Re: Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain)

Da **RoxasMad** Dom Giu 15 2014, 16:25

Dopo aver concluso il discorso, sulle stanze del magazzino all'interno del quartier generale e dopo aver programmato il da farsi, decidemmo di separarci e raggiungere le porte di confine del villaggio: Kranyos a Nord, io a Est e infine Nagato a Ovest. Mi diressi ad est per raggiungere la porta, ma notai un folto gruppo di persone; chi commerciava, chi comprava, chi passeggiava e cosi via. Non volendo infastidire la loro vita quotidiana, anche se non m'importava molto di loro, presi la via aerea, cioè sui tetti, almeno tagliavo direttamente nel villaggio. Per quanto la nebbia fosse densa non avrebbe di certo bloccato i raggi del Sole, inoltre l'alta umidità portò ad un'aumento di calore all'interno del cappuccio e infine dovetti togliermelo.
Uhm..., una missione di rango C e dobbiamo recuperare un rotolo del richiamo però mi viene da pensare una cosa, è un forestiero quindi non è di qua ovviamente, però se appartiene ad un'altro villaggio ninja beh...ciò comporterebbe qualcosa che va al di sopra dei nostri incarichi.
Quando fui ad una distanza di circa 15 metri, dalla porta Est, mi precipitai giù dai tetti e me la feci a piedi, cosi da prendere un po' d'aria e rilassarmi un'attimo. Davanti alla porta, in lontananza, vidi un'uomo sulla trentina d'anni; tutto impettito con i capelli lunghi neri e occhi azzurri come il cielo, passeggiava davanti alla porta con il gilè del villaggio, con affare serio come un capitano di un'esercito.
Ehi...un'attimo, si sta montando la testa? Ah... devo fargli anche delle domande.
Mi diressi verso di lui, all'inizio squadrandolo poi più mi avvicinavo più ridiventavo normale, bloccai il suo percorso ponendomi davanti e lo fissai dritto negli occhi.
Mi servono informazioni, quindi speriamo bene.
Buon giorno.
Buon giorno anche a te, giovanotto!
Ehm...ok ok
Volevo farle alcune domande, riguardo un'accaduto.
Si, mi dica.
Durante questi giorni sono accaduti dei fatti strani? Qualcuno di strano e cose cosi?
Uhm..., beh riavvolgendo il nastro posso dirti, con sicurezza, che è accaduto qualcosa di strano anzi di pericoloso.
Ah si? Racconti pure.
Mi trovavo alla porta Ovest e come ogni giornata ero di guardia, camminando da un lato all'altro, improvvisamente sentii dei rumori strani, hai presente il rumore di un piccone su una parete rocciosa?
Diciamo di si...
Anche se non ho mai lavorato in miniera.
Quando voltai gli occhi al cielo vidi, sulla parte alta della parete, un tizio vestito di nero, il quale scomparve dietro le mura.
Perché non l'ha inseguito?
Beh l'ho fatto, ma è riuscito a nascondersi nella boscaglia e l'ho perso di vista.
Uhm...va bene, capito. Non c'era nessun'altro a guardia della porta?
No, l'accaduto si è svolto durante il mio turno.
Va bene, grazie mille dell'aiuto.
Devo raggiungere Nagato..., inoltre devo verificare quella sezione di muro.
Ma perché queste domande?
E' stato rubato un rotolo del richiamo e noi stiamo svolgendo delle indagini, per scoprire più informazioni possibili. Buona giornata...
Diedi le spalle alla guardia e mi precipitai in direzione della porta Ovest, la quale si trovava molto distante dalla mia zona, durante il viaggio iniziai a pensare a ciò che stava succedendo.
Un ladro, che non è del villaggio, è riuscito ad arrivare al magazzino e a scappare, senza arrivare a scontri o roba del genere; ciò significa che tutti e 3 avevamo ragione. Non è una persona comune, ora... la fuga è avvenuta alla porta Ovest, dunque, è un punto caldo. Devo sbrigarmi.
Raggiunsi la porta ove si trovava Nagato e in contemporanea stava sopraggiungendo anche Kranyos.

Da **RoxasMad** Dom Giu 15 2014, 16:27

Stato Fisico: Illeso.
Stato Mentale: Tranquillo.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Dom Giu 15 2014, 23:04

Codice:: I ragazzi capirono che il ladro prese la direzione che portava ad Oto. Decisero insieme di incamminarsi verso il villaggio del suono per acciuffare il criminale.

Spoiler:

Da **Kranyos** Lun Giu 16 2014, 11:59

Kranyos
Capitano del porto

Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain) - Pagina 2 Pg15

Quando arrivammo tutti e tre alla porta ovest, Nagato ci spiegò che il ninja di Oto, che ormai tutti conoscevamo, era riuscito a fuggire scavalcando le mura. Aveva lasciato segni sul muro che lasciavano immaginare ad un arma a punta usata per arrampicarsi. In ogni caso adesso sapevamo esattamente dove andare per trovare il colpevole: dovevamo dirigerci assolutamente al villaggio di Oto. Senza perdere tempo pranzammo e facemmo scorta di cibo e acqua per il viaggio che a occhio e croce doveva durare circa tre giorni. Dopo un'ora, quando tutto era pronto, partimmo alla volta di Oto.
Wow non avrei mai immaginato di andare in un altro villaggio, chissà se li rincontrerò Ghor, è dall'esame Genin che non lo vedo, beh in fondo che motivo avrebbe di venire a kiri?!
Scattammo tutti ad una velocità media per non disperdere subito tutte le nostre energie e per avere meno ostacoli possibili decidemmo di saltare tra i rami degli alberi. Solo l'idea di dovermi spingere così oltre le porte del villaggio mi faceva sentire quasi libero, ed era una sensazione fantastica. Vedere tutto ciò che c'era intorno il nostro villaggio e oltre, sapevo già che quella sarebbe stata un'esperienza indimenticabile. Dopo trenta minuti di viaggio e qualche chiacchierata tra di noi sbucammo dagli alberi e arrivammo in una pianura priva di questi ultimi. C'era un erba verde sbiadito dovuto al fatto della presenza di una nebbia molto fitta. Come si può immaginare il tasso di umidità era veramente molto alto e camminare sull'erba in quello stato era come camminare sulla neve, infatti dopo qualche passo feci una scivolata. I miei piedi infatti erano ancora abituati a camminare sui rami, quindi ad imprimere molta forza e quasi scavare per darmi la spinta, ma questa non era la cosa migliore da fare in quel caso. Impiegai meno tempo a rialzarmi che a cadere, infatti non rallentammo per niente ma continuammo a correre verso Oto imperturbabili, e io alleggerendo il passo per evitare di cadere di nuovo. Al centro di questo spiazzo verde c'era un albero secco con moltissimi rami che dava al paesaggio un non so che di lugubre e misterioso, sembrava come se stesse per succedere qualcosa di brutto o che forse li avremmo incontrato un nemico che ci avrebbe ucciso in poco tempo. Non fu quello il caso, infatti superammo l'albero senza che succedesse nulla e rientrammo nel bosco circostante. Procedemmo senza intoppi per tutto il tragitto, ma quando arrivammo alla riva dell'isola mi venne in mente una cosa a cui non avevamo minimamente pensato: per raggiungere Oto serviva una nave! In quella parte di riva non c'era nessun porto dove chiedere una nave per attraversare l'oceano ma costeggiando per qualche minuto la riva vedemmo in lontananza un piccolo porto con una baracca di legno e due navi non troppo grandi. Ci affrettammo a raggiungere quel luogo per chiedere informazioni. Adesso immaginavo che senza abbastanza soldi avrebbero rifiutato sicuramente di farci viaggiare dall'altra parte, quindi stavo già cominciando a pensare a qualcosa. Una volta arrivati sul posto entrammo dentro e trovammo un uomo con una folta barba castana che sonnecchiava su una sedia dietro la sua scrivania. Al rumore della porta che si chiudeva aprì gli occhi e ci guardò. Li richiuse per un attimo e poi d'un tratto balzo in posizione composta e cominciò a parlare:

Benvenuti al porto del lupo di mare. Cosa posso fare per voi ?

