alla fine del grosso ramo,tenendo sempre uno dei due piedi fisso al ramo per evitare di cadere di sotto). Man mano che mi avvicinavo all'estremità, quest'ultimo si muoveva sempre con più foga ma riuscii a non dargli troppo peso, restando concentrato; anche se continuavo a rimanere perplesso sui requisiti della tecnica. Cos'è che mi manca?... Staccai entrambi i piedi dal ramo calcolando un attimo prima la zona dove sarei dovuto cadere (un paio di metri prima del sensei, salvaguardando la sua incolumità!). Eseguii un capovolta all'indietro e caddi sul laghetto in piedi,ginocchia piegate per attutire la caduta. Per un attimo pensai di avercela fatta... Ah-ah! Ci sono riu... il chakra vibrò e i piedi cominciarono a penetrare nell'acqua mentre io perdevo l'equilibrio facendomi così un bagno. Ma perchè?!... cominciai più rivolto verso me stesso che chiedendo spiegazioni a Riku. Cos'è che mi manca? dissi rivolgendomi ora al sensei, sempre continuando a restare in acqua, nuotando...

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 05 2014, 09:10

Come previsto l' allievo, senza alcuno straccio di suggerimento, non riuscì a cadere in piedi sopra la superficie del lago finendo inevitabilmente con il trasformare il tentativo in uno scenografico tuffo. Il lago venne sconvolto dalla sua entrata e fu creata una serie di onde.
Cos'è che mi manca?
Molecole.... Dissi con un sospiro.
...la disposizione delle molecole nell'acqua è diversa.
Continuai il discorso osservando questa volta lo studente che nuotava ai miei piedi.
Mentre nell'albero avevi una superficie solida su cui apoggiarti poichè le molecole sono strettamente legate tra di loro, nei liquidi devi creare tu stesso la base d'appoggio, soggiogando gli elementi naturali con il chakra e costringendoli a fare ciò che comandi.
Restai qualche altro secondo ad osservarlo.
Questo è il principio base del chakra, indipendentemente se utilizzato per attaccare o stare in equilibrio sull'acqua.

istruzioni:

Da **blizzard91** Gio Giu 05 2014, 11:13

Molecole... le molecole?! ...la disposizione delle molecole nell'acqua è diversa. Sgranai gli occhi, ricordando... Ma certo, le molecole!!!

Flashback: Lezione di Chimica in Accademia
"Proviamo ora ad immaginare perché l'acqua non si
mischia con l'olio e viceversa. La ragione è molto
semplice. Aggiungendo molecole apolari (senza dipolo)
ad un insieme di molecole polari succederà una cosa
molto ovvia: tutta una serie di forze di attrazione dipolo-
dipolo andranno perse. Per questo motivo le sostanze
polari non accettano che delle sostanze apolari si possano
infiltrare tra loro"

Rimasi un momento immobile in acqua, mentre una serie di immagini passavano rapide dentro la testa, rivivendo così una lezione di chimica, rimasta impressa nella mia mente molto tempo addietro. Ricordo bene quella lezione... Ora se non ricordo male, le molecole possono essere polari e apolari... Le prime possiedono una forza attrattiva dovuta alla presenza in esse di cariche positive e negative permettendo facilmente i legami; le seconde,invece, si attraggono con forze molte deboli, ed essendo forze estremamente labili, si formano e si rompono velocemente...
Bene sensei... credo di sapere come muovermi adesso. Ora bisognava mettere in pratica tutto quello che sapevo della teoria. Dato che ormai sono completamente bagnato, penso che resterò qui un altro po'... Vediamo se riesco a fare quanto devo concentrando il chakra nel palmo della mano e a spingere verso il basso...

