Re: Quest di Livello C: Pericolo Comune Suna

Da **Felian** Mar Giu 17 2014, 11:58

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, assonnato, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Mar Giu 17 2014, 13:40

Il primo giorno di viaggio trascorse tranquillo, la strada non fu delle più semplici ma per due nativi di Suna come noi era stata discretamente semplice. Mano a mano che che ci avvicinavamo al villaggio del fuoco il paesaggio mutava in un ambiente nuovo e sconosciuto per noi.
Distese di verde e il cominciare di una foresta lussureggiante lasciarono il posto al monotono giallo del deserto, sembrava un'altro mondo. Gli alberi che si stagliavano sopra le nostre teste gettavano ombre ovunque, lasciando passare solo qualche raggio di sole e rendendo l'aria fresca e umida. In questo luogo pieno di vita si potevano sentire molti versi e richiami, animali nativi del luogo che vivevano le loro vite indisturbati; in confronto al silenzio del deserto sembrava ci fosse un gran chiasso.
Mi sbalordì come due paesi così vicini potessero essere così tanto diversi e opposti. Non potei fare a meno di pensare alla fortuna degli abitanti del luogo, però pensai anche agli svantaggi. Persone nate qui e viziate da una natura generosa non potevano competere con la forza e la tenacia di noi cresciuti e sopravvissuti all'ambiente ostile del nostro paese.
Ci inoltrammo nella foresta, sfruttando le fronde degli alberi per muoverci più velocemente e al coperto da eventuali pericoli, inoltre la visuale dall'alto ci permetteva di vedere più lontano, sotto di noi la strada mercantile che univa i due villaggi. C'era un gran via vai di gente, anche come numero di persone il pese del fuoco era molto più vivo di quello del vento.
Abituati a vedere il sole perenne e basandoci su di esso per molte cose della vita quotidiana perdemmo presto la cognizione del tempo, finchè i nostri stomaci non ci avvisarono che probabilmente era mezzogiorno. Così decidemmo di fermarci e rifocillarci.
Non potei fare a meno di ripensare alla "confessione" che mi fece Ryu-kun il giorno prima: Chissà di chi stava parlando... Ha detto che è più vecchia di noi ma non saprei proprio di chi stia parlando... Decisi di evitare di approfondire la questione, non ero molto portato per questo genere di cose e conoscendomi avrei combinato qualche casino, ne avremmo riparlato finita la missione!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: curioso, concentrato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **Zelgadis** Mar Giu 17 2014, 14:08

Finito di mangiare e riposarci ripartimmo per il nostro viaggio, la meta era ormai vicina.
Durante il tragitto cominciammo a parlare di cosa avremmo fatto una volta giunti a Konoha, elaborammo strategie e tattiche differenti.
Forse perchè giovani ed eccitati dalla nostra prima missione la mente cominciò a viaggiare in ipotetici scontri epici contro nemici malvagi e il nostro trionfale ritorno in patria. Sembrava quasi un gioco per me, come quelli che facevamo solo pochi anni prima, correndo sui tetti e giocando ai ninja. Solo che ora era reale! Non riuscivo più a contenere l'emozione che cresceva minuto in minuto, metro dopo metro percorso. Involontariamente accelerai il passo, sfrecciando agilmente tra i rami; Ryushiro di fianco a me non sembrava avere problemi a starmi dietro, anzi sembrava quasi che se avesse voluto avrebbe potuto andare ancora più veloce. Ma questa non era una gara, era un missione e lo sapeva bene. Anche da piccoli era sempre stato più maturo e responsabile di me, per questo mi fidavo ciecamente delle sue decisioni e giudizi.
Con la mente assorta nei miei pensieri non mi accorsi di un volatile che mi si parò davanti, probabilmente per difendere il suo nido. Lo spavento e il brusco ritorno alla realtà mi fecero mancare l'appiglio al ramo e caddi, fortunatamente poco sotto un'altro ramo mi permise di atterrare senza farmi male. Fiuuu, c'è mancato poco, devo stare più attento! Concentrati Hanamichi, concentrati!
Ripartii al volo, facendo finta di nulla.
Verso sera infine giungemmo a destinazione, il villaggio di Konoha si vedeva in lontanaza. Eccitatissimo decisi di arrivarci prima del calare del sole ma il mio compagno di viaggio mi fermò.
Come al solito la sua mente fredda e lucida suggerì di riposarci prima di entrare in un villaggio straniero, saremmo entrati il giorno seguente, freschi e riposati. A malincuore accettai, nonostante si vedeva palesemente che fremessi dalla voglia di andare.
Ci accampammo in cima ad un albero, senza accendere fuochi o altro, non faceva così tanto freddo in fondo; in confronto alle gelide temperature del deserto notturno qui si stava molto bene e in maniche corte! Cominciammo a parlare di quello che avremmo fatto il giorno seguente infine, cullati dal canto dei grilli, ci addormentammo sognando l'avventura che ci attendeva di li a poche ore!