No non posso chiedergli una nave senza avere abbastanza denaro. Credo che sarò costretto a dire una piccola bugia al signore...

Signore serve il suo aiuto per aiutare il villaggio. Abbiamo bisogno di una nave per attraccare al paese del Fuoco, ne va della vita di tutti quanti gli abitanti dell'isola! E soprattutto non abbiamo molto tempo da perdere.
...Beh per fortuna che qui il capo sono io, quindi posso decidere come voglio. Quindi siamo tutti in pericolo, e scommetto che la vostra missione non si può rivelare a nessuno esatto?
Esattamente signore, ci dispiace ma speriamo che lei faccia appello al suo buon senso e ci accompagni in qualche modo dall'altra parte.
Mh, quindi volete un viaggio gratis, i coprifronte li avete quindi non mi state mentendo... E va bene per questa volta farò uno strappo alla regola. Tenete questo foglietto e consegnatolo al marinaio sulla nave alla destra della baracca, vi accompagnerà a destinazione in poco tempo.
Grazie mille, non sapevamo propri come fare altrimenti.

Grazie alla bontà del signor Capitano riuscimmo a imbarcarci su una nave diretta al paese del fuoco.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Tranquillo
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
11x Kunai
1x Mantello
20x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **Kranyos** Lun Giu 16 2014, 12:54

Andammo sulla nave e incontrammo un uomo più alto di me appoggiato all'albero centrale della nave, ci avvicinammo e gli consegnammo il biglietto scritto dal Capitano. Lo lesse, ci guardò...

Bene ragazzi... si parteeeeee!

Era particolarmente euforico, aveva la testa senza un capello e luccicava a pochi raggi di sole che ormai stava quasi scomparendo dietro le montagne. Inoltre aveva anch'esso dei folti baffoni e un fisico molto più muscoloso del mio, sembrava quasi un personaggio uscito dai cartoni animati. Ci adagiammo sul ponte mentre il marinaio preparava tutto per partire. La nave era bella grande, ma ne avevo viste anche di più grandi. A giudicare dal colore abbastanza chiaro con delle venature più scure e rossastre, il legno che avevano utilizzato per crearla era l'abete rosso, molto rinomato nella cantieristica navale. La stiva, raggiungibile da una botola con delle scale, era piena di oggetti utili alla nave, nonché vari pezzi di ricambio, e anche qualche cosa da mangiare. Era li che avremmo passato la notte fino a che non saremmo arrivati a destinazione, ma ancora c'era luce fuori e avevamo tempo per fare altro. Dopo 5 minuti cominciammo ad uscire dalla nebbia che circondava il paese dell'acqua e rimasi incredulo a come i colori e le forme degli oggetti fossero molto più nitidi senza quell'alone biancastro che copriva sempre tutto. Rimasi a fissare l'orizzonte per qualche quarto d'ora pensando a cosa ci avrebbe atteso dall'altra parte e come avremmo potuto agire una volta arrivati. Distolsi l'attenzione dai miei pensieri grazie alle voci dei miei compagni che mi chiamavano per scendere di sotto e riposare un pò. In effetti avevano ragione, eravamo partiti da poco, e quindi era meglio riposare un po' per poter essere pronti al momento dell'attracco. Il viaggio con la nave doveva suppergiù durare tutta la nottata, e passando per il centro di comando chiesi al marinaio:

Mi scusi volevo chiederle un favore, quando attraccheremo potrebbe venirci a chiamare ? sa non abbiamo molto tempo da perdere e preferiremmo partire subito al momento dell'arrivo.
Nessun problema ragazzo! Ah una cosa, se c'è qualcuno che soffre di mal di mare sotto le scale che portano di sotto ci sono delle buste, usatele! Non mi va poi di pulire la vostra roba.
Ahaha ricevuto.

Detto questo al marinaio scesi di sotto, avvertii gli altri di tutto quello che mi aveva detto il capitano e mi allungai per poter finalmente riposare un pò. Li sotto era particolarmente umido, ma dal momento che provenivo da un paese dove l'umidità era la sua caratteristica principale non era affatto un problema. La cosa che invece mi infastidiva era la leggera puzza di muffa , ma tutto svanì quando chiusi gli occhi e entrai nel mondo dei sogni. Quella era stata una giornata molto intensa, ma da una parte dovevo per forza abituarmici, anche perché molto presto avrei avuto molta più importanza all'interno del villaggio, e missioni di questo genere sarebbero state di routine.

Da **ale-pain** Mar Giu 17 2014, 10:34

Quando i due genin mi raggiunsero, riferii a loro tutto ciò che avevo scoperto riguardo al colpevole, convalidando le informazioni che loro avevano ottenuto dalle altre porte del villaggio. Dato che sapevamo il luogo di provenienza del ladro e che non si trovava a Kiri, la nostra unica possibilità per trovarlo era andare al villaggio di Oto. Una volta pranzato e fatto rifornimento di provviste, partimmo in direzione di quel villaggio. Raggiungemmo la riva dell'isola e grazie alla mediazione di Kraynos riuscimmo a ottenere il permesso di viaggiare in una nave, senza dover spendere alcun soldo. Quando Kraynos raggiunse nella stiva di tale imbarcazione me e Shou, egli ci informò che il viaggio sarebbe durato tutta la notte e che il marinaio ci avrebbe svegliato una volta giunti. Dato che ormai era notte, tutti e tre andammo a dormire per recuperare energie preziose per il giorno successivo. Normalmente mi sarebbe stato difficile dormire lì dentro, sopratutto per lo spostamento continuo della nave che dava l'impressione di dormire direttamente sopra il mare. Tuttavia grazie alla stanchezza di quel giorno di tragitto, riuscii ad addormentarmi senza problemi. Stavo dormendo beatamente, quando sentii una leggera brezza accarezzarmi il viso, la quale mi fece svegliare. Sbadigliai e mi stropicciai gli occhi per svegliarmi, quindi, senza fare rumore ed evitare di svegliare gli altri due genin, uscii dalla stiva per andare a prendere una boccata d'aria fresca. L'azzurro che di solito caratterizzava il cielo durante la giornata si era mischiato con un color rosa che rendeva più calda tale visione. Il sole era appena cominciato a sorgere e tentava di liberarsi dalla morse delle nuvole che lo celava alla vista degli osservatori. Tuttavia si intravedeva chiaramente la sua forza nei giochi di luce che creava con il cielo e con il mare. Infatti anche questo rifletteva lo stesso color rosa nelle sue acque, anche se unito a un azzurro più scuro. Il vento soffiava non troppo forte da quelle parti, portando il classico odore che scaturiva dal mare. Anche se provenivo da un villaggio situato in un'isola, non ero abituato a tale vista e la cosa mi lasciava senza fiato. Tale visione mi aveva dato una sensazione di quanto fosse in realtà piccola la porzione di mondo che avevo visto e mi induceva a ricercare altri luoghi e altre sensazioni da scoprire. Una volta ritornato da tale fantasia, notai che eravamo ormai vicini alla terra, perciò avvertii il marinaio che avrei svegliato io i miei compagni. Dopodiché ci mettemmo insieme a fare colazione, mentre il capitano effettuava le operazioni di sbarco. Finito di mangiare, prendemmo il nostro equipaggiamento e uscimmo dalla stiva. Poi mi rivolsi al marinaio che ci aveva accompagnato fino a qui.
Grazie di tutto, so che non è facile far viaggiare una nave tutta la notte. Ma ci è stato di grande aiuto.
Salutato l'uomo, scendemmo da lì e mettemmo piede nella terra del fuoco.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 60
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **ale-pain** Mar Giu 17 2014, 11:05

