1° Esame Genin Grey (Black Rhyu)
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1° Esame Genin Grey (Black Rhyu)
Da Soysalserocubano Mer Lug 02 2014, 09:17
La richiesta è semplice, dovrete scrivere un testo in cui simulate una vostra giornata in cui vi svegliate fate quello che vi pare poi nel corso della giornata vi scontrate con qualcuno, per esempio andate a fare un allenamento ed incontrate il vostro avversario. Immaginerete le tecniche dei vostri avversari ed utilizzerete anche le vostre tecniche. Dovrete descrivere le vostre sensazioni, i rumori, gli stati d'animo etc.
Importante regola che non verrà messa in discussione é la seguente: Dovete postare almeno e ripeto ALMENO 100 righe e le vostre tecniche o quelle degli eventuali avversari non entreranno nel conteggio finale, quindi se ne farete di più di 100 righe andrà meglio ma se scendete al di sotto della 100esima sarete bocciati (Le mezze righe non valgono per righe intere).
Quindi fate attenzione.
Qui sotto metterò in quote le regole più importanti da rispettare , ma vi consiglio di rispettare anche le altre nel Regolamento Genin.
Importante regola che non verrà messa in discussione é la seguente: Dovete postare almeno e ripeto ALMENO 100 righe e le vostre tecniche o quelle degli eventuali avversari non entreranno nel conteggio finale, quindi se ne farete di più di 100 righe andrà meglio ma se scendete al di sotto della 100esima sarete bocciati (Le mezze righe non valgono per righe intere).
Quindi fate attenzione.
Qui sotto metterò in quote le regole più importanti da rispettare , ma vi consiglio di rispettare anche le altre nel Regolamento Genin.
* Impegno
* Varietà negli attacchi (utilizzo di più tattiche).
* Onestà e Lealtà nei confronti dell' avversario.
* Errori grammaticali di vario genere (soprattutto se scrivete Ho in senso di possesso senza l'H).
* Errori nel calcolo del chakra o delle statistiche o dimenticanza nello scriverlo.
* Errori nell'utilizzo delle tecniche (conta anche il non uso del quote).
* Descrizioni imprecise di sensazioni, luoghi o attacchi.
* Errori nel metodo di scrittura del GDR (narrato, pensato e parlato).
* Lavoro di squadra (nella seconda prova).
* Post nel turno sbagliato.
* Linguaggio volgare.
* Abbreviazioni.
* Utilizzo del tasto spoiler.
Soysalserocubano- Messaggi : 1528
Data d'iscrizione : 24.01.14 -
Re: 1° Esame Genin Grey (Black Rhyu)
Da Black Rhyu Ven Lug 04 2014, 10:57
Da quanto tempo sono qui?
Chiesi gentilmente alla persona che avevo di fronte. Anche se a causa del buio che c'era nella stanza non riuscivo a vedere niente, percepivo comunque la sua presenza. Visto che la risposta non arrivava, cambiai tono e chiesi aggressivamente.
Per quanto tempo devo rimanere ancora rinchiuso qua dentro!?
Nessuna risposta, il che m'infastidiva non poco, sapevo che era lì. Cercai di liberarmi dalle catene che mi tenevano imprigionato al freddo muro, ma niente da fare. Non erano normale catene, emanavono una sgradevole sensazione, sembravano fatte di chakra, ma avevano qualcosa di oscuro. Di colpo la stanza s'illuminò, rimasi sorpreso dalla scena davanti a me. La mia sosia dai capelli rossi, brandiva una strana spada con la mano destra. Prima di riuscire a dire qualcosa fui trafitto al cuore.
NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Mi svegliai di colpo tutto sudato, un maledetto incubo mise fine al mio riposo. Erano circa le quattro del mattino. Mi alzai dal letto ed andai a darmi una sciacquata.
E questo che diavolo dovrebbe significare, chi è quella persona che ora mi sta perseguitando persino nei sogni!?!? In che cosa mi sono cacciato...maledizione..Che cosa dovrei fare, pare che non ci sia nessuno che sappia qualcosa al riguardo. Chi diavolo sei??
