Quest di livello C: Pericolo comune Oto (Soysalsero, Freefhyu, ShinraTensei)

Da **Soysalserocubano** Mar Giu 10 2014, 22:20

Dove mi trovo? Perché è così buio?
Tu, hai tutto per diventare spietato e letale come noi!
Chi è che parla?
Dal buio in cui mi trovavo, comparvero due occhi con pupille dilatate verticali e dorate e un alone violaceo attorno agli stessi occhi.
Quando sarà il momento vieni nel Ryuchidou, il saggio ti vuole conoscere. Si ma chi sei? Gli occhi sparirono nell' oscurità e all'improvviso al loro posto comparve una bocca con dei denti aguzzi che venne ad una velocità assurda verso il mio collo.
Non riesco a muovermi, mi colpirà!

NOOOOO!!!
Mi svegliai di soprassalto, tutto sudato e ancora scosso da quello che forse era stato un incubo, ma era tanto reale da sembrare vero. Ancora tremante scesi dal letto per farmi un giro per la casa per accertarmi che con le mie urla non avessi svegliato nessuno. Approfittai del fatto che fossi giù dal letto per dissetarmi e ripensare a quegli occhi gialli. Di chi saranno? E chi è questo saggio? Aspetta come ha detto... Ryuchidou... devo segnarmelo, ora meglio che vada a dormire, domani devo andare presto nell' ufficio del Kokage. Salii di corsa nella mia stanza, appuntai quel nome strano su di un foglietto di carta e tornai a dormire.

La mattina mi alzai piuttosto presto, scesi giù nella cucina e trovai mia madre che mi aveva preparato un' abbondante colazione. Dopo averle chiesto il perché di tutte quelle cose in tavola mi spiegò che era per festeggiare la prima missione riuscita e che aveva il vago presentimento che avrei affrontato una dura giornata. In questo modo mi convinse a fare un' abbondante colazione, ma quello che mi ripagava era il suo sorriso. Non avrei mai permesso a nessuno di farle del male.
Salii nella mia stanza, legai la mia nuova spada in diagonale dietro la schiena poi presi gli shuriken astro, le bombe luce e 30 spiedi. Posizionai con minuziosa cura le armi nei vari portaoggetti e scesi dalla mia stanza per salutare mia madre. Dopo aver ricevuto le solite raccomandazioni mi avviai verso l' ufficio del Kage. Erano le 8.40, il sole era alto in cielo ma non troppo forte, c' era ancora un po' di umidità nell' aria. Alle 8.57 ero davanti all' ufficio del Kage e bussai.

Mi aprì la porta un suo segretario, un uomo sulla quarantina, brizzolato con capelli corti, vestito impeccabilmente con un classico vestito da ufficio, nonostante ci fosse un gran caldo in quella stanza. Dopo avermi cordialmente invitato ad entrare, mi fece accomodare sulla sedia davanti alla sua scrivania, per poi accomodarsi lui stesso dietro di essa.
Bene, Kyiosuke_Kun, sarò breve e conciso. Abbiamo penuria di alti in grado in questo momento nel villaggio e dai rapporti che riceviamo quotidianamente sembra che tu sia quello più promettente.

La ringrazio per questo attestato di stima nei miei confronti, non vi deluderò.

E' quello che ci attendiamo da te. Tornando a noi ti dirò che c' è stato un un furto di un rotolo di una tecnica di richiamo di non troppa importanza. Ti affideremo il comando di altri 2 Genin e insieme a loro dovrai indagare. Capisci che dovrete mantenere un' assoluta discrezione, non possiamo permetterci che la voce circoli ed essere derisi dagli altri villaggi.

Capisco perfettamente, rimarrà tutto top secret. Ora mi dica chi sono i Genin che mi affiancheranno?

I loro nomi sono Koji Nishimura e Jointaku Yakushi. Mi pare che il secondo dei due si sia scontrato con te nell' esame per diventare Genin.
Il tizio che voleva diventare un mio alleato. Non era male...
Si mi ricordo di lui. Dell' altro non ho notizie.
Con un gesto veloce, il segretario portò la sua mano in un cassetto della sua scrivania e da lì tirò fuori due dossier e me li porse.
Qui c' è tutto quello da sapere su di loro. Ma cosa... fanno dossier su di noi... non capirò mai queste cose di tenere tutto sotto controllo.
Afferrai i due dossier e sorrisi mentre il segretario continuò ad impartirmi ordini.
Ora puoi andare, appena esci dalla porta vai verso la tua destra dopo due porte, sulla destra, trovi la signora Kojima. Dille che sei il Genin che deve formare la squadra, ti affiderà un mezzo per avvertire celermente i 2 membri della squadra. Questo è tutto, confidiamo in voi.

Daremo il massimo, non si preoccupi. Dopo aver rassicurato per l' ennesima volta il segretario mi congedai ed uscii dalla porta. Seguendo le indicazioni del segretario svoltai a destra e dopo aver passato una porta e aver percorso quasi 50 metri arrivai alla seconda porta che era aperta. Vi entrai e all' interno c' era un signora sulla cinquantina, molto avvenente, capelli biondi e lunghi. Portava degli occhialini con montatura di color rosa e un tailleur blu con gonna fino alle ginocchia. Appena mi vide mi salutò cordialmente e si avvicinò.
Tu sei?
Io sono Kyiosuke Hokuriku, il genin che deve formare la squadra... non ebbi modo di dire altro che mi interruppe e continuò lei.
Oh, sei tu! Come sei giovane! Ok, seguimi!
Senza nemmeno accertarsi che la seguissi, varcò la porta e si diresse verso la destra arrivando ad un' altra porta. Notai solo allora che nelle mani reggeva un mazzo di chiavi con le quali aprì la porta. Entrammo nella stanza. Era stata adibita per ospitare falchi messaggeri.
Scrivi 2 biglietti per i due ninja che devi contattare e legali a 2 falchi, in poco tempo arriveranno a destinazione. Fantastico.
Così andai su di una scrivania su cui c' erano poggiati tanti fogli di carta e penne, e iniziai a scrivere i biglietti.

Per Koji Nishimura,
Fatti trovare per le 10.30 di oggi sotto gli uffici del Kage, sarai sotto il mio comando per una missione segreta. Non farne parola con nessuno.
Genin Kyiosuke Hokuriku

Per Jointaku Yakushi,
Fatti trovare per le 10.30 di oggi sotto gli uffici del Kage, sarai sotto il mio comando per una missione segreta. Non farne parola con nessuno.
Genin Kyiosuke Hokuriku

Apposi il timbro ufficiale del Kage di Oto su entrambi i biglietti legandoli accuratamente ai falchi. L' addestratore di falchi li lanciò nel cielo verso la loro meta. Dopodiché scesi giù all' ufficio ad aspettare i miei sottoposti. Bene, sono le 9.45, ho il tempo di leggere i dossier su questi 2 ragazzi. Iniziamo da...

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Preoccupato.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mer Giu 11 2014, 12:21

Iruko… Il sole è sorto, svegliati! Sai bene che odio perdere tempo a poltrire.
Ero completamente sveglio, gli occhi vispi fissavano il soffitto e la mente si ridestava piano piano dal torpore riprendendo a macinare pensieri e riflessioni maturati durante le ore di riposo.
Spostai le coperte e mi misi seduto sul letto ad osservare Iruko che dormiva in una brandina poggiata sul pavimento della mia camera. La sera precedente ci eravamo dilungati con gli allenamenti fino a notte inoltrata e notando che Iruko sembrava visibilmente provato gli avevo consentito di rimanere da me per la notte.
Dannato pigrone…
Iruko, svegliati! Non lo ripeterò una terza volta.
Ricevetti un lamento sommesso come unica risposta. Attesi qualche secondo dopodiché afferrai una ciabatta da terra e gliela lanciai contro.
…Che? …Cosa? … Che succede?
Aveva funzionato. Sorrisi nel guardare Iruko che frugava freneticamente a terra in cerca dei suoi kunai. Finalmente ne afferrò uno e lo tenne puntato davanti a sé con gli occhi ancora semichiusi.
Apprezzo la tempestività della reazione ma se si fosse trattato di un vero attacco sarebbe già cibo per vermi…
Gli lanciai l’altra ciabatta e lo colpii sul volto senza che nemmeno se ne accorgesse.
Ce l’hai fatta finalmente! Preparo io la colazione… L’ultima volta che te ne sei occupato tu sei riuscito a carbonizzare tutte le fette di pane… Non ci tengo proprio a beccarmi una sostanziosa dose di benzopirene per colpa tua!
…B-Buongiorno Jointaku!
Si si… Non metterci troppo a venire in cucina!
Sfogliai il taccuino mentre attendevo pazientemente che le uova strapazzate fossero cotte a puntino controllandole ogni tanto con rapidi movimenti del cucchiaio di legno.
Vediamo un po’ cosa c’è in programma oggi… Allenamento con gli shuriken. Almeno Iruko potrà tornarmi utile!
Spensi il fornello e spostai la padella sul tavolo. Riempii il mio piatto lasciando una porzione anche per Iruko.
Con mia grande sorpresa Iruko non impiegò molto a raggiungermi e, arrivato in cucina si sedette al tavolo. Mi ringraziò per l’ospitalità e ad un mio cenno con la testa riempì a sua volta il suo piatto lasciando altre uova nella padella.
Che stai aspettando? Prendile tutte! Oggi avrai bisogno di energie… Mi serve il tuo aiuto per allenarmi con gli shuriken oggi!
Oh gli shuriken! Che bello, finalmente potrò rendermi utile!
Vedremo…
Mi concessi una piccola pausa prima di iniziare gli allenamenti veri e propri. Afferrai un libro da uno scaffale senza leggerne il titolo e mi accomodai su una poltrona sorseggiando un bicchiere di succo di frutta.
Iruko è ora che anche tu ti faccia una cultura! Prendi un libro dallo scaffale ed inizia a sfogliarlo! Inizieremo ad allenarci tra poco.
Iruko obbedì e si sedette al tavolo con le gambe incrociate e lo sguardo concentratissimo che vagava tra le righe della prima pagina.
Fisiologia degli apparati… Eheheh se arriva alla seconda pagina è un miracolo!
Jointaku questo libro è troppo complicato… Non ci capisco niente!
Come volevasi dimostrare
Adesso ti trovo io un libro adatto Iruko. Come sicuramente noterai, tutti i libri sono in perfette condizioni. Se ne danneggi uno anche solo minimamente sperimenterai la mia ira!
Misi il segnalibro sul mio volume e lo poggiai su un tavolino basso per poi alzarmi dalla poltrona e dirigermi verso una cassapanca in cui conservavo alcuni libri di quando ero più giovane.
Venni interrotto da un rumore inusuale. Mi girai verso la direzione da cui mi sembrava provenisse il suono e notai un uccello picchiettare col becco sul vetro della finestra.
Che significa questo?
Sbattei forte il palmo della mano contro il vetro nel tentativo di scacciare il volatile ma quello non sembrava volersi allontanare, anzi continuava imperterrito a tamburellare sul vetro col suo becco adunco da rapace
E’ un falco… Ma perché si sta comportando in maniera così atipica?
Jointaku, credo sia un falco messaggero! Un paio di volte credo di averli visti consegnare missive a mio padre… Aspetta, ora apro la finestra e lo faccio entrare, così puoi controllare!
Non osare Iruko. Se apri quella finestra ti sbatto fuori! Non sai che gli uccelli sono animali molto pericolosi perché possono essere vettori di un’infinità di malattie?
Adesso esco e raccatto il messaggio passando dall’esterno.
Andai in camera, indossai un paio di guanti di lattice ed uscii quindi fuori, costeggiando il muro della mia abitazione raggiunsi la finestra sul cui davanzale si era appollaiato il falco. Cercando di toccarlo il meno possibile presi il foglietto legato alla sua zampetta e lasciai che spiccasse il volo tornandosene finalmente da dov’era venuto.
Srotolai il biglietto e ne lessi il contenuto.