Aveva raggiunto la terra del fuoco, ma, trattandosi di un territorio nuovo e sopratutto popolato da shinobi di un altro villaggio, avremmo dovuto essere molto attenti su come si saremo mossi d'ora in poi. Presi da una delle mie tasche una cartina che il marinaio ci aveva consegnato per ogni evenienza. Grazie a quella capii che il villaggio di Oto era situato a nord di quello della foglia, una cosa assai positiva per alcuni tratti. Infatti se ci fossimo diretti al villaggio della foglia avremmo potuto chiedere qualche informazione su eventuali ninja di Oto passati di lì o nelle vicinanze del villaggio. Tuttavia ciò avrebbe richiesto un allungamento sul percorso da effettuare e, se il ladro avesse scelto un'altra strada, avrebbe guadagnato ulteriore vantaggio su di noi. Alla fine pensai che fosse meglio proseguire sul tragitto stabilito e dirigerci direttamente al villaggio del sospettato. Avremmo dunque tagliato in diagonale la parte orientale delle terra del fuoco, lasciando a ovest il villaggio della foglia. Deciso il percorso, iniziammo dunque a muoverci. Non avevamo tempo da perdere ora, visto che il ladro non si trovava più nella giurisdizione del nostro villaggio, bensì eravamo tutti quanti in quella di un villaggio neutrale. Anzi, se avesse raggiunto il suo villaggio natio, le nostre possibilità di recuperare il rotolo si sarebbero assottigliate ancor di più. Il territorio del villaggio del fuoco era completamente diverso da quello dell'acqua: innanzitutto non vi era solita foschia che impregnava continuamente l'ambiente vicino a Kiri; il terreno poi non era scivoloso per via dell'assenza di elevata umidità,anzi era piuttosto duro e offriva un fiducioso sostegno. Attorno non vi era altro che erba e terra, con qualche sporadico albero ad arricchire un poco il paesaggio attorno. Il sole che continuava a salire sempre di più continuava a battere sempre più forte sulle nostre teste: presto iniziammo a sudare tanto, non per via della stanchezza, ma per il forte caldo, considerando anche che eravamo abituati a temperature meno elevate e a un'aria più umida. Ormai era ora di pranzo e proposi di fermarci per mangiare sotto l'ombra di qualche albero posti lì intorno. Ci riposammo giusto il necessario per recuperare le forze e terminare la digestione. Quindi ci rimettemmo in cammino: ora il paesaggio cominciava a cambiare, dato che la quantità di alberi inizia ad aumentare e si intravedevano boschi interi stavolta. Quando giunse ormai la sera aveva percorso una buona distanza e ci trovavamo parallelamente all'altezza del villaggio della foglia. Mancava ancora molto al villaggio di Oto, ma ero fiducioso che il ladro non avesse poi tutto questo vantaggio e che saremmo riusciti a raggiungerlo. Dunque creando un giaciglio con il mantello, salutai gli altri per la notte e iniziai a dormire, mantenendo comunque all'erta i miei sensi, visto che ci trovavamo in territorio non nostro.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 60
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **RoxasMad** Mar Giu 17 2014, 17:55

Ciò che ci porto fuori dal villaggio fu un imprevisto e qualcosa più grande di noi; dopo esserci incontrati a Kiri per confrontarci sulle informazioni che avevamo raccolto raggiungemmo a una conclusione, inevitabile: uscire dal villaggio e dirigerci a Oto. Sede del ninja fuggiasco. Per me fu dura, non potevo portarmi il mio cagnone con me e lo lasciai alla custodia di Miku, anche se non mi fidavo di lei. Il viaggio in se sarebbe durato 3 giorni; il primo lo passammo in mare, che grazie a Kranyos, ottenemmo una nave da trasporto, la quale ci porto a tutta birra nella nazione del fuoco. La notte in quella nave fu la più lunga di tutte. Non soffrivo il mal di mare, quindi non mi venne il vomito, eppure chiusi occhio difficilmente anche perché la puzza nella stiva aveva distrutto parte del mio naso. Il secondo giorno approdammo al porto della nazione del fuoco, finalmente, ci lasciammo indietro il capitano della nave e la puzza di muffa. Seguimmo la traiettoria di Nagato, usando una cartina, tagliammo in diagonale evitando il villaggio della foglia. L'ambiente di quella zona era verde intenso, cosa rara anzi mai vista a Kiri. Si sentiva immediatamente che l'aria era poco umida, anzi, era assente l'umidità con un terreno composto da solida roccia, l'unico nostro difetto fu il caldo. L'ambiente di Kiri era composto per circa il 70% , se non di più, da nebbia e ciò ostacolava i raggi del sole ma lì era tutto diverso. Cielo pulito, con poche nubi che se fossero state insieme non avrebbero creato neanche un temporale, il sole che colpiva come non mai sulle nostre teste ci fece sbilanciare nel viaggio. Continuammo, comunque, alla sera del penultimo giorno, ci riposammo all'interno di un bosco; io mi posizionai sopra un ramo dell'albero, coprendomi la testa con il cappuccio, per non prendere freddo al collo. Il giorno seguente il risveglio fu traumatico; quando aprii gli occhi mi trovavo faccia a terra, evidentemente avrei dovuto evitare di dormire lì. Proseguimmo per il viaggio, verso nord, in direzione di Oto; per velocizzare il passo usammo la foresta, cioè i rami della foresta. Saltandoci sopra da una parte all'altra. Più andavamo a nord più il bosco diminuiva; da lontano iniziai ad intravedere la comparsa prima a chiazze e poi totalmente di una prateria; corremmo tra i prati interminabili della zona, sotto il sole cocente, non trovando alberi ci fermavamo in un punto qualsiasi per riprenderci dal caldo, anche se non servì a molto poiché non c'erano ripari. Nel tardo pomeriggio, avvistammo davanti a noi un piccolo bosco che ci sarebbe servito da riparo per gli ultimi raggi del sole. Il villaggio del suono non doveva trovarsi troppo lontano in quanto a un paio di metri di distanza, dalla nostra posizione, si vedeva un sentiero di terra battuta.

Stato Fisico: Illeso.
Stato Mentale: Esausto.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **RoxasMad** Mar Giu 17 2014, 18:30

Finalmente il calore che ci aveva colpito durante la giornata, mettendomi a dura prova per i miei vestiti, stava terminando. Gli ultimi raggi di rosso, che partivano dalle montagne sullo sfondo, rendevano il cielo intrinseco di sangue tra le nuvole che da bianche diventano, via via, grigie verso il nero. La notte si avvicinava sempre di più. In quella situazione volevamo continuare verso il nostro obbiettivo, anche se il villaggio era ancora molto ma molto distante, lasciammo in disparte quell'idea e ci appostammo nel bosco. Sedendoci sulle rocce dove in superficie erano ricoperte da erba. Mi ci sdrai sopra, assolvendo al mio compito di pigrone del gruppo. Ci rifocillammo delle provviste, completando la nostra cena, decidemmo infine di addormentarci cosi da essere carichi per il giorno dopo. Acconsenti alla richiesta, anche se il sonno non mi aveva ancora colpito e non ero il tipo da addormentarmi forzando il mio corpo, rimasi ancora un po' sveglio guardando il paesaggio naturale del piccolo bosco. Gli alberi erano Ciliegi anche se la loro chioma rosa era poco visibile, per via del buio, Aceri di diverse dimensioni e con forme strane; sulle cortecce di alcuni alberi era presente del muschio verde, anche se al buio era muschio nero. I ronzii degli insetti in quella zona era paragonabile al chiasso del mercato di Kiri, che anche la notte era attivo, la fauna era composta da parecchi soggetti; calabroni, vespe, bruchi e formiche e nel peggiore dei casi serpenti. Per trovare uno spunto per addormentarmi mi venne l'idea di contare le stelle; il cielo limpido come l'acqua e nero come la pece era costellato da milioni di stelle, le quali insieme potevano creare un piccolo Sole visto da quella zona, guardai quel panorama facendo svanire ogni piccolo pensiero.
Le stelle ..., sono stupende viste da qui.
In quel momento la mia attenzione si trovava al cielo e dopo un po' iniziai a sentire il sonno che sopraggiungeva, anche se avrei voluto continuare a guardare quello spettacolo.