Tornai a letto stanco e pieno di domande a cui non avevo risposte. Cercai di addormentarmi ma non ci riuscivo, tutti quei pensieri per la testa non mi davano tregua. Vista la situazione, decisi che era meglio uscire e fare una passeggiata nel bel mezzo della notte per calmarmi. Mi alzai nuovamente dal letto e mi cambiai. Pantaloni neri e camicia bianca, visto che fuori era ancora notte e probabilmente faceva più freddo del solito, decisi di prendere anche la mia tunica blu scuro. Guardai le armi che avevo lascito sul tavolo la sera prima, senza saperne il perché, le presi con me. Uscii di casa senza una meta per la testa, ma senza rendermene conto, m'incamminai verso il campo d'addestramento dove avevo combattuto durante la mia prima prova. I raggi della luna piena squarciavano le tenebre oscure della notte che trovarono un degno alleato nella fitta nebbia. Solo pochi raggi lunari riuscirono ad entrare in contatto con la crosta terrestre. L'oscurità non mi faceva paura, anzi il silenzio delle tenebre mi calmava.
Avevo diversi pensieri per la testa quando arrivai al campo d'addestramento, ma alcuni svanirono in un attimo quando vidi una persona che si stava riposando all'ingresso. Sembrava qualcuno di familiare, ero sicuro di averlo già visto da qualche parte. Quando arrivai finalmente vicino a lui, capii il perché. Si trattava della stessa persona che mi aveva parlato per la prima volta del ragazzo dai capelli rossi.
Che cosa sta facendo qui a quest'ora sensei!?
Forse mi aveva sentito arrivare o forse no, non ne avevo la minima idea. Quest'ultimo aprì lentamente gli occhi per poi alzarsi in piedi.
Potrei chiederti la stessa cosa ragazzino, comunque va bene ti dirò il motivo. Sto aspettando uno studente. Si so a cosa stai pensando, come mai a quest'ora vero!? Ebbene non ne ho idea, sto eseguendo soltanto gli ordini dettati dal Kage, tuttavia non si è fatto vivo ed io mi sto annoiando. Ora tocca a te, perché sei qui?
Non riuscivo a dormire, brutti sogni. Mhhh....forse lei potrebbe aiutarmi. Che cosa sa riguardo a delle catene oscure fatte di chakra? Tipo fiammeggianti o qualcosa di simile.
Non so perché lo chiesi a lui, la domanda mi venne spontanea. Notai una certa nota di sgomento sul suo viso quando gli feci la domanda, ma durò soltanto un'istante il che non prometteva niente di buono. Sicuramente sapeva qualcosa al riguardo, ma dalla sua reazione un attimo prima, capii che probabilmente non sarei riuscito ad ottenere nessuna informazione da lui, tuttavia speravo di sbagliarmi.
Catene di chakra!? Non dovresti pensare invece al tuo esame per diventare genin!? Se ne parlava giusto prima nell'ufficio del MizuKage, la tua richiesta è stata accettata, sosterai a breve l'esame. Bene bene, quindi che ne dici di un po' d'allenamento??
Sviò il discorso in maniera elegante, in modo da allontanare i miei pensieri sulle catene di chakra, non aveva nessuna intenzione di parlarne. Tuttavia io me ne ero completamente scordato del esame genin, ma un allenamento con lui poteva finire male. Ero ben conscio che le sue abilità erano superiori alle mie, più che un allenamento sarei finito a fare il sacco da boxe. Non avevo nessuna voglia. Stavo per replicare quando:
Non con me ovviamente, un piccolo scontro dove io farò "l'arbitro" diciamo. Non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Takamura. Allora, che ne dici ragazzino!? Ci stai!?
A sentire quelle parole fui sollevato ed accettai la sua proposta a patto che il mio avversario fosse uno studente come me. Dopo aver deciso i dettagli, scomparve alla mia vista. Non avevo altro da fare che aspettare il suo ritorno insieme allo studente. Non sapevo quanto tempo avrei dovuto ad aspettare, quindi mi misi seduto vicino all'ingresso per riposarmi un po', dopotutto era ancora notte. Mi addormentai.
Ei svegliati!! Per quanto hai ancora intenzione di dormire!? Guarda che non ho tutta la giornata.