Per Jointaku Yakushi,
Fatti trovare per le 10.30 di oggi sotto gli uffici del Kage, sarai sotto il mio comando per una missione segreta. Non farne parola con nessuno.
Genin Kyiosuke Hokuriku

Cos’è questa storia? Kyiosuke mi convoca segretamente per una missione? E con neppure un’ora di preavviso? Dev’essere qualcosa di importante… Meglio affrettarsi!
Rientrai in casa, presi il mio armamentario e mi apprestai a congedarmi da Iruko.
Devo uscire… Un impegno urgente ed imprevisto… Chiudi la porta quando esci, mi raccomando!
Ma, ma Jointaku… E il mio libro? E gli allenamenti con gli shuriken?
Smettila di piagnucolare Iruko! Allenati da solo per una volta… Io sarò di ritorno il prima possibile.
Lasciai l’abitazione e mi diressi di gran carriera verso il villaggio, diretto per la precisione agli uffici del Kokage, secondo quanto indicato dalla missiva inviatami da Kyiosuke.
Non vedo Kyiosuke dall’esame Genin… Chissà se è migliorato da quell’occasione…
Proseguii il tragitto con parecchia fretta, spinto dalla curiosità nel voler scoprire a cosa fosse dovuta quella convocazione tanto indecifrabile ed improcrastinabile.
Che si tratti di una missione è indubbio, dal momento che anche il biglietto lo specificava… Ma se al comando ci sarà un genin vorrà dire che non sarà nulla di particolarmente arduo. Allora mi domando perché tutta questa segretezza e soprattutto tutta questa sollecitudine?
Arrovellarmi il cervello su queste ipotesi non mi porterà a nessuna conclusione. Tanto vale affrettare il passo e trovare una risposta pragmatica a questi interrogativi direttamente da Kyiosuke.
Ero ormai giunto a destinazione e notai in lontananza la sagoma dell’edificio davanti al quale era stato prefissato l’appuntamento. Mi accorsi di essere leggermente in ritardo, le 10:30 erano ormai passate da qualche minuto ma pensai che il poco preavviso concessomi fosse una motivazione sufficientemente valida a giustificare la mia scarsa puntualità. Mi avvicinai ancora e riconobbi immediatamente Kyiosuke a poca distanza dalla posizione in cui mi trovavo; non appena mi fosse stato possibile mi sarei rivolto a lui, salutandolo e chiedendogli di chiarire i miei dubbi nel minor tempo possibile.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Curioso
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:
1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Mer Giu 11 2014, 15:59

Hey Koji. Sveglia. La voce di mio nonno rieccheggiò per la stanza. L'eco continuò anche nella mia mente, fino a che non aprii gli occhi pochi istanti dopo. Mi alzai di scatto, togliendomi il lenzuolo di dosso. Il pavimento congelato accelerò il mio processo di sveglia. Strofinai gli occhi con le mani, mio nonno era ancora sulla porta a fissarmi. Mi guardai il corpo, repentinamente mi ricoprì con il lenzuolo dopo aver notato di essere completamente nudo, apparte le mutande. Mio nonno sogghignò. Ti sembra il caso di svegliarmi così presto? Presto?!? Il sole è sorto da almeno tre ore...vabbhe, lasciamo stare, giù c'è qualcosa che ti aspetta. Qualcosa che mi aspetta? Un regalo? Una nuova arma? Bhe, è inutile stare qui a pensarci su, tanto vale fare in fretta e scendere. Mi guardai intorno. La pochissima luce creata da una piccola lampada, appena accesa, e quella che filtrava dalle tapparelle era sufficiente ad illuminare uno spettacolo che al confronto una campo di battaglia sarebbe stato un parco giochi. Pile di abiti buttate per terra. Libri accatastati uno sopra l'altro sulla scrivania. Oggetti di vario tipo che per i più disparati motivi avevano attirato la mia curiosità tanto da essere portati in camera e una volta passata l'eccitazione lasciati per terra. Notai anche una collana di fiori. Cosa ci fa quella lì? Mi vestii. Indossai i soliti abiti: una canotta nera attillata e un paio di pantaloni bianchi a cavallo basso, che indossavo spesso a causa della loro leggerezza e freschezza. Uscii dalla camera, scesi di corsa i venti scalini che mi separavano dal piano terra e mi diressi in cucina. Lì mio nonno mi indicò la porta. Ancora più confuso mi diressi verso il luogo indicatomi. Aprii e trovai qualcosa che non mi sarei mai immaginato: un falco. È un falco messaggero dalla accademia. Prendi il messaggio. Lo feci, iniziai a leggere mentalmente.

Per Koji Nishimura,
Fatti trovare per le 10.30 di oggi sotto gli uffici del Kage, sarai sotto il mio comando per una missione segreta. Non farne parola con nessuno.
Genin Kyiosuke Hokuriku

Ahhh, la missione che avevo richiesto... No, niente nonno. È la missione che avevo richiesto l'altro ieri! L'appuntamento è tra poco, faccio colazione e vado. Mi rispose con un cenno affermativo della testa. Feci un colazione veloce, non avevo fame, andai in stanza a prendere il mio armamentario e mi diressi di corsa verso l'ufficio del kokage. Speriamo non sia una missione inutile come la scorsa...ma poi...saró in team con qualcuno...ho sempre odiato i rapporti sociali...speriamo bene. Arrivai e difronte alla porta degli uffici notai due figure. Erano due ragazzi, che stavano parlando, uno dei due sembrava arrivato da poco, ed era vestito da chirurgo. L'ho sempre detto che Oto è una gabbia di matti... Mi avvicinai, unendomi al gruppo. E dissi. Hey. Io sono Koji Nishimura. Uno di voi per caso è... Tirai fuori il messaggio per leggere il nome di colui che mi stava convocando. Kyosuke qualcosa? Attesi una risposta.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: In attesa.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi
1 Amplificatore Sonico(indossato)
1 x Mantello

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 11 2014, 22:42

Accidenti, sono piuttosto problematici questi due, speriamo che vada tutto per il verso giusto. Ero immerso da un bel po' nella lettura dei due dossier e senza che me ne accorgessi erano passate da poco le 10.30 e in quel frangente arrivò Jointaku, che si avvicinò salutandomi cordialmente. Sempre vestito in maniera bizzarra eh? Salutai a mia volta il genin che fu mio avversario nell' esame e prima che potessi aprire bocca iniziò a chiedermi alcune cose per chiarire i sui dubbi. Accidenti, sempre diretto! Non ebbi modo di rispondergli perché una voce non conosciuta che proveniva da un' altra direzione attirò la mia attenzione.
Hey. Io sono Koji Nishimura. Uno di voi per caso è... mentre diceva questo tirò fuori dalla tasca il messaggio da me mandato e continuò. Kyosuke qualcosa?
Alzai la mano per attirare la sua attenzione e quando ebbi la certezza che guardasse nella mia direzione risposi alla sua domanda.
Si, sono io Kyiosuke qualcosa! Lieto di conoscerti Koji. Questo manco ha voglia di leggere... è proprio come scritto nel dossier! Velocemente portai la mano con la quale leggevo i dossier, la destra, dietro la schiena sfiorando la mia katana e presi l' iniziativa nel parlare in modo che non sovrapponessero domande o altre richieste.
Allora ragazzi, vengo subito a qualche dettaglio della missione, in modo da rispondere anche ai tuoi dubbi, Jointaku. Mentre pronunciavo il suo nome guardai negli occhi il genin per fargli capire che avevo tralasciato le sue domande solo momentaneamente.
La missione che sarà sotto il mio diretto comando è una semplice caccia al ladro. Feci una pausa di qualche secondo per poi riprendere il mio discorso. Il motivo della segretezza, che forse vi ha fatto apparire la missione più importante di quello che in realtà rappresenta, è dovuto al fatto che dobbiamo recuperare un rotolo di una tecnica del villaggio. Mi fermai per scambiare il mio sguardo con gli altri 2 genin.
Capite benissimo che non facciamo una grande figura se quest' informazione arrivasse a qualche villaggio straniero. Per mia esperienza diretta, vi dirò che già non ci vedono di buon occhio negli altri villaggi e per questo non possiamo farci deridere per questa situazione.
Feci una lunga pausa in modo tale che i due ragazzi potessero elaborare il senso del mio discorso e quando ebbi la sensazione che avessero afferrato tutti i concetti da me espressi continuai.
Quello che vi chiedo è la massima collaborazione! Per cominciare vorrei sapere cosa ne pensate di questa faccenda e quali sono i primi luoghi in cui dovremo fare indagini.
Distesi il braccio che avevo dietro la schiena portandolo parallelo al mio fianco e attesi le risposte da parte dei due ragazzi.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Deciso.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Gio Giu 12 2014, 09:03

Kyiosuke rispose al mio buongiorno con un saluto altrettanto cordiale e mentre si apprestava a chiarire i miei dubbi su quella missione fino a quel momento così misteriosa, ci raggiunse un altro ragazzo. Anch’egli si rivolse a Kyiosuke e capii immediatamente che si trattava del terzo membro del nostro team.
Addirittura tre genin? Non riesco davvero a immaginare di cosa possa trattarsi…
Salutai a mia volta il mio nuovo compagno per la missione continuando però a guardarlo con diffidenza dopodiché distolsi lo sguardo per ascoltare con la massima attenzione le parole che Kyiosuke era in procinto di pronunciare.
La missione che sarà sotto il mio diretto comando è una semplice caccia al ladro. Il motivo della segretezza, che forse vi ha fatto apparire la missione più importante di quello che in realtà rappresenta, è dovuto al fatto che dobbiamo recuperare un rotolo di una tecnica del villaggio.
L’arcano si infittisce… Perché convocare tre genin per catturare un misero ladruncolo e recuperare un rotolo? Ma soprattutto, perché mai tutta questa fretta e tutto questo mistero?
Capite benissimo che non facciamo una grande figura se quest' informazione arrivasse a qualche villaggio straniero. Per mia esperienza diretta, vi dirò che già non ci vedono di buon occhio negli altri villaggi e per questo non possiamo farci deridere per questa situazione.
No. La spiegazione non può essere così semplice: non può trattarsi di un rotolo insignificante. Se fosse di poca importanza, alle alte sfere basterebbe semplicemente dimenticarsi di esso e la faccenda non verrebbe mai a galla. Invece convocano tre studenti per recuperarlo, assegnando loro una missione urgente che trasuda incertezza.
Non vorrei conferire troppa importanza a questo fantomatico ladro, ma perché introdursi nel deposito dei rotoli o in qualsiasi altra stanza fosse conservato quella particolare refurtiva e poi impadronirsi di un unico rotolo per giunta nemmeno troppo importante?
Qualcuno ci sta nascondendo dei dettagli rilevanti e questo non mi piace affatto. Dobbiamo ancora iniziare a già brancoliamo nel buio, quasi allo sbaraglio.
Tuttavia terrò per me queste supposizioni fino al momento opportuno, è inutile esporle adesso se non sono supportate da adeguate argomentazioni.
Quello che vi chiedo è la massima collaborazione! Per cominciare vorrei sapere cosa ne pensate di questa faccenda e quali sono i primi luoghi in cui dovremo fare indagini.
Mi concessi una breve pausa prima di rispondere. Estrassi il taccuino dalla tasca interna del camice ed appuntai su di esso alcuni dettagli rimarchevoli che avevo potuto evincere dal discorso conciso di Kyiosuke.
Kyiosuke potrà anche essere il capitano per questa missione, è un ninja di grandissimo valore e sicuramente avrà spiccate doti da leader, ma quando sono richieste capacità deduttive ed acume, non sono secondo a nessuno. Devo prendere in mano la situazione, l’altro ragazzo non sembra un tipo così sveglio...
Rilessi rapidamente i particolar trascritti sul quadernetto e mi preparai a descrivere quello che ritenevo dovesse essere il nostro piano iniziale per quella missione.
Bene, ora vorrei esporre la mia idea: innanzitutto Kyiosuke, necessitiamo di maggiori informazioni circostanziali. Dove è avvenuto il furto ed intorno a che ora? Una volta appreso ciò potremo attuare un piano d’azione.
Credo sia il caso di separarci. Siamo ancora entro le mura del villaggio quindi non corriamo nessun pericolo dividendoci. Uno di noi, Kyiosuke, sempre che l’accesso non sia vietato, dovrebbe cercare eventuali indizi nel luogo ove era conservato il fantomatico rotolo e magari interrogare le persone che si trovavano nelle vicinanze al momento del furto, cercando di carpire ulteriori indizi.
Un altro di noi, Koji, dovrebbe recarsi alla porta esterna più vicina al luogo del furto: dubito che il ladro si sarebbe preso la briga di attraversare l’intero villaggio per raggiungere le porte più lontane, correndo quindi il rischio di farsi cogliere con le mani nel sacco.
Forse la sentinella di ronda ha notato individui sospetti ma se così non fosse dovremmo ripetere la procedura per le restanti porte.
Infine sarebbe il caso che l’ultimo di noi, cioè io, percorra il tragitto che conduce dal luogo del furto fino alla più vicina porta del villaggio, preoccupandosi di cercare eventuali indizi lungo la strada ed interrogando, laddove possibile, chiunque possa essere minimamente informato sui fatti. Che so… un fornaio che apre la bottega molto presto per infornare il pane, una taverna aperta fino a tardi, anche un semplice passante insonne può fare al caso nostro.
Infine ci incontriamo tutti alla porta dove Koji sta indagando e facciamo rapporto.
Guardai Kyiosuke e proseguii.
Ovviamente, Kyiosuke, il mio piano è valido unicamente se chi ti ha assegnato la missione ti ha anche messo al corrente del luogo e dell’ora approssimativa in cui è avvenuto il furto, altrimenti sarei costretto a ridisegnare il mio piano. Se non conosciamo queste due informazioni basilari l’unica opzione praticabile è dividerci e recarci ciascuno in una delle porte del villaggio, con l’intento di interrogare le sentinelle. Koji in quella Nord, Kyiosuke nella Ovest ed io nella Est. Ci incontreremmo tutti nella Sud a compito ultimato.
Segnai tutto nel taccuino, lo richiusi e lo riposi infine nella tasca del camice.
Ovviamente la mia è solo una proposta e sarei prontissimo ad accantonarla qualora le vostre risultassero migliori della mia.
Non è ancora il momento di rivelare le mie supposizioni, le terrò in serbo fino al momento adatto e le modificherò in relazione a quanto apprenderemo nel corso delle indagini. Non è escluso che io stia prendendo una cantonata ma non è nemmeno da escludere che possa avere pienamente ragione.
Vorrei concludere esternando le mie sensazioni su questa missione: abbiamo pochissime informazioni in nostro possesso, oserei dire che brancoliamo nel buio, quindi finchè non otteniamo ulteriori dettagli rivelatori non è il caso di formulare valutazioni affrettate che potrebbero influenzare la nostra capacità di giudizio. Dobbiamo agire come da protocollo: indagare, scovare indizi, elaborare ipotesi, trarre deduzioni.
Così, a intuito, mi sentirei di affermare che non si tratta di un semplice furtarello e che ci sia qualcosa di alquanto sospetto dietro tutto ciò ma le mie sono solamente delle idee campate per aria ed è pertanto assai probabile che mi stia sbagliando!
Guardai di nuovo i miei due compagni di team e conclusi.
Bene, io ho terminato. Kyiosuke, vaglia attentamente le mie proposte prima di prendere una decisione.
Koji, a te la parola! Sono curioso di ascoltare quello che hai da dire.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Curioso
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Ven Giu 13 2014, 17:06