Stato Fisico: Illeso.
Stato Mentale: Tranquillo.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 18 2014, 10:36

Codice:: I ragazzi avevano viaggiato per 3 lunghi giorni. La mattina seguente si alzarono molto presto e continuarono a camminare per il bosco in cui si erano riposati la notte precedente. Mentre procedevano lentamente sentirono dei rumori provenire poco più avanti alla loro posizione. Pensarono di aver scovato il ladro e decisero insieme di dividersi.

Luogo:

Istruzioni:

Da **Kranyos** Mer Giu 18 2014, 12:50

Kranyos

Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain) - Pagina 2 Pg15

Finalmente! Siamo quasi giunti al villaggio del suono, mancano solo poche ore di viaggio.
Al risveglio della mattina seguente sentii una piccola brezza di aria fresca che accarezzava il mio viso con una delicatezza paragonabile a quella di una donna. Sul terreno non era presente molta umidità, ma era comunque fresco e accogliente, quasi simile a quello della mia terra natia. Quando mi svegliai gli altri ancora dormivano, quindi decisi di rimanere altri cinque minuti a guardare il cielo. Dopo qualche minuto anche gli altri compagni cominciarono a svegliarsi.
Quest'oggi sarà un giorno duro, ci troviamo in un villaggio sconosciuto dove non conosciamo che tipo di abitanti abbia e se sono cortesi con gli sconosciuti. Potremmo trovarci benissimo in campo nemico senza volerlo, d'ora in poi bisogna mantenere la guardia sempre alta e non cadere in trappole stupide e facilmente evitabili. Vabè, adesso non ci rimane altro che andare.
Mi alzai e salutai gli altri due.

Buongiorno.

Il mio saluto era un po' stanco, come me tra l'altro, e impiegai pochissimi minuti a fare colazione. Andai in bagno aspettando che gli altri finissero e non appena fummo tutti pronti, partimmo senza esitare. Via di nuovo sui rami e verso Oto, il Villaggio del suono.

L'aria di mattina era fresca, ma sempre più calda di quella di Kiri. In parole povere la temperatura di pomeriggio di Kiri era simile a quella di mattina del paese del Fuoco. Al nostro passaggio gli uccelli che si trovavano sugli alberi per paura svolazzavano qua e la, cosa non buona se dovevamo rimanere nascosti, ma purtroppo non dipendeva da noi, ancora dovevamo perfezionare la nostra furtività, in fondo eravamo dei Genin. Percorremmo in direzione frontale per circa venti minuti quando un rumore simile ad un fruscio di foglie e diverso da quello provocato dagli uccelli ci mise tutti in allerta. Ci fermammo tutti e tre su un ramo e dissi a bassa voce cercando di non far individuare subito la nostra posizione:

Ragazzi forse ci siamo! Io direi di attaccare da tre direzioni diverse, centro destra e sinistra. Io credo che andrò centrale.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Illeso
Stato mentale: Carico e Reattivo
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 75

Equipaggiamento
11x Kunai
1x Mantello
20x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ale-pain** Gio Giu 19 2014, 10:00

Ormai il viaggio era quasi al suo apice e il villaggio del suono non distava poi molto. Erano passati ormai tre giorni, ma il fatto di trovarci in un territorio a noi sconosciuto e l'essere sempre in movimento mi aveva dato come l'impressione che fosse passato più tempo. Ci eravamo accampati all'aperto, d'altronde eravamo pur sempre nel mezzo di un inseguimento. Al mio risveglio vidi Kraynos già alzato che salutò me e Shou. Risposi al saluto con un cenno e iniziai a fare colazione. Una volta pronti, ricominciammo a muoverci, sempre come destinazione il villaggio di Oto. Viaggiavamo sopra gli alberi per non lasciare tracce sul terreno e cercare di essere meno individuabili possibili.
Ormai non dovrebbe mancare poco: è probabile che in giornata incontriamo il colpevole del furto. La cosa che mi preoccupa, oltre a non conoscere le sue abilità, è il fatto che ci dovremo scontrare in un luogo a lui favorevole e che conosce meglio. Tuttavia non è una valida motivazione per rinunciare ora.
Ci stavamo muovendo sempre in direzione frontale, quando all'improvviso sentimmo un rumore diverso dai naturali versi del bosco. Dopotutto noi shinobi eravamo stati allenati all'arte dell'inseguimento e dunque nel percepire ogni suono possibile, anche se mischiato con quelli dell'ambiente circostante. Però eravamo ancora genin e tale abilità, come per le altre, non era così affinata: infatti non sapevamo con certezza cosa ci fosse davanti. Ci fermammo sopra un ramo per discutere sul da farsi. Kraynose propose di attaccarlo su più fronti, in modo da coglierlo alla sprovvista.
Credo che sia una buona idea, quindi ci sto. Se tu vai al centro, allora io andrò a sinistra, mentre Shou a destra. State attenti: ora potremo essere costretti a combattere.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 60
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **RoxasMad** Gio Giu 19 2014, 14:04

L'indomani mi svegliai sbadigliando con l'apertura della mole simile ad un orso. Quello sbadiglio era il saluto mattutino a Kranyos e al cenno di Nagato. La notte precedente fu la più faticosa a passare visto che la passai all'insegna dello scrutare la flora e la fauna di quel luogo. Partimmo, quasi immediatamente, alla volta del villaggio. Velocizzammo il passo nella foresta, sui rami, non essendo esperti il rumore non veniva di certo appianato, anche perché gli animali della foresta erano più sensibili di noi.
Uhm..., forse stiamo andando troppo veloci, non che sia negativa la cosa ma non vorrei trovarmi alle calcagna ninja di altri paesi. Ehi..., cos'è questo rumore...
Ci fermammo tutti e tre, dopo aver sentito quel rumore provenire nella boscaglia, non era difficile capire che il rumore non poteva provenire da un'animale mattutino. Decidemmo dunque di dividerci, pensando fosse il ladro ci saremmo divisi.
Ragazzi forse ci siamo! Io direi di attaccare da tre direzioni diverse, centro destra e sinistra. Io credo che andrò centrale.
Credo che sia una buona idea, quindi ci sto. Se tu vai al centro, allora io andrò a sinistra, mentre Shou a destra. State attenti: ora potremo essere costretti a combattere.
D'accordo allora prenderò l'ultima direzione, quella restante, fate attenzione.