Aprii gli occhi, era già giorno. il sole abbastanza alto nel cielo, probabilmente erano circa le nove del mattino. Avevo fatto una bella dormita, senza nessun tipo di sogno, per mia fortuna. Avevo recuperato un bel po' di energie, ero pronto al combattimento. Mi alzai in piedi di fronte al ragazzo, il quale era vestito tutto di nero, aveva i capelli corti di colore nero, come le pupille dei suoi occhi, alto poco più di me. Gli porsi la mano per salutarlo.
Buongiorno, io sono Grey, tu come ti chiami e che fine ha fatto il sensei?
Il tuo avversario, Jason Fire. Taka-sensei dovrebbe essere qui intorno da qualche parte. Il resto te lo spiegherò alla fine dello scontro. Non perdiamo altro tempo.
Interessante, seguimi allora, useremmo questo campo d'addestramento ovviamente.
Avevo altre domande da fare, tipo come mai ci avevano messo cosi tanto a tornare ma forse era meglio cosi, avremmo usata le nostre energie nel combattimento. Mi portai al centro dell'arena, a circa otto metri dal mio avversario e mi misi in posizione.
Cominciamo.
Jason non se lo fecce ripetere due volte e partì subito all'attacco. Scattò verso di me componendo dei sigilli. Lo imitai, conoscevo bene quei sigilli ed anche l'attacco. Ci fermammo a quattro metri l'uno dall'altro per poi lanciare l'attacco.
Mi anticipò di qualche millisecondo, ma io non fui da meno, lanciai la sfera d'acqua contro la sua, tuttavia non avevo tenuto conto di una cosa.
Quando le due sfere impattarono una contro l'altra, si creò tipo una sottile finestra d'acqua, dalla quale vidi uscire un altra sfera d'acqua che mirava al mio petto. La distanza che mi separava da essa era di circa 2 metri. Pensai subito a che cosa fare ed iniziai ad accumulare chakra nella mano destra per creare il disco d'acqua. Presi in pieno il colpo della sfera d'acqua, fu come una brutta botta, poi scattai verso di lui per un metro per poi lanciare il disco tagliente mirando alla spalla sinistra.
Il ragazzo si sposto velocemente alla sua destra per evitare il disco, ma troppo tardi. Non riuscì a spostarsi del tutto ed la tecnica lo colpì di striscio procurandogli un piccolo taglio alla spalla sinistra. A quel punto il ragazzo si lanciò contro di me dopo aver tirato fuori un kunai con la mano destra dal suo portaoggetti. Probabilmente cercava un corpo a corpo. Lo lasciai avvicinare tenendo gli occhi ben aperti, non avevo idea quando avrebbe potuto lanciarmi il kunai addosso. Non successe, il ragazzo tentò un affondo puntando al petto, per allontanarmi velocemente da lui usai la tecnica della sostituzione.
Mi spostai alla mia destra di quattro metri, e lasciai che incassasse il colpo un piccolo rametto secco che avevo visto a pochi centimetri dalla mia posizione iniziale. Tirai fuori subito pure io un kunai e lo lanciai mirando al altezza del petto del mio avversario. Jason mi notò velocemente con la coda dell'occhio destro e si spostò subito per non interrompere la corsa del mio kunai, dopodiché mi lanciò il suo kunai contro per poi mettersi a correre verso di me.
Evitai facilmente il kunai, spostandomi di qualche centimetro alla mia destra, per poi preparami per un corpo a corpo visto che il ragazzo che avevo di fronte ci teneva cosi tanto. Quando fu a un passo da me, Jason tirò in dietro il braccio sinistro per caricarlo alla massima potenza, come se usasse un arco. Che errore che aveva fatto, nello stesso tempo che alzava il pugno destro, feci un passo in avanti per colpirlo con il pugno sinistro senza caricarlo, lo colpii alla sua mascella destra fermando i suoi movimenti, a quel punto mentre tirai indietro il pugno sinistro partii con un diretto destro mirando sempre al viso, tutto nello stesso istante. Lo presi in pieno ed il ragazzo cadde a terra.
A quanto pare l'allenamento da i suoi frutti, game over ragazzo.......eh...ma cosa!?!?!
Jason svanì in una nuvola di fumo lasciandomi perplesso, non sapevo cosa diavolo era successo. Sentii dei passi alle mie spalle, qualcuno si stava avvicinando. Mi girai di scatto e vidi qualcuno che conoscevo.