I ragazzi davanti all'edificio erano i miei due compagni di team. Quando Kyosuke mi rispose cambiò subito argomento, iniziando a parlare della missione: un ladro aveva rubato il rotolo di una tecnica. Bhe, ma non avrebbero fatto prima a non dire niente? Non potevano semplicemente fare finta di niente? E poi addirittura un intero team? Speriamo non ci sia sotto niente di strano...sarebbe uno sbatti assurdo. Il nostro "capo" diede a noi la parola, chiedendoci cosa ne pensavamo e cosa avremmo potuto fare. ... Il ragazzo vestito strano tirò fuori un taccuino. Provai a sbirciare cosa c'era scritto ma non riuscii a leggere niente di interessante, dopo qualche istante prese a parlare. Alla sua decima parola il mio cervello si perse, aveva un tono di voce creato apposta per passare di sottofondo, come quel professore che avevo in accademia. Mmh...i dottori non mi sono mai piaciuti...anzi...li ho sempre odiati...tho, ma guarda quello è Zaku-sensei? Accennai un piccolo movimento di mano, ma lo arrestai immediatamente. Ah nono...era solo uno che gli assomigliava...di cosa sta parlando questo? Bho. Ad un certo punto lo sentii dire. Koji, a te la parola! Somo curioso di ascoltare ciò che hai da dire. Mi assalii il panico. Provai a organizzare un attimo le idee e poi iniziai a parlare. Bhe...premetto che non ho ascoltato tutto ciò che hai detto...peró, bho, mi è venuta in mente questa cosa: se è un semplice rotolo perchè convocare noi tre? Secondo me non è un semplice rotolo, peró, vabbhè, si vedrà. Per quanto riguardano le indagini penso che il miglior posto per iniziarle sia dove il rotolo era conservato, ed eventualmente anche all'esterno raccogliendo, come mi pare abbia detto... In quel momento mi resi conto di non sapere o ricordare il nome del ragazzo che aveva parlato. Ehm...lui, anche fuori per cercare dei testimoni. Poi bho...fate quello che pensate sia più giusto. Conclusi con un sorriso accennato, aspettando la risposta dei presenti.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Imbarazzato.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **Soysalserocubano** Sab Giu 14 2014, 14:02

Mentre i due ragazzi si esprimevano ripensavo alla domanda che avevo posto ai due genin. Per cominciare vorrei sapere cosa ne pensate di questa faccenda e quali sono i primi luoghi in cui dovremo fare indagini.
Ero sicuro che quella domanda non era di difficile interpretazione e non poteva essere fraintesa da nessuno dei due, così come ero sicuro di aver reso chiaro il mio ruolo di "comandante" per quella missione. Eppure Jointaku non afferrò per nulla il concetto da me espresso e mosso da un egocentrismo fuori dal comune iniziò a sproloquiare come se fosse il più esperto fra i Jonin del villaggio. Questo suo atteggiamento non fece altro che confermare le relazioni poco positive segnate in rosso sul dossier da me letto pochi minuti prima. Il rapporto diceva di far attenzione al suo carattere ribelle che non accettava di buon grado i suoi superiori, che non riusciva ad eseguire le direttive a lui assegnate facendo spesso, e male, di testa sua. Di tutto il suo enorme e noioso discorso non ricordavo che i punti che mi fecero più infuriare.
Credo sia il caso di separarci...
Uno di noi, Kyiosuke, sempre che l’accesso non sia vietato, dovrebbe cercare eventuali indizi nel luogo ove era conservato il fantomatico rotolo...
Un altro di noi, Koji, dovrebbe recarsi alla porta esterna più vicina al luogo del furto...
Ovviamente la mia è solo una proposta e sarei prontissimo ad accantonarla qualora le vostre risultassero migliori della mia...
Ero sempre più convinto che non sarebbe stato facile tenere a bada quella testa calda di Jointaku che continuava con supposizioni degne di un detective protagonista di una serie manga molto famosa. Alla fine riuscì a chiudere quel monologo cedendo parola a Koji mentre io ponevo la mia mano sinistra sulla bocca per lo sbadiglio che stavo facendo a causa del discorso di Jointaku.
Koji, a te la parola! Sono curioso di ascoltare quello che hai da dire.
Koji con il suo discorso confermò che le mie supposizione erano giuste. Le domande da me poste erano chiare, era Jointaku che era smanioso di essere protagonista e non rispettava i ruoli. Mi accorsi di avere ancora la mano davanti alla bocca così allungai velocemente quest' ultima fino all' elsa della mia Katana che era posizionata in diagonale dalla mia spalla destra fino al mio fianco sinistro. Sfoderai la mia Ken no Oto portando la sua lama a pochi centimetri dalla gola di Jointaku. Con uno sguardo glaciale e adirato lo fissai negli occhi e iniziai a parlargli.
Senti un po' tu... Mi pare di aver chiarito fin dall' inizio che sarei stato io a prendere decisioni e quant' altro sulla missione, visto che ne sono il diretto responsabile!
Quale parte della frase "La missione che sarà sotto il mio diretto comando è una semplice caccia al ladro" non ti è chiara? In attesa di una sua risposta scontata, la mia mano era ferma e decisa, pronta a svolgere l' inevitabile se avesse accennato ad una reazione ostile nei miei confronti. Non gli avrei permesso che una semplice risposta perché avrei proseguito con la mia ramanzina.
Oltretutto hai fatto un discorso talmente noioso che a quanto pare neppure Nishimura ha seguito. Se non ti sta bene che sia io a dirigere le operazione puoi anche tornartene da dove sei venuto. Attesi la risposta del Yakushi e poi avrei rinfoderato la mia spada avrei continuato il discorso dando le mie direttive.
Dirigiamoci all' archivio di Oto. Lì parlerò con gli addetti alla sicurezza dell' archivio e con chi ci lavora, Jointaku ispezionerà i vari uffici all' interno dell' edificio e Koji cercherà indizi lungo l'esterno dell' edificio, per poi ritrovarci fuori l' ingresso principale. Lì dopo un breve resoconto deciderò come proseguire l' indagine. Avrei atteso una risposta affermativa dalla mia squadra mentre legavo i dossier vicino la cintura e poi sarei partito verso l' archivio.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Adirato con Jointaku.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto legata in diagonale dietro la schiena
1 x Mantello

Istruzioni:

Spoiler:

Da **ShinraTensei** Dom Giu 15 2014, 12:44

Terminato il mio discorso e ceduta la parola a Koji, mi costrinsi a sopportare le mezze frasi biascicate dal ragazzo. Non prestai particolare attenzione a quanto aveva da dire, convinto che le capacità logiche non fossero il suo punto forte. Mi concentrai piuttosto nel ripercorrere nella mia mente le fila del mio precedente ragionamento. Forse mi sono fatto trascinare, potevo anche omettere alcuni aspetti e focalizzare di più altri. Ma non è importante in questo momento.
Rimasi particolarmente stupito nel vedere Kyiosuke estrarre la sua katana dal fodero dorsale e puntarmela alla gola. Tuttavia non mi scomposi, convinto che il ragazzo non si sarebbe mai e poi mai azzardato a freddare un suo compagno di team nonchè compaesano di Oto. Mantenendo la calma mi rivolsi a lui con un tono tranquillo e rassicurante. Woo Kyiosuke, amico… Non pensavo te la prendessi tanto… Vediamo di ragionare.
Non ha alcun senso dilungarci in inutili battibecchi che potrebbero minare l’integrità del team e quindi compromettere una veloce riuscita della missione. Mi adeguerò al suo comportamento e mi atterrò alle sue disposizioni. Finchè le riterrò corrette, naturalmente.
Immaginando che non avrebbe opposto resistenza avrei stretto il filo della lama tra il pollice e l’indice e l’avrei scostata leggermente in modo che non mi ferisse mentre avanzavo lentamente verso il mio opponente. Mi sarei quindi avvicinato a lui e gli avrei posato una mano sulla spalla.Siamo tutti tesi e abbiamo i nervi a fior di pelle. Dopotutto è la nostra prima missione senza un supervisore, è normale sentire il peso delle responsabilità sulle proprie spalle. Volevo soltanto alleggerirti l’onere proponendo quella che, a mio parere, poteva essere una valida procedura da adottare; non era mia intenzione spodestarti dal tuo ruolo.
Mi allontanai da Kyiosuke e mentre gli davo le spalle ascoltai le sue direttive col sorriso sulle labbra.
Dirigiamoci all' archivio di Oto. Lì parlerò con gli addetti alla sicurezza dell' archivio e con chi ci lavora, Jointaku ispezionerà i vari uffici all' interno dell' edificio e Koji cercherà indizi lungo l'esterno dell' edificio, per poi ritrovarci fuori l' ingresso principale. Lì dopo un breve resoconto deciderò come proseguire l' indagine.
Archivio di Oto… Mmmm che sia il posto dov’era custodito il rotolo?
Mi avviai verso la direzione prestabilita e passai di fianco a Koji bisbigliando alcune parole taglienti. Dovresti iniziare ad ascoltarmi, magari impari qualcosa!
Gli feci l’occhiolino e proseguii senza preoccuparmi di controllare che gli altri due stessero facendo altrettanto.
Conoscevo bene la strada per arrivare all’archivio. L’edificio era dislocato a pochi isolati di distanza dalla Biblioteca in cui mi recavo spesso. Attraversavo velocemente le strade di Oto, ascoltando le imprecazioni di un vecchio che mercanteggiava con un fruttivendolo all’angolo della strada e storcendo il naso quando le mie narici vennero raggiunte dall’odore di immondizia proveniente da alcuni cassoni capovolti in un vicolo.
Osservavo la frenesia che sembrava pervadere gli abitanti di Oto nell’ora che precedeva il mezzogiorno: le donne si affrettavano a tornare a casa a preparare il pranzo per i propri mariti di ritorno dal lavoro, i locandieri fermavano i passanti proponendo menu speciali ricevendo solo dei “no” secchi dagli improbabili avventori.
Deviai verso sinistra repentinamente per prendere una scorciatoia ed imboccai uno stretto viottolo scarsamente illuminato e stretto tra i muri scuri di una fila di case. Spaventai un gatto randagio che si infilò nell’intercapedine tra due casse di legno sfuggendo alla mia vista, zigzagai tra alcuni cumuli di sporcizia accatastati alla rinfusa sul selciato e sbucai infine in un’altra strada, a meno di 100 m dall’archivio.
Superai la svolta che conduceva alla biblioteca e mi ritrovai dritto dritto di fronte all’archivio;
senza voltarmi e senza controllare che i miei due compagni mi stessero seguendo, tirai dritto ed entrai nell’edificio diretto alla sezione che ospitava gli uffici indicati da Kyiosuke.
Ignorai apertamente un inserviente che cercava di chiedermi le generalità e mi diressi al piano superiore seguendo le indicazioni affisse ai muri su targhe dorate.
Ispezionai la prima porta ma mi fu subito chiaro che non sarebbe stato un compito facile in quanto, sentendo l’odore di pulito e candeggina, fu facile dedurre che il piano era appena stato pulito. Se ci fosse stata anche lontanamente la possibilità di trovare qualche indizio in questo posto, ora si sono volatilizzati. Per scrupolo controllai anche la seconda porta e la terza porta, dalle quali si accedeva a stanze identiche alle precedenti. Tentai di aprire la quarta porta ma la trovai chiusa. Che sia la volta buona? Spinsi forte un paio di volte ma senza successo ed iniziai quindi a guardarmi intorno. Appeso al muro notai una piccola scaffalatura munita di ganci cui erano appesi alcuni mazzi di chiavi. Le presi tutte e le provai sulla porta chiusa: al secondo tentativo questa si aprì e fui in grado di entrare.
Maledizione, è un semplice sgabuzzino… Diedi un calcio ad un paio di manici di scopa e richiusi la porta con rabbia dietro le mie spalle.
Con grande pessimismo controllai anche la quinta e la sesta porta ma anch’esse si rivelarono un buco nell’acqua.
Speriamo che gli altri abbiano avuto più fortuna di me altrimenti subiremo un brusco rallentamento nei progressi di questa missione…
Corsi frettolosamente fuori dall’edificio ed iniziai a guardarmi intorno. Non vidi i miei compagni da nessuna parte per cui mi rassegnai ad attenderli pazientemente mentre cercavo di sbollire l’irritazione per quell’inutile perdita di tempo.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Spazientito
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Dom Giu 15 2014, 13:39