Stato Fisico: Illeso.
Stato Mentale: Concentrato.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 90
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 19 2014, 16:23

Istruzioni:

Da **ale-pain** Mar Giu 24 2014, 18:20

Stavo correndo a piena velocità in quel mare di alberi, guardandomi attorno alla ricerca dei miei compagni. Avevo appena terminato lo scontro con quello che erroneamente avevo pensato fosse il ladro responsabile del furto del rotolo. Era successo tutto piuttosto in fretta: il mio jutsu di vento andò a impattare contro una specie di onda sonora, generato da un ninjutsu del mio avversario che dimostrava le sue capacità del controllo del suono, tipico degli shinobi di quel villaggio. Subito dopo ci fu un aspro dibattito tra noi due, durante il quale comprendemmo a vicenda che quello davanti non era l'uomo che cercavamo. Ero stizzito un poco per aver perso tempo in uno scontro inutile, senza contare che avevo perso le tracce dei miei compagni e del ladro. Ci facemmo a vicenda delle scuse per il fraintendimento, anche se si vedeva non erano per nulla sentite. Ero solo infastidito e non volevo perdere ulteriore tempo.
Tsk, è stata solo una perdita di tempo. Ora chissà dove sia finito il colpevole. Dalle informazioni raccolte abbiamo scoperto il luogo di provenienza del sospetto e, sentendo quei rumori sospetti nella foresta, pensavo fossimo vicini all'obiettivo. Non mi aspettavo di certo di trovare uno shinobi di Oto da quelle parti. Vedendolo lì ho dato subito per scontato che fosse il ladro, ma non era così. Ho agito avventatamente, senza riflettere. Se lo avessi fatto e mi fossi accertato della sua vera identità, non avrei perso tutto questo tempo. Questo mi servirà come insegnamento per il futuro. Ora però l'importante è ricongiungermi con i miei compagni: non dovrebbe essere lontano. Tuttavia c'è una cosa che mi preoccupa: anche se sono stato io ad attaccare, il ninja di Oto non ha fatto nulla per evitare lo scontro e cercare un dialogo. Anzi appena mi ha visto, si è messo subito in guardia, come se mi avesse identificato come nemico al solo vedermi. Da quello che ho capito anche egli è alla ricerca di un uomo e deve avermi scambiato per quello. Probabilmente è in missione come me e, se ciò fosse vero, deve essere successo qualcosa a Oto. Il suo livello era sicuramente classificabile come genin, perciò non è venuto sin qui da solo. Sicuramente ci saranno i suoi compagni attorno. E se così fosse, ci sono alte probabilità che si siano scontrati con Shou e Kraynos. Devo affrettarmi a raggiungerli.
Mentre la mia testa era affollata da tali pensieri, mi addentravo sempre più in nell'oscurità di quella foresta. Gli alberi si facevano sempre più fitti e il sole ormai cominciava a calare, mentre i rumori dei piccoli abitanti di quel luogo si andavano a placare sempre più fino a quando non ci fu il silenzio. Ormai era sera e non vi era nessuna traccia di loro, ne deducevo che si erano mossi anche loro dalle loro posizioni. Speravo solo non fossero stati catturati o peggio. Visto che non era consigliabile proseguire la ricerca di notte, preparai il mio giaciglio per la sera. Una volta preparato, consumai il mio pasto in silenzio e mi buttai a terra a osservare il cielo. Dai buchi situati presso la chioma degli alberi, si intravedeva il color scuro del cielo di notte. Le stelle brillavano, dato che non erano coperte dalle nuvole, e risaltavano in tutto quel nero. Attorno le creature della notte avevano iniziato le loro attività. Dai rumori che si sentivano, era difficile pensare fosse notte. Era come se durante il giorno la foresta fosse assopita e ora si era svegliata dal suo sonno. Cercai di non badarci troppo e chiusi gli occhi per dormire e recuperare le forza.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Stanco
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 27
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **Kranyos** Mer Giu 25 2014, 09:05

Kranyos
Ladro di Oto

Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain) - Pagina 2 Pg15

La mia successione d'attacchi era andata a segno, ero riuscito a ferirlo al braccio destro. Mentre mi allontanavo lanciai i kunai, ma lui aveva in pugno una strana spada dalla quale fece partire un fendente che deviò i kunai ed era indirizzato al mio busto. Ci trovavamo a circa 5 metri e non ma con il piede un po' bucato non ce la feci a schivare il colpo, inoltre ero anche stanco e mi prese in pieno.
Gh!
C’è qualcosa che non va. Questo scontro sembra senza senso, non ne so bene il motivo, ma è come se stessimo combattendo per nulla. All’inizio del combattimento mi ha lasciato intuire che stesse cercando qualcuno, probabilmente un ladro, che ha rubato qualcosa al suo villaggio. Ma anche dalla mia parte è così ! Che cosa sta succedendo ? Deve esserci per forza qualcosa di più sotto tutto questo. Inoltre se stava scappando da noi perché fermarsi e combatterci? Quando ho incontrato questo tizio non mi stava aspettando, veniva proprio verso di me. Quest’ultimo particolare è la cosa che più mi ha turbato in questi momenti perché voleva dire solo una cosa, cioè che questo ragazzo mi stava cercando e che sicuramente non sono io quello che cerca.
Proprio mentre pensavo tutto questo, il ragazzo prese parola.

Sai, penso che ci sia qualcosa che non quadri... io cerco qualcosa e la cerchi anche tu... non ha senso. Chiudiamo qui la questione perché mi sa che abbiamo preso un abbaglio entrambi.

Detto questo se ne andò immediatamente.
Bene, allora non mi sbagliavo e i miei sospetti erano esatti. Adesso c'è solo una cosa che devo fare... devo ritrovare immediatamente gli altri e avvisarli dell'accaduto.
Andai in giro per lungo e largo, saltando da un albero all'altro per tutto il pomeriggio ma non riuscii ad avere alcuna traccia di loro. Era quasi sera, e la luce attorno a me si faceva sempre più scura, gli alberi sempre più fitti e l'aria sempre più fresca. Sentii un piccolo rumore lì vicino, e di nuovo pensai fosse il ladro. Ero stanco e quell'inutile combattimento mi aveva un po' stancato, ma non potevo lasciar andare una cosa così importante, d'altronde ero in missione. Andai a controllare e invece del ladro trovai Shou che si apprestava a preparare il campo per riposare.
Lo convinsi a ritrovare Nagato prima di dormire, in fondo c'era ancora un po' di luce, anche se non molto. Partii subito ansioso di ritrovare il nostro compagno e di ripristinare la formazione originale. Lo vedevo un pò stanco, Shou, ma non gravemente ferito. Io avevo il piede che mi faceva leggermente male, ormai mi ero abituato al dolore. Dopo aver girato per circa 7 minuti ad ampio raggio, vidi Nagato che riposava in santa pace.
Ah però, nemmeno va a cercare i propri compagni... va bene.
In ogni caso non avevo voglia di svegliarlo, quindi il più silenziosamente possibile ci accovacciammo vicino a lui e ci allungammo per riposare assieme. Il mio più grande sogno in quell'ultimo periodo era solo di riposare, quindi non impiegai molto a dormire, anche se prima notai che in giro c'era molto più rumore di notte che nel giorno, ma proprio mentre pensavo questo chiusi gli occhi e mi lascia trasportare dai sogni.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico: Ferita da taglio lieve sul petto, ferita da taglio lieve sul piede, ferita da contusione medio-lieve.
Stato mentale: Pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 7
Chakra: 40/75

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
17x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **RoxasMad** Mer Giu 25 2014, 09:41