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: emozionato, stanco
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Gio Giu 19 2014, 12:00

Codice:: I 2 ninja sunesi viaggiarono per 2 giorni in direzione del villaggio della foglia. Per la notte del secondo giorno si accamparono in mezzo alla foresta, ad attenderli mancava ancora un giorno di viaggio.

Istruzioni:

Per Felian:

Valutazione:

Da **Felian** Gio Giu 19 2014, 14:59

Venni svegliato da uno scoiattolo. Esso, probabilmente, non si era accorto della mia presenza e aveva deciso di usare il mio corpo come passaggio per raggiungere la sua tana. Nonostante questo risveglio "innaturale", tuttavia, mi sentivo ugualmente riposato e in forze. Quella notte avevo fatto un bel sogno; non avevo più un ricordo preciso riguardo al suo contenuto, tuttavia, mantenevo la consapevolezza che era stato gioioso, uno di quei sogni che, al risveglio, preghi perchè si avverino.
I raggi del sole filtravano gentili tra le verdi fronde degli alberi e il canto degli uccellini rendeva l'ambientazione ancora più idillica.
Senza dubbio questo posto è davvero diverso da casa... Non deve essere male vivere qui! Pensai tra me e me, mentre mi alzavo e stiracchiavo.
Anche se non ne fui sicuro, il mio gesto probabilmente svegliò anche Hanamichi o, quantomeno, gli fece aprire gli occhi. Gli diedi il buongiorno e bevvi un sorso d'acqua dalla mia borraccia. Mentre riponevo il contenitore, gettai uno sguardo attorno a me: ci trovavamo abbastanza in alto e, ciò, ci permetteva di avere una discreta visibilità; non troppo lontano scorsi un ruscello. Dopo aver informato Hana-kun, decidemmo di andare a far scorta d'acqua, a lavarci il viso e, magari, pescare qualche pesce.
L'acqua del fiumiciattolo era davvero fresca e piacevole; ci togliemmo le scarpe e camminammo dove il livello era più basso. Riuscimmo a acchiappare un paio di pesci che cuocemmo con del fuoco creato da me personalmente usando il mio chakra. Riuscire a fare una cosa così semplice, ma anche importante, mi fece sentire orgoglioso di me, mi fece sentire utile. Oltre tutto, il pesce vantava un ottimo sapore, cosa che mi diede ulteriore carica.
Quando ci sentimmo sazi e pronti, ripartimmo.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: ardente, rilassato
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 90/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
14 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico

Da **Zelgadis** Ven Giu 20 2014, 10:50

Ripartimmo verso il nostro obbiettivo, rifocillati e riposati.
Lungo il percorso non potei fare a meno di pensare a casa. Ormai erano due giorni che viaggiavamo, eravamo parecchio distanti dal nostro villaggio. Nonostante il luogo rigoglioso e splendido mi mancavano le mie terre, il sole cocente, la sabbia sotto i piedi.
Pensai anche a Midori, ultimamente non ero riuscito a passare il tempo che avrei voluto con lei, troppi eventi tutti insieme.
Appena torno a casa vado di corsa a trovarla! pensai, fantasticando sulle sue reazioni ed espressioni mentre gli avrei raccontato la mia avventura.
Dopo qualche ora di viaggio e pausa spuntino ci ritrovammo in uno spiazzo verde, circondato dagli alberi, sembrava quasi una piazza in mezzo a dei palazzi.
Arrivato li non potei fare a meno di godermi il sole che finalmente scaldava l'aria non più ostacolato dagli alberi. Non mi accorsi subito però che non eravamo soli; un ragazzo stava in piedi nella radura!
Chi è? Che possa essere lui la persona che cerchiamo? Sussurai al mio compagno, mettendomi sulla difensiva.

Stato Fisico: Illeso
Stato mentale: concentrato, preoccupato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 105/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
5 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Ven Giu 20 2014, 11:54

Istruzioni:

Valutazione:

Da **Felian** Mar Giu 24 2014, 23:18

Il ragazzo di Konoha se ne andò ignorando le mie parole. Restai qualche momento a guardarlo mentre si incamminava e scompariva tra gli alberi, dopodichè mi voltai verso Hanamichi: il mio amico era ancora svenuto e stava con il mento poggiato sulla mia spalla mentre lo reggevo alla bene e meglio.
Pensai sarebbe stato opportuno rifugiarci in un posto tranquillo e sicuro, almeno per la notte. Mi ricordai che non poco lontano avevo scorto un ruscello, nascosto tra grandi alberi ricchi di fronde lussureggianti; giudicai che quello fosse un luogo propizio presso cui accamparsi. Raccolsi il chakram del mio compagno e mi incamminai trasportando quest ultimo.
Dato il "fardello" che mi portavo appresso, impiegai parecchi minuti per ritornare al corso d'acqua; quando fui lì mi guardai attorno, in cerca di un punto dove poter adagiare in sicurezza Hana-kun, così da pulirgli le ferite e, magari, mangiare anche qualcosa, ora che stava scendendo la sera. Notai un gruppo di rocce di grandi dimensioni, ognuna di esse capace di nascondere facilmente un essere umano. Mi portai tra esse. Rimossi alcune pietre più piccole, presi il mio manto ninja, lo adagiai sul terreno e sopra vi sdraiai Hanamichi; poi, presi dell'acqua e la usai per pulirgli le ferite e dare un po' di refrigerio alla sua pelle bruciata. Fatto ciò, fasciai le sue ferite più gravi con il lungo nastro del mio coprifronte. Quando fui soddisfatto, trattai anche la mia contusione, mi abbeverai e mangiai alcune gallette di riso che avevo con me. Quando ebbi finito, mi misi con la schiena contro una roccia e guardai il cielo stellato sopra le nostre teste: era sempre stato normale sentirsi piccoli davanti a un simile spettacolo, ma, dopo la terribile disfatta di oggi, mi sentivo ancora più minuscolo.
E' proprio vero che c'è sempre qualcuno più forte di te... Il pensiero mi uscì di bocca inavvertitamente e, io stesso, non notai la cosa. Dove era finita la mia arroganza? Il mio coraggio? La mia determinazione a voler diventare il ninja più forte di tutti i tempi?
Ero stato così sciocco... In realtà ero debole! Ero solo un bambino che giocava a fare il ninja sperso in una foresta con il suo amichetto. Per questa volta ci era andata bene, ma se avessimo incontrato un avversario più spietato cosa ci sarebbe successo? La mia agilità e la mia fiamma di cui tanto ero orgoglioso a che cosa sarebbero servite? A farmi scappare più in fretta?
Per la prima volta avevo assaporato che cos'era la vera vita di un ninja; ora, finalmente, stavo capendo la decisione di mia madre di ritirarsi dall'essere una guerriera e la sua preoccupazione per il mio desiderio di essere un combattente. Fino ad adesso non avevo compreso nulla!
Iniziai a piangere, in silenzio. Non sapevo più cosa desideravo. Volevo davvero continuare a rischiare la mia vita e, magari, vedere i miei amici morire con il loro sangue che imbrattava le mie mani?! Era questo quello che desideravo davvero?! Forse, in realtà, ero solo un piagnucolone fallito e arrogante, che quando le cose si facevano serie non sapeva combinare nulla!
Cosa dovevo fare?
Piansi. Piansi a lungo e sempre in silenzio. Lì per lì non me ne accorsi, ma forse, tra le lacrime, mi addormentai. Fui in grado di pensare solo a cose tristi e dolorose, che, una dopo l'altra, riaffiorarono nella mia mente come una pellicola ad una proiezione.
Poi, d'un tratto, tra le tante e brutte immagini, scorsi "nello sfondo" mio padre. Mi tornò in mente il nostro addestramento in cui mi insegnò le mie prime tecniche genin. Iniziai a ricordare quello e da lì, passai a ricordare mia madre che, anche se sempre preoccupata per me, non mi aveva mai fatto mancare il suo supporto! Da una donna, passai a un'altra: gli occhi viola profondo di Karen-sensei apparvero prepotenti e bellissimi nella mia mente, dopodichè si materializzò lei nella sua interezza: mi stava sorridendo e mi stava chiedendo perchè volessi diventare un ninja; d'impulso risposi:
Voglio essere il più grande ninja che Suna abbia mai conosciuto! Voglio proteggere il Villaggio e tutti i miei cari! Voglio essere rispettato dagli amici e temuto dai nemici! Voglio essere Kazekage! Notai che la mia risposta era stata immediata e sincera, senza la minima traccia di esitazione! Essere un ninja era davvero quello che volevo! D'un tratto mi sentii andare a fuoco: stavo bruciando, ma senza bruciare: le fiamme avvolgevano il mio corpo, ma non lo danneggiavano; dopodichè, si radunarono e uscirono dal mio petto come una colonna di fuoco. La fiamma iniziò a girare e danzare a qualche metro sopra di me: avevo l'impressione mi osservasse e, sempre più, mi ricordava un drago che si librava nel cielo.
Che sia il "famoso e proverbiale" drago di cui parla sempre mio padre? Il "leggendario" capostipite della casata Kurotora che apparirebbe in tutti i nomi di noi eredi maschi? Mentre, scettico, mi domandavo ciò, dopo un po' di giri, "la cosa" si fermò esattamente sopra di me ed esplose, rischiarando a giorno tutto ciò che mi circondava.
Quando fui in grado di riaprire gli occhi dopo quel lampo abbagliante, vidi che si era fatta mattina. Mi sentivo rinfrancato e il mio animo aveva trovato una nuova determinazione. Avrei continuato a fare il ninja e avrei fatto ogni cosa possibile per diventare più forte e essere fedele al mio credo!

Stato Fisico: Ferita media al braccio sinistro.
Stato mentale: rinfrancato
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 62/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
11 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico
1 chakram di Hanamichi

Spoiler:

Da **Zelgadis** Gio Giu 26 2014, 01:46

Mi risvegliai che il sole era già sparito, una grossa luna piena illuminava con il suo pallido bagliore il paesaggio fatto di alberi ed erba. Una leggera brezza soffiava su di noi, dandomi sollievo e portando con se odori sconosciuti, di freschezza.
Dove sono? Ai, che male... Il dolore che provavo prima si era leggermente attenuato ma faticavo ancora a muovermi. Controllai il braccio e vidi che era stato fasciato in modo da contenere le ferite. Cercai di mettermi a sedere ma non ci riuscii, la pelle ustionata mi tirava da morire, decisi di non muovermi più. Voltai la testa cercando di capire dove mi trovavo, molte roccie di grosse dimensione mi circondavano, poi vidi Ryushiro di fianco a me, appoggiato contro una roccia, la faccia tra le braccia conserte appoggiate alle gambe piegate contro il suo corpo. Probabilmente si era addormentato in quella posizione mentre vegliava su di me, decisi di non svegliarlo. Da quel poco che vedevo anche lui era malconcio, chissà quanto ancora aveva combattuto dopo che ero svenuto... Notai anche un pacchettino di stoffa adagiato di fianco a me. A fatica riuscii a guardarne il contenuto: gallette di riso. Apprezzai il gesto ma la fame era l'ultimo dei miei pensieri in quel momento...
Grazie amico, un giorno mi sdebiterò... Dannazione, perchè è dovuta finire così? Però almeno siamo vivi... Quel pensiero mi ronzò in testa per un tempo indefinito, lo sguardo perso nel vuoto del cielo stellato che ci faceva da tetto.
Se siamo ancora vivi allora quel ninja di Konoha non era il ladro che cercavamo. Da una parte ci è andata bene, dall'altra però non siamo neanche riusciti ad ottenere ciò per cui siamo venuti... Se almeno mi avesse detto il suo nome...
La mente cominciò a vagare, pensai ai miei genitori. Quante sconfitte avranno subito loro nel corso della loro vita? E nonstante tutto sono ancora li, pronti a difendere ciò in cui credono e le persone a loro care a costo della loro vita! Perchè io sarei dovuto essere da meno? Con che faccia avrei potuto dirgli che avrei rinunciato, scappato per la paura... Con che coraggio avrei potuto rivedere Midori! I loro volti sorridenti mi ridiedero la forza per continuare, per non arrendermi! Sarei guarito, sarei divenuto più forte e avrei continuato a combattere per difenderli! Avrei ritrovato il ragazzo di Konoha e gli avrei fatto vedere la mia nuova forza!
Con questo pensiero mi riaddormentai di nuovo, un sonno agitato, pieno di volti familiari che dicevano cose che non avrei ricordato il giorno seguente. Sognai anche il fuoco; intenso, accecante, doloroso...

Stato Fisico: Ferite lievi da ustione + ferite medie da ustione su tutto il corpo, ferita lieve da ustione + ferita medio-grave da taglio e ustione al braccio sinistro
Stato mentale: stanco, pensieroso
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 53/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
3 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Gio Giu 26 2014, 18:19

Codice:: I ragazzi si svegliarono di buon mattino e una volta svegli tutti e due fecero un breve riassunto sul combattimento svolto. Decisero insieme di andare a cercare indizi che potessero indirizzarli verso la direzione giusta da seguire e alla sera trovarono qualcosa.

Bene un post a testa dove vi svegliate, raccontate brevemente l'incontro del giorno prima e decidete di andar a cercare tracce divisi. Trovare un indizio ognuno di voi che porti verso sud-est. Ritornate da dove vi siete separati per mostrare all'altro gli altri gli indizi.
Ricaricate Metà del chakra speso, e dimezzate le ferite, quelle leggere si rimarginano..