Dopo aver finito di parlare avvenne qualcosa di inaspettato. Kyosuke puntò la sua katana alla gola del chirurgo, minacciandolo di morte. Ma devono avere tutti il cervello fottuto per abitare ad Oto? Non penso di averne ancora incontrato uno normale... Rimasi a guardare la scena. Come mio solito non intervenni. Il ragazzo si spostó la lama dalla gola e prese a parlare con Kyosuke. Gli disse di calmarsi e chiese scusa. A quel punto si allontanó, dando le spalle a Kyosuke, nel farlo fece un ghigno. Questo è sempre più strano...dovró stare attento... Kyosuke riprese il suo ruolo di capo. Decise che ci saremmo dovuti recare all'archivio di Oto. Il dottore, del quale adesso avevo scoperto il nome, avrebbe controllato gli uffici, mentre lui parlava con i supervisori e io avrei cercato indizi all'esterno dell'edificio. Mi toccai il piercing sopra il labbro e lo trovai ancora lì. Jointaku inizió a camminare verso dove si trovava la nostra meta, mi passo accanto e mi bisbiglió. Dovresti iniziare ad ascoltarmi, magari impari qualcosa! Lo fissai sconcertato. L'odio nei suoi confronti dopo quella affermazione era raddoppiato, almeno, iniziai a seguire il ragazzo, a pochi metri di distanza, nel mentre lo facevo, quasi inconsciamente, iniziai a pensare. Che stupido. È decisamente un idiota, oltre ad essere un dottore, fattore per il quale merita già tutto il mio odio, è anche un saputello-presuntuoso. Il peggio del peggio. Quelli così non li... Il mio pensiero venne interrotto dal vociferare di un anziano con un venditore, ai quali eravamo passati di fianco. Sopporto proprio. Pensano sempre di essere una spanna sopra gli altri quando invece nella maggior parte dei casi so o semplicemente degli involucri vuoti che devono sembrare più forti per evitare di essere calpestati. Ma è un giudizio affrettato, lo giudicherò più avanti, per ora mi basta sapere che è un ottimo elemento aggiunto a questa squadra e che ha buone capacità mentali. In sottofondo sentii il miagolio di uno stupido gatto che si stava nascondendo per motivi a me sconosciuti. Arrivammo all'archivio. Vidi Jointaku entrare. Io mi fermai fuori ispezionando la forma dell'edificio: era un grosso palazzo, grigio e massiccio, alto almeno tre piani, una caratteristica che mi colpì furono le poche finestre. Aveva tre lati scoperti, mentre uno, quello ad ovest, era collegato con un altro edificio con funzioni a me sconosciute. L'entrata, e quindi dove mi trovavo, era posta sul lato nord, decisi come prima cosa di ispezionarne il perimetro, per cercare eventuali indizi, anche se non mi sentivo troppo ottimista. Cosa pensano che possa trovare delle impronte? Un cartello con scritto "il ladro è andato di qui"? Tentar non nuoce. Partii dal lato più vicino, ovvero quello da dove Jointaku era entrato, quello nord. Mi avvicinai al muro, lo toccai, era ruvido, come se fosse stato fatto di fretta. L'edificio era inserito in una piccola piazzetta di terra battuta, la polvere mi stava sporcando tutte le scarpe. Oohhh, e andiamo... Passai al setaccio tutto il lato Nord, guardando sia per terra, che controllando anche il muro senza trovare niente. Decisi di spostarmi lungo quello Est, ripetei la stessa azione, non trovando nulla. Mi diressi sul lato Sud, e a pochi metri dopo aver girato l'angolo sud-est del palazzo trovai delle strane impronte di terra che dal muro scendevano e si dirigevano verso Est, cercai di seguirle fino a dove partivano e mi sembrò di vedere che scendevano dal tetto dell'edificio. Queste impronte devono essere di un ninja, per forza e deve anche avere la tecnica del controllo del chakra. Ok, ho trovato abbastanza ora torno all'entrata. Mi diressi nel punto in cui Jointaku era entrato, e lo trovai lì che ci aspettava. Trovato niente? Avrei aspettato una sua risposta, e poi avrei continuato Io ho trovato qualcosa, ma aspettiamo Kyosuke prima di andare a vedere...

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: In Attesa.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (sul fodero sul lato sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **Soysalserocubano** Dom Giu 15 2014, 20:18

Woo Kyiosuke, amico… Non pensavo te la prendessi tanto… Vediamo di ragionare.
Razza di idiota... pensa davvero che affiderei la mia vita a lui quando i piani alti non lo giudicano idoneo? Intanto con le dita spostò la lama della mia Katana per avvicinarsi. Si stava creando molta tensione e acconsentii al suo gesto per evitare di alzarla ulteriormente.
Siamo tutti tesi e abbiamo i nervi a fior di pelle. Dopotutto è la nostra prima missione senza un supervisore, è normale sentire il peso delle responsabilità sulle proprie spalle. Volevo soltanto alleggerirti l’onere proponendo quella che, a mio parere, poteva essere una valida procedura da adottare; non era mia intenzione spodestarti dal tuo ruolo.
Beh di sicuro non ne saresti stato in grado, del resto è quello che ritengono anche i piani alti del villaggio. Nel tuo Ego smisurato, ti sei mai chiesto perché l' abbiano dato a me questo incarico e non a te?
Dopo queste mie parole si allontanò e una volta impartiti gli ordini ci avviammo verso l' archivio. Durante il percorso non mi sfuggì di certo un suo passaggio vicino a Koji con un bisbiglìo nell' orecchio del ragazzo. Non diedi molto peso alla cosa. Viaggiava avanti senza curarsi se i suoi compagni lo seguissero.
E sto tizio vorrebbe comandare una squadra? Mette zizzania, non si cura dei compagni, ha tutte relazioni negative sullo svolgimento delle missioni, inclusa la mia a questo punto. Tutti noi pensiamo di essere superiori agli altri, ma persone presuntuose come lui sono un pericolo per l' intero villaggio. Tra l' altro, me lo ricordavo più veloce... magari non si sta muovendo con il massimo della sua velocità.

Arrivati all' archivio ci dividemmo silenziosamente, Jointaku eseguì alla lettera i miei ordini e Koji iniziò a ispezionare l' esterno dell' edificio. Entrai pochi minuti dopo Jointaku e mi diressi all' ufficio dove c'erano gli impiegati. Dopo aver interrogati tutti evinsi dalle loro testimonianze che chi aveva commesso il furto doveva avere abilità ninja o del tutto simili visto che il luogo è sotto stretta sorveglianza sia il giorno che la notte.
Beh non è poi tanto quello che ho scoperto, speriamo che agli altri sia andata meglio.
Giunsi all' ingresso e notai subito che i due ragazzi erano già lì che parlavano. Mi avvicinai per chiedergli cosa avessero scoperto. Beh cosa avete scoperto?
Dopo aver ascoltato con cura tutto quello che avevano da dirmi, analizzai la situazione attentamente e decisi che avremmo dovuto indagare alle porte del villaggio. Ero ancora indispettito dall' atteggiamento infantile che aveva tenuto qualche ora prima Jointaku così decisi di fargliela pagare.
Non è stato un viaggio a vuoto venire qua e abbiamo anche qualche traccia da seguire. Ora dovremmo indagare alle varie porte del villaggio. Sfrutteremo un suggerimento che ci ha dato prima il nostro caro Jointaku, ovvero quello di dividerci. Lo faremo in questo modo: Io e Koji ci avvieremo alla porta Est per interrogare le guardie mente Jointaku indagherà sulle restanti 3 porte del nostor amato villaggio. Naturalmente se non siete d'accordo con me potete abbandonare la missione e andarvene nel vostro alloggio. Ed ora andiamo Koji abbiamo un duro lavoro da svolgere.
Il mio viso non lasciò trasparire la benché minima emozione anche se dentro di me ero soddisfatto della piccola rivincita che mi presi con Jointaku.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Soddisfatto.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto legata in diagonale dietro la schiena
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Lun Giu 16 2014, 10:29

Dovetti attendere solo qualche minuto prima che Koji mi raggiungesse. Ero ancora fermo nella posizione che avevo scelto poco prima per dare un’occhiata intorno allo scopo di ingannare il tempo mentre gli altri due ultimavano i loro compiti.
In fin dei conti meglio una missione in team con loro che con Naraku! Dopotutto devo ammettere che mi sto divertendo!
Koji si avvicinò e si rivolse a me.
Io ho trovato qualcosa, ma aspettiamo Kyosuke prima di andare a vedere...
Si, inutile ripetere le cose due volte dopotutto.
Guardai Koji con particolare attenzione, cercando di inquadrare il carattere e la personalità di quel ragazzo. Estrassi il taccuino dalla tasca interna del camice e tenni la penna sospesa sul foglio per qualche secondo; quando fui certo che il giovane non stesse sbirciando la posai sulla carta e tracciai alcune lettere, ovvero Koji Nishimura, in alto al centro del foglio. Poco sotto aggiunsi un “a)” e richiusi quindi il quadernetto riponendolo al suo posto.
Inizierò a compilarlo più avanti!
Attesi un altro po’ ed infine anche Kyiosuke, terminato il suo incarico, si unì a noi due e prima che Koji potesse fare rapporto presi la parola. Totale buco nell’acqua: l’impresa di pulizie, o chicchessia, è passata e ha fatto il suo dovere, ragion per cui non sono stato in grado di trovare alcun indizio tangibile o prova significativa.
Ascoltai quindi con una punta di disinteresse la successiva direttiva di Kyiosuke, in quanto avevo già immaginato che avrebbe ricalcato, per qualche aspetto, quanto io stesso avevo proposto poco prima di fronte agli uffici del Kokage.
Non è stato un viaggio a vuoto venire qua e abbiamo anche qualche traccia da seguire. Ora dovremmo indagare alle varie porte del villaggio. Sfrutteremo un suggerimento che ci ha dato prima il nostro caro Jointaku, ovvero quello di dividerci. Lo faremo in questo modo: Io e Koji ci avvieremo alla porta Est per interrogare le guardie mentre Jointaku indagherà sulle restanti 3 porte del nostro amato villaggio. Naturalmente se non siete d’accordo con me potete abbandonare la missione e andarvene nel vostro alloggio. Ed ora andiamo Koji, abbiamo un duro lavoro da svolgere.
Prima che Kyiosuke potesse decidere di allontanarsi, parlai di nuovo con un sorriso falso dipinto sul volto.
Bene, mi rende felice il fatto che si inizino a notare i primi segnali di collaborazione in questo team ma ancora di più sono contento che la mia proposta alla fine si sia rivelata valida e abbia fornito uno spunto su cui poi costruire il piano di azione. La divisione dei compiti strutturata in tale modo comporterà un rallentamento considerevole ma dopotutto non sta a me giudicare e sono sicuro che questa decisione sia stata formulata dopo un’accurata ponderazione.
Col vostro permesso io mi avvierei, ho un bel po’ di lavoro da svolgere!
Senza aspettare che replicassero, voltai le spalle ai due membri del mio team e mi incamminai in direzione opposta recandomi verso la porta nord, che era la più vicina tra quelle a me destinate. Il tragitto fu breve, era ormai mezzogiorno passato e le strade erano molto meno trafficate per cui non ci furono incontri spiacevoli e potei proseguire spedito fino alla meta.
Giunto alla porta mi diressi velocemente alla guardiola occupata dalle sentinelle e mi rivolsi immediatamente all’unica presente, dal momento che l’altra stava interrogando una coppia di mercanti fermi in mezzo alla strada col loro carro.
Buongiorno, sono stato incaricato di indagare su un furto avvenuto recentemente e necessito di quante più informazioni possibile sull’andirivieni di questa notte.
Io non ero di turno ragazzo e neppure il mio collega però forse posso esserti comunque d’aiuto.
La guardia frugò per un po’ sul tavolo ingombro di cartacce e bicchieri vuoti e alla fine trasse fuori un volumetto da sotto quella sporcizia.
Qui è riportato l’elenco di tutte le persone in entrata e in uscita da questa porta nell’arco della nottata. Dammi solo un secondo per controllare.
Con una flemma snervante attesi che sfogliasse alcune pagine leccandosi ripetutamente il dito indice ed infine ebbi le mie informazioni.
Mi spiace ragazzo ma non c’è stato alcuno spostamento nell’arco di tempo che va dalle 23 alle 6 di questa mattina. Ti auguro di avere maggior fortuna altrove con le tue indagini!
La ringrazio. Arrivederla!
Se posso permettermi… Di che genere di furto si trattava? Non ho sentito nulla del genere in giro…
Non degnai di una risposta la sentinella e proseguii verso la porta Ovest.
Impiccione! Perché non si preoccupa di svolgere la sua mansione anziché ficcare il naso dove non gli compete…
Costeggiai le mura con passo frettoloso ed impaziente, irritato dal secondo buco nell’acqua consecutivo. Raggiunsi la porta successiva in meno tempo del previsto, tanto mi ero mosso velocemente.
Di nuovo interrogai le due guardie senza proferire parola riguardo ad un possibile furto, allo scopo di non influenzarli. Sperai stavolta in una risposta positiva.
In effetti è passato un ragazzo questa notte, intorno alle 3, mentre io stesso ero di turno.
I miei occhi si illuminarono. Forse è la volta buona.
Si, era quel tipo strano, il garzone del farmacista… Esce sempre intorno a quell’ora perché deve raccogliere alcune erbe per il suo capo, se non erro. Ha esibito un regolare permesso e non abbiamo avuto nulla da ridire.
Mi morsi il labbro inferiore per cercare di sopprimere la rabbia.
Vi auguro una buona giornata, arrivedervi signori!
Mi diressi verso la terza ed ultima porta, quella Sud, cercando di impiegare il minor tempo possibile e soprattutto auspicando per un po’ di fortuna.
Arrivato di fronte alla guardiola la trovai completamente vuota: le due guardie erano in strada che confabulavano del più e del meno con alcuni passanti.
E’ uno scherzo spero!
Scusatemi…
Non vedi che siamo occupati, saremo da te fra qualche minuto …Forse…
Li udii sghignazzare fra loro. Questo è troppo!
Sono in missione per conto del Kokage. Se volete provare a cambiare risposta vi do un’altra opportunità altrimenti prenderò per buono quanto avete appena detto e riferirò testualmente le vostre parole a chi di dovere.
Notai con piacere che i due sussultarono e si congedarono dai loro interlocutori in un lampo.
Scusaci ragazzo ma vedi, il lavoro della sentinella è così frustrante! Ogni tanto anche noi dobbiamo….
Li interruppi prima che il nervosismo mi facesse compiere azioni sconsiderate.
Signori, sono parecchio di fretta quindi bando alle ciance e ascoltatemi attentamente: questa notte avete notato dei movimenti sospetti?
I due si guardarono, parlarono tra di loro sottovoce e infine tornarono a rivolgersi a me.
Mi spiace ma non abbiamo nulla di sospetto di cui fare rapporto! ….Possiamo contare sulla tua discrezione quindi?
Anche stavolta mi allontanai senza rispondere e mi affrettai a raggiungere la porta Est dove immaginavo fossero all'opera Kyiosuke e Koji.
Non appena mi fossi ricongiunto a loro avrei fatto rapporto. Un breve e infruttuoso rapporto, purtroppo.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Spazientito
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Lun Giu 16 2014, 16:56