Il ninja di Oto aveva annullato la tecnica del fulmine, anzi le due tecniche del fulmine. Si fermò davanti a me per alcuni secondi, con aria confusa, dopodiché sparii nella foresta. Lo scontro era terminato ed entrambi eravamo stanchi, anche se avremmo potuto ancora combattere ma la mia pigrizia si faceva sentire. Ripresi la spada, lanciata via in precedenza, dopodiché non persi altro tempo in mezzo alla radura e mi diressi in direzione del bosco, perdendomi in quell'oscurità della boscaglia, il mio obbiettivo principale era ritrovare Nagato e Kranyos. Dentro quell'oscurità, la luce che filtrava era pochissima, quindi dovetti spostarmi da un ramo all'altro con molta attenzione senza cadere. Mentre cercavo i miei amici, in testa mi balenarono tanti pensieri riguardante il tizio di Oto.
Uhm ci siamo attaccati senza nemmeno parlare, anzi l'ho attaccato senza nemmeno parlare. Però lui non è ricorso alla diplomazia bensì alla guerra, vedo troppi collegamenti. Forse entrambi stiamo cercando un ladro eppure cosa spinge un ragazzo di Oto ad attaccare uno di Kiri, per giunta in un territorio che non appartiene a nessuno dei due. Devo dire, comunque, che quello scontro mi ha fatto stancare un po' e la ferita alla pancia mi fa ancora male, maledetta spada.
Scesi dal ramo, su cui ero poggiato, per farmi spazio per la notte; la quale non tardava ad arrivare, distruggendo la luce intorno a me, usai il mantello che avevo in dotazione per usarlo come una coperta. Anche se il freddo in quei boschi somigliava al pomeriggio a Kiri, mentre mi preparavo per andare a dormire sentii dei rumori dopodiché una voce familiare; Kranyos. Mi disse di andare con lui per ritrovare Nagato, con il ritrovamento di un compagno di squadra divenni più sereno; dopotutto eravamo dello stesso villaggio ed eravamo compagni, dunque un po' ero preoccupato. Ci mettemmo in viaggio, alla ricerca di Nagato; Kranyos, che si trovava davanti a me, notò la mia stanchezza come io notai la sua difficoltà a muoversi, con la ferita alla gamba. Dopo 7 minuti, di girotondo, trovammo Nagato che dormiva beatamente nel suo luogo appartato. Mi poggiai vicino ai miei compagni di team e per quanto la foresta poteva essere pericolosa, nulla in quel momento ci avrebbe impedito di dormire; la stanchezza in quel luogo e in quel momento era di casa.

Stato Fisico: Danno lieve alla pancia.
Stato Mentale: Stanco.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 59.
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 25 2014, 12:47

Codice:: I ragazzi si svegliarono di buon mattino e una volta svegli tutti e tre si raccontarono cosa era accaduto il giorno prima. Decisero insieme di andare a cercare indizi che potessero indirizzarli verso la direzione giusta da seguire e alla sera quando si incontrarono mostrarono ciò che avevano trovato.

Istruzioni:

Da **RoxasMad** Mer Giu 25 2014, 22:27

Quando mi svegliai notai che Kranyos era già sveglio, ma gli occhi dimostravano che si era appena svegliato forse alcuni secondi prima di me. Notai che Nagato stava per svegliarsi e cosi mi spostai di lì; feci un lunghissimo sbadiglio, facendo echeggiare il rumore intorno a noi, mi stiracchiai un po' e poi mi sedetti su un tronco abbattuto. Pochi minuti dopo il risveglio, iniziammo a parlare e notai che entrambi avevamo combattuto contro un ninja della stessa nazione; Oto.
Ho affrontato anche io un ninja di Oto, non ci siamo fermati neanche per un momento a parlare ma abbiamo combattuto senza sosta, anche se è stavo breve lo scontro. Poi è scomparso è sono venuto a cercarvi.
Ascoltai anche le argomentazioni degli altri e dei loro scontri. Poggiai la mano sulla pancia e notai che la ferita iniziava a guarire, decisi di non disturbare quel taglio e lo lasciai a se stesso. Dopodiché ci dividemmo, per andare a cercare indizi. Mi spostai nel bosco, andando verso Ovest, inizialmente nel bosco non trovai niente se non alcune impronte che avevamo lasciato io e Kranyos il giorno prima, in cerca di Nagato, dopodiché continuai a spostarmi sui rami ma come sempre mi venne un'improvviso colpo di sonno e persi l'equilibrio cadendo dall'albero, andando a finire in un cespuglio.
Ahia, che botta. Per fortuna i miei compagni non ci sono, almeno non hanno notato la mia figuraccia ..., ehi ma cos'è quello ..
Notai un pezzo di vestito attaccato ad un ramo di un albero, notai subito che non apparteneva ai tessuti dei miei compagni. Mi guardai un po' intorno.
Nessuna traccia di muschio e i raggi provengono da lì, in pratica la direzione è sud-ovest ..., devo tornare dagli altri e riferire ciò che ho trovato.
Ripresi a correre tra gli alberi, prendendo la strada al contrario, quando arrivai all'accampamento trovai Kranyos e Nagato, riferendogli di ciò che avevo trovato.
Ecco, questo è un pezzo di vestito e dubito che sia vostro. L'ho trovato vicino ad un ramo nel bosco, la sua direzione credo che sia verso sud-ovest, non vorrei sbagliarmi. A voi com'è andata?
Dissi, in attese delle prove degli altri, non so quella missione iniziava a piacermi sempre di più, o cosi credevo.

Stato Fisico: Danno leggero alla pancia.
Stato Mentale: Tranquillo.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 74.
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **Kranyos** Gio Giu 26 2014, 14:31

Kranyos
Shou Yuki

Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain) - Pagina 2 Pg15

Riaprii gli occhi e trovai su di me le folte chiome degli alberi con qualche isola azzurra di cielo in mezzo a quel mare completamente verde. Mi misi seduto, chiuso in me stesso cercando di risvegliarmi piano piano, e notai che anche Shou era li accanto a me che si stava appena svegliando. Nagato invece era ancora a metà fra il sonno e la veglia, ma non impiegò molto a svegliarsi. Notai che le mie ferite si erano un po' rimarginate, anche se quella sul busto provocata da quella tecnica di spada ancora mi faceva un po' male. Quando fummo tutti e tre svegli ci raccontammo ciò che era successo il giorno precedente:

Ho affrontato anche io un ninja di Oto, non ci siamo fermati neanche per un momento a parlare ma abbiamo combattuto senza sosta, anche se è stavo breve lo scontro. Poi è scomparso è sono venuto a cercarvi.
Anche a me la stessa cosa, anche se sono riuscito a trarre qualche informazione in più, infatti da ciò che mi aveva detto prima di cominciare il combattimento, anche i ninja di Oto cercano qualcuno che abbia rubato qualcosa dal loro villaggio. Si trovano nella nostra stessa identica posizione, e non posso per nulla biasimarli se ci hanno provocato qualche danno. Spero solo di acciuffare questo fantomatico tizio e magari riuscire a dargli una lezione anche insieme a quei ragazzi di Oto.

Ascoltai anche quello che Nagato aveva da dire, e subito dopo aver mangiato qualcosa per colazione andammo alla ricerca di tracce che potevano ricondurci al vero ladro. Decidemmo inoltre che una volta ottenuta qualche informazione o se si sarebbe fatta sera ci saremmo rincontrati al punto di divisione. Ognuno prese una direzione, io andai verso la parte dove il bosco era meno fitto, odiavo un po' tutta quella presenza di insetti e animali della foresta che si trovavano nel bosco più fitto, ero abituato ad un clima più rude dove non c'era troppa fauna. Girai di qua e di la, senza trovare nulla per almeno 1 ora. D'un tratto qualcosa mi incuriosì, qualcosa che si trovava a terra sotto di un albero. Erano delle tracce !!! Delle impronte di un umano che non appartenevano a nessuno di noi, anche perché erano dei zoccoli di legno con una forma alquanto strana. Se aveva intenzione di nascondersi l'aveva fatto sicuramente nella maniera più sbagliata. In ogni caso la direzione delle orme era verso Sud-Ovest, e questo mi faceva pensare solo una cosa... forse il ladro aveva a che fare con Konoha, dal momento che si trovava nella direzione del paese del fuoco, ma non era ancora il momento di trarre conclusioni troppo affrettate. Decisi di tornare in fretta indietro per comunicare agli altri la mia scoperta. Quando arrivai, lo feci insieme a Nagato, mentre Shou arrivò un po' più tardi. Decidemmo che per comunicare le nostre scoperte avremmo aspettato che tutti fossero stati presenti, infatti dopo qualche minuto arrivò anche Shou. Appena arrivò ci comunicò subito le sue scoperte.