Da **Felian** Ven Giu 27 2014, 10:30

Dopo essermi ripreso dal torpore post-sonno, mi alzai, desideroso di bere e di eseguire le normali funzioni fisiologiche; mi allontanai un po' per avere un po' di privacy. Al mio ritorno al campo trovai Hanamichi, anch'egli sveglio. Dopo avergli reso il suo chakram, facemmo una frugale colazione, discutendo sull'esito disastroso del giorno prima.
Raccontai al mio amico cosa era successo dopo che aveva perso i sensi, che, sostanzialmente, non era neppure molto... Dopodichè ci ripromettemmo che avremmo dovuto diventare assolutamente più forti, in modo tale da non trovarci più in una situazione tanto spiacevole. Pian piano che parlavamo e sdrammatizzavamo la recente sconfitta, iniziammo a fare progetti nel caso avessimo rincontrato il ragazzo del giorno prima e su come l'avremmo riempito di cazzotti senza pietà, il tutto accompagnato da abbondanti dosi di risate.
Finito il tempo del riposo, giunse l'ora di rimetterci al lavoro.
Decidemmo di ritornare nella radura dove avevamo combattuto per rimetterci sulle tracce di chi stavamo originariamente seguendo. Raccogliemmo le nostre cose e, appena pronti, partimmo. In pochi minuti fummo sul luogo desiderato e, di comune accordo, decidemmo di separarci temporaneamente in modo da andare a caccia di indizi utili; ci saremmo ritrovati in quello stesso punto un'ora più tardi.
Presi una direzione, credo verso sud, rispetto a dove ci trovavamo e iniziai a cercare qualsiasi segno di passaggio, orma o cosa sospetta. Cercare in mezzo a tanto verde non era affatto semplice! Le aree della mia terra natia non mi avevano offerto alcuna preparazione rispetto al frugare tra cespugli e fronde, per cui ero abbastanza insicuro su cosa avrei dovuto trovare o vedere. Tuttavia, forse data la mia indecisione, fui specialmente cauto a analizzare ognuno di questi dettagli (a me in un certo senso alieni) e ciò mi portò a scorgere alcuni rametti rotti di recente dal passaggio di qualche persona. Presi a seguirli e, dopo alcuni minuti, in un cespuglio spinoso, trovai e raccolsi un lembo strappato di tessuto nero con un motivo rosso ricamato su di esso; il disegno, tuttavia, era purtroppo irriconoscibile.
Sì! Questa è sicuramente una traccia!
Salii in cima a l'albero più alto lì attorno, così da orientarmi rispetto al mio punto di partenza; mi trovavo a sud-est! Scesi dall'albero, osservai che la scia di rametti rotti proseguiva oltre, ma decisi di ritornare da Hana-kun, dato che si stava facendo l'ora convenuta.
Giunsi allo spiazzo erboso e notai Hanamichi che stava arrivando contemporaneamente a me. Discutemmo riguardo ai nostri ritrovamenti, dato che ambedue avevamo riscontrato indizi che guidavano nella stessa direzione.
Senza difficoltà convenimmo che sud-est sarebbe stata la direzione da seguire.
Ancora una volta partimmo in direzione del nostro obbiettivo.

Stato Fisico: Ferita lieve al braccio sinistro.
Stato mentale: deciso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 62/90+(28/2)=76/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
11 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico
lembo di tessuto nero con motivo rosso

Da **Zelgadis** Sab Giu 28 2014, 16:43

Mi svegliai discretamente riposato, le ferite stavano pian piano guarendo ma erano ancora dolorose e mi impacciavano un pò i movimenti. Mi alzai e vidi tornare Ryushiro da dietro le roccie. Cominciammo a parlare del giorno prima, mi raccontò cosa successe dopo la mia perdita di conoscenza, il che confermava la mia teoria: il ragazzo di Konoha non era il ladro.
Tanta fatica e dolore per nulla... Più parlavamo e più ci rinfrancavamo l'un l'altro, fino addirittura a riderci sopra! Ero veramente fortunato ad avere un'amico come lui! Non mancai più volte di ringraziarlo e promettergli che un giorno mi sarei sdebitato!
Elaborammo un piano per cercare nuovi indizzi, quindi ci dividemmo una volta giunti nella radura dove il giorno prima avevamo combattuto. Quindi ci separammo come d'accordo, presi la direzione opposta alla sua e mi misi a cercare traccie sospette!
Cominciai a cercare tutt'intorno alla boscagliaglia, ampliando il raggio man mano che avanzavo. Cercando ogni tipo di traccia sospetta mi imbattei finalmente in quello che aveva tutta l'aria di essere un luogo di accampamento provvisorio. Era stato ben nascosto, forse troppo bene, per questo mi saltò all'occhio. Un cumulo di terra era stato posto sopra i resti di un piccolo falò e l'erba schiacciata li accanto faceva presupporre che qualcuno si era messo a dormire vicino al fuoco. Delle impronte umane si diregevano in direzione sud-est. studiandole un pò capii che non potevano essere li da meno di due giorni, quindi non potevano appartenere al giovane ninja di Konoha.
Ottimo, finalmente una pista!
Tornai in fretta al campo, Ryushiro già li ad aspettarmi, anche lui con il suo carico di notizie! Ci scambiammo le informazioni che avevamo raccolto e decidemmo di comune accordo di diregirci verso sud-est!