Non male ragazzo, quella è una mossa abbastanza difficile da padroneggiare, sei abbastanza in gamba.
Dov'è finito il ragazzo di prima!? Che gli è successo!?
Come posso spiegartelo, Jason non esiste. Non sono più riuscito a trovare lo studente per il tuo allenamento, quindi pensai di farti io da avversario, ma quando sono tornato tu dormivi già. Ti lasciai dormire mentre io pensavo ad una soluzione, alla fine riuscii a trovarla. Quel Jason non era alto che una mia copia con caratteristiche studente, come ti avevo promesso ahahahahahah.
Mi sedetti per riposarmi un po'. Quel Taka-sensei sembrava una persona interessante, lo guardai. Volevo ringraziarlo quando divenne tutto serio.
Ragazzo, se vuoi sapere ancora di quelle catene di chakra, supera l'esame genin e forse ti dirò quello che so al riguardo. Quindi impegnati ciao.
Taka-sensei sparì alla mia vista lasciando al suo posto una piccola nube di fumo bianco. Le catene di chakra si fecero di nuovo strada tra i miei pensieri. Mi alzai per poi dirigermi verso caso, ero un po' stanco.
Devo superare l'esame genin a qualunque costo, l'ora della verità si sta avvicinando poco a poco. La verità ecco che cosa sto cercando al momento.
Chiesi gentilmente alla persona che avevo di fronte. Anche se a causa del buio che c'era nella stanza non riuscivo a vedere niente, percepivo comunque la sua presenza. Visto che la risposta non arrivava, cambiai tono e chiesi aggressivamente.
Per quanto tempo devo rimanere ancora rinchiuso qua dentro!?
Nessuna risposta, il che m'infastidiva non poco, sapevo che era lì. Cercai di liberarmi dalle catene che mi tenevano imprigionato al freddo muro, ma niente da fare. Non erano normale catene, emanavono una sgradevole sensazione, sembravano fatte di chakra, ma avevano qualcosa di oscuro. Di colpo la stanza s'illuminò, rimasi sorpreso dalla scena davanti a me. La mia sosia dai capelli rossi, brandiva una strana spada con la mano destra. Prima di riuscire a dire qualcosa fui trafitto al cuore.
NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Mi svegliai di colpo tutto sudato, un maledetto incubo mise fine al mio riposo. Erano circa le quattro del mattino. Mi alzai dal letto ed andai a darmi una sciacquata.
E questo che diavolo dovrebbe significare, chi è quella persona che ora mi sta perseguitando persino nei sogni!?!? In che cosa mi sono cacciato...maledizione..Che cosa dovrei fare, pare che non ci sia nessuno che sappia qualcosa al riguardo. Chi diavolo sei??
Tornai a letto stanco e pieno di domande a cui non avevo risposte. Cercai di addormentarmi ma non ci riuscivo, tutti quei pensieri per la testa non mi davano tregua. Vista la situazione, decisi che era meglio uscire e fare una passeggiata nel bel mezzo della notte per calmarmi. Mi alzai nuovamente dal letto e mi cambiai. Pantaloni neri e camicia bianca, visto che fuori era ancora notte e probabilmente faceva più freddo del solito, decisi di prendere anche la mia tunica blu scuro. Guardai le armi che avevo lascito sul tavolo la sera prima, senza saperne il perché, le presi con me. Uscii di casa senza una meta per la testa, ma senza rendermene conto, m'incamminai verso il campo d'addestramento dove avevo combattuto durante la mia prima prova. I raggi della luna piena squarciavano le tenebre oscure della notte che trovarono un degno alleato nella fitta nebbia. Solo pochi raggi lunari riuscirono ad entrare in contatto con la crosta terrestre. L'oscurità non mi faceva paura, anzi il silenzio delle tenebre mi calmava.
Avevo diversi pensieri per la testa quando arrivai al campo d'addestramento, ma alcuni svanirono in un attimo quando vidi una persona che si stava riposando all'ingresso. Sembrava qualcuno di familiare, ero sicuro di averlo già visto da qualche parte. Quando arrivai finalmente vicino a lui, capii il perché. Si trattava della stessa persona che mi aveva parlato per la prima volta del ragazzo dai capelli rossi.
Che cosa sta facendo qui a quest'ora sensei!?