Ecco, questo è un pezzo di vestito e dubito che sia vostro. L'ho trovato vicino ad un ramo nel bosco, la sua direzione credo che sia verso sud-ovest, non vorrei sbagliarmi. A voi com'è andata?
Beh io tutto quello che ho trovato sono state delle orme che portavano in direzione Sud-Ovest. Quest'ultime erano molto strane, e dubito che fossero di qualcuno di noi, inoltre portano nella stessa direzione intuita da Shou, credo che sia la pista giusta, o almeno spero... Tu Nagato, cosa hai trovato ?

Aspettai che Nagato desse una risposta per poter iniziare nuovamente le indagini.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico:Ferita da taglio leggera sul petto, ferita da taglio leggera sul piede, ferita da contusione lieve sul busto.
Stato mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 57

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
17x Shuriken
2x Spade Lunghe

Da **ale-pain** Gio Giu 26 2014, 22:18

Ero nel pieno del mio sonno, tuttavia, sebbene fossi in quello stato, prestavo comunque attenzione ai suoni esterni. Ero uno shinobi e saper gestire il sonno, in modo da non essere preso alla sprovvista da eventuali nemici durante la notte, era indispensabile per le missioni esterne. Per questo, quando sentii rumori di passi avvicinarsi, aprii gli occhi per dare una rapida occhiata e afferrai un kunai, nascondendolo sotto la manica. Richiusi dunque gli occhi e aspettai fino a quando dalle voci non riconobbi Kraynos e Shou. Tranquillizzatomi, ritornai a dormire: ero curioso di sapere cosa fosse successo a loro, ma ormai era notte e non avevo voglia di parlare. Avremmo discusso il tutto con calma l'indomani. Mi svegliai e notai che anche gli altri due avevano da poco fatto la stessa cosa. A quel punto iniziammo la piccola riunione riguardo la missione: scoprii, come avevo ipotizzato, che anche loro erano stati attaccati da ninja di Oto. Anzi, grazie a Kraynos, scoprii anche il motivo di tale malinteso.
Immaginavo fosse successo qualcosa, ma addirittura lo stesso caso accaduto a Kiri più o meno contemporaneamente? Dubito che sia solo una casualità. Ci deve essere per forza la mano di qualcuno, forse qualche organizzazione. Però chi potrebbe mai pensare di effettuare due furti in due dei più grandi villaggi ninja? Capirei se si fosse trattato di qualche piccolo villaggio, ma stiamo parlando di Kiri e di Oto. La cosa poi si aggraverebbe se anche altri villaggi fossero stati vittima di tali crimini. E ciò non mi stupirebbe assai.
Finito di raccontarci ciò che era successo, ci dividemmo per cercare qualche indizio attorno per una possibile pista per il vero ladro. Mi inoltrai nuovamente dentro la foresta: ormai avevo preso l'abitudine ai rumori emessi dai suoi abitanti e non ci badavo più. Inoltre ero totalmente concentrato nel ricercare possibili tracce rimaste sul terreno. Girovagai per un bel po' fino a quando non venni attratto da qualcosa di insolito. Si trattava di una specie di accampamento per notte, simile a quello che avevo preparato io la sera addietro. Al centro vi era un piccolo falò ormai spento, ma dai segni lasciati sui legno si vedeva risaliva anch'esso a non più di una decina di ore fa. Inoltre accanto a esso vi era una specie di buca scavata a terra che aveva assunto la forma di un uomo accoccolato su se stesso. Ciò mi insospettì assai visto che il legno era stato consumato interamente e ciò volevo dire che era stato usato tutta la notte. Non poteva trattarsi perciò di un giaciglio preparato da Kraynos o Shou, in caso non mi avessero trovato. Ne dedussi che si doveva trattare di qualcun altro. Quindi mi guardai attorno per capire in che direzioni fossi rispetto al punto in ero partito con l'investigazione. A quel punto tornai indietro, cosa che fecero anche gli altri, e ascoltai ciò che avevano trovato.
Io ho trovato un giaciglio per la notte non troppo distante da qui. Dai segni sul legno non risale a più di una notte fa, quindi deve trattarsi del nostro uomo. Il luogo è situato in direzione sud-ovest da qui, quindi, unite anche le vostre informazioni, ora sappiamo dove dobbiamo andare.
Attesi perciò cosa pensassero gli altri sulle nostre future azioni.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 44
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 26 2014, 22:37

Codice:: I tre ragazzi decisero di accamparsi per la notte e partire la mattina successiva. Il viaggio durò un giorno e mezzo e lo portò sull' Altopiano del Dragone. La sorpresa fu grande per loro quando videro davanti a loro i ninja di Oto.

Altopiano del dragone:

Istruzioni:

Da **RoxasMad** Ven Giu 27 2014, 12:05

Avevamo trovato gli indizi e ci eravamo fatti un'idea della direzione del ladro di Oto; Sud-Ovest. Purtroppo iniziava a farsi sera e quindi decidemmo di accamparci in quel luogo e partire il giorno dopo; accendemmo un piccolo falò, con alcuni rami che si trovavano lì vicino, per quanto eravamo ninja non potevamo non mangiare, dopotutto avevamo bisogno di energie, mi apprestai a divorare un pranzo che avevo preparato io stesso. Passarono alcuni minuto, credo un quarto d'ora, quando spegnemmo il fuoco e ci procuravamo una posizione per dormire. In quel momento mi lampeggiarono in mente tanti pensieri; il mio cane come stava? Miku lo trattava bene? Come andava al villaggio? Possiamo riuscire nella missione?
Buggy, spero che la libraia Miku ti stia trattando con cura altrimenti la ucciderò al mio ritorno, se avessi potuto ti avrei portato in missione con me, almeno avevo un buon amico su cui contare.
Preso da questi pensieri mi addormentai rapidamente, immaginando il mio cagnone che mi leccava sulla guancia. Il giorno seguente mi stiracchiai un po', cosi da svegliare i muscoli addormentati e posai il cappuccio sulla mia testa. Il freddo nell'aria non raggiungeva quello di Kiri, quindi non mi procurò brividi, il sole era sorto da un po' e i primi raggi iniziavano uno scontro con il buio della notte che iniziava a schiarire. Pochi minuti, giusto per ricollegare cervello con gli arti e partimmo in direzione sud-ovest, spostandoci sui rami degli alberi da cui provenivano il cinguettare degli uccelli all'interno delle chiome e il ronzio degli insetti. Il quel momento il nostro obbiettivo era avanzare il più velocemente possibile per riuscire a ridurre le distanze con il ladro. La foresta man mano che i minuti passavano iniziava a schiarire, grazie al sole, ciò ci permetteva di distinguere in modo migliore i rami del bosco. Kranyos essendo il più veloce si trovava davanti a noi, io mi trovavo al centro e infine c'era Nagato. Raramente ci fermavamo per prendere un respiro ma visto che era mattina e il sole non era molto forte non sudavamo molto, ciò ci permise di spostarci di molto senza affaticarci.