Stato Fisico: ferite lievi da ustione su tutto il corpo, ferita medio-lieve da taglio e ustione al braccio sinistro
Stato mentale: determinato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 53+26= 79/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
3 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Sab Giu 28 2014, 23:09

Codice:: I 2 ragazzi decisero di accamparsi per la notte e partire la mattina successiva. Il viaggio durò un giorno e mezzo e li portò sull' Altopiano del Dragone. La sorpresa fu grande per loro quando videro davanti a loro i ninja di Oto e Kiri.

Altopiano del dragone:

Istruzioni:

Da **Felian** Dom Giu 29 2014, 23:03

Dato che non eravamo ancora pienamente ristabiliti, prima di ripartire, prendemmo una decisione: ci saremmo fermati un'altra notte a riposarci. Pensammo che, nel caso ci fossimo imbattuti in qualche altro nemico, sarebbe stato più opportuno essere in forze.
Tornammo allo stesso posto dove avevamo riposato la notte precedente, essendo un buon nascondiglio e avendo acqua e pesce a disposizione.
Il resto della giornata e la serata trascorsero tranquille, durante le quali avanzammo parecchie ipotesi su chi avrebbe potuto essere il nostro reale nemico. Purtroppo, le informazioni in nostro possesso erano talmente limitate che non avevamo la più pallida idea di chi stavamo davvero cercando.
La notte passò silenziosa, tra il delicato scroscio del torrente e l'allegro, ma noioso, canto dei grilli. Il guardare al cielo notturno provai un po' di nostalgia di casa e cercai di immaginare cosa i miei genitori stessero facendo nel frattempo. Dormii un sonno rilassato e ristoratore.
Alle prime luci dell'alba consumammo una veloce colazione a base di pesce pescato il giorno prima e ci mettemmo in marcia in direzione sud-est. Non avevamo idea di quanto sarebbe stato lungo il viaggio nè di dove ci avrebbe condotto. La vegetazione del Paese del Fuoco era davvero rigogliosa, ma, per gli inesperti come noi, davvero molto ripetitiva. Saltavamo di albero in albero, poggiando i nostri piedi su rami maestosi e lussureggianti; il viaggio non mi risultava stancante, in quanto il muovermi alla stessa velocità di Hanamichi non mi causava alcuna fatica.
Escludendo una breve pausa per pranzo, l'intero giorno venne trascorso inseguendo il nostro nemico; ci fermammo definitivamente la sera, quando era troppo scuro per proseguire in un territorio a noi completamente ignoto e, potenzialmente, ostile. Sistemammo i nostri manti ninja a mo' di amache, appesi a due possenti rami e, abbracciato dalla stanchezza, mi addormentai dopo pochi momenti da quando mi ero coricato.