Forse mi aveva sentito arrivare o forse no, non ne avevo la minima idea. Quest'ultimo aprì lentamente gli occhi per poi alzarsi in piedi.
Potrei chiederti la stessa cosa ragazzino, comunque va bene ti dirò il motivo. Sto aspettando uno studente. Si so a cosa stai pensando, come mai a quest'ora vero!? Ebbene non ne ho idea, sto eseguendo soltanto gli ordini dettati dal Kage, tuttavia non si è fatto vivo ed io mi sto annoiando. Ora tocca a te, perché sei qui?
Non riuscivo a dormire, brutti sogni. Mhhh....forse lei potrebbe aiutarmi. Che cosa sa riguardo a delle catene oscure fatte di chakra? Tipo fiammeggianti o qualcosa di simile.
Non so perché lo chiesi a lui, la domanda mi venne spontanea. Notai una certa nota di sgomento sul suo viso quando gli feci la domanda, ma durò soltanto un'istante il che non prometteva niente di buono. Sicuramente sapeva qualcosa al riguardo, ma dalla sua reazione un attimo prima, capii che probabilmente non sarei riuscito ad ottenere nessuna informazione da lui, tuttavia speravo di sbagliarmi.
Catene di chakra!? Non dovresti pensare invece al tuo esame per diventare genin!? Se ne parlava giusto prima nell'ufficio del MizuKage, la tua richiesta è stata accettata, sosterai a breve l'esame. Bene bene, quindi che ne dici di un po' d'allenamento??
Sviò il discorso in maniera elegante, in modo da allontanare i miei pensieri sulle catene di chakra, non aveva nessuna intenzione di parlarne. Tuttavia io me ne ero completamente scordato del esame genin, ma un allenamento con lui poteva finire male. Ero ben conscio che le sue abilità erano superiori alle mie, più che un allenamento sarei finito a fare il sacco da boxe. Non avevo nessuna voglia. Stavo per replicare quando:
Non con me ovviamente, un piccolo scontro dove io farò "l'arbitro" diciamo. Non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Takamura. Allora, che ne dici ragazzino!? Ci stai!?
A sentire quelle parole fui sollevato ed accettai la sua proposta a patto che il mio avversario fosse uno studente come me. Dopo aver deciso i dettagli, scomparve alla mia vista. Non avevo altro da fare che aspettare il suo ritorno insieme allo studente. Non sapevo quanto tempo avrei dovuto ad aspettare, quindi mi misi seduto vicino all'ingresso per riposarmi un po', dopotutto era ancora notte. Mi addormentai.
Ei svegliati!! Per quanto hai ancora intenzione di dormire!? Guarda che non ho tutta la giornata.
Aprii gli occhi, era già giorno. il sole abbastanza alto nel cielo, probabilmente erano circa le nove del mattino. Avevo fatto una bella dormita, senza nessun tipo di sogno, per mia fortuna. Avevo recuperato un bel po' di energie, ero pronto al combattimento. Mi alzai in piedi di fronte al ragazzo, il quale era vestito tutto di nero, aveva i capelli corti di colore nero, come le pupille dei suoi occhi, alto poco più di me. Gli porsi la mano per salutarlo.
Buongiorno, io sono Grey, tu come ti chiami e che fine ha fatto il sensei?
Il tuo avversario, Jason Fire. Taka-sensei dovrebbe essere qui intorno da qualche parte. Il resto te lo spiegherò alla fine dello scontro. Non perdiamo altro tempo.
Interessante, seguimi allora, useremmo questo campo d'addestramento ovviamente.
Avevo altre domande da fare, tipo come mai ci avevano messo cosi tanto a tornare ma forse era meglio cosi, avremmo usata le nostre energie nel combattimento. Mi portai al centro dell'arena, a circa otto metri dal mio avversario e mi misi in posizione.
Cominciamo.
Jason non se lo fecce ripetere due volte e partì subito all'attacco. Scattò verso di me componendo dei sigilli. Lo imitai, conoscevo bene quei sigilli ed anche l'attacco. Ci fermammo a quattro metri l'uno dall'altro per poi lanciare l'attacco.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Kirigakure no Sato / Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla rpria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
F:2 V:2
Mi anticipò di qualche millisecondo, ma io non fui da meno, lanciai la sfera d'acqua contro la sua, tuttavia non avevo tenuto conto di una cosa.