Jointaku confermò la mia idea. Meglio aspettare a fare rapporto, detro questo tirò ancora una volta il suo taccuino, ancora una volta provai a sbirciare. Chissà cosa ci scrive... Non fece nulla per qualche istante. Distolsi lo sguardo e lo vidi iniziare a scrivere. Non mi preoccupai di leggere. Se sono cose così tanto segrete...meglio lasciare stare... Pochi minuti dopo arrivò Kyosuke. Dopo aver fatto entrambi rapporto diede ancora una volta una meta a tutti e tre: Jointaku sarebbe andato a controllare alle porte Nord, Sud e Ovest. Mentre noi due saremmo andati insieme a quella Est. Perchè questa scelta? Non rallenta di molto le nostre indagini? Kyosuke mi disse di andare, ma un istante dopo Jointaku prese a parlare. Bene, mi rende felice il fatto che si inizino a notare i primi segnali di collaborazione in questo team ma ancora di più sono contento che la mia proposta alla fine si sia rivelata valida e abbia fornito uno spunto su cui poi costruire il piano di azione. La divisione dei compiti strutturata in tale modo comporterà un rallentamento considerevole ma dopotutto non sta a me giudicare e sono sicuro che questa decisione sia stata formulata dopo un’accurata ponderazione.
Col vostro permesso io mi avvierei, ho un bel po’ di lavoro da svolgere! Lo guardai bene in faccia. Stava sorridendo. Non saprei come spiegarlo, ma sento qualcosa di strano in lui. Come quella cosa strana che sento mentre faccio i miei soliti incubi con Izanagi. Che sia un'emozione negativa? E poi quel sorisetto non me la conta giusta... Jointaku iniziò a correre. Io e Kyosuke con passo normale iniziammo a dirigerci verso la porta Est. Il silenzio era pesante e imbarazzante. Anche se il silenzio è una delle poche cose che mi piacciono devo dire che questo è veramente imbarazzante. Senti ma, questo Jointaku...secondo te...che tipo è? A me sembra strano...vestito da dottore...sempre a scrivere sul suo taccuino...tu ne sai qualcosa di più? Non metto in dubbio le sue capacità intellettuali, peró vorrei saperne di più, giusto per stare sicuri... Dopo aver ascoltato la sua risposta arrivammo alla porta. Mi diressi verso la guardiola. Nessuno era presente. Ma lavora qualcuno in questo paese? Stavo per uscire quando lessi per caso il titolo di un grosso libro appoggiato sulla scrivania.

"Entrate e Uscite, Porta Est di Oto.

Questo è quello che ci serve...dunque...entrate...sta notte... Mi ero seduto alla scrivania, e avevo aperto il libro. Le scritte erano fatte a biro, con calligrafie diverse, che stava a sottolineare il fatto che le guardie cambiavano a turni. Stavo scorrendo gli occhi sugli orari di questa notte, dalla porta non era uscita tanta gente nel lasso di tempo tra le 22 e le 06...solo un paio di mercanti e una famiglia che doveva partire presto, tutti avevano un regolare permesso. Stavo per demordere quando vidi un'altra uscita in quel periodo di tempo, erano due maschi, alle 2:34 l'età non era stat segnata. Ciò che li attiró alla mia curiosità fu il fatto che questi, al contrario degli altri non avevano alcun permesso, ne era stato scritto niente sotto la voce "motivazioni". Ehy, tu, chi sei e cosa stai facendo? Saltai sulla sedia. Una voce profonda e possente aveva parlato, e proveniva dalla porta della guardiola: era vestito da ninja, portava il corpicapo di Oto, doveva essere la guardia. Mi alzai in piedi e mi misi sull'attenti. Salve, sono Koji Nishimura, Genin di Oto. Sono qui insieme a un mio compagno per conto del Kokage, dobbiamo indagare su un furto, abbiamo una serie di motivazioni per credere che sia, o siano, usciti da questa porta. Ho visto il libro e allora ho iniziato ad indagare, mi ha attirato questa uscita, lei può darmi più spiegazioni? Mi spostai dalla scrivani per lasciare spazio al ninja di sedersi, cosa che fece pochi istanti dopo, lesse la voce che gli avevo indicato e disse. Ah, si. Ero io di turno. Non avevo motivo di trattenerli e quindi li ho fatti uscire, ho sentito mentre uscivano che erano diretti a Kiri...ora che mi ci fai pensare potevano essere due ninja dall'equipaggiamento che avevano. Questo è quello che so. Spero di essere stato d'aiuto. Di grosso aiuto. Mi congedai e uscii. A quel punto vidi Jointaku, che arrivò e fece rapporto, non aveva trovato nulla. Non avrà vita facile se continua ad attirarsi l'odio di tutti...soprattutto con me...quando si parla di odio io non scherzo.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Soddisfatto.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (sul fodero sul lato sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **Soysalserocubano** Lun Giu 16 2014, 21:59

Bla bla bla... sto tizio parla sempre così tanto che alla fine ti annoia... ma poi per dire cosa... è chiaro che la mia decisione è una punizione che gli ho inflitto per il suo comportamento ma mi sa che è l' unico qui che non l' ha capito! La sua mente acuta non arriva a qualcosa di così semplice... Ero già girato di spalle quando il genin ribelle parlava e non volli nemmeno applicarmi su quello che diceva. Appena sentii il silenzio seguire le sue parole partii alla volta della porta Est di Oto, seguito da Koji. Durante il nostro tragitto sostenuto a passo normale, dopo un silenzio a dir poco imbarazzante, avvenne qualcosa di inaspettato, almeno per me.
Senti ma, questo Jointaku...secondo te...che tipo è? A me sembra strano...vestito da dottore...sempre a scrivere sul suo taccuino...tu ne sai qualcosa di più? Non metto in dubbio le sue capacità intellettuali, però vorrei saperne di più, giusto per stare sicuri...
Sorrisi d' istinto al ragazzo prima di rispondergli.
E' un tipo piuttosto strano. I piani alti lo vedono come una potenziale minaccia, in quanto sembra non avere scrupoli nel fare le cose, ma questo non posso dirlo per certo non avendolo conosciuto. Inoltre per un motivo o per un altro esce sempre fuori dalle righe e questo non gli gioverà alla carriera. Non penso sia un pericolo, ma se fossi in te sarei in guardia, visto che lui annota tutto su tutti sul quel taccuino. Ah... non mi chiedere come l' ho saputo che non te lo dirò. Girai il mio viso verso di lui e avessi avuto o meno un contatto con il suoi occhi gli avrei strizzato l'occhio per poi proseguire fino alla porta Est.

Koji non perse tempo ed entrò nella guardiola per indagare e scoprire qualcosa. Mentre entrava notai due guardie che si avvicinavano e decisi di far guadagnare un po' di tempo a Koji, in fin dei conti poteva esserci anche un complice del ladro tra le guardie.
Salve signori sono il Genin di Oto Kyiosuke Hokuriku, io e il mio collega Koji Nishimura che è dentro la guardiola stiamo indagando su un furto avvenuto poche ore fa. Voi avete qualcosa da riferirmi.
Beh, io ho inseguito due tizi sospetti, il mio collega li aveva fatti passare ma avevo una strana sensazione e decisi di seguirli per chiedere lumi. Ahimè persi quasi subito le loro tracce, ma sono sicuro che si stavano dirigendo verso Kiri. Oh ecco il mio collega. Con l' ultima affermazione indicò una terza guardia che non riuscii a fermare anche perché avrei potuto insospettire le stesse con questo mio comportamento. Buona fortuna Koji!

Nel frattempo arrivò anche Jointaku a riferirmi del buco nell' acqua fatto cercando nelle altre porte. Dopo che si riunì a noi anche Koji ascoltai attentamente il suo rapporto e presi una decisione improvvisa ma che ritenni necessaria.
Dirigiamoci a Kiri, sono sicuro che i ladri siano su quella strada!
Attesi le reazioni degli altri componenti del mio team dopo aver espletato tutte le procedure richieste per uscire dal villaggio varcammo la porta.