Stato Fisico: Ferita leggera al braccio sinistro.
Stato mentale: deciso
Forza: 5
Resistenza: 5
Velocità: 8
Chakra: 76/90+7=83/90

Equipaggiamento:
Denaro: 220 ryo
11 Kunai
11 Shuriken
1 Mantello
15m di filo metallico
lembo di tessuto nero con motivo rosso

Spoiler:

Da **Soysalserocubano** Lun Giu 30 2014, 09:45

Spoiler:

Da **Zelgadis** Lun Giu 30 2014, 13:27

Mentre mi risvegliai dal sonno del primo giorno di vaggio dopo il nostro scontro, stiracchiandomi e assaporando l'aria fresca del mattino, ripensai alla sera prima.
Mi rincontrai con Ryushiro al pianoro dove vi fù il combattimento con il ninja di Konoha, e insieme discutemmo sui nostri ritrovamenti! Gli raccontai dettagliatamente del fuoco da campo che trovai, cercando di essere più minuzioso possibile. Anche lui quindi mi fece vedere ciò che aveva trovato: un pezzo di stoffa di uno strano indumento, dai colori particolari e delle traccie che portavano verso la direzione che successivamente avremmo preso. Cominciammo a formulare ipotesi varie ma purtroppo le poche informazioni a nostra disposizione non ci permettevano di andare tanto avanti... Quindi semplicemente decidemmo di partire e vedere cosa avremmo trovato una volta arrivati a destinazione!
Dopodichè scesi dalla mia amaca improvvisata e riposi il mantello nel mio zaino, scesi dall'albero e andai a sciacquarmi in un ruscello poco distante. Controlloai le mie ferite, stavano migliorando ma ero lungi dall'esser guarito, non sapevo se avrei potuto sostenere un'altro scontro...
Se solo un'altro genin mi ha ridotto così che faccio se il ladro è un chunin se non addirittura un jonin? Il solo pensiero mi riempii di paura... La voce di Ryushiro che mi chiamava mi riportò alla realtà, mi preparai e ripartimmo.
Il viaggio procedeva normalmente, senza imprevisti di sorta. Quando il sole era al suo zenit decidemmo di fermarci per mangiare qualcosa. Riempito lo stomaco ricominciammo il nostro viaggio verso la destinazione che, forse, ci avrebbe portato al colpevole del furto!
Che cosa conterrà poi questa pergamena? Il pensiero mi si bloccò quando sbucammo all'improvviso in un'enorme altopiano! Al centro di esso torreggiava un'immenso tempio, avvolto da un'inquietante nebbia.
Non appena giungemmo nella distesa erbosa ai piedi della costruzione vedemmo un capannello di ragazzi, senza dubbio shinobi da com'erano vestiti! Tre di essi portavano le insegne del villaggio di Kiri, mentre gli altri due avevano il simbolo caratteristico del villaggio di Oto! Istintivamente mi misi sulla difensiva, poi studiando i miei avversari notai che nessuno di loro portava abiti simili al brandello di stoffa ritrovato da Ryushiro!
Forse non sono nostri nemici, ma non si sa mai! meglio stare all'erta!
Diedi uno sguardo d'intesa a Ryushiro quindi aspettammo come si sarebbe evoluta la situazione, pronti al peggio!
Per stemperare la tensione che avevo decisi di presentarmi ai Ninja stranieri, magari avrei fatto buona impressione, oppure avrei semplicemente peggiorato la situazione!
Saluto a voi shinobi di Kiri e Oto, il mio nome è Hanamichi Sakuragi, del villaggio di Suna! Stiamo cercando una persona che ha trafugato un oggetto importante dal nostro villaggio! Non abbiamo intenzioni bellicose nei vostri confronti!
Preferii scucire qualche informazione segreta al costo di non dover affrontare un'altro inutile scontro!

Stato Fisico: ferite lievi da ustione su tutto il corpo, ferita medio-lieve da taglio e ustione al braccio sinistro
Stato mentale: teso, preoccupato
Forza: 5
Resistenza: 4
Velocità: 6
Chakra: 79/105

Equipaggiamento:
Denaro: 100 ryo
5 Kunai
5 Shuriken
3 Spiedi
1 Mantello
1 Giara
1 Chakram ventoso

Da **blizzard91** Lun Giu 30 2014, 14:51

Continuate Qui

Da Contenuto sponsorizzato