Arte dell' acqua: Piccola sfera d' acqua solida - Suiton: Kotai no mizu no kodama
Limitazione: Kirigakure no Sato / Otogakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: 1
Descrizione: Dopo aver compiuto il sigillo necessario, il ninja utilizzando il suo chakra d' acqua tramite l’uso delle proprie ghiandole salivari riesce a dare alla luce una sfera d’acqua solida del diametro di 10 centimetri. La sfera verrà lanciata dalla rpria bocca in direzione rettilinea per una distanza massima di 4 metri. L’ impatto con la stessa è molto provoca danni da contusione. Il numero massimo di Sfere che si possono creare è pari a 2 a turno.
Consumo chakra: 5
F:2 V:2
Quando le due sfere impattarono una contro l'altra, si creò tipo una sottile finestra d'acqua, dalla quale vidi uscire un altra sfera d'acqua che mirava al mio petto. La distanza che mi separava da essa era di circa 2 metri. Pensai subito a che cosa fare ed iniziai ad accumulare chakra nella mano destra per creare il disco d'acqua. Presi in pieno il colpo della sfera d'acqua, fu come una brutta botta, poi scattai verso di lui per un metro per poi lanciare il disco tagliente mirando alla spalla sinistra.
Arte dell' acqua: Disco d' acqua tagliente - Suiton: Kōsui Setsudan
Limitazione: Kirigakure no Sato
Tipo: Ninjutsu
Grado: Studente
Chakra: Acqua
Sigilli: (vedi tecnica)
Descrizione: Tecnica che sfrutta le basi della manipolazione del chakra dell' elemento acqua. Il ninja, concentrando una piccola quantità di chakra in un palmo di una sua mano, crea una sfera d'acqua dal diametro iniziale di cinque centimetri che poi appiattirà e dandole una forma di disco ovale avente un' altezza di 4 centimetri e una larghezza di 10 centimetri. Il tempo per preparare questa tecnica è equivalente alla composizione di 2 sigilli. Questo disco può essere scagliato verso il proprio avversario per causargli dei danni da tagli. La tecnica ha un raggio d'azione di 4 metri e viaggerà in linea retta.
Consumo chakra: 3 a disco
F:2 V:2
Il ragazzo si sposto velocemente alla sua destra per evitare il disco, ma troppo tardi. Non riuscì a spostarsi del tutto ed la tecnica lo colpì di striscio procurandogli un piccolo taglio alla spalla sinistra. A quel punto il ragazzo si lanciò contro di me dopo aver tirato fuori un kunai con la mano destra dal suo portaoggetti. Probabilmente cercava un corpo a corpo. Lo lasciai avvicinare tenendo gli occhi ben aperti, non avevo idea quando avrebbe potuto lanciarmi il kunai addosso. Non successe, il ragazzo tentò un affondo puntando al petto, per allontanarmi velocemente da lui usai la tecnica della sostituzione.
F:2 V:2
Tecnica della sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Tipo: Ninjutsu
Grado: Base
Chakra: Neutro
Sigilli: //
Descrizione: Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato (ad esempio un tronco) mentre il ninja si teletrasporta entro una distanza minima pari a 5 metri e massima pari a 7 metri. La tecnica può essere usata esclusivamente in caso di attacchi costituiti da Taijutsu base (Pugni e calci semplici senza l' utilizzo di chakra) o tecniche di livello massimo pari a studente (non i genjutsu). Altro modo per utilizzarla è quella di schivare attacchi avversari portati con armi (di qualsiasi grado) non caricate da chakra (kenjutsu semplici). Essa non può essere usata per passare attraverso muri, pareti rocciose o altri ostacoli (se c' è una porta, una roccia gigante non ci si può passare attraverso e sostituirsi in quella direzione). Infine il Jutsu non permette di apparire alle spalle dell 'avversario ma si dovrà apparire necessariamente nel campo visivo nemico (alla destra o alla sinistra del punto in cui si utilizza la tecnica). Non è possibile nè attivare jutsu nè estrarre un' arma prima della sostituzione, mentre se si ha un arma impugnata non si può utilizzare la tecnica.