Da **blizzard91** Gio Giu 05 2014, 11:52

Concentrai il flusso di chakra sul palmo della mano destra, e lo feci muovere velocemente come a non far legare le mie molecole con quelle dell'acqua. Devo respingerle e devo distribuirle in modo che non si leghino, lasciandole separate... Ovviamente, era più facile a dirsi che a farsi. Continuavo a cambiare la velocità a la distribuzione del flusso del chakra, ma non fu facile riuscire nell'intento. Ci misi più di 5 minuti per trovare l'equilibrio adatto per la riuscita dell'esercizio. Oooh, finalmente ci sono... adesso, siccome sono sicuro che, se spingo la mano, entro 3 secondi, perdo la concentrazione, cerco di fissare in mente questa sensazione...
Prima di proseguire cercando di alzarmi sull'acqua, chiusi gli occhi e "memorizzai" il flusso che scorreva veloce, poco al di fuori dal mio palmo... Bene, proviamo! Cominciai a spingere con forza verso il basso e mi meravigliai del fatto che riuscii a far rimanere stabile il flusso che figata, proviamo anche a infondere il chakra nell'altra mano! Volevo ora provare ad alzarmi per cercare di mettermi sul velo dell'acqua e affiancarmi così a Riku.
Eguagliai il flusso che avevo nella mano destra, anche nella sinistra, e poggia dunque anche quest'ultima sulle onde che si formavano ad una altezza poco superiore al mio busto (causate dal mio leggero movimento sussultorio). Ci riuscii alla perfezione in brevissimo tempo. Misi anche la mano sinistra sull'acqua e spinsi le braccia verso il basso, tenendole parallele al busto. Successivamente, provai a sollevare la gamba destra sul velo dell'acqua inserendo nel ginocchio un po' di chakra, stabilendone il flusso come l'avevo fui palmi, per provare ad alzarmi... Ma ricaddi in acqua...

Da **blizzard91** Gio Giu 05 2014, 12:33

Uffa! Mi sento di riuscire, e poi...! Tanto arrabbiarsi è inutile. Non sarebbe stata la rabbia a farmi completare l'addestramento, quindi cercai di rilassarmi prima di tentare nuovamente l'esercizio. E se uscissi dall'acqua e provassi a rifare il lancio dal ramo dell'albero?... Forse riuscirei prima nell'intento... Certo, sarebbe più facile, però sono qui per capire come funziona. Poi, potrei migliorarmi a casa...O magari riesco a migliorarmi stesso in giornata!
Presi dunque la mia decisione e uscii dall'acqua nuotando. Ora devo reimpostare il flusso com'era all'inizio... Per le superfici solide è tutto diverso...
A 3 metri dal quel "famoso" albero, feci scorrere il giusto flusso sulla pianta dei piedi e iniziai la corsa. Cominciai a salire lungo tutto il tronco, fino ad arrivare a quel ramo che terminava sopra il lago e lo imboccai a testa in giù... In realtà potevo anche salirci sopra anziché percorrerlo così... tanto ora l'esercizio è un'altro! Giunto all'estremità di esso mi staccai eseguendo una capovolta. Switch! Appena staccai entrambi i piedi dal ramo, ma sempre prima di arrivare a toccare l'acqua, cambiai il tipo di flusso adattandolo alla prossima superficie.
Poggiai dunque i piedi sull'acqua, ma dato che mi ero dato troppa spinta per la capovolta, arrivato sulla superficie, entrambi i piedi si portarono in avanti, non affondando, ma percorrendola in avanti... Uoooo....! Ed ecco che, non volendo, feci il secondo bagno!
Sorry sensei... eheh... arrivo subito! Uscii di nuovo dal laghetto un po' imbarazzato.
Fortunatamente, il secondo tentativo andò meglio riuscendo a rimanere, in piedi e in equilibrio, sul velo dell'acqua. Poi mi rivolsi a Riku, rivolgendogli un leggero sorriso. Eccomi, ci sono riuscito!... Mi dispiace solo farti perdere tempo, Riku-sensei. Dovrà essere noioso per te aspettare tutto questo tempo senza avere modo di fare qualcosa...

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 05 2014, 19:23

Dopo diverse acrobazie finalmente il genin era riuscito a controllare il proprio chakra e potermi parlare stando in piedi sulla stessa superficie in cui mi trovavo io.Sorrisi e gli detto le ultime istruzioni di giornata.
Devi imparare a controllare sufficientemente il chakra per camminare verso di me e correre anche sull' acqua.

