Re: Add Innata Eremitica Serpente Bianco Livello Genin (ShinraTensei)

Da **ShinraTensei** Mar Ott 14 2014, 17:45

Kyiosuke mi comunicò che con l’apprendimento di quella tecnica il nostro addestramento, per quel giorno era finito. Accolsi con un moto di soddisfazione quella notizia ed i complimenti che il chunin aggiunse al suo dialogo finale. Mi accorsi che stavo iniziando a provare una certa empatia nei confronti del ragazzo, forse perché la stessa abilità ci accomunava o perché nei due allenamenti nei quali mi aveva seguito mi ero trovato bene. Etichettai tuttavia come irrilevante quella sensazione e scacciai il pensiero preoccupandomi piuttosto di portare a termine l’ultima direttiva impostami da Kyiosuke.
Avrei voluto evocare Quetzalcoatl per mostrargli ciò che avevo appreso ma pensai che ci sarebbe stato tempo e modo di farlo in seguito quindi mi limitai ad attivare l’innata e a perfezionare le tecniche che avevo appena imparato a padroneggiare.
Riuscii a manipolare facilmente il chakra eremitico facendolo interagire col mio per cui passai avanti e mi dedicai all’allenamento per la tecnica del palmo di serpi.
Puntai un grosso albero nelle vicinanze e dopo essermi concentrato feci fuoriuscire il solito serpente, prima dal braccio destro, poi dal sinistro e infine dalla bocca. Ripetei un’altra volta la sequenza finchè non fui certo di poterla ripetere ad occhi chiusi.
Ad occhi chiusi? Questo mi fa venire un’idea!
Attivai l’occhio serpentino e seppur con qualche lieve difficoltà iniziale, riuscii a percepire tutto ciò che mi circondava; optai per un allenamento particolare: eseguii i sigilli del palmo di serpi mentre ero in quella modalità e scagliai il jutsu contro il solito albero.
Il serpente fuoriuscì dal braccio e ne seguii i movimenti con le mie abilità percettive finchè non fu fuori dal mio raggio d’azione; sentii tuttavia il rumore dell’impatto e sorrisi sapendo di essere ormai padrone di tutte quelle tecniche.
Ormai è notte fonda… tanto vale andarsene a letto…
Mi incamminai percorrendo a ritroso il tragitto compiuto qualche tempo prima senza mai smettere di pensare al potere immenso a cui avevo appena avuto accesso.