A passo spedito iniziammo il lungo cammino che di lì a sei giorni ci avrebbe portato a Kiri, ma ero molto fiducioso che avremmo beccato i malviventi molto prima. Viaggiavamo lungo una stradina provinciale molto polverosa, dalla quale potevamo vedere in lontananza la moltitudine di villaggi agricoli che si erano formati nel paese del Riso. Quando arrivò la sera deviai dalla strada per dirigermi verso una piccola pensione per trovare un po' di ristoro. Avevamo viaggiato tutto il giorno e non avevamo nemmeno pranzato, una buona cena e una nottata per recuperare le forze era necessaria. Avrei ascoltato eventuali richieste da parte dei miei compagni di ventura e poi sarei andato a letto.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Fiducioso.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto legata in diagonale dietro la schiena
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Lun Giu 16 2014, 23:41

Raggiunsi in breve tempo la porta Est e ad attendermi trovai solo Kyiosuke. Non appena anche Koji ci ebbe raggiunto riferii quanto avevo appreso, ovvero un bel nulla, ed aspettai che uno dei due prendesse la parola per mettermi al corrente dei loro progressi.
Ciò non avvenne: Kyiosuke si limitò a dire che la nostra prossima destinazione sarebbe stata Kiri e nessuno si degnò di spiegarmi il perché.
Mi sembra una decisione azzardata… Spero che Kyiosuke abbia avuto i suoi buoni motivi per optare per questa strategia, altrimenti sprecheremo un bel po’ di tempo inutilmente… Che io sappia è un lungo viaggio da qui a Kiri!
Osservai Koji cercando di cogliere qualche indicazione dal suo sguardo ma desistetti immediatamente.
Odio quando non sono a conoscenza dei dettagli necessari a formulare un’ipotesi.
Ero sul punto di chiedere a Kyiosuke alcune delucidazioni ma rinunciai e mi rassegnai a sottostare alle sue direttive. Non ero in grado di esporre i miei dubbi con argomentazioni sufficientemente valide ragion per cui ritenni fosse preferibile affidarmi all’intuito di Kyiosuke piuttosto che dilungarmi in discussioni inutili che ci avrebbero solo fatto perdere del tempo prezioso.
Mi rivolsi a Kyiosuke con poche parole e solamente quando fui sicuro che mi stesse ascoltando.
Immagino che ci spiegherai a tempo debito le ragioni di questa scelta, vero?
Sia se mi avesse risposto e sia se non l’avesse fatto mi sarei messo il cuore in pace e mi sarei avviato, accompagnato dagli altri due, lungo la strada che ci avrebbe condotti al Villaggio della Nebbia.
Non ho bisogno di consultare il mio taccuino per sapere che non posseggo che pochissime informazioni su Kiri. Il suo nome è quanto mai adeguato, che io sappia è un paese con parecchi misteri.
La stradina che stavamo percorrendo era tutt’altro che comoda: stretta e in pessime condizioni, costeggiava le zone rurali limitrofe e sembrava quasi non voler finire mai. Quando le ombre della sera iniziarono a calare Kyiosuke decise ragionevolmente di pernottare presso una pensioncina a breve distanza dalla via che stavamo seguendo.
Storsi il naso osservando la piccola costruzione che si stagliava di fronte ai miei occhi.
Posso immaginare quanto siano rigorose le norme igieniche in questo posto dimenticato da dio…
Entrammo ed affittammo dei letti per la notte. Il soggiorno era comprensivo di un pasto che ci venne servito di lì a poco. Quanto vidi nella sala mi fece rabbrividire: tavoli di legno sporchi, pavimento unto e impolverato e muffa negli angoli delle pareti.
Tanto vale che mi iniettino delle salmonelle direttamente in vena…
Strofinai ripetutamente le mani guantate sulle ginocchia quasi a volermi sincerare del fatto che fossi protetto.
Non appena avvistai la ragazza che si occupava di servire ai tavoli la chiamai alzando il dito indice e non appena ebbe raggiunto il nostro tavolo mi rivolsi a lei.
Buonasera, la prego di portarmi solo cibo chiuso ermeticamente: scatolette, pacchi sigillati, qualsiasi cosa purchè non sia stata aperta in precedenza. Da bere dell’acqua bollente in una brocca pulita.
Non ho alcuna intenzione di lasciarmi infettare dal putridume che pervade questo luogo. Aprirò personalmente le confezioni di cibo e aspetterò che l’acqua si raffreddi dopodiché potrò iniziare a rifocillarmi.
Mentre aspettavo decisi che era il caso di chiedere a Kyiosuke e Koji di mettermi al corrente di quanto avevano scoperto nella loro ispezione alla porta Est. Dopotutto se dovevo sorbirmi una notte in quella bettola, esigevo almeno di sapere il perché.
Perché Kiri? Soffiai generosamente sul bicchiere d’acqua per accelerarne il raffeddamento e ripresi a parlare.
Voglio dire… Da cosa l’avete dedotto? E soprattutto… abbiamo la minima idea di con chi abbiamo a che fare? Finora non mi avete rivelato nulla quindi non sono in grado di esporre il mio parere con lucidità e lungimiranza. Vorrei ascoltare i vostri pareri allora!
Avrei ascoltato con particolare attenzione le parole dei miei compagni, sempre che avessero voluto dire qualcosa, dopodiché, consumato il mio pasto, mi sarei congedato con un saluto frettoloso dirigendomi verso la camera.
Ero ben conscio del fatto che richiedere un cambio di lenzuola non avrebbe sortito alcun effetto perciò mi rassegnai a passare la notte circondato dai microrganismi patogeni. Cercai di toccare il letto con la minor superficie possibile e poggiai la testa sul mio mantello. Impiegai moltissimo tempo ad addormentarmi ma alla fine ci riuscii.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Nervoso
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **ShinraTensei** Mar Giu 17 2014, 09:48

L’alba mi colse di sorpresa arrivando molto prima di quanto mi aspettassi: la notte precedente avevo impiegato molto più del previsto ad addormentarmi, forse perchè scosso dai recenti accadimenti ed impensierito dalle condizioni pessime in cui la stanza versava.
Non appena mi ricordai di essere disteso su quel letto balzai via, mettendo quanta più distanza possibile tra me e quel giaciglio ricettacolo di germi. Indossai alla svelta il mio camice e lisciai il mantello per poi riporlo di nuovo sulle mie spalle.
Mi diressi verso la ragazza che la sera prima ci aveva servito e le chiesi una barretta di cioccolato o qualsiasi altra cibaria adatta ad una colazione purchè, ovviamente, confezionata.
Sapevo bene che non c’era tempo da perdere per cui immaginai che non appena fossimo stati tutti pronti e arzilli, Kyiosuke avrebbe dato l’ordine di riprendere il viaggio.
Non appena l’avesse fatto o non appena comunque avessi avuto ragione di credere che era ora di ripartire, mi sarei incamminato lungo il viottolo sterrato che conduceva dalla pensioncina fino alla strada rurale che stavamo percorrendo la sera prima.
Questa storia continua a non convincermi: ritengo possibile che chiunque sia in grado di introdursi furtivamente in un edificio di rilievo di Oto, trafugare un rotolo, eludere la sorveglianza delle guardie alle porte e quindi dileguarsi nel nulla, possa essere tutt’altro che un semplice sprovveduto… Ho idea che quanto prima potremmo avere a che fare con individui fuori dal comune e la cosa non mi piace.
Ci ritroveremmo a combattere in un ambiente a noi completamente sconosciuto, dato che non credo che qualcuno di loro sia mai stato a Kiri ma ciò che è peggio, è che avremo solo noi stessi a guardarci le spalle vicendevolmente e non mi sembra che in questo momento ci sia particolare affiatamento tra i membri di questo team.
Non so se gli altri ci abbiano già riflettuto però in caso di battaglie improvvise avremmo poche possibilità se non ci fidiamo l’uno dell’altro, razionalmente parlando è consigliabile mettere da parte i dissapori e le incomprensioni.
Visto che secondo me io sono l’unico a essersi reso conto di questo aspetto, spetta proprio a me provare a ricucire i rapporti. Non sarà affatto facile mostrarmi gentile ed affabile ma dopotutto l’inganno e la mistificazione sono nelle mie corde!
Così mi sarei affiancato a Koji e Kyiosuke durante la corsa ed avrei lanciato loro le due metà di una barretta di cioccolato che avevo conservato dalla frugale colazione di poco tempo prima. Senza curarmi di controllare che le avessero afferrate parlai ad alta voce senza rivolgermi a nessuno dei due in particolare.
Tenete ragazzi, abbiamo bisogno di energia!
Dopodichè li guardai entrambi sorridendo e ripresi la corsa come se nulla fosse accaduto. Nel frattempo, ai lati della strada, potevo osservare campi coltivati a perdita d’occhio, risaie allagate, contadini alle prese con la coltivazione che zappavano e dissodavano zone di terreno secco mentre le donne li seguivano diligentemente lanciando semi nelle zolle appena smosse.
Piccole casupole isolate punteggiavano le vaste superfici verdeggianti o marroni, lunghi recinti di animali si intervallavano a frutteti in fiore e di nuovo a distese coltivate.
Ciò che più colpiva era il silenzio che governava in quel luogo; gli attrezzi e le voci degli agricoltori non erano in grado di intaccare minimamente quella quiete sempiterna.
Decisi di non violare quel tacito accordo di silenzio che vigeva con la natura per cui non aprii bocca per tutto il tragitto, accontentandomi di riflettere per poter elaborare ipotesi su quanto sarebbe potuto accadere di lì a poco.
Ero talmente concentrato sul flusso dei miei pensieri che neppure mi accorsi che stava ormai per sorprenderci la sera.
Speriamo che non ci tocchi un’altra bettola come quella di ieri sera…

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Preoccupato
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Mar Giu 17 2014, 18:22

Dirigiamoci a Kiri, sono sicuro che i ladri siano su quella strada! Dopo che Jointaku si era riunito a noi, Kyosuke disse questo. Questa affermazione mi turbò e non poco. Uscire dalla città, da soli, eravamo solo tre genin. E soprattutto non avevo avvisato nessuno a casa. Ma vedendo che l'affermazione non turbò nessuno dei miei compagni e una sorta di eccitazione nel poter visitare nuovi posti annullò del tutto le mie perplessità, dopo aver detto ciò partimmo. Percorrevamo una strada rurale e polverosa, ancora una volta le mie scarpe ne risentirono. Quando la notte stava per avvicinarsi Kyosuke decise saggiamente di fermarci in una piccola pensioncina deviando di poco il percorso. Dopo essere entrati ed essermi guardato attorno mi tranquillizzai del tutto. Era presumibilmente a gestione familiare e, anche se il servizio e l'igiene non erano le migliori a me piaceva. La sensazione di "casa" che dava quella piccola pensione era bellissima. Ci sedemmo a tavola, Jointaku, che indossava sempre i suoi guanti in lattice chiese alla cameriera se poteva avere cibo in scatola o comunque confezionato, la ragazza, una delle figlie del proprietario, ebbe un istante di confusione, seguito da una piccola risata, successivamente rispose affermativamente. Ora capisco il suo vestito e i guanti...deve avere una qualche fobia per la sporcizia o cose del genere. Mente cenavamo Jointaku prese la parola. Chiedendo spiegazioni sul perchè stavamo andando a Kiri. Per un istante mi guardó, io indicai il compagno che era seduto accanto a noi, passando a lui la parola, se Kyosuke non avesse risposto lo avrei fatto io essendo conciso e di poche parole. Andammo a letto.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Stanco.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (sul fodero sul lato sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **FreeFhyu** Mar Giu 17 2014, 18:24

Spalancai gli occhi. Il solito incubo non aveva tardato ad arrivare: Izanagi mi aveva sussurato cose che io non ero, come al solito, riuscito a comprendere. Dopo un primo istante di confusione causata dal fatto che non mi trovavo nella mia stanza mi alzai, mi vestii e dopo pochi minuti uscii dalla camera, arrivato nella, se così si poteva chiamare, Reception incontrai Jointaku. Avrei seguito lui sul da farsi per partire. Dopo un po' che stavamo camminando Jointaku lanciò a me e Kyosuke due pezzi di cioccolato, che aveva conservato dalla sua colazione, non riuscii a vedere se Kyosuke lo prese, ma io lo afferrai e lo divorai con gusto, lo guardai in faccia, stava sorridendo. Questa volta il suo sorriso non sembrò tanto finto, come quello che avevo notato prima, ringraziai e lo divorai. Ecco. Il cioccolato. Una cosa da aggiungere alle cose che non odio. Il viaggio e i paesaggi non variarono. Sempre paesaggi di campagne e contadini. Il silenzio la faceva da padrone, ma non era un silenzio imbarazzato, almeno il mio, era una specie di contemplazione al, secondo me, bellissimo spettacolo che stavamo guardando. Mi piace così tanto perchè non ho mai viaggiato oltre i confini territoriali di Oto? Effettivamente era il mio primo viaggio che aveva come meta l'estero. La notte non tardò ad arrivare dopo aver chiesto ad una serie di persone del luogo trovammo un posto per dormire: era un magazzino in lamiera. Del freddo non avevamo paura, dopotutto la temperatura era comunque abbastanza elevata e lo spazio era sufficiente per tutti e tre, gli unici problemi sarebbero stati la non presenza del pavimento, sostituito dalla terra battuta e Jointaku. Quando dovemmo accettare, mi scappò un risolino pensando a ciò che avrebbe fatto. Il cibo per la cena fu poco, dato che eravamo in un piccolo paese rurale, ma non per questo non delizioso, dopo aver mangiato mi stesi. Feci fatica ad addormentarmi, eravamo abbastanza stretti e il caldo si fece sentire. La mattina dopo non tardò ad arrivare, mi svegliai all'alba. Quando fummo tutti e tre pronti per partire, partimmo. Il viaggio era sempre uguale, l'unica cosa che cambiò fu il paesaggio, eravamo da una foresta, sembrava immensa. La sera non eravamo ancora usciti da quest'ultima. Quindi decidemmo di accamparci lì per la notte, in una piccola radura poco distante dalla strada. Il che mi rendeva abbastanza preoccupato. Se facessimo turni di guardia? Siamo pur sempre tre ragazzi in mezzo ad una foresta... Avrei accettato qualsiasi decisione di Kyosuke e mi sarei messo a dormire.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Stanco/agitato.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (sul fodero sul lato sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 19 2014, 10:28

Il primo giorno di viaggio filò liscio tranne per qualche mugugno di Jointaku che non si spiegava la scelta di dirigerci a Kiri. Quando alla pensione mi chiese ancora una volta della mia scelta mi trovai incastrato a rispondere da Koji, che con un gesto eloquente mi invitava a spiegare tutto.
Come hai sentito dal rapporto di Koji alla porta Est di Oto, le 2 persone sospette dicevano che sarebbero andate a Kiri. Dal rapporto della guardia che ho interrogato e da quello di Koji che sicuramente hai sentito, questi tizi sembravano due ninja tanto più che al richiamo di fermarsi e avere maggiori delucidazioni sono letteralmente spariti. Da qui l' idea di andare verso Kiri, ma se siamo fortunati li prendiamo molto prima, visto che per depistarci avranno seguito altre strade e non la via più diretta.