Consumo Chakra: Quantità chakra della tecnica schivata +1
Mi spostai alla mia destra di quattro metri, e lasciai che incassasse il colpo un piccolo rametto secco che avevo visto a pochi centimetri dalla mia posizione iniziale. Tirai fuori subito pure io un kunai e lo lanciai mirando al altezza del petto del mio avversario. Jason mi notò velocemente con la coda dell'occhio destro e si spostò subito per non interrompere la corsa del mio kunai, dopodiché mi lanciò il suo kunai contro per poi mettersi a correre verso di me.
F:2 V:2
Kunai
Grado:genin
Tipo:arma
Il kunai è l'attrezzo ninja più diffuso. Essenzialmente è un pugnale metallico a lama quadrangolare, molto resistente e affilato, usato sia negli scontri ravvicinati ma molto di più, e con più efficacia, come arma da lancio. Un anello, sotto l'impugnatura, lo rende utilizzabile in combinazioni personalizzate con altre armi, grazie all'uso di filo metallico.
Grado richiesto: minimo Genin.
F:2 V:2
Evitai facilmente il kunai, spostandomi di qualche centimetro alla mia destra, per poi preparami per un corpo a corpo visto che il ragazzo che avevo di fronte ci teneva cosi tanto. Quando fu a un passo da me, Jason tirò in dietro il braccio sinistro per caricarlo alla massima potenza, come se usasse un arco. Che errore che aveva fatto, nello stesso tempo che alzava il pugno destro, feci un passo in avanti per colpirlo con il pugno sinistro senza caricarlo, lo colpii alla sua mascella destra fermando i suoi movimenti, a quel punto mentre tirai indietro il pugno sinistro partii con un diretto destro mirando sempre al viso, tutto nello stesso istante. Lo presi in pieno ed il ragazzo cadde a terra.
A quanto pare l'allenamento da i suoi frutti, game over ragazzo.......eh...ma cosa!?!?!
Jason svanì in una nuvola di fumo lasciandomi perplesso, non sapevo cosa diavolo era successo. Sentii dei passi alle mie spalle, qualcuno si stava avvicinando. Mi girai di scatto e vidi qualcuno che conoscevo.
Non male ragazzo, quella è una mossa abbastanza difficile da padroneggiare, sei abbastanza in gamba.
Dov'è finito il ragazzo di prima!? Che gli è successo!?
Come posso spiegartelo, Jason non esiste. Non sono più riuscito a trovare lo studente per il tuo allenamento, quindi pensai di farti io da avversario, ma quando sono tornato tu dormivi già. Ti lasciai dormire mentre io pensavo ad una soluzione, alla fine riuscii a trovarla. Quel Jason non era alto che una mia copia con caratteristiche studente, come ti avevo promesso ahahahahahah.
Mi sedetti per riposarmi un po'. Quel Taka-sensei sembrava una persona interessante, lo guardai. Volevo ringraziarlo quando divenne tutto serio.
Ragazzo, se vuoi sapere ancora di quelle catene di chakra, supera l'esame genin e forse ti dirò quello che so al riguardo. Quindi impegnati ciao.
Taka-sensei sparì alla mia vista lasciando al suo posto una piccola nube di fumo bianco. Le catene di chakra si fecero di nuovo strada tra i miei pensieri. Mi alzai per poi dirigermi verso caso, ero un po' stanco.
Devo superare l'esame genin a qualunque costo, l'ora della verità si sta avvicinando poco a poco. La verità ecco che cosa sto cercando al momento.
Statistiche di Grey
Stato Fisico: ferita leggera al petto
Stato mentale: Determinato
Forza: 2
Resistenza: 2
Velocità: 2
Chakra: 45-5-3-1=36
Equipaggiamento:
3 Kunai-1=2
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1 mantello
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Re: 1° Esame Genin Grey (Black Rhyu)
Da baccala! Sab Lug 05 2014, 22:32
- VALUTAZIONE:
- Allora, la storia è buona e anche la scrittura non è male, non ho notato errori particolari se non il fatto che ogni tanto ripeti la stessa parola più volte (come per esempio quando parli dei kunai, invece di ripetere kunai potevi usare dei sinonimi tipo arma o simili); per il resto mi sembra tutto ok
per me sei passato, sei pronto per la seconda parte dell'esame
baccala!- Messaggi : 238
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