Istruzioni:

Da **blizzard91** Gio Giu 05 2014, 20:21

Dopo un po' di tentativi, finalmente riuscii a stare in piedi sull'acqua anche se mi richiese del tempo. Questa situazione mi portò ad avere un dispiacere per Riku, il quale infatti, non potendo muoversi, dovette restare fermo a guardarmi. Quindi mi scusai con lui per quanto l'avevo fatto attendere. Devi imparare a controllare sufficientemente il chakra per camminare verso di me e correre anche sull' acqua. Arrivo sensei! Fiducioso sollevai il piede destro per cominciare a camminare verso di lui e portai così il peso in avanti. Staccando la pianta del piede dall'acqua però, sentii che il chakra ebbe un momento di sfasamento e, quando lo andai a poggiare nuovamente sulla superficie, non essendo più stabile, caddi con il corpo in avanti, sprofondando in acqua.
Riemerso, cercai di prender tempo... Ci sono Riku-sensei, anche se non sembra... arrivo subito!... Anf... Cominciai ad esser stanco. Ero a corto sia di fiato che di chakra. Nuotai fino alla terraferma, per poi uscire dall'acqua e cercare di nuovo, con tutto me stesso, di riprovare la corsa!Sono quasi certo che abbiamo finito... questo è l'esercizio che concluderà l'addestramento... Userò tutte le energie rimanenti!... Forza Sora, massima concentrazione e massimo rendimento!

Da **blizzard91** Gio Giu 05 2014, 20:43

Ero determinatissimo! Non perché avevamo quasi finito l'addestramento, ma perché, ancora pochi minuti, ed avevo imparato un qualcosa che in futuro mi sarebbe sicuramente tornato utile!Se provassi subito a correre?... Inizierei già con la spinta del corpo e potrebbe essere più facile... Mi allontanai dalla riva del laghetto distanziandomi da esso di circa 5 metri e iniziai a correre. Appena toccai l'acqua feci un salto in lungo dandomi così il tempo di far fluire il chakra sulle piante dei piedi. Riuscii a stabilizzarlo, ma dopo due passi cominciò a "sfarfallare", e più avanzavo verso il centro del lago, più scendevo in profondità finché, la resistenza dell'acqua fu troppo elevata per resistere e dovetti abbandonare le forze, bagnandomi nuovamente tutto il corpo. Amareggiato nuotai per la milionesima volta verso la riva. Però quando nasciamo... cominciai a pensare mentre mi avvicinavo sempre di più sulla sponda del lago in effetti non è che la prima cosa che facciamo è la corsa!... mi da parecchio noia perdere ulteriore tempo, ma forse, "camminare" è un tassello fondamentale... Risalito in superficie, ristabilii il flusso di chakra nei piedi ed entrai lentamente in acqua, restando più concentrato possibile. Fu più facile di quanto mi aspettassi (probabilmente data la mia alta concentrazione) e provai così, dopo aver trovato l'equilibrio restando fermo sull'acqua, a camminare. Staccai dunque il piede destro portandolo più avanti, ma lasciando il peso del corpo sulla gamba sinistra (questo perché, se le cose fossero andate storte, non sarei caduto in acqua). Solo dopo aver poggiato il piede destro portai il peso del mio corpo su quest'ultimo. Utilizzai questa tecnica più volte, fino ad arrivare davanti a Riku sentendomi ora sicuro di riuscire a camminare sulla superficie come su terraferma. Fatto ciò, non feci altro che aumentare il numero di passi fino a correre. Wow, che figata correre sull'acqua! Corsi verso Riku e dissi: Sensei, credo di essere riuscito finalmente a comprendere la tecnica del controllo del chakra e gli feci un gran sorriso.

Da **Soysalserocubano** Ven Giu 06 2014, 12:07

Il ragazzo riuscì perfettamente a controllare la tecnica e questo mi provocò una grande soddisfazione. Bene per oggi è tutto, nel caso tu abbia bisogno di imparare altre tecniche non esitare a chiedere. Detto questo utilizzai il movimento istantneo per sparire.

Spoiler:

Da **blizzard91** Ven Giu 06 2014, 12:14

Dopo le mie parole in sensei non tardò nel darmi risposta: Bene per oggi è tutto, nel caso tu abbia bisogno di imparare altre tecniche non esitare a chiedere. Grazie mille sensei. Feci un inchino e lui, grazie al movimento istantaneo, sparì. Ero ancora sulla superficie dell'acqua e ciò mi comportava sempre più fatica così decisi di muovermi verso riva. Arrivai al pelo a toccare terra. Sono stanco morto. Questo addestramento mi ha spremuto fino alla fine. Chi ce la fa ad arrivare a casa? Era una bella giornata e io ero stanco morto e fradigio. Così decisi di sdraiarmi e chiudere gli occhi. Riposiamoci un po', poi andiamo a casa. Chiusi gli occhi e mi addormentai.

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Addestramento Tecnica del controllo del Chakra Sora Hisoka (Blizzard91)

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