Il secondo giorno di viaggio Jointaku, forse preoccupato dal non essere al sicuro nel nostro villaggio, sembrò più collaborativo verso me e Koji addirittura offrendoci una barretta di cioccolato, che io presi al volo, per sostenere il viaggio. La sera ci fermammo in un angusto magazzino e notai una leggero ghigno sul viso di Koji dovuto probabilmente alle condizioni igieniche del magazzino che non sarebbero andate a genio al "chirurgo". Se ha usato tutte quelle precauzioni per la pensioncina, non oso immaginare cosa farà adesso.

Riprendemmo il mattino successivo il viaggio arrivando la sera in una foresta. Koji ebbe l' idea brillante di fare turni di guardia per la notte e acconsentii, decidendo che il primo sarebbe stato di Jointaku che vista la sua maniacale fissa per la pulizia avrebbe avuto delle ore in più di lavoro come guardia e probabilmente si sarebbe addormentato quasi subito non pensando troppo alle condizioni igieniche della foresta. Il secondo turno lo assegnai a Koji mentre l' ultimo turno fu mio in quanto volevo essere già pronto per il mattino successivo.

La nottata passò tranquillamente e appena si svegliarono entrambi i miei compagni riprendemmo il cammino. Mentre percorrevamo il bosco a passo più lento per via della folta vegetazione udii dei rumori non del tutto naturali. Strano... mi sa che ci siamo.
Mi arrestai di botto e attesi che i miei compagni facessero lo stesso. Appena fui sicuro che si fossero fermati l' invitai ad avvicinarsi a me e parlai loro con un tono di voce molto basso ma che comunque avrebbero udito senza problemi.
Avete sentito? Secondo me ci siamo... Feci un lungo respiro.
So che è la vostra prima missione fuori dal villaggio, ma non abbiate paura. Ho fiducia nelle vostre abilità. Cercai lo sguardo dei miei due compagni con il mio carico di speranza. Qualsiasi fosse stata la loro reazione avrei continuato.
Dividiamoci in modo da accerchiarli, Koji tu vai a sinistra io andrò centralmente, Jointaku tu invece andrai a destra. In bocca al lupo!
Appena fui sicuro che avessero recepito i miei comandi mi incamminai verso la direzione da me scelta. Ci siamo... maledetti ladri vi prenderò!

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Concentrato.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
20 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto legata in diagonale dietro la schiena
1 x Mantello

Luogo:

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Gio Giu 19 2014, 12:50

Mi svegliai presto quella mattina. Sorprendentemente ero riuscito ad addormentarmi in breve tempo, forse a causa della spossatezza accumulata durante il mio primo turno di guardia. In fin dei conti dormire sulla terra battuta è quasi più igienico che dormire su un letto dove degli sconosciuti hanno sbavato, sudato o peggio… sanguinato.
Mi guardai intorno, posando gli occhi sulle lamiere del magazzino all’interno del quale ci eravamo riparati. Che fosse stata intenzionale o meno, la decisione di accamparci lì si era rivelata felice.
Scacciai gli ultimi residui di sonno e dissolsi il torpore alzandomi in piedi.
Chissà se Kyiosuke è ancora di guardia?
Non mi preoccupai eccessivamente di dove fossero gli altri due, mi interessava soltanto dare un paio di morsi alla tavoletta di cioccolato che mi era avanzata e solo in seguito avrei raggiunto Kyiosuke per ottenere delucidazioni sul nostro programma per quel giorno.
Come immaginavo, non appena fummo tutti e tre pronti a riprendere il cammino, proseguimmo verso la direzione che avevamo seguito nei giorni precedenti. Mentre correvo, decisi di rimanere in silenzio a rimuginare su cosa potevamo aspettarci di lì a poco. Ma ovviamente, non essendo un indovino, dovetti procrastinare la formulazione delle mie ipotesi a quando avremmo avuto di fronte a noi quei ladri che, stando a quanto Kyiosuke aveva detto un paio di notti fa, avremmo incontrato entro breve, avendo noi preso una strada diretta a differenza di quanto avevano invece fatto loro, costretti a muoversi per vie traverse allo scopo di rendersi il più invisibili possibile.
Devo concordare con la deduzione di Kyiosuke, dopotutto è sensato pensare che per gli inseguitori sia più semplice percorrere lunghe distanze piuttosto che per dei fuggitivi e se a ciò aggiungiamo il fatto che tra loro e noi, sin dall’inizio, non c'era più di mezza giornata di distacco, le predizioni del mio compagno di team sono molto probabilmente prossime ad avverarsi.
Non feci quasi in tempo ad elaborare quell’ultima considerazione: improvvisamente un rumore inconsueto per una foresta, ci costrinse ad interrompere la nostra marcia.
E bravo Kyiosuke, forse si tratta davvero dei famigerati ladri cui stiamo dando la caccia
Avvicinatomi a Kyiosuke recepii repentinamente dalle sue parole che anche lui era del mio stesso avviso: molto probabilmente quel rumore lasciava subodorare la presenza dei ladri proprio nelle vicinanze.
Kyiosuke si preoccupò anche di rassicurarci entrambi. Io non provavo apprensione per i pericoli in cui ci saremmo potuti imbattere bensì per l’incertezza e l’indeterminazione che avrebbero permeato ciascuno dei nostri movimenti non appena avessimo iniziato a pianificare la strategia d’attacco. Decisi tuttavia di non mostrarmi incerto e con un cenno della testa quasi impercettibile accompagnato da un sorriso convinto, confermai ai miei compagni di team che ero psicologicamente preparato a qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere di lì a poco.
Non è più il caso di alimentare eventuali dissapori. Ora è tempo di collaborare.
Kyiosuke stabilì quindi che avremmo dovuto procedere con una manovra di accerchiamento, separandoci.
Dividerci allo scopo di provare a circondarli…. Uhm, si! Potrebbe andare. Dopotutto questa tattica prevede, in percentuale, molti più vantaggi che svantaggi. Pertanto, per il calcolo delle probabilità, muoverci a “tenaglia” da tre direzioni diverse contemporaneamente può essere la decisione giusta!
A me sarebbe toccato il lato destro, stando alle disposizioni appena ricevute. Ero pronto.
Coraggio, catturiamo quei due farabutti, recuperiamo la refurtiva e terminiamo la missione.
Assunsi un’espressione seria e concentrata e mi preparai ad agire.
Effettuai un paio di passi lenti dopodichè presi un respiro profondo ed iniziai a muovermi verso la direzione assegnatami.

Scheda di Jointaku Yakushi

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: Concentrato
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 90

Equipaggiamento:

1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
9 x Fumogeni
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Gio Giu 19 2014, 17:34

Kyosuke aveva accettato la mia proposta dei turni di guardia. Jointaku avrebbe avuto il primo, io quello in mezzo e Kyosuke l'ultimo. Che sfiga. Così mi spezzo il sonno. Mi misi a letto. Il sonno era tanto a causa del viaggio, quindi mi addormentai subito. Mi svegliai poche ore dopo: Jointaku stava smontando dal turno di guardia e ora sarebbe toccato a me. Mi sedetti.
Le palpebre erano pesanti. Mi diedi due schiaffi per svegliarmi meglio. Il turno passò in fretta, dopo pochi minuti dall'essermi svegliato mi stesi a guardare le stelle, gli unici rumori che sentivo erano quelli della natura. Finito il turno svegliai Kyosuke, rimettendomi a dormire. La mattina dopo mi svegliai insieme agli altri. Appena fummo tutti pronti partimmo. Mentre eravamo ancora nella stessa foresta, Kyosuke si fermò. Pausa? Aveva un atteggiamento strano. Ci invitò ad avvicinarsi, senza parlare. Appena ci fummo avvicinati ci disse di aver sentito dei rumori e che secondo lui sarebbero potuti essere i ladri, detto questo ci rassicurò dicendo che credeva nelle nostre abilità e ci illustrò la nostra tattica: li avremmo circondati, io sarei andato a sinistra, mentre Jointaku a destra. Si, potrebbe funzionare. Feci un cenno con la testa. Guardai Jointaku. Stava sorridendo. Sicuramente è più tranquillo di me...speriamo bene... Mi girai, guardando il lato sinistro. Assunsi un espressione seria, impugnai la mia wazikashi con la mano destra e mi preparai ad agire. Maledetti. Ora ve la vedrete con noi: un chirurgo, un pazzo assassino e me. Mmh...non sembra un team troppo spaventoso.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Illeso.
Stato mentale: Insicuro/Preoccupato.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 90

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
5 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (sul fodero sul lato sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato)

Da **Soysalserocubano** Gio Giu 19 2014, 17:44

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mar Giu 24 2014, 12:12

Io ed il mio avversario ci eravamo appena separati, ci eravamo resi conto quasi contemporaneamente che l’altro non era affatto chi stavamo cercando e dovevamo quindi ricercare altrove il nostro obiettivo primario, ovvero i ladri del rotolo.
La situazione sta diventando più intricata ed inesplicabile di quanto non fosse fino a poco fa…
Sembrava che fossimo vicini al successo quando le indagini ci avevano condotto fuori dal villaggio alla ricerca dei fuggitivi e di nuovo le mie convinzioni si erano rafforzate nell’imbattermi con un ninja di Kiri che poteva tranquillamente corrispondere alle informazioni, seppur labili, raccolte fino ad allora.
Adesso però siamo di nuovo punto e a capo. Devo ricongiungermi coi miei compagni alla svelta e decidere di comune accordo un piano d’azione, sempre che Kyiosuke non abbia già delle idee valide da mettere in pratica.
Riposi il mio shuriken gigante nel rotolo ed iniziai a correre precipitosamente tra i tronchi fitti che costituivano la boscaglia che mi circondava da ogni lato. Guardavo ovunque: ogni angolo, ogni anfratto, ogni minimo movimento inconsulto poteva consentirmi di individuare la posizione in cui si trovavano gli altri del team.
La mia ricerca, man mano che il mio cammino proseguiva, appariva però sempre più frustrante e inutile: la foresta era fitta e buia e non consentiva di far correre lo sguardo per lunghe distanze. Inoltre il taglio al fianco inflittomi dal jutsu del vento del mio avversario mi strappava una leggera ma fastidiosa finta ogni volta che caricavo il peso su quel lato per cambiare direzione.
Capii in breve tempo che procedere all’impazzata senza una meta precisa e in condizioni fisiche non perfette non avrebbe sortito alcun effetto: non avrei trovato i miei compagni e la missione avrebbe subito un ritardo forse irreparabile.
Devo trovare un riparo, Mi concederò qualche ora di riposo e rattopperò il taglio e solo quando avrò riacquistato le forze riprenderò la ricerca. L’unico dubbio che mi attanaglia è che ho impiegato troppo tempo a liberarmi del ragazzo di Kiri… Se Koji e Kyiosuke non hanno incontrato intoppi ora saranno parecchio lontani e non conoscendo la direzione che hanno preso sarà quasi impossibile raggiungerli.
Decisi che mi sarei preoccupato di quel problema solo dopo aver trovato un luogo in cui trovare riparo. Impiegai poco tempo a localizzare il punto perfetto: un tronco alto e largo presentava un grosso incavo alla base in cui poteva tranquillamente accucciarsi un uomo della mia statura.
In questo modo sarò nascosto al sicuro ed avrò l’occasione di rinfrancare le membra spossate e fare il punto della situazione.
Con passo rapido raggiunsi il mio nuovo nascondiglio ed in esso mi rifugiai traendo un profondo sospiro di sollievo.
Estrassi il mio taccuino e mi preparai ad elaborare un piano d’azione solitario.
Il punto principale da cui non posso prescindere è trovare Kyiosuke e Koji. Non appena sarà trascorsa la notte mi muoverò di conseguenza. Il resto verrà da sé.

Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Taglio medio-lieve al fianco destro
Stato Mentale: Determinato
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 66
Equipaggiamento:
1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
7 x Fumogeni (2 lanciato)
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
1 Mantello

Da **FreeFhyu** Mar Giu 24 2014, 21:18

Interruppi i ninjutsu. Qualcosa mi era balenato in testa. Come quando cammini, e per qualche strana coincidenza, perchè sei passato un passo più a sinistra del solito, il sole riflette in una finestra e ti acceca, per un istante. Quello era ciò che aveva fatto quel semplice pensiero mentre stavo attuando la mia offensiva. E se non fosse lui? Interruppi i ninjutsu. Ci scambiammo uno sguardo e me ne andai. Nessuno dei due ha mai confessato. Abbiamo anche combattuto uno contro l'altro per niente, che stupidi. Ora il mio obbiettivo sono Jointaku e Kyosuke, senza di loro sono perso. Mi addentrai nella foresta, nella direzione del punto in cui io e i miei compagni di team ci eravamo lasciati. Riconobbi un piccolo sentiero che avevamo percorso prima di separarci, lo seguii per un po. Ma non trovai nessuno. Il silenzio era assoluto. L'unico rumore che riuscivo a sentire era il leggero cinguettare di alcuni uccelli, in alto, sulla fronda di chissà quale albero. Era tardi, e il sole stava iniziando a tramontare, ma la luce era ancora sufficiente per poter proseguire. Magari Jointaku e Kyosuke sono pochi metri più avanti, camminerò fino a che riuscirò a vedere. La notte non tardò ad arrivare. Con le ultime luci notai qualcosa di strano. Jointaku?!? Vidi il mio compagno di team steso sotto un albero con il suo solito taccuino in mano. Istintivamente toccai la mia ferita sulla spalla sinistra. Come ti è andata? Io ho dovuto combattere contro un Kiriano. Ma non penso fosse il ladro. Il mistero s'infittisce, eh? Pensavo di aver trovato uno dei ladri di Kiri...e invece...un buco nell'acqua...però tutto mi sembra sospetto. Che ci sia qualcosa a noi nascosto? La cosa che più mi fa pensare è perchè almeno un ninja di Kiri è cosi vicino ad Oto...mmh...troppo sonno e troppe poche informazioni, non posso pensare a nulla, meglio dormire. Attesi una sua risposta su cosa aveva dovuto affrontare. Poi mi sarei messo a dormire steso vicino al mio compagno, non prima di aver provato a dare un'ultima sbirciatina al tanto segreto taccuino. La stanchezza era tanta. Qualsiasi cosa sarebbe successo, tranne se qualche mio compagno mi avesse scosso o picchiato non mi sarei svegliato.

Stato di Koji Nishimura
Stato fisico: Taglio lieve spalla sinistra.
Stato mentale: Assonnato/Agitato.
Forza: 6
Resistenza: 5
Velocità: 7
Chakra: 55

Equipaggiamento:
5 x Spiedi
4 x Shuriken
5 x Kunai
1 Wazikashi (fodero, sul fianco sinistro)
1 Amplificatore Sonico(indossato, braccio sinistro)

Da **Soysalserocubano** Mer Giu 25 2014, 12:22

Il ragazzo di Kiri non mi attacco alle spalle e così quando fui a distanza di sicurezza rinfoderai la Katana. Che sia una coincidenza ci credo poco... qui sta succedendo qualcosa di grosso. Pure questa segretezza da parte del Kokage mi puzza e poi il kiriano mi ha tacciato di essere un ladro. Due furti quasi in contemporanea sia a Kiri che a Oto? Non scherziamo... devo trovare gli altri ed elaborare un piano d' azione per prendere i ladri.
Ero sicuro che i miei subordinati erano nei paraggi e che non avessero avuto i miei stessi problemi. Iniziai la ricerca dei due battendo tutta la zona circostante dove era avvenuto il mio scontro e allargando il raggio d' esplorazione sempre più. La sera si avvicinava mentre anche la foresta in cui ci trovavamo si preparava per la notte. Intravedevo i primi animali notturni saltare fuori da ogni parte, mentre con lo sguardo andavo alla ricerca di Koji e Jointaku.
Avvistai un grosso tronco d' albero e mi diressi in quella direzione ormai sconfortato dal fatto di non essere riuscito a trovare i miei due compagni. Appena fui più vicino all' albero notai che i due avevano preso riparo proprio in quel punto. Un sorriso affiorò sul mio viso. Stanno bene, meno male!
Con passo svelto arrivai dai due e li salutai cordialmente.
Salve ragazzi, ho avuto un piccolo imprevisto. Direi di riposare per la notte e poi domattina facciamo il punto della situazione. Ora dormiamoci su. Sul mio volto affiorò uno stanco sorriso, mi posizionai su di un ramo bello grosso dell' albero e mi distesi per addormentarmi.

La mattina seguente mi svegliai prima di tutti, il sole ancora doveva sorgere, ma non avevo voglia di perdere ancora del tempo in quella foresta. Appena si svegliarono gli altri due avrei indetto una breve riunione in cui avrei chiesto ai miei compagni un breve sunto di cosa avevano fatto il giorno prima mentre io raccontai la mia avventura.
Bene ragazzi, venite qui, dobbiamo muoverci e fare un piano d' azione. Io ieri mi sono imbattuto in un kiriano e ho ingaggiato un duello con lui. Ci accusavamo entrambi di essere ladri e questo ci ha fatto capire che forse entrambi non eravamo chi cercavamo. Ho il sospetto che forse c'è qualcosa che non va. Due furti, ad Oto e Kiri quasi in contemporanea. Probabilmente non è una coincidenza. Ora ditemi cosa avete fatto ieri.

Ascoltai attentamente il resoconto di Jointaku e Koji e poi presi una decisione.
Bene, queste vostre parole sono un' ulteriore conferma alle mie supposizioni. Direi di perlustrare la zona per vedere di trovare qualche traccia che ci possa indirizzare dove questi ladri siano andati. Separiamoci e ritorniamo qui verso sera. Aspettai un cenno o una risposta da parte dei miei compagni e poi sarei partito verso Est senza attendere ulteriori commenti, non avevo intenzione di dare ulteriori vantaggi ai ladri.

Stato di Kyiosuke Hokuriku
Stato fisico: Ferita lieve(era medio lieve) sul petto. Ferita leggera (era lieve) su tutto il corpo. Ferita leggera (era lieve) al braccio destro.
Stato mentale: Eccitato.
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 7
Chakra: 82 +12 (11,5 arrotondato) --> 94/105

Equipaggiamento:
30 x Spiedi
17 x Shuriken astro
5 x Bombe Luce
1 Ken no Oto legata in diagonale dietro la schiena
1 x Mantello

Istruzioni:

Da **ShinraTensei** Mer Giu 25 2014, 13:54

Mi svegliai con un bel po’ di acciacchi ed il collo dolorante per aver dormito in quel giaciglio di fortuna ma constatai con particolare piacere che la mia ferita al fianco si stava lentamente rimarginando ed ora il dolore risultava molto meno fastidioso rispetto alla notte precedente.
Kyiosuke e Koji mi avevano raggiunto durante la notte e di comune accordo avevamo rimandato i rapporti ed eventuali discussioni a quella mattina. Ero curioso di scoprire cosa fosse successo ai miei compagni visto che anche loro sembravano aver riportato delle ferite.
Il mistero si infittisce… Che anche loro si siano imbattuti in qualche avversario che li ha costretti ad ingaggiare uno scontro?
Le mie elucubrazioni dovettero attendere in quanto Kyiosuke indisse una breve riunione in cui ciascuno di noi espose agli altri ciò che era accaduto dopo esserci separati.
Rimasi attonito nell’apprendere che anche Kyiosuke aveva dovuto confrontarsi con un ninja di Kiri e che la battaglia era iniziata con le stesse modalità della mia, ovvero perché entrambi stavamo rincorrendo un fuggitivo che aveva sgraffignato un rotolo dai rispettivi villaggi.
Non appena Kyiosuke ebbe terminato il proprio discorso, mi affrettai ad esporre a mia volta gli avvenimenti che avevo recentemente vissuto.
Kyiosuke, quanto ci hai appena riferito mi lascia basito. Devo rivelarvi che anche io mi sono imbattuto in un ninja di Kiri che mi ha accusato di aver rubato un rotolo dal suo villaggio. Ci siamo affrontati per un po’ dopodiché abbiamo entrambi dovuto constatare che l’altro non era chi stavamo cercando per cui abbiamo assentito a sospendere la battaglia per proseguire con quello che era il nostro obiettivo primario.
Dopo essermi liberato di quel piccolo contrattempo mi sono precipitato di nuovo nel folto della foresta per cercare di trovarvi. Per mia fortuna siete stati voi a trovare me.
Attesi quindi che Koji ci fornisse la sua versione dei fatti dopodiché ascoltai con attenzione le nuove direttive di Kyiosuke. Dovevamo perlustrare la zona limitrofa alla ricerca di possibili indizi o di tracce che ci indicassero la prossima direzione verso cui incamminarci.
Mi congedai dagli altri due con un cenno della testa ed abbandonai temporaneamente il mio nascondiglio di fortuna ai piedi dell’albero per recarmi in perlustrazione.
Attivai la tecnica del controllo del chakra e saltai sull’albero più vicino scalandolo fino in cima.

Tecnica del Controllo del Chakra - Chakura Seigyo no Jutsu
Limitazione: Per tutti i ninja
Tipo: Ninjutsu
Grado: Genin
Chakra: Neutro
Sigilli: //

Descrizione: Grazie a questa tecnica si migliora il proprio controllo del chakra e tramite essa si può camminare su acqua pareti ed ogni tipo di superficie che non causi danni. La tecnica, a differenza delle altre, non ha costo di chakra supplementare per il mantenimento della stessa ma può essere attivata in una fase qualsiasi della missione (battaglia) e rimane attiva per tutta la missione.
Nota: con questa tecnica non è possibile far fluire il chakra in cose, animali e persone. Non si può usare quindi per disturbare il chakra di altre persone o di se stessi per uscire da genjutsu. Non può assolutamente essere usata per trasferire nel proprio corpo o in altri oggetti con un chakra elementare, il chakra usato in questa tecnica non ha nessun elemento.

Consumo: 6

Da quell’altezza, pensai, sarei riuscito a contemplare una porzione maggiore dell’ambiente circostante ed avrei quindi avuto maggiori possibilità di scovare qualche dettaglio chiarificatore.
Mentre proseguivo la mia corsa tra i rami fui costretto a bloccarmi improvvisamente. In basso, in un minuscolo spiazzo semicelato da un grosso tronco incurvato che si era piegato verso di esso, notai un particolare che mi incuriosì alquanto. Scesi dall’albero e mi diressi verso quel punto. Trovai un piccolo falò di fortuna, probabilmente allestito per un piccolo bivacco. Toccai il carbone e constatai che non era ancora secco, segno inequivocabile che quel fuoco era stato acceso di recente.
Se questo non è un indizio non so proprio cos'altro potrebbe esserlo… Dopotutto qualsiasi altro segnale o traccia potrebbe essere vecchio e non riferirsi pertanto ai ladri che stiamo cercando. Ma questo piccolo falò è molto recente, forse è stato spento meno di un giorno fa. Questa foresta in fin dei conti non è un luogo di villeggiatura… Non sono sicuramente in molti ad attraversarla e questo è un ulteriore argomentazione a supporto della mia tesi secondo cui questo indizio ci riconduce direttamente ai nostri fuggitivi.
A pochi m di distanza dal bivacco, una serie di orme semisbiadite si dirigeva verso una direzione ben precisa.
Mi sento di dedurre con risicato margine di errore che i furfanti si stanno dirigendo verso sud-ovest. Ora non mi resta che ricongiungermi con Kyiosuke e Koji e riferire loro quanto ho appena appreso.
Presi con me una manciata di carbone e cenere e tornai di corsa verso Kyiosuke: non appena l’avessi raggiunto gli avrei spiegato la situazione.
Ho trovato un piccolo falò a qualche centinaio di m da qui, come puoi constatare tu stesso il carbone non è ancora secco, segno che il fuoco è stato spento solo da poco tempo. A riprova di quanto ho appena affermato, dal bivacco si protraggono una serie di impronte poco distinte che puntano verso sud-ovest.
Credo che anche tu possa convenire con me sul fatto che solo poche persone decidano di accamparsi in questa foresta. Le orme che ho visto si dirigevano in senso opposto a quello percorso dai nostri antagonisti di Kiri perciò li scarterei a priori dalle ipotesi.
Non avremo certo la certezza assoluta però temo sia quanto di meglio abbiamo…
Ora sta a te decidere…
Dentro di me ero sicuro di essere sulla buona strada e speravo di essere riuscito a convincere Kyiosuke con le mie parole.

Scheda di Jointaku Yakushi
Stato Fisico: Taglio lieve al fianco destro (era medio-lieve)
Stato Mentale: Speranzoso
Forza: 6
Resistenza: 6
Velocità: 6
Chakra: 66+12-6=72
Equipaggiamento:
1 x Shuriken Gigante (nel rotolo di pergamena)
5 x Carta-Bomba (nel rotolo di pergamena)
7 x Fumogeni (2 lanciato)
4 x Bomba di Luce
20 x Shuriken Astro
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