Stato Fisico: Danno leggero alla pancia.
Stato Mentale: Tranquillo e un po' assonnato.
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 6
Chakra: 74.
Equipaggiamento in dotazione al ninja:
11 Kunai
0 Spiedi
0 Shuriken
1 Bobina di Filo Metallico 15 m.
5 Carte Bomba
1 Wakizashi
1 Mantello

Da **ale-pain** Ven Giu 27 2014, 20:39

Era sera ormai e noi eravamo totalmente concentrati su come avremmo dovuto agire da quel momento in poi. La nostra indagine aveva portato ottimi risultati e non sembravano pezzi che fossero estranei l'uno con l'altro. Concludemmo dunque che la direzione del ladro fosse quella, ma decidemmo di partire la mattina seguente. Inoltre, per quanto allenati, avevamo bisogno di mangiare per recuperare energia in caso di uno scontro contro il furfante. Preparammo dunque il necessario per la notte e, finito di mangiare, ci mettemmo subito a dormire. Non era consigliabile sprecare tempo per chiacchiere inutili, invece di utilizzarlo per riposare. Anche se sapevo ciò, impiegai un poco per addormentarmi: non ero abituato a dormire con altre persone intorno così come nel passare il giorno insieme ad altri. Ero stato abituato sin da subito a cavarmela da solo e per questo non avevo mai dato confidenza facilmente. Tuttavia forse quella missione mi avrebbe aiutato a cambiare un po' e aprirmi di più. Quelli accanto a me erano i miei compagni e speravo che avrei potuto considerarli tali per molto tempo. Con tali pensieri in mente mi addormentai piano piano fino a scivolare a un sonno profondo come mai mi ero permesso di lasciarmi andare.
Eravamo in movimento ormai da diverse ore e il sole aveva raggiunto la sua altezza massima nel cielo. Dato che ciò aumentava la forza con cui picchiava su di noi e che ormai era l'ora di mettere qualcosa sotto i denti, ci mettemmo al riparo di qualche albero per usufruirne dell'ombra e pranzammo. Non ci fermammo comunque molto, visto che eravamo pur sempre nel pieno di una missione. Perciò riprendemmo poco dopo la marcia serrata verso la direzione presa dal nostro uomo. Mantenemmo la stessa formazione usata la mattina che ci permetteva anche di monitorare le zone adiacenti durante il nostro tragitto. Continuammo così per tutto il giorno: la vegetazione attorno non sembrava accennare a diminuire e al nostro passaggio provocavamo le grida dei piccoli animali che abitavano attorno. Il sole cominciava a tramontare mentre una lieve brezza ci rinfrescava il viso lievemente sudato. Guardai i miei compagni e notai che avevamo cominciato a diminuire leggermente la velocità. Probabilmente ciò era dovuto alla stanchezza che aveva cominciato a infierire anche su di me. Continuammo per un'altra ora e mezza e ormai era giunta la sera. A quel punto proposi di fermarci a mangiare e prepararci per la notte. Avevamo guadagnato abbastanza terreno a nostro avviso e dunque decidemmo di riposarci e recuperare le forza. Allestimmo il fuoco e le provviste per la cena, quindi dopo un'ora passata a parlare della missione ma anche di altro, andammo a dormire per svegliarci ai primi segni del sorgere del sole.

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Stanco
Forza: 7
Resistenza: 6
Velocità: 5
Chakra: 44
Equipaggiamento:
5 Kunai
5 Spiedi
5 Shuriken
1 x Mantello

Da **Kranyos** Dom Giu 29 2014, 23:14

Kranyos

Quest di livello C: Pericolo comune Kiri (Kranyos, RoxasMad, ale-pain) - Pagina 2 Pg15

Il primo giorno di viaggio andò tutto secondo la norma, procedemmo in direzione sud-ovest a grande velocità, o almeno al nostro limite massimo. Dopo ore di viaggio la stanchezza cominciava a farsi sentire: sentivo i quadricipiti che ad ogni salto o passo mi tiravano avvertendomi che prima o poi mi sarei dovuto fermare, i polpacci che indolenziti mi bruciavano da morire, soprattutto nella zona del tendine d'Achille. Mi girai indietro e notai che anche gli altri erano ormai stanchi, e mi accorsi che Nagato aveva notato anche lui la situazione ormai quasi arrivata al limite. Dopo qualche ora, sempre Nagato propose di fermarsi a mangiare e di pernottare li. Accendemmo un fuoco e mangiammo attorno a quest'ultimo. Per qualche ora parlammo di tutto ciò che riguardava la missione: cercammo invano di far combaciare i pezzi da noi raccolti in modo tale da poter immaginare la provenienza del colpevole, ma non avevamo in mente alcuna idea, anzi ad un certo punto lasciammo perdere per non uscire troppo dall'idea principale. In quel momento non sapevamo nulla se non che si stava dirigendo verso sud-ovest rispetto ad Oto, e in base a questo decidemmo di andare a dormire per recuperare le forze e essere al 100% per il giorno seguente. Non chiusi occhio facilmente, in mezzo c'era Shou, alla sua sinistra Nagato e io alla sua destra, ero avvolto da pensieri riguardanti il ladro...
Cosa potrei mai trovarmi davanti ? Se fosse un ninja superiore al grado Chunin anche noi tre assieme non so che cosa potremmo fare. Già con un Chunin non abbiamo poi tutte queste grandi probabilità di riuscita considerando anche le nostre condizioni, ma dal momento che siamo in 3 forse potremmo farcela... ma se fosse un jonin ? o peggio un Nukenin che conosce molti jutsu proibiti ? Speriamo vada tutto bene, sono preoccupato e vorrei tornare al villaggio sano e salvo per poter rincontrare le persone a me care.
Mentre pensavo, piano piano il sonno calò e prese il sopravvento. La mattina dopo ci svegliammo per le 8.00, anche perché se era vero che avevamo guadagnato un po' di terreno, se il ladro si fosse svegliato più presto di noi, allora l'avrebbe recuperato di sicuro facendoci ricominciare dall'inizio. Facemmo colazione in poco tempo, mandammo della terra sulla brace coprendo tutto con dei sassi li attorno e ripartimmo di nuovo verso la direzione del giorno prima. Man mano che proseguivamo, la vegetazione diminuiva sempre più lasciando sempre più spazi al verde dell'erba e a qualche fiore qua e la. La tensione nell'aria saliva passo dopo passo, e tutti stavamo più che attenti utilizzando tutti i sensi a nostra disposizione. I rumori della foresta diminuivano, gli uccelli era sempre più rarefatti dal momento che gli alberi scarseggiavano, e le bestie erano quasi assenti. D'un tratto in lontananza notai che più avanti c'era come una sorta di uscita da tutta quel boscaglia, e si erano fatte le 12.10. Proposi di mangiare qualcosa dal momento che più avanti non sapevo che cosa ci avrebbe aspettato e soprattutto perché era ora di pranzo. Impiegammo circa 17 minuti per mangiare e pulire tutto, e non appena avremmo finito di fare tutto, ripartimmo in direzione dell'uscita. Quando uscimmo da quella boscaglia ci trovammo davanti un altopiano, tutto verde con qualche fiore qua e la e qualche rovina di un tempo che si ergeva proprio al centro. La cosa che mi insospettì era che la punta di quest'ultimo era ricoperta dalla nebbia e non permetteva di vedere cosa c'era sopra. Quando facemmo qualche passo più avanti ci accorgemmo di qualcosa che non ci saremmo mai aspettati di vedere: i ninja di Oto con i quali avevamo combattuto due giorni prima erano li presenti e intenti a salire sul tempo.
Accidenti e questi cosa ci fanno qui? che c'entrino qualcosa con tutto questo ? Mah non saprei, non vorrei solo che quel combattimento sarebbe servito a rallentarci per poi venire direttamente qui.

Ragazzi stiamo attenti, non sappiamo che intenzioni hanno.

Dissi con voce bassa per farmi capire solo dai miei compagni.

Stato Kranyos Terumi
Stato fisico:Ferita da taglio leggera sul petto, ferita da taglio leggera sul piede, ferita da contusione lieve sul busto.
Stato mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 57

Equipaggiamento
9x Kunai
1x Mantello
17x Shuriken
2x Spade Lunghe

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